Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli
In occasione della Giornata dell’Europa, che si celebra ogni anno il 9 maggio, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Fondazione Torino Musei hanno presentato la mostra Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli in 42 sedi della rete diplomatica-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, per illustrare attraverso il linguaggio universale delle immagini i valori fondanti dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa.
Prendendo avvio dal progetto espositivo realizzato dalla Fondazione Torino Musei a Palazzo Madama in occasione della 132ma Sessione del Comitato dei Ministri degli Esteri del Consiglio d’Europa, svoltasi a Torino a maggio 2022, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha fatto propria questa iniziativa commissionando due nuove illustrazioni: la prima dedicata al concetto di comunità, ispirata ai Trattati di Roma del 1957, e la seconda al Manifesto di Ventotene.
È nata così una mostra che rende omaggio all’Europa e ai suoi valori con esposizioni ed eventi, nel mese di maggio 2023, nei cinque continenti.
Gli illustratori coinvolti e i temi trattati sono: Matteo Berton, Palazzo Madama; Rita Petruccioli, I trattati di Roma; Gio Quasirosso, Ventotene ; Camilla Falsini, Libertà; Elisa Seitzinger, Rispetto della dignità umana; Andrea Serio, Uguaglianza; Anna Parini, Democrazia; Francesco Poroli, Stato di diritto; Irene Rinaldi, Rispetto dei diritti umani; Lucio Schiavon, Fratellanza; Ale Giorgini, Lavoro; Emiliano Ponzi, Cultura; Bianca Bagnarelli, Pace; Marina Marcolin, Ambiente; Gianluca Folì, Scienza; Giulia Conoscenti, Inclusione.
Ripartendo dal significato latino del verbo “illustrare” – far luce, rischiarare, spiegare – ogni autore ha proposto un distillato della propria visione, per raffigurare e rendere comprensibili i diversi valori a qualsiasi pubblico, di qualunque età e formazione, tramite un messaggio potenzialmente chiaro, immediato e adeguato alla rapidità della sua percezione. Con pochi segni e colori si sono riassunti fiumi di parole o di azioni nella semplicità iconica di immagini che possano restare impresse nella memoria di ciascuno di noi.
Una memoria che risale a quel lontano 9 maggio del 1950 quando l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio. In quegli anni, le devastanti conseguenze della Seconda Guerra Mondiale incombevano sulle nazioni europee e Schuman aveva immaginato che la fusione delle produzioni di carbone e acciaio avrebbe reso impensabile un nuovo conflitto. La sua storica dichiarazione è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione Europea: “La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano.”
“Il 18 ottobre 1961 a Palazzo Madama a Torino viene firmata quella Carta Sociale Europea che apre alla piena integrazione dei diritti nel continente. Quei diritti che con il linguaggio universale delle immagini – afferma Giovanni Carlo Federico Villa, curatore della mostra – grandi illustratori italiani hanno saputo narrare in modo del tutto originale, dimostrandosi pieni eredi della tradizione dell’umanesimo e veri interpreti di un nuovo rinascimento visivo”.