Evoluzioni sonore
Il public program della mostra Buddha10
a cura di Chiara Lee & freddie Murphy
In occasione della mostra Buddha10 Chiara Lee & freddie Murphy propongono una serie di appuntamenti che proseguono fino all’estate: non semplici concerti, ma piuttosto un rito sonoro collettivo itinerante, officiato da artisti provenienti dal continente asiatico e dalla relativa diaspora. In una continua tensione tra reinterpretazione e sperimentazione, le opere degli artisti selezionati abbracciano concetti tipici della tradizione asiatica come il dialogo tra vuoto e pienezza, la ripetizione come trasformazione, ma anche tematiche contemporanee quali decolonizzazione, fluidità di genere, background intersezionali e futurismo distopico. Coniugando presente e passato, senza perdere una spiccata spinta verso un futuro di cui poter ridefinire visione e potenzialità, gli artisti diventano eco e testimonianza delle tante unicità del continente asiatico dal punto di vista della cultura, delle tradizioni e dei generi, facendosi intermediari e interpreti di contaminazioni e influenze a livello globale.
APPUNTAMENTI:
martedì 8 novembre ore 18.30 | ZHUO MENGTING
“A score of emptiness”: una partitura sonora site specific per acqua, oggetti amplificati e feedback, che esplora ciò che è là fuori e ciò che non può essere visto.
martedì 22 novembre ore 18.30 | TADLEEH
“The Flock We Belong”: performance esclusiva per il MAO sul senso di appartenenza. Pattern di batteria tribali, elettronica contorta e vocalizzazioni melodiche intime e viscerali.
giovedì 1 dicembre ore 18.30 | PARK JIHA
Minimalismo, musica tradizionale coreana, spiritualità e improvvisazione si incontrano in un affascinante linguaggio avanguardistico.
martedì 24 gennaio ore 18.30 | DIASPORAS NOW: RIEKO WHITFIELD + MICAELA TOBIN (WHITE BOY SCREAM)
Conversazioni e narrazioni alternative su identità migranti, background intersezionali, decolonizzazione, self-empowerment, cura e supporto reciproco.
mercoledì 25 gennaio ore 18.30 | CHINABOT: JPN KASAI & NEO GEODESIA
Una serata con Chinabot, collettivo che vuole cambiare la discussione sulla musica asiatica. Canti Khmer, samples di karaoke, musica popolare giapponese, juke e batteria metal.
mercoledì 15 febbraio ore 18.30 | SAINKHO NAMTCHYLAK
Canto difonico e ricerca artistica tra folklore siberiano e tradizione sciamanica.
martedì 21 marzo ore 18.30 | ANA ROXANNE
Ispirazioni ambient, jazz, hindustani, corali ed elettroniche fuse in una magica esperienza extracorporea che riflette sulla fluidità di genere.
giovedì 6 aprile ore 18.30 | SALAMANDA
Dub, house lo-fi, rullanti reggaeton, ritmi dembow, ambient e sintesi vocale in un avvolgente bozzolo di toni armoniosi.
giovedì 27 aprile ore 18.30 | PHEW
Voci sussurrate e sintetizzatori sommersi per la musica fuori dal tempo di una leggendaria figura dell’avanguardia giapponese.
Prenotazione obbligatoria a eventiMAO@
Costo: 15 € intero | 10 € ridotto studenti
t – space x MAO
Il MAO ha recentemente inaugurato una nuova fase, #MAOTempoPresente, che segna l’apertura del Museo ad attività artistiche e creative attraverso un articolato programma di residenze in ambito artistico e curatoriale durante le quali performer, artisti, curatori e studiosi verranno chiamati ad abitare le collezioni e gli spazi espositivi, performando e “mettendo in scena” il Museo.
Il nuovo progetto trova collocazione nel rinnovato t-space e nasce da una collaborazione con l’omonimo spazio creato a Milano da Giulia Spreafico e Wu Rui nel 2016. Concepito come spazio d’arte indipendente e come luogo capace di rendere sostenibile l’attività artistica, negli anni il t-space milanese si è evoluto, trasformandosi in uno spazio progettuale e di confronto capace di favorire l’incontro e lo scambio culturale fra fondatori, artisti e pubblico.
All’interno di questo luogo la dimensione conviviale ha sempre avuto un ruolo fondamentale e, nei desideri dei fondatori, i momenti di condivisione hanno sempre rappresentato una parte irrinunciabile del progetto: un tè sorseggiato insieme (la T del nome gioca proprio con l’assonanza con la parola inglese tea!) può infatti diventare pausa creativa e occasione di conoscenza.
Per questa ragione anche il t-space del MAO, concepito soprattutto come studio aperto al pubblico e luogo creativo, non rinuncia all’aspetto conviviale: i visitatori potranno accedere allo spazio per prendersi un momento di pausa, bere un tè, incontrare artisti e performer, partecipare agli eventi in programma.
Il primo appuntamento:
26 ottobre ore 18.30
“Il fervore” | Warshadfilm (Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo)
Installazione e live performance
Scopri il calendario completo degli eventi t-space x MAO 2022/23