Categoria: Eventi

  • NOI, VOI, TUTTI

    Auguri di Buone Feste!

    I Musei Reali vi aspettano per trascorrere insieme le prossime festività con una rinnovata offerta culturale: il riallestimento delle opere del Settecento e della Collezione Gualino al secondo piano della Galleria Sabauda, l’esposizione Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria nello Spazio Scoperte e la mostra Focus on Future. 14 fotografi per l’Agenda ONU 2030 nelle Sale Chiablese.

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    Chiamata alle Arti – Winter edition
    Biblioteca Reale
    22 dicembre ore 17

    Il format Chiamata alle Arti, che durante l’estate ha proposto dialoghi nei Giardini Reali con esponenti dell’arte, della cultura, della scienza e dello spettacolo, per l’edizione invernale si sposta nel Salone aulico della Biblioteca Reale.
    Per il ciclo Letture in Biblioteca. La letteratura nella volta e nelle collezioni della Biblioteca Reale, giovedì 22 dicembre alle ore 17 Elisa Panero dialoga con Chiara Lombardi su Eros, gelosia e inganni della vista tra arte e letteratura, da Tasso a Shakespeare.

    Ingresso gratuito. Informazioni e iscrizioni: mr-to.edu@cultura.gov.it

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    MRTOpen

    Focus on Future – 14 fotografi per l’Agenda ONU 2030
    Sale Chiablese
    fino al 19 febbraio 2023

    Ideata da Enrica Pagella, curata da Bruna Biamino e prodotta dai Musei Reali, la mostra Focus on Future – 14 fotografi per l’Agenda ONU 2030 illustra i valori dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in un inedito viaggio fotografico dedicato alle situazioni di fragilità del nostro pianeta.
    200 scatti di Alessandro Albert, Dario Bosio, Fabio Bucciarelli, Francesca Cirilli, Alessandro De Bellis, Pino Dell’Aquila, Nicole Depaoli, Luca Farinet, Luigi Gariglio, Antonio La Grotta, Matteo Montenero, Vittorio Mortarotti, Enzo Obiso, Paolo Verzone.

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    Il programma della attività collaterali

    Le sfide dello sviluppo sostenibile
    Incontro con Manuela Manera
    Palazzo Reale, Salone delle Guardie Svizzere
    20 dicembre ore 17.30

    Martedì 20 dicembre alle ore 17.30, Manuela Manera, linguista e autrice del volume La lingua che cambia, interviene nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale per proporre una riflessione sull’importanza delle scelte linguistiche tese a rafforzare una cultura del rispetto e della parità tra le persone.

    È anche l’occasione per i Musei Reali di presentare il volume Linee Guida per una comunicazione rispettosa delle differenze di genere al museo, a cura di Manuela Manera e Filippo Masino, Editris 2022.

    Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

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    SAVE THE DATE
    Lecture con i fotografi Alessandro Albert e Paolo Verzone
    Sale Chiablese
    17 gennaio 2023 ore 17

  • LA REGINA MARGHERITA DI SAVOIA E LA MUSICA
    STORIA DI UNA PASSIONE

     

     sabato 17 dicembre 2022
    ore 18.30

    Concerto di Massimiliano Génot e Andrea Vigna-Taglianti, pianoforte
     Alessandra Génot, violino, Beatrice Bonino, voce recitante

    Palazzo Madama – Sala Feste

    In occasione della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, in corso a Palazzo Madama fino al 30 gennaio 2023, il museo propone sabato 17 dicembre alle ore 18.30 il concerto di Massimiliano Génot e Andrea Vigna-Taglianti, pianoforte, e Alessandra Génot, violino, che rende omaggio alla passione per la musica della Regina Margherita, passione coltivata sin dalla più tenera età con maestri rinomati come il piemontese Giuseppe Unia (1818-1871).

    Allievo a Weimar del miglior discepolo di Mozart, il celebre Hummel, Unia seppe infondere nella principessa adolescente una buona padronanza del pianoforte, tale da consentirle di esibirsi in occasioni pubbliche, ma soprattutto seppe infonderle una genuina e durevole passione per la musica cameristica e i grandi compositori di area tedesca. A Roma la sovrana riuscì a trasformare il concerto da camera in una sorta di elegante rito mondano, descritto con dovizia di particolari dalla penna di Gabriele D’Annunzio nelle sue cronache romane. La Regina Margherita promosse svariate iniziative a favore della musica strumentale, compresa la fondazione del “Quintetto della Regina”, capitanato dal pianista Giovanni Sgambati, allievo del grande Liszt.

    In questo concerto l’attenzione musicale sarà concentrata su Giuseppe Unia e sui musicisti tedeschi di origine sassone, tanto amati da Margherita.
    Le letture che accompagneranno le esecuzioni musicali, a cura di Beatrice Bonino, ripercorreranno il rapporto della Regina con la musica attraverso la rivisitazione di alcune cronache del tempo.

    A ideale accompagnamento del concerto sarà presente il pianoforte extra-grand modèle de concert Erard del 1888 recentemente restaurato dai fratelli Bergamini. 

    Il concerto è organizzato dall’Associazione Concertante Progetto Arte & Musica in collaborazione con Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

    Ingresso libero fino a esaurimento posti
    È gradita la prenotazione tramite messaggio telefonico WhatsApp ai seguenti numeri:
    349-7873768; 339-7725372

  • I VISITATORI DEL PONTE DELL’IMMACOLATA

    Oltre 12.000 visitatori da giovedì 8 a domenica 11 dicembre 2022

    nei musei della Fondazione Torino Musei

    GAM, MAO e Palazzo Madama

    Sono oltre 12.000 le persone che hanno visitato, dal 8 al 11 dicembre 2022 la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, il MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, trascorrendo il lungo ponte dell’Immacolata nei tre musei della Fondazione Torino Musei per visitare le collezioni e le mostre in corso. 

    In particolare, 1.982 persone hanno visitato la GAM, 1.754 il MAO e 8.279 Palazzo Madama.

    Le mostre in corso:

    • GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
    Ottocento. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento Edoardo Sanguineti Il volto del poeta,  Jannis Kounellis in Videoteca (incluse nel biglietto di ingresso al museo); Hic Sunt Dracones Chiara Camoni – Atelier dell’Errore (biglietto mostra a pagamento).
    • MAO Museo d’Arte Orientale

    Buddha10 (biglietto mostra a pagamento).

    • PALAZZO MADAMA – Museo Civico d’Arte Antica

    Margherita di Savoia, Regina d’Italia (biglietto mostra a pagamento) e La porta della città. Un racconto di 2.000 anni (biglietto mostra gratuito).

  • EDOARDO SANGUINETI
    IL VOLTO DEL POETA
    a cura di Clara Allasia e Federico Sanguineti
    In collaborazione con Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici, Centro Studi Interuniversitario Edoardo Sanguineti
    7 dicembre 2022 – 19 febbraio 2023
    Wunderkammer GAM
    Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino

     

     

    La GAM di Torino dedica a Edoardo Sanguineti – poeta, regista, romanziere, sceneggiatore, traduttore, critico, drammaturgo, attore, autore teatrale, scrittore per musica, docente universitario, politico, raffinato intellettuale e tra i maggiori protagonisti e interpreti della contemporaneità– una mostra negli spazi della Wunderkammer che raccoglie diverse opere, tra cui alcuni ritratti, che gli amici artisti avevano dedicato al grande poeta. La celebrazione della sua figura si colloca all’interno di Sangui Network: ritratto del secolo breve, Progetto di Rilevante Interesse Nazionale promosso dal Centro Interuniversitario Edoardo Sanguineti del Dipartimento di Studi Umanistici presso l’Università degli Studi di Torino.

    Il percorso in mostra si propone di ricostruire, attraverso una selezione di opere della ricca collezione privata di Casa Sanguineti, i duraturi legami d’amicizia e le collaborazioni del poeta e intellettuale con alcuni tra i più celebri artisti a lui contemporanei. Il rapporto si rivela pienamente solo guardando anche alle molte pagine che Sanguineti ha dedicato al mondo dell’arte: tra le immagini e la parola letteraria esiste per l’autore una relazione profonda, che svela, appunto, il Volto del poeta. Per Sanguineti «la storicità della lingua, per  la sua concettualità stessa, comporta consapevolezza. […] Oggi, se può esistere una pittura selvaggia e forse anche una musica selvaggia, una scrittura selvaggia non si può dare». Se talvolta è l’arte a trarre ispirazione dai suoi versi e dalle sue prose, in altri casi è lo scrittore a dedicare poesie e pagine critiche agli amici artisti. E ancora, se la firma del poeta spesso appare in calce alle presentazioni dei cataloghi di mostre ed esposizioni, in altri casi sono gli artisti a illustrare le sue raccolte poetiche, a conferma di un fitto dialogo intermediale e di un incessante sperimentalismo che rappresentano le caratteristiche fondanti della ricerca sanguinetiana.
    Questo percorso offre una riflessione sull’estrema duttilità della parola che può entrare in contatto con media diversi ma resta l’elemento fondamentale per convocare la storia, la cultura e soprattutto l’arte nella realtà che ci circonda.
    In mostra più di 40 opere eseguite, tra gli altri, da Emilio Vedova, Enrico Baj, Pietro Cascella, Ugo Nespolo, Carol Rama, ciascuna affiancata da un testo di Sanguineti che evoca lo stretto rapporto di amicizia e il sentimento fraterno con gli artisti. Si tratta di frammenti di saggi, poesie, sonetti ma anche curiosi e divertenti giochi di parole costruiti sui nomi degli artisti.
    Per Carol Rama ad esempio scrive: «Mi piace supporre […] che Carol rappresenti egregiamente il caso dell’artista che prova un brivido di spaventato sbalordimento dinanzi al primo materializzarsi del proprio immaginario più profondo, e a lungo studia, in faticoso esorcismo, di raffreddarlo, di aggirarlo, di proiettarlo neutralizzato in una catena di soluzioni equivalenti, ma rese controllabili e sopportabili».

     

     

    Biografia
    Edoardo Sanguineti nasce a Genova nel 1930. Nel 1934 si trasferisce con i genitori a Torino. L’incontro con Albino Galvano, suo docente al Liceo d’Azeglio, ravviva i suoi interessi per le arti figurative e lo spinge a frequentare, dagli anni 50, i più importanti rappresentanti dell’avanguardia (Enrico Baj, Carol Rama e Mario Persico, tra gli altri), dei cui lavori diviene critico e divulgatore, oltre che appassionato collezionista. Nel 1954 sposa Luciana Garabello, da cui avrà i figli Federico, Alessandro, Michele e Giulia. Nel 1956 esordisce come poeta con Laborintus e discute con Giovanni Getto la tesi di laurea in Lettere Interpretazione di Malebolge, pubblicata nel 1961, dopo un’importante revisione. Nei primi anni 60 diventa assistente volontario di Getto, inaugura la collaborazione con Luciano Berio e viene incluso da Alfredo Giuliani nell’antologia I Novissimi. Nel 1963 partecipa all’istituzione del Gruppo 63 e consegue la libera docenza all’Università di Torino, da cui è costretto ad allontanarsi per trasferirsi sulla cattedra di Salerno, dove resterà per quattro anni prima di tornare a Genova. Tra gli anni 60 e 80 avvia un’intensa attività giornalistica, dedicandosi parallelamente alla politica come consigliere comunale a Genova per il PCI e Deputato alla Camera nelle liste degli indipendenti. Sanguineti non si stanca mai di sperimentare modi espressivi e pratiche comunicative: negli anni successivi viaggia per l’Europa e per il mondo, proseguendo la carriera letteraria con una costante apertura nei confronti delle arti e dei media. Muore nel 2010 a Genova.

    In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo edito da Silvana Editoriale che raccoglierà saggi critici dei curatori, con una prefazione del Direttore della GAM.

     

    GAM – GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA – Via Magenta, 31 – 10128 Torino

    Orari di apertura:

    • dal martedì alla domenica: 10:00 – 18:00.
    • Chiuso il lunedì.  La biglietteria chiude alle 17:00

     

     

  • Galleria Open Art, Prato
    3 dicembre 2022 – 25 febbraio 2023

    QUINTO GHERMANDI
    La Forma delle Cose

    Testo critico di Beatrice Buscaroli

    Inaugurazione: sabato 3 dicembre, ore 17.30

     

    La Galleria Open Art di Prato presenta, dal 3 dicembre 2022 al 25 febbraio 2023, La Forma delle Cose di Quinto Ghermandi (Crevalcore, 1916 – San Lazzaro di Savena, 1994), artista anomalo all’interno di un contesto spesso ricco di pregiudizi e di preclusioni, che ha attraversato con ammirevole determinazione e con sottile ironia il teatro delle forme plastiche per oltre un quarantennio.
    La mostra, che sarà inaugurata sabato 3 dicembre alle ore 17.30, è accompagnata da una monografia curata da Mauro Stefanini con un testo di Beatrice Buscaroli, che ricostruisce per la prima volta l’intera vicenda critica di Quinto Ghermandi, attraverso le partecipazioni alla Biennale di Venezia, le esposizioni internazionali, i premi, le collezioni, le opere d’arte installate negli spazi pubblici e l’importante esperienza di Villa Baldissera a Pianoro.
    Dalla Babele dei linguaggi, Ghermandi emerge lentamente, dopo una formazione che lo vede allievo di due maestri – Cleto Tomba prima, Ercole Drei poi – che amano plasmare la materia, immergere con piacere fisico in essa le mani. La terracotta e la ceramica dei primi anni creativi sono debitrici di quell’insegnamento; un gusto, una piacevolezza che in realtà non abbandonerà mai Ghermandi. Così come non abbandonerà il gusto di cimentarsi con le prove in apparenza meno “nobili” delle rappresentazioni tematiche dei carri carnevaleschi di San Giovanni in Persiceto.
    Scultore comunque e sempre, anche nei passaggi cruciali degli anni Sessanta, allorché si compie -il passaggio dalle immagini metamorfiche di una natura che pare dissolvere ogni immediatezza a richiami empirici, dove il rimando naturalistico si traduce in vago riferimento per liberare l’immagine nelle forme plastiche “pure” dei cicli delle Foglie, dei Voli e delle Ali.
    Con ogni probabilità Ghermandi non è mai stato conquistato dalle sollecitazioni dell’“ultimo naturalismo” profetato da Francesco Arcangeli; ha vissuto il clima informale come una gabbia concettuale che lentamente, ma in modo inesorabile, si dissolve.
    Nella sua pratica è il tempo narrativo a dilatarsi; la ricerca tesa a individuare strutture all’interno delle quali il valore “totemico” dell’immagine possa essere amplificato; la costruzione di oggetti non consumabili dall’immediatezza della percezione. Nessun ritorno all’inquietudine di una natura tormentata, vitale, che sfugge alle certezze della ragione, che travalica i confini della definizione concettuale a favore dell’imprevedibilità, del caso. Ma piuttosto sforzo teso a eliminare ogni determinismo, ogni “immediatezza” formale, e, allo stesso tempo, tentativo di imporre all’opera una morfologia che metta in discussione ogni principio di organizzazione geometrica, ogni stabilità.
    I suoi oggetti instabili vivono all’interno di un tempo asimmetrico; progetto, creazione e percezione solo nell’opera possono rendere ragione del “respiro delle cose”.
    Il percorso espositivo comprende oltre venti sculture, alcune delle quali di grandi dimensioni, tutte realizzate negli anni Cinquanta e Sessanta. La Galleria Open Art promuove il lavoro di Quinto Ghermandi dal 2001, anno di inizio della propria attività, attraverso esposizioni collettive, fiere d’arte e pubblicazioni dedicate alla scultura contemporanea.
    La mostra è visitabile da lunedì a venerdì con orario 15.00-19.30, sabato ore 10.30-12.30 e 15.00 – 19.30, chiuso domenica e festivi. Ingresso libero. Catalogo Edizioni Masso delle Fate, Firenze, 2022, con ampia antologia critica e apparato iconografico. Per informazioni: T. +39 0547 538003, galleria@openart.it, www.openart.it.

    Quinto Ghermandi nasce a Crevalcore (BO) nel 1916. Frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia Belle Arti di Bologna. Partecipa alla Seconda Guerra Mondiale come paracadutista, è catturato ad El Alamein dagli inglesi e trascorre quattro anni di prigionia nei campi di concentramento in Egitto e nel Medio Oriente. Ritornato dalla prigionia, si dedica alla caricatura ed effettua viaggi a Parigi,Bruxelles e Amsterdam. Dopo un primo periodo dedicato alla ceramica, rivolge la sua attenzione alla scultura in ferro e successivamente al bronzo a cera persa. Da segnalare, tra le altre, le partecipazioni alla Biennale di Venezia (1950, 1956, 1960,1966), alla Quadriennale di Roma (1952, 1965, 1986) e alla Biennale del Mediterraneo (Alessandria d’Egitto, 1963). Tra il 1954 e il1963 realizza più di cinquanta sculture informali per la villa e il parco del collezionista Giona Cesare Baldissera a Pianoro (BO),esperienza che influisce positivamente sulla sua carriera artistica. È presente alle più importanti mostre di scultura in Italia e all’estero, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Le sue opere sono collocate in spazi pubblici e sono presenti nelle collezioni di numerosi musei ed istituzioni. Muore a San Lazzaro di Savena (BO) nel 1994.

     

    SCHEDA TECNICA:
    Quinto Ghermandi. La Forma delle Cose
    Testo critico di Beatrice Buscaroli
    Galleria Open Art, Prato
    3 dicembre 2022 – 25 febbraio 2023
    Inaugurazione: sabato 3 dicembre, ore 17.30
    Orari: da lunedì a venerdì ore 15.00-19.30, sabato ore 10.30-12.30 e 15.00-19.30, chiuso domenica e festivi
    Ingresso libero
    Catalogo a cura di Mauro Stefanini con un testo critico di Beatrice Buscaroli, Edizioni Masso delle Fate,
    Firenze, 2022

    INFORMAZIONI:
    Galleria Open Art
    Viale della Repubblica 24, 59100 Prato
    T. +39 0547 538003 | galleria@openart.it | www.openart.it.
    www.facebook.com/galleriaopenart
    www.instagram.com/galleriaopenart

     

  • Marinella Senatore

    Dal 04 Novembre 2022 al 05 Febbraio 2023

    VENARIA REALE | TORINO

    «Le luminarie sono come effimere strutture architettoniche che possono costruire l’idea di una piazza “universale” anche quando essa non esiste».
    MARINELLA SENATORE
    Assembly, l’acclamata scultura di luce di Marinella Senatore, arriva a Venaria Reale grazie al sostegno del PAC 2021 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con il quale il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude l’ha potuta acquisire.
    L’opera, inizialmente prodotta per il festival Steirischer Herbst’21 di Graz, è diventata iconica a Londra nel 2022 con la mostra diffusa Afterglow promossa dalla galleria Mazzoleni, London – Torino, durante la quale la monumentale scultura luminosa era stata esposta e vissuta dalla comunità nel corso della parade di apertura alla Battersea Power Station. È stata poi consacrata dal festival Alliance des Corps a Parigi, quando il Palais de Tokyo, per celebrare il suo 20° anniversario, ha lasciato “Carte Blanche” a Marinella Senatore attraverso una mostra diffusa, workshops, performance collettive e incontri guidati dall’artista negli spazi dell’istituzione.Con la collaborazione della Città di Venaria Reale, nell’ambito della mostra Marinella Senatore la stessa opera sarà esposta dal 4 novembre 2022 al 8 gennaio 2023 nella piazza dell’Annunziata di Venaria, fulcro del monumentale centro storico alle porte di Torino, cuore della vita della comunità cittadina. Successivamente sarà collocata nella Citroniera Juvarriana della Reggia.  Assembly si ispira alle tradizionali strutture architettoniche illuminate che, a partire dal XV secolo, venivano utilizzate nelle celebrazioni pubbliche all’aperto nel sud Italia e che Marinella Senatore rende “spazi relazionali” attraverso l’inserimento di citazioni legate all’empowerment e all’emancipazione. Si tratta di un’evocazione delle feste barocche che grazie agli apparati effimeri mutavano l’aspetto delle Residenze Reali e delle città sede delle corti: oggi celebrazione del potere trasformativo dell’arte e della condivisione, nel solco anche dei temi della concomitante 29a edizione di Artissima Transformative experience di Torino e delle iniziative del Natale alla Venaria Reale 2022 – Immaginaria.
    Il progetto è vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.Nel medesimo periodo e fino al 5 febbraio 2023, su iniziativa di Guido Curto, direttore del Consorzio e referente scientifico del progetto, grazie alla collaborazione con la galleria Mazzoleni, negli ambienti aulici della Reggia presso l’Anticamera dei Valletti a piedi saranno inoltre presentate sei sculture di luce sempre della stessa artista.

    Nella pratica della Senatore il tema della luce è componente fondamentale: si tratta infatti di uno dei linguaggi privilegiati dall’artista sin dai suoi studi in discipline cinematografiche presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. La luce, elettrica e ottica, materiale e metaforica, diventa mezzo di narrazione e creazione poetica, così come di resistenza e coesione. Come spiega l’artista, «le sculture di luce sono generatori di energia che, sotto forma di fasci luminosi, si propaga attraverso lo spazio, cambiandolo e modificandone le strutture così come gli individui presenti in esso». Le opere rimandano alle forme dell’architettura barocca, ma invitano alla contemplazione e all’azione con citazioni sul senso identitario del singolo e della collettività, come la più nota “Dance First Think Later”, tratta da Samuel Beckett, o “We Rise by Lifting Others”, tracciate con neon mercury-free, che riprendono il disegno e la calligrafia dell’artista.   Tutte le opere di Marinella Senatore presenti a Venaria sono state concepite per garantire consumi energetici ridotti e sostenibili. Sono state inoltre realizzate ricorrendo alla luce LED e al neon mercury-free, un’innovativa tecnologia che permette di produrre lampade prive di mercurio, metallo altamente inquinante e già bandito in diversi paesi europei, assicurandone la durata.

    Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, 1977) è un’artista multidisciplinare, con una formazione in musica, belle arti e cinema. La sua pratica artistica si basa sull’estetica della resistenza e sul potere trasformativo dell’impegno sociale ed è caratterizzata da una forte componente collettiva e dimensione partecipativa. Tra le istituzioni che hanno commissionato ed esposto i lavori e le performance di Senatore a livello nazionale ed internazionale ricordiamo: Queens Museum, NY; High Line, NY; Centre Pompidou Paris; Kunsthaus Zürich; Pearl Art Museum; MAXXI; Palais de Tokyo; Schirn Kunsthalle; Museum of Contemporary Art of Chicago; Berlinische Galerie; Museo del Novecento, Milan; Kunsthalle Sankt Gallen; Faena Art Forum, Miami; Bozar; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Museums der Moderne Salzburg; Serpentine Gallery; CCA Tel Aviv; Museo Madre; Musée d’art contemporain de Montréal; ICA, Richmond; Petach Tikva Museum of Art; BAK Utrecht; Centro de Arte Dos de Mayo; Palazzo Grassi; Museo Boijmans Van Beuningen; Moderna Museet.
    L’artista ha preso parte alle più importanti biennali di tutto il mondo, tra cui: Biennale di San Paolo; Biennale di Venezia; Biennale di Lione; Biennale di Salonicco; Biennale di Liverpool; Biennale di Atene; Biennale dell’Havana; Biennale di Göteborg; Biennale di Cuenca; Biennale di Pune; Biennale del Sud Tirolo; Biennale di Bangkok e Manifesta 12 a Palermo.
    Nell’estate 2022 è stata protagonista del Festival Baden-Baden in Germania e a settembre ha ricevuto carte blanche da Palais de Tokyo di Parigi con una mostra a lei dedicata: “Carte Blanche à Marinella Senatore. Alliance des Corps”. Tra i prossimi progetti citiamo le mostre personali presso: Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam; Museum Villa Stuck, Monaco di Baviera; Museum der Moderne, Salisburgo; CCA e Tel Aviv.

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    VENARIA REALE | TORINO

    LUOGOReggia di Venaria Reale / Piazza dell’Annunziata

    INDIRIZZO: Sedi varie

    SITO UFFICIALE: http://lavenaria.it

     

     

  • I PROSSIMI APPUNTAMENTI – IL TEATRO FA BENE

     

    Direttore Artistico Emiliano Bronzino

    Sabato 3, Domenica 4 dicembre ore 16.30
    CANTO ERGO SUM
    Monologo comico musicale per voce e lavatrice
    Drammaturgia Simona Gambaro
    Con Silvia Laniado
    Regia Rita Pelusio
    Fondazione TRG / Circo Madera APS
    La  vera protagonista di questa storia è la voce. Voce come virtuosismo (non c’è niente che l’attrice non possa fare con la sua sola voce), voce come strumento musicale, voce come narrazione. Musiche, rumori e suoni sono realizzati unicamente dall’interprete. Citazioni di brani classici e contemporanei danno vita a questa storia “raccAntata”.
    Per le parti musicali, l’attrice utilizza la LOOP STATION, uno strumento che le permette di registrare dal vivo diversi suoni e di sovrapporli uno sull’altro fino a creare una sorta di orchestra vocale.
    Dai 8 anni
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    Sabato 3 dicembre ore 17.30 – Domenica 4 dicembre ore 11.00
    LA PIRAMIDE INVISIBILE
    Alla scoperta dell’Antico Egitto
    Tratto da Viaggio nel Tempo tra gli Antichi Egizi,
    testo Sofia Gallo, mappa Sandro Natalini, collana LeMilleeunaMappa, EDT Giralangolo, Torino
    Di e con Francesco Giorda
    Regia Massimo Betti Merlin
    Fondazione TRG / Teatro della Caduta
    Uno spettacolo interattivo e inedito ogni volta, come predilige lo stile di Francesco Giorda, con il coinvolgimento del pubblico che potrà decidere, servendosi di una grande mappa dell’Egitto con i principali luoghi di interesse e alcune località misteriose, dove recarsi per scoprire i segreti dell’antica civiltà.
    Dai 6 anni
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    Mercoledì 7 dicembre ore 20.45
    DESCARTES DYPTICH (Ergo Sum)
     Coreografia Daniele Ninarello e Marco Chenevier
    Danzatori Compagnia EgriBiancoDanza
    Fondazione EgriBiancoDanza
    DESCARTES DYPTICH (Ergo Sum) è l’ultima tappa dell’omonimo progetto di Raphael Bianco per la Compagnia EgriBiancoDanza: diviso in quattro parti ERGO SUM invita a riflettere sul concetto di esistenza, declinato attraverso l’esplorazione delle idee e delle intuizioni di singolari figure del pensiero filosofico e scientifico (Montaigne, Einstein, Leonardo da Vinci e ora Descartes).
    Dai 6 anni
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    Venerdì 16 dicembre ore 18.30
    IL TEATRO FA BENE
    Gli impatti positivi delle attività culturali sulle Nuove Generazioni

    Giornata conclusiva dell’iniziativa IL TEATRO FA BENE,  un progetto della Fondazione TRG realizzato in partenariato con Unoteatro, Onda Teatro, CCO, Istituto Penitenziario Ferrante Aporti, Ospedale Koelliker, Associazione Il Tiglio, Associazione Musica Teatro, I.C. Antonelli Casalegno, I.C. Alvaro Gobetti, I.C. Foscolo.

    L’iniziativa prevede due momenti:
    ore 17.00 Formazione riservata agli insegnanti
    a cura della Dott.ssa Miriam Ciavarra – Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva – Formatrice di Mind4Children – (Spin-off dell’Università di Padova da un’idea di “Scienza Servizievole” della Professoressa Daniela Lucangeli)
    ore 18.30 Tavola Rotonda IL TEATRO FA BENE – Gli impatti positivi delle attività culturali sulle Nuove Generazioni
  • Sabato 10 dicembre, ore 11 e 15
    Castello di Sofia
    Passeggiata guidata nel Parco del Castello di Miradolo

     

    Una passeggiata guidata all’aperto, nel Parco del Castello di Miradolo, alla scoperta della storia dell’antica dimora appartenuta ai conti Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, ultimi eredi della nobile casata. Le loro storie si intrecciano con quelle di Federico Caprilli e della Cavalleria, di Lorenzo Delleani e del cenacolo culturale attivo a Miradolo negli anni della fondazione dell’industria automobilistica piemontese. Attività gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Parco o alla mostra.

    CASTELLO DI MIRADOLO
    Il Castello di Miradolo è un affascinante esempio di architettura di gusto neogotico che sorge all’imbocco della Val Chisone, a 40 km circa da Torino.
    Residenza nobiliare appartenuta alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, deve la sua attuale conformazione a Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, detta “Babet”, sposa del marchese Maurizio Massel, che negli anni Venti dell’Ottocento interviene sulla facciata del Palazzo, fa realizzare la Citroniera e la Torre rotonda dall’architetto Talucchi e trasforma il giardino all’italiana in un parco paesaggistico di oltre 6 ettari, oggi riconosciuto tra i giardini storici tutelati dalla Regione Piemonte, con esemplari unici per bellezza e importanza storica e botanica.
    Con la morte dell’ultima erede Sofia, nel 1950 il Castello di Miradolo viene lasciato a una congregazione religiosa che lo adibisce a casa per esercizi spirituali e residenza estiva per anziani, effettuando una serie di interventi non rispettosi dell’impianto originario e non coerenti con la storicità del luogo. Dagli anni ’90 la dimora attraversa un lungo periodo di incuria e abbandono fino al 2008, quando diviene la sede della Fondazione Cosso che con risorse totalmente private lavora per restituire alla comunità un patrimonio storico, architettonico e naturalistico estremamente prezioso.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO) Tel: 0121 502761
    www.fondazionecosso.com

    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Inverno al Parco del Castello di Miradolo
    3 dicembre 2022 – 29 gennaio 2023

     

    Nel suggestivo scenario invernale del parco del Castello di Miradolo, immersi in una silenziosa foschia tra fioriture inaspettate e forme sorprendenti, sono in programma dal 3 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023 passeggiate guidate, attività per famiglie, letture di Natale con il kamishibai, una caccia al tesoro alla ricerca della scopa magica della Befana e immersioni in natura con  l’appuntamento “Forest Bathing”.

     

    IL PROGRAMMA

    Sabato 3 dicembre:

    • Ore 11
      UN PARCO DA SCOPRIRE. L’INVERNO
      Passeggiata guidata nel parco
      Visita guidata tematica per capire come gli alberi si preparano e si adattano al cambio di stagione: strategie differenti ma vincenti per superare i mesi più rigidi dell’anno, nel parco del Castello di Miradolo.
      A cura di E. Durand naturalista e guida escursionistica ambientale.
      Costo: 6 euro + biglietto di ingresso al Parco.
    • Ore 14.30
      INVERNO AL SICURO
      Attività per famiglie
      Anche i piccoli animali in inverno sentono freddo? Come riescono a trovare il cibo per sopravvivere?
      “Inverno al sicuro” è un’attività per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni.
      Durante la stagione invernale gli uccellini che non sono migrati altrove si trovano spesso in difficoltà e talvolta vengono aiutati dagli esseri umani che costruiscono per loro casette o mangiatoie.
      Passeggiando nel parco si ragionerà di quanto sia opportuno che l’uomo intervenga nella vita degli animali selvatici e sulla natura: si scopriranno diverse strategie di sopravvivenza messe in atto anche dalle piante per affrontare l’inverno. Al termine dell’esplorazione, si costruirà insieme una mangiatoia che le famiglie potranno portare a casa con sé per aiutare gli uccellini durante il lungo e freddo inverno.
      Costo: 8 euro a bambino. Gratuito fino a 5 anni. Per gli adulti l’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.

    Domenica 4 dicembre

    • ore 11
    Visita guidata alla mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects”
    A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, la Fondazione Cosso dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, una mostra con oltre 60 opere, tra disegni e collages, un’ampia sezione foto e video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.
    Costo: 6 euro + biglietto di ingresso alla mostra.
    Giovedì 8 dicembre
    • ore 10.30
      LETTURE DI NATALE
      Attività per famiglie
      Letture “A casa di Babbo Natale” per bambini dai 2 ai 5 anni, in compagnia di Monica della Smirra.
      Le letture avverranno con albi illustrati e con tecnica Kamishibai. Gli albi illustrati, i cosiddetti libri per bambini, sono la massima espressione e la meraviglia della letteratura per l’infanzia, mentre il Kamishibai è un modo diverso di leggere le storie: con un piccolo teatrino in legno, il butai, i bambini seguono la narrazione guardando le immagini che scorrono.
      Costo: gratuito fino a 5 anni. Per adulti accompagnatori e per i fratellini sopra i 5 anni l’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco o alla mostra.

    Sabato 10 dicembre

    • Ore 11 e ore 15
      CASTELLO DI SOFIA
      Passeggiata guidata
      Una passeggiata guidata all’aperto, alla scoperta della storia dell’antica dimora appartenuta ai conti Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, ultimi eredi della nobile casata. Le loro storie si intrecciano con quelle di Federico Caprilli e della Cavalleria, di Lorenzo Delleani e del cenacolo culturale attivo a Miradolo in quegli anni, della fondazione dell’industria automobilistica piemontese.
      Attività gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Parco.

    Sabato 17 dicembre

    • ore 10.30
      GIOCHIAMO DA UN METRO IN GIÙ
      Attività per famiglie
      Da un metro in giù è il percorso didattico che accompagna la mostra, sotto le opere e nel Parco: eccezionalmente è possibile scoprirlo con la guida di un’operatrice didattica.
      Costo: attività inclusa nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Venerdì 6 gennaio

    • ore 14.30
      LA BEFANA SBADATA
      Attività per famiglie
      Una Caccia al Tesoro dedicata alle famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni che saranno accompagnate nel Parco alla ricerca della scopa magica da restituire alla Befana sbadata.
      Costo: attività inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.

    Sabato 14 gennaio

    • Ore 11
      Visita guidata alla mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects” riservata ai possessori di Tessera
      Abbonamento Musei
      A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, la Fondazione Cosso dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, una mostra con oltre 60 opere, tra disegni e collages, una’ ampia sezione foto e video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.
      Costo: 6 euro (l’ingresso alla mostra è gratuito).
    • Ore 14.30
      Visita guidata alla mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects” aperta a tutti.
      Costo: 6 euro + biglietto di ingresso alla mostra.

    Sabato 21 gennaio

    • Ore 10.30
      GIOCHIAMO DA UN METRO IN GIÙ
      Attività per famiglie
      Da un metro in giù è il percorso didattico che accompagna la mostra, sotto le opere e nel Parco: eccezionalmente è possibile scoprilo con la guida di un’operatrice didattica.
      Costo: attività inclusa nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Sabato 28 gennaio

    • Ore 11
      CASTELLO DI SOFIA
      Passeggiata guidata
      Una passeggiata guidata all’aperto, alla scoperta della storia dell’antica dimora appartenuta ai conti Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, ultimi eredi della nobile casata. Le loro storie si intrecciano con quelle di Federico Caprilli e della Cavalleria, di Lorenzo Delleani e del cenacolo culturale attivo a Miradolo in quegli anni, della fondazione dell’industria automobilistica piemontese.
      Attività gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Parco.
    • Ore 15
      Incontro intorno alla mostra MEZZ’ORA CON…R. GALIMBERTI E O. CHIANTORE
      “La musica tra progetto e architettura: l’installazione sonora in mostra”
      È possibile immaginare una dimensione sonora che possa corrispondere a una dimensione visiva? Esiste un suono che non accompagni soltanto lo sguardo tra le opere d’arte ma che si armonizzi con il loro spirito? Come le opere di Christo e Jeanne-Claude la musica conserva una dimensione progettuale che diventa reale soltanto nel momento dell’esecuzione. La musica crea il suo tempo e lo sospende; costruisce nel suo accadere nuovi spazi. Con Roberto Galimberti.
      A seguire, visita guidata tematica in mostra: “Christo e Jeanne-Claude: materiali quotidiani e industriali nelle opere d’arte”.
      Con Oscar Chiantore e Roberto Galimberti.
      Costo: incluso nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Domenica 29 gennaio

    • ore 10-16
      FOREST BATHING nel parco
      Anche in inverno, quando la natura riposa, sperimentiamo i benefici di un’immersione in natura e scopriamo gli effetti della vicinanza degli alberi sulla nostra salute attraverso pratiche esperienziali come la camminata consapevole, l’abbraccio agli alberi, la respirazione con il bosco, l’ascolto. La “Forest Bathing” agisce sulla salute fisica e sociale migliorando la connessione con la natura, le relazioni interpersonali e la coesione sociale. L’incontro è a cura di Fabio Castello, Counselor con formazione Gestalt-Bodywork / Istruttore CSEN di Forest Bathing/ Performer. Dal 2020 promuove la Forest Bathing, conduce pratiche meditative e di benessere in natura e nei parchi cittadini e collinari di Torino.
      Costo: 50 euro a persona, incluso light lunch.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: prenotazioni@fondazionecosso.it www.fondazionecosso.com
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65,convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Letture di Natale al Castello di Miradolo
    Giovedì 8 dicembre, ore 10.30

    Con albi illustrati e secondo la tecnica del Kamishibai, giovedì 8 dicembre vanno in scena al Castello di Miradolo le letture “A casa di Babbo Natale” per bambini dai 2 ai 5 anni, con Monica della Smirra.
    Gli albi illustrati, i cosiddetti libri per bambini, sono la massima espressione e la meraviglia della letteratura per l’infanzia, mentre il Kamishibai è un modo diverso di leggere le storie: con un piccolo teatrino in legno, il butai, i bambini seguono la narrazione guardando le immagini che scorrono.

     

    PROGRAMMA

    Giovedì 8 dicembre,

    • ore 10.30
      LETTURE DI NATALE
      Attività per famiglie
      Letture “A casa di Babbo Natale” per bambini dai 2 ai 5 anni, in compagnia di Monica della Smirra.
      Costo: gratuito fino a 5 anni. Per adulti accompagnatori e per i fratellini sopra i 5 anni l’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco o alla mostra.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù.
    Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Un parco da scoprire
    L’inverno al Parco del Castello di Miradolo
    Sabato 3 dicembre 2022

     

    Doppio appuntamento sabato 3 dicembre al parco del Castello di Miradolo. Alle 11 è in programma una visita guidata tematica con una guida escursionistica ambientale per capire come gli alberi si preparano e si adattano al cambio di stagione: strategie differenti ma vincenti per superare i mesi più rigidi dell’anno.
    Alle 14.30 un’attività per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni “Inverno al sicuro” per scoprire come gli animali riescono a trovare il cibo per sopravvivere. Durante la stagione invernale gli uccellini che non sono migrati altrove si trovano spesso in difficoltà e talvolta vengono aiutati dagli esseri umani che costruiscono per loro casette o mangiatoie. Passeggiando nel parco si ragionerà di quanto sia opportuno che l’uomo intervenga nella vita degli animali selvatici e sulla natura: si scopriranno diverse strategie di sopravvivenza messe in atto anche dalle piante per affrontare l’inverno. Al termine dell’esplorazione, si costruirà insieme una mangiatoia che le famiglie potranno portare a casa con sé per aiutare gli uccellini durante il lungo e freddo inverno.

     

    PROGRAMMA

    Sabato 3 dicembre

    • Ore 11
      UN PARCO DA SCOPRIRE. L’INVERNO
      Passeggiata guidata nel parco
      Visita guidata tematica a cura di E. Durand naturalista e guida escursionistica ambientale.
      Costo: 6 euro + biglietto di ingresso al Parco.
    • Ore 14.30
      INVERNO AL SICURO
      Attività per famiglie
      Attività per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni.
      Costo: 8 euro a bambino. Gratuito fino a 5 anni. Per gli adulti l’attività è inclusa nel biglietto di
      ingresso al Parco.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Domenica 4 dicembre, ore 11

    Visita guidata alla mostra
    Christo e Jeanne-Claude. Projects

    A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, la Fondazione Cosso dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, la mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects, che espone disegni, collages, fotografie e video delle loro opere più famose, insieme ad opere di alcuni artisti del Nouveau Réalisme e della Land Art che hanno influenzato la loro produzione artistica e il loro pensiero.
    Curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, la mostra, realizzata grazie alla collaborazione con la Christo and Jeanne-Claude Foundation di New York, presenta circa sessanta opere accompagnate da un’ampia sezione fotografica e dalla proiezione dei video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com
    Costo: 6 euro + biglietto di ingresso alla mostra
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù.

     

  • DICEMBRE AL MAO

    Inaugurazione 16 dicembre ore 18.30
    Silvia Morin | Bandit Queen
    t-space x MAO

     

     

     

     

     

     

    Installazione e performance

    Silvia Morin realizza un’opera inedita che indaga la figura di Phoolan Devi, una donna la cui vita è stata caratterizzata da una serie tragica di eventi che la vedono prima sposa bambina, poi bandita, fino a divenire rappresentante del Parlamento e infine morire assassinata nel 2001 a soli 37 anni. Il lavoro prende vita a partire dallo studio delle fonti e del libro autobiografico Phoolan Devi, Le mie cento vite e viene restituito attraverso un’immagine fotografica e un discorso che mischia il dato reale a flussi di coscienza. L’artista si identifica nella figura di Phoolan Devi attraverso l’immagine fotografica e porta in scena una “terza donna”, esterna alla storia che apre la mostra con un discorso pronunciato dal vivo.

    Ingresso libero.

    Scopri tutti gli eventi del calendario t-space X MAO.

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    Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario visivo buddhista

     

    Prosegue la mostra Buddha10. Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario visivo buddhista.
    All’interno del percorso di mostra, nei giorni 10 e 11 dicembre dalle 11 alle 17, il MAO ospiterà Devotion stories, la prima di una serie di iniziative del Progetto Yizhong, una performance realizzata da Vincenzo Di Federico, Ailing Yi e Lanxin Zheng.
    Attività gratuita. Accesso in mostra secondo le normali tariffe.

    Tutte le info sul sito

     

    Giovedì 1 dicembre ore 18.30 | Park Jiha

    Quarto appuntamento del public program Evoluzioni sonore nell’ambito della mostra Buddha10.
    Minimalismo, musica tradizionale coreana, spiritualità e improvvisazione si incontrano in un affascinante linguaggio avanguardistico.
    Prenotazione obbligatoria a: eventiMAO fondazionetorinomusei.it
    Costo: 15 € intero | 10 € ridotto studenti

    Tutte le info sul sito

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    RelAzioni #01

    Domenica 4 dicembre ore 15

    Dall’importanza dello scambio dei regali nella cultura cinese nasce RelAzioni #01, primo appuntamento ospitato dal MAO e curato dal Progetto Yizhong per favorire l’incontro con la comunità asiatica. Si partirà dalla nuova tendenza dello scambio di oggetti di seconda mano per conoscersi e mettersi in RelAzione attraverso il gesto, il corpo e la parola.
    Ai partecipanti è richiesto di portare un oggetto di seconda mano da scambiare e abiti comodi.
    Evento gratuito per max 20 partecipanti.
    Prenotazione consigliata.
    Maggiori info sul sito

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    ATTIVITÀ  PER FAMIGLIE

    venerdì 9 dicembre ore 16
    giovedì 29 dicembre ore 16
    ORIGAMI PER LE FESTE
    Tutti i dettagli QUI
    domenica 18 dicembre ore 16 
    MOLTI E MINI
    Tutti i dettagli QUI
     
    Giovedì 22 dicembre ore 17.30

    PARATA DI LUCI

    Nell’ambito del 25° anniversario delle Luci d’artista.
    I Servizi Educative del MAO, in collaborazione di YIZHONG e con la partecipazione dei bambini delle scuole primarie Lessona, XXV Aprile e Sclopis, daranno vita a una parata di luci e a un’azione performativa in dialogo con l’opera di Grazia Toderi presente sulla cupola Mauriziana che si affaccia sulla piazza della Repubblica.
    L’attività è aperta a tutta la cittadinanza.
    Tutti i dettagli sul sito.

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    PAGINE GIAPPONESI

    Letture di autori giapponesi contemporanei con Fabiola Palmeri

     

    Ultimo appuntamento del ciclo di letture in museo “Pagine giapponesi”.

    Giovedì 15 dicembre ore 15.30
    “Ogni giorno è un buon giorno” di Morishita Noriko.
    Ogni giorno è un buon giorno è il racconto di una tradizione antichissima, dei suoi rituali, della sua filosofia e delle gioie che può regalare.
    Info e prenotazioni:

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    Nel mese di dicembre il MAO sarà aperto secondo gli orari consueti.

    Le aperture dei giorni festivi sono le seguenti:

    • 8 dicembre: dalle 10 alle 18
    • 24 dicembre: dalle 10 alle 14 con ultimo ingresso alle ore 13
    • 25 dicembre: chiuso
    • 26 dicembre: dalle 10 alle 18
    • 31 dicembre: dalle 10 alle 14 con ultimo ingresso alle ore 13
    • 1 gennaio: dalle 14 alle 18

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  • GLI APPUNTAMENTI DI DICEMBRE

     

    TEXTILES ARE BACK

    LA NUOVA SALA TESSUTI DEL MUSEO

    dal 21 dicembre 2022

    Oltre 50 opere della collezione di tessuti e moda di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, che comprende circa 4.000 manufatti ed è tra le più importanti in Italia, tornano a essere esposte nella sala a esse dedicata al secondo piano del museo. L’allestimento riproporrà a rotazione nuove opere della raccolta.
    Ai frammenti copti in lino e lana lavorata ad arazzo, seguono i tessuti medievali, i velluti italiani operati, lavorati con filati d’oro e d’argento, teli da arredo e stoffe da abbigliamento, che raccontano il mutare del gusto decorativo nei secoli, e una scelta di capi, che spazia dal XVII secolo agli anni Venti del XX secolo.

     

                        

    LA MOSTRA IN CORSO E I CONCERTI A TEMA

                     

     

    Testo alternativo
    MARGHERITA DI SAVOIA
    REGINA D’ITALIA
    fino al 30 gennaio 2023

    Una donna tra due secoli, una Regina per il Paese, un’icona per i Savoia: glamour, materna, benefattrice, musa e mecenate. Oltre settanta opere d’arte, tra ritratti, dipinti, sculture, abiti e gioielli, strumenti musicali, manoscritti, tappezzerie e mobili, raccontano la prima Regina dell’Italia unita.

     

    Testo alternativo
    MARGHERITA IN MUSICA
    Il concerto del sabato con l’Orchestra del Liceo Classico Musicale Cavour

    Sabato 17 dicembre ore 11

    Nell’ambito del progetto Quattro scuole per una Regina, ideato dai Servizi Educativi di Palazzo Madama in occasione della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, le classi della sezione musicale del Liceo C. Cavour di Torino propongono una serie di concerti che immergeranno il pubblico nelle musiche più amate dalla Regina Margherita, grande appassionata di musica.

     

    Testo alternativo
    LA REGINA MARGHERITA DI SAVOIA
    E LA MUSICA
    Concerto di Massimiliano Génot e Andrea Vigna-Taglianti, pianoforte; Alessandra Génot, violino, Beatrice Bonino, voce recitante

     Sabato 17 dicembre ore 18.30

    In occasione della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, il museo propone il concerto di Massimiliano Génot e Andrea Vigna-Taglianti, pianoforte, e Alessandra Génot, violino, che rende omaggio alla passione per la musica della Regina Margherita, coltivata sin dalla più tenera età con maestri rinomati come il piemontese Giuseppe Unia (1818-1871). Unia seppe infondere nella principessa adolescente una buona padronanza del pianoforte e una passione per la musica cameristica e i grandi compositori di area tedesca.

                            

    LE VISITE GUIDATE A CURA DI THEATRUM SABAUDIAE

                            

    Testo alternativo
    Visite guidate alla mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia:
    lunedì ore 11, sabato e domenica ore 16.30

    Visite tematiche alla mostra:

    • 2/12 e 30/12 ore 16.30 Gioielli, splendori, bellezza e fascino
    • 9/12 ore 16.30 Un giorno a corte
    • 16/12 ore 16.30 Il tempo di Margherita
    • 23/12 ore 16.30 Sovranità, stile ed eleganza
    Visite guidate alle collezioni permanenti:
    tutti i sabati e domenica ore 15: Da porta romana a castello a museo

                                   

    L’ALLESTIMENTO NELLA CORTE MEDIEVALE

                        

    Testo alternativo
    LA PORTA DELLA CITTÀ.
    UN RACCONTO DI 2.000 ANNI

     

    Una narrazione visiva, che accoglie il visitatore al suo ingresso in museo, per raccontare i duemila anni di storia di Palazzo Madama e di Torino, dall’età romana al Novecento. L’allestimento si definisce a partire da una trentina di tavole realizzate dal disegnatore modenese Francesco Corni: si tratta di disegni che illustrano dettagliatamente i momenti salienti di crescita della città e seguono le vicende costruttive del palazzo.

                     

    L’INCONTRO FINALE DEL CICLO MINIATURE RIVELATE

                          

    Testo alternativo

    IL MIO MEDIOEVO. IL NOSTRO MEDIOEVO

    • lunedì 12 dicembre ore 17.30 Biblioteca civica Cesare Pavese – via Candiolo 79
    • mercoledì 14 dicembre ore 15 Biblioteca civica Don Lorenzo Milani – Via dei Pioppi, 43
    • mercoledì 14 dicembre 17.30 Biblioteca civica Villa Amoretti – corso Orbassano 200

    Incontro finale del ciclo Miniature rivelate nelle biblioteche, a cura dei lettori delle Biblioteche Civiche. Il Medioevo fa da sfondo a diversi romanzi della letteratura occidentale: da Il nome della rosa di Umberto Eco, I pilastri della Terra di Ken Follett, Notre-Dame de Paris di Victor Hugo o il più recente La Cattedrale del mare di Ildefonso Falcones. Ogni partecipante potrà proporre al gruppo il proprio libro del cuore, selezionando e leggendo ad alta voce la pagina o i passaggi che maggiormente ha amato.

                       

    LE CONFERENZE BOTANICHE

                             

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    LILLÀ
    conferenza con Edoardo Santoro
    nell’ambito del ciclo
    Le piante nella storia del giardino

    5 dicembre ore 17

    “Tutti i lillà sono facili, non si lamentano, non richiedono quasi potature, amano il sole, sono perfettamente resistenti e di lunga vita”, così scrive Vita Sackville West, poetessa e giardiniera di inizio Novecento, che ben conosce l’importanza di questo arbusto in giardino e nel verde pubblico. Introdotto in Europa dalla Turchia, il boom del lillà avviene nel Novecento a Parigi come fiore reciso e oggi conta oltre 300 tra specie e varietà con ogni gradazione di profumo.

                        

    ATTIVITÀ PER FAMIGLIE

                    

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    A SPASSO CON MARGHERITA

    • domenica 18 dicembre ore 11
    • mercoledì 28 dicembre ore 15

    (data riservata possessori Abbonamento Junior Bella Stagione)

    È stata Regina d’Italia e il suo nome è ricordato da strade, scuole, ospedali, biscotti e dalla pizza. Ma cosa faceva Margherita quando non era impegnata a fare la Regina? Era un’esperta alpinista e si lanciava in camminate all’aria aperta percorrendo lunghi sentieri a piedi o a dorso di mulo per raggiungere alte vette e ghiacciai. La veduta di Gressoney-La-Trinité dipinta da Cosola ed esposta nella mostra Margherita di Savoia. Regina d’Italia, ci guiderà nella composizione di un paesaggio montano con effetto 3D da realizzare con cartoncini, colla e fantasia.

     

    Testo alternativo

    A CERCAR STELLE

    giovedì 15 dicembre ore 16.30

    Vi piacciono le stelle? A Palazzo Madama ce ne sono molte ma solo i cercatori di stelle riescono a vederle!
    Alcune sono timide e fanno capolino nelle opere d’arte, tenendosi a distanza dalle persone e dal loro mondo. Altre ricoprono soffitti e cieli blu ripetendosi una accanto all’altra, simili ma mai uguali. … avete voglia di cercarle?
    Prendendo spunto dalle opere del museo, i bambini costruiranno, in laboratori, stelle colorate a cui affidare sogni e desideri.

    __________________________

    Orari di apertura del museo:
    Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18.
    Martedì chiuso.  La biglietteria chiude un’ora prima. Ultimo ingresso ore 17.
    La prenotazione è consigliata, ma non obbligatoria: Theatrum Sabaudiae via mail ftm@arteintorino.com o al numero +39 011 5211788
    Prevendita: TicketOne

    Le aperture dei giorni festivi:

    • 8 dicembre: dalle 10 alle 18
    • 24 dicembre: dalle 10 alle 14 con ultimo ingresso alle ore 13
    • 25 dicembre: chiuso
    • 26 dicembre: dalle 10 alle 18
    • 31 dicembre: dalle 10 alle 14 con ultimo ingresso alle ore 13
    • 1 gennaio: dalle 14 alle 18
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