Categoria: Eventi

  • Il Grande Vuoto
    La mostra prodotta dal MAO arriva a New Delhi
    Istituto Italiano di Cultura, New Delhi, India

    13 gennaio – 26 febbraio 2023

    La mostra Il Grande Vuoto, che ha dato il via alla direzione di Davide Quadrio al MAO Museo d’Arte Orientale di Torino la scorsa primavera, approda all’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi.

    Dal 13 gennaio al 26 febbraio saranno visibili alcune delle opere presenti a Torino, fra cui una selezione di 40 immagini di tulku della collezione Paola Pivi e la scultura Dakini rossa di Maurizio Anzeri. In occasione dell’inaugurazione sarà anche riproposta la suggestiva performance live del compositore Vittorio Montalti insieme alla pianista Gloria Campaner, già realizzata al MAO durante la mostra.

    L’installazione a New Delhi, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura, prevede anche l’inserimento di alcuni contenuti nuovi e, in particolare, della performance When I think of Her della danzatrice Antonella Usai, realizzata su musiche di Vittorio Montalti e Park Jiha, in programma il 10 febbraio.
    La partitura coreutica sarà una relazione con l’opera Dakini rossa, un dialogo che porta – di rifrazione in rifrazione – dal Grande Vuoto alla dakini attraverso una gestualità fatta di movimenti pesanti, viscerali o iconici con richiami a una classicità indoeuropea.

    La tappa indiana de Il Grande Vuoto fa parte di un progetto di circuitazione internazionale in collaborazione con importanti partner istituzionali che coinvolgerà tutti i progetti espositivi del museo: secondo la nuova modalità messa in atto al MAO, le mostre rappresentano un importante investimento e vengono realizzate partendo da contenuti trasferibili che, nel tempo, sono destinati ad evolversi e a mutare.

    “Il MAO sta costruendo moduli espositivi che possono essere adattabili a un contesto di collaborazione internazionale” dichiara Davide Quadrio, direttore del museo, che prosegue “Il processo di internazionalizzazione che desidero portare avanti parte proprio dalla prima mostra che ho organizzato al MAO, dai suoi contenuti, ma soprattutto dalla collezione, la vera ricchezza del museo, su cui intendo investire e lavorare per rendere sempre più accessibile e fruibile”.

    Vincenzo de Luca, Ambasciatore d’Italia in India commenta così: “L’arte e la filosofia orientale sono da sempre fonte di ispirazione per il panorama culturale italiano. La mostra “Il grande vuoto” ne racchiude a pieno l’essenza e ruota attorno all’accezione positiva del concetto di vuoto, propria del modus pensandi orientale. Essa offre nuovi percorsi illustrativi attraverso un’esperienza multisensoriale particolarmente coinvolgente associata ad una performance musicale, anch’essa contraddistinta da contaminazioni con il mondo orientale. Sono particolarmente lieto che uno dei musei più importanti d’Italia, quale il MAO di Torino, approdi in India con una collezione di grande impatto improntata all’incontro tra due mondi lontani geograficamente ma culturalmente prossimi.”

    “È per me un privilegio presentare la mostra “Il Grande Vuoto” che inaugura la nuova programmazione dell’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi, che ho l’onore di dirigere” afferma Emanuela Mennella, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi, che prosegue “La mostra rappresenta un’occasione importante di incontro tra la tradizione culturale asiatica e la lettura degli artisti italiani coinvolti nel progetto. A questa dimensione di dialogo si ispirano le attività che l’Istituto Italiano di Cultura intende portare avanti”.

    Nel mese di maggio la mostra Il Grande Vuoto si trasferirà anche all’Istituto Italiano di Cultura di Bangalore.

     

    MAO Museo d’Arte Orientale – Via San Domenico 11, Torino www.maotorino.it

  • NOI, VOI, TUTTI

    I Musei Reali per una comunicazione rispettosa delle differenze di genere

    A conclusione di un progetto partecipato, condotto nel 2021 con personale interno ed esperti linguisti, i Musei Reali adottano le Linee guida per una comunicazione rispettosa delle differenze di genere al museo, curate da Manuela Manera e Filippo Masino.

    In accordo con il Piano di Uguaglianza di Genere del Ministero della Cultura, si offrono come strumento di riferimento per la redazione di testi scientifici, amministrativi e divulgativi, nell’ottica dello sviluppo sostenibile della comunità e del miglioramento del servizio pubblico.

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    Focus on Future – 14 fotografi per l’Agenda ONU 2030
    Sale Chiablese
    fino al 19 febbraio 2023

    Ideata da Enrica Pagella, curata da Bruna Biamino e prodotta dai Musei Reali, la mostra Focus on Future – 14 fotografi per l’Agenda ONU 2030 illustra i valori dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in un inedito viaggio fotografico dedicato alle situazioni di fragilità del nostro pianeta.
    200 scatti di Alessandro Albert, Dario Bosio, Fabio Bucciarelli, Francesca Cirilli, Alessandro De Bellis, Pino Dell’Aquila, Nicole Depaoli, Luca Farinet, Luigi Gariglio, Antonio La Grotta, Matteo Montenero, Vittorio Mortarotti, Enzo Obiso, Paolo Verzone.

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    Il programma della attività collaterali

    From present to the future
    Incontri in mostra
    Sale Chiablese
    14 gennaio ore 16

    Cos’è lo sviluppo? Cos’è la sostenibilità? Per chi? Qual è il reale impatto delle azioni rivolte alla sostenibilità sulle comunità locali? Insieme a Carla Inguaggiato dell’Università di Bologna e Diego Posada dell’Università di Padova esploreremo l’interconnessione tra natura ed esseri umani in relazione al cambiamento climatico e alla giustizia ambientale, nel terzo appuntamento degli Incontri in mostra, dal titolo Sostenibilità e giustizia ambientale: complessità e contrasti.

    Per partecipare agli incontri, compresi nel biglietto di ingresso alla mostra, è consigliata la prenotazione all’indirizzo: mr-to.edu@cultura.gov.it.

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    Lecture con i fotografi
    Sale Chiablese
    17 gennaio 2023 ore 17

    Uniti da una trentennale amicizia e dal sodalizio professionale The Moscow Project (1991-2001-2011), martedì 17 gennaio alle ore 17 Alessandro Albert e Paolo Verzone presenteranno nelle Sale Chiablese i progetti fotografici selezionati dalla curatrice Bruna Biamino per illustrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

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    Sale Chiablese
    24 gennaio ore 17

    Lettura portfolio con Alessandro Albert, Enzo Obiso e Bruna Biamino. I partecipanti potranno mostrare e discutere i propri lavori fotografici con alcuni dei protagonisti della mostra.

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    Le sfide dello sviluppo sostenibile
    Incontro con Marco Tavani
    Sale Chiablese
    31 gennaio ore 17.30
    Martedì 31 gennaio, alle ore 17.30, nelle Sale Chiablese si terrà l’ultimo incontro di approfondimento sui temi dell’Agenda 2030 connessi alla mostra.
    Da bambino avevo paura del cielo: questa ammissione è il senso di una vita votata all’astrofisica. Marco Tavani, Principal Investigator della missione AGILE dell’Agenzia Spaziale Italiana, ricercatore con ampie esperienze internazionali e Presidente dell’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, ci parlerà del cielo, il grande pieno dei saperi ancora da conoscere e interpretare: del cielo come porta di ingresso per la civiltà del prossimo futuro.La partecipazione alle letture e all’incontro è compresa nel biglietto di ingresso della mostra, con prenotazione consigliata all’indirizzo info.torino@coopculture.it
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    Chiamata alle Arti – Winter Edition
    Biblioteca Reale
    Il format Chiamata alle Arti, che per tutta l’estate ha proposto dialoghi nei Giardini Reali con esponenti della cultura, della scienza, dell’arte e dello spettacolo, si sposta fino a marzo nel Salone monumentale della Biblioteca Reale per intrecciare un dialogo con il pubblico fatto di storie, documenti autografi, manoscritti, libri rari o curiosi. Autori, studiosi, artisti, curatori si cimenteranno su questo palco inedito per avvicinare il pubblico alla letteratura italiana e più in generale al libro attraverso varie narrazioni, in un appuntamento fisso che si propone il giovedì, con ingresso gratuito.
    Informazioni e iscrizioni: mr-to.edu@cultura.gov.it
    12 gennaio ore 17
    Maria Luisa Ricci Lorenza Santa presentano i volumi La science du maître d’hôtel di Menon (1788) e Le cuisinier parisien di Carême (1842).19 gennaio ore 17
    Annamaria Bava Gelsomina Spione dialogano con Maria Grazia Bernardini sul volume Bernini. Catalogo delle sculture.26 gennaio ore 17
    Giuseppina Mussari dialoga con Giovanni Barberi Squarotti su Cacce selvagge e cacce d’amore in Dante e Petrarca.

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    Approfondimento sul restauro del fregio con Allegorie delle Virtù Regie nella Sala degli Staffieri di Palazzo Reale
    Mercoledì 25 gennaio 2023, ore 16
    Punto di incontro: Palazzo Reale, Salone degli Svizzeri
    Prosegue il restauro delle tele raffiguranti le Allegorie delle Virtù Regie sul fregio della Sala degli Staffieri di Palazzo Reale.
    Mercoledì 25 gennaio alle ore 16, curatori e restauratori dei Musei Reali e della ditta Mnemosyne illustrano il cantiere in corso, analizzando la storia dei dipinti e l’intervento conservativo.
    Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali (durata un’ora)
    Informazioni e iscrizioni: mr-to.edu@cultura.gov.it
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    L’arte come strumento per l’apprendimento – Le strategie di pensiero visuale
    Corso di formazione on line

    Sono aperte fino al 16 gennaio 2023 le iscrizioni al corso di formazione dedicato alle Visual Thinking Strategies (VTS), realizzato dall’associazione VTSItalia in collaborazione con i Musei Reali. La metodologia didattica VTS, basata su uno stimolante processo di problem solving, può essere applicata in classe e in museo per accrescere le competenze di base e promuovere la cittadinanza attiva attraverso la conoscenza del patrimonio culturale. Il corso è rivolto a docenti, educatori museali, studenti e laureati di scienze della formazione e delle discipline archeologiche e storico-artistiche, e ai professionisti che si occupano della promozione del benessere.

    Contatti: Associazione VTSItalia: vtsitalia@gmail.com

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    SAVE THE DATE
    Storie dal tornio al Museo di Antichità
    Storie dal tornio. La ceramica del Museo di Antichità, a cura di Rosario Maria Anzalone: dal 2 febbraio prende avvio un nuovo ciclo di incontri e laboratori per conoscere e approfondire le collezioni archeologiche dei Musei Reali
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    MRTOpen
    SMENS. La xilografia in rivista
    Biblioteca Reale
    13 gennaio-25 marzo 2023

    L’esposizione ripercorre la lunga storia dell’arte xilografica e tipografica, attraverso il dialogo e il confronto tra alcune antiche edizioni illustrate della Biblioteca Reale e le tavole incise da Gianfranco Schialvino e Gianni Verna, curatori e fondatori della rivista SMENS, e celebra l’ingresso nelle collezioni della Biblioteca Reale di Torino dell’intero corpus della rivista, donato dai due artisti.

    Il 13 gennaio alle ore 16, in Biblioteca Reale è previsto il primo laboratorio di approfondimento sulla tecnica dell’incisione xilografica su legno di filo e legno di testa, tenuto dai curatori.

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    Rembrandt incontra Rembrandt
    Dialoghi in Galleria
    Galleria Sabauda, Spazio Scoperte
    fino al 16 aprile 2023
    La mostra può contare sul prestito di un capolavoro di Rembrandt raffigurante La cena in Emmaus conservato presso il Musée Jacquemart-André di Parigi, grazie alla consueta policy di scambio dei Musei Reali con importanti istituzioni italiane ed europee.
    É l’occasione per mettere a confronto il dipinto francese con il Ritratto di vecchio dormiente della Galleria Sabauda, uno dei rarissimi quadri del maestro olandese presenti nelle collezioni nazionali italiane. In mostra sonopresentati anche disegni e incisioni di Rembrandt provenienti dalla Galleria Sabauda e dalla Biblioteca Reale.
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    Riallestimento della collezione Gualino e delle opere del Settecento
    Galleria Sabauda, secondo piano

    Le sale al secondo piano della Galleria Sabauda ospitano il riallestimento delle opere del Settecento e il trasferimento della collezione Gualino.

    Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali

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    MRTFriends
    Museo Archeologico Nazionale di Venezia
    Non ci stanchiamo mai di viaggiare! Con l’arrivo del nuovo anno vi portiamo a Venezia per conoscere il Museo Archeologico Nazionale che, erede dello Statuario della Serenissima e dal 1596 in Piazza San Marco, custodisce ed espone preziose sculture greche e romane, bronzi, ceramiche, gemme e monete, iscrizioni, accanto ad antichità egizie e assiro-babilonesi, deposito dei Civici Musei. La sua singolare raccolta è frutto di secoli di collezionismo e potente testimonianza del rapporto di Venezia con l’Antichità.
    Per saperne di più, seguiteci ogni giovedì sui nostri canali social: Facebook, Instagram e Twitter.
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    MRT Kids & Teens
    Augusto a colori
    Musei Reali – Museo di Antichità
    Sabato 14 gennaio ore 16

    Visita guidata e laboratorio alla scoperta della Galleria Archeologica

    Quando pensiamo alle sculture dell’antica Grecia e di Roma, le immaginiamo bianche come il candido marmo di cui sono fatte, ma in realtà erano dipinte a vivaci colori! Le opere della Galleria archeologica del Museo di Antichità saranno di stimolo alla creatività e al talento artistico dei partecipanti che, con la guida dell’archeologa, sapranno restituire i colori alle opere “candeggiate” dal tempo.

    Attività consigliata dai 6 agli 11 anni.
    Partecipazione gratuita per i bambini e le bambine.
    Ingresso ridotto a euro 10 per adulti accompagnatori, gratuito con Abbonamento Musei.
    Prenotazione consigliata, posti limitati: 011-19560449 / info.torino@coopculture.it

    Mentre i bambini e le bambine prendono parte alla visita e al laboratorio, se lo gradiscono i genitori possono partecipare all’incontro Sostenibilità e giustizia ambientale: complessità e contrasti, previsto alle ore 16 nelle Sale Chiablese, nell’ambito della mostra Focus on Future.

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    Attività
    con CoopCulture
    Gli operatori didattici e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per accompagnarvi  alla scoperta degli spazi e delle collezioni dei Musei Reali.
    Benvenuto a Palazzo!
    Le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture condurranno la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria
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    Audioguida Kids
    E’ possibile visitare Palazzo Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità con curiosi personaggi pronti a raccontare le loro coinvolgenti storie grazie all’Audioguida Kids, realizzata dai Servizi Educativi dei Musei Reali in collaborazione con CoopCulture. Lungo il percorso sono presenti dei QR-code da scansionare per ascoltare gratuitamente le tracce audio pensate per i giovanissimi visitatori, per un’esperienza di visita coinvolgente e divertente (età consigliata: 5/12 anni).
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    MRT SHOP
    Il ricordo di una visita emozionante, un pensiero da regalare e regalarti: al Musem Shop dei Musei Reali di Torino troverai il libro o l’oggetto giusto per portare a casa un pezzo da collezione.
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    LiveCulture
    Nasce LIVECulture, da oggi è possibile visitare i Musei Reali anche a distanza, estendendo l’esperienza di visita nel tempo e nello spazio.
    Non si tratta di un tour registrato, ma di una vera visita immersiva e interattiva, con immagini fotosferiche a 360° ad altissima risoluzione, guidati da operatori didattici dal vivo, a cui è possibile accedere in pochi semplici passi. Ideata e realizzata da CoopCulture in collaborazione con la start up ad alto contenuto innovativo Twiceout, la piattaforma è dedicata agli studenti di ogni ordine e grado.
    Sono disponibili due percorsi in italiano, inglese e francese​:
    – Musei delle meraviglie: un viaggio nell’arte e nell’archeologia lungo tre chilometri, tra reperti, splendidi dipinti, antichi disegni e i Giardini.
     Invito a Palazzo: il Palazzo Reale e la Cappella della Sindone sono tra i protagonisti di una visita a volo d’uccello che attraversa nobili gallerie, sale solenni e appartamenti fastosi, fino alle cucine del Re.Per maggiori informazioni e dettagli, visitare il sito www.liveculture.it; per le scuole il costo è di 90 euro a classe (per prenotazioni: edu@coopculture.it); 130 euro per i gruppi con massimo 15 partecipanti (per prenotazioni: tour@coopculture.it).
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    MRT EASY LISTENING
    MRT, App ufficiale dei Musei Reali
    MRT è l’App ufficiale dei Musei Reali di Torino, progettata e sviluppata da CoopCulture per accompagnare il visitatore prima, durante e dopo la visita. È multilingua (italiano e inglese, audioguide in italiano, inglese e francese) e propone contenuti free e contenuti premium.
  • Sabato 14, Domenica 15 gennaio ore 16.30
    ALLA RICERCA DI UN LIETO FINE
    Scritto e diretto da Salvatore Cannova
    Con Clara Bray, Martina Consolo, Vincenzo Palmeri, Salvatore Ventura
    Fondazione TRG / Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse
    in collaborazione con Compagnia Fenice Teatri
    Liberamente tratto da Il Topo e la Montagna di Antonio Gramsci, lo spettacolo racconta la storia di Pietro e del suo amico topolino Antonio.
    Un viaggio per rimediare ad un errore commesso, un viaggio per riscoprire la propria natura, un viaggio alla ricerca di un lieto fine.
    Finalista PREMIO SCENARIO INFANZIA 2020
                                                                                                                                 Dai 5 anni
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    Venerdì 27, Sabato 28 gennaio ore 20.45
    UN GIORNO DI FUOCO
    Di Beppe Fenoglio
    Con Beppe Rosso
    Regia Gabriele Vacis
    Ama Factory / A.C.T.I. Teatri indipendenti
    in collaborazione con Produzioni Fuorivia
    con il sostegno del Centro Studi Beppe Fenoglio
    Un “western all’italiana” ambientato in terra di Langa, nato dalla lingua di Fenoglio.
    Una narrazione epica, con un impianto narrativo geniale in cui tutto concorre al racconto: dalle nuvole, alle fucilate lontane, ai personaggi del paese che ci conducono attraverso il dramma non senza crudeltà e ironia, e la personale vendetta dell’assassino si trasforma in mitica risposta ad un presente soffocante.
                                                                                                                          Dai 12 anni
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  • Gennaio al MAO

    LE MOSTRE

    Inaugurazione aperta al pubblico
    venerdì 20 gennaio ore 18
    Il canto del capro. Installazione di GianMarco Porru.
    20 gennaio – 26 febbraio 2023.
    Tutti i dettagli sul sito.
    Buddha10. Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario visivo buddhista.
    Fino al 3 settembre 2023.
    Tutti i dettagli sul sito.
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    Devotion stories
    performance nell’ambito della mostra Buddha10

    21 e 22, 28 e 29 gennaio dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 17

    Devotion stories è la prima di una serie di iniziative del Progetto Yizhong, una performance realizzata da Vincenzo Di Federico, Ailing Yi e Lanxin Zheng che si attiverà più volte negli spazi della mostra Buddha10 .
    I visitatori potranno partecipare gratuitamente all’evento, che offrirà nuove suggestioni e spunti di riflessione sulla mostra.
    Ingresso in mostra secondo le tariffe consuete.
    Maggiori info sul sito
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    Visita guidata in mostra con il direttore

    sabato 21 gennaio ore  17.30
    Ultimi posti disponibili.

    Davide Quadrio, direttore del MAO e co-curatore della mostra, conduce una visita guidata speciale alla scoperta di Buddha10.

    Costo: 20€ a persona.
    Durata: 1h30.
    Prenotazione obbligatoria.
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    PUBLIC PROGRAM EVOLUZIONI SONORE
    nell’ambito della mostra Buddha10
    martedì 24 gennaio ore 18.30
    DIASPORAS NOW: RIEKO WHITFIELD + MICAELA TOBIN (WHITE BOY SCREAM)
    Conversazioni e narrazioni alternative su identità migranti, background intersezionali, decolonizzazione, self-empowerment, cura e supporto reciproco.
    mercoledì 25 gennaio ore 18.30
    CHINABOT: JPN KASAI & NEO GEODESIA
    Una serata con Chinabot, collettivo che vuole cambiare la discussione sulla musica asiatica. Canti Khmer, samples di karaoke, musica popolare giapponese, juke e batteria metal.
    Gli incontri si terranno in inglese. Info e prenotazioni a eventiMAO@fondazionetorinomusei.it

    Tutti i dettagli sul sito.

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    ATTIVITÀ  PER FAMIGLIE

    domenica 15 gennaio ore 16
    IL SOLE, IL SESAMO, GLI AQUILONI.
    La festa indiana di Makar Sankranti
    Tutti i dettagli QUI
    domenica 29 gennaio ore 16 
    FESTEGGIAMO INSIEME IL CAPODANNO CINESE
    Tutti i dettagli QUI

     

  • AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

    13-19 gennaio 2023

     VENERDI 13 GENNAIO

    Venerdì 13 gennaio ore 16.30
    UN GIORNO A CORTE
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Galateo, abitudini e socialità tra cerimoniali e protocolli “regali”. Sarà come essere invitati a pranzo dalla Regina. La visita guidata si propone proprio questo: raccontare usi, abitudini e costumi a corte. Quali menù si proponevano agli invitati? Quale abito avrebbe scelto una giovane contessa per partecipare al cerimoniale di corte? Quanti e quali inchini avrebbe dovuto rivolgere alla sovrana? Come attenersi perfettamente alle regole del protocollo?
    Visitando le sale della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, che, con il loro allestimento ben evocano i fasti del momento, si sveglieranno le consuetudini, i divertimenti e i passatempi dei sovrani al tempo di Margherita.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 0115211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

     SABATO 14 GENNAIO

    Sabato 14 gennaio ore 11
    MARGHERITA IN MUSICA
    Palazzo Madama – il concerto del sabato con l’orchestra del Liceo Classico Musicale Cavour

    Nell’ambito del progetto Quattro scuole per una Regina, ideato dai Servizi Educativi di Palazzo Madama in occasione della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, le classi della sezione musicale del Liceo C. Cavour di Torino propongono una serie di concerti che immergerà il pubblico nelle musiche più amate dalla Regina Margherita, grande appassionata di musica fin dalla giovinezza: per tutta la sua vita praticò quest’arte e promosse in Italia la conoscenza della musica da camera e sinfonica, e di Beethoven in particolare, come testimonia questa sua frase: “Ho un culto per Beethoven, è così grande e sempre nuovo, mi sembra proprio di stare presso Dante e Shakespeare!”.

    Il programma presenterà ascolti tratti dalla musica europea, in un excursus che va dal Barocco all’Ottocento.

    Prossimi appuntamenti

    • 21 gennaio 2023 ore 11 e ore 15
    • 28 gennaio 2023 ore 15
    Info: tutti i concerti si terranno al primo piano del museo, nella Sala Feste
    Ingresso gratuito
    Prenotazionemadamadidattica@fondazionetorinomusei.it ; 0114429629

     

    Sabato 14 gennaio ore 16:30
    ALCHIMIE – MERCURIO / MERCURIO – Intelligenza, apprendimento, agilità
    GAM – Visita guidata in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino Arte e musica: c’è alchimia migliore? Ispirati dai concerti della Stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino, i musei della Fondazione Torino Musei ogni sabato precedente il concerto propongono a rotazione un ciclo di visite guidate al proprio patrimonio museale.
    MERCURIO / MERCURIO – Intelligenza, apprendimento, agilità
    Mercurio è sia il pianeta più interno del sistema solare e il più vicino al Sole, sia un elemento chimico dal caratteristico color argento, ma è anche il dio alato messaggero degli dei, protettore dei viaggi e dei viaggiatori, della comunicazione, dell’ingegno della divinazione. La visita presso la GAM, propedeutica al concerto dell’Orchestra Filarmonica di Torino, non potrà che iniziare quindi dallo spazio, con la contemplazione dell’opera Anni Luce di Giulio Paolini, e seguire le varie sfaccettature di Mercurio (pianeta, elemento chimico e divinità),  sulle orme dell’artista metafisico Giorgio De Chirico, profondamente legato al mondo classico così come il fratello Alberto Savinio, fino ad arrivare a personalità come Gilberto Zorio e Mario Merz con le loro luci alchemiche.

    Visita guidata a pagamento. Costo: 6 euro per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta e Torino Piemonte Card).

    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9 –  17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com • è possibile effettuare l’acquisto anche on-line

     

    DOMENICA 15 GENNAIO

    Domenica 15 gennaio ore 16
    IL SOLE, IL SESAMO, GLI AQUILONI. La festa indiana di Makar Sankranti
    MAO – attività per famiglie

    Passeggiando tra le statue provenienti dall’India e dal Sud-est asiatico, tra rappresentazioni di figure e miti dell’Induismo, scopriremo come si festeggia in diverse parti dell’India – e non solo – la prima festa dell’anno, quando il sole entra nel segno zodiacale del Capricorno e la primavera si avvicina. Nell’attività di laboratorio si potrà sperimentare come costruire un aquilone.

    Costo: bambini € 7 per l’attività, adulti accompagnatori ingresso ridotto alle collezioni permanenti.

    Prenotazione obbligatoria  al 01144369227-8 – maodidattica@fondazionetorinomusei.it

    Domenica 15 gennaio ore 15
    APPUNTI DI PAESAGGIO
    GAM – attività per le famiglie sulla mostra Ottocento
    Il percorso in mostra permette di riflettere sul ruolo della pittura di paesaggio da metà dell’Ottocento fino ai primi del Novecento. Durante la visita guidata gli adulti avranno modo di approfondire l’evoluzione del paesaggio da semplice fondale a contorno di scene storiche e brani di genere, a soggetto autonomo e centrale, a luogo suggestivo ricco di scambi emozionali con chi lo vive e lo ammira, a strumento di sperimentazioni scientifiche.
    Contemporaneamente i bambini, attraverso una più ridotta selezione di opere, vedranno come il paesaggio diventi luogo che accoglie sensazioni, emozioni personali e spunto per ragionare sulle nuove teorie del colore e della luce e in laboratorio realizzeranno un personale taccuino di paesaggi utilizzando diverse tecniche pittoriche.
    Costo visita adulti: euro 6 più biglietto di ingresso al museo ridotto (ingresso gratuito ai possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta)
    Costo bambini: euro 7 (ingresso gratuito al museo)

    Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    LUNEDI 16 GENNAIO

    Lunedì 16 gennaio ore 17.30
    IL MIO MEDIOEVO. IL NOSTRO MEDIOEVO
    Biblioteca civica Cesare Pavese, via Candiolo 79 – appuntamento conclusivo del ciclo di incontri Miniature rivelate a cura dei lettori delle Biblioteche civiche
    Il Medioevo fa da sfondo a diversi romanzi della letteratura occidentale: da Il nome della rosa di Umberto Eco, I pilastri della Terra di Ken Follett, Notre-Dame de Paris di Victor Hugo o il più recente La Cattedrale del mare di Ildefonso Falcones. Ogni partecipante potrà proporre al gruppo il proprio libro del cuore, selezionando e leggendo ad alta voce la pagina o i passaggi che maggiormente ha amato.

    Così si conclude il ciclo di incontri Miniature rivelate, organizzato da Palazzo Madama in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi, dedicato ad approfondire l’arte del libro tra Medioevo e Rinascimento attraverso le collezioni di arte antica del Museo Civico di Torino.

    Ingresso libero fino a esaurimento posti

     

    MERCOLEDI 18 GENNAIO

    Mercoledì 18 gennaio ore 15 e 17.30
    IL MIO MEDIOEVO. IL NOSTRO MEDIOEVO
    Biblioteca civica don Lorenzo Milani, via dei Pioppi 43 (ore 15); Biblioteca civica Villa Amoretti, corso Orbassano 200 (ore 17.30) – appuntamento conclusivo del ciclo di incontri Miniature rivelate a cura dei lettori delle Biblioteche civiche
    Il Medioevo fa da sfondo a diversi romanzi della letteratura occidentale: da Il nome della rosa di Umberto Eco, I pilastri della Terra di Ken Follett, Notre-Dame de Paris di Victor Hugo o il più recente La Cattedrale del mare di Ildefonso Falcones. Ogni partecipante potrà proporre al gruppo il proprio libro del cuore, selezionando e leggendo ad alta voce la pagina o i passaggi che maggiormente ha amato.
    Così si conclude il ciclo di incontri Miniature rivelate, organizzato da Palazzo Madama in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi, dedicato ad approfondire l’arte del libro tra Medioevo e Rinascimento attraverso le collezioni di arte antica del Museo Civico di Torino.
    Ingresso libero fino a esaurimento posti

     

    Mercoledì 18 gennaio ore 18
    DIALOGO TRA GIORGIO GRIFFA E RICCARDO PASSONI
    GAM – incontro con l’artista
    Il Dipartimento Educazione GAM organizza l’incontro con uno degli artisti protagonisti della venticinquesima edizione di Luci d’Artista. Giorgio Griffa, maestro riconosciuto a livello internazionale che è stato recentemente celebrato con una retrospettiva dal Centre George Pompidou di Parigi, dialogherà in Sala 1 con il Direttore della GAM Riccardo Passoni.
    Il progetto Farsi Universo si è sviluppato, durante le settimane di accensione delle Luci d’Artista, intorno alla nuova installazione luminosa AZZURROGIALLO di Giorgio Griffa nei giardini di piazza Cavour: miriadi di luci dalle sfumature blu, viola, verde e giallo che appaiono come un flusso di energia luminosa. Il passaggio coperto dalle luminarie evoca la Notte stellata di van Gogh, come in altri cicli pittorici di Griffa in cui la ricerca analitica sul segno si carica di rimandi ai grandi maestri dell’arte di ogni tempo.
    Farsi Universo ha previsto – oltre alla formazione dedicata agli insegnanti dell’I.C. Niccolò Tommaseo con un workshop guidato dal monaco zen Raf Chigyo Ianzano e un laboratorio per la progettazione e realizzazione dell’attività con le dieci classi coinvolte – un laboratorio di Maschera Neutra a cura dell’Associazione Teatro e Società coordinati da Claudio Del Toro con performance finale e infine, in collaborazione con la Fondazione Cantabile, un incontro tra più gruppi corali, da quelli più esperti come Cantabile Fabbricadivoci e CantabiLAB al coro PoliEtnico del Politecnico di Torino.
    Ciascuno degli eventi ha radunato in piazza Cavour sotto il cielo stellato di Giorgio Griffa centinaia di ragazzi e famiglie che si sono ritrovati insieme ai cittadini del quartiere e non solo.
    Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili 
    Info www.gamtorino.it    
     Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo
    alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
    Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

     

     

    Mercoledì 18 gennaio ore 18:00
    DIALOGO TRA GIORGIO GRIFFA E RICCARDO PASSONI
    GAM Torino via Magenta, 31 Sala 1
    Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

     

    Il Dipartimento Educazione GAM organizza l’incontro con uno degli artisti protagonisti della venticinquesima edizione di Luci d’Artista. Giorgio Griffa, maestro riconosciuto a livello internazionale che è stato recentemente celebrato con una retrospettiva dal Centre George Pompidou di Parigi, dialogherà in Sala 1 con il Direttore della GAM Riccardo Passoni.

    Il progetto Farsi Universo si è sviluppato, durante le settimane di accensione delle Luci d’Artista, intorno alla nuova installazione luminosa AZZURROGIALLO di Giorgio Griffa nei giardini di piazza Cavour: miriadi di luci dalle sfumature blu, viola, verde e giallo che appaiono come un flusso di energia luminosa. Il passaggio coperto dalle luminarie evoca la Notte stellata di van Gogh, come in altri cicli pittorici di Griffa in cui la ricerca analitica sul segno si carica di rimandi ai grandi maestri dell’arte di ogni tempo.
    Farsi Universo ha previsto – oltre alla formazione dedicata agli insegnanti dell’I.C. Niccolò Tommaseo con un workshop guidato dal monaco zen Raf Chigyo Ianzano e un laboratorio per la progettazione e realizzazione dell’attività con le dieci classi coinvolte – un laboratorio di Maschera Neutra a cura dell’Associazione Teatro e Società coordinati da Claudio Del Toro con performance finale e infine, in collaborazione con la Fondazione Cantabile, un incontro tra più gruppi corali, da quelli più esperti come Cantabile Fabbricadivoci e CantabiLAB al coro PoliEtnico del Politecnico di Torino.
    Ciascuno degli eventi ha radunato in piazza Cavour sotto il cielo stellato di Giorgio Griffa centinaia di ragazzi e famiglie che si sono ritrovati insieme ai cittadini, del quartiere e non solo.

  • FONDAZIONE TORINO MUSEI
    Oltre 530.000 VISITATORI
    UN BILANCIO DEL 2022

    Dopo due anni di emergenza pandemica, il 2022 è stato contrassegnato da un progressivo ritorno alla frequentazione dei luoghi della cultura.

    Nell’anno appena trascorso i nostri musei hanno raggiunto importanti risultati in termini di visitatori, ritornando quasi ai numeri pre-pandemia, con oltre 530.000 persone che hanno visitato il patrimonio e le mostre della GAM, del MAO e di Palazzo Madama oltre ad Artissima, la nostra Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea.

    I visitatori registrati nel corso del 2022 sono stati 154 mila alla GAM, quasi 100 mila i visitatori del MAO e oltre 243 mila a Palazzo Madama, a cui si aggiungono gli oltre 33 mila visitatori in 4 giorni della ventinovesima edizione di Artissima, diretta per il primo anno da Luigi Fassi che si è riconfermata come  vero punto di riferimento per il mercato dell’arte contemporanea internazionale ed è stata definita dai media come la fiera più sperimentale, innovativa e interessante d’Italia e d’Europa.

    I tre musei hanno realizzato nel complesso 18 mostre e organizzato 180 eventi tra incontri, corsi di storia dell’arte, conferenze, concerti, performance, visite speciali e altro. I prestiti di opere sono stati 86 a beneficio di 31 musei e istituzioni italiane e internazionali, portando la ricchezza del nostro patrimonio fuori dai confini e permettendo di rafforzare i rapporti di scambio con importanti realtà culturali. I Dipartimenti Educazione hanno visto la partecipazione di oltre 50 mila tra bambini, ragazzi, insegnanti, famiglie, persone con disabilità e adulti.

    La Fondazione insieme alla Città di Torino ha realizzato la venticinquesima edizione di Luci d’Artista, tutelando e promuovendo le installazioni esistenti. Ha allestito insieme agli artisti i tre nuovi progetti e portato all’antico splendore le opere danneggiate dal tempo.

    LE MOSTRE E LE ATTIVITÀ

    Alla GAM nel 2022 hanno riscosso successo di pubblico sia l’esposizione World Press Photo 2022 sia la mostra Ottocento. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento. Grande attenzione ha suscitato anche il progetto espositivo dedicato al lavoro di Atelier dell’Errore e Chiara Camoni Hic sunt dracones inaugurato lo scorso novembre in occasione della settimana torinese dedicata all’arte contemporanea. Preziose le esposizioni in Wunderkammer Carlo Levi. Viaggio in Italia: luoghi e volti in collaborazione con il Circolo dei Lettori, Flavio Favelli. I Maestri Serie Oro, progetto vincitore dell’avviso pubblico PAC2020 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Edoardo Sanguineti. Il volto del poeta in collaborazione con Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici, Centro Studi Interuniversitario Edoardo Sanguineti. Infine in VideotecaGAM si è concluso, con le ultime due mostre dedicate a Vincenzo Agnetti e Jannis Kounellis, il ciclo espositivo realizzato in collaborazione con l’Archivio Storico della Biennale di Venezia. L’estate ha visto protagonista il ciclo di incontri legato alla mostra Una collezione senza confini dedicato all’inclusione sociale e al coinvolgimento di nuovi pubblici. INCROCI è nato nell’ambito del programma “La democratizzazione della cultura” ideato e promosso dalla Phillips Collection di Washington DC e dalla Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia. Gli incontri hanno permesso a culture e idee differenti di incontrarsi, con temi quali il disegno e l’intessitura, la cristalloterapia, la meditazione la pratica yoga e l’uso delle erbe per la cura del corpo.
    Nella collaborazione con 19 istituzioni e musei italiani e internazionali, nel 2022 la GAM ha prestato oltre 50 opere che hanno viaggiato e si sono fatte ammirare in Italia e all’estero.

    Al MAO il pubblico ha potuto apprezzare le mostre Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese, Il Grande Vuoto, 稍息 Riposo! Cina 1981-84. Fotografie di Andrea Cavazzuti e Buddha10 , che vanta la collaborazione con il Centro Restauro Venaria Reale e contributi scientifici di importanti studiosi provenienti da istituzioni internazionali quali l’Università di Singapore, l’Università di Chicago, il Montreal Museum of Fine Arts, il Museo delle Civiltà di Roma, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e molti altri.
    Il 2022 del Museo d’Arte Orientale ha visto l’arrivo del nuovo direttore Davide Quadrio, che ha impresso al museo una direzione più internazionale e contemporanea, in un’ottica di contaminazione culturale e apertura verso nuove tipologie di pubblico attraverso progetti come il t-space X MAO e il ricco calendario di performance musicali con artisti internazionali realizzate nell’ambito delle mostre temporanee. Per rafforzare il rapporto con l’Università di Torino, il museo ha anche avviato lo scorso ottobre il Corso di formazione di Cultura Materiale dell’Asia, realizzato in collaborazione con StudiUm, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Per il Museo e per l’Università si tratta di un programma a carattere sperimentale e rappresenta il primo step di una collaborazione che potrà strutturarsi e ampliarsi nei prossimi anni, creando una connessione profonda fra i due luoghi di cultura.

    A Palazzo Madama hanno riscontrato successo di pubblico le mostre Invito a Pompei realizzata insieme al Parco Archeologico di Pompei; Da San Pietro in Vaticano. La tavola di Ugo da Carpi per l’altare del Volto Santo in collaborazione con la Fabbrica di San Pietro in Vaticano e Margherita di Savoia, Regina d’Italia. Importante è stato il progetto Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli, ideato in occasione del Comitato interministeriale per gli Affari Esteri che ha proposto l’esposizione, su stendardi sotto i portici di piazza San Carlo e di via Po, di sedici illustrazioni originali dedicate ai valori promossi dal Consiglio d’Europa di altrettanti grandi illustratori italiani. Il progetto, che rientra nel processo di sviluppo internazionale della Fondazione Torino Musei, ha ottenuto il patrocinio del Consiglio d’Europa, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura. L’esposizione è stata poi riallestita a Siena nel Cortile del Podestà, in occasione della campagna #InsiemepergliSDG organizzata dal Comune e dall’Università di Siena e promossa dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale con i partner FAO, UN SDG Action Campaign, Save The Children, CIHEAM Bari e Commissione Europea. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha indicato questo progetto quale strutturale agli 82 Istituti Italiani di Cultura all’estero, e sarà presentato in prestigiose sedi europee a maggio 2023 in occasione della Settimana Europea.
    Per il quinto anno consecutivo, in collaborazione con Art Site Fest, il museo ha arricchito la sua programmazione con il progetto Bruegel Suite, una video installazione di Lech Majewski, presentata alla 54° edizione della Biennale di Venezia. La Corte Medievale è stata riallestita con la presentazione di La porta della città. Un racconto di 2.000 anni, una narrazione visiva che accoglie il visitatore e lo accompagna nel percorso di visita al museo, cui ha fatto seguito una nuova guida aggiornata della millenaria storia di Palazzo Madama. Dal 21 dicembre 2022 con Textiles are back è stata riallestita, dopo sette anni di assenza, anche la Sala tessuti del museo, presentando una parte della collezione di tessuti e
    moda: un patrimonio di circa 4.000 manufatti, tra i più importanti in Italia.
    Grazie al finanziamento dalla Fondazione CRT sono iniziati i lavori di restauro della facciata juvarriana e delle quattro monumentali statue in marmo di Brossasco, le “Allegorie del buon governo sabaudo” che coronano la balaustra del corpo centrale.
    Nel 2022 il museo ha prestato 33 opere a 11 musei e istituzioni italiane e straniere.

    ARTISSIMA 2022, tornata totalmente in presenza all’Oval Lingotto, ha indirizzato le proprie energie nella costruzione di un appuntamento di alta qualità e dall’impianto commerciale e internazionale, accogliendo le 4 sezioni consolidate – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le 3 sezioni curate – Disegni, Present Future e Back to the Future che hanno avuto anche un’estensione digitale sulla piattaforma Artissima Voice Over. La fiera ha dato il benvenuto a oltre 650 collezionisti provenienti da 30 Paesi, quasi 8.000 VIP e 800 art professional, tra direttori di museo e curatori. Una dimostrazione di fiducia e rilevanza che continua ad essere accordata alla manifestazione anche in ambito internazionale.

    Per i venticinque anni di LUCI D’ARTISTA, progetto della Città di Torino realizzato da Fondazione Torino Musei, la Fondazione oltre alla curatela scientifica del progetto e alla tutela delle opere ha lavorato per la realizzazione di tre nuove installazioni luminose di Giorgio Griffa, Renato Leotta e Grazia Toderi e ha coordinato gli importanti lavori di restauro e ripristino delle installazioni Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn situata sul Monte dei Cappuccini e Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio sul laghetto di Italia ’61 riportandole alla condizione originale. Infine anche per l’edizione 2022, la Fondazione ha collaborato con l’Area Attività Culturali della Città di Torino per la curatela e realizzazione del Public Program “Incontri illuminanti con l’Arte Contemporanea”.

    I PROGETTI SPECIALI DEL 2022

    Accanto alle tradizionali attività di tutela e promozione del patrimonio della Fondazione Torino Musei, GAM, MAO e Palazzo Madama hanno contribuito alla realizzazione di alcuni importanti progetti in collaborazione con altre istituzioni culturali italiane e internazionali.

    In occasione di Artissima i tre musei hanno ospitato So will your voice vibrate, progetto costituito da due installazioni sonore – alla GAM con Riccardo Benassi (galleria Zero…, Milano) e al MAO con Charwei Tsai (galleria mor charpentier, Parigi, Bogotà) – e una performance di Darren Bader (galleria Franco Noero, Torino) a Palazzo Madama.

    Dopo essere stata esposta per la prima volta alla GAM, Sinfonia di Alessandro Sciaraffa, vincitrice del bando Italian Council 2020, a marzo 2022 si è trasferita con grande successo alla Fondazione e Galleria TSE Art Destination di Nur-Sultan, una delle realtà più dinamiche nell’arte contemporanea del Kazakhstan. Il progetto ha visto il coinvolgimento e il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Nur-Sultan rafforzando le collaborazioni tra il museo e le realtà culturali della capitale kazaka. Il progetto espositivo del MAO Il Grande Vuoto andrà invece nel 2023 in mostra all’Italian Cultural Center di New Delhi e Bangalore.

    Palazzo Madama nell’anno in corso ha avviato importanti progetti per portare “il museo fuori dal museo” coinvolgendo scuole, circoscrizioni, anagrafi, dipendenti comunali. Al fine di definire nuove linee di lavoro con il territorio sono stati attivati interventi come L’aula che vorrei, che ha coinvolto più di 200 studenti che hanno fatto lezione in museo e Miniature rivelate in collaborazione con le Biblioteche civiche della Città di Torino.

    Come di consueto, i musei hanno aderito alle principali iniziative promosse dalla Città, proponendo aperture straordinarie e ingressi gratuiti o a tariffe agevolate in occasione di Eurovision Song Contest, del Salone del Libro, delle ATP Finals, della festa di San Giovanni, della Notte Europea dei Musei, del Ferragosto, delle Giornate Europee del Patrimonio, della Notte delle Arti Contemporanee e della giornata AMACI.
    Palazzo Madama, oltre ad aver ospitato i Ministri delegati del Comitato interministeriale per gli Affari Esteri del Consiglio d’Europa con una visita al museo e cena di lavoro, nel 2022 è stato Media centre in occasione di Eurovision Song contest e Casa Italia durante le ATP finals.

  • TEXTILES ARE BACK

    La nuova Sala tessuti di Palazzo Madama

    Palazzo Madama – secondo piano
    Piazza Castello – Torino

    dal 21 dicembre 2022

    Dal 21 dicembre 2022 più di 50 opere della collezione di tessuti e moda di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, che comprende circa 4.000 manufatti ed è tra le più importanti in Italia, tornano a essere esposte nella sala a esse dedicata al secondo piano del museo. L’allestimento, che riproporrà a rotazione nuove opere della raccolta, andrà mutando periodicamente, così da preservare la corretta conservazione dei beni.

    Ai frammenti copti in lino e lana lavorata ad arazzo – i più antichi del museo – provenienti da Antinoe, città del Medio Egitto fondata dall’imperatore Adriano, seguono i tessuti medievali, che documentano la magnifica produzione delle manifatture seriche del bacino mediterraneo e dei primi importanti centri manifatturieri italiani. Per molti secoli la produzione e la lavorazione della seta sono stati un segreto ben protetto dalla Cina, filtrato poi attraverso l’Asia centrale e l’Iran sasanide. Solo alla fine del VI secolo l’industria della seta si insedia nel Mediterraneo orientale bizantino e si estende poi verso occidente, seguendo l’espansione islamica. Le preziose stoffe di seta giungono allora nell’Europa cristiana quali doni diplomatici ed entrano nei palazzi imperiali e papali e nei tesori delle cattedrali come involucro delle sacre reliquie.

    Tra il XII e il XIII secolo la tessitura della seta ha inizio finalmente in Italia: a Venezia, a Lucca e a Firenze. I velluti italiani operati, lavorati con filati d’oro e d’argento, sono i tessuti più richiesti da ogni corte del Rinascimento. Ne vediamo a Palazzo Madama due esemplari eccellenti: un magnifico telo cremisi veneziano tagliato a due altezze, storicamente detto alto-basso, e un ampio frammento di velluto di seta rossa e oro filato dal tipico disegno tardo quattrocentesco dei fiori di cardo, già parte di una veste liturgica.

    Tre manufatti importanti illustrano l’arte del ricamo nel Cinquecento: la famosa tovaglia con la raffigurazione dei Quattro Continenti, attribuita alla ricamatrice milanese Caterina Cantoni, celebre tra i contemporanei per la raffinata tecnica del ricamo a doppio diritto e professionista, i cui lavori erano contesi dalle corti di tutta Europa; una tovaglia lavorata anch’essa in Italia, ma in ambito domestico, decorata da poetici motti d’amore e un repertorio di minuti disegni policromi di putti, delfini, manufede, leoni rampanti; infine, un vivace ricamo raffigurante la parabola delle Vergini sagge e delle vergini folli, ricamate in seta su fondo in lana con gli abiti delle donne della Svizzera tedesca della fine del XVI secolo, lavoro femminile originario della città di Sciaffusa.

    Affiancati nelle vetrine storiche della sala, teli da arredo e stoffe da abbigliamento raccontano il mutare del gusto decorativo nei secoli, con un focus sull’abbigliamento e sullo stile del XVIII secolo, quando i motivi bizarre, a pizzo, a isolotti, a meandri si avvicendano rapidamente, seguendo la moda dettata da Parigi e dalle manifatture lionesi, che detengono ormai la palma dell’eccellenza.

    Numerosi tra questi tessuti, esposti nelle sale del Museo Civico tra gli ultimi decenni del XIX e i primi del XX secolo, furono riprodotti in quegli anni da manifatture tessili italiane, in particolare dalla manifattura torinese Guglielmo Ghidini. Fondata nel 1865, vent’anni più tardi la Guglielmo Ghidini, Fabbrica di seterie e broccati d’oro, aveva stabilimento alla Barriera di Casale, sull’attuale piazza Gozzano, e dava lavoro a oltre trecento operai. Nel nuovo allestimento, Palazzo Madama espone alcune delle stoffe riproducenti modelli della sua collezione, per ricordare il ruolo che il Museo Civico, museo d’arte applicata all’industria, realmente svolse nei confronti delle attività produttive della città, a cui offrì opere di alto valore artistico che costituirono modello e fonte di ispirazione per riqualificare la produzione contemporanea.

    Dalla collezione di abiti e accessori di moda è esposta una scelta di capi, che spazia dal XVII secolo agli anni Venti del XX secolo. Alcuni di essi sono stati oggetto di restauro e di studio in anni recenti. La riapertura della sala è occasione per vedere ora un giuppone ricamato con i nodi di Casa Savoia, unico capo seicentesco – oggi conservato – riferibile con certezza al casato, un’andrienne confezionata con un ricchissimo lampasso lionese precedente la metà del Settecento, un abito femminile in stile Impero in leggerissima garza di seta e due briosi vestiti in stile Charleston di sartoria milanese. Per la prima volta è esposto anche un sorprendente banyan, veste da casa maschile, in seta dipinta in Cina e confezionata in Europa nel terzo quarto del Settecento. È presentato con un habit in velluto miniatura ricamato a fiori e diversi accessori maschili in una vetrina ambientata, che racconta il piacere del vestirsi e l’agio della vita dei gentiluomini nel secolo dei Lumi.

    All’attualissimo tema del riuso ci avvicina, infine, un interessante abito degli ultimi anni dello stesso secolo, che fu oggetto di un riadattamento per adeguarsi alle nuove esigenze di una neo-mamma ed essere comodo per l’allattamento.

    INFO UTILI:

    SEDE ESPOSITIVA E DATE                           Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
                                                                                     piazza Castello, Torino
                                                                                     Dal 21 dicembre 2022

     

    ORARI                                                                    Lunedì e da mercoledì a domenica: 10.00 – 18.00. Martedì chiuso
                                                                                      Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura

    BIGLIETTI                                                             Incluso nel biglietto di ingresso al museo: intero € 10,00 | ridotto € 8,00                                                                                    Gratuito Abbonamento Musei e Torino+Piemonte card

    INFORMAZIONI                                              palazzomadama@fondazionetorinomusei.it – t. 011 4433501  www.palazzomadamatorino.it

    PRENOTAZIONI                                                   011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com                                             Prevendita: Ticketone.it

     

     

  • ‘NATALE A TORINO, CHE SPETTACOLO!’ 
    CALENDARIO AGGIORNATO

     

                                             Ginger Brew in Gospel & Christmas Songs

     

      Sabato 24 Dicembre, a partire dalle ore 15:00, presso la sala concerto del Conservatorio di Torino ascolteremo una voce calda e avvolgente, quella dell’artista Ginger Brew.

    Gli spettatori vedranno passare in rassegna molti brani. Dai più conosciuti come “Imagine” di John Lennon, rivisitato in chiave Gospel, a “Stand by me” presentato con un sound Jazz.

    Il concerto natalizio sarà totalmente gratuito, previa prenotazione fino a due ore prima dell’evento, visitando il sito dedicato

    CHI É

    Nata in Ghana, italiana di adozione e cittadina del mondo per inclinazione, Ginger Aramusa Brew ha iniziato a cantare quando era solo una bambina ispirata dal padre, ambasciatore del Ghana, oltre che scrittore e poeta.

    La sua formazione musicale comprende jazz, soul, rhythm&blues, afro-gospel, reggae e calypso. Durante la sua carriera ha
    collaborato con Phil Collins, Mariah Carey, Paolo Conte, Adriano Celentano, Bobby Durham, Art Farmer, Gianni Basso, Boombaia, Osibisa, Guy Warren e tantissimi artisti in tutto il mondo.

     

     

     

    DICEMBRE 

    1 TORINO GOSPEL CHOIR  PIAZZA SAN GIOVANNI DALLE ORE 16.30 ALLE ORE 17.30
    8 TRAM STORICO CENTRO CITTÀ

    MAGO BRONDINO & MADAME ZORÀ PRONTI PARTENZA MAGIA

    CONTEST NATALE QUIZ CENTRO CITTÀ

    PIAZZA CASTELLO DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    9  

    CONTEST NATALE BIMBI CON SCULTURE DI PALLONCINI 

    PIAZZA CASTELLO DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00
    10 CONTEST NATALE BIMBI CON SCULTURE DI PALLONCINI

    CORO VOCAL EXCESS 

    PIAZZA CASTELLO

     

    PIAZZA SAN CARLO

    DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00

     

    DALLE ORE 16.30 ALLE ORE 17.30

    11  

    BABBO NATALE INCONTRA I BAMBINI 

     

    MAGO CAMILLO E LE BOLLE GIGANTI 

     

    LA MILONGA A TORINO                                                      

    CORTILE PALAZZO DI CITTÀ

     

    VIA ROMA

     

    GALLERIA UMBERTO I  

    DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 17.00

     

    DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 17.00

     

    DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 19.00

    17 TRAM STORICO

    BABBO NATALE INCONTRA I BAMBINI

    CONTEST NATALE QUIZ

    LA MILONGA A TORINO 

     

    CENTRO CITTA’

    CORTILE PALAZZO DI CITTA’

    CENTRO CITTÀ

    GALLERIA UMBERTO I

     

    DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00

    DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00 DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

     

    18 TRAM STORICO

    BABBO NATALE INCONTRA I BAMBINI

    CONTEST NATALE QUIZ

    ANNO DOMINI GOSPEL CHOIR CHRISTMAS SONG

    ANABEL ARTE – LE CARICATURE DIGITALI

    CENTRO CITTÀ

    CORTILE PALAZZO DI CITTÀ

    CENTRO CITTÀ

    ATRIO STAZIONE PORTA NUOVA

    VIA AMENDOLA BUOZZI

    DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00

    DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00 DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    19 CONTEST NATALE QUIZ

    BIANCA PARADE

     

     

    PIAZZA CASTELLO

    VIA ROMA – CARLO ALBERTO – VIA LAGRANGE – PIAZZA SAN CARLO

     

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 19.00

     

    20 BANDAKADABRA

    CONTEST NATALE QUIZ

    CENTRO CITTÀ

    PIAZZA CASTELLO

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 18.00

    21 CONTEST NATALE QUIZ

    GIOVANI CANTORI TORINO

    PIAZZA CASTELLO

    AUDITORIUM CHIESA SAN FILIPPO NERI

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 19.00

    22 CONTEST NATALE QUIZ

    CHOCOPARADE

    PIAZZA CASTELLO

    CENTRO CITTÀ

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 18.00

    23 CIRCO E ACROBAZIE STAZIONE METROPOLITANA PORTA NUOVA DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

     

    24 CONTEST NATALE BIMBI CON SCULTURE DI PALLONCINI PIAZZA CASTELLO

     

    DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00

     

    GENNAIO 

    6 TRAM STORICO CON BEFANA

    CONTEST NATALE BIMBI

    CENTRO CITTÀ

    GIARDINI DI PIAZZA CAVOUR

    DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 17.00

    7 CONTEST NATALE BIMBI

    SILVIA MARTINI- PERFORMANCE DI HULA HOOP!

    GIARDINI DI PIAZZA CAVOUR

    PIAZZA CASTELLO

    DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.00

    8 TRAM STORICO

    CONTEST GAME QUIZ ESTRAZIONE FINALE

    SAND ART “TORINO NEL MONDO” CON MAGO BRONDINO

    CENTRO CITTÀ

    PIAZZA CARLO ALBERTO

    PIAZZA CARLO ALBERTO

    DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00

    DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 16.00

    DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 18.00

     

     

  • Mostra
    PINOCCHIO AROUND THE WORLD.
    Il classico di Carlo Collodi nell’editoria mondiale contemporanea
    Infopoint Ivrea Capitale italiana del libro 2022 | Palazzo Giusiana, Ivrea
    Fino a mercoledì 8 marzo.
    Lunedì 19 dicembre lettura ad alta voce di brani di Pinocchio nell’ambito di Lettura Day

    È visitabile fino a mercoledì 8 marzo a Palazzo Giusiana di Ivrea la mostra Pinocchio around the world nata su proposta della Commissione Europea – Antenna della direzione generale Traduzione, in collaborazione con la Fondazione Collodi di Pistoia, che ha offerto a Ivrea, Capitale italiana del libro 2022, ben 40 edizioni di Pinocchio apparse in tutto il mondo negli ultimi vent’anni.

    Il classico di Carlo Collodi continua infatti ad avere un incredibile seguito, a 140 anni dalla pubblicazione della prima edizione, a più di 80 dalla versione in cartoni animati ideata da Walt Disney e a 50 dalla sua versione televisiva firmata da Luigi Comencini: a testimonianza di come questo “racconto morale” non smetta di essere fonte di ispirazione non solo per i lettori più piccoli. Pinocchio è un mito intramontabile, tanto che il 2022 vede due novità cinematografiche a lui dedicate dirette da due premi Oscar del calibro di Robert Zemeckis, realizzata per Disney, e Guillermo del Toro per Netflix.

    Il successo dell’opera di Collodi è planetario, e lo si può notare scorrendo le copertine dei libri in mostra: il suo nome rimane pressoché immutato in qualsiasi lingua, nelle edizioni lette ai quattro angoli del pianeta.

    Per sottolineare la sua importanza lunedì 19 dicembre, in mattinata (ore 10 circa), è in programma una breve lettura ad alta voce di alcuni brani del classico di Collodi nell’ambito della giornata conclusiva di Lettura Day, l’iniziativa promossa da ADEI – Associazione degli Editori Indipendenti per stimolare la lettura ad alta voce come occasione di condivisione e partecipazione. Ad ascoltare la lettura saranno quaranta studenti della scuola primaria Massimo D’Azeglio in visita alla mostra. Nello stesso giorno il coordinatore di Ivrea Capitale italiana del libro 2022 Paolo Verri sarà ospite della diretta finale della rassegna (sulla pagina Facebook di Lettura Day https://www.facebook.com/LetturaDay), per raccontare le prossime iniziative di Ivrea.

    La mostra, infine, è un’occasione per ricordare la Giornata europea delle lingue che si svolge ogni anno il 26 settembre, giorno in cui è stato inaugurato il tour delle edizioni internazionali di Pinocchio ora visibili a Ivrea.

    Sempre Palazzo Giusiana ospita inoltre la mostra Deus ex littera che esplora il confine tra arte contemporanea e letteratura attraverso le opere di Massimo Giannoni e Paolo Amico, artisti scelti dalla curatrice Costanza Casali per la peculiarità delle loro creazioni, strettamente connesse con il progetto di Ivrea Capitale italiana del libro 2022: Massimo Giannoni è noto per le sue meravigliose tele dedicate alle librerie e alle biblioteche, mentre Paolo Amico si distingue per la realizzazione di opere con una tecnica esecutiva unica che consiste nell’utilizzo di penne biro. In mostra inoltre alcune opere realizzate con la macchina da scrivere Lettera22 e un intenso ritratto di Adriano Olivetti realizzato con una nuova tecnica “a timbro”, cioè con i timbri originali dell’Archivio Storico Olivetti.

    A piano terra del Palazzo si trova anche la mostra fotografica Scrittori in prosa di Mauro Raffini, a cura di Sandra Raffini, 47 scatti di autori e autrici contemporanei realizzati negli anni e collocata nella sala d’ingresso dedicata a Ivrea Capitale italiana del libro 2022, un vero e proprio portale d’accesso in cui approfondire la conoscenza del progetto della Capitale e il percorso del Manifesto per il futuro del libro.

    L’Assessore alla cultura di Ivrea Avv. Costanza Casali sottolinea che “Pinocchio è senza tempo perché lo sono le storie e i personaggi raccontati. Magari assumono altre forme o hanno nomi diversi, ma si ritrovano in ogni epoca poiché sono legati alla natura umana. Ritengo che questa collaborazione sia importante e prestigiosa: il fatto che sia stato il Dipartimento stesso dalla Commissione Europea a proporla fa comprendere come Ivrea abbia saputo ritagliarsi un ruolo nel panorama culturale nazionale. La collaborazione con ADEI ne è un’ulteriore conferma. Sono solo i primi esiti di un grande lavoro di costruzione che non deve andare disperso al termine da Capitale del libro”.

    —————————

    Palazzo GIUSIANA
    Infopoint di Ivrea Capitale del libro
    Via dei Patrioti, 20 – Ivrea (TO)

     

    Mostre:

    PINOCCHIO AROUND THE WORLD.
    Fino a mercoledì 8 marzo

     

    DEUX EX LITTERA. Opere di Massimo Giannoni e Paolo Amico
    SCRITTORI IN PROSA. Fotografie di Mauro Raffini
    Fino all’8 gennaio 2023

     

    • 15 – 16 DICEMBRE 15 -18
    • 17 – 18 DICEMBRE 10-13 15 -18
    • 22 – 23 DICEMBRE 15 -18
    • 24 DICEMBRE 10-13 15 -18
    • 25-26 DICEMBRE 15 -18
    • 31 DICEMBRE 10-13 15-18
    • 1^ GENNAIO 15 -18
    • 5-6 GENNAIO 15 -18
    • 7-8 GENNAIO 10-13 15-18
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  • Rembrandt incontra Rembrandt


    Dialoghi in Galleria

    Musei Reali, Galleria Sabauda – Spazio Scoperte
    14 dicembre 2022 – 16 aprile 2023

     

    Con la nuova mostra dossier Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria Musei Reali celebrano il genio del più grande maestro olandese del Seicento, con una selezione di ventidue opere tra dipinti, disegni e acqueforti allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda dal 14 dicembre 2022 al 16 aprile 2023. 

    Centro ideale dell’esposizione è La cena in Emmaus del Musée Jacquemart-André di Parigi, in prestito ai Musei Reali grazie alla policy di scambio adottata per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni culturali italiane ed europee. L’opera è posta a confronto con il Ritratto di vecchio dormiente della Galleria Sabauda, uno dei soli tre dipinti dell’artista presenti nelle collezioni nazionali. 

    Le due opere, databili al 1629, sono rappresentative della fase giovanile di Rembrandt (Leida, 1606 – Amsterdam, 1669) e costituiscono significativi esempi della maestria del pittore nell’uso del colore, nella modulazione della luce e nella trasfigurazione poetica dei soggetti tratti dalla realtà quotidiana e dalla storia sacra.

    “La mostra propone un percorso sullo straordinario patrimonio legato al maestro olandese conservato ai Musei Reali – spiega la Direttrice Enrica Pagella – e intende portare all’attenzione del pubblico le ricche raccolte di arte fiamminga e olandese, che rappresentano una peculiarità, sia per consistenza, sia per qualità, nel panorama delle collezioni pubbliche italiane”.

    Nella tavola della Galleria Sabauda, acquisita nel 1866, la figura del vecchio addormentato è immersa in un’oscurità a tratti impenetrabile: soltanto il volto e le mani dell’uomo appaiono in piena luce, rischiarate dalla flebile brace del focolare. L’artista esalta i particolari, intensificandone l’effetto in modo volutamente irreale. Nella tela francese, la prodigiosa apparizione di Cristo agli apostoli è costruita sul contrasto tra le tenebre e la luce, che è anche luce mistica, immagine della rivelazione divina. 

    Nei due dipinti a confronto, la raffigurazione realistica dell’ambiente e dei personaggi, unita all’uso espressivo e simbolico della luce, richiama le innovazioni introdotte da Caravaggio nella pittura sacra nel primo decennio del Seicento, prontamente recepite nelle scuole pittoriche di indirizzo naturalistico in diversi centri italiani ed europei. 

    “Al centro dell’attenzione è uno dei capolavori della Galleria Sabauda, in cui il giovane Rembrandt sperimenta la sua maestria nella resa dei bruni e che in mostra è possibile ammirare cogliendone anche dettagli che dapprima sfuggono alla vista”, osserva Annamaria Bavaresponsabile delle collezioni d’arte e di archeologia dei Musei Reali.

    L’allestimento è inoltre arricchito da un supporto multimediale, realizzato in collaborazione con VisivaLab, che permette di esplorare il dipinto torinese attraverso un’immagine ad altissima risoluzione per conoscerne la storia, tante curiosità e scoprire chi si potrebbe celare dietro il volto del vecchio addormentato.

    A corollario delle due opere principali sono esposti alcuni disegni della Biblioteca Reale assegnati a Rembrandt, tra cui uno schizzo di busto antico unanimemente riconosciuto come opera interamente autografa, ma anche prove grafiche della sua bottega e disegni del suo studio, che danno conto dell’inesauribile capacità inventiva dell’artista. 

    Nella carriera di Rembrandt l’incisione occupa un posto di assoluto rilievo, in particolare attraverso la tecnica dell’acquaforte: la sua produzione, eccezionale per ampiezza e varietà, documenta una conoscenza approfondita delle tecniche e una incessante ricerca di nuove soluzioni espressive. Ne è testimonianza il nucleo di stampe appartenenti alle raccolte della Biblioteca Reale e della Galleria Sabauda con ritratti, paesaggi e tematiche religiose. 

    La fama di Rembrandt, la conoscenza del suo stile e la diffusione delle sue invenzioni sono favorite dalla circolazione di autoritratti autografi, dipinti, disegnati o incisi, a cui molto presto si aggiunge un numero difficilmente quantificabile di copie di sue celebri opere pittoriche e varie forme di emulazione da parte di allievi e coetanei, dediti a interpretare in maniera fedele la mano del maestro. 

    Alcune di queste opere, tra le quali il presunto autoritratto della Collezione Gualino – acquistato come autografo all’inizio degli anni Venti del Novecento e per molto tempo ritenuto un omaggio a Rembrandt da parte del pittore napoletano Luca Giordano – concludono il percorso, illustrando la diffusione del linguaggio dell’artista di Leida nella cultura figurativa nordica e l’importanza delle sue composizioni nella pittura di genere e nella ritrattistica.

    ***

    Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria
    Musei Reali, Galleria Sabauda – Spazio Scoperte
    14 dicembre 2022 – 16 aprile 2023

    Orari:

    • 9-19 dal martedì alla domenica
    • Orario biglietteria: 9-18

    Biglietti:

    • Intero 15,00 €
    • Ridotto: 2,00 €
    • Ragazzi di età dai 18 ai 25 anni
    • Gratuito: Minori di 18 anni

    Persone con disabilità e un loro accompagnatore; Insegnanti con scolaresche; Guide turistiche con gruppi; Personale del Ministero; Possessori di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, tessera ICOM; Giornalisti regolarmente iscritti all’Ordine dei Giornalisti

    Prenotazioni:

    I gruppi in visita e le scolaresche potranno essere di massimo 25 unità oltre la guida e gli accompagnatori.

    Tutte le informazioni sul sito museireali.beniculturali.it

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