Categoria: Eventi

  • GRAN PARADISO DAL VIVO – 6° EDIZIONE

    DAL 24 GIUGNO AL 16 LUGLIO NEL VERSANTE PIEMONTESE DEL PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO

    TORNA IL FESTIVAL DEL TEATRO IN NATURA

    Torna con la sua 6° edizione Gran Paradiso Dal Vivo, il festival del Teatro in Natura, ideato e promosso dal Parco Nazionale Gran Paradiso, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e il contributo dell’Unione Montana Gran Paradiso, dell’Unione Montana Valli Orco e Soana, di IREN e di SMAT. La rassegna vede anche quest’anno l’organizzazione di Compagni di Viaggio e la direzione artistica di Riccardo Gili, oltre alla partecipazione di artisti e compagnie provenienti da 5 diverse Regioni d’Italia.

    “Gran Paradiso dal Vivo raggiunge la sua sesta edizione, – dice il Commissario Straordinario del Parco Nazionale Gran Paradiso Italo Cerise – confermandosi come il Festival artistico e culturale delle valli piemontesi dell’area protetta, vicino agli obiettivi strategici del Parco, tra i quali la sensibilizzazione alla Natura. Avvicinando le persone in modo rispettoso e più consapevole, utilizza il linguaggio teatrale per chiamare gli spettatori a riflessioni profonde, mai come oggi attuali in questo tempo di grandi cambiamenti.
    Gli spettacoli proposti da compagnie di tutta Italia, con alcuni nomi di eccellenza, sono immersi negli ambienti straordinari, ricchi di biodiversità, delle valli Orco e Soana, scenario perfetto per il programma, che esalta la riscoperta dell’antico legame tra Uomo e Natura, sempre più attuale per la sopravvivenza dell’umanità. Il Parco e le Unioni Montane del versante piemontese sostengono con convinzione l’iniziativa e i suoi valori e vi invitano a lasciarvi coinvolgere e trasportare da questo “viaggio” teatrale tra ambiente, cultura e riflessione sul nostro ruolo nella Natura”.

    Dall’8 luglio al 16 luglio, con una anteprima il 24 giugno, il Festival offre una occasione unica per gustare 10 spettacoli emozionanti e coinvolgenti nella valli piemontesi del Parco e nei comuni di Alpette, Ceresole Reale, Frassinetto, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese, Sparone, Valprato Soana.

    “In questa nuova edizione del Festival – dice il direttore artistico Riccardo Gili – abbiamo l’onore e il piacere di ospitare un grande artista, Giuseppe Cederna, (noto al grandissimo pubblico per la sua partecipazione al film Oscar Mediterraneo di Salvatores), artista particolarmente sensibile alle tematiche ambientali, che ci accompagnerà in una passeggiata teatrale nella natura del Parco il 14 luglio. Allo stesso tempo ci siamo posti un obiettivo: entrare in una relazione sempre più approfondita con luoghi e territori. Vorremmo che la nostra presenza non si limitasse al solo evento programmato in un determinato spazio, ma potesse nascere e crescere nel rapporto con i luoghi del festival. Quest’anno infatti, in collaborazione con la rete di festival Terre Alt(r)e, inizierà il suo percorso di costruzione un nuovo spettacolo: “Voci dal Micelio – storie di connessioni tra funghi, umani e dei” tramite la residenza artistica di Teatro Selvatico, una giovane Compagnia che soggiornerà a Ribordone. Il laboratorio intensivo “Peregrini Carmina” avrà luogo invece in Valle Soana a cura della regista Maria Virginia Siriu della compagnia sarda Theandric, aperto anche ai non professionisti del teatro, e potrà coinvolgere pubblico e artisti in tre giorni di lavoro teatrale (13 e 14 giugno laboratorio a Valprato Soana e spettacolo finale il 15 giugno a Piamprato). Anche l’evento di apertura Natura di Rame è figlio di uno studio e della permanenza di Compagni di Viaggio sul territorio. Abbiamo infine voluto concentrare gli eventi in una decina di giorni, nell’arco di due fine settimana, per dare la possibilità al pubblico di soggiornare e poter assistere a più spettacoli in un breve lasso di tempo. Le valli Orco e Soana diventeranno un cantiere culturale aperto: uno scrigno di natura e storia pronto ad accogliervi, emozionarvi e divertirvi per una serie di eventi unici e irripetibili. “

    Partecipano al Festival, oltre a Giuseppe Cederna, piccole ma importanti compagnie teatrali provenienti da 5 diverse regioni italiane (Sardegna, Lazio, Lombardia, Toscana, Piemonte) che portano le loro produzioni in nove Comuni delle Valli Orco e Soana. Nuove location (borgata Chiapinetto a Frassinetto, Borgata Scandosio a Ronco Canavese, Piamprato a Valprato Soana, la Cialma a Locana) si aggiungeranno a quelli che ormai sono sedi consolidate del Festival, come i sentieri di Noasca, la Rocca di Sparone, i dintorni del Santuario di Prascondù a Ribordone o la borgata Musrai ad Alpette, dove anche quest’anno si svolgerà lo spettacolo all’alba, con una vista straordinaria sulla valle e sul Canavese.
    Il festival si articola come sempre in tre sezioni: “Teatro Natura” – con due spettacoli della Compagnia O Thiasos TeatroNatura® diretta da Sista Bramini, “Senza quinte e sipario” – spettacoli che si possono collocare negli spazi del parco senza la necessità di una sala teatrale, “Questo parco è uno spettacolo!” – eventi pensati per un pubblico di famiglie in stretto dialogo con il territorio. Tanti spettacoli: all’alba, al mattino, al pomeriggio, al tramonto e alla sera, con la presenza di proposte per tutti i gusti e per tutti i tipi di pubblico.
    Apertura extra festival Venerdì 24 giugno alle ore 15.30 con partenza dal Centro Visitatori del Parco di Ronco Canavese, Compagni di Viaggio presenta ”Natura di Rame” con Riccardo Gili, Costanza Maria Frola e Alessandra Minchillo. Uno spettacolo itinerante scritto e diretto da Riccardo Gili per far rivivere un mondo perduto, ma non dimenticato. Una fucina da rame immersa nella natura è il cuore di una storia dove si intrecciano le speranze di una giovane donna e la dura, ma affascinante, vita della montagna dei tempi passati. Spettacolo organizzato in occasione della riapertura della secentesca fucina da rame di Ronco Canavese, dove il prezioso minerale è stato lavorato per secoli. Ingresso libero. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà direttamente alla Fucina da Rame – Frazione Castellaro di Ronco Canavese.

    Il Festival vero e proprio prende il via Sabato 8 Luglio alle ore 16.00 presso il Santuario di Prascondù a Ribordone (in caso di pioggia: portico del Santuario) con lo studio di Teatro Selvatico che presenta ”Voci dal Micelio – Storie di connessioni tra funghi, umani e dei”. Spettacolo di teatro itinerante in natura, liberamente ispirato da “L’ordine nascosto – la vita segreta dei funghi” di Merlin Sheldrake. Camminando sopra lo stesso intrico di micorrize affronteremo un viaggio mitico e onirico alla scoperta di funghi, ife e miceli e di tutto ciò che collega il loro regno al nostro mondo: dal bisogno di instaurare simbiosi all’appetito insaziabile. Lo spettacolo unisce divulgazione scientifica, la musica dal vivo e il teatro-fisico e rituale. Si tratta del primo studio site specific nato dalla residenza artistica della compagnia a Ribordone, in collaborazione con la rete Terre Alt(r)e. Ingresso libero.

    Si prosegue sempre Sabato 8 luglio alle ore 21.00 alla Chiesa di Santa Croce presso la suggestiva Borgata Chiapinetto di Frassinetto (in caso di pioggia: Sala Consiliare Comune di Frassinetto) con Archètipo, la compagnia toscana che mette in scena ”Giuditta” con Simona Arrighi e Marta Materassi, regia di Riccardo Massai, una produzione Archètipo in collaborazione con AttoDue. Siamo abituati a pensare a Giuditta come quella donna che uccise Oloferne, ritratta dal Botticelli, Caravaggio e altri artisti, giovane e ricca. Il racconto biblico viene qui invece attraversato dagli occhi di una Giuditta ormai in età avanzata che ci mostra una prospettiva diversa della famosa vicenda: la storia di una donna affascinante ed enigmatica che, come Mata Hari, Marlene Dietrich, Joséphine Baker, Gertrude Bell, e molte altre, si è messa al servizio della libertà.
    Biglietto unico 5 euro

    Si continua Domenica 9 luglio alle ore 10.30 presso la Chiesa di Sant’Anna di Borgata Scandosio a Ronco Canavese (in caso di pioggia: Salone Polifunzionale di Piazza Mistral a Ronco) con Casa degli Alfieri che mette in scena ”La Dama degli Argonauti” con Lorenza Zambon. Chi è La Dama degli Argonauti? È una donna la cui incredibile vita inizia proprio come una favola classica ma poi ha sviluppi imprevedibili. Lo spettacolo ci racconta di una donna che si trasforma, passo passo, dalla piccola Lilì nata in un modesto paesino della Francia in Jeannette, abilissima ricamatrice, poi in Lady Power infine nella Dama degli argonauti, la prima donna ricercatrice di storia naturale che lavorò in Sicilia, indomita viaggiatrice, inventrice dell’acquario, pioniera della biologia marina. Biglietto unico 5 euro

    Ancora domenica 9 luglio alle ore 16.00 con ritrovo presso Albergo La Cascata di Noasca (in caso di pioggia: Palanoasca) la compagnia lombarda Teatro Invito presenta ”In capo al mondo – in viaggio con Walter Bonatti” di Federico Bario e Luca Radaelli, con Luca Radaelli e Maurizio Aliffi alla chitarra, sostenuto dal progetto NEXT di Regione Lombardia. Lo scopo dell’avventura è trovare l’uomo, così avrebbe detto Walter Bonatti, uno dei più grandi alpinisti di sempre, l’ultimo grande esploratore. E allora pronti a partire con un attore e un musicista che vi guideranno nella più coraggiosa delle spedizioni: la realizzazione dei sogni di un uomo libero. In capo al mondo è uno spettacolo che regala il fascino dell’avventura e delle conquiste, le esplorazioni nella natura selvaggia, ma è soprattutto un omaggio alla montagna. Biglietto unico 5 euro

    La settimana successiva Venerdì 14 luglio alle ore 18.00 con ritrovo presso Centro visitatori del Parco – Ceresole Reale (in caso di pioggia: Salone del Grand Hotel di Ceresole Reale) lo spettacolo itinerante con Giuseppe Cederna ”Su questa terra – il cammino e la poesia”. Camminare insieme, in ascolto del respiro e della terra sotto i piedi. Camminare in silenzio, scoprendo il piccolo e l’infinitamente grande tra le radici di una quercia, nel riflesso di una pozzanghera o nel richiamo di un uccello. Camminare in compagnia dei poeti e degli scrittori che ci hanno insegnato ad amare il mondo. Spettacolo itinerante nella natura in compagnia di uno dei protagonisti del film Premio Oscar “Mediterraneo”. Biglietto unico 10 euro

    Il giorno successivo Sabato 15 luglio alle ore 17.30 a Piamprato di Valprato Soana (in caso di pioggia: Teatro della parrocchia di Valprato Soana) ecco lo spettacolo itinerante della compagnia di Cagliari Theandric Teatro Nonviolento ”Peregrini Carmina – Crepuscolo” con la regia di Maria Virginia Siriu e con i partecipanti al Laboratorio omonimo. Uno spettacolo itinerante pensato per il territorio dove si svolge, ispirato alle poesie di Brecht rivisitate in chiave nonviolenta, che si focalizzano su temi sociali. La camminata lenta dei Peregrini modifica la relazione con sé stessi, con l’ambiente, con l’altro, in una moltiplicazione di sguardi, riconnettendo vita sociale e arte. Peregrini è arte pubblica e condivisa, senza barriere, è un esperienza personale, estetica, culturale, sociale, etica, artistica. Ingresso Libero.

    Ancora Sabato 15 luglio ma alle ore 21.00 presso la Rocca di Sparone (in caso di pioggia: all’interno della Chiesa di Santa Croce presso la Rocca) torna l’amatissima compagnia romana O Thiasos TeatroNatura®, da sempre ospite e supporto artistico al Festival, con ”Gaia Flegrea”, spettacolo di narrazione e musica liberamente ispirato alle fonti classiche, scritto e narrato da Sista Bramini con musica originale di Giovanna Natalini. In Gaia Flegrea è narrata la terribile, meravigliosa scaturigine di Tutto, di come Gaia danzando sul pirotecnico magma primordiale creò da sé stessa la Terra e il Cielo, e come dai loro cosmici amplessi, si generarono il Paesaggio, gli svettanti Alberi, i perfetti Animali e tra questi anche noi: Umane e Umani. La narrazione di Sista Bramini, con la musica di Giovanna Natalini, vuole lanciare un appello al risveglio e al cambiamento di cui noi e il pianeta vivente che abitiamo, abbiamo bisogno. Biglietto unico 5 euro

    Domenica 16 luglio il primo appuntamento è all’alba, alle ore 4.30 presso la Borgata Musrai di Alpette (in caso di pioggia: Teatro di Alpette) ancora con O Thiasos TeatroNatura® con lo spettacolo itinerante con narrazioni da Ovidio e Euripide, canti dal vivo, ”Abbracci terrestri”, scritto e narrato da Sista Bramini, con i canti di Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini. Lo spettacolo, all’alba, racconta due antichi miti che solo apparentemente si snodano come ogni storia da un inizio a una fine. I saggi sanno che la conclusione di un mito svela il suo inizio che è l’inizio di tutto. Due miti antichi procedono intrecciandosi ai canti tradizionali delle nostre terre, ai suoni del vento, degli uccelli e degli altri viventi in natura, e a un’interazione attiva col pubblico presente. Biglietto unico 5 euro

    Il Festival si chiude Domenica 16 luglio alle ore 11.00 con ritrovo presso il Ristorante de La Cialma a Locana (in caso di pioggia: Anfiteatro di Piazza Gran Paradiso – Casermette) dove Compagni di Viaggio presentano lo spettacolo interattivo e itinerante a squadre ”Giallo in Paradiso”, da un’idea di Marzia Scala, di Riccardo Gili e Diletta Barra, con la collaborazione di One Way Out. Una via di mezzo tra uno spettacolo e un gioco nel quale sarete chiamati a risolvere un caso di omicidio piuttosto intricato. Testimonianze, interrogatori, prove, intuito e – perché no – anche un po’ di fortuna… tutto vi sarà utile per arrivare alla soluzione. Avrete la possibilità di interrogare i sospettati e, alla fine, potrete ragionare insieme alla vostra squadra investigativa e affermare: il colpevole è….! Il gioco-spettacolo si snoda a cavallo dell’ora di pranzo che sarà possibile consumare al Ristorante La Cialma, previa prenotazione, oppure al sacco. Lo spettacolo prevede un trasferimento in seggiovia dalla Cialma incluso nel prezzo del biglietto. Durata totale 3 ore Biglietto unico 10 euro (escluso il pranzo)

    Tutti gli eventi si svolgono all’aperto e si svolgeranno anche in caso di pioggia in luoghi al coperto, come da indicazioni del programma. È consigliato dotarsi di abbigliamento e calzature adatte ad escursione in montagna.

    Gli spettacoli hanno capienza limitata. È consigliata pertanto la prenotazione (anche per gli spettacoli ad ingresso libero) e l'acquisto online. Sarà comunque possibile acquistare i biglietti direttamente prima degli spettacoli (pagamento in contanti o con Satispay).

    Prenotazione su www.cdviaggio.it/granparadisodalvivo oppure 3462422756
    granparadisodalvivo@gmail.com

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    RITORNA GRAN PARADISO DAL VIVO, IL FESTIVAL DI TEATRO IN NATURA

    IN PROGRAMMA ANCHE UN LABORATORIO TEATRALE DELLA COMPAGNIA SARDA THEANDRIC

    Torna Gran Paradiso Dal Vivo con la sua Sesta Edizione, il Festival di teatro in natura che porta compagnie di tutta Italia a realizzare spettacoli in natura nella splendida cornice degli ambienti del Parco Nazionale Gran Paradiso e delle Valli Orco e Soana. Quest’anno il Festival si svolgerà dall’8 al 16 luglio con una ouverture il 24 giugno. Presto sarà diffuso il programma completo del Festival con tutti gli spettacoli. Anticipiamo che saranno presentati 10 spettacoli nei comuni di Alpette, Ceresole Reale, Frassinetto, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese, Sparone, Valprato Soana. Le compagnie partecipanti sono O’Thiasos TeatroNatura, Theandric, Teatro Invito, Teatro Selvatico e Archetipo teatro e Compagni di Viaggio; quest’anno il Festival ospita anche uno spettacolo di Giuseppe Cederna (il premio Oscar di Mediterraneo di Salvatores) un grande attore particolarmente attento e sensibile alle tematiche ambientali.

    Il festival del Teatro in Natura sarà come sempre ideato e promosso dal Parco Nazionale Gran Paradiso, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e il contributo dell’Unione Montana Gran Paradiso, dell’Unione Montana Valli Orco e Soana, della Fondazione CRT, di IREN e di SMAT. La rassegna vede anche quest’anno l’organizzazione di Compagni di Viaggio e la direzione artistica di Riccardo Gili, oltre alla partecipazione di artisti e compagnie provenienti da 5 diverse Regioni d’Italia (Toscana, Lombardia, Sardegna, Lazio e Piemonte).

    Il Festival quest anno propone anche il Laboratorio multidisciplinare intensivo “Peregrini Carmina” condotto da Maria Virginia Siriu, la regista di Theandric Teatro nonviolento, la compagnia di Cagliari nata nel 2001. Maria Virginia Siriu è stata allieva di Peter Brook e del Living Theatre.

    Il laboratorio è aperto a tutti, dai 16 anni, sia principianti che professionisti dell’arte teatrale e fa parte del progetto di camminate meditative e arte, che mette a sistema la riscoperta del paesaggio, l’integrazione del tessuto sociale e il coinvolgimento diretto del pubblico nella creazione artistica. Il laboratorio avrà luogo a Valprato Soana per due giorni il 13 e il 14 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. Il laboratorio mette in gioco la capacità di concentrazione, di ascolto di sé e del proprio corpo, l’essere qui ed ora, l’ascolto delle energie del gruppo, la capacità di empatia e di sincronizzazione nello svolgimento di un’azione comune, prevede esercizi di espressività fisica e vocale e di recitazione. Peregrini Carmina è un laboratorio finalizzato alla messa in scena di un copione teatrale tratto dalle poesie di Brecht, rivisitate in chiave nonviolenta, che si focalizzano sui temi sociali, particolarmente sentiti oggi come allora: il rapporto di ciascun essere umano con il potere, la mistificazione della realtà che quest’ultimo pratica, la guerra vista dal basso. Il pomeriggio del 15 luglio i partecipanti al laboratorio collaboreranno con la compagnia alla messa in scena di “Peregrini Carmina – Crepuscolo” a Piamprato di Valprato Soana nell’ambito del Festival. Si tratta dunque di un’occasione unica per la partecipazione a un laboratorio intensivo che condurrà immediatamente alla realizzazione di uno spettacolo. Il costo per la partecipazione al laboratorio è di 50 Euro a persona (eventuali spese di soggiorno sono a carico dei partecipanti).

    Per informazioni e iscrizioni entro il 24 giugno  +39 3462422756 granparadisodalvivo@gmail.com www.cdviaggio.it 

  • TORINO

    25-26-27 AGOSTO 2023
    www.todaysfestival.com

    Parità di genere, attenzione ai giovani e ai giovanissimi e sostenibilità ambientale i punti di forza di questa edizione.

    I colori intensi del manifesto raccontano il cartellone:
    rosso fluo emozioni in continuo divenire,
    argento avanguardia, innovazione e modernità.

    121 artisti nazionali e internazionali – 12 band provenienti da 29 diversi Paesi nel
    mondo – 8 esclusive nazionali – 9 gruppi per la prima volta a Torino – oltre 30 ore di
    musica, arte, incontri, produzioni esclusive, anteprime, performance, eventi
    formativi e d’incontro con il meglio della scena musicale contemporanea.

    WILCO
    VERDENA

    CHRISTINE AND THE QUEENS

    WARHAUS
    SLEAFORD MODS
    L'IMPERATRICE
    LES SAVY FAV
    ANNA CALVI

    IBIBIO SOUND MACHINE
    KING HANNAH
    GILLA BAND
    PORRIDGE RADIO
    …e molto di più.

    La nona edizione di TOdays – progetto della Città di Torino realizzato da Fondazione per la Cultura Torino in partnership con Iren, sostenuto fin dagli esordi da Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, sponsor Compagnia dei Caraibi, Testadariete , Rock Burger e Eataly, in collaborazione con Spazio211, Mercato Centrale Torino, Cecchi Point e Smat e diretta da Gianluca Gozzi è in programma dal 25 al 27 agosto.

    Il Festival, che ospita 121 artisti nazionali e internazionali, 12 band, provenienti da 29 diversi Paesi nel mondo tra i quali Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Australia, Inghilterra, Irlanda, Scozia, Francia, Belgio, Germania e Francia, delle quali 8 in esclusiva nazionale e 9 per la prima volta a Torino, porta in città, dal primo pomeriggio a notte inoltrata, oltre 30 ore di musica, arte, incontri, produzioni esclusive, anteprime, performance, eventi formativi e d’incontro con il meglio della scena musicale contemporanea.

    Capisaldi del festival, anche quest’anno sono la ricerca imparziale degli opposti e la creazione di nuovi equilibri; l’anticipazione di idee e trend e la commistione di generi diversi; l’incrocio di attitudini, emozioni, suoni che intrecciano presente, passato e futuro della musica; la compresenza sul palco di grandissimi nomi affermati della scena internazionale e nuove eccellenze emergenti; la tensione a rendere centrali musiche e luoghi di confine.

    TOdays, inoltre, è la prima rassegna musicale italiana a offrire pari rappresentatività ad artiste donne e ad artisti uomini allestendo un cartellone equilibrato che supera ogni disparità di genere.

    Attraverso la musica, linguaggio universale più immediato e vicino alle nuove generazioni, il Festival è capace di coinvolgere giovani e giovanissimi che ogni anno, a fine agosto, raggiungono Torino da tutta Europa.

    TOdays, in virtù delle scelte artistiche e musicali, rappresenta quindi un’occasione unica nel panorama nazionale per presentare a questo pubblico il meglio delle creazioni contemporanee e dei nuovi suoni, permettendo di ampliare il bagaglio conoscitivo, sviluppare la creatività e allo stesso tempo abbattere barriere, pregiudizi e differenze sociali e culturali. E si inserisce perfettamente in TORINO FUTURA, il percorso intrapreso dalla Città e coordinato dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche Educative e Giovanili, che intende coinvolgere attivamente i ragazzi nella formazione e nella vita culturale della città creando esperienze di coinvolgimento, formazione e crescita, oltre a moltiplicare le occasioni di dialogo e di protagonismo dei futuri cittadini.

    Il manifesto dell’edizione 2023 racconta un cartellone equilibrato che supera ogni disparità di genere. Per fare questo sono stati accostati due intensi colori dalla forte identità cromatica: il rosso fluo, che richiama le emozioni e gli stimoli più vivaci in continuo divenire e l’argento a cui si associano l’avanguardia, l’innovazione e la modernità. Le fitte geometrie di curve si sovrappongono e intersecano in una immaginaria tela estesa che simboleggia la virtù della costruzione quotidiana di uno spazio fluido e in movimento per suggerire il mutare nel tempo senza costrizioni di genere e condizioni prestabilite, costantemente interconnessi con se stessi e con tutto l’universo.

    “TOdays conferma la nostra città quale tappa privilegiata per il meglio della scena musicale contemporanea – dichiara il Sindaco, Stefano Lo Russo -. Il festival porta Torino, e in particolare l’area nord dove organizzano gran parte degli eventi, alla ribalta di giovani, creativi e opinion maker internazionali. Il programma, anno dopo anno, si dimostra capace di sostenere e valorizzare lo straordinario patrimonio di energie e competenze presenti nel nostro territorio. La Città sosterrà questo importante progetto per farlo crescere e continuare ad attrarre le migliori esperienze musicali internazionali”.

    “Per avere qualcosa da raccontare, bisogna farla e TOdays è dove le cose continuano a succedere, confermando questa edizione del festival come l’evoluzione di un percorso identitario preciso e focalizzato, che vuole superare la visione di un mondo che già c’è e andare oltre l’inatteso senza accontentarsi dell’ordinario. – afferma il direttore artistico, Gianluca Gozzi – Da nove anni TOdays non è solo un festival qualunque, e non solo musica qualunque. TOdays è un osservatorio attento sul presente, che, mai come in questi anni, è sempre in continua trasformazione. Pertanto, nel 2023 il festival non si limita a gettare l’ancora nella sola contemporaneità, ma interpreta con coraggio quello che sarà, lanciandosi in previsioni, scommesse, osando suoni e voci che difficilmente troverebbero cittadinanza altrove, e allo stesso tempo riconfermando Torino al centro del dibattito artistico europeo, riscoprendo l’attitudine naturale ed europea della città per la musica d’avanguardia. TOdays 2023 sarà una esperienza di innovazione sociale e culturale in cui musica, arte e creatività si aggregano, dialogano, occupano spazi periferici e restituiscono vita e occasioni di incontro al pubblico che segue il festival con grande passione”.

    Main stage principale è il consueto grande prato verde di sPAZIO211, palcoscenico a cielo aperto, spazio urbano rigenerato nella periferia della città che durante le tre serate, dalle ore 18 alle ore 24, ospiterà concerti con artisti fuori dall’ordinario.

    Diffusi in città, invece, gli appuntamenti diurni e le attività educational del progetto TODAYS per Torino Futura che – grazie al sostegno e alla collaborazione di numerosi partner e alla co-progettazione con oltre 30 realtà associative ed eccellenze territoriali – daranno voce a nuove idee. TOLAB, la sezione educational del festival, da sempre interamente rivolta alle nuove generazioni presenterà nei tre giorni del festival una serie di appuntamenti gratuiti aperti a tutti sotto il tema “sessant’anni dagli anni sessanta”.
    Opinion makers, giovani artisti, music tellers, giornalisti, produttori di giovani talenti si ritroveranno al Mercato Centrale Torino, che in questa edizione sarà la sede principale del progetto.
    Il tempo è ciclico: le cose accadono e poi in qualche modo ri-accadono, si susseguono si rincorrono; partendo dal 1963 fino al 2023 sarà raccontato ogni decennio con un movimento trasversale fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico e sociale, per raccontare storie e scambiarci esperienze, discutere sui temi legati all’evoluzione della musica e del gender gap, dei movimenti artistici e di spazi urbani, della sostenibilità e bere responsabile, della cultura e delle professionalità ad essa legate.
    Come in un loop, in cui il passato diventa futuro e poi ritorna ad essere attualità, presente.
    Negli spazi della Cascina Marchesa della Circoscrizione 6 avranno invece luogo altre attività laboratoriali, masterclass, contest, workshop dedicati a giovani e giovanissimi realizzate da enti e realtà del territorio.

    Con questa edizione, inoltre, TOdays rafforza il suo impegno di responsabilità contro le sfide ambientali. È infatti intenzione della Città di Torino rendere sempre più sostenibili i propri eventi implementando le azioni in ambito di trasporti, mobilità, consumo d’acqua, rifiuti, riciclo ed energia, per educare, ispirare e motivare uno stile di vita più consapevole e rispettoso.

    Programma
    Le tre giornate a sPAZIO211 prendono il via venerdì 25 agosto.
    A inaugurare TOdays è il duo King Hannah formato dalla cantante e chitarrista gallese Hannah Merrick e dal chitarrista di Liverpool Craig Whittle. Una freschezza che sconfina nell’innocenza mescolando con personalità dream-pop, post-hardcore, trip-hop e lo-fi blues scuro, conturbante e lisergico, tale da alimentare un’attesa spasmodica per quello che è considerato tra i migliori esordi degli ultimi anni.

    Per la prima volta in Italia sale sul palco del festival, Tim Harrington, il satiro barbuto e lascivo intrattenitore di folle, leader della compagine newyorchese attiva da più di un decennio Les Savy Fav. Il gruppo è abilissimo nel sintetizzare una crasi ballabile e nervosa tra post-punk inglese e americano, in un live che è una commistione di pulsioni primarie lanciata verso la sfrenatezza.
    A Torino va in scena il giusto equilibrio tra dolore e leggerezza: struggersi d’amore in
    Sicilia è la storia dietro al nuovo sensuale disco di Warhaus, dove tra giovani che si innamorano e un vicino di stanza che voleva forse aggredirlo, il songwriter belga co-fondatore dei Balthazar ha scritto un intero bellissimo album in un camera d’albergo a Palermo.

    E poi è la volta degli Wilco. Partiti dalle sorgenti del roots-rock, country e folk, per approdare al rock “universale”, assemblato attraverso il songwriting eclettico ed unico, le loro storie raccontano la provincia americana più inquieta e oscura, confermandosi la più incredibile live band in circolazione, fondamentali eredi del sound americano e fautori di un disco vincitore di ben due Grammy Awards.
    Definiti dal NY Times “fautori dell’ultima grande rivoluzione del genere: ciò che Bob Dylan è stato negli anni Sessanta, gli Wilco lo sono per il primo ventennio del ventunesimo secolo con personalità e innovazione”, Tweedy e soci salgono sul palco di TOdays con canzoni che raccontano la vita di tutti noi e faranno provare qualcosa di speciale al pubblico.

    “Se Ian Curtis fosse ancora vivo, oggi il suo malessere suonerebbe più o meno come le canzoni dei Gilla Band, sottolinea il direttore Gozzi per i primi protagonisti imperdibili di sabato 26 agosto. Altisonante, estrema e fuori dagli schemi, la band irlandese, già protagonista della scena sviluppatasi a Dublino durante gli anni dieci, si è caratterizzata per l’intransigenza sonora e per il sound influenzato dallo stato mentale del cantante Dara Kiely.

    Si continua con la voce ammaliante di Anna Calvi, accompagnata dall’inseparabile chitarra. Un’artista che crea musica passionale, viscerale e intensa, immersa tra eleganza decadente, suggestioni cinematografiche, sofisticati richiami alla grandeur di un’Europa d’antan, l’intima e primordiale radice blues.

    Fa tappa al TOdays per l’unico e atteso concerto italiano il duo inglese Sleaford Mods che presenta il nuovo acclamato album “UK Grim”, senza filtri e con un’ironia così tagliente da sconfinare spesso in un rabbioso e disperato sarcasmo. Sono la voce ruvida e feroce della working class, un piccolo grande caso della musica di oggi.

    Alieni e disallineati, mai lineari, riluttanti a qualsiasi compromesso i Verdena vivono nel limbo degli spiriti “alternative”, continuando ad assicurare un’intatta integrità. Sono una famiglia, ma non di quelle moderne e instagrammabili. Fuori dal tempo, felicemente incasinati, spontanei fino all’autolesionismo a TOdays squarceranno improvvisamente il velo di mistero con la tellurica energia liberatoria del loro concerto.
    Domenica 27 agosto arriva a Torino il suono dei Porridge Radio, gruppo tra i più vitali nella musica alternativa, passati in meno di un anno dall’essere i beniamini dell’underground DIY a diventare una delle band più elettrizzanti del Regno Unito. Lo spirito pungente, l’intensità lacerante e la potente miscela di art-rock, indie-pop e post- punk suonano come null’altro in circolazione. Sono, infatti, nella lista dei candidati per l’ambito Mercury Music Prize.

    “Let me speak from the heart, without love/There’s no, no, no electricity”, cantano Ibibio Sound Machine. Frutto di una sinergia tra afrobeat, elettronica, synth-pop, techno, folk nigeriano, funk, rock e un briciolo di sana follia, il collettivo è uno dei più potenti ensemble dell’anno. Il loro concerto è un viaggio spazio-tempo nelle radici della cultura africana, dove il brio degli antichi tamburi, si combina con una moderna macchina poliritmica.
    Per la prima ed unica volta in Italia, a TOdays.
    Un’ode all’amore ambivalente, ai dubbi, all’euforia, ai dolori, al successo e alla follia è quello dei sei musicisti francesi L’imperatrice che arrivano a Torino dopo aver suonato sui palchi più prestigiosi del mondo: electro, funk, cosmic, disco anni 70 e 80 oltre al city pop giapponese, nella loro musica troviamo i suoni dei Daft Punk e degli Air.

    Le ultime note del festival sono affidate a Christine And The Queens, la nuova voce del pop rock europeo e fra i leader culturali del futuro, incoronata dalla stampa mondiale come “interprete di un generazione che non accetta imposizioni sulla propria identità e guarda alla musica come una disciplina artistica totale”. Christine/Chris sfugge alle etichette.
    Pluripremiata come miglior artista, miglior album, miglior live, migliore innovazione e cantante più affascinante e influente del mondo in tutti gli Awards e Grammy del pianeta, è per la prima e unica volta in Italia con l’ultimo disco in uscita e uno spettacolo esclusivo che dai palchi principali di Coachella a Glastombury arriva fino a TOdays, capace di richiamare insieme Michael Jackson e Kate Bush, lo chansonnier italo-francese Christophe e la ballerina Pina Bausch, mescolando avanguardia e approccio urban.

    Sul palco dell’auditorium Cecchi Point nel pomeriggio della domenica, Enrico Gabrielli presenta un evento speciale ad ingresso gratuito dedicato a tutti gli ascoltatori bambini che sono in realtà grandi dentro e a tutti gli ascoltatori grandi che dentro, in realtà, sono piccoli:
    “Le Canzonine”, musica per giovanissimi meno giovani come si faceva una volta, ai tempi di Sergio Endrigo, Gianni Rodari, Virgilio Savona, Vinicius De Moraes o Anne Sylvestre. Un concerto di canzoni scritte da un papà per i propri bambini che ha coinvolto un manipolo di altri papà cantanti noti come Cosmo, Andrea Laszlo De Simone, Dario Brunori, Francesco Bianconi dei Baustelle, Colapesce e Dimartino, I Cani, Roberto Dell’Era degli Afterhours, Giovanni Truppi, Alessandro Fiori, alcuni dei quali saranno presenti al concerto sul palco insieme a Enrico, ai suoi musicisti e al Piccolo Coro Angelico di giovanissimi. Il concerto “Le Canzonine” è infatti dedicato ai bambini di oggi, a quelli di ieri e a quelli di domani, a chi ha non ancora smesso di giocare, nella musica come nella vita.

    Durante i tre giorni di festival, la Sala Colonne della Cascina Marchesa ospiterà la mostra fotografica di Paolo Brillo “1973. STOLEN MOMENTS: Bob Dylan And Other Music Icons.” La mostra, a cura di Luca Beatrice e realizzata in collaborazione con Antonio Colombo Arte Contemporanea – Milano, presenta per la prima volta a Torino una selezione di oltre quaranta fotografie “rubate” ai più grandi nomi della musica internazionale. Tra i soggetti, oltre ovviamente a Dylan: Jeff Beck, Neil Young, Tom Petty, Rolling Stones, Paul McCartney, Suzanne Vega, Nick Cave, Iggy Pop, Lou Reed, Eric Clapton, Bruce Springsteen, Patti Smith, così come Anna Calvi e i Wilco che Brillo incontrerà nuovamente al TOdays 2023.
    Anche quest’anno EUROSONIC (EBU) è media partner del festival. Il più grande network professionale di radio e televisioni pubbliche del mondo, già partner di importanti festival come Sonar, Roskilde, Benicassim, Montreux. Eurosonic registrerà e distribuirà i principali concerti di TODAYS in oltre 70 nazioni con circa 500 milioni di ascoltatori potenziali.

    Sostiene il festival anche la storica emittente radiofonica Radio Popolare.
    Rinnovate le media partnership con Rumore, Ondarock, Infinite Jest e NoisyRoad.

    BIGLIETTERIA ONLINE
    Confermata la collaborazione, in esclusiva, con Dice, la piattaforma di ticketing che ha riscosso grande successo in Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Australia per la semplicità e trasparenza con cui permette di acquistare in pochi secondi i biglietti per i migliori festival e concerti nel mondo, senza aggravi (economici o organizzativi) per chi la utilizza.

    I possessori del biglietto o abbonamento del Festival che sceglieranno di soggiornare presso i Campus di TOdays:
    Open011 open011.it
    Sharing Torino www.sharing.to.it
    Combo thisiscombo.com
    potranno usufruire di tariffe agevolate – previa disponibilità posti – contattando direttamente le strutture.

    Biglietto singolo ingresso a sPAZIO211: 32 euro + diritti di prenotazione
    Abbonamento 3 giorni (25, 26, 27/8): 90 euro + diritti di prenotazione
    Ingresso evento “Le Canzonine” domenica 27 agosto, mostra “Stolen Moments” e Tolab: gratuito (fino ad esaurimento posti disponibili)

    Apertura porte sPAZIO211: ore 18.00
    inizio live: ore 18.30 / fine live: ore 00.00

    Prevendite biglietti singoli e abbonamenti: https://link.dice.fm/todays2023

    CANALI SOCIAL
    facebook: www.facebook.com/TOdaysfestival
    twitter: www.twitter.com/TOdaysfestival
    instagram: www.instagram.com/todaysfestival
    spotify: https://open.spotify.com/user/todaysfestival

    Per partecipare all’evento Facebook TODAYS 2023: bit.ly/TOdays23

    sPAZIO211 main stage
    Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino (It)

    VENERDI 25 AGOSTO 2023:
    KING HANNAH
    LES SAVY FAV -data unica italiana-
    WARHAUS -data unica estiva-
    WILCO

    SABATO 26 AGOSTO 2023:
    GILLA BAND
    ANNA CALVI
    SLEAFORD MODS -data unica italiana-
    VERDENA

    DOMENICA 27 AGOSTO 2023:
    ENRICO GABRIELLI in “LE CANZONINE” + ospiti / Auditorium CECCHI POINT

    PORRIDGE RADIO -data unica italiana-
    IBIBIO SOUND MACHINE -data unica italiana-
    L’IMPERATRICE -data unica italiana-
    CHRISTINE AND THE QUEENS -data unica italiana-

    INFO: info@todaysfestival.com // mobile: + 39.349.3172164

  • I VISITATORI DEL PONTE DEL 2 GIUGNO 

    6.900 visitatori durante il ponte del 2 giugno
    alla GAM al MAO e a Palazzo Madama

    Sono 6.900 le persone che hanno visitato in tre giorni, tra venerdì 2 e domenica 4 giugno 2023, le collezioni permanenti e le mostre in corso nei Musei Civici: GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

    In particolare, sono stati 1.331 i visitatori della GAM1.411 quelli del MAO e 4.158 quelli di Palazzo Madama.

    Il giorno di maggior affluenza è stato domenica 4 giugno, con 2.491 presenze.

    Le mostre in corso:

    GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna
    VIAGGIO AL TERMINE DELLA STATUARIA. Scultura italiana 1940-1980 dalle Collezioni GAM
    OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento
    ALBERTO MORAVIA. Non so perché non ho fatto il pittore (Wunderkammer)
    GIUSEPPE GABELLONE. Km 2,6 (Videoteca)

    MAO Museo d’Arte Orientale
    BUDDHA10   Reloaded
    SONIC BLOSSOM
    LUSTRO E LUSSO DALLA SPAGNA ISLAMICA
    HIDDEN FLOWERS | JACOPO MILIANI (t-space X MAO)

     

    Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
    BIZANTINI. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario
    I COLORI DELLA LIBERTÀ
    TEXTILES ARE BACK. Il riallestimento della sala tessuti
  • A grande richiesta
    PROROGATA

    Mostra
    VAN GOGH
    EXPERIENCE

    Fino al 10 settembre
    Citroniera di Ponente
    Palazzina di Caccia di Stupinigi
    Piazza Principe Amedeo 7 – Nichelino (TO)

    Dopo aver registrato oltre 35.000
    presenze in meno di tre mesi
    e costante apprezzamento da
    parte del pubblico, la mostra
    VAN GOGH EXPERIENCE
    viene prorogata
    fino al 10 settembre.

    In arrivo quindi un’estate
    di grandi emozioni
    con la mostra multimediale
    che abbraccia il visitatore
    conducendolo nella vita,
    nelle suggestioni, nelle opere
    dell’artista più amato
    di tutti i tempi.

    Una produzione internazionale
    a cura di Next Exhibition,
    in collaborazione con
    Associazione Culturale Dreams
    e con il patrocinio di
    Città Metropolitana di Torino.

    Videomapping,
    virtual reality,
    ricostruzione di ambienti,
    selfie opportunities,
    per l’esperienza multisensoriale
    che sta appassionando
    tutta la famiglia.

     

    ABOUT
    ___________________________________________________________________________
    VAN GOGH EXPERIENCE, la mostra multimediale che abbraccia il visitatore in una nuova
    esperienza multisensoriale, ha registrato dalla sua apertura il 18 marzo scorso oltre 35.000 ingressi. Un successo tale da convincere gli organizzatori a posticipare la chiusura dell’esposizione, che sarà quindi visitabile fino a domenica 10 settembre.

    Il viaggio nel mondo di Van Gogh sta entusiasmando il pubblico, proveniente da Italia ed estero (soprattutto Francia e Spagna) per la sua moderna forma d’espressione tecnologica e per la sorprendente originalità, capace di attirare e coinvolgere un target d’età eterogeneo.

    Il percorso inizia con la conoscenza della vita dell’artista, con la sua timeline, per far conoscere i fatti più salienti che hanno condizionato la sua vita e la sua pittura.
    A seguire l’immersione nei suoi pensieri geniali e folli: in un’area di oltre duecento metri quadri ogni superficie prende vita e diventa arte, avvolgendo a 360 gradi il visitatore in un viaggio a tinte scure, ricco di pathos e drammaticità, a far comprendere il tormento interiore di Van Gogh, il senso dei suoi pensieri e i suoi stati d’animo.
    Il video, della durata di venti minuti circa, viene proposto in loop ed è possibile visionarlo più volte, da diversi punti di vista: in piedi o comodamente seduti sui pouf disseminati nella stanza, diventando parte integrante del quadro scenico. Mentre la colonna sonora di musica classica avvolge l’osservatore, esaltando ancora di più l’emotività dell’esperienza.

    Dopo la discesa negli inferi dell’anima dell’artista, nel blu profondo de “La Notte Stellata”, la risalita verso la luce, verso i colori e quel giallo vivo che tanto amiamo nell’arte di Van Gogh.
    Presenti in mostra tre scenari, ideali come selfie opportunities per il pubblico: il campo di grano, i girasoli e la camera di Van Gogh. Centinaia sono stati gli scatti che i visitatori hanno condiviso sui social ufficiali della mostra.

    L’esposizione prosegue con la sezione di virtual reality (facoltativa e con biglietto accessorio del costo di tre euro) che consente al visitatore, indossato l’oculus di ultima generazione, di vedere con gli occhi di Van Gogh, intento ad osservare il mondo e a trarre ispirazione dai paesaggi a lui più famigliari per le sue opere. Area di successo soprattutto tra i più giovani che hanno dimostrato di apprezzare anche la sala video (dove, in collaborazione con la piattaforma Eduflix, il critico e storico dell’arte Flavio Caroli racconta il rapporto tra Van Gogh e i colori) e la sala didattica, dove dar libero sfogo al proprio estro creativo.

    E infine il bookshop che sta registrando gli incassi più alti di sempre tra le mostre organizzate a Torino da Next Exhibition, ulteriore dimostrazione del sempre grande amore del pubblico nei confronti di Van Gogh.

     

    GIORNI E ORARI DI APERTURA
    ___________________________________________________________________________
    La mostra è aperta:
    dal Martedì al Venerdì 10:00 – 18:00
    Sabato, Domenica e Festivi 10:00 – 19:00
    Lunedì chiuso
    Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.

    APERTURE SPECIALI:
    – lunedì 14 dalle 10 alle 18
    – martedì 15 agosto, dalle 10 alle 19

    I social della mostra:
    FB/ VanGoghExperienceTorino
    IG/ vangogh_experience
    www.vangoghexperience.it

     

    PREZZI BIGLIETTI
    __________________________________________________________________________

    Dal martedì al venerdì:

    • intero: 15,70 euro on-line; 14,50 euro box office
    • ridotto: 13,70 euro on-line; 12,50 euro box office

    Sabato, domenica e festivi:

    • intero: 17,70 euro on-line; 16,50 euro box office
    • ridotto: 15,70 euro on-line; 14,50 euro box office

    Ridotto gruppi/cral (minimo 15 persone): 11,70 euro on-line; 10,50 euro box office.

    Ridotto scuole (minimo 15 alunni): 9,70 euro on-line; 8,50 euro box office.

    Ridotto Palazzina (per chi visita anche l’esposizione permanente alla Palazzina di Caccia di Stupinigi):
    10,50 euro, acquistabile solo al box office

    Open (visitare la mostra in un giorno di apertura, senza decidere la data precisa al momento dell’acquisto; ideale nel caso si regali il biglietto per la mostra): 18,70 euro on-line; 17,50 euro boxoffice.

    I bambini al di sotto dei 6 anni entrano gratuitamente.

     

    MODALITÀ ACQUISTO BIGLIETTI e INFOLINE
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    La prevendita biglietti è attiva con il circuito Ticket One.
    Biglietti in vendita anche presso il botteghino della Citroniera di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi nei giorni e negli orari di regolare apertura della mostra.

    Per maggiori informazioni è attivo il numero 375/5475033 nei seguenti orari:

    • dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18
    • sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19
      oppure è possibile scrivere all’indirizzo e-mail info@vangoghexperience.it
  • “Attraverso lo specchio”
    XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino
    da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2023, Lingotto Fiere
    115 mila mq espositivi, 573 stand, 48 sale e 13 laboratori, per oltre 1600 eventi a Lingotto e oltre 600 sul territorio con il Salone Off.

    Giovedì 18 torna il Salone Internazionale del Libro di Torino che si terrà fino a lunedì 22 maggio negli spazi che da anni lo caratterizzano: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto a cui si unirà per la prima volta lo spazio Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. Sono 48 le sale che accoglieranno gli oltre 1600 eventi che si terranno a Lingotto, dall’Auditorium con 1320 posti alla Sala Lilla dedicata agli Editori Piemontesi con 40 posti, e 13 gli spazi dove si svolgeranno i laboratori.

    Il tema della XXXV edizione del Salone del Libro è Attraverso lo specchio, non solo un tema ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal manifesto di quest’anno illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, un manifesto che contribuirà a trasportare i lettori e le lettrici, pronti a raggiungere Torino a maggio, in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione.

    In occasione dell’edizione 2023, il Salone del Libro torna a ospitare sia una regione italiana che un Paese: la Sardegna e l’Albania, presenti con uno stand al padiglione Oval e al padiglione 1, che cureranno nei giorni dell’evento una programmazione dedicata in connessione con la cultura mediterranea che le accomuna.

    Si annunciano intense e proficue inoltre le giornate al Rights Centre, lo spazio dedicato alla compravendita di diritti editoriali e audiovisivi, dove sono attesi da domani, mercoledì 17 a venerdì 19 maggio, al Centro Congressi Lingotto, 560 professionali da 46 paesi diversi. Sono inoltre 130 le adesioni alla fellowship arrivate da editori, agenti letterari e scout.

    La piattaforma digitale sta registrando un altissimo flusso e sta supportando tutte le lettrici e i lettori che si preparano ad arrivare al Salone.

    Il programma completo della XXXV è consultabile e in costante aggiornamento sul sito www.salonelibro.it.

    Il programma Attraverso lo specchio

    La serata di mercoledì 17 organizzata con Rai Radio3

    L’apertura del Salone verrà anticipata, come da tradizione, dall’evento organizzato in collaborazione con Rai Radio3 previsto per la serata di mercoledì 17 maggio in diretta dall’Auditorium Rai di Torino “Arturo Toscanini” alle ore 20.00. Quest’anno il titolo sarà: Arrampicarsi sugli specchiMusica e Parole per Alice; con Stefano Bollani e la partecipazione di Valentina Cenni.

    Il viaggio meraviglioso di Alice e tutti gli incredibili personaggi che incontra nel suo cammino hanno influenzato in molti modi la musica l’arte e la letteratura. Stefano Bollani e i suoi ospiti viaggeranno in un percorso pieno di sorprese, nel quale tutto cambia e si trasforma continuamente, in compagnia di conigli bianchi, trichechi e cappellai matti.

    L’inaugurazione

    La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino comincerà ufficialmente giovedì 18 maggio. In programma è previsto un momento di saluti istituzionali (alle ore 11.00 in Sala Oro), per l’occasione saranno presenti il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Ministro della Cultura della Repubblica Italiana Gennaro Sangiuliano, il Ministro della Cultura della Repubblica d’Albania Elva Margariti, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino.

    Seguirà l’intervento inaugurale della giornalista e scrittrice Svetlana Aleksievič (in collegamento), grazie alla collaborazione di Bompiani.

    La programmazione del Salone rivolta alle scuole e ai più giovani verrà inaugurata in due momenti distinti: il giudice emerito della Corte Costituzionale e docente Sabino Cassese terrà per i più grandi una lezione sulla democrazia e sulla partecipazione in Arena Bookstock alle 10.45, mentre i più piccoli potranno assistere (alle ore 11.00 in Sala Rossa) allo spettacolo Alice in WWWonderland, liberamente tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e prodotto dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus.

    Grandi autori e autrici internazionali

    Varcare le soglie del Lingotto e attraversare il mondo intero, il pubblico del Salone verrà trasportato in terre più o meno conosciute ascoltando le voci di tutti gli scrittori e scrittrici internazionali che compongono la programmazione di quest’anno. Tra i nomi più noti alla comunità di lettori italiana: lo spagnolo Fernando Aramburu presenterà Figli della favola (Guanda); l’autore basco Bernardo Atxaga introdurrà Il figlio del fisarmonicista (21lettere); Peter Cameron incentrerà il suo intervento sulla raccolta di racconti Aria (Adelphi); Javier Castillo porterà il suo ultimo testo Il gioco dell’anima (Salani Editore) grazie alla collaborazione dell’Instituto Cervantes; Javier Cercas, in compagnia di Bruno Arpaia, ragionerà sulla riscrittura della parola “intellettuale” in un dialogo pensato insieme a Guanda. Michael Frank – autore che gravita tra New York e la Liguria – si concentrerà su Cento volte sabato (Einaudi) in uscita a maggio; il vincitore del Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer tornerà con la nuova avventura Less si è perduto (La nave di Teseo), mentre la scrittrice francese Victoria Mas parlerà de L’apparizione (Edizioni e/o) che sarà pubblicato a maggio. È grande l’attesa per il Premio Nobel nigeriano Wole Soyinka che guiderà i lettori tra le pagine del suo prossimo volume in uscita Cronache dalla terra dei felici (La nave di Teseo). Raggiungeranno il Lingotto anche Scott Spencer, autore di uno dei libri sull’amore giovanile più letti e amati, Un amore senza fine (Sellerio Editore), appena ritradotto da Tommaso Pincio, anch’egli presente all’evento, Jhumpa Lahiri che, nell’evento a cura di Fondazione Circolo dei lettori, si domanderà se Moravia sia un autore classico, e Antoine Volodine che presenterà Le ragazze Monroe (66thand2nd).

    In programma non mancheranno svariati appuntamenti con autori e autrici che troveranno al Salone un palcoscenico in grado di valorizzarli al meglio. Dall’Africa arriverà l’ingegnere algerino Samir Toumi con Lo specchio vuoto (Edizioni Mesogea); da centro e sud America giungeranno la messicana Liliana Blum per esporre Il mostro pentapodo (Cencellada Edizioni) e l’argentino Federico Falco grazie a Edizioni SUR, mentre viaggeranno dal nord America fino a Torino Dale Furutani (con la collaborazione di Marcos y Marcos), Helene Stapinski con Mistero a Matera (Antonio Mandese Editore) e Megan Boyle, Blake Butler, Juliet Escoria e Scott McClanahan che prenderanno parte ad un incontro – in conversazione con Claudia Durastanti – su autofiction e letteratura alternativa nell’editoria statunitense pensato da Pidgin Edizioni e la Fondazione Giancarlo DiTrapano per la Letteratura e le Arti. Largo anche alle voci europee: l’autore madrileno José Ovejero si focalizzerà sulla sua recente opera intitolata Fumo (Voland) e la giornalista Almudena Sánchez su Farmaco (Polidoro Editore); l’autore francese Éric Chevillard parlerà del suo romanzo Santo cielo (Prehistorica Editore) e Anthony Passeron de I ragazzi addormentati (Guanda). La scrittrice e attivista rumena Ana Blandiana terrà un intervento a proposito di Falso trattato di manipolazione (Elliot Edizioni), Louise Kennedy dall’Irlanda porterà Certi sconfinamenti (Bollati Boringhieri), mentre dalla Finlandia atterrerà Rosa Liksom con Al di là del fiume (Iperborea). Grazie al supporto di Frankfurter Buchmesse e Goethe-Institut giungeranno al Salone quattro esponenti della letteratura tedesca contemporanea per presentare i loro ultimi lavori: Eva Menasse con Il paese dei fiori oscuri (Bompiani), Antje Rávik Strubel con La donna blu (Voland), Andreas Weber con Non vince il più forte (Lindau) e Esther Kinsky, candidata al Premio Strega Europeo, con Rombo (Iperborea).

    Grazie al Premio Mondello Internazionale, curato e promosso per conto del Comune di Palermo dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Salone Internazionale del Libro, parteciperà all’edizione 2023 anche Julian Barnes (in collegamento), una delle voci più autorevoli del panorama culturale e letterario britannico, pubblicato in Italia dalla casa editrice Einaudi con le traduzioni, tra gli altri, di Susanna Basso e Daniela Fargione. Julian Barnes è stato eletto dal Giudice Monocratico Chiara Valerio, autrice cara al Premio Mondello, già vincitrice del Premio Opera Italiana 2020 con Il cuore non si vede (Einaudi).

    I due autori dialogheranno per il conferimento del premio da parte di Giovanni Puglisi, Presidente della Giuria e Professore emerito di Letterature Comparate giovedì 18 maggio alle 17.15 (Sala Azzurra).

    Sono attesi al Lingotto, come da tradizione, i finalisti del Premio Strega Europeo, nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Concorrono ad ottenere il premio cinque scrittori recentemente tradotti e pubblicati in Italia che hanno ottenuto nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale. I cinque libri candidati sono: Emmanuel Carrère, V13 (Adelphi), tradotto da Francesco Bergamasco – Prix Ajourd’hui; Esther Kinsky, Rombo (Iperborea), tradotto da Silvia Albesano – Kleist-Preis; Andrei Kurkov, L’orecchio di Kiev (Marsilio), tradotto da Claudia Zonghetti – Geschwister-Scholl Preis; Johanne Lykke Holm, Strega (NN Editore), tradotto da Andrea Stringhetti – English PEN Award; Burhan Sönmez, Pietra e ombra (nottetempo), tradotto da Nicola Verderame – Premio EBRD. La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 21 maggio alle ore 18.30 presso il Circolo dei lettori.

    Venerdì 19 maggio torna il Premio Strega Ragazze e Ragazzi, con l’annuncio delle long list delle categorie 6+, 8+, 11+, un incontro con la terna finalista del premio Miglior libro d’esordio e l’assegnazione del premio al vincitore.

    Un’importante novità di quest’anno è data inoltre dall’annuncio dei cinque libri finalisti della prima edizione del Premio Strega Poesia scelti dal comitato scientifico che si terrà al Salone il 19 maggio.

    Su questo filone si inserisce inoltre la rinnovata collaborazione con pordenonelegge grazie a cui si terranno una serie di appuntamenti dedicati alla poesia ospitati nella Sala della Poesia e non solo; tra gli autori presenti: Alberto Bertoni con Culo di tua mamma (Pordenonelegge e Samuele Editore), Tiziano Broggiato con Sorvoli (Pellegrini Editore), Umberto Fiori con Autoritratto automatico (Garzanti), Nicola Gardini con Chiedimi qualunque dono (Garzanti), Vivian Lamarque con L’amore da vecchia (Mondadori), Antonio Riccardi con Poesie (Garzanti).

    Anche la programmazione per bambini e ragazzi si arricchisce di appuntamenti con autori e autrici europei. Giungeranno dalla Francia Agnès Mathieu-Daudé per presentare Dagfrid. La rivolta del merluzzo ​​(Babalibri) e Richard Normandon con un nuovo capitolo della serie Le indagini di Ermes dal titolo Le ombre di Achille. Al Salone anche tre olandesi: Rico Hop e Bas Schel creatori de I Combinadisastri (Terre di Mezzo Editore) e Edward Van de Vendel che racconterà la storia di amore e libertà de La ragazza Bambù (Sinnos), una fiaba dal sapore orientale; dal confinante Belgio invece arriverà Bart Moeyaert – Astrid Lindgren Memorial Award 2019 – per presentare Morris (Sinnos). Ancora, è previsto l’incontro con la scrittrice svizzera Marie-Christophe Ruata-Arn a proposito del suo Segreti di famiglia (Sinnos).

    In sinergia con il Salone, l’Albania – Paese ospite della XXXV edizione del Salone del Libro – curerà una programmazione volta a portare al Lingotto autori e autrici albanesi, oltre al cantautore polistrumentista Ermal Meta che presenterà Domani e per sempre (La nave di Teseo) saranno presenti: Ylljet Aliçka, Enkel Demi (noto con lo pseudonimo Tom Kuka), Benko Gjata, Anilda Ibrahimi, Fatos Kongoli, Darien Levani, Matteo Mandalà, Virgjil Muçi, Liridon Mulaj, Lucia Nadin, Ardian Ndreca, Bashkim Shehu, Ornela Vorpsi, Tobias Xhaxhiu, Lea Ypi.

    Grandi autori e autrici italiani

    Attraverseranno lo specchio numerosi autori e autrici italiani che scelgono di anno in anno il Salone per raccontare le loro storie più recenti, tra cui: Niccolò Ammaniti (Einaudi); Bruno Arpaia (Guanda); Matteo B. Bianchi (Mondadori); Annalena Benini (Einaudi); Andrea Canobbio (La nave di Teseo); Gianrico Carofiglio (Einaudi); Cristina Cassar Scalia (Einaudi); Mauro Covacich (La nave di Teseo); Teresa Cremisi (La nave di Teseo, Marsilio e Adelphi); Maurizio De Giovanni (Rizzoli); Concita De Gregorio (OnePodcast); Erri De Luca (Feltrinelli); Marco Drago (Bollati Boringhieri); Alain Elkann (Bompiani); Dario Ferrari (Sellerio Editore); Ernesto Ferrero (Einaudi); Catena Fiorello (Rizzoli); Francesca Giannone (Nord); Giovanni Grasso (Rizzoli); Gian Marco Griffi (Laurana Editore); Antonella Lattanzi (Einaudi); Marco Malvaldi (Giunti); Marco Mancassola (il Saggiatore); Antonio Manzini (Sellerio Editore); Gaia Manzini (Bompiani); Dacia Maraini (Viella); Paola Mastrocola (Rizzoli); Daniele Mencarelli (Mondadori); Marco Missiroli (Einaudi); Sacha Naspini (Edizioni e/o); Matteo Nucci (HarperCollins); Margherita Oggero (HarperCollins); Francesco Pecoraro (Ponte alle Grazie); Romana Petri (Mondadori); Francesco Piccolo (Einaudi); Alessandro Piperno (Mondadori); Rosella Postorino (Feltrinelli); Laura Pugno (Hacca edizioni); Roberto Saviano (Bompiani, Giunti e Audible); Alberto Schiavone (Clichy); Domenico Starnone (Einaudi); Fabio Stassi con Neri Marcorè (Sellerio Editore); Giampaolo Simi (Sellerio Editore); Walter Siti (Rizzoli); Andrea Tarabbia (Bollati Boringhieri); Alessio Torino (Mondadori); Chiara Valerio (Einaudi); Walter Veltroni (Marsilio); Sandro Veronesi ed Edoardo De Angelis (Bompiani); Massimiliano Virgilio (Rizzoli).

    “… e quel che Alice vi trovò”

    Gli appuntamenti racchiusi all’interno di questa sezione sono il risultato di mesi di confronto, scambio e di ragionamento all’interno del gruppo dei consulenti del Salone; ogni evento da loro curato si propone di illuminare un mondo possibile, di conquistare una diversa prospettiva, di attraversare lo specchio. Il comitato editoriale è composto da: Paola Caridi, Ilide Carmignani, Mattia Carratello, Giuseppe Culicchia, Claudia Durastanti, Lorenzo Fazzini, Fabio Geda, Alessandro Grazioli, Helena Janeczek, Loredana Lipperini, Giordano Meacci, Eros Miari, Francesco Pacifico, Valeria Parrella, Alessia Polli, Rebecca Servadio, Lucia Sorbera, Annamaria Testa. Spirito guida, sempre, Alessandro Leogrande. Sono diversi gli incontri che costituiscono “… e quel che Alice vi trovò”, tra cui: il dialogo tra Gian Arturo Ferrari e Sandro Ferri a proposito di grande editoria ed editoria indipendente a partire dai loro volumi Storia confidenziale dell’editoria italiana (Marsilio Editori) e L’editore presuntuoso (Edizioni e/o); l’incontro in ricordo di Claudio Caligari, con Alessandro Borghi, Valerio Mastandrea e Francesca Serafini (e con la partecipazione in video di Luca Marinelli); il panel incentrato sul corpo delle donne che vedrà coinvolte Antonella Lattanzi, Giusi Marchetta, Simonetta Sciandivasci e Vera Gheno; un ciclo di tre lezioni su Narciso, il mito che meglio racconta il rapporto con la propria immagine, declinato secondo la fotografia con Joan Fontcuberta (Mimesis Edizioni), la psicologia con Matteo Lancini (Raffaello Cortina Editore) e l’archeologia con Massimo Osanna (Rizzoli); l’appuntamento focalizzato sul tema del testamento biologico con il filosofo specializzato nel campo della tanatologia Davide Sisto; l’approfondimento sull’Iran con l’autore e attivista per i diritti umani Behrouz Boochani (add editore); il panel sulla decolonizzazione del racconto globale che vedrà personalità della letteratura e del giornalismo, come Ubah Cristina Ali Farah, Sinan Antoon, Patricia Evangelista, portare il pubblico in aree di crisi quali la Somalia, l’Iraq e le Filippine (hopefulmonster); la conversazione sulla ricerca e decostruzione del Sud attraverso il libro di Carmine Conelli (Il rovescio della nazione, Tamu) e il lavoro di ricerca del musicista Toni Cutrone (Mai Mai Mai); il discorso a partire dall’interrogativo posto da Cristo nel Vangelo ​​«Chi dite che io sia?» che coinvolgerà Sandro Veronesi e Antonio Spadaro introdotti dal Cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione. Si inseriscono inoltre alcuni incontri destinati al pubblico più giovane: ai ragazzi delle scuole medie si rivolgeranno Nicoletta Bortolotti, Lia Levi e Anna Sarfatti per ragionare insieme su cosa lasci una guerra anche quando finisce (in collaborazione con Einaudi Ragazzi, Giunti, HarperCollins).

    Infine, all’interno della sezione l’Autoreinvisibile – curata da Ilide Carmignani e dedicata alla

    traduzione – trovano spazio diversi appuntamenti dal titolo Lo scrittore e il suo doppio, momenti in cui grandi autori stranieri dialogheranno sulla propria opera con il traduttore italiano: Emmanuel Carrère con Ena Marchi, Luc Dardenne con Stefania Ricciardi, Andrew Sean Greer con Elena Dal Pra, Fernanda Trías con Massimiliano Bonatto, Peter Cameron con Giuseppina Oneto. All’interno del programma sarà possibile consultare i dettagli di tutti gli incontri che compongono questa sezione condivisa.

    Anniversari al Salone

    Il Salone ospiterà il primo appuntamento per i lunghi festeggiamenti di J.R.R. Tolkien nel cinquantenario della morte, per raccontare lo stato degli studi e delle traduzioni delle sue opere, la percezione contemporanea e l’eredità raccolta da autrici e autori di oggi. Al panel – organizzato in collaborazione con AIST, Bompiani e Lucca Comics & Games – parteciperanno Maria Gaia Belli, Stefano Giorgianni, Edoardo Rialti e Emanuele Vietina, moderati da Loredana Lipperini.

    A 50 anni dalla nascita della guida che ha rivoluzionato il nostro modo di viaggiare, il fondatore di Lonely Planet, Tony Wheeler, protagonista di una delle grandi rivoluzioni culturali del Novecento, dialogherà con Vinicio Capossela uno dei cantautori più letterari e con Donatella Di Pietrantonio, una delle scrittrici più amate di oggi. Al centro, il viaggio inteso come “tempo di regali”: ricordi di incontri, risate e sogni dove pagine e strade si confondono.

    In collaborazione con UELCI – Unione editori librai cattolici italiani e arcidiocesi di Torino, al Salone verranno ospitati cinque dialoghi incentrati sulle figure di cui nel 2023 cadono gli anniversari: l’arcivescovo e teologo Roberto Repole con Francesco Antonioli, Roberto Lepore e Carola Susani si concentreranno su Teresa di Lisieux, la guerriera mite che sconfisse sé stessa; dialogheranno a proposito di don Pino Puglisi, assassinato dalla mafia, l’arcivescovo Corrado Lorefice e il presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano Giuseppe Pignatone; saranno Rosy Bindi e Tomaso Montanari a confrontarsi su don Lorenzo Milani e sulla giustizia; si focalizzerà su don Giovanni Minzoni e sulla libertà il dialogo tra lo storico del cristianesimo Alberto Melloni e la studiosa e politica Emma Fattorini; infine, il giornalista Michele Santoro e il missionario Alex Zanotelli parleranno di Tonino Bello, di nonviolenza, di coraggio.

    In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, Lella Costa – grazie alla collaborazione di Mondadori – terrà un reading tratto da Le città invisibili, guidando i lettori e le lettrici in un’avventura fatta di carovane, spezie e deserti, un luogo dove le città sbiadiscono agli occhi, dove reale e irreale, dritto e rovescio, visibile e invisibile appaiono inestricabili.

    Attraverso il passato e il presente, l’Italia e il mondo

    Rallentare e soffermarsi, ragionare sulla complessa contemporaneità in tutte le sue declinazioni; un atto, ora più che mai, necessario per comprendere il mondo, un atto incentivato e supportato dalla programmazione del Salone del Libro.

    L’incontro con il giornalista Maurizio Molinari sarà un momento di riflessione geopolitica per poi introdurre il suo ultimo volume Il ritorno degli imperi. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale (in uscita per Rizzoli in autunno); tratta del conflitto, ma in ottica critica rispetto alla narrazione che ne viene fatta in Italia, anche il più recente lavoro di Marco Travaglio, Scemi di guerra (PaperFIRST). Il dialogo che vede coinvolti l’imprenditore ed editore Carlo De Benedetti e il giornalista Marco Damilano verterà sul più recente titolo di De Benedetti Radicalità. ll cambiamento che serve all’Italia (Solferino); lo psicanalista e saggista Massimo Recalcati ragionerà in merito alle dinamiche collettive che formano la nostra vita sociale in relazione alla sua ultima pubblicazione A pugni chiusi. Psicoanalisi del mondo contemporaneo (Feltrinelli). Si parlerà ampiamente di difesa della Costituzione con il grande giurista italiano Gustavo Zagrebelsky autore di Tempi difficili per la Costituzione (Laterza); mentre il giornalista Francesco Costa registrerà al Salone del Libro una puntata speciale del suo seguitissimo podcast di rassegna stampa Morning (Il Post). Ancora, il dialogo si espande dall’Italia verso diversi angoli di mondo: David Van Reybrouk, intellettuale e autore noto al grande pubblico per Congo (Feltrinelli, 2014), presenterà Revolusi. L’Indonesia e la nascita del mondo moderno (Feltrinelli); ospite a Torino grazie alla collaborazione di Marsilio anche Marco Ansaldo, affermato esperto del Medio Oriente; sarà invece l’accademico e attivista nigeriano Bayo Akomolafe, edito da Exòrma, a guidare lo sguardo dei lettori verso un continente africano ​​al di là delle retoriche dominanti. Si rivolgerà al mondo nella sua interezza Elvia Wilk, saggista e romanziera statunitense i cui romanzi sono editi in Italia da Zona 42, che terrà un intervento a proposito del suo ultimo saggio Narrazioni dell’estinzione (add editore); i cambiamenti che riguardano le sfere sociali, politiche e sessuali sono al centro di Disforia Mundi, saggio edito da Fandango Libri e scritto dal filosofo spagnolo Paul B. Preciado, che rifletterà sulla disforia come stato emotivo dominante della contemporaneità; giungerà anche Gaia Vince, ricercatrice onoraria alla UCL e giornalista scientifica britannica, che porrà un ulteriore accento sui cambiamenti, in particolare sulle migrazioni con il suo saggio Il secolo nomade. Come sopravvivere al cambiamento climatico in uscita a maggio per Bollati Boringhieri. Spaziando verso i più recenti studi di genere, Susan Stryker, una delle voci più autorevoli nel campo, presenterà Storia Transgender. Radici di una rivoluzione, un libro che ripercorre le lotte dei movimenti transgender, pubblicato da LUISS University Press; sarà al Salone anche Melissa Febos, scrittrice e docente statunitense, che focalizzerà la sua lezione sulle narrazioni imposte alle donne e sulla cultura femminile a partire dal suo ultimo titolo in uscita per nottetempo, Girlhood. In un corpo di ragazza; infine una testimonianza, sarà al Salone a maggio Zarifa Ghafari – politica e attivista e, soprattutto, una tra le poche donne afgane a essere state nominate sindaco – la cui storia è racchiusa nel libro Zarifa. La battaglia di una donna in un mondo di uomini edito da Solferino. Tra passato e presente, il grande cronista Bernardo Valli racconterà al Salone Italo (Ventanas), un libro di ricordi pubblicato quest’anno a cento anni dalla nascita dell’autore novecentesco Italo Calvino. Diversi incontri, poi, approfondiranno il tema del passato, indagando ciò che è stato e rivolgendosi alla Storia più o meno recente. Il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco terrà una lectio sull’egittologia che si muoverà a partire dal suo testo Alla ricerca di Tutankamon edito da Franco Cosimo Panini Editore; il docente Luciano Canfora presenterà la sua ultima uscita per Laterza dal titolo ​​Catilina. Una rivoluzione mancata, un saggio su una delle figure politiche più controverse della storia antica; lo storico Alessandro Barbero – oltre a presentare al Salone Brick for stone, pubblicato da Sellerio Editore – terrà, in collaborazione con Laterza, una lectio incentrata sul Medioevo. La studiosa Isabelle Aristide-Hastir porterà al Lingotto Maria Antonietta & Axel Von Fersen. Corrispondenza segreta, un volume edito da L’Ippocampo Editore che racchiude lo scambio epistolare tra i due rivelato per la prima volta nella sua integrità; tra gli ospiti anche la giornalista Agnese Pini che con Enrico Mentana racconterà il suo romanzo storico ambientato durante la Resistenza intitolato Un autunno d’agosto (Chiarelettere); lo storico e presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri incentrerà il suo incontro sull’incredibile vita di Gabriele D’Annunzio data la recente pubblicazione di D’Annunzio. La vita come opera d’arte, edito da Rizzoli.

    Attraverso l’arte e il fumetto

    Dalla pittura alla street art, tra i padiglioni saranno ospitati ragionamenti e narrazioni sull’arte in ogni sua forma. Contaminazioni, post-punk e arte sperimentale sono al centro del volume Identità mutanti (Shake Edizioni) che verrà presentato da Francesca Alfano Miglietti FAM; sarà Tomaso Montanari – ​​autore di Se amore guarda. Un’educazione sentimentale al patrimonio culturale (Einaudi) e Cassandra è ancora muta (Edizioni Gruppo Abele) – a riflettere sulla necessità di un’educazione al patrimonio culturale che sia anche un’educazione al senso del limite, al conflitto delle idee, al multiculturalismo. Il critico e storico Vittorio Sgarbi, da sempre impegnato nella valorizzazione di molti capolavori dimenticati della storia dell’arte italiana, condurrà il pubblico in un viaggio che attraversa la penisola mediante il suo Scoperte e rivelazioni (La nave di Teseo); ancora, la più recente opera di Carlo Vecce dal titolo Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo (Giunti) rappresenta un’occasione di rinascita e di dibattito nel mondo degli studi leonardeschi. Presente anche Vanni Santoni per esporre il suo testo incentrato sulla street art Dilaga ovunque, pubblicato da Laterza.

    Nell’anno in cui si celebra il settantacinquesimo anniversario di Tex Willer, il Salone del Libro di Torino conferma più che mai il suo interesse per il mondo del fumetto. La XXXV edizione della manifestazione sarà infatti ricca di presentazioni, laboratori e approfondimenti sulla nona arte che in Italia, finalmente, non è più percepita come un genere ed è considerata in tutto e per tutto per ciò che è: un linguaggio. Nei cinque giorni si spazierà dagli eventi per le scuole agli approfondimenti sul giornalismo a fumetti, dalle ultime novità sui graphic novel ai saggi, senza dimenticare il fenomeno manga e tutti gli altri modi con cui è possibile raccontare storie come il gioco e il videogioco, che saranno approfonditi anche con la collaborazione di Lucca Comics & Games. Dall’apposita sala – la Sala del fumetto – fino all’auditorium, il fumetto contaminerà tutti i luoghi del Lingotto arricchendo il programma e l’offerta editoriale. Due grandi costanti del Salone e delle classifiche di vendita: i fumettisti Zerocalcare e Pera Toons saranno tra gli ospiti grazie alla collaborazione di Bao Publishing e Tunué; Milo Manara tornerà al Lingotto con la sua ultima opera che consiste in una versione a fumetti de Il Nome della rosa di Umberto Eco edita da Oblomov Edizioni; dalla Spagna arriverà Paco Roca per presentare la nuova edizione de I solchi del destino, edito da Tunué, che porterà anche Will McPhail (tra i più celebri illustratori del The New Yorker) autore del romanzo a fumetti Entra. Con Panini Comics e Licia Troisi si parlerà di come sia possibile fondere l’universo fantasy con quello disneyano; dalla celeberrima Papernovela fino ai giorni nostri, Silvia Ziche racconterà come funzionano le serie tv nel mondo di Topolino a partire da Siamo Serie. Manuele Fior rivelerà come sia nato il suo ultimo lavoro Hypericon, edito da Coconino Press, e Leo Ortolani dialogherà in maniera estesa della sua Trilogia spaziale, pubblicata da Feltrinelli Comics; inoltre, Claudio Calìa, uno dei più noti graphic journalist d’Italia, guiderà i lettori dentro la vita di Don Gallo con Allargo le braccia e i muri cadono (Feltrinelli Comics). Grazie al fumetto si può raccontare anche il mondo che ci circonda: ci sarà spazio per Igort e il suo Quaderni ucraini. Diario di un’invasione (Oblomov) e per la giovane artista russa Victoria Lomasko che presenterà Altre russie (BeccoGiallo). Una delle più famose pagine web dedicate ai fumetti Ventenni Paperoni è diventata anche un saggio edito da Nicola Pesce Editore, lo esporranno gli animatori della comunità insieme a Valentina De Poli. Restando nel mondo del web Valeria Locati (nota anche come @unapsicologaincittà) parlerà di come (e quanto) il fumetto possa essere uno strumento per leggersi dentro, mentre Marianna Balducci insieme a Federico Taddia e Francesca Crescentini (nota come @tegamini) rifletteranno in merito alla comunicazione grafica e su come l’illustrazione venga utilizzata a fini comunicativi, grazie alla collaborazione di Clichy.

    Dopo il successo dello scorso anno è stata confermata la striscia pomeridiana dedicata ai laboratori di fumetto per un pubblico adulto, durante i quali grazie alla partecipazione di Scuola Comics Torino, Bonelli, Panini Comics, Bao Publishing, Tunué e Round Robin sarà possibile osservare da vicino come un professionista imposta il proprio lavoro e quale processo metodologico e creativo porti alla nascita di personaggi e storie. Rinnovata anche la collaborazione con Mufant – Museo del Fantastico che curerà una fascia del programma facendo conoscere ai visitatori una bella e virtuosa realtà della periferia torinese.

    Attraverso il cinema, lo spettacolo, il podcasting

    Lingue differenti che al Salone trovano molteplici punti di contatto, svariati appuntamenti per mostrare un ampio spettro di modalità d’espressione e intrattenimento. Tra coloro che attraverseranno la quarta parete e approderanno al Lingotto: ​​Alessandro Borghi sarà il protagonista dell’incontro speciale che conferma per il quarto anno la partnership tra l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e il Salone, l’attore – già vincitore del Premio David di Donatello come Miglior attore protagonista nel 2019 per il film Sulla mia pelle e candidato quest’anno nella stessa categoria per il film Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch – ripercorrerà al Salone la sua intensa carriera tra serie di culto e grandi autori del cinema italiano, in un percorso personalissimo e libero che l’ha già consacrato come uno dei grandi interpreti del nostro tempo; il pluripremiato regista belga Luc Dardenne presenterà la sua recente opera Addosso alle immagini. Viaggio nel nostro cinema edita da il Saggiatore, un diario nel quale ha riversato le riflessioni dei fratelli Dardenne condivise negli anni fuori e dentro il set; da un regista ad un altro, arriverà anche Carlo Verdone in occasione della ripubblicazione della voce enciclopedica Treccani Neorealismo Italiano (scritta da suo padre, il critico cinematografico Mario Verdone), alla quale si affiancano oggi i saggi di Carlo e Luca Verdone che mettono a fuoco legami tra cinema e letteratura, cinema e teatro. Con una raccolta di racconti torna alla narrativa Luigi Lo Cascio che introdurrà al pubblico il suo Storielle per granchi e per scorpioni (Feltrinelli); in uscita a maggio per Longanesi il romanzo di Fausto Brizzi dal titolo Siamo scritti a matita, una spy story dell’anima e un inno all’importanza del narrare; sarà presentata al Lingotto anche l’autobiografia di Claudia Gerini Se chiudo gli occhi (Piemme) incentrata sulla sua vita prima e dopo il cinema; Luca Argentero racconterà il suo romanzo d’esordio Disdici tutti i miei impegni edito da Mondadori; un esordio anche quello di Lino Guanciale, il romanzo illustrato da Daniela Volpari intitolato Inchiostro e pubblicato da Round Robin. Infine, due momenti di commistione: Carolina Crescentini leggerà Amélie Nothomb – grazie alla collaborazione tra Audible e Voland – mentre Sonia Bergamasco darà voce a Annie Ernaux (Audible e L’Orma).

    Un’incursione nell’universo dei podcast, oltre agli eventi ospitati sul Palco Live e a molti altri, sarà in programma un evento speciale pensato in collaborazione con Chora Media che vedrà Nicola Lagioia dialogare con il CEO e fondatore Mario Calabresi; torneranno anche le due voci iconiche del podcast Morgana, le autrici Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, in un appuntamento organizzato da Storielibere.fm.

    Tra i nomi provenienti dal mondo dello spettacolo: il poliedrico conduttore televisivo Alessandro Cattelan porterà al Salone per la prima volta la sua nuova casa editrice Accento; arriverà, in dialogo con Luciana Littizzetto, la Gialappa’s Band – composta dalle tre voci fuori campo più riconoscibili della televisione italiana – che ha scelto di raccontarsi per la prima volta nel volume Mai dire noi, edito da Mondadori Electa; dopo aver calcato il palco sanremese, Chiara Francini giungerà al Salone con un poetico memoir dal titolo Forte e Chiara (Rizzoli); si presenteranno infine a vicenda Maccio Capatonda e Nino Frassica autori nell’ordine di Libro 2 e Paola. Una storia vera, entrambi editi da Mondadori Electa.

    Attraverso lo sport

    Vivere lo sport significa tessere una trama in grado di assumere tante forme e di svilupparsi in molteplici contesti. Per questo raccontare lo sport non vuol dire soltanto rendere conto di gesta atletiche e di risultati, ma anche parlare di vite, persone e fatti, in sostanza, raccontare vere e proprie storie. Con questa convinzione nel 2021 è nata la Sala Olimpica, il luogo delle storie di sport all’interno del Salone del Libro. Anche quest’anno verrà dato spazio alla narrazione sportiva in ogni sua sfumatura: dal fumetto all’inchiesta, dal romanzo all’autobiografia, dalle guide ai reportage. Fatti, aneddotica e storie saranno le parole chiave che accompagneranno questa lettura dello sport fra le righe. Tra le firme della letteratura e del giornalismo ci sarà Francesca Cavallo, che dopo aver scritto di bambine ribelli porterà al Salone Fuoriserie (Momo Edizioni) focalizzato sulle storie di atlete paralimpiche; la campionessa Federica Pellegrini – dopo aver deciso di raccontarsi in Oro edito da La nave di Teseo – ne parlerà pubblicamente in dialogo con Elena Stancanelli; Enrico Brizzi condurrà i lettori nell’Emilia di inizio ‘900 per ritrarre un inedito e giovane Enzo Ferrari a partire dal testo Enzo, il sogno di un ragazzo (HarperCollins); mentre Luigi Garlando presenterà il suo libro Siamo come scintille (Rizzoli). Dietro ogni telecronaca si nascondono un’infinità di storie e aneddoti e molti di questi li ha raccolti Fabio Caressa nel volume che presenterà al Salone intitolato Grazie signore che ci hai dato il calcio (Sperling & Kupfer); l’intervento con Ivan Zazzaroni – in cui verrà presentato il suo Diventare Mourinho (Sperling & Kupfer) – verterà su come Mourinho abbia cambiato la Roma e su come la Roma abbia saputo cambiare lo Special One; ancora, verrà introdotto Una luce nell’acqua (Lab DFG), libro di Carlotta Gilli che da Tokyo 2020 è tornata con due ori, due argenti e un bronzo e a 22 anni è destinata a diventare una stella del nuoto paralimpico mondiale. I contenuti della Sala Olimpica e il programma sportivo diffuso su tutto il Salone sono sostenuti da Esselunga, una delle principali realtà italiane nel settore della grande distribuzione, vicina ai valori dello sport e alle grandi storie che con lo sport è possibile raccontare. Il Salone del Libro di Torino è anche “Fuoriclasse”, podcast giunto alla seconda stagione che prende spunto dalle ricorrenze e dall’attualità per raccontare – con cadenza mensile – storie di personaggi sportivi “fuoriclasse” (perché fuori dal comune, irregolari, precursori che hanno scritto pagine di storia).

    Attraverso il Palco Live

    Torna il grande palco nell’area esterna dell’Oval. In una scenografica struttura coperta, al Lingotto si alterneranno musicisti, cantanti, attori e comici che si esibiranno e racconteranno il loro lavoro. Stand up comedy, podcast, interventi musicali, performance con alcune delle voci più interessanti del panorama culturale italiano. In rappresentanza della musica ci saranno, tra gli altri: uno dei fondatori degli Inti-Illimani Jorge Coulón Larrañaga che in Sulle corde del tempo. Una storia degli Inti-Illimani (Edicola Edizioni), scritto insieme all’autore e amico Federico Bonadonna, racconta la storia del leggendario gruppo cileno intrecciata ai principali fatti sociali, politici e culturali del Paese; il giovane musicista e pianista Pietro Morello che in Io ho un piano (DeAgostini) farà viaggiare i lettori dalle baraccopoli dell’Est Europa alle strade del Ruanda, dagli slum del Kenya al reparto pediatrico oncologico del Regina Margherita di Torino raccontando la sua esperienza al servizio delle missioni umanitarie. Presenti anche i Pinguini Tattici Nucleari in un appuntamento curato da Treccani Libri per il ciclo Parole delle canzoni; ancora, Kento – giovane rapper autore del libro Barre. Rap, sogni e segreti in un carcere minorile (minimum fax) e del podcast Illegale. Viaggio nella cultura urbana alternativa (Emons Record) – racconterà la sua esperienza di insegnamento ai giovani detenuti; la Bandabardò porterà il libro che narra l’epopea del grande gruppo: Se mi rilasso collasso. Trent’anni di storia di una band improbabile (Baldini+Castoldi); in occasione degli ottant’anni dalla nascita di uno degli artisti musicali italiani più amati, Ernesto Assante celebra il mito senza tempo nella biografia Lucio Battisti (Mondadori). Non mancheranno grandi nomi della musica italiana, come Raf che nel suo La mia casa (Mondadori) condurrà la platea in un viaggio on the road nel suo vissuto artistico e umano attraverso quarant’anni di musica e Malika Ayane, che in quindici racconti intrecciati fra loro, racconterà storie di donne e di uomini, ciascuno alle prese ogni giorno con la propria, unica ricerca della felicità (Rizzoli); inoltre, Rocco Tanica, grande musicista e scrittore comico, in Non siamo mai stati sulla terra (il Saggiatore) porterà sulla soglia di un nuovo modo di raccontare, quello tra un essere umano e un’intelligenza artificiale. Sul versante comicità calcheranno il palco, tra gli altri: Ezio Greggio, che in N. 1. Una vita di avventure, incontri, scherzi, risate (Solferino) esplora la sua vita nel mondo della televisione, i retroscena e gli aneddoti di quasi mezzo secolo di carriera; Chiara Galeazzi che a partire dal suo Poverina (Blackie Edizioni) illustrerà insieme a Michela Giraud come una malattia possa stravolgere da un momento all’altro la vita e i modi che il mondo ha di guardarla. Sul palco anche i podcast più recenti insieme ai loro interpreti e autori: Christian Raimo, Alessandro Coltré e Claudio Morici parleranno del loro Willy, una storia di ragazzi – Vita, morte e bellezza di Willy Monteiro Duarte (Dersu e Storielibere.fm) e rifletteranno su quanto i luoghi possano determinare il destino delle persone; Annalisa Camilli porterà il suo Giornaliste. Sei giornaliste di oggi raccontano le loro icone del passato (a cura di Fondazione Circolo dei lettori e Storielibere.fm) che in sei episodi mette in luce i punti di contatto tra le reporter di oggi e le icone del passato; Elisa De Marco autrice del podcast Elisa True Crime (OnePodcast), approfondirà con il suo pubblico le diverse figure femminili presenti nei casi che ha raccontato. ll Palco Live ospiterà molti altri appuntamenti e inoltre una rappresentazione teatrale ispirata alle parole di Shakespeare, Carroll, Neruda, Freud con un gruppo di detenuti della Casa di Reclusione di Spoleto e un reading poetico a cura di Dubito Poesia.

    Attraverso il web

    Lo specchio della XXXV edizione del Salone rifletterà il presente a tutto tondo, con i suoi linguaggi, trend e protagonisti. Dalla California arriverà Jordan Ifueko per presentare il primo volume di una coinvolgente epopea fantasy dal titolo Raybearer (Fazi Editore); l’incontro con Kira Shell sarà particolarmente speciale per i suoi lettori e lettrici, la scrittrice italiana – che ha finora scelto di mantenere l’anonimato – si mostrerà per la prima volta al Salone del Libro in occasione della presentazione del suo Dark Secrets, parte della saga Meet Efrem Krugher edita da Sperling & Kupfer; prenderà parte alla manifestazione anche Felicia Kingsley, autrice molto apprezzata dagli amanti del genere romanzo rosa, grazie al supporto di Newton Compton Editori; punto di riferimento di quasi 800.000 persone interessate ad apprendere l’inglese, sarà al Salone Norma Cerletti (@normasteaching) autrice di 2 Minute English (Mondadori) che contiene esercizi e regole per imparare la lingua. Due panel celebreranno alcuni dei casi editoriali di maggior successo nati sulla piattaforma WattPad: il primo incontro – pensato in collaborazione con Magazzini Salani – sarà in presenza di Carrie Leighton e del suo Better. Ossessione, di Rokia che racconterà The Truth Untold e di A.J. Foster con Strangely Mine; il secondo panel – organizzato grazie alla preziosa collaborazione tra Sperling & Kupfer e Wattpad – si terrà in compagnia di Ellie B. Luin, autrice della dark romance Deviant. Eclissi di marte, di Ribes Halley, creatrice dell’acclamata dilogia Dance of Bulls, di Fannie Heather, con la sua saga del mondo cyber Offline e di Selene Piromallo, appena tornata in libreria con il nuovo capitolo di The Black Rose; all’evento interverranno i rappresentanti editoriali della casa editrice e della piattaforma. Infine, un panel curato da ilLibraio.it sarà incentrato sul modo in cui il romance interpreta i nuovi sentimenti e vi parteciperanno: Valentina Ferraro (autrice di Wings, Magazzini Salani), Maura Gancitano (autrice e co-fondatrice del progetto Tlon), Ilaria Gaspari (autrice e filosofa), Beatrice Maione (@tris_bookstagram, booktoker, per raccontare Magnolia Parks, Garzanti), Simona Natale (coordinatrice editoriale di Always Publishing) e Rita Nardi (autrice di Liberi come la neve, Garzanti); moderati da Jolanda Di Virgilio (ilLibraio.it).

    In sostegno al programma

    Il programma degli incontri è da sempre uno dei maggiori punti di forza dell’intera manifestazione, per questo motivo alcuni dei partner hanno scelto di sostenere il Salone del Libro anche su questo fronte, rendendo possibile la presenza di alcuni importanti autori in programma e di aree dedicate agli operatori della filiera. Intesa Sanpaolo, da sedici anni al fianco del Salone, ha contribuito all’organizzazione degli incontri in Sala Oro e all’Auditorium – Centro Congressi Lingotto. I contenuti della Sala Olimpica e il programma sportivo diffuso su tutto il Salone sono sostenuti da Esselunga; la programmazione del BookLab dedicata ai giovani studenti e professionisti e ai mestieri della filiera editoriale, è sostenuta anche quest’anno dalla Camera di commercio di Torino. Anche l’Unione Industriali Torino ha deciso di contribuire a questa edizione, con un incontro dedicato all’evoluzione del settore grafico, cartario, cartotecnico ed editoriale nel contesto digitale; Reale Mutua, storico partner del Salone, ha reso possibile la programmazione degli incontri in Sala Azzurra, che vede la presenza, tra gli altri, di Dacia Maraini e Peter Cameron. Gli appuntamenti ospitati in Sala Rossa sono supportati da Iren; gli eventi in Sala Bianca da Yakult, che torna a essere partner del Salone. Anche quest’anno la programmazione della Sala Granata è sostenuta da Guido Gobino mentre il Caffè Letterario torna grazie alla collaborazione con Lavazza Group.

    Rai è Main Media Partner. Continua la storia di collaborazione tra Servizio Pubblico e Salone Internazionale del Libro di Torino: anche quest’anno Rai è Main Media Partner. Le storie, i volti, le voci, le persone del Salone Internazionale del Libro di Torino: saranno questi, ogni giorno e su tutti i media, i protagonisti della programmazione Rai che seguirà la XXXV edizione della rassegna. Un impegno reale di tutte le reti tv e radio, delle testate, di RaiPlay e RaiPlay Sound per portare all’attenzione degli italiani le storie che vivono fuori e dentro ai libri.

    Attraversare lo specchio con i giovani lettori

    Il Bookstock

    «L’istante dopo Alice attraversava lo specchio…», per ritrovarsi tra i corridoi del Bookstock: lo spazio dedicato alle lettrici e ai lettori più giovani. Accade ogni anno, a chi percorre gli spazi del Salone del Libro di ritrovarsi, come Alice, in un luogo dove non mancano le meraviglie: tra mostre di Silent Book e Arene dipinte, tra illustrazioni carrolliane antiche e interpretazioni nuovissime, tra nugoli di scolaresche e famiglie. Tutti a inseguire il bianconiglio della lettura.

    Il Bookstock è lo spazio dedicato alla sperimentazione e ai laboratori, costruito con i lettori più giovani; occupa una superficie di 7.500 metri quadri ed è suddiviso in due aree: 0-13 e 14+. Da diciassette anni è realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e ospita dieci laboratori, tre sale e la grande Arena.

    Spazio 0-13: dedicato alle famiglie e alle scuole in visita (dai nidi alle secondarie di I grado), accoglierà mostre, spettacoli, letture ad alta voce, laboratori dall’arte alla scienza, incontri con autori e illustratori pensati per accompagnare lettori e lettrici nella loro crescita.

    Spazio 14+: dedicato al protagonismo giovanile, è il luogo dove si svolgeranno incontri con gli autori che affronteranno tematiche attuali, care al mondo dei giovani, e laboratori di scrittura e fumetto; sarà possibile trovarvi la biblioteca, il Bookblog (la redazione dei giovani del Salone) e i gruppi di lettura provenienti da tutta Italia. Torneranno inoltre le postazioni di alcune università e il BookLab, lo spazio pensato per la formazione e l’orientamento professionale, realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino.

    Programma scuole

    Saranno circa 180, tra incontri e laboratori, le attività che il Salone del Libro proporrà per le scuole durante la XXXV edizione. Gran parte degli appuntamenti si svolgeranno all’interno dell’area Bookstock, ma tanti altri saranno ospitati in diversi spazi del Salone, dalla Sala Olimpica alla Sala della Montagna, dal Bosco all’Auditorium. Il programma scuole offrirà una serie di incontri destinati ai visitatori di tutte le età.

    Per i più piccoli, dal nido alla scuola dell’infanzia, saranno organizzati numerosi laboratori a partire da quelli dello spazio Nati per Leggere e tante letture e attività con autori e illustratori tra cui: Fulvia Degl’Innocenti, Anna Curti, Irene Frigo, Cristina Bellemo. Inoltre, si terranno ogni giorno momenti di lettura curati dalle Biblioteche Civiche Torinesi.

    Agli alunni delle scuole primarie saranno rivolti due spettacoli, quello di apertura Alice in WWWonderland a cura della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus e Paesaggi a Caso di Alessandro Sanna (Lapis) previsto per l’ultima mattinata del Salone.

    Tra gli appuntamenti previsti: si reciteranno le Rime Scolare di Bruno Tognolini (Salani Editore), si parlerà di poesia tra gli alberi con Irene Penazzi (Terre di Mezzo), di avventure e leggende in montagna con Sara Donati (Terre di Mezzo), Davide Longo (Salani Editore) e Giorgia Pallaoro (Corraini), di Vacanze bestiali con Nicola Brunialti, di storie di boschi e orti con Giuditta Campello (Edizioni EL) e Nadia Nicoletti (Salani Editore). Ancora, si terrà al Salone un incontro ispirato alla filosofia di Aristotele con Armando Massarenti e il suo Diventiamo amici? E soprattutto, che razza di amico sei?; mentre Erica Valentina Morello e Anselmo Roveda racconteranno Vendesi casa d’artista (Camelozampa) e Atlante delle dimore inconsuete e fantastiche (EDT-Giralangolo) mostrando le case come luogo di meraviglia nella letteratura e nell’arte.

    Saranno tantissimi i laboratori che daranno l’opportunità ai bambini di confrontarsi con gli autori, tra cui: Annalisa Strada (Maestra si parte!, Notes), Annalaura Guastini (Lila tre codini, HarperCollins), Francesco Morgando (Calypso la bambina wi-fi, Feltrinelli); di scoprire come nasca un fumetto o una storia illustrata, con Elisabetta Tramacere (La leggenda degli amici, Diabolo), Joëlle Jolivet (Miss Cat, Fatatrac), Gud (Tutti possono fare fumetti, Tunué), Sergio Olivotti (Ma che storia è? Clichy), Enrico Marigonda e Gabriele Scarafia (Due detective e un bassotto, il Castoro), Richolly Rosazza (Siamo foresta io e te, Kite), Nicoletta Costa (Giulio Coniglio e il cavallo disubbidiente, Franco Cosimo Panini), Gaia Petra Sana (Voglio vincere io!, Clichy), Arianna Papini (Prima di tagliare un albero, Camelozampa); infine, si leggeranno storie con Sara Marconi e Beniamino Sidoti (Folle famiglia F, Giunti), Simone Perazzone e Letizia Anelli (La nostra terra, Uovonero), Guia Risari (Lupo di farina, Lapis), Francesco D’Adamo (Awa libera tutti, il Castoro).

    Insieme ai ragazzi delle scuole medie si parlerà di letteratura fantasy nel panel che vedrà protagonisti Marta Palazzesi (Piuma e Artiglio, Mondadori Ragazzi), Christian Antonini (Arvis delle nubi. Cuore di fiamma, Giunti) e Moony Witcher (Diven O’Neal e le tre monete d’oro, Gribaudo). Gli incontri con autori introdotti dai gruppi di lettura saranno in presenza di Davide Morosinotto (Il figlio del mare, Mondadori Ragazzi) e di Luigi Garlando (Siamo come scintille, Rizzoli). Alla figura di Alessandro Manzoni e al grande classico I promessi sposi saranno dedicati gli eventi con Francesco Muzzopappa (I promessi sposi spiegati male, DeA), Annalisa Strada (I Promessi Sposi raccontati da Lucia, Einaudi Ragazzi) e Guido Sgardoli (Cronache degli sposi promessi, Piemme); mentre lo scrittore Italo Calvino sarà celebrato al Bookstock da Giorgio Biferali (Italo Calvino. Lo scoiattolo della penna, La nuova Frontiera) e Stefano Tofani (In fuga col Barone. Nel mondo di Calvino, Einaudi Ragazzi). Di pace, di vite da salvare, di chi lotta ogni giorno per combattere le guerre e l’ingiustizia si discuterà nell’appuntamento con Simonetta Gola, (Gino Strada. Diario di un sogno possibile, Feltrinelli Kids), Alessandro Porro e Marco Magnone (Il mare nostro. Cronache da una nave che fa la differenza, Piemme); di rapporti tra fratelli fatti di sostegno e conflitti parleranno Luisa Mattia (Il cattivo fratello, Giunti) e Pierdomenico Baccalario (Il grande manca, Il Castoro). Sulle donne che hanno dedicato la propria vita all’ambiente e all’esplorazione del mondo saranno incentrati gli incontri con Roberta Fulci, Vichi De Marchi e Laura Ogna (Editoriale Scienza); Walter Veltroni (Feltrinelli Kids) farà riscoprire ai più giovani la nostra Costituzione che a dicembre spegnerà 76 candeline; Pif dialogherà con Don Ciotti che racconterà i suoi 50 anni al servizio della comunità (Piemme). Infine, Giuseppe Festa celebrerà il decennale del suo bestseller Il passaggio dell’orso (Salani). Non mancheranno i laboratori per imparare a scrivere haiku con Pino Pace e Ilaria Voghera (Poesia per gente che va di fretta, Marcos y Marcos); per parlare di filosofia con Simonetta Tassinari (Filosofia, Instant Junior Gribaudo); per disegnare fumetti con AlbHey Longo (Silica Void, Bao Publishing); per ragionare sulla fisica con Sergio Rossi (Fisica, Instant Junior Gribaudo).

    Del senso della giustizia, della responsabilità e dell’importanza di avere un’altra opportunità parlerà – alle scuole superioriGherardo Colombo l’ex magistrato e saggista, insieme al rapper Kento, grazie alla collaborazione di Fondazione Compagnia di San Paolo. Agli adolescenti sono rivolti gli incontri presentati dai gruppi di lettura che coinvolgeranno: Roberto Saviano (Cuore puro, Giunti), Lia Tagliacozzo (Tre stelle, Manni), Carlo Greppi (Un uomo di poche parole, Laterza), Giusi Marchetta (Principesse, Add), Sara Loffredi (Sete, Rizzoli), Elena Triolo (Turchina, Bao Publishing) e Claudia Grande (Bim Bum Bam Ketamina, il Saggiatore).

    Sempre ai giovani adulti, sensibili e attivi in materia di contrasto alla crisi climatica, sono destinati gli appuntamenti della striscia curata dai Fridays For Future in dialogo con autori tra cui: Danilo Zagaria che porrà l’attenzione sull’interconnessione tra ambienti e specie (In alto mare. Paperelle, ecologia, Antropocene, Add); Francesca Grazioli (Capitalismo carnivoro. Allevamenti intensivi, carni sintetiche e il futuro del mondo, il Saggiatore) che smaschererà i processi economici che si nascondono dietro al consumo della carne, proponendo una rivoluzione alimentare. Inoltre, l’attivista dei FFF Sara Segantin presenterà nel Bosco degli scrittori il suo nuovo romanzo che racconta di scienza e sentimento (Il cane d’oro, Rizzoli). Ancora, gli studenti di Conversazioni a Pescara dialogheranno con il docente di intelligenza artificiale Nello Cristianini (La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano, Il Mulino). Torna anche l’Ora Buca, format che il Salone propone dal 2017 e che è diventato anche un progetto editoriale (Mondadori Ragazzi): l’ora buca è quella in cui i professori, assenti, vengono talvolta sostituiti da supplenti che riescono a fare appassionare anche gli studenti e le studentesse più reticenti, parlando in maniera accattivante della propria materia. I professori d’eccezione di questa edizione saranno Andrea Marcolongo e Marco Malvaldi (docenti di greco e chimica) e Gianrico Carofiglio (di educazione civica). All’insegnamento di Luca Serianni sarà dedicato l’incontro La scelta delle parole, parole da usare per essere consapevoli di quello che si dice e, quindi, di quello che si pensa; Paolo Di Paolo ripercorrerà la strada che gli ha permesso di realizzare il suo grande desiderio, scrivere, a partire dal suo testo Trovati un lavoro, poi fai lo scrittore (Rizzoli). Si terranno due laboratori di fumetto, uno dal manga al Kamishibai e uno con Daniel Cuello (Le buone maniere, Bao Publishing); ancora, saranno allestiti dei laboratori per tutti con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che proporrà HEPscape, l’Escape Room sulla fisica delle particelle elementari, in cui scoprire la fisica del Large Hadron Collider del CERN, il più grande acceleratore di particelle al mondo; infine, con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea torneranno gli attesissimi laboratori d’arte dedicati a Fantasmagorie dell’immaginario per rielaborare il tema dello specchio.

    I laboratori della Fondazione Compagnia di San Paolo. Creatività e intelligenza artificiale, cittadinanza attiva, ambiente, sostenibilità, futuro e scoperta e tutela del patrimonio culturale sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati all’interno dei tre spazi-laboratorio della Fondazione Compagnia di San Paolo: Laboratorio Cultura: Attività dentro la bellezza, l’immaginazione, l’identità e la partecipazione; Laboratorio Persone: Attività per crescere insieme in una società più equa e inclusiva e Laboratorio Pianeta: Attività che fanno bene anche alla Terra. Anche per l’edizione di quest’anno la fondazione filantropica torinese si dedica a raccontare il proprio impegno per il bene comune in collaborazione con 15 enti del territorio, che animeranno questi tre spazi del Bookstock proponendo complessivamente 95 laboratori rivolti a scuole di ogni ordine e grado (dall’infanzia alle secondarie di secondo grado), alle famiglie e ai docenti.

    Gli enti coinvolti: ACMOS in collaborazione con LIBERA Piemonte; Alle Ortiche APS; DAFNE Soc. Coop; DAPPERTUTTOZERO6; European Research Institute; Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus; The Sharing in collaborazione con cheARIArespiro; Museo A come Ambiente – MacA; YEPP Italia aps. Inoltre, tra gli enti del Gruppo Compagnia saranno presenti: Fondazione per la Scuola con il progetto Riconnessioni 2050, il Consorzio Xkè? ZeroTredici con Xkè? Il laboratorio della curiosità e Spazio ZeroSei, Fondazione Links e Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura che curerà le attività con la Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara.

    BookLab e Book-Makers. Grazie alla Camera di commercio di Torino, torna all’interno del Bookstock lo spazio dedicato ai giovani studenti e ai professionisti dove entrare in contatto con i mestieri e le novità della filiera editoriale e dove approfondire temi di grande attualità. La Sala BookLab ospiterà un ricco programma sulla formazione e sull’orientamento affiancata da “Future Channel”, un presidio radio e televisivo che dalla fiera realizzerà trasmissioni in diretta, dove si svolgeranno interviste, dialoghi e incontri con protagonisti della filiera e nuovi autori. I ragazzi degli ultimi anni delle scuole secondarie superiori avranno l’occasione di partecipare a un mini corso di formazione di tre ore valido per la PCTO: Mappa dell’editoria italiana, realizzato in collaborazione con la Scuola Holden. Lo spazio sarà l’occasione per far conoscere ai giovani studenti altri temi curati dalla Camera di commercio: dalla storia dei grandi Marchi torinesi, al futuro della moneta tra criptovalute e moneta digitale, al valore della grafica applicata all’editoria, al caso di Torino Publishing Fair. Si parlerà anche di orientamento attivo nella transizione tra scuole superiori e università, di contesti letterari sulla formazione accademica, di iniziative di sostegno culturale e sociale agli studenti con il Ministero dell’Università e della Ricerca. Per i più piccoli, lezioni di educazione economica con Il Sole 24 Ore ed Editoriale Scienza e lezioni d’arte con Costantino D’Orazio (Piemme Edizioni). Ampio spazio all’attualità e ai diritti con due le Masterclass firmate da Feltrinelli Educational sull’Unione Europea con Angela Mauro, inviata speciale di HuffPost in Europa, e sui Diritti civili con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. Aperti a tutto il pubblico del Salone gli appuntamenti con Storielibere.fm sul fenomeno delle Baby Gang e con Prime Minister, scuola di politica apartitica e gratuita, che racconteranno la loro esperienza. L’Associazione Leggere Libera-Mente, attiva da tempo nel Carcere di Opera, porterà un’iniziativa dedicata ai temi dell’autoreclusione. Vino e libri saranno al centro della presentazione della settima edizione Premio Letterario eno-letterario Vermentino a cura della Camera di commercio di Sassari.

    È qui che si svolgerà il Corso Book-Makers, novità del Salone 2023, che prevede otto incontri-lezione realizzati dalle scuole di editoria e scrittura, master e università provenienti da tutta Italia che hanno aderito al progetto. Il corso si rivolge ad un pubblico di giovani che hanno intenzione di specializzarsi nelle professioni della filiera editoriale. Ad arricchire il palinsesto è il convegno sull’Editoria Sostenibile realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori in occasione del XXXV anno del Salone del Libro e rivolto ad un pubblico di under 35.

    Novità della XXXV edizione del Salone del Libro è Book-Makers, il progetto realizzato in collaborazione con la Scuola del Libro, che fa incontrare scuole e master universitari di editoria e scrittura di tutta Italia con chi è interessato a formarsi e ad acquisire competenze nel settore. Una grande occasione, quindi, per gli studenti e i professionisti che avranno per la prima volta a disposizione all’interno del Salone un’offerta di formazione professionale varia e differenziata. Il palinsesto delle attività previste da Book-Makers si svolgerà nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 maggio e si articola tra la Sala BookLab e l’area SalTo Pro, dove si sviluppa la programmazione per i professionisti. Il BookLab, nello specifico, ospiterà il Corso composto da otto lezioni svolte da altrettante scuole, università e master italiani aderenti sui temi tradizionali e innovativi dell’editoria, contenuti audio e video, storytelling editoriale e chatbox, grafica, eventi, comunicazione e altro ancora. Ad arricchire il palinsesto sarà il convegno sull’Editoria Sostenibile realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori in occasione del XXXV anno del Salone del Libro e dedicato agli under 35. Il pubblico interessato potrà partecipare liberamente ai singoli incontri, per chi invece vuole sfruttare a pieno l’opportunità formativa, il Salone offre la possibilità di iscriversi all’intero pacchetto del Corso. A partire dal 12 Aprile le iscrizioni saranno aperte sul sito del Salone nell’area SalTo+ e i partecipanti otterranno un attestato di frequenza, oltre all’accesso a svolgere un colloquio per uno stage presso il Salone del Libro o AIE.

    Ma il programma dedicato a chi vuole entrare nel mondo dell’editoria non finisce qui. Nello “Spazio Incontro” dell’area SalTo Pro i visitatori potranno incontrare le scuole e i master aderenti, conoscere la loro offerta formativa e trovare risposte sulle professioni della filiera e su come formarsi. Proprio per valorizzare il mondo delle professioni culturali, Book-Makers organizza per le scuole due tavole rotonde sui temi dell’editoria e della scrittura previste nei pomeriggi di sabato e domenica. 

    Momenti finali e premiazioni

    Un libro tante scuole. Grazie al progetto di lettura condivisa promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino quest’anno sono state distribuite 6.000 copie di Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi; il percorso si concluderà sabato 20 maggio presso l’Auditorium del Lingotto; momento in cui José Maria de Lancastre e Clelia Bettini racconteranno il loro Tabucchi con Valentina Farinaccio e commenteranno insieme agli studenti le riflessioni pubblicate in questi mesi sul Bookblog.

    Adotta uno scrittore. Il progetto che da 21 anni permette l’incontro di studenti e studentesse (dalle scuole primarie alle secondarie, alle strutture detentive, alle università) con autrici e autori contemporanei. A conclusione del percorso di adozione, strutturato tramite tre appuntamenti in classe, lunedì 22 maggio i ragazzi e gli autori si incontreranno al Salone. Nella stessa giornata verranno proiettati in anteprima i sei corti di Si fa presto a dire Adotta! curati da Fabio Ferrero e Raffaele Riba.

    Oltre la notizia, fare informazione nell’era delle fake news. Il progetto speciale del Salone del Libro realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera si concluderà al Lingotto – a seguito di tre appuntamenti online che hanno visto oltre 3700 studenti di 160 classi di tutta italia incontrare le grandi firme del giornale – venerdì 19 maggio in un incontro di restituzione con Beppe Severgnini.

    Comix Games. L’attesa finalissima del contest di ludolinguistica rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado promosso da Franco Cosimo Panini e Repubblica@Scuola con la collaborazione del Salone del Libro è in programma lunedì 22 maggio.

    Silent Book Contest. La premiazione della X edizione del Silent Book Contest – Gianni De Conno Award è in programma per sabato 20; in collaborazione con la Bologna Children’s Book Fair e il Salone del Libro verranno premiati libri senza parole selezionati tra le proposte di artisti provenienti da 40 paesi.

    Infine, la cerimonia di premiazione della XIV edizione del Premio nazionale Nati per Leggere è in programma lunedì 22 maggio in sala Blu.

    Le famiglie al Bookstock: spettacoli, laboratori, grandi ospiti

    Tanti incontri dedicati ai bambini e alle loro famiglie sono attesi al Salone, tra cui: le letture ospitate dal laboratorio Nati per Leggere per il pubblico dei piccolissimi (0-6 anni), le attività delle biblioteche civiche Torinesi, le fiabe di Fila e Nanna a cura del Teatro Ragazzi e le letture animate di Bombetta Book; ma anche momenti di lettura con autori e illustratori tra cui: Arianna Papini, Paola Mastrocola, Marianna Balducci.

    Se Francesca Mannocchi porterà vere e proprie cronache dal fronte raccontate ai ragazzi in Lo sguardo oltre il confine (DeA), Valerio Magrelli e Alessandro Sanna racconteranno La guerra, la pace (Rizzoli) attraverso due linguaggi altamente emozionali, quello della poesia e dell’illustrazione. Per la prima volta Altan e Pimpa insieme incontreranno i bambini in un appuntamento unico, in collaborazione con Franco Cosimo Panini, Rai YoYo e Rai Kids a cui parteciperanno anche i nuovi amici della Posta di Yoyo; anche Geronimo Stilton torna al Bookstock in pelliccia e baffi per incontrare i piccoli lettori.

    Ancora, Mario Calabresi racconterà la storia di Joshua, nipote Andra Bucci, e del suo desiderio di capire cosa ha vissuto sua nonna deportata bambina ad Auschwitz con Sarò la tua memoria (Mondadori); e ancora, Federico Taddia con Nata in via delle cento stelle (Mondadori) parlerà della celeberrima astrofisica Margherita Hack e della sua galassia personale fatta di gatti, biciclette e parolacce; Elena Favilli (co-autrice delle famose Storie della buonanotte per bambine ribelli) racconterà con Randa Ghazy le Rivoluzionarie senza veli (Rizzoli Ragazzi); la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà il suo ultimo testo Perfetti o felici. Diventare adulti in un’epoca di smarrimento (Rizzoli). Dedicati alle famiglie anche l’Escape Room dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e i laboratori del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Nel tardo pomeriggio delle giornate settimanali e nel fine settimana sono previsti numerosi laboratori per tutti i gusti incentrati su scrittura creativa, lettura ad alta voce, fumetto, arte e scienza.

    Mostre e installazioni

    Anche in questa edizione il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (che da oltre 25 anni definisce l’identità visiva dell’area) realizzerà l’allestimento scenografico del Bookstock. Il progetto Fantasmagorie dell’immaginario elabora il tema dello specchio, grazie ai riflessi degli innumerevoli frammenti specchianti, restituirà una visione multipla e dinamica dello spazio. Un’iperbole percettiva in un gioco di rimandi e ribaltamenti che ha in sé tutta l’ambiguità del rispecchiamento, che allude alla possibilità di perdersi per ritrovarsi e immaginare l’inedito.

    Il MUSLI – Museo della Scuola del Libro per l’Infanzia porterà al Bookstock alcune immagini de Lo specchio delle meraviglie iconosfera di Alice attraverso lo specchio. Al Salone Off nella sede del museo si potranno ammirare una ventina di edizioni storiche italiane e straniere di Alice attraverso lo Specchio (riferite alle illustrazioni visibili al Salone) e delle tavole originali di Piero Bernardini per l’edizione Ofiria del 1951.

    Anche quest’anno, per il quinto anno consecutivo, si potranno ammirare al Bookstock le tavole dei finalisti della X Edizione del Silent Book Contest – Gianni De Conno Award, che premia, in collaborazione con la Bologna Children’s Book Fair, libri senza parole. Sono arrivati oltre 300 lavori da illustratori di 40 paesi.

    I giovani che fanno il Bookstock

    Contribuiscono alla programmazione del Bookstock undici gruppi di lettura giovanili (da Torino, Cuneo, Asti, Bra, Milano, Rimini e Potenza) nati all’interno di scuole, biblioteche e librerie. Gli oltre 200 ragazze e ragazzi dagli 11 ai 20 anni coinvolti leggeranno una selezione di libri di narrativa e non-fiction e li presenteranno, di fronte a un pubblico di coetanei, dialogando con le autrici e gli autori. Da quest’anno, il Bookstock ha il suo Gruppo di Lettura, composto da ragazzi e ragazze della Città Metropolitana di Torino che hanno deciso di dedicare i loro pomeriggi al dialogo e alla lettura. Il gruppo, che conta 25 adolescenti, si è incontrato per la prima volta lo scorso 22 marzo, in dialogo con lo scrittore Fabio Geda e col coordinamento di Andrea Falcone.

    Il nome del gruppo, “I RifLettori”, è stato scelto dai partecipanti seguendo la suggestione fornita dal titolo di questa edizione del Salone Internazionale del Libro Attraverso lo specchio.

    La biblioteca scolastica, spazio di passioni. Uno dei 5 punti elaborati a sostegno della campagna Una biblioteca in ogni scuola, promossa dal Ministero dell’istruzione e del merito con il Salone del Libro, sostiene che la biblioteca scolastica sia lo spazio a supporto delle passioni e degli interessi degli studenti. Al #SalTo23 giovani e adolescenti non saranno soltanto i destinatari di consigli letterari confezionati dagli adulti ma il Bookstock ospiterà una vera e propria biblioteca realizzata a partire dalle letture e dai suggerimenti dei gruppi giovanili che animano le sale e la programmazione del Salone, così come animano il dibattito del nostro Paese. I giovani attivisti di Fridays For Future cureranno una selezione dedicata alla crisi climatica e al futuro; le studentesse di Prime Minister, scuola di politica per giovani donne, cureranno la parte dedicata alle lotte per la parità e all’empowerment femminile; il neonato gruppo di lettura del Salone comporrà un interessante scaffale sui libri che danno o hanno dato scandalo, mentre StemDays Torino, il primo laboratorio tecnologico e di empowerment per ragazze di III e IV superiore curiose delle innovazioni, curerà una bibliografia dedicata ai temi che gli sono più cari; completeranno la selezione di libri le sezioni pensate dai giovani frequentatori della rete di biblioteche scolastiche di TorinoReteLibri Piemonte; il gruppo di lettura Isterika_Istorika della libreria Nora Book & Coffee proporrà un bibliografia sulla lotta alle discriminazioni e agli stereotipi di orientamento e di genere.

    La redazione del Bookblog. Il cuore pulsante del Bookstock ormai da 13 anni è la redazione del BookBlog. Cento giovani reporter racconteranno i cinque giorni del Salone tramite interviste agli ospiti, resoconti e reportage dalla fiera, in collaborazione come sempre con il quotidiano torinese La Stampa. I ragazzi e le ragazze parteciperanno a riunioni di redazione mattutine con un giornalista della testata torinese per imparare la professione dagli esperti. I ragazzi della redazione – riconoscibili al Lingotto dalle loro magliette rosse – provengono dal Liceo Alfieri di Torino, dal Liceo Grigoletti di Pordenone, dal Liceo Ariosto di Ferrara, dalla Scuola Media Peyron di Torino, grazie alla collaborazione con l’Associazione Fuorilegge; ospiti speciali i bambini della scuola primaria Tommaseo di Torino. Il progetto è coordinato per il Salone Internazionale del Libro da Augusta Giovannoli; la realizzazione tecnica è della web agency torinese Ars Media. Il Blog è sempre attivo, ospitando recensioni, testi, riflessioni dei ragazzi che partecipano ai progetti che il Salone propone alle scuole durante tutto l’arco dell’anno scolastico.

    Al Salone, sempre nel contesto del Bookstock, saranno presenti il Ministero dell’Università e della Ricerca insieme all’Università degli Studi di Torino, il Politecnico e l’Edisu (Ente regionale per il Diritto allo studio Universitario del Piemonte).

    Incontri professionali e presenze istituzionali

    Ad ampliare la programmazione professionale del Salone sono previsti anche quest’anno gli appuntamenti di alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale, parte del Comitato d’indirizzo del Salone; tra cui: ADEI – Associazione degli Editori Indipendenti; AIB – Associazione Italiana Biblioteche; AIE – Associazione Italiana Editori; ALI – Associazione Librai Italiani Confcommercio Imprese per l’Italia.

    Anche in occasione della XXXV edizione sono numerose le istituzioni presenti tra i padiglioni: Ministero della Cultura e Centro per il libro e la lettura, Ministero degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE – Italian Trade Agency, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Difesa. Per la prima volta, anche il Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri – sarà presente al Salone con uno spazio dedicato alla storia del Sistema Nazionale di protezione civile, all’importanza della Cultura della prevenzione e alla rilevanza del ruolo dei cittadini nella riduzione del rischio.

    Dopo un anno con 250 appuntamenti e iniziative intorno al libro e alla lettura, Ivrea Capitale italiana del libro 2022 ha terminato il suo percorso rendendo pubblico il Manifesto per il futuro del libro che sarà promosso al Salone nell’ambito del Maggio dei libri. Il Manifesto per il futuro del libro, costruito in collaborazione con il Salone e coinvolgendo rappresentanti di tutta la filiera editoriale, è suddiviso in 22 punti e 99 parole chiave, è l’eredità di Ivrea Capitale italiana del libro 2022 e mette al centro i temi più imprescindibili per il mondo editoriale contemporaneo che guarda al futuro della lettura.

    Grazie all’iniziativa Educare alla lettura verrà offerta a docenti e bibliotecari la possibilità di sviluppare, nelle giornate del Salone, competenze specifiche e approfondite sui fondamenti dell’educazione alla lettura e non solo, potendosi confrontare con scrittori, illustratori, pedagogisti e scienziati. Il percorso è organizzato insieme al Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura, in collaborazione con AIB – Associazione Italiana Biblioteche. Sono in programma una serie di incontri sul mondo della scuola, della didattica e del benessere dei bambini e dei giovani e attività in collaborazione con gli editori; il percorso si sviluppa grazie al contributo degli editori presenti al Salone ma anche grazie ad altri enti e istituzioni con cui il Salone e il Centro per il libro e la lettura collaborano da anni.

    Tra gli ospiti: Barbara Gallavotti, biologa e divulgatrice scientifica con L’infinito dentro di me. Alla scoperta dell’Universo e dei segreti della vita (De Agostini); Daniela Lucangeli, esperta di psicologia dell’apprendimento autrice de Il tempo del noi (Mondadori); il pedagogista Daniele Novara insieme a Sandro Marenco cercheranno di far comprendere come essere la migliore versione di sé stessi nella scuola di oggi in Nessuno si educa da solo; Bruno Tognolini terrà un incontro che ha per tema la poesia per bambini; lo storico della filosofia Massimo Mugnai presenterà Come non insegnare la filosofia (Raffaello Cortina Editore); i pedagogisti Lucio Cottini e Nicole Bianquin dialogheranno sull’inclusione a scuola di bambini con autismo (Carocci). Non mancherà inoltre un incontro dedicato ad Alice attraverso specchio curato con dal saggista e traduttore di Lewis Carroll Masolino d’Amico, la docente di letteratura inglese Laura Tosi e Pompeo Vagliani del Museo della scuola e del libro per l’infanzia. Sarà incentrato sul tempo e lo spazio della cultura in carcere il convegno Perché è tutto in una lingua che non conosco organizzato in collaborazione con il Cesp – Centro studi scuola pubblica rete delle scuole ristrette.

    Si inserisce in programma anche il convegno del progetto Nati per Leggere: Leggere con il corpo e con la mente in presenza del pedagogista Pier Cesare Rivoltella. Saranno due gli appuntamenti curati da IBBY Italia, uno per presentare il 39esimo congresso mondiale dell’associazione previsto nel 2024 a Trieste (dal 1958 non si teneva in Italia), il secondo a partire dal progetto Bill biblioteca della legalità sul tema Costituzione, autonomia differenziata e istruzione con la costituzionalista Alessandra Algostino e il dirigente scolastico Franco Francavilla.

    Numerosi panel, aperti a chiunque sia interessato ai temi ma rivolti in particolare ai professionisti del settore, coinvolgeranno diversi autori. Si parlerà di poesia con Sonia Maria Luce Possentini, Alessandro Sanna, Serena Viola; di teatro con Helga Dentale e Federica Iacobelli; di prime letture a fumetti con Elisabetta Tramacere, Jöelle Jolivet e Francesco D’Adamo; dl Kamishibai e libri illustrati con Joe Todd-Stanton, Sergio Olivotti e Arianna Papini e di libri senza parole nel contesto della premiazione della X edizione del Silent Book Contest. Alcuni editori potranno confrontarsi con la pedagogista Irene Biemmi e con Anna Maria Zucca su stereotipi e pregiudizi nella letteratura per l’infanzia e nei manuali scolastici in un incontro proposto dai Centri Emma-Progetto S.O.S. Avrà luogo un approfondimento sulla lettura inclusiva con Babalibri e Uovonero che presenteranno il loro nuovo marchio Officina Babùk, dedicato ai libri in simboli. L’Accademia Drosselmeier presenterà il nuovo premio dedicato a Teresa Buongiorno, instancabile autrice ed esperta di letteratura per ragazzi. Un incontro speciale sarà dedicato alla letteratura per ragazzi olandese in collaborazione con la Dutch Foundation for Literature (con Edward Van De Vendel, Rico Hop e Bas Schel, Valeria Freschi e Piero Giuglielmo). Ancora, la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo proporrà due incontri sul tema della lettura ad alta voce come strumento contro la dispersione scolastica con Federico Batini. Verrà dato spazio alla promozione della lettura attraverso i social network con Alice Bigli (@allenatoridilettura), Roberta Favia (@testefiorite) e Maria Polita (@scaffalebasso). Ancora, la RAI presenterà questa stagione di invito alla lettura dedicata alla Media Literacy come strumento contro la disinformazione.

    Sarà dedicato agli spazi educativi e all’interazione con la natura l’incontro Educare (ne)gli spazi con le piante con la docente di scienze della formazione Beate Weyland e la pedagogista Giusi Boaretto. In programma anche le presentazioni di due percorsi formativi con i loro kit didattici: il primo su cinema e natura proposto da Trento Film Festival, il secondo sul tema dei diritti civili con la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura di Torino e del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara. Dedicato al tema della memoria, con un approfondimento sulle figure dei Giusti tra le nazioni, l’incontro di Gariwo – Gardens of the Righteous Worldwide realizzato in collaborazione con l’Associazione Spostiamo Mari e Monti.

    Tra gli appuntamenti del Centro per il libro e la lettura: la presentazione – anche attraverso la testimonianza sulle attività organizzate da alcuni dei soggetti che hanno ricevuto il sostegno del centro nelle passate edizioni – del bando Educare alla lettura 2023 che finanzia progetti di formazione in tutta Italia. Sempre il Cepell presenterà altre iniziative per le scuole: Leggiamoci, concorso di scrittura per gli studenti promosso con la Fondazione Bellonci e la nuova edizione di Libriamoci dedicata ai temi del fantastico. La cabina di regia per l’attuazione del piano di promozione del libro e della lettura del Ministero dell’Istruzione e del Merito proporrà un ciclo di cinque incontri dedicati al tema della biblioteca scolastica come spazio di promozione della didattica laboratoriale e cooperativa; luogo innovativo e sociale, gestito con la collaborazione di studenti, famiglie e territorio, trasversale ai gruppi classe e alle discipline.

    Tutti gli incontri del percorso Educare alla lettura sono prenotabili da docenti e bibliotecari sulla piattaforma SalTo +.

    Area professionale. Prosegue l’impegno del Salone del Libro di Torino nell’affermarsi come importante luogo di incontro e formazione per i professionisti dell’editoria a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è dare ordine e coerenza all’offerta del Salone in ambito professionale, promuovendone l’immagine anche all’estero, lavorando in stretta collaborazione con le realtà associative italiane, le più importanti fiere internazionali e producendo contenuti autonomi grazie a un comitato di indirizzo che ne delineerà le linee di sviluppo strategiche per il prossimo triennio.

    Quest’anno il focus sarà sul lavoro in editoria. In primis, il convegno La mappa delle professioni in editoria, durante il quale verranno presentati i risultati dell’indagine realizzata in collaborazione con i Master di editoria dell’Università Cattolica e Almed, Alta scuola in media comunicazione e spettacolo. L’indagine ha l’obiettivo di: creare una mappa dei mondi professionali dell’editoria libraria; cogliere i trend in corso; indagare le evoluzioni delle professioni, i ruoli e le competenze più richiesti, le attitudini necessarie, le modalità contrattuali più frequenti, nell’editoria di varia e nei diversi settori editoriali; segnalare le opportunità di lavoro per i giovani che vogliono lavorare nel settore e per chi vuole aggiornare le proprie competenze e offrire uno strumento di orientamento efficace. Quindi è previsto un ricco palinsesto di incontri per studenti e operatori all’interno di Book Makers e nell’Area Pro del Salone.

    Le numerose aziende presenti nell’area professionale all’interno del padiglione 3 dedicata alla filiera editoriale andranno ad arricchire di contenuti il programma, contribuendo anche all’attivazione di gruppi di lavoro tra editori su tematiche specifiche. L’Area Pro è lo spazio del Salone del Libro dove aziende e editori possono confrontarsi e sviluppare collaborazioni a più livelli, oltre che a formarsi e ricevere tutti gli aggiornamenti sul settore in cui operano.

    Il Self publishing al Salone. Prima fiera ad accogliere in modo strutturato e organico i self-publisher, dopo l’esperimento della scorsa edizione, il Salone del Libro di Torino continua a impegnarsi a costruire una proposta organica per accogliere un settore sempre più in crescita anche in Italia, come confermato dai dati dell’ultimo Rapporto sull’editoria italiana dell’Associazione Italiana editori. Nel 2021 sono stati pubblicati 16.065 titoli di self-publisher, pari a un 20% della produzione complessiva e con un incremento rispetto al 2020 del +55,7%. Il progetto prevede una libreria dedicata ai self-publisher, selezionati sulla base della qualità editoriale del loro libro, dove gli autori possono vendere e promuovere le proprie opere al pubblico. In collaborazione con le più importanti piattaforme, si darà inoltre vita a un palinsesto di incontri per formare e informare gli autori self e gli autori interessati all’auto-pubblicazione, a partire dall’incontro di domenica mattina su Il mercato del self publishing.

    Esplorare gli spazi del Salone

    Iniziative consolidate e novità della XXXV edizione, luoghi familiari ma rinnovati e spazi fruibili per la prima volta, un Salone in continua trasformazione pronto ad accogliere i suoi curiosi visitatori.

    Area esterna

    Sul tetto del Salone – La Pista 500 by Pinacoteca Agnelli. Il Salone del Libro quest’anno vola sul tetto del Lingotto e grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Agnelli allestisce un grande palco esterno sulla Pista 500 per offrire al suo pubblico sei appuntamenti speciali. La Pista 500 è il progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli sul tetto del Lingotto. Sulla mitica pista di collaudo delle automobili – oggi trasformata da FIAT in giardino sospeso – opere sonore, installazioni luminose e sculture ideate da artisti e artiste internazionali dialogano con l’architettura e con il meraviglioso paesaggio. Nei giorni del Salone, la Pinacoteca Agnelli accoglierà adulti, famiglie e scuole sulla Pista 500 con un programma di passeggiate e attività per scoprire le spettacolari installazioni artistiche che popolano il giardino sul tetto e l’incredibile storia del Lingotto. Tra gli ospiti: Telmo Pievani, che nella lezione Respiriamo biodiversità racconterà l’Italia, il paese con la più alta biodiversità in Europa, territorio irregolare in mezzo al Mediterraneo custode di un patrimonio che si traduce nella ricchezza semplice del cibo, nella bellezza dei paesaggi, nell’ossigeno; Carlo Vecce, che nel suo incontro Io e Caterina condurrà il pubblico in un viaggio alla scoperta della madre di Leonardo Da Vinci; Melania Mazzucco, che nel suo Self-Portrait. Il museo del mondo delle donne (Einaudi) disegna – da Artemisia Gentileschi a Plautilla Bricci (“l’architettrice”), da Frida Kahlo a Georgia O’Keeffe, fino a Carol Rama, Louise Bourgeois e Marlene Dumas – un percorso collettivo nel quale le donne rivendicano il diritto di realizzarsi nell’arte, superando i ruoli che la società e la cultura del tempo hanno sempre assegnato loro; Sonia Bergamasco, che nel suo appuntamento Un corpo per tutti. Un incontro attraverserà una serie di ricordi e di esperienze personali attinte dal suo specifico percorso guardando alla pratica viva di un mestiere in cui il corpo diventa materia plasmabile fatta di emozioni e parole; Vittorio Sgarbi, che terrà una lectio sulla rappresentazione del cielo nell’arte, passando dal racconto dei grandi maestri della pittura.

    Il Salottino Social e la partnership con TikTok. Anche quest’anno sui canali social del Salone la community potrà entrare nel vivo della prossima edizione attraverso quiz e contenuti originali. Durante la manifestazione, nel Salottino social in area esterna, i visitatori potranno invece sentirsi come Alice nel testo di Carroll che, vagando e incontrando personaggi memorabili, viene sfidata con indovinelli arguti; al SalTo23 ogni giorno puntualmente con il tè delle cinque, le lettrici e i lettori potranno cimentarsi in una serie di sfide all’ultimo indovinello con ospiti speciali, a cominciare dal direttore Nicola Lagioia.

    TikTok sarà Official Entertainment Partner del Salone del Libro 2023. Una collaborazione unica che sancisce l’importanza che TikTok ha avuto negli ultimi anni legata al fenomeno #BookTok: un vero e proprio movimento da oltre 120 mld di visualizzazioni attivo dentro e fuori dall’app, capace di raggiungere chi i libri li legge, li scrive e li pubblica. La partnership permetterà ai lettori e visitatori del Salone del Libro di entrare nel vivo di una delle più fervide community creando momenti unici – sia live, sia di accompagnamento all’avvio della manifestazione – per conversare su e attorno ai libri. In qualità di Official Entertainment Partner, TikTok e i suoi BookToker daranno inoltre il via al primo BookClub italiano: protagonista il libro della XXXV edizione del Salone Attraverso lo specchio di Lewis Carroll. Dal 18 al 22 maggio, invece, diversi i talk che animeranno il Salone organizzati per parlare delle varie sfaccettature di #BookTok. Gli hashtag ufficiali per condividere e prendere parte alla conversazione in avvicinamento e durante le giornate del Salone del Libro sono: #BookTok, #BookTokItalia e #SalTo23.

    Ticket To Read. Ad animare l’area esterna sul piazzale dell’Oval, tornerà il camper di Ticket to Read, a bordo di libri a suon di musica. La conduttrice Margherita Schirmacher partirà per un viaggio on the road attraverso l’Italia con direzione Torino andando a trovare autrici e autori e raccoglierà storie riascoltabili in podcast. Una volta giunta, il camper diventerà uno spazio eventi dove il pubblico ogni giorno potrà seguire un ciclo di interviste speciali agli ospiti del Salone sul tema Attraverso lo specchio, alternate da selezioni musicali.

    Calcetto Letterario. Il Salone Internazionale del Libro e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Charity Partner della manifestazione, organizzano la seconda edizione del “Calcetto Letterario”: un torneo di calcio balilla in cui gli appassionati di libri si sfideranno fino all’ultima pallina. I fondi raccolti con le iscrizioni contribuiranno a finanziare le migliori tecnologie e le attività di ricerca contro il cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

    Il tennis al Salone. Dato il successo dello scorso anno torna – nel contesto di Nitto ATP Finals e grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel – il campo pratica destinato a grandi e piccini, che potranno liberamente usufruirne per verificare i propri miglioramenti rispetto allo scorso maggio o mettersi alla prova, per la prima volta, approcciando la disciplina del tennis col supporto dei maestri federali.

    Food court. Ampliata e pronta a servire i visitatori che scelgono di passare l’intera giornata tra i padiglioni del Lingotto, l’area destinata all’acquisto e al consumo di cibi e bevande sarà quest’anno ampliata rispetto al 2022 e arricchita dalla presenza di nuovi stand, tra cui il food truck allestito da Esselunga.

    Area interna

    Bosco degli scrittori. Dopo il successo dell’edizione del 2022, Aboca Edizioni tornerà al Salone del Libro di Torino con il progetto Bosco degli Scrittori, dedicando questa nuova edizione al tema della biodiversità con uno spazio più ampio, un vero e proprio ecosistema vegetale e naturale. Il nuovo allestimento rende omaggio a questo sistema complesso, e allo stesso tempo perfetto, che la natura mette in scena ogni giorno e in ogni parte del nostro pianeta sottolineando quanto l’essere umano possa incidere nel mantenimento di questi delicati equilibri. In questo modo una semplice passeggiata nel Bosco degli scrittori aprirà a spazi inesplorati, dove le piante e gli elementi naturali presenti diventano simboli viventi del nostro passaggio sulla terra e si fanno portavoce di quanto sia preziosa e fragile la biodiversità vegetale e di come, ognuno di noi, possa fare la sua parte per proteggerla e difenderla. Il Bosco si svilupperà su una superficie di oltre 300 mq, con alberi ad alto fusto e piante di diverse specie e dimensioni, piante fiorite e da frutto. La novità è che oltre ai vegetali saranno presenti anche gli elementi: acqua, terra e rocce. Il cuore dell’allestimento sarà una grande arena vegetale che potrà ospitare incontri e presentazioni, ma sarà anche un luogo in cui immergersi in una lettura o una chiacchierata facendosi trasportare dai suoni e dagli odori del bosco. Il bosco degli scrittori è stato e sarà uno spazio ecosostenibile. Tutto quello che sarà presente nel bosco sarà realizzato con materie prime ecosostenibili, dalle sedute ai tavoli fino dai pavimenti. Tutti gli alberi utilizzati all’interno del Bosco degli scrittori saranno messi a dimora su aree verdi gestite da Aboca o su aree pubbliche a servizio di giardini e parchi urbani. Tra gli ospiti internazionali: Javier Cercas (Guanda), insieme a Helena Janeczek rifletterà sul presente e sul futuro che ci attende; europeista convinto, democratico inflessibile, militante della parola, nel suo incontro Cercas aiuterà a comprendere i grandi temi del nostro tempo; Simon Mundy (HarperCollins) nella sua lezione spiegherà cosa sta accadendo nei paesi più colpiti dal riscaldamento globale e cosa si sta cercando di fare per cambiare la situazione, una lezione del reporter del Financial Times, che nel corso di un viaggio durato quasi due anni attraverso ventisei paesi e sei continenti ha incontrato le persone che sono quotidianamente in prima linea nella crisi climatica e ha raccolto le loro storie. Tra gli incontri in presenza di ospiti nostrani: Antonio Pascale (Marsilio Editori), condurrà il pubblico in un viaggio attraverso la storia del mondo con uno strumento d’indagine d’eccezione: il grano; Ilaria Capua, parlerà di come cambiare visione del mondo per creare un circolo virtuoso di salute e di benessere, non solo per noi stessi, ma anche per la casa comune che abitiamo; Sara De Simone, nel suo saggio Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf. Storia di un’amicizia, (Neri Pozza Editore) ricostruisce il rapporto intenso e vitale tra le due grandi autrici, che si conoscono a Londra nel 1917 e che insieme raccontano il loro modo originale e appassionato di concepire vita e scrittura; Carlo Lucarelli, guiderà il pubblico alla riscoperta delle fiabe più celebri, svelando i risvolti insoliti, avventurosi, talvolta terribili, che si celano al loro interno, grazie al suo In compagnia del lupo. I nuovi racconti, il volume ispirato alla serie in onda su Sky Arte e all’omonimo podcast; Lella Costa, leggerà alcuni dei brani di Rachel Carson per trasmettere quel senso di meraviglia di fronte alla natura da molti perduto; Antonio Moresco, autore de Il sogno del cammino (Aboca Edizioni) e La lucina (SEM), racconterà l’esperienza del cammino solitario e del cammino collettivo, entrambe in grado di aprire dei nuovi orizzonti; ancora, è previsto un appuntamento speciale con Neri Marcorè e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per supportare la ricerca sul cancro.

    Sala della Montagna. Una delle novità di questa edizione è la Sala della Montagna: uno spazio interamente dedicato alla narrazione e alla cultura delle terre alte.

    L’iniziativa è frutto della partnership con Trentino Marketing, per la prima volta presente al Salone del Libro di Torino, insieme a Trento Film Festival – che dal 1952 racconta le montagne del mondo e le loro culture attraverso una pluralità di linguaggi – e Premio ITAS del Libro di Montagna. La Sala della Montagna sarà uno spazio dove i valori della sostenibilità e della montagna saranno presentati al pubblico attraverso incontri culturali e con gli autori, in un programma di appuntamenti tematici curato da Montagnalibri, la rassegna editoriale del Trento Film Festival, in collaborazione con il Premio ITAS del Libro di Montagna. In questo spazio i visitatori potranno conoscere le novità editoriali, libri per bambini e ragazzi, narrativa, guide e biografie.

    Libreria internazionale. Torna la libreria dedicata agli editori stranieri in collaborazione con la libreria Luxemburg di Torino. Novità di quest’anno sarà l’allestimento di scaffali a tema dedicati a libri ed editoria in lingua tedesca olandese, svedese e francese. Parte dell’allestimento sarà pensato insieme ad alcune istituzioni internazionali.

    Progetti speciali

    A/R Andata e Racconto – Appunti di viaggio. Ci sono tanti modi di viaggiare e di raccontare le proprie esperienze di viaggio. Per stimolare la scrittura attorno a questo tema che, sin dall’antichità e dal mito di Ulisse, affascina l’essere umano, il Salone Internazionale del Libro di Torino e il Gruppo FS Italiane hanno lanciato la prima edizione di un concorso letterario per racconti inediti dedicati al viaggio sostenibile rivolto a scrittori e scrittrici esordienti dai 18 anni in su: A/R Andata e racconto. Appunti di viaggio. Sono arrivati più di 2000 racconti, a marzo una giuria tecnica ha selezionato i 25 finalisti, che ora passeranno alla giuria finale, la quale, composta da noti scrittori e scrittrici italiane e da Marco Mancini, rappresentante del Gruppo FS, sceglierà i 3 racconti finalisti. A far parte della Giuria sono così stati chiamati: Enrico Brizzi, Fabio Genovesi, Antonella Lattanzi, Andrea Marcolongo, Matteo Nucci, Antonio Pascale, Lorenza Pieri, Veronica Raimo. La proclamazione dei tre racconti vincitori si terrà domenica 21 alle ore 14 in Sala Rosa. Le tre opere vincitrici verranno pubblicate a fine anno insieme ai racconti degli scrittori e scrittrici che fanno parte della Giuria finale in un’antologia edita da una casa editrice italiana. Il Gruppo FS curerà anche un incontro dal titolo Parità di genere, anche sì! sul palco Live venerdì alle ore 13:30. L’iniziativa vede il Gruppo FS e Il Salone Internazionale del Libro insieme per promuovere e sostenere, attraverso la filiera del libro, la cultura della sostenibilità in un’ottica di inclusività e di accessibilità.

    Luci sui Festival. È nato a dicembre un nuovo progetto del Salone del Libro dedicato ai festival letterari piccoli, medi e grandi di tutta Italia. L’obiettivo è quello di creare relazioni e dare visibilità a manifestazioni e eventi culturali che ogni anno su tutto il nostro territorio danno la possibilità a lettori e lettrici, autori e autrici di incontrarsi e conoscersi. Eventi che creano comunità e promuovono la lettura: grandi e piccole luci sulla cultura.

    Dopo aver lanciato una call, quest’anno il Salone accenderà i riflettori e darà spazio sui propri canali di comunicazione e sugli schermi delle sale a più di 50 festival che, da Nord a Sud, sulle isole, in provincia, in città, al mare e in montagna, illuminano con i libri e la letteratura il nostro Paese. Quest’anno, tra le varie realtà selezionate, racconteranno chi sono e il proprio programma culturale: Treviso Giallo; Parole Spalancate – Festival Internazionale di Poesia di Genova; La grande invasione; Pisa Book Festival; Conversazioni sul futuro; SuperCali. Il cinema tra le pagine; Passaggi-Festival della saggistica; Libri Sulla Cresta dell’Onda – 30° anno; Salerno Letteratura; Trame. Festival dei libri sulle mafie; Festival delle Letterature migranti; Pazza idea, Etna book; SetteSere-SettePiazze-SetteLibri e molti altri.

    Rights Centre. Da mercoledì 17 a venerdì 19 maggio, al Centro Congressi Lingotto – a pochi passi dall’area del Salone del Libro – torna il Rights Centre, lo spazio dedicato alla compravendita di diritti editoriali e audiovisivi, dove sono attesi 560 professionali da 46 paesi diversi. Sono inoltre 130 le adesioni alla fellowship arrivate da editori, agenti letterari e scout.

    Gli editori di tutto il mondo, gli scout, le agenzie letterarie e cinematografiche e le case di produzione avranno infatti l’opportunità di confrontarsi sulle novità più entusiasmanti e sui trend globali più interessanti. Agli incontri one-to-one e alla compravendita di diritti si aggiunge anche quest’anno l’offerta di un programma quotidiano di eventi con ospiti internazionali, per riflettere insieme sull’andamento del settore: Book to Book si occupa di editoria internazionale e di diritti di traduzione; Book to Screen è dedicata alle connessioni tra cinema e tv e l’industria editoriale; Book to Sound si concentra su podcast e audiolibri. Per la prima volta quest’anno il programma prevede anche un incontro dedicato al PREMIO AFICIONADO. Questo riconoscimento internazionale, ideato e fondato da Michael Gaeb, Tom Kraushaar, Rebecca Servadio e Aleksi Siltala è indirizzato alle iniziative editoriali più originali e stimolanti ed è promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino e dalla Fiera di Francoforte. La cerimonia del Premio Aficionado si terrà mercoledì 17 maggio alle ore 17 (Centro Congressi Sala Berlino), in collaborazione con la Frankfurter Buchmesse. I finalisti dell’edizione 2023 sono Aké Arts e il Book Festival, Meridian Czernowitz e The Passenger (Iperborea e Europa Editions). Il vincitore sarà proclamato e festeggiato nell’ambito di un evento alla Fiera di Francoforte 2023. Il programma è sostenuto dall’Agenzia ICE.

    Concorso Lingua Madre. Nell’ambito del XXXV Salone Internazionale del Libro di Torino, del Salone Off e del progetto Voltapagina destinato alle carceri si terrà il consueto programma di incontri e la Premiazione delle vincitrici del XVIII Concorso letterario nazionale Lingua Madre: Marie Christine Mukamunana con Lauramaria Fabiani, Natalia Bondarenko, Açelya Yonaç, Chiara Nifosì, Hasti Naddafi, Patrycja Holuk, Sabrine Gourani. Progetto permanente di Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, il Concorso è diretto a tutte le donne migranti o con origini straniere, in riferimento alle appartenenze multiple che possono convivere nella stessa persona. Diciotto anni di attività, progetti, ricerca e due grandi novità per il 2023: nasce la rivista online, il sito www.concorsolinguamadre.it diventa una testata giornalistica, non solo un periodico settimanale, ma anche un vero e proprio progetto editoriale che unisce comunicazione, rubriche tematiche, un podcast, una sezione audioracconti e tanto altro ancora. Cambia il sottotitolo dell’antologia, i racconti selezionati saranno raccolti nel volume Lingua Madre Duemilaventitré. Racconti di donne non più straniere in Italia (Edizioni SEB27), un “non più” necessario per sottolineare il cambiamento avvenuto in questi anni, e non solo.

    Nati per Leggere. Il Premio nazionale Nati per Leggere promuove la lettura ad alta voce per bambini in età prescolare. Istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte e giunto alla XIV edizione, il Premio è realizzato insieme a Città di Torino, Salone Internazionale del Libro, Coordinamento nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR. Sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, ha ricevuto il patrocinio della sezione italiana IBBY e una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana. Il Premio si compone di diverse sezioni, dedicate specificatamente a case editrici, biblioteche e pediatri. La giuria del Premio è chiamata a valutare gli elaborati in gara delle diverse sezioni e a eleggere i vincitori. La giuria della XIV edizione è presieduta dai Presidenti Rita Valentino Merletti e Luigi Paladin, esperti di letteratura per l’infanzia, coadiuvati dalla Vice-Presidente Katia Rossi, bibliotecaria. L’edizione 2023 vede inoltre in giuria: Amalia Maria Amendola, Domenico Bartolini, Valter Baruzzi, Egizia Cecchi, Antonella Danusso, Danilo Di Camillo, Silvia Ranzetti, Rossana Sisti, Lucia Tubaldi. Il Comitato Promotore è composto da Paola Ganio Vecchiolino, Susanna Bassi, Gabriella Carrè, Giovanna Malgaroli, Antonella Marchesin e Ilaria Tagliaferri. Le terne finaliste alla sezione Nascere con i libri verranno rese note ad aprile. La cerimonia di premiazione si terrà in occasione del Salone del Libro lunedì 22 maggio ore 15.30 in Sala Blu.

    Guarda che Storia! Racconti per lo schermo. Tra le iniziative speciali del 2023 si riconferma “Guarda che Storia! Racconti per lo schermo”, progetto organizzato da Film Commission Torino Piemonte e Salone Internazionale del Libro di Torino con l’obiettivo di selezionare le migliori storie originali ad un adattamento per il piccolo e il grande schermo, attivando e favorendo il dialogo tra mondo editoriale e industria dell’audiovisivo. La call della terza edizione – rivolta ad autrici, autori e case editrici – si aprirà a giugno: al termine della selezione, i progetti finalisti verranno presentati ad una platea di registi, sceneggiatori, produttori e decision makers dell’audiovisivo nella cornice della 6^ edizione di TFI Torino Film Industry che si terrà a novembre a Torino.

    Hangar del Libro. Fino al 12 aprile sul sito salonelibro.it è aperta la call Hangar del Libro, progetto della Regione Piemonte, realizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori. La call è rivolta a editori e librerie indipendenti piemontesi che desiderino partecipare al percorso di formazione specifico su un progetto innovativo di sviluppo di prodotto o di processo. La call selezionerà cinque realtà, che saranno affiancate individualmente dagli esperti di Hangar del Libro, fornendo conoscenze, metodi e strumenti per rendere concreto il proprio progetto con gli esperti di project management, organizzazione aziendale e comunicazione strategica. Hangar del Libro prevede anche laboratori e gli incontri in Piemonte di Independent Book Tour. Info per la call: hangardellibro@salonelibro.it.

    Il Salone Off

    Il programma del Salone Off, la grande festa del libro diffusa e inclusiva, nata nel 2004, giunge alla XIX edizione.

    La capillarità territoriale che lo contraddistingue, porterà il Salone Off a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della Regione, creando occasioni di incontro, dialogo e condivisione in tanti spazi centrali e periferici. Un programma creato non solo grazie alla disponibilità di autrici e autori a incontrare il pubblico al di là delle pareti del Lingotto, ma anche grazie all’accoglienza delle proposte più vivaci che giungono dalle realtà culturali e sociali operanti sul territorio.

    Come preannunciato tornerà Voltapagina, progetto alla sua sedicesima edizione, che vede autrici e autori varcare le porte delle carceri piemontesi (e per la prima volta anche liguri) per incontrare detenuti e detenute e non mancherà Il Ballatoio – storie a domicilio, iniziativa che riunisce gli abitanti di un condominio di periferia attorno alla lettura di un classico: quest’anno Marcovaldo di Italo Calvino (Mondadori). Numerose anche le grandi novità in programma, tra cui: la mostra che vede le immagini vincitrici delle tre edizioni di ISPA – Italian Sustainability Photo Award – il primo premio fotografico italiano dedicato alla sostenibilità che chiede ai giovani fotografi di raccontare storie coraggiose e soluzioni per una crescita sostenibile – sarà curata dall’agenzia Parallelozero e allestita alla Cavallerizza; cinque spazi torinesi (la casa del Quartiere San Salvario, la Locanda del Parco, i Bagni di Via Agliè, la Bocciofila Madonna del Pilone e BŌL house) interpreteranno “gustosamente”, a loro modo – con pranzi, aperitivi e cene letterarie – autori di cui quest’anno cadono gli anniversari, con piatti, sapori e ricette dai loro Paesi o regioni di origine e ricette tratte dalle loro opere: Italo Calvino, Alessandro Manzoni, Colette e Pablo Neruda (in collaborazione con Leone Verde e Voland); Roccafranca ospiterà una serata in memoria di Adriano Olivetti, con il giornalista Paolo Bricco e l’ensemble di storytelling Voci del Tempo, per ripercorrere la vita di un uomo di genio e la vicenda industriale, sociale, politica e culturale dell’Italia tra la fine dell’Ottocento e il boom economico; al Cinema Teatro, alla presenza di autori e produttori, sarà proiettato il biopic italiano Michel Over Nous – Il Caso Houellebecq, sull’apprezzato quanto controverso scrittore francese, con musiche di Morgan e restaurato da Treetone nel 2019; uno degli appuntamenti previsti ai Giardini Sambuy di Giardino forbito sarà la performance Alice nel paese delle Meraviglie: una favola quotidiana di Eclectica Danza, ispirata al tema del Salone “Attraverso lo specchio”. Ancora: grazie all’impegno di Carovane Migranti, diversi Lenzuoli della memoria migrante arriveranno a Torino da diverse aree del mondo per riportare in vita la memoria di persone che sono scomparse cercando di attraversare un confine alla ricerca di una vita migliore e verranno esposti alla Cavallerizza; il Le Roi Music Hall sarà il centro di una grande serata tra musica, fotografia e narrazione per la prima tappa della realizzazione del documentario finanziato da Film Commission Torino Piemonte, Balla un nuovo passo falso, la patchanka in riva al fiume di Alessandro Castelletto sulla Torino città “fordista”; il music teller Federico Sacchi, attraverso la storia dei Loschi Dezi (Mau Mau, Africa Unite, Subsonica, Bluebeaters…) condurrà il pubblico in una Torino che stava mutando pelle; a dieci anni dalla sua scomparsa, un ricordo sarà tributato al cantore delle periferie torinesi per eccellenza Gipo Farassino; una trentina di residenze in regione domenica 21 maggio apriranno gratuitamente al pubblico e alcune di esse accoglieranno eventi ispirati ai temi del Salone grazie alla sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’A.D.S.I. – Associazione Dimore Storiche Italiane, impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale privato.

    Responsabilità e impegno attraverso le iniziative, i progetti e i partner del Salone

    Responsabilità ambientale e climatica, equità sociale, smart mobility, impegno globale: in una parola sostenibilità. Per la sua XXXV edizione il Salone del Libro torna a concentrarsi sul tema in modo sempre più capillare, attraverso un palinsesto di incontri e di azioni concrete che vogliono diffondere nel pubblico la cultura e la consapevolezza della sostenibilità.

    Idee, stimoli e progetti si traducono in parole e azioni e trovano spazio nella programmazione che dal 18 al 22 maggio si svolge a Lingotto Fiere, costruite entrambe attorno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Sul programma verranno evidenziati gli eventi più importanti legati all’Agenda 2030 grazie alla collaborazione con diverse Università: Università del Piemonte Orientale, Green Team del Politecnico di Torino, RUS Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, ALTIS Advisory spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

    La sostenibilità ambientale. L’ambiente e la natura si fanno più che mai diffusi fra gli eventi proposti dall’edizione 2023 del Salone.

    Il Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni fa il suo gran ritorno dedicando questa nuova edizione al tema della biodiversità con uno spazio più ampio realizzato con materiali ecosostenibili. Qui si concentra una programmazione ricca di ospiti nazionali e internazionali, oltre a una serie di incontri dedicati ai più piccoli che, tra laboratori, letture, presentazioni, potranno coltivare una nuova sensibilità rispetto al mondo che li circonda: si affrontano cambiamento climatico, ecosistema, natura, animali, stili di vita sostenibili.

    Mentre il Bookstock – lo spazio nel quale si concentrano i palinsesti dedicati ai ragazzi, alle ragazze e agli studenti – progettato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, è da sempre in prima linea per promuovere e ideare progetti a favore della cultura, delle persone e del pianeta, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

    La sostenibilità sociale. Sulla strada per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, il Salone Internazionale del Libro non è solo. Grazie al coinvolgimento dei partner e ad un approccio organico, promuove insieme a loro la cultura della sostenibilità sociale ed economica attraverso il libro. È il caso di Intesa Sanpaolo, Esselunga, Yakult, Reale Mutua, Lavazza Group, Guido Gobino, aziende che hanno deciso di adottare sale, eventi e tematiche specifiche, o di EduIren e Smat e del loro lavoro per la costruzione di laboratori dedicati al pubblico più giovane del Salone.

    Prosegue la partnership con con Lavazza Group che, insieme all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e MUSE – Museo delle Scienze di Trento, dà vita a un ricco calendario di appuntamenti che si terranno all’interno del Caffè Letterario dedicati alla conoscenza come mezzo per promuovere uno sviluppo sostenibile. In questa sala si svolgerà la tappa torinese della settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato da ASviS con molteplici appuntamenti tra cui l’incontro con Giuseppe Lavazza (Vicepresidente Lavazza Group), Enrico Giovannini (Direttore Scientifico di ASviS) e Michele Lanzinger (Direttore del MUSE e Presidente ICOM Italia – International Council of Museums Italia). Il Caffè Letterario sarà lo spazio per parlare anche di alimentazione sana e sostenibile nell’ambito del progetto Gastronomica insieme a Slow Food Editore. I temi della sostenibilità saranno trattati trasversalmente in tutto il Salone.

    Ospite nella Sala BookLab, infatti, è il Convegno sull’Editoria Sostenibile, realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori in occasione dei 35 anni del Salone del Libro per gli under 35 che vogliono intraprendere (o hanno intrapreso) il proprio percorso professionale nella filiera editoriale. Sono numerosi all’interno di questa Sala gli eventi rivolti ai ragazzi e alle ragazze sui diritti civili e sulle responsabilità sociali, spaziando dall’affrontare il fenomeno delle Baby gang con Storielibere.fm, a come parlare di disabilità con Intesa Sanpaolo, dalla pratica dei diritti europei all’inclusione con l’Associazione Cisproject operante nel Carcere di Opera che sarà presente con un gruppo di detenuti, protagonisti delle storie raccolte nel libro Raccontare e raccontarsi.

    In quanto luogo separato per eccellenza, il carcere, e tutto quello che rappresenta, si configura come un luogo necessario da attraversare. Il Salone dedicherà diversi momenti, tra riflessione, dialogo e pratica artistica, a questo tema, tra cui due appuntamenti curati dal comitato editoriale e inseriti nella sezione “… e quel che Alice vi trovò”. Il primo si concentrerà sul corpo di chi è detenuto, parte più invisibile del carcere, e in particolare si confronteranno sul concetto di giustizia e riparazione l’autore e ricercatore Stefano Anastasia, il politico Luigi Manconi e la docente Claudia Mazzucato, all’interno di un panel in collaborazione con Mondadori Education; il secondo incontro sarà dedicato al ragionamento sul tempo e sullo spazio dedicati alla cultura negli istituti penitenziari, aspetti che dovrebbero rappresentare punti di connessione tra il mondo del carcere e la società, ne parleranno: Mattia Esposito, Lina di Domenico, Giorgio Flamini, Luisa Marquardt, Franco Prina, Maria Teresa Picchetto, Evelina Santangelo, Claudio Sarzotti, Sonia Specchia, Alessandra Tugnoli e Alessandro Zaccuri, introdotti da Anna Grazia Stammati e moderati da Paola Caridi. Grazie al Festival dei due Mondi di Spoleto un gruppo di detenuti della Casa di Reclusione di Spoleto e di attori della Compagnia #SIneNOmine, diretti da Giorgio Flamini, metteranno in scena Open and closed dreams presentando testi nati dai loro sogni ad occhi aperti e ispirati dalle parole di celebri scrittori del passato, da Shakespeare a Caroll. Nel contesto del progetto Adotta uno scrittore che mette al centro la lettura e il rapporto che si crea tra l’autore “adottato” e la classe di riferimento, sono state attraversate le porte degli istituti penitenziari ​​e in particolare di 11 scuole carcerarie, gli scrittori coinvolti si racconteranno al Salone in due momenti conclusivi.

    Inoltre, sarà ospitato nel BookLab un incontro a cura di Cisproject, associazione del carcere di Milano Opera, legato al progetto Leggere Libera-Mente; verrà presentato il libro Raccontare e raccontarsi e sarà introdotta la settima edizione del concorso internazionale “Adotta l’Orso – per uscire dall’isolamento”, saranno presenti Barbara Rossi, Martino Menghi, Stefano Natoli e alcuni corsisti detenuti del Carcere di Opera, le letture saranno a cura di Anna Nicoli, attrice teatrale e interprete di testi. Infine, da sedici anni si concentra su questa tematica il progetto del Salone Off Voltapagina, che permette l’incontro di autori e detenuti.

    La sostenibilità in Fiera. Il Salone è soprattutto un’esperienza da vivere, per questo la sostenibilità è presente fin dai suoi aspetti logistici: i quattro ingressi (via Nizza 294, via Mattè Trucco, dalla Stazione Lingotto per accedere direttamente al Salone tramite la passerella che supera il binario 9, grazie alla collaborazione con la Rete Ferroviaria Italiana, dal centro commerciale Otto Gallery) consentiranno di diluire le code e facilitare la mobilità per i visitatori e gli editori.

    Gli amanti delle due ruote troveranno come lo scorso anno un parcheggio allestito dove lasciare la propria bicicletta. Sono attive inoltre agevolazioni con Drivalia in qualità di Mobility Partner e Trenitalia Official Carrier.

    Agli ingressi sarà disponibile una corsia per le donne in stato di gravidanza e accompagnatore, persone con disabilità e accompagnatori. Le persone con disabilità avranno inoltre accesso prioritario a tutti gli eventi, con o senza prenotazione. Nella galleria visitatori, al primo piano, ci sarà uno spazio di relax silenzioso con toilette annesse. Per chi avesse necessità di maggiore riservatezza saranno allestiti anche due spogliatoi: uno in galleria visitatori, al piano terra (vicino all’infermeria) e uno nel padiglione Oval. Torna anche il servizio Baby Parking per bambini dai 4 ai 10 anni con il personale specializzato, attivo tutti i giorni del Salone.

    Le fontanelle di acqua potabile collegate alla rete dell’acquedotto, realizzate in collaborazione con SMAT, forniranno ai visitatori acqua a km0.

    Altre idee, abitudini positive saranno praticate – in linea con l’adesione del Salone all’Agenda della Disabilità – attraverso la traduzione della maggior parte delle conferenze nella lingua dei segni (LIS) per permettere ai non udenti di accedere al patrimonio di idee e conoscenze che si esprime negli spazi e tra gli incontri del Salone.

    Infine, è stato rinnovato per la terza edizione consecutiva il Patto Educativo di Comunità che coinvolge 23 scuole di ogni ordine e grado dell’area metropolitana scelte dall’Usr Piemonte – Ufficio V con criteri di inclusività. Il progetto ha l’intento di favorire la partecipazione al Salone degli studenti di alcune istituzioni scolastiche dell’area metropolitana per i quali sono stati messi a disposizione 2.300 biglietti gratuiti.

    Informazioni logistiche, biglietti, convenzioni e campagne promozionali

    Il Salone Internazionale del Libro di Torino sarà visitabile giovedì 18, domenica 21 e lunedì 22 dalle ore 10.00 alle 20.00, venerdì 19 e sabato 20 dalle 10.00 alle 21.00. Tutte le informazioni sono costantemente aggiornate su www.salonelibro.it/visita.

    Biglietteria. Su salonelibro.it e vivaticket.it è possibile acquistare il biglietto nominativo e non cedibile per l’ingresso al Salone. Sul sito tutte le informazioni su tipologie di biglietto, accessi, disposizioni di sicurezza. Anche quest’anno, durante i giorni di evento, saranno disponibili alcune biglietterie on site per l’acquisto di titoli d’ingresso.

    Il Salone in libreria. Torna la campagna promozionale dedicata a lettrici e lettori di tutta Italia. Dal 4 aprile, nelle librerie aderenti, sarà possibile acquistare il biglietto di ingresso al Salone a un prezzo speciale (10€). Info ed elenco librerie aderenti disponibile su salonelibro.it

    Ingressi. Gli accessi alla Fiera sono quattro: ai tre ingressi del 2019 (Nizza, Mattè Trucco, Stazione FS Lingotto) si è aggiunto dal 2020 l’accesso dal Centro Commerciale Lingotto.

    Anche quest’anno è prevista l’apertura del passaggio dalla Stazione Lingotto per accedere direttamente al Salone: il prolungamento del sottopasso, dotato di un nuovo ascensore dal lato di via Nizza, permetterà di raggiungere comodamente gli spazi della Fiera.

    Grazie alla collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) chiunque arrivi dal Basso Piemonte, dalla Liguria, dalla Lombardia o dall’Emilia Romagna, servendosi del treno, potrà facilmente raggiungere il Salone in fiera con pochissimi passi.

    Inoltre, chi vorrà raggiungere il Salone del Libro con la metropolitana, da quest’anno avrà la possibilità, scendendo alla fermata Italia ’61-Palazzo Regione Piemonte, di arrivare in brevissimo tempo alla Fiera percorrendo la “Promenade”, un percorso ciclo-pedonale di 250 m riparato da una copertura fotovoltaica che unisce via Nizza alla Stazione Lingotto: il percorso offre inoltre un suggestivo scorcio del grattacielo della Regione Piemonte, nuova sede della Giunta regionale, con vista verso uno dei simboli di Torino 2006, il Pala Oval.

    Agli ingressi sarà disponibile una corsia riservata a donne in stato di gravidanza e accompagnatore, persone con disabilità e accompagnatori.

    Accesso alla Pista 500. Per i visitatori del Salone del Libro è possibile raggiungere la Pista 500 della Pinacoteca Agnelli tramite un percorso di 15 minuti sulla storica rampa – accessibile dall’area esterna davanti al Padiglione 1 – che li porterà direttamente sul tetto del Lingotto, svelando sorprendenti installazioni artistiche. Tutti i visitatori del Salone hanno diritto all’accesso gratuito alla Pista 500 e alla riduzione sul biglietto per la Pinacoteca Agnelli, esclusivamente nei giorni del Salone.

    Convenzioni. I possessori della tessera Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta e Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta, del Pass60 – progetto della Città di Torino, gli iscritti all’UniTre potranno acquistare un ingresso al Salone scontato dalla biglietteria online.

    Wetaxi e il Salone rinnovano la loro partnership con l’obiettivo di offrire soluzioni di mobilità alternativa ai grandi eventi del territorio cittadino. Ai clienti dell’applicazione Wetaxi sarà dedicato uno sconto esclusivo per l’acquisto del biglietto di ingresso alla Manifestazione. In più sarà attivo uno sconto di 3€ sulla tratta da e per il Salone, per tutti i nuovi utenti dell’applicazione che decideranno di raggiungere l’evento in taxi.

    I visitatori delle collezioni permanenti dei Musei della Fondazione Torino Musei – GAM, Palazzo Madama e MAO – potranno acquistare un ingresso al Salone scontato dalla biglietteria onsite (in cassa) nei giorni di giovedì 19 e lunedì 22 maggio. Maggiori dettagli sul sito del Salone e su quello della Fondazione Torino Musei.

    Grazie inoltre alla partnership con Trenitalia sono previste delle agevolazioni per chi sceglie di raggiungere Torino in occasione del Salone, per maggiori informazioni consultare il sito www.salonelibro.it/visita.

    Prenotazioni. Tutti gli eventi in programma sono ad accesso libero e gratuito. Gli iscritti a SalTo+, a partire dal 13 aprile, potranno prenotare in anteprima alcuni posti nelle sale.

    Anche i docenti potranno prenotare laboratori e attività per le classi a partire da giovedì 13 aprile. Informazioni su salonelibro.it.

    Torna, anche quest’anno la Lounge del Salone Internazionale del Libro di Torino e della Fondazione Circolo dei lettori, uno spazio ampio per incontrarsi, lavorare e rilassarsi. Confermata la partnership con Eataly. Sarà come sempre ad accesso su invito.

    Il Salone è pronto ad accogliere le scolaresche. Le prenotazioni dei biglietti ingresso per le scolaresche sono aperte sulla piattaforma SalTo+. Le tariffe per le scuole sono le seguenti: bambini e bambine dei nidi d’infanzia – omaggio; alunni e alunne scuole dell’infanzia e primarie – euro 3; studenti scuole secondarie – euro 8*; docenti accompagnatori (due per classe) – omaggio. *Le classi di scuola secondaria del Piemonte e per la prima volta delle Liguria potranno usufruire dei biglietti (11.000) messi a disposizione dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, pagando la metà del titolo d’ingresso.

    I docenti delle scuole di ogni ordine e grado possono entrare al Salone (senza la classe) con un accredito professionale che permette di acquistare titoli di ingresso a prezzo ridotto (info sul sito); per il primo anno sarà inoltre possibile pagare con la Carta del docente. Per la visita al Salone i docenti possono richiedere l’esonero dal servizio (il documento ministeriale sarà online nelle prossime settimane sul sito del Salone) e farsi vidimare l’attestato di presenza presso il desk del Bookstock.

    Speciale scuole piemontesi – Buono da leggere. Grazie alla Regione Piemonte saranno a disposizione delle scuole e dei giovani piemontesi 13.000 buoni da leggere. Le scuole piemontesi potranno ricevere (fino ad esaurimento) il Buono da leggere: un buono da 10 euro per ciascuno studente delle scuole secondarie di primo e secondo grado; dieci buoni da 10 euro per le classi di nidi, scuole d’infanzia e scuole primarie. I buoni saranno assegnati (fino ad esaurimento) attraverso la procedura di acquisto dei biglietti di ingresso al Salone e potranno essere ritirati e spesi al Lingotto negli stand degli editori.

    Speciale giovani – Buono da leggere. Anche i giovani che visiteranno il Salone senza classe potranno usufruire di una quota dei buoni da leggere, è necessario avere tra i 14 e i 21 anni ed essere domiciliati in Piemonte. Il buono sarà richiedibile su SalTo +.

    Prenotazione di eventi e laboratori delle scuole. Il programma per le scuole sarà online dal 5 aprile, i docenti potranno prenotare gli incontri e i laboratori dedicati alle classi tramite la piattaforma SalTo+. La prenotazione sarà accessibile solo ai docenti che hanno già riservato i biglietti d’ingresso al Salone per le proprie classi.

    Speciale Famiglie. Anche quest’anno i laboratori e gli incontri per i bambini che si terranno al Salone nei pomeriggi e nel fine settimana saranno prenotabili in anticipo da un adulto sulla piattaforma SalTo+ a partire dal 12 aprile. Il servizio baby parking per bambini dai 4 ai 10 anni con personale specializzato è attivo dalle ore 10.00 alle ore 20.00, da giovedì 19 a lunedì 23 maggio. I bambini affidati al Baby Parking saranno accompagnati a seguire alcuni laboratori. Tornerà inoltre lo spazio protetto dedicato all’allattamento, all’interno del quale le famiglie troveranno scaldabiberon, una poltrona e un fasciatoio.

    Accrediti stampa e blog. Le procedure di accreditamento per prendere parte all’edizione 2023 del Salone del Libro rimarranno aperte per tutta la durata della manifestazione. I giornalisti e i blogger che intendono fare richiesta di accredito dovranno registrarsi su saltopiu.salonelibro.it e seguire le indicazioni specifiche. Tutti i requisiti e i criteri di attribuzione del pass sono consultabili sul sito, nella sezione dedicata agli accrediti stampa: www.salonelibro.it/press-room/accrediti.

    Lo shop del Salone. È online il nuovo shop del Salone Internazionale del Libro di Torino (shop.salonelibro.it) con una selezione di prodotti della linea firmata da Elisa Talentino. La collezione completa sarà disponibile a partire dal 18 maggio, online e nei temporary shop in fiera.

    Chi fa il Salone Internazionale del Libro di Torino

    Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2023 è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, e di Ministero della Cultura, Centro per il libro e la lettura, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionali, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Ministero dell’Istruzione e del merito, Ministero dell’Università e della Ricerca.

    Main Media Partner: Rai

    Main partner: Intesa Sanpaolo

    Gold partner: Esselunga

    Silver partner: Ferrovie dello stato, Iren

    Partner: Yakult, Smat, Reale Mutua, Lavazza Group, Guido Gobino

    Con il contributo di: Unione Industriali Torino, Fondazione con il sud, Fondazione Sicilia

    Charity Partner: Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS

    Thanks to: Turismo Torino

    Special venue: Pinacoteca Agnelli

    Con il patrocinio di: SIAE

    Entertainment partner: TikTok

    Food and Beverage partner: Yogi Tea, Rossopomodoro, HAM, Pacifik Poke

    In kind partner: Eataly, Unopiù, D.G.M, Liuni

    Partner culturali: Abbonamento Musei Torino Piemonte, Aboca Edizioni, Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Biblioteche Civiche Torinesi, Bologna Children’s Book Fair, Casa del teatro Ragazzi e giovani, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Città metropolitana di Torino, FCTP – Film Commission Torino Piemonte, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci – Premio Strega, Fondazione Merz, Fondazione Torino Musei, Frankfurter Buchmesse, Fridays for Future Italia, Gallerie d’Italia, Giornale della libreria, Goethe-Institut Turin, Ibby Italia, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Institut Français, Instituto Cervantes, Italianissimo, La Milanesiana, L’Indiscreto, Literature Ireland, Lucca Comics & Games, MUSE – Museo delle Scienze di Trento, Museo Egizio, MUSLI – Museo della Scuola del Libro per l’Infanzia, pordenonelegge, Premio ITAS del libro di montagna, Premio Mondello, Premio Nati per Leggere, Rete delle case di Quartiere, Silent Book Contest, Slow Food Editore, Ticket to Read, Trentino Marketing, Trento Film Festival, TorinoReteLibri Piemonte.

    Collaborazioni: ALTIS Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Green Team del Politecnico di Torino, RUS Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, Università del Piemonte Orientale, Università degli Studi di Torino.

    Hospitality partner: Federalberghi Torino

    Mobility partner: Drivalia

    Official Carrier: Trenitalia

    Official merchandising: Promozeta

    Comitato d’indirizzo: Regione Piemonte, Città di Torino, ADEI, Associazione degli Editori Indipendenti, AIB, Associazione Italiana Biblioteche, AIE, Associazione Italiana Editori, ALI, Associazione Librai Italiani, SIL, Sindacato Italiano Librai.

    Informazioni:

    salonelibro.it | saltopiu.salonelibro.it

     

     

  • Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli

     

    In occasione della Giornata dell’Europa, che si celebra ogni anno il 9 maggio, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Fondazione Torino Musei hanno presentato la mostra Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli in 42 sedi della rete diplomatica-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, per illustrare attraverso il linguaggio universale delle immagini i valori fondanti dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa.

    Prendendo avvio dal progetto espositivo realizzato dalla Fondazione Torino Musei a Palazzo Madama in occasione della 132ma Sessione del Comitato dei Ministri degli Esteri del Consiglio d’Europa, svoltasi a Torino a maggio 2022, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha fatto propria questa iniziativa commissionando due nuove illustrazioni: la prima dedicata al concetto di comunità, ispirata ai Trattati di Roma del 1957, e la seconda al Manifesto di Ventotene.

    È nata così una mostra che rende omaggio all’Europa e ai suoi valori con esposizioni ed eventi, nel mese di maggio 2023, nei cinque continenti.

    Gli illustratori coinvolti e i temi trattati sono: Matteo Berton, Palazzo MadamaRita PetruccioliI trattati di RomaGio QuasirossoVentotene ; Camilla Falsini, LibertàElisa SeitzingerRispetto della dignità umanaAndrea SerioUguaglianzaAnna PariniDemocraziaFrancesco PoroliStato di dirittoIrene RinaldiRispetto dei diritti umaniLucio Schiavon, FratellanzaAle GiorginiLavoroEmiliano PonziCulturaBianca BagnarelliPaceMarina Marcolin, AmbienteGianluca FolìScienzaGiulia ConoscentiInclusione.

    Ripartendo dal significato latino del verbo “illustrare” – far luce, rischiarare, spiegare – ogni autore ha proposto un distillato della propria visione, per raffigurare e rendere comprensibili i diversi valori a qualsiasi pubblico, di qualunque età e formazione, tramite un messaggio potenzialmente chiaro, immediato e adeguato alla rapidità della sua percezione. Con pochi segni e colori si sono riassunti fiumi di parole o di azioni nella semplicità iconica di immagini che possano restare impresse nella memoria di ciascuno di noi.

    Una memoria che risale a quel lontano 9 maggio del 1950 quando l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio. In quegli anni, le devastanti conseguenze della Seconda Guerra Mondiale incombevano sulle nazioni europee e Schuman aveva immaginato che la fusione delle produzioni di carbone e acciaio avrebbe reso impensabile un nuovo conflitto. La sua storica dichiarazione è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione Europea: “La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano.”

    “Il 18 ottobre 1961 a Palazzo Madama a Torino viene firmata quella Carta Sociale Europea che apre alla piena integrazione dei diritti nel continente. Quei diritti che con il linguaggio universale delle immagini – afferma Giovanni Carlo Federico Villa, curatore della mostra –  grandi illustratori italiani hanno saputo narrare in modo del tutto originale, dimostrandosi pieni eredi della tradizione dell’umanesimo e veri interpreti di un nuovo rinascimento visivo”.

  • Maggio al Museo Egizio

     

    Martedì 9 maggio, alle 18, Christian Greco inaugura il ciclo dialogando con Barbara Jatta, storica dell’arte e direttrice dei Musei Vaticani.

    Ingresso gratuito, con prenotazione.

    Live streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo Egizio.

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    Giovedì 11 maggio, alle 18, Cédric Gobeil racconterà la città di Coptos, centro di spicco dell’Alto Egitto durante tutta la storia faraonica. Un’occasione unica per scoprire una metropoli cosmopolita internazionale e punto di snodo per il commercio per via della posizione privilegiata sulle rive del Nilo.

    In inglese, con traduzione simultanea in italiano.

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    In qualità di co-direttrice della missione epigrafica francese, Isabelle Régen ci porterà alla scoperta della tomba monumentale di Padiamenope, una gigantesca sepoltura considerata una vera e propria “biblioteca in pietra” .

    Martedì 16 maggio alle 18, nella Sala Conferenze (ingresso libero fino a esaurimento posti).

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    Quante storie può raccontare una statuetta del Nuovo Regno rappresentante un uomo inginocchiato che regge una stele fitta di iscrizioni?

    Non perdere il prossimo appuntamento del ciclo di visite guidate speciali “Nel Laboratorio dello studioso” (mercoledì 17 maggio alle 16,30): Alessandro Girardi, conduce alla scoperta della statua di Neferhebef.

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    Lunedì 29 maggio, alle 18Paolo Del Vesco terrà una conferenza su varie statuette della collezione del Museo Egizio rappresentanti figure femminili, per raccontarne la funzione, le forme e i tanti significati nascosti.

    Nella Sala Conferenze, a ingresso libero fino a esaurimento posti.

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    Venerdì 30 maggio, alle 18, l’appuntamento è con Luigi Prada per scoprire l’influenza e l’enorme fascino che i geroglifici hanno esercitato nella storia europea dell’Ottocento.

    Nella Sala Conferenze, a ingresso libero fino a esaurimento posti.

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    You&ME Membership

    Vivi 365 giorni di scoperta, ricerca e passione: diventa member del Museo Egizio e aderisci a un programma di attività a te dedicato sostenendo al tempo stesso la ricerca, la cura dei reperti e il futuro del Museo.

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  • TEATRO ALFIERI TORINO
    ROMA CITY MUSICAL
    in

    con ARTURO BRACHETTI e DIANA DEL BUFALO

    ideato da Christopher Isherwood | libretto di Joe Masteroff | liriche di Fred Ebb
    musica di John Kander | Traduzione e attamento di Luciano Cannito e Arturo Brachetti
    scene Rinaldo Rinaldi | costumi Maria Filippi | direzione musicale Giovanni Maria Lori
    18 interpreti – Musica dal vivo
    Coreografie di Luciano Cannito
    Regia di ARTURO BRACHETTI e LUCIANO CANNITO
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    CABARET è uno dei titoli più famosi della storia del musical, tratto da un romanzo di Christopher Isherwood e ambientato nella Berlino degli anni 30, durante la salita al potere dei nazisti. Ha ricevuto numerosissimi premi, tra cui 8 Tony Awards, ed è considerato un classico del teatro musicale.

    La sua messa in scena ha ispirato numerose produzioni teatrali e cinematografiche in tutto il mondo, tra cui l’omonimo pluripremiato film diretto da Bob Fosse, continuando ad affascinare il pubblico con la sua capacità di portare alla vita un’epoca storica attraverso la musica e la danza.

    Il musical segue la storia di Sally Bowles (Diana Del Bufalo), primadonna del “Kit Kat Klub” -famoso cabaret della città- e del suo coinvolgimento con Cliff Bradshaw, un giovane scrittore americano alla ricerca della sua ispirazione, che si fa inconsciamente conquistare da questa nuova Babilonia piena di profonda povertà, paura del futuro, ma anche di luci, colori, musica, gioia di vivere.

    I personaggi di questo club ed in particolare EMCEE (il maestro delle cerimonie – Arturo Brachetti), ci fanno vivere momenti fantastici, magici, dove la sensualità, il divertimento, l’assenza di preconcetti culturali e sessuali, rendono il Kit Kat Klub, precursore del mondo contemporaneo, anche se decisamente in controtendenza rispetto all’epoca buia delle leggi razziali e della catastrofe del Nazismo.

    Con una colonna sonora iconica che include brani come “Willkommen” e “Cabaret”, il musical esplora temi di politica, amore, e libertà personale in un’epoca di grande incertezza.

    Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, reduce dal successo di pubblico e botteghino di 7 Spose per 7 Fratelli, porterà in scena la nuova versione di Cabaret firmata da Arturo Brachetti Luciano Cannito con una scelta registica dall’impostazione visiva cinematografica corredata da tanti effetti speciali, rendendo lo spettacolo più vicino alle estetiche di oggi.

    Le scene sono firmate da Rinaldo Rinaldi, i costumi da Maria Filippi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori. Tutte figuro di spicco nel mondo del musical e del teatro internazionale che daranno una nuova luce a questo titolo e renderanno questo allestimento totalmente diverso dalle edizioni precedenti.

    REGIA

    Arturo Brachetti è un artista italiano, famoso e acclamato in tutto il mondo, considerato univocamente il grande Maestro del trasformismo internazionale. In molti paesi è considerato un mito vivente nel mondo del teatro e della visual performing art. La sua carriera comincia a Parigi, dove, come unico trasformista al mondo, reinventa e riporta in auge l’arte dimenticata di Fregoli, diventando per anni l’attrazione di punta del Paradis Latin. Oggi, dopo 40 anni dal debutto di Parigi, Brachetti è il più grande attore-trasformista del mondo. Arturo come regista e direttore artistico mescola sapientemente trasformismo, comicità, illusionismo, giochi di luci e ombre, e amalgamandoli con poesia e cultura. In Italia e all’estero ha diretto spettacoli e concerti oltre a commedie e musical di successo. Tra tutti spicca il rapporto “storico” e speciale con Aldo, Giovanni e Giacomo, di cui è il regista teatrale sin dagli esordi con I Corti, fino a oggi.

    Luciano Cannito Direttore Artistico Teatro Alfieri e Teatro Gioiello di Torino, consigliere di amministrazione del Teatro Stabile di Napoli e direttore artistico dell’Accademia di Arti Performative Art Village. Ha creato circa 80 spettacoli rappresentati nei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan di New York, all’Orange County di Los Angeles, alla Scala di Milano, al Bolshoi di Mosca, al Teatro Nazionale di Hong Kong, all’Opera di Bordeaux, all’Opera di Avignon, al teatro Nazionale di Tallin in Estonia, a Tel Aviv, a Taiwan, all’Opera di Nizza. Ha diretto il Teatro San Carlo di Napoli e il teatro Massimo di Palermo, ha realizzato un film per il cinema (La lettera), ha diretto opere liriche, musicals, spettacoli di prosa e grandi eventi come La Notte della Taranta, show live e televisivo con 200 mila persone di pubblico. Ha collaborato con grandi nomi della cultura e dello spettacolo come Roberto De Simone, Carla Fracci, Maya Plisetskaya, Lucio Dalla, Maria De Filippi, Altan, Franco Zeffirelli, Mistilav Rostropovich.

    SCENE E COSTUMI

    Le scene sono firmate da Rinaldo Rinaldi, pittore e scenografo dalla carriera straordinaria che lavora nei maggiori teatri d’opera del mondo e i costumi sono firmati da Maria Filippi con al suo attivo tantissimi spettacoli di Opera e Balletto e diversi film.

    DIREZIONE MUSICALE

    Giovanni Maria Lori nella sua carriera è stato direttore e supervisore musicale, direttore d’orchestra, ma anche autore delle musiche e arrangiatore di moltissimi musical e tantissime produzioni teatrali di altissimo livello. Inoltre, è autore interno Mediaset per sigle e sottofondi, scrive le musiche per noti canali Tvinsegna canto in “Amici”, è autore delle canzoni di varie produzioni televisive e di molti cortometraggi.
    Scrive e dirige gli archi per gli album di Chiara Galiazzo e Lorenzo Fragola, entrambi vincitori di X Factor e per quest’ultimo anche delle cover cantate a San Remo. Arrangia anche per Francesco Sarcina, Giulia Luzi e i Maneskin. Nel 2017 ha arrangiato il medley cantato da Robbie Williams per “XFACTOR”.
  • AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

    21 – 27 aprile 2023

     

    SABATO 22 APRILE

    Sabato 22 aprile ore 16.30
    I FASTI DEL BAROCCO
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Entrare a Palazzo Madama per essere accompagnati in una visita che garantirà un’ampia descrizione del periodo barocco. Nel Palazzo i fasti dell’epoca sono evidenti, roboanti, splendenti: è un vero e proprio linguaggio di lusso che rappresenta la magnificenza della Torino di Sei e Settecento. Filo rosso del racconto saranno gli artisti di corte, i viaggi, il gusto per il collezionismo e, in generale, la passione e la consapevolezza del potere dell’arte. Sarà possibile, infatti, ammirare capolavori quali le tele di Orazio Gentileschi, Bartolomeo Caravoglia, Sebastiano Conca: alcuni dei nomi di spicco esposti nelle sale auliche del museo. Opere che costituivano i sontuosi sistemi decorativi dei palazzi della nobiltà sabauda e della dinastia regnante convergendo in un racconto iconografico tutto da scoprire in una visita ad hoc.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    DOMENICA 23 APRILE

    Domenica 23 aprile ore 16.30
    VELLUTI, RICAMI, LAMPASSI, BANYAN E MARSINE DALLA COLLEZIONE DI PALAZZO MADAMA
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Un viaggio fra le sete, i ricami, i damaschi e i velluti cesellati di Palazzo Madama per percorrere la complessa evoluzione della produzione tessile: dai tessuti copti ai costosi velluti rinascimentali di produzione italiana, dai ricami di Caterina Cantona, una fra le poche ricamatrici donne attive in Italia fra Cinque e Seicento, alle complesse sete lionesi del Settecento che si imposero in tutta Europa per i loro innovativi disegni e le loro inimitabili lavorazione. Parallelamente si analizzano i cambiamenti nella moda, da un raro giuppone maschile di sicura provenienza dalla corte dei Savoia, a un banyan confezionato in seta cinese sino ad un iconico abito degli anni 20, simbolo e immagine di una visione di donna e di una nuova società.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    LUNEDI 24 APRILE

    Apertura straordinaria lunedì 24 aprile per GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e MAO Museo d’Arte Orientale: dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).
    Palazzo Madama aperto come di consueto (10 – 18).
    Lunedì 24 aprile ore 16.30
    IL PALAZZO DELLE MADAME REALI
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours: biografie e ruoli che sono stati oggetto di mostre e focus che, nella visita proposta, occuperanno nuovamente un interessante spazio di approfondimento. Il percorso infatti fornirà una visione generale della collezione conservata in museo, focalizzando l’attenzione sugli anni in cui le due famose Reggenti qui vissero.
    La visita si concentrerà sulle opere maggiormente a loro legate: ritratti, oggetti, mobili e scelte decorative in linea con la moda del tempo, traduzioni locali e rielaborazioni delle maggiori influenze provenienti dalle corti europee, che gli artisti del tempo seppero cogliere con sapiente maestria.
    Una visita che getta uno sguardo mirato e attento a un importante periodo storico del palazzo.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    MARTEDI 25 APRILE: FESTA DELLA LIBERAZIONE

    Ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e le mostre collegate alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna, al MAO Museo d’Arte Orientale e a Palazzo Madama + € 1 per le due mostre temporanee Buddha10 al MAO e Viaggio al termine della statuaria alla GAM

    ORARI E MOSTRE

    GAM
    Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18
    Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per la mostra temporanea Viaggio al termine della statuaria
    La biglietteria chiude un’ora prima

     

    Mostre in corso
    VIAGGIO AL TERMINE DELLA STATUARIA. Scultura italiana 1940-1980 dalle Collezioni GAM
    OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento
    ALBERTO MORAVIA. Non so perché non ho fatto il pittore

    MAO
    Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18
    Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per la mostra temporanea Buddha10
    La biglietteria chiude un’ora prima
    Mostre in corso
    BUDDHA10
    LUSTRO E LUSSO DALLA SPAGNA ISLAMICA
    MONOGATARI (t-space X MAO)

     

    Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
    Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18
    Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e la mostra I colori della libertà
    La biglietteria chiude un’ora prima
    Martedì 25 aprile ore 16.30
    AI PIEDI DELLA TORRE
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Un itinerario insolito all’interno di Palazzo Madama, per scoprire e riscoprire uno dei suoi aspetti, questa volta non tanto legato all’epoca barocca o alle sue collezioni, ma al più lontano XV secolo.
    Vi racconteremo la storia di un’architettura straordinaria, che ancora oggi possiamo leggere osservando i diversi elementi costruttivi e decorativi dell’edificio, per proseguire attraverso una passeggiata nel giardino botanico ai piedi della torre. Un vero e proprio angolo verde di epoca medievale le cui prime testimonianze risalgono al 1402, periodo in cui furono avviati i lavori di ingrandimento dell’edificio per volere di Ludovico principe d’Acaia. Grazie ai documenti conservati all’Archivio di Stato si è potuto ricostruire il giardino nella forma e nell’inserimento di piante e erbe, presenti nei diversi trattati dell’epoca.
    Avremo modo di percorrere e approfondire le diverse parti di cui è composto: dall’hortus (orto) al viridarium (bosco e frutteto) fino al iardinum domini (giardino del principe).
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    MERCOLEDI 26 APRILE

    Mercoledì 26 aprile ore 16.30
    TECNICHE. COMPOST, FERTILIZZANTI O CONCIMI?
    Palazzo Madama – incontro nel Giardino Botanico Medievale con Edoardo Santoro
    Quanto avviene sottoterra non lo vediamo, ma possiamo comprendere l’importanza di un suolo salubre, ricco e fertile, in grado di supportare la crescita delle piante. In un piccolo giardino il compost è fonte di nutrimento per tutti gli organismi che vivono nella terra oltre che per le radici; cosa e come si può compostare?  In quali altri modi è possibile intervenire quando non si ha a disposizione il compost?
    Secondo incontro del ciclo Il Giardino Medievale “anni 2000”: piante e tecniche per un giardino sostenibile.
    Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ ogni incontro
    Durata: 1 ora
    Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
    Prenotazione consigliata

     

    Prossimi appuntamenti

    Mercoledì 10 maggio ore 16.30Piante. Fiori e impollinatori
    Giovedì 18 (nell’ambito dell’ICOM DAY) e mercoledì 24 maggio ore 16.30Tecniche. Il clima, l’acqua e l’influenza sulla cura delle piante
    Mercoledì 7 giugno ore 16.30: Piante. Verdi e contente
    Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ ogni incontro
    Durata: 1 ora
    Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
    Prenotazione consigliata

     

    GIOVEDI  27 APRILE

    Giovedì 27 aprile ore 18.30
    PHEW. Voci sussurrate e sintetizzatori sommersi per la musica fuori dal tempo di una leggendaria figura dell’avanguardia giapponese.
    MAO – concerto nell’ambito della mostra Buddha10
    Phew è stata una figura importante della scena underground giapponese sin dagli anni ’70, quando era la leader del gruppo avant-punk-psichedelico Aunt Sally.
    Parte dell’etichetta di culto Vanity Records, con il suo post-punk d’avanguardia viscerale ha sperimentato con le tecniche di amplificazione, utilizzando le nuove apparecchiature audio disponibili nel periodo del boom tecnologico giapponese, in netto contrasto con la brillantezza tipica della cultura pop di quell’epoca.
    La sua ricerca musicale ha attraversato decenni ed include collaborazioni con Ryuichi Sakamoto e membri di Can, Einstürzende Neubauten.
    La sua carriera da solista è stata caratterizzata da una serie di album in cui ha sperimentato con diversi generi, fino ad arrivare allo stile odierno in cui combina software e hardware a voci profetiche e visionarie. Il suo ultimo album “New Decade” (uscito per l’etichetta di culto inglese Mute Records) è un concept sulla percezione del tempo e si presenta come deliberatamente misurato e meditativo, facendo luce sui sentimenti di questi anni confusi con l’immediatezza di un haiku. Tra isolamento e incertezze della modernità, la musica si riappropria del proprio valore rituale.
    Costo: 15 € | ridotto studenti 10 €. I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del museo e su TicketOne.
    Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo
    alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
    Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
  • IL GIOIELLO COME OPERA D’ARTE

    conferenza con Giovanni Carlo Federico Villa e Paola Stroppiana
    Moderano: Maurizio Francesconi e Alessandro Martini

    Nell’ambito del ciclo dello IED Torino Racconti. Design tra presente e futuro

    Giovedì 20 aprile 2023
    ore 17

    Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
    Sala Feste
    Piazza Castello, Torino

     

    Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, ospita, giovedì 20 aprile alle ore 17, la conferenza Il gioiello come opera d’arte con Giovanni Carlo Federico Villa e Paola Stroppiana, storica dell’arte, giornalista e curatrice indipendente.
    Qual è il ruolo del gioiello nel mondo dell’arte? Il racconto si snoda attraverso un affascinante percorso dal IV al XXI secolo. Dal Tesoro di Desana si arriva alla modernità, passando dalla Corona ferrea ai gioielli che adornano le gentildonne dei capolavori dell’arte veneta di Lorenzo Lotto, Tiziano e Tintoretto, per giungere alla raffinata sontuosità della stagione napoleonica.
    La narrazione di Paola Stroppiana, partendo dal rapporto tra gioiello e scultura nella produzione di Max Ernst, si interseca con un’ampia panoramica, attraverso immagini e documenti sul gioiello d’artista, che va dalla prima metà del XX secolo sino alle ricerche dei primi anni Duemila: da Alberto Giacometti a Anish Kapoor, da Pablo Picasso a Lucio Fontana, da Salvador Dalí a Giuseppe Penone e Giulio Paolini, da Niki de Saint Phalle a Calder, i gioielli d’artista rivelano la straordinaria capacità del singolo artista di declinare la propria creatività in opere d’arte indossabili.

    Ingresso libero fino a esaurimento posti
    Prenotazione obbligatoria: www.ied.it

     

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