DAL 22 MARZO 2024 AL MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI DI TORINO
L’arte contemporanea entra nel Museo regionale di Scienze naturali con il progetto promosso dall’Associazione culturale Club Silencio per la Regione Piemonte Arco Elefante, opera realizzata dal collettivo Guerrilla Spam, che da venerdì 22 marzo sarà visibile al pubblico nelle sale del Museo.
Arco Elefante, curato da Matteo Bidini (Club Silencio) e realizzato da Guerrilla Spam con la collaborazione di Silvia Collura, sarà donato dall’Associazione Club Silencio ed entrerà a far parte stabilmente del patrimonio museale.
Arco Elefante è un’opera di grandi dimensioni (altezza 2,5m base 2m x 1,50m) ed è dedicata a Abul Abbas, elefante di Carlo Magno, nato in Africa, morto di polmonite sulle sponde del Reno nell’810, e a Fritz, elefante di Re Carlo Felice di Savoia, nato in India, morto per asfissia mediante ossido di carbonio nella Palazzina di caccia di Stupinigi nel 1852, e a tutte le bestie di ogni tempo e luogo catturate e deportate per gli usi e i trastulli degli uomini.
Gli elefanti come altri grandi mammiferi sono stati utilizzati dagli uomini per svariati motivi in innumerevoli occasioni della storia. In epoca medievale il commercio che legava l’Europa all’Asia impiegava anche elefanti nel trasporto di carichi e merci da scambiare; sulle loro groppe hanno viaggiato oggetti esotici e persone, i tappeti orientali sono giunti in Occidente e hanno trasmesso decori e immagini poi riutilizzati da artigiani e artisti. Lo storico dell’arte lituano Jurgis Baltrušaitis ha rintracciato disegni mesopotamici nei capitelli romanici europei e rivelato come l’arco carenato tipico delle nicchie del Buddha in Asia sia giunto in Europa contribuendo alla fioritura del gotico.
Come evidenzia il collettivo Guerrilla Spam: “Arco elefante è un passaggio immaginario tra Oriente e Occidente; l’incontro tra noi e gli altri può avvenire attraverso una tenda che deve essere attraversata. Il volto dell’animale ci osserva dall’alto e ascolta il suono dei sonagli che la nostra presenza muove.”
Il progetto nasce nel contesto del programma culturale Tra cultura e natura, curato dalla Fondazione Circolo dei lettori per il Museo Regionale di Scienze Naturali, che prosegue fino all’estate. Venerdì 29 marzo (ore 18), l’entomologo Fulvio Giachino racconta il rapporto tra gli insetti e la cultura umana nelle credenze, nei miti, nelle leggende; il 12 aprile (venerdì, ore 18) la zoologa Francesca Marucco racconta la sfida della convivenza tra l’uomo e i grandi carnivori mentre il 19 aprile (venerdì, ore 18) la biker milanese Ilaria Fiorillo presenta il suo libro Di biciclette e altre felicità (De Agostini).
Per inaugurare l’opera, il MRSN e Club Silencio propongono venerdì 22 e sabato 23 marzo due serate speciali di Una notte al museo, appuntamenti che, come nell’obiettivo dell’Associazione, hanno lo scopo di stimolare la partecipazione di nuovi pubblici alla vita culturale cittadina. La maggior parte dei partecipanti infatti, è under 35 e molto spesso non ha mai avuto occasione di visitare quello specifico spazio culturale.
L’Assessore alla cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggio commenta “Il Museo Regionale di Scienze Naturali diventa sempre di più un contenitore di eventi e iniziative che ampliano maggiormente il pubblico, che dalla riapertura ad oggi ha raggiungo numeri importanti. Oggi abbiamo presentato, oltre alle prossime seconde serate fatte con Club Silencio, una prima opera d’arte contemporanea fatta dal collettivo Guerrilla Spam che resterà al museo per testimonia ancora una volta come tutte le arti, da quella scientifica a quella contemporanea, siamo in perfetta armonia e possano sempre trovare un legame, un filo conduttore che le unisce.”
“Siamo felici di ospitare questa installazione d’arte contemporanea – dichiara il direttore Marco Fino -. Pensiamo infatti che il Museo debba essere uno spazio espositivo aperto a nuove esperienze che possano stimolare, incuriosire e appassionare il pubblico. In questo ambito è nata la collaborazione con Circolo dei Lettori e Club Silencio, di cui siamo orgogliosi. Ringraziamo il collettivo Guerrilla Spam per aver pensato e realizzato l’opera ‘Arco Elefante’ ispirandosi a una delle infinite storie che si celano dietro i nostri reperti“.
Alberto Ferrari, Presidente dell’Associazione culturale Club Silencio sottolinea “Questa iniziativa rappresenta un altro tassello del progetto di Club Silencio che vuole stimolare sempre di più i giovani a partecipare attivamente alla vita culturale e sociale del territorio. Quando abbiamo iniziato, qualche anno fa, abbiamo cercato un modo per abbattere la distanza tra i musei e i nostri coetanei. L’idea era di renderli protagonisti del futuro della città. Per questo oltre a Una notte al museo abbiamo dato vita ad altri progetti, come Aurora sogna dedicato proprio al quartiere Aurora, o l’Osservatorio giovanile YouthLab, che sta svolgendo una ricerca sul benessere mentale dei più giovani”.
Per partecipare alle serate di Una notte al Museo è necessario accreditarsi sul sito di Club Silencio al link https://clubsilencio.it/next-event/
Allo stesso link è possibile inoltrare l’invito a un amic*
GUERRILLA SPAM
Guerilla Spam nasce nel 2010 a Firenze come spontanea azione non autorizzata di affissione negli spazi urbani.
Oggi alterna tale pratica a interventi di muralismo, installazioni, azioni, performance e workshop in Italia e all’estero. Lavora in spazi eterogenei, dalle occupazioni ai musei d’arte moderna e contemporanea, sino alle scuole, comunità minorili, carceri e centri di accoglienza, privilegiando sempre l’uso dello spazio pubblico urbano come luogo della collettività.
In tale produzione sono decisive e numerose le fonti iconografiche: dalla statuaria africana alle incisioni rupestri, dalle allegorie medievali ai disegni satirici dell’espressionismo tedesco sino a Pasolini; questi prelievi si sommano al vocabolario grafico di Goya, dei pittori fiamminghi, e di varie manifestazioni artistiche di popolazioni remote studiate negli anni.
La mescolanza di tali stili disparati genera un nuovo immaginario che fonde Oriente e Occidente, cultura alta e bassa, in un risultato familiare ma anche alieno. La finalità resta il raggiungimento di un’arte simbolica che comunica a più livelli dei significati all’osservatore.
Guerrilla Spam ha esposto in Italia in musei archeologici nazionali e musei d’arte moderna e contemporanea. I loro lavori sono stati notati e raccontati sulle pagine delle testate nazionali e internazionali (tra cui The Economist).
CHE COS’È CLUB SILENCIO
Club Silencio è un’associazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva dei giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio.
Club Silencio porta avanti tre direzioni progettuali: l’una relativa al rendere accessibile il patrimonio artistico-culturale locale ai giovani under 35, l’altra impegnata nel favorire l’empowerment giovanile locale, l’ultima volta a diffondere e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile. Tra i suoi progetti più noti certamente c’è Una notte al Museo, che dal 2017 ad oggi ha toccato oltre 40 musei tra Piemonte, Liguria e Lombardia, oltre a Earth Day, tenutosi nel 2023 per la prima volta a Torino con oltre 25.000 partecipanti nei Giardini Reali per celebrare la Giornata Mondiale della Terra.
Da ottobre 2022 Club Silencio è certificata ISO 20121 per la “Gestione eventi sostenibili”.