Palazzo Madama ha annunciato la proroga, fino al 10 settembre 2018, dell’esposizione dell’inedito dipinto del primo Cinquecento, proveniente dalla Fabbrica di San Pietro in Vaticano, raffigurante la Madonna con il Bambino Gesù.
L’opera, un olio su tavola, era stata commissionata nel 1519 a un ignoto “Dipintore” ed era stata esposta fino al 1937 nella chiesa di San Giacomo Scossacavalli a Roma.
Il recentissimo restauro del dipinto, eseguito da Lorenza D’Alessandro e Giorgio Capriotti, è stato promosso dalla Fabbrica di San Pietro col sostegno di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, e ha restituito l’opera non solo agli appassionati d’arte, ma anche a tutti i devoti, che a Torino hanno l’opportunità di conoscere la storia di questa enigmatica icona.
Nell’allestimento ideato dall’architetto Roberto Pulitani, del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, oltre al dipinto vengono presentate riproduzioni di fotografie e documenti, che descrivono non solo il complesso intervento di restauro in tutte le sue fasi, ma anche la storia della chiesa andata distrutta.
Visitata da oltre 20.000 persone, è stata decisa la proroga per la concomitanza con la presenza a Torino dei tanti giovani che verranno in pellegrinaggio alla Santa Sindone, esposta in Duomo, nei giorni 9 e 10 agosto, in occasione del Sinodo mondiale dei Giovani. Torino sarà, infatti, la prima tappa delle comunità giovanili provenienti dalle 17 diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta, alla volta di Roma.
Venerdì 10 agosto dalle ore 10.00 alle ore 17.00 Palazzo Madama offre l’ingresso gratuito a tutti i pellegrini che verranno a contemplare questa straordinaria icona mariana.