Moda e Rivoluzione
Le riviste di moda femminile sono rivoluzionarie.
Tra le più geniali invenzioni dell’Ottocento ci sono le riviste femminili. La rigida società del XIX secolo imponeva alle donne di prendere distanza da questioni politiche, dagli affari economici, da tutti i dibattiti sociali.
Queste cose erano materia per soli uomini.
Alle donne era relegato il ruolo di angeli del focolare e silenziose accompagnatrici dei consorti. Ma l’ingegno femminile non si è lasciato vincere e ha trovato altri modi di esprimersi, in particolare quelle “innocue” letture specializzate che le signore sfogliavano al sicuro nel salotto di casa.
Nella seconda metà dell’Ottocento in Italia si diffondono moltissimi periodici a stampa che sono spesso settimanali, mensili e bimestrali, confezionati per le colte signore nobili e borghesi che volevano rimanere aggiornate su quello che succedeva nel mondo.
Spesso le riviste nascevano nei principali centri culturali italiani come Torino, Milano, Venezia, Parma, Bologna, Roma, Napoli e Palermo.
“La donna” è una delle più importanti pubblicazioni femminili italiane di quell’epoca. Si rivolgeva a un pubblico femminile borghese con rubriche sulla cura della casa, la bellezza e l’igiene. Si occupava di temi culturali e di attualità con rubriche di letteratura, musica, teatro, arte e diritti femminili. E naturalmente largo spazio era dedicato alla moda
Nella mostra “Moda e Pubblicità” alla Villa dei Capolavori c’è anche una selezione di riviste femminili appartenute ad Eugenia Rocca, madre di Luigi Magnani. Tra queste anche diversi numeri di “La Donna” corredati di splendide illustrazioni.
Mostra Moda e Pubblicità in Italia:
via Fondazione Magnani Rocca 4 Mamiano di Traversetolo (Parma). 10 Settembre ― 11 Dicembre 2022. Aperto anche 8 dicembre.
Orari Dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso.
Prezzi € 12,00 valido anche per le raccolte permanenti € 10,00 per gruppi di almeno quindici persone € 5,00 per le scuole
VISITE GUIDATE DEL WEEKEND – È possibile prenotare una visita guidata alla mostra e agli Armadi Segreti della Villa. SABATO 16.00, DOMENICA 11.30 – 15.30 – 16.30 Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148 info@magnanirocca.it.
Se ami la moda non perderti Capucci al Labirinto della Masone
Fino all’8 gennaio 2023 al Labirinto della Masone di Fontanellato c’è una mostra dedicata ad Roberto Capucci, un genio senza paragoni della moda e dello stile italiano, ammirato in tutto il mondo e le cui creazioni sono tutt’oggi esposte nei maggiori musei.
La mostra ”Seriche Armature” vuole celebrare la carriera di Antonio Capucci sotto diversi aspetti, affiancando i suoi abiti alle opere d’arte della collezione, creando così dialoghi imprevisti ed inediti e nuove suggestioni artistiche dall’effetto incredibile.
Tutti i visitatori della mostra “Moda e Pubblicità” alla fondazione Magnani-Rocca hanno uno sconto di 3€ sulla sul biglietto intero del Labirinto della Masone e della mostra “Seriche Armature”.
Lo scandalo del Sacco di Alberto Burri
È una sera del 1960 e Luigi Magnani è molto combattuto…
Il suo pensiero ondeggia tra la soddisfazione per l’acquisto di un “Sacco” di Alberto Burri del 1954 e il timore di “scandalizzare” Giorgio Morandi che sarebbe venuto in visita alla Villa di Mamiano il giorno successivo, e quasi arriva a pensare di toglierlo dal muro per nasconderlo al pittore.
Alla fine il “Sacco” rimase dove si trovava, e Morandi, di fronte all’opera, si complimentò con Magnani, evidenziando con grande sensibilità e senso critico una caratteristica che non era ancora tra quelle più riconosciute all’opera di questo grande maestro: il massimo rigore progettuale e spaziale.
Il “Sacco” è ancora esposto tra le opere più preziose della Collezione permanente della Fondazione Magnani-Rocca, insieme ad opere di grandi Maestri di tutti i tempi, ed è affiancato anche da una piccola e stupefacente “Combustione” donata a Magnani proprio da Alberto Burri nel 1961.
Nel biglietto della mostra “Moda e Pubblicità” è compreso anche l’accesso alle sale della Collezione Permanente e agli Armadi Segreti di Casa Magnani, testimonianza di un passato magnifico che ancora si respira nelle sale della Villa.