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  • Ritorna l’appuntamento speciale con le bellissime Dimore Storiche del Piemonte. Nella giornata di domenica 19 maggio 2019 sarà possibile visitare gratuitamente ben 30 residenze storiche del Piemonte in occasione dell’ottava edizione della Giornata Nazionale ADSI. Tra le residenze visitabili in questa speciale giornata ci saranno castelli, palazzi, ville e giardini che saranno visitabili gratuitamente.

    L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua nona edizione, è promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane con l’obiettivo di aprire al pubblico un patrimonio storico, artistico e culturale unico, affascinante e spesso poco conosciuto.

    Anche quest’anno la Giornata Nazionale ADSI rientra all’interno della European Private Heritage Week, istituita dalla European Historic Houses Association – a cui l’ADSI aderisce – e giunta alla seconda edizione, con in programma una serie di attività proposte da numerose organizzazioni europee per celebrare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico di proprietà privata in tutta Europa.

    Le 30 dimore storiche del Piemonte che prendono parte all’iniziativa sono dislocate in varie province del territorio regionale. Di seguito l’elenco completo delle dimore storiche che apriranno gratuitamente al pubblico domenica 19 maggio 2019.

    • Casa Lajolo – Piossasco (TO)
    • Castello Galli della Loggia – La Loggia (TO)
    • Castello di Barone – Barone Canavese (TO)
    • Castello di Marchierù – Villafranca Piemonte (TO)
    • Castello di Osasco – Osasco (TO)
    • Castello di Pavarolo – Pavarolo (TO)
    • Castello di Pralormo – Pralormo (TO)
    • Castello di Sansalvà – Santena (TO)
    • Castello di San Sebastiano da Po – San Sebastiano da Po (TO)
    • Castello Provana di Collegno – Collegno (TO)
    • Palazzotto Juva – Volvera (TO)
    • Palazzo del Carretto – Torino (TO)
    • Villa Doria Il Torrione – Pinerolo (TO)
    • Castello di Borgo Adorno – Cantalupo Ligure (AL)
    • Castello di Gabiano – Gabiano (AL)
    • Castello di Rocca Grimalda – Rocca Grimalda (AL)
    • Castello Sannazzaro – Giarole (AL)
    • Palazzo Gozzani di Treville – Casale Monferrato (AL)
    • Villa La Marchesa – Novi Ligure (AL)
    • Villa La Scrivana – Valmadonna (AL)
    • Castello di Calosso d’Asti – Calosso d’Asti (AT)
    • Castello di Montemagno – Montemagno (AT)
    • Castello di Robella – Robella (AT)
    • Palazzo Gazelli – Asti (AT)
    • Castello di Massazza – Massazza (BI)
    • Casaforte Gondolo del Villasco – Peveragno (CN)
    • Castello di Sanfrè – Sanfrè (CN)
    • Tenuta Berroni – Racconigi (CN)
    • Castello Dal Pozzo – Oleggio Castello (NO)
    • Podere ai Valloni – Boca (NO)
    • Villa Motta – Orta San Giulio (NO)
    • Villa Albertini – Gressoney Saint Jean (AO)
  • Dal 9 al 13 maggio 2019, Il gioco del mondo

    Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna dal 9 al 13 maggio 2019 nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere. Cinque giorni per raccontare Il gioco del mondo, ovvero ibridazioni e identità, felicità e crisi, logiche e irrazionalità, evoluzioni e battute d’arresto: il contemporaneo con le sue tensioni, controversie e speranze attraverso la pluralità delle voci e visioni di scrittori, scienziati, giornalisti, artisti, registi.

    Un appuntamento in cui ascoltare e condividere storie diventa non solo strumento di decodifica del reale ma anche volontà del superamento delle barriere e responsabilità del fare, in una logica di ripensamento delle relazioni umane.

    Poiché i paesi hanno confini ma le parole e le idee no, il Salone avrà una lingua ospite, lo spagnolo, tra le più parlate al mondo. Il manifesto dell’edizione è di MP5. Che abbia un bambino come protagonista non è un caso. Il Salone – con il suo Bookstock Village – è il luogo in cui si stringe, anno dopo anno, un’alleanza con le nuove generazioni. Il futuro sarà il loro, per questo è necessario coinvolgerli nel gioco del mondo.

    Ma la festa dei libri è dentro e fuori Lingotto con il Salone OFF, che invaderà i quartieri di Torino e una ventina di comuni della Città Metropolitana per esplorare lo spazio urbano e il territorio attraverso la lente della cultura.

    Il programma della 32° edizione del Salone del Libro è stato presentato al Teatro Espace martedì 16 aprile 2019 da Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori, Maurizia Rebola, direttore della Fondazione Circolo dei lettori, e Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Alla presenza, tra gli altri, di Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, e Chiara Appendino, sindaca della Città di Torino.

    Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2019 è un progetto diAssociazione Torino, la Città del Libroe Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo Fondazione CRT, e di MiBACCentro per il libro e la lettura, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Camera di CommercioIndustria Artigianato e Agricoltura di Torino, Fondazione Sicilia e Fondazione con il Sud. Con il riconoscimento dellaDirezione Generale Cinema del Ministero dei beni e delle attività culturali.

    Partner culturali:Bologna Children’s Book Fair – Bologna Fiere, Dipartimento educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea,Encuentro,Eurimages,FCTP – Film Commission Torino Piemonte, Fondazione Merz,Fondazione per la Scuola Compagnia di San Paolo, Frankfurter Buchmesse,Goethe-Institut Turin,Institut français, Instituto Cervantes, Lucca Comics & Games, pordenonelegge, TorinoFilmLab,TorinoReteLibri.

    Charity partner: Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. Social partner: ActionAid.Collaborazioni:Associazione Abbonamento Musei, Dipartimento di Management dell’Università di Torino, ANPAS, Croce Verde Torino, Exar – Social Value Solutions, GTT – Gruppo Torinese Trasporti, Master Giornalismo “Giorgio Bocca”, Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale,TObike.Hospitalilty partner:YEG – Your Event Groupe Federalberghi Torino. Official Carrier:Trenitalia. Segreteria organizzativa:Salone del Libro Srl.

    L’Associazione culturale Torino, la Città del Libro ha acquisito marchio e compendio archivistico del Salone grazie al sostegno di Compagnia di San PaoloeFondazione CRTche da sempre contribuiscono a realizzare al meglio la manifestazione. Immediatamente l’ha messo a disposizione del territorio, coinvolgendo la Fondazione Circolo dei lettoriper la costruzione della 32° edizione. Grazie all’accordo tra i due enti, la Fondazione si occupa di elaborare il programma culturale nonché della comunicazione dell’evento. La Salone Libro Srl ha in capo i contatti con gli espositori, la progettazione e realizzazione di tutti gli spazi, il layout degli allestimenti e la gestione della sicurezza.

    Inoltre, il Comitato d’Indirizzo, presieduto da Maurizia Rebola, direttore della Fondazione Circolo dei lettori, è il luogo del coordinamento delle attività organizzative. Vi prendono parte Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino; Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; i rappresentanti della Regione Piemontee della Città di Torino; e uno per ciascuna associazione di categoria: ADEI, Associazione degli Editori Indipendenti; AIB, Associazione Italiana Biblioteche; AIE, Associazione Italiana Editori; ALI, Associazione Librai Italiani; SIL, Sindacato Italiano Librai.

    Al Salone collaborano i consulenti culturali: Paola Caridi, Ilide Carmignani, Mattia Carratello,Giuseppe Culicchia, Fabio Geda, Giorgio Gianotto, Alessandro Grazioli, Loredana Lipperini, Giordano Meacci, Eros Miari, Francesco Pacifico, Valeria Parrella, Christian Raimo,Rebecca Servadio,Lucia Sorbera, Annamaria Testa.

    Main partner: Intesa Sanpaolo;

    Partner: Lavazza, Reale Mutua, Cantine Damilano,Valmora, Guido Gobino, Fuze Tea, Rossopomodoro, IBS.it, Costa Crociere, Automotoclub Storico Italiano, Mercato Centrale Torino, Yogi Tea;

    In kind partner: Lago, Eataly, Audible, Carioca, Compagnia dei Caraibi, EXKi,Viridea;

    Main Media Partner: Rai;

    Media partner: La Stampa.

     

    Per info sul salone del libro

  • La Notte Europea dei Musei ritorna anche nel 2019 per una grande serata di cultura, arte e bellezza per scoprire e apprezzare ancora di più il ricco patrimonio artistico che ci circonda. Anche, l’Italia e dunque Torino e le altre province del Piemonte ovviamente parteciperanno a questa importante lunga notte bianca dei musei e dell’arte.

    La Notte dei Musei 2019 è sicuramente uno degli appuntamenti culturali più importanti a livello europeo e che quest’anno si svolge sabato 18 maggio 2019.

    Durante questa lunga e speciale serata dedicata all’arte e alla bellezza che unirà le più grandi città d’Europa, tantissimi musei dei vari paesi europei rimarranno aperti fino a tarda notte. Alcuni, proprio per questa occasione, proporranno il biglietto alla cifra simbolica di 1 €, altri invece avranno addirittura l’ingresso gratuito. Altri ancora offriranno uno sconto sul biglietto d’ingresso.

    Non solo riduzioni e aperture straordinarie però, durante la notte del 18 maggio 2019 vengono organizzati tanti appuntamenti e attività a cui poter partecipare.

    La Notte Europea dei Musei 2019 a Torino

    Museo Egizio
    Apertura speciale dalle 9.00 alle 23.00. L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura del Museo.

    Museo Nazionale del Cinema
    A partire dalle ore 20.00 ci sarò ingresso ridotto per tutti a € 3,50. Il Museo Nazionale del Cinema presenta l’anteprima del film Autoritratto attraverso mio padreconversazionitra Michelangelo Pistoletto, Alberto Fiz e Anna Zegna per la regia di Chiara Battistini.

    Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio
    A partire dalle ore 19.00, il pubblico potrà accedere gratuitamente alle postazioni interattive del Museo e assistere agli spettacoli del Planetario digitale (attività a pagamento) che condurranno il pubblico tra pianeti, stelle e buchi neri. Nel 2019 ricorre il 50° anniversario del primo sbarco dell’uomo sulla Luna e in occasione della Notte Europea dei Musei Infini.to propone: “La missione Apollo 10: a un passo dalla Luna“, uno spettacolo live in Planetario realizzato dallo Staff di Infini.to, che racconta le prove generali attorno alla Luna. Attività gratuite: INGRESSO AL MUSEO
    Attività a pagamento: SPETTACOLI del Planetario digitale e LABORATORIO TINKERING.

    GAM: apertura straordinaria dalle 18,00 alle ore 23,00, tutti con ingresso a tariffa speciale di 1 euro le collezione permanenti e le mostre temporanee. Ultimo ingresso alle ore 22,00.

    Palazzo Madama

    Apertura straordinaria dalle ore 18,00 alle ore 23,00, tutto con ingresso a tariffa speciale di euro 1,00 le collezione permanenti e le mostre temporanee. Ultimo ingresso alle ore 22,00. Restano aperti il piano terra e el mostre di Steve Mc Curry, Leggere e Notre Dame de Paris. Sculture gotiche dalla grande cattedrale al costo di euro 1,00.

    MAO – Museo d’Arte Orientale

    Apertura straordinaria dalle ore 19,00 fino alle ore 23,00, tutti con ingresso a tariffa speciale a euro 1,00 le collezione permanenti e le mostre temporanee. Goccia a goccia dal cielo cade la via. Safar, Viaggio in Medio Oriente.

    Musei Reali: alle ore 19,30 allee 22,30 i Musei saranno visitabile al presso di euro 1,00 L’orario delle biglietteria 18,30  – 21,30, sarà visitabile a pagamento in Galleria Sabauda Leonardo da Vinci Disegnare il Futuro.

    Palazzo Carignano: Apertura dalle ore 18,00 alle ore 21,00 con biglietto di ingresso al costo simbolico di euro 1,00

    Villa della Regina: Apertura dalle ore 18,00 alle ore 21,00 con biglietto di ingresso al costo simbolico di euro 1,00

    Castello di Racconigi: le stanze e i saloni del castello saranno accessibili con viste accompagnate anche in occasione dell’apertura serale straordinaria per la Notte dei Musei dalle ore 19,00 alle ore 22,00 con biglietto di ingresso al costo simbolico di euro 1,00

  • In occasione del V Centenario della scomparsa di Leonardo da Vinci, Poste Italiane sarà presente con un servizio filatelico temporaneo.

    L’annullo, promosso da Poste Italiane, potrà essere richiesto giovedì 2 maggio 2019 dalle 11.30 alle 13.30 circa presso i Musei Reali – Biblioteca Reale in piazza Castello 190 a Torino.

    Con il bollo speciale sarà timbrata la corrispondenza in partenza presentata direttamente allo sportello, dove saranno inoltre disponibili le più recenti emissioni di francobolli, insieme ai tradizionali prodotti filatelici di Poste Italiane: folder, pubblicazioni filateliche, cartoline, buste primo giorno, libri e raccoglitori per collezionisti.

    Il timbro figurato, dopo l’utilizzo nella giornata del 2 maggio 2019, sarà depositato presso lo “Spazio Filatelia Torino” Via Alfieri, 10 per i sessanta giorni successivi, a disposizione del pubblico marcofilo.

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    La mostra multimediale che coinvolge il visitatore a 360 gradi nell’arte dell’Impressionismo.

    Arriva in Italia l’esperienza” sublimata ad un livello visuale mai visto: il piacere di scoprire un nuovo modo di osservare il mondo e la natura; l’immersione totale nel cuore pulsante dell’arte.

    La mostra multimediale rende omaggio a Claude Monet, il principale fondatore oltre che più coerente e prolifico esponente del movimento impressionista. Il pittore che ha contribuito a cambiare la storia dell’arte attraverso un nuovo approccio verso l’esterno, cogliendo e rendendo eterno quel momento irripetibile di vita che passa veloce, quell’attimo da cogliere che viene fissato nella sua interezza e nella sua bellezza.

    L’experienceè prodotta e distribuita a livello internazionale dall’azienda belga Exhibition Hube dall’azienda torinese Dimensione Eventi, già partner per molte mostre, tra cui “Van Gogh – The Immersive Experience” e “The Art of the Brick”. E’ promossa invece in Italia dall’Associazione Culturale Dreams, riuscita, in collaborazione con Next Exhibition, nell’intento di portare la mostra multimediale a Torino per la sua prima mondiale. L’iniziativa vede anche il patrocinio di Regione Piemonte e di Città Metropolitana di Torino.

    Mario Iacampo, Presidente di Exhibtion Hub, ha dichiarato: “Siamo molto contenti di iniziare il nostro cammino da Torino. Anche la nostra experience su Van Gogh è partita dall’Italia, da Napoli, con un grande successo, che ora speriamo di bissare con Claude Monet. Sono molte ormai le installazioni definite come mostre multimediali, ma tengo a sottolineare che il pubblico vedrà a Stupinigi il livello visual massimo che la tecnologia odierna può offrire in questo campo.

    Siamo certi che sarà un viaggio entusiasmante per la sua originalità, capace di stupire ed emozionare un pubblico eterogeneo, da appassionati d’arte a giovani studenti”.

    La location ospitante è la Citroniera di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi, pronta ad illuminarsi di nuovi colori, scenari e paesaggi; delle atmosfere suggestive della natura, cristallizzate nella pittura en plein air.

    Martina Palvetti, responsabile di Next Exhibition: “La scelta di questa location non è stata casuale. Abbiamo puntato ad un’eccellenza per l’eccellenza, con il desiderio di far avvicinare il pubblico all’arte in tutte le sue forme. Venire a vedere Monet – The Immersive Experience sarà occasione per vedere la bellissima location che ci ospita e nella stessa maniera chi deciderà di trascorrere una giornata estiva con gita fuori porta a Stupinigi potrà conoscere l’anima di Monet”.

    CLAUDE MONET – The IMMERSIVE EXPERIENCE interagisce con l’osservatore, lo prende per mano e lo invita ad entrare dentro ai capolavori di uno dei pittori più amati di tutti i tempi. Il visitatore cammina all’interno dei quadri, grazie ad un innovativo sistema di proiezione 3D mapping.

    Nel dettaglio l’area espositiva sarà rivoluzionata con il montaggio di grandi schermi che, grazie a proiettori video di altissima definizione, renderanno possibile l’impossibile: le raffigurazioni dei quadri più conosciuti di Monet prenderanno vita coinvolgendo e abbracciando il pubblico. Ogni superficie diventerà arte… pareti, soffitti e pavimento.

    Nel percorso video, della durata di circa un’ora, sarà possibile gustare l’arte dadiversi punti di vista: in piedi, seduti o addirittura sdraiati a terra, diventando parte integrante del quadro.

    L’osservatore diventa protagonista dell’opera, ampliando i propri sensi verso onde di colori e suoni.Una magia di sfumature e di immagini a ritmo di una colonna sonorache accompagnerà il visitatore, esaltando ancora di più l’emotività del viaggio.

    Un vero e proprio spettacolo che si conclude con l’area della Virtual Reality Experience, grande novità. Adulti e bambini, grazie al supporto di visori ad altissima definizione, potranno vivere un’esperienza del tutto realistica nell’arte di Monet.

     

  • Lo sbarco a Torino di un progetto cinematografico di questo calibro parte da lontano, dopo quasi un anno di sopralluoghi, proposte, trattative, ieri si è battuto il primo ciak torinese.

    Fino al 5 maggio gli interni del film saranno girati nel Castello di Racconigi, alla Reggia di Venaria e a Palazzo Reale a Torino, mentre le scene in esterni coinvolgeranno via Mensa a Venaria e il Lungo Po Diaz nel capoluogo.

    Il quartier generale sarà ai Lumiq Studios, che sono stati non solo occupati interamente ma anche ampliati con apposite tensostrutture, per poter accogliere tutti i comparti che lavoreranno alle riprese. Tra di loro anche professionisti locali e ben 1400 figurazioni, con 40 piccoli ruoli affidati ad attori torinesi.

    «Abbiamo girato l’Europa per cercare ciò che cercavamo, e cioè varietà e ricchezza. Ci servivano tipologie diverse di scenari: strade principali, stradine laterali, case antiche, palazzi reali, interni barocchi. È stata un’incredibile sorpresa trovare tutto in un unico posto. Qui non ci sono solo luoghi bellissimi, ma anche infrastrutture e risorse che ci hanno semplificato tantissimo il lavoro.

    In più abbiamo trovato professionalità di grande livello» commenta il produttore David Reid.

    «Per noi è un sogno che si realizza», confessa il presidente di Film Commission Paolo Damilano. «Fino a oggi nessuno pensava che fosse possibile portare in Piemonte una produzione di questo rilievo. Siamo orgogliosi di esserci riusciti, coinvolgendo non soltanto Torino ma anche altri comuni circostanti».

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    Il 23 aprile ricorre la giornata mondiale del libro e della lettura ed è l’occasione per noi popolo di lettori timidi e quasi impauriti di prendere coscienza di quanta sia la distanza che ci separa dai nostri cugini europei (4 su 10 italiani leggono un libro l’anno contro i 7 su 10 tedeschi e i 9 su 10 della Norvegia)  è un esercizio che, sinceramente, dopo anni che lo vedo riproporre, trovo quasi stucchevole. perché ferma la nostra attenzione alla classifica e non su quanto il Paese con quella classifica perde di opportunità per sé e per i propri cittadini.

    Oggi parlare di libri e di lettura in Italia è elitario, non nel senso proprio di un’élite, ma nel senso di riservato a pochi, che diversamente dalla massa la considerano importante per sé e per le loro comunità; ed è proprio questo il problema principale: la lettura, come anche la cultura in generale, in Italia non è mai stata considerata come un’opportunità da cogliere per lo sviluppo socio-economico del Paese, ma è sempre stata vista come un diversivo, un ozio per chi non sa cosa fare di meglio; eppure, se andiamo a guardare sia nel resto d’Europa sia in alcune parti d’Italia, scopriamo che laddove come sistema Paese si crede nella lettura, e quindi si investono risorse importanti per la sua diffusione, cresce il benessere socio-economico.

     

     

  • Le prime colonnine si trovano nella zona di Canary Wharf e propongono gratuitamente “Mr Robinson”, romanzo di 60 secondi scritto da Anthony Horowitz

    Pianoforti gratuiti dove esibire il proprio talento, armadi automatici dove ritirare la spesa ordinata online, ed ora anche colonnine che dispensano cultura: a Londra le stazioni della Tube diventano sempre più micromondi dove la gente può fare molto altro, oltre al viaggiare.

    C’è infatti una novità appena entrata in funzione e dedicata a tutti gli amanti della lettura: i distributori di racconti brevi.

    I primi si trovano a Canary Wharf e su richiesta stampano gratuitamente dei piccoli e lunghi fogli, del tutto simili alle ricevute dei prelievi dei bancomat, dove sono scritte delle storie che vanno dal minuto ai 5 minuti di lettura.

    Il progetto è firmato dall’azienda francese Short Édition che, ancora prima di Londra, ha già colonizzato varie città della Francia, Hong Kong e alcune metropoli americane dove il regista Francis Ford Coppola ha deciso di investire per avere alcune colonnine personalizzate nella sua caffetteria di San Francisco.

    Quelle comparse nel quartiere finanziario di Londra sono le prime del Regno Unito e a oggi distribuiscono un racconto breve firmato da Anthony Horowitz, specializzato in romanzi gialli e libri per ragazzi, che per questa iniziativa ha scritto il mini-thriller da 60 secondi dal titolo “Mr Robinson”.

    In programma c’è però di ampliare la distribuzione a tutti i racconti brevi in catalogo scritti da oltre ottomila autori indipendenti che hanno deciso di contribuire al progetto facendo riscoprire il piacere della lettura su carta anche ai milioni di pendolari di Londra sempre più con gli occhi persi nei loro smartphone.

    Qui il sito internet del progetto.

     

  • Anche questa sera la cupola della Cappella della Sindone sarà illuminata con il tricolore della bandiera francese, un modo per manifestare la vicinanza dei Musei Reali di Torino alla Francia per l’incendio che la scorsa notte ha colpito la cattedrale di Notre-Dame.

    Un’azione dalla valenza doppiamente simbolica, se si pensa che la cappella progettata da Guarino Guarini è rinata quasi letteralmente dalle sue stesse ceneri, dopo essere stata gravemente danneggiata dal rogo nella notte tra l’11 e il 12 aprile del 1997. Dallo scorso settembre è stata restituita al mondo intero, dopo che i delicati lavori di restauro ne hanno permesso nuovamente l’agibilità, dimostrando così che vincere la sfida contro il fuoco è possibile.

  • L’incendio che ha devastato la Cattedrale di Notre Dame è una ferita per il mondo intero. Milioni le manifestazioni di solidarietà sui social che arrivano da ogni parte del pianeta, ma una è particolare significativa: una vignetta dell’artista Cristina Correa Freile: ritrae Quasimodo, il gobbo di Notre Dame, protagonista del film Disney basato sul romanzo di Victor Hugo, che abbraccia in lacrime la cattedrale.

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