Giuliano Vangi, a 93 anni, non ha avuto l’opportunità di vedere la mostra che mette in relazione la sua visione del ritratto contemporaneo con quella rinascimentale di Leonardo Da Vinci.
La mostra, inaugurata oggi presso i Musei Reali, offre un percorso che accosta quindici delle sue sculture, realizzate tra il 1964 e il 2022. Questa esposizione rappresenta la contemporaneità del ritratto, una visione che Vangi ha voluto trasmettere attraverso le sue opere.
Nato nel 1931, Vangi ha studiato all’Istituto d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Firenze, prima di trasferirsi in Brasile, dove ha sviluppato un interesse per l’astrattismo e ha lavorato con vari materiali. Conosciuto anche come il “Francis Bacon della scultura” per il suo stile distintivo, Vangi ha realizzato opere prestigiose, tra cui la statua di San Giovanni Battista a Firenze, la Lupa in Piazza Postierla a Siena e la scultura in marmo “Varcare la Soglia” al nuovo ingresso dei Musei Vaticani. La mostra alle Musei Reali è un tributo alla sua straordinaria carriera e al suo contributo al mondo dell’arte.