Categoria: Mostre

  • Galleria Open Art, Prato
    3 dicembre 2022 – 25 febbraio 2023

    QUINTO GHERMANDI
    La Forma delle Cose

    Testo critico di Beatrice Buscaroli

    Inaugurazione: sabato 3 dicembre, ore 17.30

     

    La Galleria Open Art di Prato presenta, dal 3 dicembre 2022 al 25 febbraio 2023, La Forma delle Cose di Quinto Ghermandi (Crevalcore, 1916 – San Lazzaro di Savena, 1994), artista anomalo all’interno di un contesto spesso ricco di pregiudizi e di preclusioni, che ha attraversato con ammirevole determinazione e con sottile ironia il teatro delle forme plastiche per oltre un quarantennio.
    La mostra, che sarà inaugurata sabato 3 dicembre alle ore 17.30, è accompagnata da una monografia curata da Mauro Stefanini con un testo di Beatrice Buscaroli, che ricostruisce per la prima volta l’intera vicenda critica di Quinto Ghermandi, attraverso le partecipazioni alla Biennale di Venezia, le esposizioni internazionali, i premi, le collezioni, le opere d’arte installate negli spazi pubblici e l’importante esperienza di Villa Baldissera a Pianoro.
    Dalla Babele dei linguaggi, Ghermandi emerge lentamente, dopo una formazione che lo vede allievo di due maestri – Cleto Tomba prima, Ercole Drei poi – che amano plasmare la materia, immergere con piacere fisico in essa le mani. La terracotta e la ceramica dei primi anni creativi sono debitrici di quell’insegnamento; un gusto, una piacevolezza che in realtà non abbandonerà mai Ghermandi. Così come non abbandonerà il gusto di cimentarsi con le prove in apparenza meno “nobili” delle rappresentazioni tematiche dei carri carnevaleschi di San Giovanni in Persiceto.
    Scultore comunque e sempre, anche nei passaggi cruciali degli anni Sessanta, allorché si compie -il passaggio dalle immagini metamorfiche di una natura che pare dissolvere ogni immediatezza a richiami empirici, dove il rimando naturalistico si traduce in vago riferimento per liberare l’immagine nelle forme plastiche “pure” dei cicli delle Foglie, dei Voli e delle Ali.
    Con ogni probabilità Ghermandi non è mai stato conquistato dalle sollecitazioni dell’“ultimo naturalismo” profetato da Francesco Arcangeli; ha vissuto il clima informale come una gabbia concettuale che lentamente, ma in modo inesorabile, si dissolve.
    Nella sua pratica è il tempo narrativo a dilatarsi; la ricerca tesa a individuare strutture all’interno delle quali il valore “totemico” dell’immagine possa essere amplificato; la costruzione di oggetti non consumabili dall’immediatezza della percezione. Nessun ritorno all’inquietudine di una natura tormentata, vitale, che sfugge alle certezze della ragione, che travalica i confini della definizione concettuale a favore dell’imprevedibilità, del caso. Ma piuttosto sforzo teso a eliminare ogni determinismo, ogni “immediatezza” formale, e, allo stesso tempo, tentativo di imporre all’opera una morfologia che metta in discussione ogni principio di organizzazione geometrica, ogni stabilità.
    I suoi oggetti instabili vivono all’interno di un tempo asimmetrico; progetto, creazione e percezione solo nell’opera possono rendere ragione del “respiro delle cose”.
    Il percorso espositivo comprende oltre venti sculture, alcune delle quali di grandi dimensioni, tutte realizzate negli anni Cinquanta e Sessanta. La Galleria Open Art promuove il lavoro di Quinto Ghermandi dal 2001, anno di inizio della propria attività, attraverso esposizioni collettive, fiere d’arte e pubblicazioni dedicate alla scultura contemporanea.
    La mostra è visitabile da lunedì a venerdì con orario 15.00-19.30, sabato ore 10.30-12.30 e 15.00 – 19.30, chiuso domenica e festivi. Ingresso libero. Catalogo Edizioni Masso delle Fate, Firenze, 2022, con ampia antologia critica e apparato iconografico. Per informazioni: T. +39 0547 538003, galleria@openart.it, www.openart.it.

    Quinto Ghermandi nasce a Crevalcore (BO) nel 1916. Frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia Belle Arti di Bologna. Partecipa alla Seconda Guerra Mondiale come paracadutista, è catturato ad El Alamein dagli inglesi e trascorre quattro anni di prigionia nei campi di concentramento in Egitto e nel Medio Oriente. Ritornato dalla prigionia, si dedica alla caricatura ed effettua viaggi a Parigi,Bruxelles e Amsterdam. Dopo un primo periodo dedicato alla ceramica, rivolge la sua attenzione alla scultura in ferro e successivamente al bronzo a cera persa. Da segnalare, tra le altre, le partecipazioni alla Biennale di Venezia (1950, 1956, 1960,1966), alla Quadriennale di Roma (1952, 1965, 1986) e alla Biennale del Mediterraneo (Alessandria d’Egitto, 1963). Tra il 1954 e il1963 realizza più di cinquanta sculture informali per la villa e il parco del collezionista Giona Cesare Baldissera a Pianoro (BO),esperienza che influisce positivamente sulla sua carriera artistica. È presente alle più importanti mostre di scultura in Italia e all’estero, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Le sue opere sono collocate in spazi pubblici e sono presenti nelle collezioni di numerosi musei ed istituzioni. Muore a San Lazzaro di Savena (BO) nel 1994.

     

    SCHEDA TECNICA:
    Quinto Ghermandi. La Forma delle Cose
    Testo critico di Beatrice Buscaroli
    Galleria Open Art, Prato
    3 dicembre 2022 – 25 febbraio 2023
    Inaugurazione: sabato 3 dicembre, ore 17.30
    Orari: da lunedì a venerdì ore 15.00-19.30, sabato ore 10.30-12.30 e 15.00-19.30, chiuso domenica e festivi
    Ingresso libero
    Catalogo a cura di Mauro Stefanini con un testo critico di Beatrice Buscaroli, Edizioni Masso delle Fate,
    Firenze, 2022

    INFORMAZIONI:
    Galleria Open Art
    Viale della Repubblica 24, 59100 Prato
    T. +39 0547 538003 | galleria@openart.it | www.openart.it.
    www.facebook.com/galleriaopenart
    www.instagram.com/galleriaopenart

     

  • I Musei Reali presentano la Guida alternativa a Palazzo Reale

    realizzata in collaborazione con gli utenti del Laboratorio Zanzara

     

     

                                                                                 

     

     

                 

     

     

                                              

     

     

                          

     

     

    Un nuovo strumento, semplice e inclusivo, per illustrare il percorso che si snoda tra Palazzo Reale, Armeria e Cappella della Sindone, offrendo una chiave di lettura originale, per una diversa esperienza di visita nella residenza sabauda: è la Guida alternativa presentata dai Musei Reali e realizzata in collaborazione con il Laboratorio Zanzara e con il sostegno del Lions Club Torino Risorgimento

    Il Laboratorio Zanzara, impresa sociale torinese nata come progetto d’integrazione per persone con disagio mentale, offre un servizio educativo che opera anche come negozio di artigianato e agenzia di grafica e comunicazione.

    La Guida nasce nell’ambito del progetto ZanzArTe, frutto dell’incontro tra i Musei Reali e il Laboratorio con l’obiettivo di coniugare il punto di vista della disabilità cognitiva con la realtà museale e migliorare l’offerta educativa partendo dall’accoglienza del pubblico per arrivare alla produzione di specifico merchandising. 

    Nella prima fase del progetto, gli utenti del Laboratorio Zanzara sono stati ospiti dei Musei Reali e, guidati dagli educatori e dal personale che cura l’accoglienza, hanno potuto fruire liberamente degli spazi di Palazzo Reale, muovendosi tra le antiche stanze e i preziosi oggetti che ne fanno parte, per produrre i primi bozzetti grafici, poi rielaborati in studio. Il risultato è un piccolo volume che offre una prospettiva diversa, non istituzionale, del percorso museale. Le illustrazioni riproducono ambienti, arredi e dettagli della residenza attraverso i disegni dei ragazzi e delle ragazze che frequentano il Laboratorio Zanzara. Il loro sguardo, unito all’immaginazione, rivela l’interesse per l’arte e l’emozione di fronte alla bellezza. Accanto alla parte grafica, i testi, scritti dai Servizi Educativi dei Musei Reali e stampati in font ad alta leggibilità, restituiscono le descrizioni degli ambienti attraverso un racconto scorrevole e coinvolgente. Sarà possibile acquistare La guida alternativa a Palazzo Reale nel book shop dei Musei Reali.

    Con la pubblicazione della guida di Palazzo Reale si chiude la prima fase del progetto ZanzArTe. Nei mesi a venire gli utenti saranno impegnati nella produzione di analoghe guide sugli altri settori dei Musei Reali. Al termine del progetto, un evento ripercorrerà tutte le tappe del “viaggio”, presentando al pubblico le attività di inclusione svolte nelle diverse fasi e l’insieme completo delle singole pubblicazioni.

  • Marinella Senatore

    Dal 04 Novembre 2022 al 05 Febbraio 2023

    VENARIA REALE | TORINO

    «Le luminarie sono come effimere strutture architettoniche che possono costruire l’idea di una piazza “universale” anche quando essa non esiste».
    MARINELLA SENATORE
    Assembly, l’acclamata scultura di luce di Marinella Senatore, arriva a Venaria Reale grazie al sostegno del PAC 2021 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con il quale il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude l’ha potuta acquisire.
    L’opera, inizialmente prodotta per il festival Steirischer Herbst’21 di Graz, è diventata iconica a Londra nel 2022 con la mostra diffusa Afterglow promossa dalla galleria Mazzoleni, London – Torino, durante la quale la monumentale scultura luminosa era stata esposta e vissuta dalla comunità nel corso della parade di apertura alla Battersea Power Station. È stata poi consacrata dal festival Alliance des Corps a Parigi, quando il Palais de Tokyo, per celebrare il suo 20° anniversario, ha lasciato “Carte Blanche” a Marinella Senatore attraverso una mostra diffusa, workshops, performance collettive e incontri guidati dall’artista negli spazi dell’istituzione.Con la collaborazione della Città di Venaria Reale, nell’ambito della mostra Marinella Senatore la stessa opera sarà esposta dal 4 novembre 2022 al 8 gennaio 2023 nella piazza dell’Annunziata di Venaria, fulcro del monumentale centro storico alle porte di Torino, cuore della vita della comunità cittadina. Successivamente sarà collocata nella Citroniera Juvarriana della Reggia.  Assembly si ispira alle tradizionali strutture architettoniche illuminate che, a partire dal XV secolo, venivano utilizzate nelle celebrazioni pubbliche all’aperto nel sud Italia e che Marinella Senatore rende “spazi relazionali” attraverso l’inserimento di citazioni legate all’empowerment e all’emancipazione. Si tratta di un’evocazione delle feste barocche che grazie agli apparati effimeri mutavano l’aspetto delle Residenze Reali e delle città sede delle corti: oggi celebrazione del potere trasformativo dell’arte e della condivisione, nel solco anche dei temi della concomitante 29a edizione di Artissima Transformative experience di Torino e delle iniziative del Natale alla Venaria Reale 2022 – Immaginaria.
    Il progetto è vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.Nel medesimo periodo e fino al 5 febbraio 2023, su iniziativa di Guido Curto, direttore del Consorzio e referente scientifico del progetto, grazie alla collaborazione con la galleria Mazzoleni, negli ambienti aulici della Reggia presso l’Anticamera dei Valletti a piedi saranno inoltre presentate sei sculture di luce sempre della stessa artista.

    Nella pratica della Senatore il tema della luce è componente fondamentale: si tratta infatti di uno dei linguaggi privilegiati dall’artista sin dai suoi studi in discipline cinematografiche presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. La luce, elettrica e ottica, materiale e metaforica, diventa mezzo di narrazione e creazione poetica, così come di resistenza e coesione. Come spiega l’artista, «le sculture di luce sono generatori di energia che, sotto forma di fasci luminosi, si propaga attraverso lo spazio, cambiandolo e modificandone le strutture così come gli individui presenti in esso». Le opere rimandano alle forme dell’architettura barocca, ma invitano alla contemplazione e all’azione con citazioni sul senso identitario del singolo e della collettività, come la più nota “Dance First Think Later”, tratta da Samuel Beckett, o “We Rise by Lifting Others”, tracciate con neon mercury-free, che riprendono il disegno e la calligrafia dell’artista.   Tutte le opere di Marinella Senatore presenti a Venaria sono state concepite per garantire consumi energetici ridotti e sostenibili. Sono state inoltre realizzate ricorrendo alla luce LED e al neon mercury-free, un’innovativa tecnologia che permette di produrre lampade prive di mercurio, metallo altamente inquinante e già bandito in diversi paesi europei, assicurandone la durata.

    Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, 1977) è un’artista multidisciplinare, con una formazione in musica, belle arti e cinema. La sua pratica artistica si basa sull’estetica della resistenza e sul potere trasformativo dell’impegno sociale ed è caratterizzata da una forte componente collettiva e dimensione partecipativa. Tra le istituzioni che hanno commissionato ed esposto i lavori e le performance di Senatore a livello nazionale ed internazionale ricordiamo: Queens Museum, NY; High Line, NY; Centre Pompidou Paris; Kunsthaus Zürich; Pearl Art Museum; MAXXI; Palais de Tokyo; Schirn Kunsthalle; Museum of Contemporary Art of Chicago; Berlinische Galerie; Museo del Novecento, Milan; Kunsthalle Sankt Gallen; Faena Art Forum, Miami; Bozar; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Museums der Moderne Salzburg; Serpentine Gallery; CCA Tel Aviv; Museo Madre; Musée d’art contemporain de Montréal; ICA, Richmond; Petach Tikva Museum of Art; BAK Utrecht; Centro de Arte Dos de Mayo; Palazzo Grassi; Museo Boijmans Van Beuningen; Moderna Museet.
    L’artista ha preso parte alle più importanti biennali di tutto il mondo, tra cui: Biennale di San Paolo; Biennale di Venezia; Biennale di Lione; Biennale di Salonicco; Biennale di Liverpool; Biennale di Atene; Biennale dell’Havana; Biennale di Göteborg; Biennale di Cuenca; Biennale di Pune; Biennale del Sud Tirolo; Biennale di Bangkok e Manifesta 12 a Palermo.
    Nell’estate 2022 è stata protagonista del Festival Baden-Baden in Germania e a settembre ha ricevuto carte blanche da Palais de Tokyo di Parigi con una mostra a lei dedicata: “Carte Blanche à Marinella Senatore. Alliance des Corps”. Tra i prossimi progetti citiamo le mostre personali presso: Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam; Museum Villa Stuck, Monaco di Baviera; Museum der Moderne, Salisburgo; CCA e Tel Aviv.

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    VENARIA REALE | TORINO

    LUOGOReggia di Venaria Reale / Piazza dell’Annunziata

    INDIRIZZO: Sedi varie

    SITO UFFICIALE: http://lavenaria.it

     

     

  • Sabato 10 dicembre, ore 11 e 15
    Castello di Sofia
    Passeggiata guidata nel Parco del Castello di Miradolo

     

    Una passeggiata guidata all’aperto, nel Parco del Castello di Miradolo, alla scoperta della storia dell’antica dimora appartenuta ai conti Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, ultimi eredi della nobile casata. Le loro storie si intrecciano con quelle di Federico Caprilli e della Cavalleria, di Lorenzo Delleani e del cenacolo culturale attivo a Miradolo negli anni della fondazione dell’industria automobilistica piemontese. Attività gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Parco o alla mostra.

    CASTELLO DI MIRADOLO
    Il Castello di Miradolo è un affascinante esempio di architettura di gusto neogotico che sorge all’imbocco della Val Chisone, a 40 km circa da Torino.
    Residenza nobiliare appartenuta alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, deve la sua attuale conformazione a Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, detta “Babet”, sposa del marchese Maurizio Massel, che negli anni Venti dell’Ottocento interviene sulla facciata del Palazzo, fa realizzare la Citroniera e la Torre rotonda dall’architetto Talucchi e trasforma il giardino all’italiana in un parco paesaggistico di oltre 6 ettari, oggi riconosciuto tra i giardini storici tutelati dalla Regione Piemonte, con esemplari unici per bellezza e importanza storica e botanica.
    Con la morte dell’ultima erede Sofia, nel 1950 il Castello di Miradolo viene lasciato a una congregazione religiosa che lo adibisce a casa per esercizi spirituali e residenza estiva per anziani, effettuando una serie di interventi non rispettosi dell’impianto originario e non coerenti con la storicità del luogo. Dagli anni ’90 la dimora attraversa un lungo periodo di incuria e abbandono fino al 2008, quando diviene la sede della Fondazione Cosso che con risorse totalmente private lavora per restituire alla comunità un patrimonio storico, architettonico e naturalistico estremamente prezioso.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO) Tel: 0121 502761
    www.fondazionecosso.com

    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Inverno al Parco del Castello di Miradolo
    3 dicembre 2022 – 29 gennaio 2023

     

    Nel suggestivo scenario invernale del parco del Castello di Miradolo, immersi in una silenziosa foschia tra fioriture inaspettate e forme sorprendenti, sono in programma dal 3 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023 passeggiate guidate, attività per famiglie, letture di Natale con il kamishibai, una caccia al tesoro alla ricerca della scopa magica della Befana e immersioni in natura con  l’appuntamento “Forest Bathing”.

     

    IL PROGRAMMA

    Sabato 3 dicembre:

    • Ore 11
      UN PARCO DA SCOPRIRE. L’INVERNO
      Passeggiata guidata nel parco
      Visita guidata tematica per capire come gli alberi si preparano e si adattano al cambio di stagione: strategie differenti ma vincenti per superare i mesi più rigidi dell’anno, nel parco del Castello di Miradolo.
      A cura di E. Durand naturalista e guida escursionistica ambientale.
      Costo: 6 euro + biglietto di ingresso al Parco.
    • Ore 14.30
      INVERNO AL SICURO
      Attività per famiglie
      Anche i piccoli animali in inverno sentono freddo? Come riescono a trovare il cibo per sopravvivere?
      “Inverno al sicuro” è un’attività per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni.
      Durante la stagione invernale gli uccellini che non sono migrati altrove si trovano spesso in difficoltà e talvolta vengono aiutati dagli esseri umani che costruiscono per loro casette o mangiatoie.
      Passeggiando nel parco si ragionerà di quanto sia opportuno che l’uomo intervenga nella vita degli animali selvatici e sulla natura: si scopriranno diverse strategie di sopravvivenza messe in atto anche dalle piante per affrontare l’inverno. Al termine dell’esplorazione, si costruirà insieme una mangiatoia che le famiglie potranno portare a casa con sé per aiutare gli uccellini durante il lungo e freddo inverno.
      Costo: 8 euro a bambino. Gratuito fino a 5 anni. Per gli adulti l’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.

    Domenica 4 dicembre

    • ore 11
    Visita guidata alla mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects”
    A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, la Fondazione Cosso dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, una mostra con oltre 60 opere, tra disegni e collages, un’ampia sezione foto e video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.
    Costo: 6 euro + biglietto di ingresso alla mostra.
    Giovedì 8 dicembre
    • ore 10.30
      LETTURE DI NATALE
      Attività per famiglie
      Letture “A casa di Babbo Natale” per bambini dai 2 ai 5 anni, in compagnia di Monica della Smirra.
      Le letture avverranno con albi illustrati e con tecnica Kamishibai. Gli albi illustrati, i cosiddetti libri per bambini, sono la massima espressione e la meraviglia della letteratura per l’infanzia, mentre il Kamishibai è un modo diverso di leggere le storie: con un piccolo teatrino in legno, il butai, i bambini seguono la narrazione guardando le immagini che scorrono.
      Costo: gratuito fino a 5 anni. Per adulti accompagnatori e per i fratellini sopra i 5 anni l’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco o alla mostra.

    Sabato 10 dicembre

    • Ore 11 e ore 15
      CASTELLO DI SOFIA
      Passeggiata guidata
      Una passeggiata guidata all’aperto, alla scoperta della storia dell’antica dimora appartenuta ai conti Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, ultimi eredi della nobile casata. Le loro storie si intrecciano con quelle di Federico Caprilli e della Cavalleria, di Lorenzo Delleani e del cenacolo culturale attivo a Miradolo in quegli anni, della fondazione dell’industria automobilistica piemontese.
      Attività gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Parco.

    Sabato 17 dicembre

    • ore 10.30
      GIOCHIAMO DA UN METRO IN GIÙ
      Attività per famiglie
      Da un metro in giù è il percorso didattico che accompagna la mostra, sotto le opere e nel Parco: eccezionalmente è possibile scoprirlo con la guida di un’operatrice didattica.
      Costo: attività inclusa nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Venerdì 6 gennaio

    • ore 14.30
      LA BEFANA SBADATA
      Attività per famiglie
      Una Caccia al Tesoro dedicata alle famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni che saranno accompagnate nel Parco alla ricerca della scopa magica da restituire alla Befana sbadata.
      Costo: attività inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.

    Sabato 14 gennaio

    • Ore 11
      Visita guidata alla mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects” riservata ai possessori di Tessera
      Abbonamento Musei
      A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, la Fondazione Cosso dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, una mostra con oltre 60 opere, tra disegni e collages, una’ ampia sezione foto e video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.
      Costo: 6 euro (l’ingresso alla mostra è gratuito).
    • Ore 14.30
      Visita guidata alla mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects” aperta a tutti.
      Costo: 6 euro + biglietto di ingresso alla mostra.

    Sabato 21 gennaio

    • Ore 10.30
      GIOCHIAMO DA UN METRO IN GIÙ
      Attività per famiglie
      Da un metro in giù è il percorso didattico che accompagna la mostra, sotto le opere e nel Parco: eccezionalmente è possibile scoprilo con la guida di un’operatrice didattica.
      Costo: attività inclusa nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Sabato 28 gennaio

    • Ore 11
      CASTELLO DI SOFIA
      Passeggiata guidata
      Una passeggiata guidata all’aperto, alla scoperta della storia dell’antica dimora appartenuta ai conti Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, ultimi eredi della nobile casata. Le loro storie si intrecciano con quelle di Federico Caprilli e della Cavalleria, di Lorenzo Delleani e del cenacolo culturale attivo a Miradolo in quegli anni, della fondazione dell’industria automobilistica piemontese.
      Attività gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Parco.
    • Ore 15
      Incontro intorno alla mostra MEZZ’ORA CON…R. GALIMBERTI E O. CHIANTORE
      “La musica tra progetto e architettura: l’installazione sonora in mostra”
      È possibile immaginare una dimensione sonora che possa corrispondere a una dimensione visiva? Esiste un suono che non accompagni soltanto lo sguardo tra le opere d’arte ma che si armonizzi con il loro spirito? Come le opere di Christo e Jeanne-Claude la musica conserva una dimensione progettuale che diventa reale soltanto nel momento dell’esecuzione. La musica crea il suo tempo e lo sospende; costruisce nel suo accadere nuovi spazi. Con Roberto Galimberti.
      A seguire, visita guidata tematica in mostra: “Christo e Jeanne-Claude: materiali quotidiani e industriali nelle opere d’arte”.
      Con Oscar Chiantore e Roberto Galimberti.
      Costo: incluso nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Domenica 29 gennaio

    • ore 10-16
      FOREST BATHING nel parco
      Anche in inverno, quando la natura riposa, sperimentiamo i benefici di un’immersione in natura e scopriamo gli effetti della vicinanza degli alberi sulla nostra salute attraverso pratiche esperienziali come la camminata consapevole, l’abbraccio agli alberi, la respirazione con il bosco, l’ascolto. La “Forest Bathing” agisce sulla salute fisica e sociale migliorando la connessione con la natura, le relazioni interpersonali e la coesione sociale. L’incontro è a cura di Fabio Castello, Counselor con formazione Gestalt-Bodywork / Istruttore CSEN di Forest Bathing/ Performer. Dal 2020 promuove la Forest Bathing, conduce pratiche meditative e di benessere in natura e nei parchi cittadini e collinari di Torino.
      Costo: 50 euro a persona, incluso light lunch.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: prenotazioni@fondazionecosso.it www.fondazionecosso.com
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65,convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Letture di Natale al Castello di Miradolo
    Giovedì 8 dicembre, ore 10.30

    Con albi illustrati e secondo la tecnica del Kamishibai, giovedì 8 dicembre vanno in scena al Castello di Miradolo le letture “A casa di Babbo Natale” per bambini dai 2 ai 5 anni, con Monica della Smirra.
    Gli albi illustrati, i cosiddetti libri per bambini, sono la massima espressione e la meraviglia della letteratura per l’infanzia, mentre il Kamishibai è un modo diverso di leggere le storie: con un piccolo teatrino in legno, il butai, i bambini seguono la narrazione guardando le immagini che scorrono.

     

    PROGRAMMA

    Giovedì 8 dicembre,

    • ore 10.30
      LETTURE DI NATALE
      Attività per famiglie
      Letture “A casa di Babbo Natale” per bambini dai 2 ai 5 anni, in compagnia di Monica della Smirra.
      Costo: gratuito fino a 5 anni. Per adulti accompagnatori e per i fratellini sopra i 5 anni l’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco o alla mostra.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù.
    Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Un parco da scoprire
    L’inverno al Parco del Castello di Miradolo
    Sabato 3 dicembre 2022

     

    Doppio appuntamento sabato 3 dicembre al parco del Castello di Miradolo. Alle 11 è in programma una visita guidata tematica con una guida escursionistica ambientale per capire come gli alberi si preparano e si adattano al cambio di stagione: strategie differenti ma vincenti per superare i mesi più rigidi dell’anno.
    Alle 14.30 un’attività per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni “Inverno al sicuro” per scoprire come gli animali riescono a trovare il cibo per sopravvivere. Durante la stagione invernale gli uccellini che non sono migrati altrove si trovano spesso in difficoltà e talvolta vengono aiutati dagli esseri umani che costruiscono per loro casette o mangiatoie. Passeggiando nel parco si ragionerà di quanto sia opportuno che l’uomo intervenga nella vita degli animali selvatici e sulla natura: si scopriranno diverse strategie di sopravvivenza messe in atto anche dalle piante per affrontare l’inverno. Al termine dell’esplorazione, si costruirà insieme una mangiatoia che le famiglie potranno portare a casa con sé per aiutare gli uccellini durante il lungo e freddo inverno.

     

    PROGRAMMA

    Sabato 3 dicembre

    • Ore 11
      UN PARCO DA SCOPRIRE. L’INVERNO
      Passeggiata guidata nel parco
      Visita guidata tematica a cura di E. Durand naturalista e guida escursionistica ambientale.
      Costo: 6 euro + biglietto di ingresso al Parco.
    • Ore 14.30
      INVERNO AL SICURO
      Attività per famiglie
      Attività per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni.
      Costo: 8 euro a bambino. Gratuito fino a 5 anni. Per gli adulti l’attività è inclusa nel biglietto di
      ingresso al Parco.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Domenica 4 dicembre, ore 11

    Visita guidata alla mostra
    Christo e Jeanne-Claude. Projects

    A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, la Fondazione Cosso dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, la mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects, che espone disegni, collages, fotografie e video delle loro opere più famose, insieme ad opere di alcuni artisti del Nouveau Réalisme e della Land Art che hanno influenzato la loro produzione artistica e il loro pensiero.
    Curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, la mostra, realizzata grazie alla collaborazione con la Christo and Jeanne-Claude Foundation di New York, presenta circa sessanta opere accompagnate da un’ampia sezione fotografica e dalla proiezione dei video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com
    Costo: 6 euro + biglietto di ingresso alla mostra
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù.

     

  • NATALE A TORINO, 
    CHE SPETTACOLO!
    Con l’apertura delle prime due finestrelle del Calendario dell’Avvento, giovedì 1 dicembre alle ore 17.30, da parte dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino, prende il via il programma di ‘Natale a Torino, che spettacolo!’, che verrà inaugurato ufficialmente con una grande festa cittadina nel pomeriggio dell’8 dicembre: dalla scoperta del Presepe di Emanuele Luzzati nella nuova cornice dei Giardini di piazza Don Pollarolo all’accensione dell’albero di Natale in piazzetta Reale e della nuova illuminazione a led sulla facciata di Palazzo Civico, ideata dall’artista Luca Bigazzi.
    L’atmosfera natalizia conquisterà la città per più di un mese. Strade, vicoli e piazze del capoluogo piemontese, già illuminate dalla magia delle opere di Luci d’Artista, saranno il palcoscenico di una ricca programmazione per famiglie, bambini, ragazzi e turisti e accoglieranno iniziative imperdibili. Eventi, spettacoli e animazioni per vivere le feste in un clima di grande fermento culturale e assaporare tutti insieme i giorni che condurranno alla fine dell’anno.
    I Mercatini di Natale, grazie al coinvolgimento diretto delle otto circoscrizioni che hanno proposto le sedi di svolgimento e collaborato alla loro realizzazione, quest’anno avranno la caratteristica di eventi commerciali a tema natalizio diffusi su tutto il territorio cittadino, della durata anche di una sola giornata.
    Novità assoluta dell’edizione 2022 sarà la possibilità di accedere a Palazzo Civico per ammirare l’albero di Natale nel cortile e lasciare in una teca trasparente le lettere con i desideri per il 2023. L’ingresso del Comune, inoltre, sarà decorato con 4 ghirlande natalizie al cui centro verranno collocate delle cascate di vischio di circa 1 metro e mezzo simbolo di buon auspicio.
    Particolari palline di Natale, con diametro di 2 metri, saranno posizionate per le vie e le piazze del centro creando scorci poetici e insoliti da fotografare
    Dal 2 al 22 dicembre si potrà partecipare a 5 incontri in cui parole e musica si fonderanno. Un programma realizzato a cura dei Corsi di Formazione Musicale e delle Biblioteche civiche torinesi. Queste ultime, inoltre, ospiteranno più di 70 appuntamenti gratuiti per grandi e piccini.
    Anche il Centro Interculturale sarà protagonista delle feste. Offrirà, infatti, la possibilità ai cittadini di origine straniera di visitare i musei in lingua madre guidati da rappresentanti delle associazioni di comunità. Il progetto è realizzato insieme alla Città e a 5 musei torinesi – Museo del Risorgimento, Musei Reali, Polo del ‘900, MAO e Palazzo Madama. 
    Nell’ambito della collaborazione inaugurata con Circoscrizioni al Centro è stata ideata un’iniziativa a favore della riscoperta del cinema come momento di cultura e di socialità. Saranno distribuiti 1.000 voucher in ogni circoscrizione per un totale di 8mila validi dal 23 dicembre al 30 gennaio 2023. Ogni buono permetterà un ingresso gratuito per un under 14 e uno ridotto per il rispettivo accompagnatore. Partner del progetto il Museo Nazionale del Cinema, AGIS e Film Commission Torino Piemonte. 
    “Il ricco programma di iniziative che presentiamo permetterà ad adulti e piccini di vivere la magica atmosfera che caratterizza questo periodo di feste. Tante le novità per il Natale di quest’anno. La facciata di Palazzo Civico si accenderà con luci a led con il progetto permanente dell’artista Luca Bigazzi. Apriremo per la prima volta Palazzo Civico ai visitatori che vorranno ammirare l’Albero addobbato nel Cortile d’Onore, inserire il proprio messaggio per l’anno nuovo in una teca trasparente o scattarsi un selfie sotto il vischio – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo -. Invito i torinesi a scoprire le tante iniziative e tutti a venire a Torino per vivere l’emozionante clima natalizio della nostra città. Scoprire gli alberi di Natale in piazzetta Reale, ammirare il Calendario dell’Avvento allestito vicino al Duomo e il Presepe alle Vallette, ascoltare i concerti nelle chiese, i cori gospel o quelli rock, seguire gli eventi musicali itineranti, partecipare agli incontri nelle biblioteche, passeggiare nelle vie e nelle piazze della città illuminata dalle Luci d’artista e vivacizzata dagli spettacoli all’aperto. E tanto altro ancora. Torino sarà pronta ad accogliere i turisti e auspichiamo piacevole per le cittadine e i cittadini. Pur in un momento difficile continuiamo a lavorare per una città che guardi al domani con speranza e fiducia”.
    CALENDARIO DELL’AVVENTO
    1 – 24 dicembre (apertura casella ore 17.30)
    piazza San Giovanni – vicino al Duomo

    Una nuova suggestiva cornice, accanto al Duomo di Torino, ospiterà per questo Natale l’ormai tradizionale Calendario dell’Avvento. I bozzetti di Emanuele Luzzati daranno vita, attraverso i disegni e il progetto artistico di Lastrego&Testa, a un castello fiabesco che scandirà il conto alla rovescia fino al giorno di Natale. La rinnovata collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco consentirà, ogni giorno dall’1 al 24 dicembre, l’apertura di una nuova casella, che avverrà con spettacolari acrobazie o mezzi curiosi.

    MERCATINI DI NATALE
    I Mercatini natalizi, o più correttamente eventi commerciali a tema natalizio, avranno la caratteristica, seppur di durata limitata, di essere diffusi in tutto il territorio cittadino grazie al coinvolgimento delle circoscrizioni, delle associazioni di via e di quelli del proprio ingegno (OPI).
    Alcune delle zone interessate saranno:
    • Circoscrizione 1 – vie Montebello, Cesare Battisti, Carlo Alberto; corso Vittorio Emanuele; piazza Solferino.
    • Circoscrizione 2 – piazza Santa Rita; 
    • Circoscrizione 3 – via Monginevro;
    • Circoscrizione 5 – piazza Montale; 
    • Circoscrizione 6 – piazza Abba;
    • Circoscrizione 7 – Cortile del Maglio. 
    Le Circoscrizioni 4 e 8, in collaborazione con le associazioni locali, hanno optato per eventi diffusi di aggregazione, condivisione e divertimento sul loro territorio:
    • nella Circoscrizione 4 saranno interessate via San Donato e il Centro Commerciale Naturale Artigianale in contrada Campidoglio;
    • la Circoscrizione 8 realizzerà, tra gli altri eventi, in via Monferrato, nella giornata dell’8 dicembre, una casetta di Babbo Natale e, in piazza Carducci, appuntamenti culturali e commerciali legati alle feste natalizie.

    Edizioni straordinarie di eventi e dei mercatini periodici tematici si svolgeranno su altre vie e piazze, in tutte le Circoscrizioni, per l’intero mese di dicembre.

    PRESEPE DI EMANUELE LUZZATI 
    8 dicembre – 8 gennaio 2023
    Giardini di piazza Don Pollarolo – Vallette

    Il magico Presepe di Emanuele Luzzati, suggestivo progetto artistico del 1997, da sempre simbolo del Natale a Torino, trova casa quest’anno nei giardini di piazza Don Pollarolo, nella Circoscrizione 5. Le sagome dipinte su legno, che affiancano i personaggi sacri della tradizione ai protagonisti delle fiabe, creeranno, grazie all’allestimento scenografico a cura del Teatro Regio di Torino, un gioco di figure illuminate nell’area verde, per un’opera dallo straordinario impatto scenico.

    ALBERO di NATALE 
    8 dicembre – 8 gennaio 2023
    piazzetta Reale 
    L’albero di Natale svetterà al centro di un poetico boschetto – allestito in piazzetta Reale – di 20 Abies nordmanniana di varie dimensioni. Tutti gli alberi, contenuti in vasi, saranno illuminati di bianco da luci led. Un progetto che mette insieme tradizione, innovazione e rispetto per l’ambiente.
    PALLE DI NATALE…
    8 dicembre – 8 gennaio 2023
    Asse centrale da piazza Vittorio a piazza Carlo Felice
    Dieci palline di Natale, con diametro di 2 metri, saranno posizionate per le vie e le piazze del centro creando scorci poetici e insoliti da fotografare
    NATALE A PALAZZO CIVICO
    8 dicembre – 8 gennaio 2023
    piazza Palazzo di Città
    • Illuminazione facciata: accendere le luci sulla facciata di Palazzo Civico, edificio sorto poco oltre la metà del ‘600 sulle fondamenta di ancor più antiche sedi comunali, è un po’ come illuminare il passato della città che ha visto i bombardamenti del 1706 come quelli del ‘40-‘45. 
    Il nuovo impianto illuminotecnico a led, nato da un’idea dell’artista Luca Bigazzi, celebre direttore della fotografia del cinema, rilegge gli elementi architettonici pensati a suo tempo dall’architetto Francesco Lanfranchi e ne valorizza la presenza nella piazza. L’intervento genererà un risparmio energetico pari a circa il 30% rispetto all’attuale sistema di illuminazione.
    • Vischio: l’ingresso sarà decorato con 4 ghirlande natalizie al cui centro verranno collocate delle cascate di vischio di circa 1 metro e mezzo simbolo di buon auspicio.
    • Albero di Natale: per l’occasione il cortile del Comune sarà accessibile a chiunque vorrà entrare e ammirare da vicino l’albero addobbato.
    • Il tuo augurio per Torino: i visitatori potranno inserire le loro lettere con i desideri per l’anno nuovo in una teca trasparente collocata vicino all’albero.
    • Selfie con Babbo Natale – domenica 11 dicembre dalle 11 alle 18: Babbo Natale, seduto su un grande trono bianco circondato da un paesaggio nordico innevato con abeti normanni di varie altezze, attenderà nel cortile del Palazzo i bambini per scattare con loro meravigliose foto ricordo. A rendere ancor più magica l’atmosfera la musica diffusa e i fiocchi di neve. 
    IL CENTRO DI FORMAZIONE MUSICALE E LE BIBLIOTECHE CIVICHE
    2 – 22 dicembre
    I Corsi di Formazione Musicale incontreranno in cinque diverse occasioni le Biblioteche Civiche creando un programma dove musica e parole, binomio valido anche nel cartellone natalizio, si fonderanno. Gli appuntamenti si terranno alla Tesoriera e alle biblioteche Primo Levi e Don Milani. Il concerto alla Falchera avrà un’anteprima riservata esclusivamente ai detenuti e al personale della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.

    NATALE NELLE BIBLIOTECHE CIVICHE
    6 dicembre – 5 gennaio 2023
    Oltre settanta appuntamenti gratuiti nelle Biblioteche civiche torinesi per il Natale 2022. Letture ad alta voce (per le fasce d’età: 0/6 anni e 3/10 anni), sceniche (a cura di due compagnie teatrali per la fascia d’età 6/10 anni), teatralizzate (a cura di due compagnie teatrali per la fascia d’età 6/10 anni) e momenti musicali con gli allievi del Centro di Formazione Musicale della Città (per tutte le età). 
    Tutti gli incontri si svolgeranno:
    • nelle 17 biblioteche; 
    • al Centro Interculturale; 
    • al Bibliobus nella Scuola ‘Centro civico’; 
    • via Bardonecchia 34.
    ‘NATALE CHE SPETTACOLO!’
    8 dicembre – 8 gennaio 2023 – Centro città
    Per creare un’atmosfera natalizia diffusa e coinvolgente è stato realizzato un ricco calendario di eventi diffusi nelle piazze e nelle vie del centro.
    In programma: giochi e animazioni per grandi e piccini, game show, tour gratuiti sul Tram storico, concerti gospel, cori nelle chiese e cori rock in piazza, trampolieri, spettacoli itineranti e di magia, milonga e hula hoop, caricature digitali, marching band, circo show e intrattenimento con bolle giganti. Le attività si svolgeranno nei giorni feriali dalle 15 alle 18 circa; i sabati, le domeniche e i festivi, dalle 11 alle 18 circa
    CENTRO INTERCULTURALE E MUSEI TORINO
    3 dicembre – 8 gennaio 2023
    Il Centro Interculturale e i musei torinesi hanno ideato un calendario di appuntamenti, dal 3 dicembre all’8 gennaio 2023, per dare la possibilità ai cittadini di origine straniera di visitare i musei in lingua madre. Famiglie, giovani e bambini, saranno accompagnati da rappresentanti delle associazioni di comunità. L’iniziativa, che coinvolgerà 5 musei torinesi – Museo del Risorgimento, Musei Reali, Polo del ‘900, MAO e Palazzo Madama – e 6 comunità – Cina, Egitto, Filippine, Marocco, Perù e Africa Subsahariana -, è realizzata in collaborazione con le Associazioni Acfil, ILLARY, Donne Africa Subsahariana e II generazione, I popoli, Amece, AIA, ANGI e Ass. Sudanese di Torino. Programma e informazioni: www.interculturatorino.it 
    RIAPERTURA BIBLIOTECA CIVICA LUIGI CARLUCCIO
    Inaugurazione sabato 17 dicembre
    La biblioteca – aperta per la prima volta nel 1982 e chiusa nel gennaio 2015 per lavori di messa in sicurezza – riaprirà il 17 dicembre con inaugurazione alle ore 15. Reading, presentazioni, letture sceniche e molto altro accoglieranno il pubblico in uno spazio rinnovato. 
    CIRCOSCRIZIONI AL CINEMA
    23 dicembre – 31 gennaio 2023
    Nell’ambito della collaborazione inaugurata con Circoscrizioni al Centro, insieme a AGIS, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte è stata ideata un’iniziativa a favore della riscoperta del cinema come momento di cultura e di socialità. Saranno distribuiti 1.000 voucher in ogni circoscrizione per un totale di 8mila validi dal 23 dicembre al 30 gennaio 2023. Ogni buono permetterà un ingresso gratuito per un under 14 e uno ridotto per il rispettivo accompagnatore. In qualità di partner del progetto il Museo Nazionale deCinema ha selezionato alcuni titoli di grandi classici natalizi che verranno proiettati in alcuni cinema di Torino

     

    Cinema aderenti all’iniziativa:
    • Ambrosio: corso Vittorio Emanuele II, 52 – Circ. 1 
    • Ideal: corso Giambattista Beccaria, 4 – Circ. 1 
    • Massaua: piazza Massaua, 9 – Circ. 3
    • Reposi: via XX Settembre, 15 – Circ. 1 
    • Lux: Galleria S. Federico, 33 – Circ. 1
    • Due Giardini: via Monfalcone, 62 – Circ. 2
    • Centrale: via Carlo Alberto, 27 – Circ. 1
    • Fratelli Marx: corso Belgio, 53 – Circ. 7
    • Eliseo: via Monginevro, 42 – Circ. 3
    • Nazionale: via Giuseppe Pomba, 7 – Circ. 1
    • Romano: Galleria Subalpina, piazza Castello, 9 – Circ. 1 
    • Massimo: via Giuseppe Verdi, 18 – Circ. 1
    • Baretti: via Giuseppe Baretti, 4 – Circ. 8
    • Monterosa: via Brandizzo, 65 – Circ. 6
    • Agnelli: via Paolo Sarpi, 111 – Circ. 2 
    • Maffei: via Principe Tommaso, 5 – Circ. 8 
    CAPODANNO
    31 dicembre 2022
    La Città di Torino festeggia nuovamente il Capodanno all’aperto con uno concerto di musica dal vivo che si terrà la sera del 31 dicembre in piazza Castello.
      

    NATALE A TORINO, CHE SPETTACOLO!

     

    PROGRAMMA

     

    DICEMBRE 2022

    • 01/12/2022: ore 15  Piazza San Giovanni Torino Gospel Choir
    • 08/12/2022: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Centro città – Tram Storico dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Piazza Castello – Mago Brondino & Madame Zorà Pronti Partenza Magia dalle ore 15.00 alle ore 18.00    Centro città – Contest Natale Quiz 
    • 09/12/2022: dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Piazza Castello – Contest Natale Bimbi con Sculture di palloncini
    • 1012/2022: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Piazza Castello – Contest Natale Bimbi con Sculture di palloncini dalle ore 16.00 alle ore 18.00   Piazza San Carlo – Coro Vocal Excess
    • 11/12/2022: dalle ore 11.00 alle ore 17.00 Cortile Palazzo di Città – Babbo Natale incontra i bambini dalle ore 14.00 alle ore 17.00 Via Roma – Mago Camillo e le Bolle Giganti dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Galleria Umberto I – La Milonga a Torino                                             
    • 17/12/2022: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Centro città – Tram Storico dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Centro città – Contest Natale Quiz   dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Galleria Umberto I – La Milonga a Torino                                         
    • 18/12/2022: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Centro città – Tram Storico dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Centro città – Contest Natale Quiz dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Atrio Stazione Porta Nuova – Anno Domini Gospel Choir Cristhmas Song dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Via Amendola Buozzi – Anabel Arte – Le caricature digitali
    • 19/12/2022: dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Piazza castello – Contest Natale Quiz dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Vie Roma, Carlo Alberto, Lagrange e Piazza San Carlo – Bianca Parade
    • 20/12/2022: dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Centro città – Bandakadabra dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Piazza Castello – Contest Natale Quiz
    • 21/12/2022: dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Piazza Castello – Contest Natale Quiz dalle ore 18.00 alle ore 19.00 Auditorium Chiesa San Filippo Neri – Giovani Cantori Torino
    • 22/12/2022: dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Via Roma – Teatrazione dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Centro città Chocoparade dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Piazza Castello Contest Natale Quiz                                              
    • 23/12/2022: dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Stazione Metropolitana Porta Nuova – Teatrazione
    • 24/12/2022: dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Piazza Castello – Contest Natale Bimbi con sculture di palloncini dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Conservatorio G. Verdi – Ginger Brew in Gospel & Christmas Songs

     

    GENNAIO 2023

    • 06/01/2023: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Centro città – Tram Storico con Befana dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Giardini di piazza Cavour – Contest Natale Bimbi  
    • 07/01/2023: dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Giardini di piazza Cavour – Contest Natale Bimbi dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Piazza Castello – Silvia Martini Performance di hula hoop!
    • 08/01/2023: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Centro città – Tram Storico dalle ore 15.00 alle ore 16.00 Piazza Castello – Contest Game quiz Estrazione finale dalle ore 17.00 alle ore 18.00 Piazza Carlo Alberto – Sand Art ‘Torino nel mondo’ con Mago Brondino                                           

    LE ANIMAZIONI E IL CAST ARTISTICO

    Game Show. Domande di cultura generale e curiosità legate al Natale e a Torino, in italiano e in inglese. Per partecipare è sufficiente interagire con gli animatori presenti nelle piazze designate per le attività, che indosseranno una divisa a tema e avranno sempre con loro un device multimediale per permettere a tutti la partecipazione. Previsti instant win ed estrazione finale: tutti vinceranno un gadget e i partecipanti estratti riceveranno premi come card promozionali e voucher validi per iniziative culturali della città. 

    Contest Bimbi. Game show pensato per i più piccoli con un tappeto gigante in stile gioco dell’oca su cui i bambini potranno saltare e sfidarsi con domande e facili prove di abilità da superare a tema Natale. Per tutti in regalo sculture di palloncini.

    Tram storico. Sul Tram 502 del 1924 un player intrattiene i viaggiatori con quiz a tema e con gadget in omaggio. A impreziosire il tour gratuito la presenza di una guida turistica, della Befana e di un simpatico Elfo. Partenze da piazza Castello. Percorso da Piazza Statuto alla Gran Madre. Andata e ritorno ogni mezz’ora.  

    Ginger Brew al Conservatorio di Torino. Nata in Ghana, italiana d’adozione e cittadina del mondo per inclinazione naturale, Ginger Aramansa Brew ha collaborato con Phil Collins, Mariah Carey, Paolo Conte, Adriano Celentano e tantissimi artisti in tutto il mondo. Attenta ed elegante interprete dei più raffinati generi musicali come il Jazz, Soul e il Rhythm & Blues, offre un repertorio internazionale proponendo  brani di matrice Gospel, Christmas Songs  e Canzoni Leggendarie come Oh Happy Day, Amazing Grace, Fragile, White Christmas, Motherless Child, Jesus On The Main Line,  What A Wonderful World, Down By The Riverside, Joshua Fit The Battle Of Jericho, Have Yourself A Merry Little Christmas , Adeste Fideles , Let It Be, Silent Night, Stand By Me, Swing Low, Knocking On Heaven’s Door, Lean On Me, Don’t Ever Let , Nobody Drag Your , Spirit Down, The First Noel, The Christmas Song, Love, Imagine, I wish you love , Tenderly ,Smile, Unforgettable e molte altre…

    Giovani Cantori Torino. Il coro misto giovanile dell’Associazione Piccoli Cantori di Torino. L’Associazione, fondata nel 1972 dal celebre coro di voci bianche, ha aperto nel 1987 una scuola di musica che ora conta 300 piccoli allievi e numerose formazioni corali in tutta Torino. Da questo bacino di piccoli cantori provengono principalmente i Giovani Cantori di Torino, nati nel 2012 per sviluppare ulteriormente un percorso musicale che per taluni è cominciato a 3 anni, e attualmente costituiti da un organico di 50 ragazzi dai 14 ai 21 anni. Un team artistico costituito dal direttore Carlo Pavese, il pianista Gianfranco Montalto e l’insegnante di canto Marcella Polidori. I Giovani Cantori di Torino si sono esibiti per importanti platee, italiane e internazionali: ‘Gran concerto’ su Rai3, festival ‘Cori in movimento’ di Bonn (Germania), Festival Internacional de Madrid, MiTo Settembre Musica. 

    Anno Domini Gospel Choir. Cristhmas Song. Esibizione live di brani a tema natalizio con 12 elementi diretti dal maestro Aurelio Pitino. Hanno avuto l’onore di cantare davanti a Papa Benedetto in Mondovisione e a Papa Francesco in occasione dell’Ostensione. Hanno affiancato Raphael Gualazzi a Sanremo e accompagnato Andrea Bocelli nel programma «Che tempo che fa». Aurelio Pitino ha formato e diretto cori gospel a Torino, Milano, Roma, Napoli, e insegna da anni canto e tecnica vocale a Torino.

    Bianche Parade. Figure che danzano, volano, stupiscono e attraverso una piccola pirotecnica rendono le strade un posto surreale. I trampolieri sono accompagnati da un elegante carro che diffonde nell’aria luci e leggere musiche natalizie sulle quali gli attori danzano. Cala poi la sera, le farfalle si illuminano con delicate iridescenze di luce a led.

    Willy Wonka e la Chocoparade accompagnano il pubblico nel regno del cioccolato! Un coinvolgente spettacolo itinerante dagli eleganti toni in stile Art Nouveau, grazie all’innovativa Choco Car, una macchina scenica che diffonde musiche jazz e sulla quale danza una ballerina di danza aerea.

    Mago Brondino & Madame Zorà – Pronti Partenza Magia. Uno spettacolo di magia con numeri di magia generale, mentalismo, street magic, close up. Appassionato di magia e prestigiazione sin da bambino, frequenta il Circolo Amici Della Magia di Torino dal 1987, ha partecipato a molti congressi in Italia e all’estero. Nel 2012 partecipa come ospite alla trasmissione Cartoon Magic su RAI 2. Nel 2013 partecipa alla trasmissione Italias Got Talent arrivando tra i finalistiHa all’attivo una conferenza per prestigiatori, Over The Time su tema Close-Up e una conferenza sul Mentalismo.

    Mago Brondino & sand art. Per il Natale di Torino 2022 il viaggia sarà alla scoperta delle meraviglie della città. Esibizione di sand art. 

    Coro Vocal Excess. Con oltre 60 elementi a costituire il primo coro rock in Italia. Si esibiranno in una selezione di brani celebri e di richiamo con le atmosfere natalizie. 

    TdJ Angelo presenta la Milonga a Torino. Un viaggio in note, dal tradizionale al nuevo, per animare una pista a cielo aperto in centro città. Masterclass di sei maestri torinesi che faranno volteggiare principianti e non di tutte le età. 

    Silvia Martini. Performance di hula hoop! Non uno ma ben 20 hula hoop volteggeranno a ritmo di mambo e rock and roll! Spettacolo coinvolgente ed energetico, adatto a tutta la famiglia. 

    Anabel Art. Un set fotografico a tema natalizio e la presenza di un caricaturista digitale che realizza in pochi minuti ritratti in stile cartoon visualizzabili su monitor.

    Torino Gospel Choir.  Esibizione live di brani a tema natalizio che fanno da preludio all’apertura delle caselle del Calendario dell’Avvento. 

    Bandakadraba. Marching band. Lo spettacolo della Bandakadabra trasforma il periodo delle feste in un meraviglioso film di Natale. Non mancheranno brani quali ‘Jingle Bell rock’, ‘Last Christmas’, ‘Rockin’ around the Christmas tree’ e anche ‘White Christmas’ in una scintillante versione stile The Drifters

    Teatrazione. Circo Show. Dai trampoli all’acrobatica aerea e al fascino del fuoco, dalla giocoleria all’illusionismo all’improvvisazione teatrale. 

    Babbo Natale incontra i bambini con Trono per selfie. In un paesaggio incastonato da corteccia naturale, innevamento a terra e abeti normanni di varie altezze, troverete Babbo Natale seduto su un grande trono bianco. Una nevicata a intermittenza e musica diffusa renderà magica l’atmosfera all’interno del cortile di Palazzo della Città. 

    Mago Camillo, intrattenimento con le bolle giganti di Natale e mostra dei giochi di una volta.

     

    CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE PER LE BIBLIOTECHE CIVICHE – CONCERTI E CONFERENZE PER NATALE

     

    Tra musica e parola, non è necessario chiedersi quale delle due sia nata prima. La Storia della Musica è un continuo intersecarsi delle due.

    I Corsi di Formazione Musicale incontrano in cinque diverse occasioni le Biblioteche Civiche con programmi che vanno variamente a incrociare i diversi ambiti. Con i “Puzzle Musicali” alla Tesoriera, due conversazioni con musica dal vivo raccontano di celebri autori della parola scritta rivestiti di melodie da compositori di valore. Un secondo appuntamento alla Biblioteca Primo Levi, a corollario di letture per bambini cerca di incuriosirli con i timbri inconsueti di sax, flauto e violoncello che presentano il Haydn, il barocco Haendel, la cantautrice Indila e Luis Bacalov accomunati da una matrice pop. Per arrivare al Jazz, che ha sublimato la canzone nel rigore degli arrangiamenti di Count Basie che la CFM Big Band proporrà a Falchera, alla Don Milani, dove pochi giorni dopo verranno proposti degli standard in una classica formazione di voce e pianoforte e di una meno usuale dove il canto viene accompagnato da popolarissime chitarra e fisarmonica. 

    Parole e musica. Binomio valido anche in una programmazione natalizia.

    • venerdì 2 dicembre
    Biblioteca Musicale Della Corte – ore 17.00
    Puzzle Musicale
    Poesia e Musica si incontrano
    Goethe-Schubert, Verlaine-Hahn, D’Annunzio-Tosti, Pavese-Correggia
    Viaggio nella melodia accompagnata
    2 conversazioni con musica dal vivo a cura di 
    Maria Claudia Bergantin, soprano, e Silvia Cucchi, pianoforte
    • martedì 6 dicembre
    Biblioteca Civica Primo Levi – ore 17.30
    Suggestioni pop, tra Haydn e il jazz
    CFM Inconsueto Trio
    Laboratorio di Lamberto Curtoni
    Gilberto Maina, sax
    Luciano Morra, flauto
    con la partecipazione di Lamberto Curtoni, violoncello
    • giovedì 15 dicembre 
    Biblioteca Civica Don Milani – ore 17.30
    Tribute to Count Basie
    CFM Big Band
    Claudio Chiara, direttore
    • venerdì 16 dicembre
    Biblioteca Musicale Della Corte – ore 17.00
    Puzzle Musicale
    Poesia e Musica si incontrano
    Goethe-Schubert, Verlaine-Hahn, D’Annunzio-Tosti, Pavese-Correggia
    Viaggio nella melodia accompagnata 
    2 conversazioni con musica dal vivo a cura di 
    Maria Claudia Bergantin, soprano, e Silvia Cucchi, pianoforte
    • giovedì 22 dicembre
    Biblioteca Civica Don Milani – ore 17.30
    Jazz standards
    CFM Jazz Duo 
    Corsi di Sonia Schiavone, Riccardo Ruggieri e Fabio Gorlier
    Roberta Ibba, voce
    Giovanni Grosso, tastiera
    Around the Musical: Gershwin e dintorni
    Laboratorio di Fulvio Chiara
    CFM Combo Trio
    Tiziana Moglia, voce
    Carlo Bertotto, chitarra
    Gianni Pippia, fisarmonica

     

    Nota. Il concerto alla Falchera avrà un’anteprima riservata esclusivamente ai detenuti e al personale della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino

     

    BIBLIOTECHE CIVICHE TORINESI

    NATALE IN SCENA. APPUNTAMENTI PER BIMBI E FAMIGLIE

    • sabato 10 dicembre, ore 17 | Bibliobus (sosta al mercato di Borgo Vittoria – via Chiesa della Salute)
        L’ALBERO DEI REGALI
        Poetico e divertente gioco teatrale che coinvolge proprio tutti.
        Con Elena Campanella e Vincenzo Di Federico
        A cura della Fondazione TRG
    • lunedì 12 dicembre, ore 15| Bibliobus (sosta ai giardini Pugno di via Negarville)
        LUÌ E L’ARTE DI ANDARE NEL BOSCO 
        La città è piena di rumore! Ma il Silenzio del bosco è un Silenzio che fa paura! 
        Lettura scenica dal libro di Guido Quarzo, a cura di Bloom Teatro
    • martedì 13 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Primo Levi (via Leoncavallo 17)
       CANTO DI NATALE
       Scrooge, avaro ed egoista, è incapace di apprezzare le piccole cose come il               calore  che regala il Natale. Ma la notte della vigilia qualcosa di magico accade…
       Di e con Claudio Dughera e Claudia Martore 
       A cura della Fondazione TRG
     
    • mercoledì 14 dicembre, ore 17 – Biblioteca civica Rita Atria (Strada San Mauro 26)
       CANTO DI NATALE
       Scrooge, avaro ed egoista, è incapace di apprezzare le piccole cose come il              calore  che regala il Natale. Ma la notte della vigilia qualcosa di magico accade…
       Di e con Claudio Dughera e Claudia Martore 
       A cura della Fondazione TRG 
    • mercoledì 14 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Natalia Ginzburg (via C. Lombroso 16)
       STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTÒ SUO AMICO  
       Un racconto divertente e commovente del maestro Luis Sepùlveda.
       A cura di Bloom Teatro
    • giovedì 15 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Italo Calvino (L. Dora Agrigento 94)
        L’ALBERO DEI REGALI
        Poetico e divertente gioco teatrale che coinvolge proprio tutti.
        Con Elena Campanella e Vincenzo Di Federico
        A cura della Fondazione TRG
    • giovedì 15 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Cascina Marchesa (cso Vercelli 141/7)
         IL LIBRO DEI PERCHÉ
         I “perché” dimostrano ancora una volta la grandezza di Gianni Rodari, che             con  vivacità e ironia sa far riflettere lettori piccoli e grandi. 
         A cura di Bloom Teatro
     
    • venerdì 16 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Villa Amoretti (cso Orbassano 200)
        LE FAVOLETTE DI ALICE
         Anche se non va nel paese delle Meraviglie, l’Alice di Gianni Rodari porta a           termine straordinari, inaspettati e  impaticissimi percorsi.
         Lettura scenica con Bloom Teatro
     
    • sabato 17 dicembre, ore 10.30 | Centro Interculturale (corso Taranto 160)
        L’ALBERO DEI REGALI
        Poetico e divertente gioco teatrale che coinvolge proprio tutti.
        Con Elena Campanella e Vincenzo Di Federico
        A cura della Fondazione TRG
    • sabato 17 dicembre, ore 10.30 | Biblioteca civica Cesare Pavese (via Candiolo 79)
        LA PIRAMIDE INVISIBILE. ALLA SCOPERTA DELL’ANTICO EGITTO
        Un archeologo buffo, curioso e bizzarro conduce il pubblico in un vero e                  proprio viaggio nel tempo.
        Di e con Francesco Giorda
        A cura della Fondazione TRG
     
    • sabato 17 dicembre, ore 10.30 | Punto di servizio bibliotecario I ragazzi e le ragazze di Utoya (via Zumaglia 39)
        CHE FINE HA FATTO LA GATTA MARTA?
        Con il libro di Anna Vivarelli, seguiamo Marta, una gatta un po’ selvatica, ma         capace di amare incondizionatamente. 
         A cura di Bloom Teatro
     
    • domenica 18 dicembre, ore 10.30 | Bibliobus (sosta di piazzale Rostagno)
        PANE ARABO A MERENDA
        Dal libro di Antonio Ferrara, una storia divertente che fa riflettere sui valori            della convivenza e della eliminazione dei pregiudizi.
        A cura di Bloom Teatro
     
    • lunedì 19 dicembre, ore 17| Biblioteca civica Italo Calvino (L. Dora Agrigento 94)
        RANOCCHI A MERENDA
        Dal libro di Guido Quarzo, la storia di ranocchi che diventano principi, ma nei        panni degli umani non stanno troppo bene.
        A cura di Bloom Teatro
     
    • lunedì 19 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Cesare Pavese (via Candiolo 79)
        LA PIRAMIDE INVISIBILE. ALLA SCOPERTA DELL’ANTICO EGITTO
        Un archeologo buffo, curioso e bizzarro conduce il pubblico in un vero e                  proprio viaggio nel tempo.
        Di e con Francesco Giorda
        A cura della Fondazione TRG
    • lunedì 19 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Luigi Carluccio (via M. Ortigara 95)
        L’ALBERO DEI REGALI
        Poetico e divertente gioco teatrale che coinvolge proprio tutti.
        Con Elena Campanella e Vincenzo Di Federico
        A cura della Fondazione TRG  
    • martedì 20 dicembre, ore 10.30 | Biblioteca civica Alessandro Passerin d’Entréves (via Guido Reni 96/15)
       CANTO DI NATALE
       Scrooge, avaro ed egoista, è incapace di apprezzare le piccole cose come il               calore che regala il Natale. Ma la notte della vigilia qualcosa di magico accade…
       Di e con Claudio Dughera e Claudia Martore. A cura della Fondazione TRG
    • martedì 20 dicembre, ore 16 | Scuola Centro Civico (via Bardonecchia 34)
        SHAKESPEARE 0-99
        L’amore e la magia, l’intrigo e la passione, l’odio, la vendetta, l’amicizia. 
        A cura di Bloom Teatro
    • martedì 20 dicembre, ore 17.30 | Scuola Centro Civico (via Bardonecchia 34)
        IL LIBRO DEI PERCHÉ
        I “perché” dimostrano ancora una volta la grandezza di Gianni Rodari, che con      vivacità e ironia sa far riflettere lettori piccoli e grandi. 
        A cura di Bloom Teatro
    • martedì 20 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Villa Amoretti (cso Orbassano 200)
        STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTÒ SUO AMICO  
        Un racconto divertente e commovente del maestro Luis Sepùlveda.
        A cura di Bloom Teatro
    • mercoledì 21 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Francesco Cognasso (corso Cincinnato 115)
       LE FIABE PIU’ FAMOSE
       Il gatto con gli stivali, L’acciarino, Cappuccetto Rosso. Siamo sicuri di conoscere             veramente la trama originale delle più famose fiabe?
       A cura di Bloom Teatro
     
    • mercoledì 21 dicembre, ore 16 | Centro Interculturale (corso Taranto 160)
       STRANALANDIA
       Dal libro di Stefano Benni, due scienziati tornano dopo tre anni da un                       naufragio.  Cosa hanno visto nel frattempo? Esistono davvero il Pescemobile, il       Papècoro, il Gorilla Vaichesei? 
       A cura di Bloom Teatro
    • mercoledì 21 dicembre, ore 17|Biblioteca civica Natalia Ginzburg (via Lombroso 16)
        LA PIRAMIDE INVISIBILE. ALLA SCOPERTA DELL’ANTICO EGITTO
        Un archeologo buffo, curioso e bizzarro conduce il pubblico in un vero e                  proprio viaggio nel tempo.
        Di e con Francesco Giorda
        A cura della Fondazione TRG
    • mercoledì 21 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Don Milani (via dei Pioppi 43)
       CANTO DI NATALE
       Scrooge, avaro ed egoista, è incapace di apprezzare le piccole cose come il               calore che regala il Natale. Ma la notte della vigilia qualcosa di magico accade…
       Di e con Claudio Dughera e Claudia Martore 
       A cura della Fondazione TRG
     
    • mercoledì 21 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Biblioteca civica Alessandro Passerin d’Entréves (via Guido Reni 96/15)
       L’ALBERO DEI REGALI
       Poetico e divertente gioco teatrale che coinvolge proprio tutti.
       Con Elena Campanella e Vincenzo Di Federico
       A cura della Fondazione TRG
    • giovedì 22 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Italo Calvino (L. Dora Agrigento 94)
        LA PIRAMIDE INVISIBILE. ALLA SCOPERTA DELL’ANTICO EGITTO
        Un archeologo buffo, curioso e bizzarro conduce il pubblico in un vero e                   proprio viaggio nel tempo.
        Di e con Francesco Giorda
         A cura della Fondazione TRG
     
    • giovedì 22 dicembre, ore 17 | Punto di servizio bibliotecario Rita Atria (Strada San Mauro 26)
        STORIE DA REGALARE A NATALE
        Cosa troveremo nei pacchi che apriremo insieme? Naturalmente tante storie             capaci di emozionarci nel periodo più magico dell’anno.
        A cura di Bloom Teatro
    • giovedì 22 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Dietrich Bonhoeffer (cso Corsica 55)
        CANTO DI NATALE
        Scrooge, avaro ed egoista, è incapace di apprezzare le piccole cose come il                calore che regala il Natale. Ma la notte della vigilia qualcosa di magico accade…
        Di e con Claudio Dughera e Claudia Martore 
        A cura della Fondazione TRG
    • giovedì 22 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Cascina Marchesa (corso Vercelli 141/7)
        L’ALBERO DEI REGALI
        Poetico e divertente gioco teatrale che coinvolge proprio tutti.
        Con Elena Campanella e Vincenzo Di Federico
        A cura della Fondazione TRG
    • sabato 24 dicembre, ore 10.30 | Biblioteca civica Luigi Carluccio (via Monte Ortigara 95)
        STORIE DA REGALARE A NATALE
        Cosa troveremo nei pacchi che apriremo insieme? Naturalmente tante storie             capaci di emozionarci nel periodo più magico dell’anno.
        A cura di Bloom Teatro
     
    • sabato 24 dicembre, ore 15 | Biblioteca civica Luigi Carluccio (via M. Ortigara 95)
       L’ALBERO DEI REGALI
       Poetico e divertente gioco teatrale che coinvolge proprio tutti.
       Con Elena Campanella e Vincenzo Di Federico
       A cura della Fondazione TRG
    • martedì 27 dicembre, ore 10.30 | Biblioteca civica Don Lorenzo Milani (via dei Pioppi 43)
        FAVOLE AL TELEFONO
        Dal libro di Gianni Rodari, “…il ragionier Bianchi di Varese, che ogni sera,               dovunque si trovasse, alle nove in punto chiamava al telefono la sua bambina e      le raccontava una storia…”
        A cura di Bloom Teatro
     
    • mercoledì 28 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Luigi Carluccio (via Monte Ortigara 95)
        STORIA DI UN GATTO E DEL TOPO CHE DIVENTÒ SUO AMICO  
        Un racconto divertente e commovente del maestro Luis Sepùlveda.
        A cura di Bloom Teatro
    • mercoledì 28 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Don L. Milani (via dei Pioppi 43)
        CANTO DI NATALE
        Scrooge, avaro ed egoista, è incapace di apprezzare le piccole cose come il                calore che regala il Natale. Ma la notte della vigilia qualcosa di magico accade…
        Di e con Claudio Dughera e Claudia Martore 
        A cura della Fondazione TRG
    • mercoledì 28 dicembre, ore 17 | Centro Interculturale (corso Taranto 160)
        L’ALBERO DEI REGALI
        Poetico e divertente gioco teatrale che coinvolge proprio tutti.
        Con Elena Campanella e Vincenzo Di Federico
        A cura della Fondazione TRG
    • giovedì 29 dicembre, ore 10.30 | Biblioteca civica Primo Levi (via Leoncavallo 17)
        LEO E LA CRAVATTA INFINITA
        Dal libro di Luca Lissoni e Valentina Bucci, la storia divertente di un bambino        curioso, un signore prepotente, un mondo nascosto e una cravatta che non              finisce mai.
    • giovedì 29 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Bianca Guidetti Serra (Piazzetta Università dei Mastri Minusieri, 2 ang. via Barbaroux)
       SHAKESPEARE 0-99
       L’amore e la magia, l’intrigo e la passione, l’odio, la vendetta, l’amicizia. 
       A cura di Bloom Teatro
    • giovedì 29 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Luigi Carluccio (via M. Ortigara 95)
       CANTO DI NATALE
       Scrooge, avaro ed egoista, è incapace di apprezzare le piccole cose come il               calore che regala il Natale. Ma la notte della vigilia qualcosa di magico accade…
       Di e con Claudio Dughera e Claudia Martore 
       A cura della Fondazione TRG
    • giovedì 29 dicembre, ore 10.30 | Biblioteca civica Centrale (via della Cittadella 5, ang. corso Palestro)
       L’ALBERO DEI REGALI
       Poetico e divertente gioco teatrale che coinvolge proprio tutti.
       Con Elena Campanella e Vincenzo Di Federico
       A cura della Fondazione TRG 
    • venerdì 30 dicembre, ore 10.30 | Biblioteca civica Don Lorenzo Milani (via dei Pioppi 43)
        LE FAVOLETTE DI ALICE
        Anche se non va nel paese delle Meraviglie, l’Alice di Gianni Rodari porta a            termine straordinari, inaspettati e simpaticissimi percorsi.
        Lettura scenica con Bloom Teatro
    • venerdì 30 dicembre, ore 17 | Centro Interculturale (corso Taranto 160)
        LE FAVOLETTE DI ALICE
        Anche se non va nel paese delle Meraviglie, l’Alice di Gianni Rodari porta a            termine straordinari, inaspettati e simpaticissimi percorsi.
        Lettura scenica con Bloom Teatro

    LEGGERE INSIEME IN BIBLIOTECA

    • Martedì 6, 13 e 20 dicembre, ore 17| Biblioteca civica Primo Levi (via R. Leoncavallo 17)
        MARTEDÌ DA FAVOLA… ASPETTANDO NATALE
        Letture ad alta voce per bambine e bambini di tutte le età 
    • Mercoledì 7, 14 e 21 dicembre, ore 17| Biblioteca civica Don Lorenzo Milani (MA SUL SITO FINO AL 30 NOVEMBRE)
        MILLE STORIE IN BIBLIOTECA: UN MAGNIFICO VIAGGIO NEL                    MONDO DEI LIBRI
        Letture ad alta voce per bambine/i  
    • Mercoledì 7, 14 e 21 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Natalia Ginzburg (via C. Lombroso, 16)
        UN GIARDINO DI STORIE
        Letture ad alta voce per bambine/i
    • Giovedì 1 e 15 dicembre, ore 17|Punto di servizio bibliotecario Rita Atria (Strada San Mauro 26)
        I LOVE ENGLISH JUNIOR
        Laboratorio in lingua inglese per bambine/i dai 6 ai 10 anni
    • Giovedì 1, 15 e 22 dicembre, ore 17 | Biblioteca Alessandro Passerin d’Entrèves (via G. Reni 96/15)
        UN VIAGGIO NATALIZIO NEI LIBRI
        Letture ad alta voce per bambine/i dai 3 ai 10 anni 
    • Sabato 10 dicembre, ore 10.30 Biblioteca civica Cesare Pavese (via Candiolo, 79)
        DECORIAMO L’ALBERO DI NATALE
        Laboratorio creativo per bambine/i dai 4 anni
    • Martedì 13 dicembre, ore 17.00 |Biblioteca civica Cesare Pavese (via Candiolo, 79)
        IMPARIAMO L’INGLESE IN BIBLIOTECA
        Laboratorio con giochi, letture e attività divertenti in lingua inglese, per                    bambine/i dai 4 ai 7 anni.
        Posti limitati, iscrizione  obbligatoria: tel. 011 01137080
    • Mercoledì 14 dicembre, ore 17| Biblioteca civica Italo Calvino (Lungo Dora Agrigento, 94) 
        LUCI DI NATALE
        Letture ad alta voce e laboratorio di manualità per bambine e bambini da 3 a 7        anni
    • Mercoledì 14 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Dietrich Bonhoeffer (corso Corsica 55)
        100 FAVOLE PER GIOCARE IN BIBLIOTECA
        Storie di Natale. Letture ad alta voce per i bambine/i dai 6 ai 10 anni. A cura di        Ilenia Speranza
    • Giovedì 15 dicembre, ore 16.30 | Punto di servizio bibliotecario I ragazzi e le ragazze di Utoya (via Zumaglia 39)
        LE STORIE PICCINE CONTINUANO…
        Letture per i più piccoli, con Giulia Pizzo e Francesca Benaco
    • Venerdì 16 dicembre, ore 17 |Biblioteca civica Dietrich Bonhoeffer (cso Corsica 55)
         PORTA CON TE LA TUA FANTASIA, AI LIBRI CI PENSIAMO NOI!
         Lettura ad alta voce di 16 dicembre: La cena di Natale di Nathalie Dargent, per           bambine/i dai 4 ai 10 anni.
         A cura della Cooperativa Il Margine
    • Sabato 17 dicembre, ore 11 | Biblioteca civica Villa Amoretti (corso Orbassano 200/Parco Rignon)
        GELIDA L’ARIA MA NON IL CUORE …
        Letture ad alta voce per i bambine/i da 3 a 6 anni 
    • Mercoledì 21 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Dietrich Bonhoeffer (corso Corsica 55)
         LEGGERE PER GIOCARE: RACCONTI SOTTO L’ALBERO
         Letture ad alta voce per i bambine/i. A cura di Marinella Catalano
    • Giovedì 22 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Villa Amoretti  (corso Orbassano 200/Parco Rignon)
        GELIDA L’ARIA MA NON IL CUORE…
        Letture ad alta voce per i bambine/i 
    • Giovedì 22 dicembre, ore 17 | Punto di servizio bibliotecario Rita Atria  (Strada San Mauro 26)
         ASPETTANDO L’ELFO DISPETTOSO
        Letture ad alta voce per bambine/i dai 3 ai 10 anni. Giochi a cura dei volontari Comitato civico La Barca.  
        Iscrizione obbligatoria: tel. 011 01129170; biblioteca.ritaatria@comune.torino.it.
    • Giovedì 22 dicembre, ore 17 | Biblioteca civica Cesare Pavese (via Candiolo 79)
         TI LEGGO UNA STORIA: LA MAGIA DEL NATALE IN BIBLIOTECA
          Letture ad alta voce per bambine/i dai 4 anni 
    • Giovedì 5 gennaio, ore 17| Biblioteca civica Cesare Pavese  (via Candiolo 79)
         ASPETTANDO LA BEFANA… IN BIBLIOTECA
         Tombolata per bambine, bambini e genitori. Info e prenotazioni: tel. 011 01137080.

     

    APPUNTAMENTI

    IL MIO MEDIOEVO.  IL NOSTRO MEDIOEVO
    Incontro finale del ciclo Miniature rivelate, progetto curato da Palazzo Madama in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi. Il Medioevo fa da sfondo a diversi romanzi della letteratura occidentale: Il nome della rosa di Umberto Eco, I pilastri della Terra di Ken Follett, Notre-Dame de Paris di Victor Hugo, o il più recente La Cattedrale del mare di Ildefonso Falcones. Ogni partecipante potrà proporre al gruppo il proprio libro del cuore, selezionando e leggendo ad alta voce la pagina o i passaggi che ha più amato.
    • Lunedì 12 dicembre, ore 17.30 | Biblioteca civica Cesare Pavese, via Candiolo 79
    • Mercoledì 14 dicembre, ore 15| Biblioteca civica Don Milani, via dei Pioppi 43
    • Mercoledì 14 dicembre, ore 17.30 | Biblioteca civica Villa Amoretti, corso Orbassano 200 
    • Lunedì 12 dicembre, ore 17.30 | Biblioteca civica Primo Levi, via R. Leoncavallo 17
        Luca De Gennaro, autore del recente Pop life. 1982-1986. I cinque anni d’oro della musica (Rizzoli Lizard, 2022),
    racconta i progetti di Live Aid, USA for Africa e i concerti rock degli anni ’80 per salvare il mondo. Incontro nell’ambito      di Portraits, progetto promosso dalla compagnia Accademia dei Folli con il sostegno del Ministero della Cultura,            della Città di Torino e il patrocinio della Circoscrizione 6.
    • Martedì 13 dicembre, ore 18|Biblioteca civica Villa Amoretti, corso Orbassano 200
        CITTÀ SOMMERSA
        Nell’ambito del progetto Leggermente, Marta Barone presenta il libro Città sommersa (Bompiani, 2020), premio letterario Elio Vittorini 2020 e candidato al Premio Strega 2020. Dialoga con l’autrice il gruppo di lettura della biblioteca. Siamo a Torino e Marta Barone indaga sugli oscuri, violenti ma anche felici anni ‘70, di cui il padre è stato      protagonista, testimone e vittima.
    • Mercoledì 14 dicembre, ore 18 | Biblioteca civica Centrale, via della Cittadella 5
        INCONTRO CON ALESSANDRO PERISSINOTTO E PIERO D’ETTORRE
        Reading con la nuova coppia del giallo per la presentazione del libro Cena di classe. Il primo caso dell’avvocato Giacomo Meroni   (Mondadori, 2022). Un’indagine difensiva che coinvolge i compagni di classe della vittima e dell’imputato, riportando a galla odi, amori e rancori mai sopiti. Nell’ambito del progetto Torino che legge, in collaborazione con la libreria Il Ponte sulla Dora.
    • Giovedì 15 dicembre, ore 19|Biblioteca civica Natalia Ginzburg, via C. Lombroso 16
        BOOKLAB: ATTI DI SOTTOMISSIONE, DI MEGAN NOLAN
        Terzo appuntamento del ciclo dedicato ai libri finalisti del Premio Strega Europeo 2022. Eugenia Dubini (NNEditore) e Andrea Simionel (scrittrice) presentano il libro dell’autrice irlandese Megan Nolan, una storia di ‘anti-amore’ che si        interroga su che cosa significhi vivere in funzione del desiderio altrui. A cura APS Dynamis – Il luogo del pensiero. 
    • Venerdì 16 dicembre, ore 1 | Biblioteca civica Centrale, via della Cittadella 5
        PAROLE IN CORSO. LA POESIA CHE SI LEGGE: FRANCESCA MATTEONI
        Ciclo di incontri sulla poesia italiana contemporanea. Si prosegue con la toscana Francesca Matteoni.
    Ha pubblicato varie raccolte poetiche, un romanzo, saggi su esoterismo e tarocchi… Inoltre si occupa della rubrica di scrittura della rivista romana Metromorfosi. Per informazioni: mail paroleincorso.unito@gmail.com.

     

    MOSTRE

    Fino al 17 dicembre | Biblioteca civica Villa Amoretti, corso Orbassano 200 
    LET IT BOUNCE!
    La fotografia incontra l’arte nell’affascinante mondo del tennis. 
    Fotografie di Ray Giubilo, interpretazioni pittoriche di Federica Ramani
    Viaggio nell’affascinante mondo del tennis, attraverso 41 (gli anni di Roger Federer al momento del ritiro) immagini fotografiche di Ray Giubilo, testimone da oltre trent’anni dei più importanti eventi internazionali di tennis e le realizzazioni artistiche di Federica Ramani, che interpreta su tela alcune immagini tratte dall’enorme archivio di Giubilo, trasformandole e fornendone una nuova chiave di lettura.
    Fino al 17 dicembre | Biblioteca civica Dietrich Bonhoeffer, corso Corsica 55
    ITALIA ‘61
    Curiosità, documenti e immagini di Italia ‘61, l’esposizione universale organizzata a Torino per celebrare il primo centenario dell’Unità d’Italia: un evento eccezionale per la Città. In collaborazione con l’Associazione Amici di Italia ‘61

     

     

  • Nuovo allestimento della Galleria Sabauda
    La Collezione Gualino e le opere del Settecento

    I Musei Reali presentano al pubblico il nuovo allestimento al secondo piano della Galleria Sabauda, teso a valorizzare la Collezione Gualino e la raccolta di opere del Settecento. Il riordino intende rafforzare l’identità della Pinacoteca nel contesto del sistema museale e si pone in stretta continuità con i percorsi di visita inaugurati negli ultimi anni all’interno della Manica Nuova di Palazzo Reale.

    La nuova sistemazione della Collezione Gualino è stata realizzata con il sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e il progetto museografico dello Studio Loredana Iacopino Architettura. Il percorso, ordinato per epoche storiche, è fedele alle scelte e al gusto di Riccardo Gualino, anche in relazione al contesto storico della sua epoca.

    Imprenditore, collezionista e mecenate, Riccardo Gualino (Biella 1879 – Firenze 1964) fu uno dei grandi protagonisti della storia italiana del Novecento. Grazie al suo spirito cosmopolita e alla sua rete di conoscenze, si affermò ben presto come una delle personalità più influenti nel campo delle arti e dell’industria. Da sempre al centro delle sue principali passioni, l’arte assume per lui un ruolo identitario. Raccolta a partire dal primo decennio del Novecento con il supporto della moglie Cesarina Gurgo Salice, è considerata una delle più significative e importanti collezioni italiane del secolo, alimentata da una straordinaria disponibilità di risorse, ottenute nei settori del commercio, della produzione industriale e della finanza, in Italia e all’estero. Comprende sculture antiche e modernedipintioreficerie e mobilibronzetti e avori datati dall’antichità all’Ottocento e provenienti dall’area europea e orientale. La collezione nasce come raccolta antiquariale con funzione d’arredo, per poi assumere un nuovo e più ampio orientamento, impresso dal sodalizio con lo storico dell’arte Lionello Venturi, coinvolto come consulente nel 1918. Nel corso degli anni Venti, la collezione si apre alla sfera del mecenatismo verso artisti attivi a Torino, in particolare Felice Casorati e il gruppo dei Sei pittori.

    Questo riordino è stato condotto nel segno della più ampia accessibilità dei contenuti e delle grandi storie racchiuse nel patrimonio della Galleria Sabauda – dichiara Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali -. Per Gualino, la vita e le passioni di un fine collezionista si intrecciano ad una storia della produzione artistica che va dall’antico Egitto all’Ottocento, abbracciando pittura, scultura e arti decorative. Un percorso che meritava di essere sorretto da un allestimento nuovo e adeguato, sia in termini di articolazione di spazi e di luci, sia per i supporti esplicativi. È un risultato importante che i Musei Reali non avrebbero potuto raggiungere senza il sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, cui si è aggiunto quello di Gabriella e Giuseppe Ferrero, che con generosità hanno voluto accompagnare questo importante intervento”.

    “La collaborazione tra la Consulta e i Musei Reali inizia nel 1998 – afferma il Presidente Giorgio Marsiaj – e negli anni abbiamo accolto con entusiasmo le richieste di intervenire sulle diverse realtà che compongono uno dei venti maggiori musei del nostro paese, che si colloca tra le primarie istituzioni museali europee”.

    Il progetto di riallestimento
    La Collezione Gualino

    Con lo spostamento della Galleria Sabauda dal Palazzo dell’Accademia delle Scienze alla Manica Nuova di Palazzo Reale nel 2014, la Collezione Gualino aveva trovato una sistemazione parziale in un ambiente unico al terzo piano della Pinacoteca ed era presentata secondo un criterio prettamente cronologico, che non teneva conto della complessità della sua formazione.

    “A seguito dei recenti studi ad ampio raggio condotti sulla figura del finanziere piemontese in occasione della mostra I mondi di Riccardo Gualino collezionista e imprenditore, allestita nelle Sale Chiablese nel 2019 – spiega Annamaria Bava, responsabile delle Collezioni d’Arte e di Archeologia dei Musei Reali  risultava ormai imprescindibile restituire anche una giusta dimensione alla straordinaria raccolta di un personaggio che, in primis nel mondo dell’arte e dell’industria, ma anche in tanti altri campi, ha segnato la storia della città di Torino all’inizio del Novecento. Il nuovo allestimento permette inoltre di valorizzare la formazione e la ricchezza della raccolta che, dal 1930, è entrata a far parte del patrimonio dello Stato Italiano”.

    Il percorso, suddiviso lungo sette sale al secondo piano della Galleria Sabauda, propone ambienti immersivi, dalle cromie di segno contemporaneo. Nella prima sala, accoglie i visitatori un filmato prodotto dalla Banca d’Italia, che ancora oggi ospita a Roma una parte della raccolta. Ciascuna sezione del percorso testimonia le predilezioni estetiche del proprietario: uno sguardo a Oriente; il gusto dei Primitivi; dipinti, ori e avori; la casa museo; il Rinascimento e oltre; il gusto per l’antico; la galleria dei ritratti.

    La visita è un’occasione unica per ammirare oltre 120 opere tra le quali spiccano capolavori della pittura toscana, come la Madonna in trono di Duccio di Buoninsegna e la Venere di Sandro Botticelli, e dipinti veneti come Venere e Marte di Paolo Veronese e Leda e il cigno della scuola di Tiziano. Si aggiungono oreficerie antiche e raffinati reperti archeologici, come il gruppo scultoreo egizio della IV dinastia e il raro Piatto cartaginese con Nereide del VI secolo d.C., che testimoniano la passione antiquaria di Riccardo Gualino.

    Le collezioni del Settecento

    Contestualmente al nuovo allestimento della Collezione Gualino, si presenta il riordino del settore di pittura del Settecento, una nuova idea degli spazi con l’aggiunta di opere finora conservate nei depositi, secondo un’organizzazione cronologica per ambiti culturali e geografici che illustra le scelte collezionistiche della Corte Sabauda a partire dal primo Settecento, segnato dall’arrivo di Filippo Juvarra a Torino.

    L’allestimento si articola lungo sette ambienti che mettono in luce le differenti tendenze figurative che hanno caratterizzato l’arte europea del XVIII secolo: la pittura di soggetto religioso e gli acquisti veneti per le residenze sabaude con la regia di Filippo Juvarra, il vedutismo del Grand Tour, i ritratti, il classicismo internazionale, l’interesse per l’antico, la scenografia teatrale, le favole allegoriche e mitologiche per la decorazione di Palazzo Reale e i dipinti di alcune delle più note pittrici tra Settecento e Ottocento. Sono presenti nomi rilevanti del panorama artistico italiano e internazionale quali Francesco Solimena, Sebastiano Ricci, Gaspar van Wittel, Charles-André van Loo, Pierre Subleyras, Giacomo Ceruti, Pompeo Batoni, Anton Raphael Mengs e Bernardo Bellotto,del quale si apprezzalaVeduta di Torino dal lato del giardino reale. Il pendant con la Veduta dell’antico ponte sul Po a Torino è attualmente in prestito temporaneo al Castello Reale di Varsavia per la mostra Bernardo Bellotto. On the 300th Anniversary of the Painter’s birthday.

     

    Riccardo Gualino e la sua collezione

     

    Imprenditore, collezionista e mecenate, Riccardo Gualino (Biella 1879 – Firenze 1964) è stato un protagonista della storia italiana del Novecento. La sua azione, contraddistinta da un forte legame tra i progetti realizzati nella sfera economica e l’impegno profuso nel campo dell’arte e della cultura, rappresenta un modello singolare rispetto alle tradizioni dell’imprenditoria italiana. Cosmopolita e grande viaggiatore, negli anni venti e trenta Gualino ha percorso l’Europa, le Russie e gli Stati Uniti, intrecciando la vita degli affari con quella del collezionismo. Mossa da un forte impulso verso la modernità e il futuro, l’esistenza di Gualino trascorre tra fabbriche ultramoderne e dimore d’eccezione, sedi della sua favolosa collezione, frequentate da studiosi, musicisti, artisti, danzatori, intellettuali, politici e industriali. 

    La collezione di Riccardo Gualino è stata ed è considerata una delle più significative e importanti raccolte italiane del Novecento. Avviata negli anni dieci, fu alimentata da una straordinaria disponibilità di risorse, realizzate dall’imprenditore biellese nei settori del commercio, della produzione industriale e della finanza, in Italia e all’estero. Comprende sculture e dipinti, reperti archeologici, arredi, vetri e ceramiche, oreficerie, arazzi e tessuti, datati dall’antichità ai primi decenni del XX secolo, provenienti dall’area europea, orientale e mediorientale. 

    Condivisa con la moglie Cesarina Gurgo Salice (Casale Monferrato o Torino 1890 – Roma 1992), la collezione nasce come raccolta antiquariale con funzione d’arredo, per poi assumere un nuovo e più ampio orientamento, impresso dal sodalizio con lo storico dell’arte Lionello Venturi, coinvolto come consulente nel 1918. Nel corso degli anni venti, la collezione dei Gualino entra nella sfera del mecenatismo, con il sostegno offerto agli artisti attivi a Torino, in particolare a Felice Casorati e al gruppo dei Sei pittori. Nel 1925 Gualino inaugura il Teatro di Torino, uno spazio aperto al pubblico, di produzione e di ricerca nel campo della musica, del teatro, della danza e del cinema, modellato sull’esempio dei teatri “d’eccezione” di Parigi, Vienna, Londra e Berlino. Nel 1928 un nucleo consistente della collezione viene esposta nelle sale della Pinacoteca Sabauda di Torino. 

    L’attività dell’imprenditore si interrompe alla fine del 1930 con il crack determinato da una serie di fattori tra cui la Grande crisi del 1929, le perdite della Snia Viscosa, la principale azienda del suo Gruppo, la bancarotta di un socio francese e l’ostilità di Mussolini. Per ordine del duce, il 19 gennaio 1931 Riccardo Gualino viene arrestato e condannato al confino di polizia che sconterà a Lipari e poi a Cava dei Tirreni. Le sue proprietà, compresa la collezione (in parte già assegnata nel 1930 alla Galleria Sabauda) e i beni mobili e immobili sono posti in liquidazione e consegnati alla Banca d’Italia. Il confino segna una netta cesura tra due epoche, un decisivo cambio di passo e di approccio esistenziale. Dopo un soggiorno a Parigi, i Gualino ritornano in Italia: acquistano una villa a Firenze e una serie di abitazioni a Roma. Le opere d’arte tornano alle pareti delle nuove case. Alla passione per il teatro subentra quella per il cinema che si concretizza con l’attività della Lux Film, la casa di produzione di pellicole come Riso amaro, del 1949, diretto da Giuseppe De Santis. Riccardo Gualino muore nella sua casa di Arcetri, sulle colline fiorentine, il 7 giugno 1964 all’età di ottantacinque anni.

     

    LA CONSULTA PER I MUSEI REALI

    IL NUOVO ALLESTIMENTO DELLA COLLEZIONE GUALINO 

    DELLA GALLERIA SABAUDA

    29 novembre 2022

     

    Le aziende sono realtà radicate nei territori in cui operano, fanno parte ed agiscono nella locale comunità: va considerata la portata sociale ed ambientale e la sostenibilità dell’agire imprenditoriale.
    Con questo spirito da 35 anni opera la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino. Oggi sono 38 le aziende socie, otto delle quali entrate a farne parte negli ultimi due anni, a riprova della forza e dell’attualità di un’iniziativa privata che ha le sue radici nella Responsabilità Sociale che anima e sostiene il Mecenatismo Etico delle Imprese e degli Enti Soci.
    La collaborazione tra la Consulta e i Musei Reali di Torino comincia nel 1998, con la realizzazione della Sala Leonardo presso la Biblioteca Reale. 
    Negli anni la Consulta è intervenuta – con modalità varie e sempre mirate al contesto – su tutte le diverse realtà che compongono uno dei venti maggiori musei del nostro paese e che si colloca tra le primarie istituzioni museali europee.
    Il sostegno progettuale ed economico della Consulta ha riguardato interventi a Palazzo Reale, presso la Biblioteca, nelle Sale di Palazzo Chiablese, all’Armeria, nella Cappella della Sindone, per il Museo di Antichità e nei Giardini Reali. 

     

    Nel 2008 – 2009 la Consulta ha realizzato il restauro di alcuni dipinti fiamminghi delle collezioni ducali della Galleria Sabauda. In particolare il restauro delle tavole di Rogier van der Weyden e dell’opera di Bernard Van Orley. Il Louvre e il Musées Royaux des Beaux Arts di Bruxelles hanno concesso in prestito le tavole mancanti, esposte nella mostra promossa dalla Consulta.

    Nel 2017 Consulta ha promosso la realizzazione del logo dei Musei Reali per contribuire a dare forza e visibilità al nuovo museo autonomo, inaugurato nel 2014. Il nuovo logo è stato ideato dal Socio Studio Testa.

    Oggi viene presentato il nuovo allestimento della Collezione Gualino, un insieme straordinario, frutto dell’amore per le arti decorative, per la pittura e la scultura di un grande imprenditore torinese, visionario e coraggioso. 
    L’intervento è parte dell’ampio progetto di riordino della collezione di pittura nella Manica Nuova di Palazzo Reale, avviato nel 2017. I nuovi spazi valorizzano le opere esposte e ne favoriscono la miglior fruizione.
  • Dal 1° dicembre 2022 al 26 febbraio 2023

    DAVID BOWIE
    Steve Schapiro

    America • Sogni • Diritti

    Archivio di Stato
    Piazza Castello 209 – Piazzetta Mollino
    giovedì e venerdì dalle 15 alle 19
    sabato e domenica dalle 11 alle 20

    La mostra “David Bowie | Steve Schapiro: America. Sogni. Diritti” (1° dicembre 2022 – 26 febbraio 2023, Archivio di Stato, Torino) racconta il momento clou della carriera di David Bowie attraverso gli scatti del leggendario fotografo americano Steve Schapiro

    David Bowie a metà degli anni Settanta, dopo essere divenuto icona culturale in Inghilterra – suo paese di origine – riesce ad imporsi anche nel mercato più ampio e difficile da conquistare di sempre: gli Stati Uniti. L’album Diamond Dogs, e il relativo tour promozionale in Nord America, anticipano di qualche mese il suo trasferimento a Los Angeles. Nella città californiana Bowie, per sua stessa ammissione, vivrà uno dei periodi più bui della sua vita. Tra l’abuso di cocaina e l’ossessione per l’occultismo, Bowie rischiò di implodere. Ma nonostante la sua salute fisica e mentale fosse stata messa a dura prova, trovò il modo per uscire da quel tunnel che lo stava portando alla morte.

    Fu in quel periodo, infatti, che iniziarono le riprese di un film che lo avrebbe visto come protagonista il primo della sua carriera. Grazie a “L’Uomo che Cadde sulla Terra” Bowie dovette imparare a gestire sé stesso in modo da essere professionale sul set. Musicalmente parlando invece, scrisse alcuni brani che avrebbero dovuto essere inclusi nella colonna sonora del film: si trattava perlopiù di musica strumentale che non venne utilizzata per lo scopo che per il quale fu prodotta. Quei landscape sonori divennero però poco tempo dopo il tema principale di due dischi fondamentali come Low e Heroes, dischi che segnano il ritorno di Bowie in Europa e la sua rinascita come artista precursore e innovatore. Ma prima di lasciare definitivamente Los Angeles, Bowie sotto le spoglie del suo nuovo personaggio, The Thin White Duke, registra il suo nono album in studio ovvero Station to Station.

    In tutte le fasi dell’avventura americana di Bowie è presente, nei momenti salenti e cruciali, Steve Schapiro, che sarà fotografo di scena di “L’Uomo che Cadde Sulla Terra” e autore degli scatti che compaiono sulla copertina sia di Station to Station sia che di Low. Schapiro, nato a Brooklyn nel 1934, è già considerato uno dei maggiori fotografi dell’epoca nonché uno dei più influenti nella storia della cultura popolare americana. Schapiro ha testimoniato con la sua macchina fotografica i momenti salienti della società americana della seconda metà del XX secolo: dall’avvento dei Kennedy passando per l’epopea pop di Andy Warhol e la Factory, dai movimenti per i diritti civili di Martin Luther King Jr. a personaggi dello sport come Mohammed Alì, fino al cinema d’autore per il quale ha lavorato come fotografo di scena in pellicole senza tempo come Il Padrino, Taxi Driver, Un Uomo da Marciapiede (Midnight Cowboy) e Apocalypse Now.

    Bowie e Schapiro si incontrano per la prima volta 1974, in un pomeriggio anonimo in uno studio fotografico di L.A. Una delle ragioni di questo servizio era provare diverse idee e personaggi che Bowie avrebbe potuto sviluppare nelle sue performance live o nella sua musica. Il cantante per questo scopo portò con sé dei costumi da provare, la responsabilità di Schapiro fu quella di portare l’immaginazione di David alla luce del sole, tradurla in realtà. Nulla di quel primo servizio era stato preparato in anticipo… Tutte le idee messe in scena sul set nacquero spontaneamente dalla mente eclettica del cantante stimolata da quella del fotografo. Durante quel pomeriggio tra i due nasce una immediata sintonia nutrita dalle reciproche passioni e lavori – che finirono per influenzarsi l’uno
    con l’altro – e una collaborazione che durerà fino alla fine degli anni ’80.

    Grazie ad uno straordinario mosaico di immagini, Schapiro racconta la società americana della seconda metà del secolo scorso, in maniera più chiara, diretta e allo stesso tempo poetica, di tanti romanzi, saggi, canzoni o opere d’arte siano state prodotti per decifrare uno dei periodi più complessi della storia recente. Questa storia, che si interseca con la storia biografica di David Bowie, uno dei grandi protagonisti e mente creative del ‘900, è ripercorsa nella mostra “David Bowie | Steve Schapiro: America. Sogni. Diritti”.

    Attraverso la capacità di Schapiro di cogliere l’umanità dei suoi soggetti, il visitatore potrà riscoprire quindi non solo l’aspetto più personale di uno dei grandi miti della cultura popolare del XX secolo ma anche addentrarsi e respirare il clima culturale in cui Bowie creava la sua opera. Entrambi gli artisti, infatti, condividevano una particolare sensibilità per quelli che erano i temi sociali dall’epoca, a cominciare dalle lotte per diritti civili degli afroamericani, delle donne e delle persone queer. Schapiro che queste lotte -importanti allora come oggi – non solo le aveva documentate con la sua macchina fotografica ma anche sostenute di persona, ne fece spesso argomento di conversazione con Bowie, che dal canto suo le aveva sempre sposate, collaborando con molti musicisti di colore e denunciando apertamente MTV colpevole di non trasmettere abbastanza artisti di colore in un momento storico nel quale nelle strade di molte periferie americane stava nascendo l’Hip Hop.

    A cura di ONO arte, la mostra è prodotta da Radar, Extramuseum e Le Nozze di Figaro, rappresenta un’anteprima nazionale e si compone di 70 scatti che partendo dal lavoro di Schapiro con David Bowie portano il visitatore a scoprire anche il suo lavoro di fotoreporter e fotografo di scena.

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    Steve Schapiro (1934 – 2022) scopre la fotografia all’età di nove anni durante un campo estivo. Eccitato dal potenziale della fotocamera, trascorse i decenni successivi aggirandosi per le strade della sua città natale, New York, cercando di emulare il lavoro del fotografo francese Henri Cartier Bresson, che ammirava molto. Dalla pratica dilettantistica passa agli studi al fianco del fotoreporter W. Eugene Smith, la cui influenza su Schapiro fu grandissima. Al fianco di Smith oltre alle competenze tecniche, Schapiro sviluppa la sua cifra artistica.

    Durante gli anni Sessanta in America, definito “l’età d’oro del fotogiornalismo”, Schapiro ha prodotto saggi fotografici su temi diversi tra cui la dipendenza da stupefacenti, la Pasqua ad Harlem, l’Apollo Theater, Haight-Ashbury, i movimenti di protesta politica o la campagna presidenziale di Robert Kennedy. Attivista e documentarista, Schapiro ha raccontato con i suoi scatti, molte storie relative al movimento per i diritti civili degli afroamericani, tra cui la marcia su Washington, le proteste perla registrazione degli elettori e la marcia da Selma a Montgomery. Chiamato dalla rivista Life a Memphis dopo l’assassinio di Martin Luther King Jr, Schapiro ha prodotto alcune delle immagini più famose di quel tragico evento.

    Negli anni ’70 Schapiro spostò la sua attenzione sul cinema. Con le principali compagnie cinematografiche come suoi clienti, Schapiro ha lavorato sul set di film come “Il Padrino”, “Come eravamo”, “Taxi Driver”, “Midnight Cowboy”, “Rambo”, “Risky Business” e “Billy Madison”. Ha anche collaborato a progetti con musicisti, come Barbra Streisand, David Bowie e i Velvet Underground per copertine di dischi e opere d’arte correlate.

    Con il patrocinio di Regione Piemonte

    Media partner Radio Veronica One

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    Archivio di Stato
    Piazza Castello 209/Piazzetta Mollino
    Dal 1° dicembre al 26 febbraio
    Giovedì e venerdì dalle 15 alle 19
    Sabato e domenica dalle 11 alle 20
    8 dicembre, 26 dicembre, 1 e 6 gennaio dalle 11 alle20
    ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
    25 e 31 dicembre chiuso

    Biglietteria:
    intero 12€ | ridotto 9€
    Riduzioni: U18, O65, tesserati AICS, possessori abbonamento annuali o plurimensili GTT , abbonamenti Musei Piemonte e Valle D’Aosta, Abbonati Teatro Concordia.

     

  • NATALE E’ REALE RIVIVE ALLA PALAZZINA DI CACCIA DI STPINIGI DAL 3 – 18 DICEMBRE 2022 

    Il nuovo Villaggio di Babbo Natale con mille ed entusiasmanti iniziative per tutta la famiglia

    La manifestazione più amata dalle famiglie, gruppi e scuole vi aspetta nelle scuderie reali riscaldate della magica Palazzina di Caccia di Stupinigi per rallegrarvi nel nuovo Villaggio di Elfi dove vi farete trasportare dalla magica atmosfera di festa e curiosare nello studio di Santa Claus, con cui potrete scattare una foto ricordo, e a cui consegnerete la vostra  letterina di natale, divertendovi con gli elfi animatori, giochi, circensi, conoscere l’amico orso, le fedelissime Renne, ma soprattutto sprigionare la vostra creatività. Come? Con fantasmagorici laboratori di tecnologia e inventiva digitale di Merende Digitali, la caccia virtuale Rudolph Quest ai regali esplorando la Palazzina di Stupinigi, progettata by CULTURIT. Gironzolando nelle storiche scuderie reali, visitabili in occasione della manifestazione, potrete sbirciare e acquistare regali originali tra le bancarelle del mercatino di natale delle eccellenze artigiane, enogastronomiche e solidali. Fatevi tentare dalle prelibatezze del Xmas street food, sito all’interno e aperto per tutta la giornata, con varie proposte genuine e a km0. Nel percorso incantato, meravigliatevi visitando gli ambienti del fantastico museo della Palazzina di Caccia, e la Mostra di Presepi Napoletani della collezione Imbrenda, che l’Associazione di promozione sociale “tutti sotto la stella” propone, come splendido esempio delle diverse correnti artistiche del presepio napoletano. Curioso e laborioso per la gioia degli appassionati anche il presepe meccanico di Giovanni Viviani.
    Per la felicità dei bambini sarà possibile avere un approccio ludico con simpatici asinelli e cavallini miniatura, con un laboratorio gestito da #Asintrekking asd. Tre invece saranno le mostre presenti a Natale è Reale con opere artistiche uniche nel loro genere e dal grande significato. Mostra “Il mondo a colori di Tommaso”, una bellissima e concreta testimonianza di come l’arte di un bambino di 12 anni può aiutare a comprendere la neurodiversità. I personaggi Disney di Giorgio Albera rappresentati in una fantasmagorica veste.
    17-18 DICEMBRE mostra FIAT LUX “Sia luce. Mostra del ventennale del centro italiano Lions Raccolta Occhiali Usati” Autrice Anna Maria Giordano. Ma le sorprese a Natale non possono mancare, per cui special guest sarà l’attore Totò Cascio che presenterà il suo nuovo libro. NATALE E’ REALE SOLIDARIETA’ e nelle giornate 8 dicembre l’associazione Forma, il 17 dicembre Associazione Bambini Cardiopatici del Regina Margherita legati all’evento Natale in Cospleyer organizzato da Accademia72 e , l’ 8 – 10 – 11 l’Associazione Nazionale BIP BIP Onlus per la prevenzione traumi cranici e spinali, all’incidentalità stradale, lavorativa e domestica, saranno presenti con simpatici gadget e magliette super sfiziose, doni culinari per fare un doppio regalo con il cuore pensando di aver contribuito a donare anche un sorriso in più a chi sta soffrendo.
    Super attesa la NOTTE BIANCA IL 10 DICEMBRE lo svolgimento di tutte le attività, visita museale e mille altre iniziative spettacolari fino alle ore 23, ma tanti ancora sono gli eventi speciali del ricco cartellone in programma.

     

    PROGRAMMA EVENTI SPECIALI

     

    • INAUGURAZIONE 3 DICEMBRE ORE 11.00 Conferenza stampa e apertura dei cancelli della Palazzina a Natale è Reale con presenza del Sindaco della Città di Nichelino e autorità istituzionali, la Regina Margherita del Conte Occelli di Nichelino, Babbo Natale;
    • 3 – 10 DICEMBRE Gioia Kaleidoscopica Le più belle canzoni sul Natale e un repertorio originalissimo saranno interpretati dalla bellissima voce di Elisabetta Mattia;
    • 3 – 17 DICEMBRE GIOCHI DA TAVOLO IN FAMIGLIA con Associazione Arcana;
    • 4 DICEMBRE presentazione del libro Magiche Storie Lina Colacillo by Mediares;
    • 4 DICEMBRE GRUPPO STORICO OCCELLI Arriva la corte della Regina Margherita con balli e canti in
      esterno;
    • 8 DICEMBRE Musiche natalizie del Corpo Musicale Giacomo Puccini Nichelino;
    • 8/11/17/18 DICEMBRE giochi e beneficienza con Vite in Gioco;
    • 10 DICEMBRE NOTTE BIANCA APERTURA SPECIALE DI TUTTE LE ATTIVITA’ DELLA MANIFESTAZIONE FINO ALLE ORE 23. Animazione di Circo con il fuoco e giochi di luce. Il Babbo Natale sarà presente fino alle ore 22.00. Ultimo ingresso Museo ore 21.45;
    • 11 DICEMBRE Rappresentazione degli antichi mestieri e giochi della tradizione popolare del Gruppo BORGO TALLE;
    • 17 DICEMBRE NATALE IN COSPLAYER Incontro con i cosplayer piu riconosciuti in Italia. Un bel selfi con i personaggi della fantasia, games e omaggi per i bambini by Accademia 72;
    • 17-18 DICEMBRE mostra FIAT LUX “sia luce. Mostra del ventennale del centro italiano Lions Raccolta Occhiali Usati” Autrice Anna Maria Giordano Ha prodotto opere di diverso stile con tavole di cera, ceramica usando tecniche varie e differenti la cui corporeità e fisicità sono i suoi tratti distintivi , per esprimere gli stati interiori della propria anima;
    • 18 DICEMBRE I CANTI NATALIZI DEL PICCOLO CORO SISTER QUEEN nel cortile esterno della Palazzina di
      Caccia;

    Vivi la tua favola nella incantevole Palazzina di Caccia. Natale è Reale ti aspetta!
    Segui tutti gli aggiornamenti su www.natalereale.it Link video https://youtu.be/N87L3xpclqc

    NATALE E’ REALE dal 3 AL 18 DICEMBRE 2022

    TUTTI I GIORNI FESTIVI Dalle ore 10 alle 20 – 10 DICEMBRE NOTTE BIANCA fino alle 23

  • I prossimi eventi al Museo Egizio

     

    Esplorare il mondo della magia: amuleti e faïence

    Visitabile fino a domenica 8 gennaio 2023, la nuova mostra del ciclo “Nel Laboratorio dello Studioso” propone un’introduzione al mondo magico dell’antico Egitto e approfondisce il tema degli amuleti e delle loro caratteristiche di produzione.

    Questi oggetti dal carattere magico erano utilizzati per contrastare insidie e paure della vita di tutti i giorni e, soprattutto, per assicurarsi un cammino sereno nell’aldilà. Finalizzati alla protezione di chi li indossava, erano pertanto utilizzati sia in vita che dopo la morte e raffiguravano ogni cosa esistente: dagli animali agli elementi del cosmo, dalle divinità agli emblemi regali.

    Martina Terzoli, curatrice della mostra, vi accompagnerà alla scoperta degli amuleti in due visite speciali mercoledì 23 novembre e martedì 13 dicembre ore 16.30.

     

    Il Museo Egizio conserva un corpus di circa 2000 amuleti, realizzati in materiali diversi: in gran parte faïence, ma anche avorio, legno, osso, bronzo, argilla, cera, blu egizio e pietre dure. I reperti giungono nella collezione del museo in tempi diversi, principalmente attraverso acquisti e donazioni, mentre solo una piccola parte proviene da scavo. Lo studio di questi oggetti è reso pertanto difficoltoso dalla carenza di informazioni, derivata principalmente dal fenomeno della vendita nel mercato antiquario.

    Per questo motivo, il Museo Egizio ha dato avvio a un ampio progetto di ricerca, che muove le basi da una prima e approfondita analisi di carattere egittologico. Lo studio dei reperti è poi integrato da una serie di indagini scientifiche condotte sugli amuleti in faïence, in collaborazione con ISPC-CNR di Catania, MIT di Boston e Università di Torino. L’interpretazione combinata dei dati emersi permetterà di ottenere nuovi dati utili alla ricostruzione dei processi di produzione, mostrando come la cooperazione tra egittologia e archeometria sia ormai fondamentale nel panorama della ricerca scientifica.

    Evento presso la sala conferenze del Museo Egizio. Lingua italiana.

    Ingresso libero fino ad esaurimento posti. La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.

     

    Nel giugno 2022, il progetto speciale “Cortile Aperto: Flora dell’antico Egitto” è stato inaugurato con successo al Museo Egizio.

    Primo passo verso la trasformazione del museo in vista del suo bicentenario nel 2024, il progetto ha trasformato lo spazio di transizione del cortile in un’oasi verde che può essere apprezzata sia dai visitatori del museo che dai cittadini. Fin dall’inizio, il progetto del giardino ha dovuto affrontare una serie di sfide che hanno portato all’attuale forma di esposizione.

    La presentazione di Johannes Auenmüller fornirà una visione dettagliata dello sviluppo e della realizzazione del progetto, tenendo conto di considerazioni egittologiche, archeobotaniche, orticole e architettoniche. 

    Evento in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano per il pubblico in sala conferenze.

    Ingresso libero fino ad esaurimento posti. La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.

     

     

  • Moda e Rivoluzione

     

     

    Le riviste di moda femminile sono rivoluzionarie.

    Tra le più geniali invenzioni dell’Ottocento ci sono le riviste femminili. La rigida società del XIX secolo imponeva alle donne di prendere distanza da questioni politiche, dagli affari economici, da tutti i dibattiti sociali.

    Queste cose erano materia per soli uomini.

    Alle donne era relegato il ruolo di angeli del focolare e silenziose accompagnatrici dei consorti. Ma l’ingegno femminile non si è lasciato vincere e ha trovato altri modi di esprimersi, in particolare quelle “innocue” letture specializzate che le signore sfogliavano al sicuro nel salotto di casa.

     

     

    Nella seconda metà dell’Ottocento in Italia si diffondono moltissimi periodici a stampa che sono spesso settimanali, mensili e bimestrali, confezionati per le colte signore nobili e borghesi che volevano rimanere aggiornate su quello che succedeva nel mondo.

    Spesso le riviste nascevano nei principali centri culturali italiani come Torino, Milano, Venezia, Parma, Bologna, Roma, Napoli e Palermo.

    “La donna” è una delle più importanti pubblicazioni femminili italiane di quell’epoca. Si rivolgeva a un pubblico femminile borghese con rubriche sulla cura della casa, la bellezza e l’igiene. Si occupava di temi culturali e di attualità con rubriche di letteratura, musica, teatro, arte e diritti femminili. E naturalmente largo spazio era dedicato alla moda

    Nella mostra “Moda e Pubblicità” alla Villa dei Capolavori c’è anche una selezione di riviste femminili appartenute ad Eugenia Rocca, madre di Luigi Magnani. Tra queste anche diversi numeri di “La Donna” corredati di splendide illustrazioni.

    Mostra Moda e Pubblicità in Italia:

    📍via Fondazione Magnani Rocca 4 Mamiano di Traversetolo (Parma). 10 Settembre ― 11 Dicembre 2022. Aperto anche 8 dicembre.

    📍Orari Dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso.

    📍Prezzi € 12,00 valido anche per le raccolte permanenti € 10,00 per gruppi di almeno quindici persone € 5,00 per le scuole

    📍VISITE GUIDATE DEL WEEKEND –  È possibile prenotare una visita guidata alla mostra e agli Armadi Segreti della Villa. SABATO 16.00, DOMENICA 11.30 – 15.30 – 16.30 Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148 info@magnanirocca.it.

     

    Se ami la moda non perderti Capucci al Labirinto della Masone

     

     

    Fino all’8 gennaio 2023 al Labirinto della Masone di Fontanellato c’è una mostra dedicata ad Roberto Capucci, un genio senza paragoni della moda e dello stile italiano, ammirato in tutto il mondo e le cui creazioni sono tutt’oggi esposte nei maggiori musei.
     
    La mostra ”Seriche Armature” vuole celebrare la carriera di Antonio Capucci sotto diversi aspetti, affiancando i suoi abiti alle opere d’arte della collezione, creando così dialoghi imprevisti ed inediti e nuove suggestioni artistiche dall’effetto incredibile.

    Tutti i visitatori della mostra “Moda e Pubblicità” alla fondazione Magnani-Rocca hanno uno sconto di 3€ sulla sul biglietto intero del Labirinto della Masone e della mostra “Seriche Armature”.

     

    Lo scandalo del Sacco di Alberto Burri

     

     

    È una sera del 1960 e Luigi Magnani è molto combattuto…

    Il suo pensiero ondeggia tra la soddisfazione per l’acquisto di un “Sacco” di Alberto Burri del 1954 e il timore di “scandalizzare” Giorgio Morandi che sarebbe venuto in visita alla Villa di Mamiano il giorno successivo, e quasi arriva a pensare di toglierlo dal muro per nasconderlo al pittore.

    Alla fine il “Sacco” rimase dove si trovava, e Morandi, di fronte all’opera, si complimentò con Magnani, evidenziando con grande sensibilità e senso critico una caratteristica che non era ancora tra quelle più riconosciute all’opera di questo grande maestro: il massimo rigore progettuale e spaziale.

    Il “Sacco” è ancora esposto tra le opere più preziose della Collezione permanente della Fondazione Magnani-Rocca, insieme ad opere di grandi Maestri di tutti i tempi, ed è affiancato anche da una piccola e stupefacente “Combustione” donata a Magnani proprio da Alberto Burri nel 1961.

    Nel biglietto della mostra “Moda e Pubblicità” è compreso anche l’accesso alle sale della Collezione Permanente e agli Armadi Segreti di Casa Magnani, testimonianza di un passato magnifico che ancora si respira nelle sale della Villa.

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