INFO
INFO
“Cinema nel Parco” è un’immersione totale nella natura, al centro di un’arena di oltre 2.000 metri quadrati disegnata da sette maxi schermi, nel prato centrale del Castello di Miradolo (TO). Per non disturbare l’equilibrio del parco, l’audio è udibile solo attraverso cuffie silent system luminose. I film si possono ascoltare anche in lingua originale, multilingua e/o sottotitolati in italiano per ampliare le possibilità di fruizione. Non ci sono sedie, né posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito.
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29 giugno – 10 agosto 2023
Cinema nel Parco del Castello di Miradolo (TO)
Sette appuntamenti con il cinema nel parco storico,
7 maxi schermi, cuffie silent system, plaid e tutto
intorno il suono della natura
“Cinema nel Parco” è un’immersione totale nella natura, al centro di un’arena di oltre 2.000 metri quadrati disegnata da sette maxi schermi, nel prato centrale del Castello di Miradolo (TO). Per non disturbare l’equilibrio del parco, l’audio è udibile solo attraverso cuffie silent system luminose.
In programma 7 appuntamenti, dal 29 giugno al 10 agosto, tutti i giovedì alle ore 21.30. I film si possono ascoltare anche in lingua originale, multilingua e/o sottotitolati in italiano per ampliare le possibilità di fruizione. Non ci sono sedie, né posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito.
LA PROGRAMMAZIONE
Giovedì 29 giugno
Lightyear. La vera storia di Buzz (2022)
L’avventura che porta alle origini di Buzz Lightyear, l’eroe al quale l’omonimo giocattolo era ispirato, per conoscere il leggendario Space Ranger che ha conquistato intere generazioni di ammiratori. La regia è affidata ad Angus MacLane, regista e storico animatore Pixar, vincitore di due Annie Awards.
Cura la produzione Galyn Susman, già produttrice di Toy Story: Tutto un altro mondo.
Giovedì 6 luglio
Ribelle. The Brave (2012)
Determinata a ritagliarsi il suo posto nel mondo, Merida, abile arciera e principessa testarda, sfida le consuetudini. Quando le sue azioni scatenano il caos nel regno, deve sfruttare le sue abilità e le sue risorse – inclusi i suoi intelligenti e maliziosi fratelli – per annullare una maledizione e scoprire il significato del vero coraggio.
Giovedì 13 luglio
Le otto montagne (2022)
Dal romanzo di Paolo Cognetti un film sull’amicizia e sul grande potere attrattivo della montagna.
L’amicizia è quella nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 3 candidature ai Nastri d’Argento, 13 candidature e vinto 4 David di Donatello.
Giovedì 20 luglio
Ernest e Celestine. L’avventura delle 7 note (2022)
Una storia poetica e commovente su una grande amicizia e l’amore per la musica. Per riparare il loro violino rotto, Ernest e Celestine iniziano un viaggio verso il lontano paese natale dell’orso, una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti del mondo e incredibili melodie riempiono l’aria di gioia. Al loro arrivo però scoprono una realtà completamente diversa: tutte le forme di musica sono state bandite. Insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato faranno di tutto per riportare la felicità nella Terra degli Orsi.
Giovedì 27 luglio
Ron. Un amico fuori programma (2021)
La storia di Barney, un ragazzino delle medie con difficoltà nei rapporti sociali, e Ron, il suo nuovo dispositivo digitale parlante e deambulante, che dovrebbe essere il suo “Migliore Amico Pronto
all’Uso”. Gli esilaranti malfunzionamenti di Ron, inseriti sullo sfondo di un’era dei social media, li lanciano in un viaggio pieno di azione in cui il ragazzo e il robot fanno i conti con la meravigliosa baraonda di una vera amicizia.
Giovedì 3 agosto
Il gatto con gli stivali 2. L’ultimo desiderio (2022)
Gatto ha bruciato otto delle sue nove vite. Per averle indietro, dovrà recarsi nella Foresta Nera in cerca della mitica Stella dei Desideri e compiere la sua missione più importante. Con una sola vita a disposizione, Gatto dovrà mettere da parte l’orgoglio e chiedere aiuto alla sua ex complice e nemesi: Kitty Zampe di Velluto. Al loro viaggio si unisce anche un cane allegro e chiacchierone di nome Perro. Insieme, i tre eroi dovranno tenere testa ai furfanti più temuti delle fiabe, come Riccioli D’oro e i tre Orsi.
Giovedì 10 agosto
Minions 2. Come Gru diventa cattivissimo (2022)
Negli anni ’70, molto prima di diventare il maestro del male, Gru è solo un ragazzo di 12 anni che vive in periferia, che trama di conquistare il mondo dal suo seminterrato, senza grossi risultati.
Quando il famigerato super gruppo di cattivi, i Malefici 6, spodesta il leader, il leggendario lottatore Willy Krudo, Gru, il loro fan più devoto, si candida per diventare un nuovo membro del gruppo. I Malefici 6 non rimangono colpiti dal piccolo aspirante cattivo, ma poi Gru li supera in astuzia (e li fa infuriare) e si ritrova improvvisamente ad essere il nemico mortale dei più cattivi al mondo. Con Gru in fuga, i Minions tentano di imparare l’arte del kung fu per aiutare Gru che scoprirà che anche i cattivi hanno bisogno di un piccolo aiuto dagli amici.
INFO
Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
Biglietti: 6,50 euro a persona. Gratuito fino a 5 anni.
Prenotazione obbligatoria al n. 0121 502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it
Dal 10 giugno prevendita sul sito www.fondazionecosso.it oppure alla biglietteria del Castello di Miradolo (sabato e domenica, ore 10-18.30)
Dalle 19.30 è possibile fare un pic-nic nel Parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. È possibile ritirare i cesti direttamente nella Caffetteria del Castello, previa prenotazione. Menù differenziato per adulti e per bambini. Disponibile proposta vegetariana. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it www.fondazionecosso.com
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Sono cominciati questa mattina a Palazzo Madama, e nei prossimi giorni al Polo del ‘900, i corsi di lingua italiana per le persone richiedenti asilo e rifugiate accolte dalla Città di Torino nel proprio progetto S.A.I. (Servizio di Accoglienza e Integrazione) “Hopeland”.
La novità, che riguarda il triennio scolastico 2023-25, è frutto della collaborazione tra il Servizio Stranieri e il Centro interculturale della Città, i CPIA (Centri provinciali per l’istruzione degli adulti), la Rete dei musei cittadini e altre istituzioni culturali che amplia sul territorio cittadino le sedi formative con l’obiettivo di garantire una offerta capillare più vicina ai luoghi di vita delle persone.
Oltre che nelle sedi museali e istituzionali dei CPIA 1 (via Domodossola) e 2 (via Bologna), le lezioni si terranno anche nelle biblioteche e nelle sedi delle Circoscrizioni e del terzo settore. I corsi sono affidati a docenti selezionati dai due CPIA.
La collaborazione con la rete museale consentirà di andare oltre l’insegnamento della lingua italiana per realizzare una didattica integrata con attività museali, ampliando così le competenze trasversali di richiedenti asilo e rifugiati. A questo fine, grazie alle risorse del progetto S.A.I., il Servizio Stranieri della Città offrirà l’Abbonamento Musei alle studentesse e agli studenti frequentanti i corsi che avranno l’opportunità di visitare i musei e scoprire la loro ricca offerta culturale anche fuori dalla classe.
Nel periodo autunnale, l’esperienza potrà essere estesa ad altre realtà della rete museale che hanno già aderito: Museo del Risparmio, Museo di Arte Orientale, Archivio storico della Città di Torino, Museo Pietro Micca, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Musei Reali, Mufant e Museo del Risorgimento.
“Grazie alla collaborazione con la Rete museale, viene valorizzato il ruolo della cultura come risorsa di benessere e inclusione per ogni persona, a partire da richiedenti asilo e rifugiati, un tema affrontato anche dal Consiglio Comunale di Torino, che nel giugno scorso ha approvato una mozione contro l’impoverimento culturale e il rilancio della partecipazione dei cittadini con la creazione di una politica torinese di welfare culturale” commentano Jacopo Rosatelli e Rosanna Purchia, Assessori al Welfare e alla Cultura della Città. “Il rafforzamento delle competenze linguistiche diviene parte di un percorso più ampio di crescita personale, verso la costruzione di una piena cittadinanza”.
TORINO
25-26-27 AGOSTO 2023
www.todaysfestival.com
Parità di genere, attenzione ai giovani e ai giovanissimi e sostenibilità ambientale i punti di forza di questa edizione.
I colori intensi del manifesto raccontano il cartellone:
rosso fluo emozioni in continuo divenire,
argento avanguardia, innovazione e modernità.
121 artisti nazionali e internazionali – 12 band provenienti da 29 diversi Paesi nel
mondo – 8 esclusive nazionali – 9 gruppi per la prima volta a Torino – oltre 30 ore di
musica, arte, incontri, produzioni esclusive, anteprime, performance, eventi
formativi e d’incontro con il meglio della scena musicale contemporanea.
WILCO
VERDENA
CHRISTINE AND THE QUEENS
WARHAUS
SLEAFORD MODS
L'IMPERATRICE
LES SAVY FAV
ANNA CALVI
IBIBIO SOUND MACHINE
KING HANNAH
GILLA BAND
PORRIDGE RADIO
…e molto di più.
La nona edizione di TOdays – progetto della Città di Torino realizzato da Fondazione per la Cultura Torino in partnership con Iren, sostenuto fin dagli esordi da Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, sponsor Compagnia dei Caraibi, Testadariete , Rock Burger e Eataly, in collaborazione con Spazio211, Mercato Centrale Torino, Cecchi Point e Smat e diretta da Gianluca Gozzi è in programma dal 25 al 27 agosto.
Il Festival, che ospita 121 artisti nazionali e internazionali, 12 band, provenienti da 29 diversi Paesi nel mondo tra i quali Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Australia, Inghilterra, Irlanda, Scozia, Francia, Belgio, Germania e Francia, delle quali 8 in esclusiva nazionale e 9 per la prima volta a Torino, porta in città, dal primo pomeriggio a notte inoltrata, oltre 30 ore di musica, arte, incontri, produzioni esclusive, anteprime, performance, eventi formativi e d’incontro con il meglio della scena musicale contemporanea.
Capisaldi del festival, anche quest’anno sono la ricerca imparziale degli opposti e la creazione di nuovi equilibri; l’anticipazione di idee e trend e la commistione di generi diversi; l’incrocio di attitudini, emozioni, suoni che intrecciano presente, passato e futuro della musica; la compresenza sul palco di grandissimi nomi affermati della scena internazionale e nuove eccellenze emergenti; la tensione a rendere centrali musiche e luoghi di confine.
TOdays, inoltre, è la prima rassegna musicale italiana a offrire pari rappresentatività ad artiste donne e ad artisti uomini allestendo un cartellone equilibrato che supera ogni disparità di genere.
Attraverso la musica, linguaggio universale più immediato e vicino alle nuove generazioni, il Festival è capace di coinvolgere giovani e giovanissimi che ogni anno, a fine agosto, raggiungono Torino da tutta Europa.
TOdays, in virtù delle scelte artistiche e musicali, rappresenta quindi un’occasione unica nel panorama nazionale per presentare a questo pubblico il meglio delle creazioni contemporanee e dei nuovi suoni, permettendo di ampliare il bagaglio conoscitivo, sviluppare la creatività e allo stesso tempo abbattere barriere, pregiudizi e differenze sociali e culturali. E si inserisce perfettamente in TORINO FUTURA, il percorso intrapreso dalla Città e coordinato dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche Educative e Giovanili, che intende coinvolgere attivamente i ragazzi nella formazione e nella vita culturale della città creando esperienze di coinvolgimento, formazione e crescita, oltre a moltiplicare le occasioni di dialogo e di protagonismo dei futuri cittadini.
Il manifesto dell’edizione 2023 racconta un cartellone equilibrato che supera ogni disparità di genere. Per fare questo sono stati accostati due intensi colori dalla forte identità cromatica: il rosso fluo, che richiama le emozioni e gli stimoli più vivaci in continuo divenire e l’argento a cui si associano l’avanguardia, l’innovazione e la modernità. Le fitte geometrie di curve si sovrappongono e intersecano in una immaginaria tela estesa che simboleggia la virtù della costruzione quotidiana di uno spazio fluido e in movimento per suggerire il mutare nel tempo senza costrizioni di genere e condizioni prestabilite, costantemente interconnessi con se stessi e con tutto l’universo.
“TOdays conferma la nostra città quale tappa privilegiata per il meglio della scena musicale contemporanea – dichiara il Sindaco, Stefano Lo Russo -. Il festival porta Torino, e in particolare l’area nord dove organizzano gran parte degli eventi, alla ribalta di giovani, creativi e opinion maker internazionali. Il programma, anno dopo anno, si dimostra capace di sostenere e valorizzare lo straordinario patrimonio di energie e competenze presenti nel nostro territorio. La Città sosterrà questo importante progetto per farlo crescere e continuare ad attrarre le migliori esperienze musicali internazionali”.
“Per avere qualcosa da raccontare, bisogna farla e TOdays è dove le cose continuano a succedere, confermando questa edizione del festival come l’evoluzione di un percorso identitario preciso e focalizzato, che vuole superare la visione di un mondo che già c’è e andare oltre l’inatteso senza accontentarsi dell’ordinario. – afferma il direttore artistico, Gianluca Gozzi – Da nove anni TOdays non è solo un festival qualunque, e non solo musica qualunque. TOdays è un osservatorio attento sul presente, che, mai come in questi anni, è sempre in continua trasformazione. Pertanto, nel 2023 il festival non si limita a gettare l’ancora nella sola contemporaneità, ma interpreta con coraggio quello che sarà, lanciandosi in previsioni, scommesse, osando suoni e voci che difficilmente troverebbero cittadinanza altrove, e allo stesso tempo riconfermando Torino al centro del dibattito artistico europeo, riscoprendo l’attitudine naturale ed europea della città per la musica d’avanguardia. TOdays 2023 sarà una esperienza di innovazione sociale e culturale in cui musica, arte e creatività si aggregano, dialogano, occupano spazi periferici e restituiscono vita e occasioni di incontro al pubblico che segue il festival con grande passione”.
Main stage principale è il consueto grande prato verde di sPAZIO211, palcoscenico a cielo aperto, spazio urbano rigenerato nella periferia della città che durante le tre serate, dalle ore 18 alle ore 24, ospiterà concerti con artisti fuori dall’ordinario.
Diffusi in città, invece, gli appuntamenti diurni e le attività educational del progetto TODAYS per Torino Futura che – grazie al sostegno e alla collaborazione di numerosi partner e alla co-progettazione con oltre 30 realtà associative ed eccellenze territoriali – daranno voce a nuove idee. TOLAB, la sezione educational del festival, da sempre interamente rivolta alle nuove generazioni presenterà nei tre giorni del festival una serie di appuntamenti gratuiti aperti a tutti sotto il tema “sessant’anni dagli anni sessanta”.
Opinion makers, giovani artisti, music tellers, giornalisti, produttori di giovani talenti si ritroveranno al Mercato Centrale Torino, che in questa edizione sarà la sede principale del progetto.
Il tempo è ciclico: le cose accadono e poi in qualche modo ri-accadono, si susseguono si rincorrono; partendo dal 1963 fino al 2023 sarà raccontato ogni decennio con un movimento trasversale fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico e sociale, per raccontare storie e scambiarci esperienze, discutere sui temi legati all’evoluzione della musica e del gender gap, dei movimenti artistici e di spazi urbani, della sostenibilità e bere responsabile, della cultura e delle professionalità ad essa legate.
Come in un loop, in cui il passato diventa futuro e poi ritorna ad essere attualità, presente.
Negli spazi della Cascina Marchesa della Circoscrizione 6 avranno invece luogo altre attività laboratoriali, masterclass, contest, workshop dedicati a giovani e giovanissimi realizzate da enti e realtà del territorio.
Con questa edizione, inoltre, TOdays rafforza il suo impegno di responsabilità contro le sfide ambientali. È infatti intenzione della Città di Torino rendere sempre più sostenibili i propri eventi implementando le azioni in ambito di trasporti, mobilità, consumo d’acqua, rifiuti, riciclo ed energia, per educare, ispirare e motivare uno stile di vita più consapevole e rispettoso.
Programma
Le tre giornate a sPAZIO211 prendono il via venerdì 25 agosto.
A inaugurare TOdays è il duo King Hannah formato dalla cantante e chitarrista gallese Hannah Merrick e dal chitarrista di Liverpool Craig Whittle. Una freschezza che sconfina nell’innocenza mescolando con personalità dream-pop, post-hardcore, trip-hop e lo-fi blues scuro, conturbante e lisergico, tale da alimentare un’attesa spasmodica per quello che è considerato tra i migliori esordi degli ultimi anni.
Per la prima volta in Italia sale sul palco del festival, Tim Harrington, il satiro barbuto e lascivo intrattenitore di folle, leader della compagine newyorchese attiva da più di un decennio Les Savy Fav. Il gruppo è abilissimo nel sintetizzare una crasi ballabile e nervosa tra post-punk inglese e americano, in un live che è una commistione di pulsioni primarie lanciata verso la sfrenatezza.
A Torino va in scena il giusto equilibrio tra dolore e leggerezza: struggersi d’amore in
Sicilia è la storia dietro al nuovo sensuale disco di Warhaus, dove tra giovani che si innamorano e un vicino di stanza che voleva forse aggredirlo, il songwriter belga co-fondatore dei Balthazar ha scritto un intero bellissimo album in un camera d’albergo a Palermo.
E poi è la volta degli Wilco. Partiti dalle sorgenti del roots-rock, country e folk, per approdare al rock “universale”, assemblato attraverso il songwriting eclettico ed unico, le loro storie raccontano la provincia americana più inquieta e oscura, confermandosi la più incredibile live band in circolazione, fondamentali eredi del sound americano e fautori di un disco vincitore di ben due Grammy Awards.
Definiti dal NY Times “fautori dell’ultima grande rivoluzione del genere: ciò che Bob Dylan è stato negli anni Sessanta, gli Wilco lo sono per il primo ventennio del ventunesimo secolo con personalità e innovazione”, Tweedy e soci salgono sul palco di TOdays con canzoni che raccontano la vita di tutti noi e faranno provare qualcosa di speciale al pubblico.
“Se Ian Curtis fosse ancora vivo, oggi il suo malessere suonerebbe più o meno come le canzoni dei Gilla Band”, sottolinea il direttore Gozzi per i primi protagonisti imperdibili di sabato 26 agosto. Altisonante, estrema e fuori dagli schemi, la band irlandese, già protagonista della scena sviluppatasi a Dublino durante gli anni dieci, si è caratterizzata per l’intransigenza sonora e per il sound influenzato dallo stato mentale del cantante Dara Kiely.
Si continua con la voce ammaliante di Anna Calvi, accompagnata dall’inseparabile chitarra. Un’artista che crea musica passionale, viscerale e intensa, immersa tra eleganza decadente, suggestioni cinematografiche, sofisticati richiami alla grandeur di un’Europa d’antan, l’intima e primordiale radice blues.
Fa tappa al TOdays per l’unico e atteso concerto italiano il duo inglese Sleaford Mods che presenta il nuovo acclamato album “UK Grim”, senza filtri e con un’ironia così tagliente da sconfinare spesso in un rabbioso e disperato sarcasmo. Sono la voce ruvida e feroce della working class, un piccolo grande caso della musica di oggi.
Alieni e disallineati, mai lineari, riluttanti a qualsiasi compromesso i Verdena vivono nel limbo degli spiriti “alternative”, continuando ad assicurare un’intatta integrità. Sono una famiglia, ma non di quelle moderne e instagrammabili. Fuori dal tempo, felicemente incasinati, spontanei fino all’autolesionismo a TOdays squarceranno improvvisamente il velo di mistero con la tellurica energia liberatoria del loro concerto.
Domenica 27 agosto arriva a Torino il suono dei Porridge Radio, gruppo tra i più vitali nella musica alternativa, passati in meno di un anno dall’essere i beniamini dell’underground DIY a diventare una delle band più elettrizzanti del Regno Unito. Lo spirito pungente, l’intensità lacerante e la potente miscela di art-rock, indie-pop e post- punk suonano come null’altro in circolazione. Sono, infatti, nella lista dei candidati per l’ambito Mercury Music Prize.
Le ultime note del festival sono affidate a Christine And The Queens, la nuova voce del pop rock europeo e fra i leader culturali del futuro, incoronata dalla stampa mondiale come “interprete di un generazione che non accetta imposizioni sulla propria identità e guarda alla musica come una disciplina artistica totale”. Christine/Chris sfugge alle etichette.
Pluripremiata come miglior artista, miglior album, miglior live, migliore innovazione e cantante più affascinante e influente del mondo in tutti gli Awards e Grammy del pianeta, è per la prima e unica volta in Italia con l’ultimo disco in uscita e uno spettacolo esclusivo che dai palchi principali di Coachella a Glastombury arriva fino a TOdays, capace di richiamare insieme Michael Jackson e Kate Bush, lo chansonnier italo-francese Christophe e la ballerina Pina Bausch, mescolando avanguardia e approccio urban.
Sul palco dell’auditorium Cecchi Point nel pomeriggio della domenica, Enrico Gabrielli presenta un evento speciale ad ingresso gratuito dedicato a tutti gli ascoltatori bambini che sono in realtà grandi dentro e a tutti gli ascoltatori grandi che dentro, in realtà, sono piccoli:
“Le Canzonine”, musica per giovanissimi meno giovani come si faceva una volta, ai tempi di Sergio Endrigo, Gianni Rodari, Virgilio Savona, Vinicius De Moraes o Anne Sylvestre. Un concerto di canzoni scritte da un papà per i propri bambini che ha coinvolto un manipolo di altri papà cantanti noti come Cosmo, Andrea Laszlo De Simone, Dario Brunori, Francesco Bianconi dei Baustelle, Colapesce e Dimartino, I Cani, Roberto Dell’Era degli Afterhours, Giovanni Truppi, Alessandro Fiori, alcuni dei quali saranno presenti al concerto sul palco insieme a Enrico, ai suoi musicisti e al Piccolo Coro Angelico di giovanissimi. Il concerto “Le Canzonine” è infatti dedicato ai bambini di oggi, a quelli di ieri e a quelli di domani, a chi ha non ancora smesso di giocare, nella musica come nella vita.
Durante i tre giorni di festival, la Sala Colonne della Cascina Marchesa ospiterà la mostra fotografica di Paolo Brillo “1973. STOLEN MOMENTS: Bob Dylan And Other Music Icons.” La mostra, a cura di Luca Beatrice e realizzata in collaborazione con Antonio Colombo Arte Contemporanea – Milano, presenta per la prima volta a Torino una selezione di oltre quaranta fotografie “rubate” ai più grandi nomi della musica internazionale. Tra i soggetti, oltre ovviamente a Dylan: Jeff Beck, Neil Young, Tom Petty, Rolling Stones, Paul McCartney, Suzanne Vega, Nick Cave, Iggy Pop, Lou Reed, Eric Clapton, Bruce Springsteen, Patti Smith, così come Anna Calvi e i Wilco che Brillo incontrerà nuovamente al TOdays 2023.
Anche quest’anno EUROSONIC (EBU) è media partner del festival. Il più grande network professionale di radio e televisioni pubbliche del mondo, già partner di importanti festival come Sonar, Roskilde, Benicassim, Montreux. Eurosonic registrerà e distribuirà i principali concerti di TODAYS in oltre 70 nazioni con circa 500 milioni di ascoltatori potenziali.
Sostiene il festival anche la storica emittente radiofonica Radio Popolare.
Rinnovate le media partnership con Rumore, Ondarock, Infinite Jest e NoisyRoad.
BIGLIETTERIA ONLINE
Confermata la collaborazione, in esclusiva, con Dice, la piattaforma di ticketing che ha riscosso grande successo in Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Australia per la semplicità e trasparenza con cui permette di acquistare in pochi secondi i biglietti per i migliori festival e concerti nel mondo, senza aggravi (economici o organizzativi) per chi la utilizza.
I possessori del biglietto o abbonamento del Festival che sceglieranno di soggiornare presso i Campus di TOdays:
Open011 open011.it
Sharing Torino www.sharing.to.it
Combo thisiscombo.com
potranno usufruire di tariffe agevolate – previa disponibilità posti – contattando direttamente le strutture.
Biglietto singolo ingresso a sPAZIO211: 32 euro + diritti di prenotazione
Abbonamento 3 giorni (25, 26, 27/8): 90 euro + diritti di prenotazione
Ingresso evento “Le Canzonine” domenica 27 agosto, mostra “Stolen Moments” e Tolab: gratuito (fino ad esaurimento posti disponibili)
Apertura porte sPAZIO211: ore 18.00
inizio live: ore 18.30 / fine live: ore 00.00
Prevendite biglietti singoli e abbonamenti: https://link.dice.fm/todays2023
CANALI SOCIAL
facebook: www.facebook.com/TOdaysfestival
twitter: www.twitter.com/TOdaysfestival
instagram: www.instagram.com/todaysfestival
spotify: https://open.spotify.com/user/todaysfestival
Per partecipare all’evento Facebook TODAYS 2023: bit.ly/TOdays23
VENERDI 25 AGOSTO 2023:
KING HANNAH
LES SAVY FAV -data unica italiana-
WARHAUS -data unica estiva-
WILCO
SABATO 26 AGOSTO 2023:
GILLA BAND
ANNA CALVI
SLEAFORD MODS -data unica italiana-
VERDENA
DOMENICA 27 AGOSTO 2023:
ENRICO GABRIELLI in “LE CANZONINE” + ospiti / Auditorium CECCHI POINT
PORRIDGE RADIO -data unica italiana-
IBIBIO SOUND MACHINE -data unica italiana-
L’IMPERATRICE -data unica italiana-
CHRISTINE AND THE QUEENS -data unica italiana-
INFO: info@todaysfestival.com // mobile: + 39.349.3172164
AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI
7 – 13 aprile 2023
SABATO 8 APRILE
DOMENICA 9 E LUNEDI 10 APRILE
Le mostre alla GAM:
Le mostre al MAO:
Le mostre a Palazzo Madama:
MERCOLEDI 12 APRILE
Sei appuntamenti in giardino da aprile a giugno, durante i quali a momenti di osservazione delle piante si alternano dimostrazioni pratiche di tecniche di facile applicazione: dalle piante selvatiche con le loro strategie di naturalizzazione alle fioriture che attirano insetti e organismi utili per un ambiente “biodiverso”; dal mondo sotterraneo dove le piante affondano le radici alle condizioni di sole, ombra, pioggia e siccità che si alternano bruscamente nel corso delle stagioni. Il Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama, grazie alla grande adattabilità delle piante coltivate, unita alla maggiore attenzione per l’ambiente, è luogo ideale per mostrare, condividere e divulgare una cultura del verde sana e sostenibile.
Il programma
Mercoledì 26 aprile ore 16.30: Tecniche. Compost, fertilizzanti o concimi?
Mercoledì 10 maggio ore 16.30: Piante. Fiori e impollinatori
Giovedì 18 (nell’ambito dell’ICOM DAY) e mercoledì 24 maggio ore 16.30: Tecniche. Il clima, l’acqua e l’influenza sulla cura delle piante
Mercoledì 7 giugno ore 16.30: Piante. Verdi e contente
Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo
alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
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Durante le festività di Pasqua, del ponte della Festa della Liberazione e della Festa dei Lavoratori la GAM, il MAO e Palazzo Madama saranno sempre aperti: l’occasione giusta per trascorrere le festività immersi nell’arte e nella bellezza e per visitare le mostre e le collezioni permanenti approfittando delle aperture straordinarie e delle tariffe speciali.
ORARI E MOSTRE
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna
La biglietteria chiude un’ora prima
Mostre in corso
MAO Museo d’Arte Orientale
Mostre in corso
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
Mostre in corso
IL GIARDINO MEDIEVALE “ANNI 2000”:
PIANTE E TECNICHE PER UN GIARDINO SOSTENIBILE
Ciclo di incontri nel Giardino Botanico Medievale
con il curatore botanico Edoardo Santoro
Dal 12 aprile al 7 giugno 2023, nel Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama, prende avvio il nuovo ciclo di appuntamenti Il Giardino Medievale “anni 2000”: piante e tecniche per un giardino sostenibile, a cura di Edoardo Santoro, volto ad approfondire i temi della coltivazione e gestione delle piante con l’occhio di un giardiniere attento alla sostenibilità e ai metodi naturali, in un giardino storico nel
centro cittadino.
La pianta giusta al posto giusto e l’applicazione corretta delle tecniche di coltivazione sono il punto di partenza per realizzare e mantenere uno spazio verde di città o di campagna, che possa dare soddisfazioni dodici mesi all’anno con piante sane, fiorite e produttive.
Sei appuntamenti in giardino da aprile a giugno, durante i quali a momenti di osservazione delle piante si alternano dimostrazioni pratiche di tecniche di facile applicazione: dalle piante selvatiche con le loro strategie di naturalizzazione alle fioriture che attirano insetti e organismi utili per un ambiente “biodiverso”; dal mondo sotterraneo dove le piante affondano le radici alle condizioni di sole, ombra,
pioggia e siccità che si alternano bruscamente nel corso delle stagioni. Il Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama, grazie alla grande adattabilità delle piante coltivate, unita alla maggiore attenzione per l’ambiente, è luogo ideale per mostrare, condividere e divulgare una cultura del verde sana e sostenibile.
Il programma
Mercoledì 12 aprile ore 16.30: Piante. Selvatico è bello
La naturalizzazione degli spazi ha un ruolo sempre più importante per comprendere meglio come favorire l’insediamento di piante in luoghi naturali o antropici. Le specie botaniche sono tra le più resistenti e adatte a svolgere questo ruolo anche in un piccolo giardino o terrazzo, dove risulta ancora più interessante scoprire le strategie di sopravvivenza e moltiplicazione delle selvatiche.
Mercoledì 26 aprile ore 16.30: Tecniche. Compost, fertilizzanti o concimi?
Quanto avviene sottoterra non lo vediamo, ma possiamo comprendere l’importanza di un suolo salubre, ricco e fertile, in grado di supportare la crescita delle piante. In un piccolo giardino il compost è fonte di nutrimento per tutti gli organismi che vivono nella terra oltre che per le radici; cosa e come si può compostare? In quali altri modi è possibile intervenire quando non si ha a disposizione il compost?
Mercoledì 10 maggio ore 16.30: Piante. Fiori e impollinatori
Insetti utili e piante che aiutano piante e fioriture da apprezzare non solo per colori e profumi, ma anche per il ruolo che svolgono nel rendere equilibrato uno spazio verde. Il tema degli organismi utili ci porta a capire meglio l’azione di insetti come api e coccinelle e a comprendere il ruolo degli organismi nocivi, per rendere le piante più forti a superare le difficoltà.
Mercoledì 7 giugno ore 16.30: Piante. Verdi e contente
Per molte piante il periodo estivo coincide con un riposo parziale e un blocco della crescita, che spesso comporta una minore fioritura. Per avere un giardino sempre vivace e allegro risulta fondamentale l’apporto del fogliame, i cui colori, forme e tonalità aiutano ad avere spazi pieni e apprezzare portamenti e caratteristiche ornamentali diverse dal fiore. Piante aromatiche, officinali ed erbacee perenni sono le migliori per raggiungere questi obiettivi in abbinamento ad alcuni fiori stagionali.
Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ ogni incontro
Durata: 1 ora
Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Prenotazione consigliata
NOI, VOI, TUTTI
Chiamata alle Arti – Winter Edition
Biblioteca Reale
Giovedì 16 marzo alle ore 17, Maria Luisa Ricci e Lorenza Santa presentano i volumi di Chapusot, La cucina sana, economica ed elegante secondo le stagioni (1846), Beauvilliers, L’art du cuisinier (1816), e Dumas père, Grand dictionnaire de cuisine (1873)
Giovedì 30 marzo alle ore 17, Giuseppina Mussari dialoga con Arnaldo Colasanti su Dante, la Commedia e la sua fortuna.
Storie dal tornio. La ceramica del Museo di Antichità, è un ciclo di incontri a cura dell’archeologo Rosario Maria Anzalone.
“Una grande cinetettura rossa, o struttura cinetica ad elementi rigidi e giunto universale elastico… sospesa nel vuoto… permetterà di cogliere ancora appieno lo spazio… e gli elementi decorativi e pittorici, ma in trasparenza, come un cielo di teatro, senza esserne pesantemente coinvolti”. Questo scriveva Leonardo Mosso nel maggio 1975, all’epoca della realizzazione e dell’allestimento della Nuvola Rossa (20×20 m, 400 mq) nel Salone del Parlamento Italiano a Palazzo Carignano, che allora ospitava il Museo della Resistenza. Fili trasparenti, segmenti lignei dipinti di rosso e giunti elastici compongono questa installazione. Rimossa nel 1984, l’opera è stata conservata in parti presso l’Atelier Bianco di Leonardo Mosso, a Pino Torinese, nella villa Nuytz Antonelli.
Grazie alla donazione degli eredi, dal 23 marzo i Musei Reali accolgono l’opera sul soffitto dello scalone della Manica Nuova, apprezzabile dal secondo piano della Galleria Sabauda, riproponendo gli intenti dell’autore e riportando l’attenzione del pubblico su uno dei protagonisti della Torino del Novecento.
Leonardo Mosso (1926-2020), architetto torinese, docente, collaboratore di Alvar Aalto e suo rappresentante in Italia, tra i fondatori dell’Associazione Museo del Cinema a Torino nel 1953, artista e protagonista dell’applicazione dell’ingegno alle arti, ha saputo coniugare arte e architettura, collezionista e interprete della cultura del XX secolo.
Dal 7 aprile al 9 luglio 2023, nell’atmosfera magica della Biblioteca Reale di Torino, i visitatori potranno seguire il percorso avvincente della vita di Leonardo da Vinci lungo la trama delle vicende, dei personaggi e dei luoghi che hanno scandito i momenti salienti della storia dell’artista e della storia del Rinascimento italiano ed europeo, dal 1452, anno della sua nascita, fino al 1519, data della morte ad Amboise, in Francia.
Dal 7 al 16 aprile l’esposizione Il genio e il suo tempo sarà affiancata e arricchita dall’esperienza di visita A tu per tu con Leonardo, che rinnova ogni anno, in occasione delle feste pasquali, la possibilità di ammirare le opere originali dell’artista. Tutti i giorni, dalle 9 alle 19, i visitatori saranno condotti dalle guide di CoopCulture alla conoscenza della storia della Biblioteca Reale e della collezione vinciana, per incontrare da vicino il lavoro dell’artista e la sua infaticabile ricerca della perfezione.
Dal 18 aprile al 9 luglio, il percorso Il genio e il suo tempo sarà affiancato da copie al vero dei disegni di Leonardo, realizzate con sofisticate tecniche di riproduzione in facsimile.
La prenotazione è vivamente consigliata: via mail info.torino@coopculture.
Gli insediamenti sull’acqua dell’Età del Bronzo risultano tra i più caratteristici e peculiari della storia del Piemonte antico. La mostra dossier offre un focus sulla vita di queste aree nell’arco alpino occidentale, testimonianza delle comunità preistoriche attive dal Neolitico all’Età del Ferro (tra il 5000 e il 500 a.C), e sull’utilizzo di risorse territoriali in rapporto all’ecosistema di riferimento.
Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali
GLI APPUNTAMENTI DI MARZO
LA NUOVA ESPOSIZIONE
Un inedito sguardo sulle collezioni civiche di Palazzo Madama e la loro storia attraverso una selezione di opere emblematiche, in un percorso che accompagna il visitatore da La porta della Città nella Corte Medievale a Le chiavi della Città nella Sala del Senato: chiavi reali e allegoriche, che consentono di aprire la porta di Torino e poi svelarne l’animo attraverso quanto nel tempo si è deciso di conservare, poiché le opere non vanno solo viste, ma anche guardate.
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DA VISITARE
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LE VISITE GUIDATE A CURA DI THEATRUM SABAUDIAE
Visite tematiche:
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sabato 11 marzo ore 16.30
Dalla figura di Selene-Artemide, raffigurata nella tela settecentesca di Francesco De Mura mentre osserva il bellissimo Endimione addormentato, agli oggetti in argento che costellano le sale di Palazzo Madama, il percorso permette di approfondire il fascino di un metallo che da circa 4000 anni accompagna l’umanità con il suo aspetto prezioso, la duttilità e le molteplicità di applicazioni collegate, oltre che alle sue proprietà, anche al forte simbolismo e alla dialettica luna-sole e argento-oro.
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domenica 12 e 26 marzo ore 11 e ore 15
Dal 1934 le collezioni del museo civico furono trasferite a Palazzo Madama, edificio iconico della città che nel 1884 era stato oggetto di scrupolose indagini sotto la guida di Alfredo d’Andrade.
Per celebrare i 160 anni del museo, è possibile usufruire di un’occasione unica: accompagnati da archeologhe specializzate, i partecipanti esploreranno la Corte Medievale per poi scendere al livello della fondazione romana e scoprire la complessa stratificazione dei vari livelli di insediamento che si sono susseguiti dall’epoca romana al Settecento.
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FESTA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
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LA CONFERENZA PER FESTEGGIARE l’8 MARZO
mercoledì 8 marzo ore 17
La storia, prevalentemente maschile, della produzione tessile ha visto le donne protagoniste nelle arti fiorite nell’ambiente domestico, in particolare il ricamo e il merletto. Attività dapprima dell’aristocrazia, queste arti toccarono ogni strato sociale, costituendo un valore forte comune. L’apprendimento del ricamo è stato per molte ragazze occasione di alfabetizzazione, strumento di affermazione e di racconto di sé. E tramite il recupero delle tecniche del merletto abbandonate, diverse nobildonne in Italia hanno dato vita alla fine del XIX secolo a progetti di solidarietà sociale, volti a offrire alle giovani la possibilità di mantenersi con il proprio lavoro.
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LE CONFERENZE PER LA STORIA DEL MUSEO CIVICO
giovedì 16 marzo ore 17
L’ebanisteria piemontese del Settecento deve la sua straordinaria fortuna alle opere di Pietro Piffetti, in cui perizia tecnica e fantasia inventiva si uniscono con risultati di estrema eleganza. In occasione dei 160 anni dalla nascita del Museo Civico torinese, la conferenza esamina la figura dell’artista e la tecnica dell’intarsio nel Piemonte del Settecento, illustrando il significato della presenza delle opere degli ebanisti piemontesi nelle collezioni civiche.
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GLI INCONTRI LEGATI ALLA COLLEZIONE DI TESSUTI E MODA
venerdì 31 marzo ore 17
Il ricamo è onnipresente nella vita quotidiana degli uomini e delle donne del Medioevo, dai ricchi al popolo. I ricami di seta, oro e argento, facendo parte delle arti preziose, erano tra le produzioni più lussuose e apprezzate. La conferenza illustrerà il panorama delle produzioni e delle tecniche di ricamo usate dal XII all’inizio del XVI secolo in Europa, tra Italia, Germania, Fiandre, Inghilterra, Francia e Spagna. Verranno presentati i ricamatori e i loro legami con la pittura e i pittori
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LE CONFERENZE BOTANICHE
lunedì 20 marzo ore 17
Rose botaniche, antiche e moderne sono i tre principali gruppi in cui oggi sono riunite tutte le rose conosciute e coltivate nel mondo, ma la classificazione delle rose può essere anche legata al colore del fiore e all’altezza della pianta, alla presenza di spine o all’uso alimentare: ogni giardiniere ha migliaia di scelte per utilizzare una rosa in giardino. Dalla rosa di Pompei alle rose dei fiamminghi, dal giardino di rose dell’Imperatrice Giuseppina Bonaparte alla vellutata rosa da taglio Baccara, un sorprendente viaggio nel fiore più amato e coltivato in tutto il mondo.
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WORKSHOP DI ACQUERELLO BOTANICO
sabato 4 e domenica 5 marzo ore 10 – 17
Con il finire dell’inverno l’appuntamento è giustamente dedicato agli agrumi e alle diverse specie che potranno essere studiati e rappresentati: a disposizione dei partecipanti ci saranno il cedro nelle sue varianti Citrus medica e cedro mano di Budda, i chinotti, i bergamotti e i più classici limoni.
Rappresentare queste piante significherà osservarne con attenzione le caratteristiche, per arrivare a conoscerne la morfologia e a dipingere il giallo o l’arancio della scorza, rendere la granulosità di certe superfici o riprodurre la superficie lucida e lanceolata delle foglie.
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WORKSHOP DI CALLIGRAFIA
sabato 18 e domenica 19 marzo ore 10 – 17
ATTIVITÀ PER FAMIGLIE
SEI UN TESORO!
domenica 19 marzo ore 11
Una grande collezione, o meglio un tesoro!
Esploriamo Palazzo Madama per scoprire quali opere custodisce, da quali luoghi e secoli provengono e quali sono le storie che ci raccontano silenziosamente.
Sarà l’occasione per lavorare con la fantasia e creare in laboratorio nuovi tesori da custodire e collezionare.
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Orari di apertura del museo: