Oggi è il giorno dedicato ai numeri, nel 2018 La Reggia di Venaria è stata teatro di oltre 300 concerti, spettacoli, eventi, più di 3500 itinerari didattici, e 957.070 ingressi, «leggermente meno del record dell’anno prima, ma è stato pagato lo scotto di non aver più ospitato il Villaggio di Babbo Natale».
Sull’inverno, per altro, Turetta (direttore uscente) dimostra di puntare particolarmente, quando annuncia di sperare che il prossimo Natale si riesca ad allestire una delle più grandi e suggestive piste di pattinaggio sul ghiaccio nella Peschiera.
All’estate invece ci pensa Mirco Repetto, direttore artistico degli eventi della Reggia: tornano i Palchi Reali (per realizzarli il Consorzio mette a disposizione delle Residenze Reali 180 mila euro) e tutti gli appuntamenti collaudati nell’era Turetta-Zini, a partire dal tango e da un percorso nei giardini (il 5 maggio) ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie. E poi le mostre, con «i grandi nomi, come David LaChapelle». Troppo pop? «Per fare un milione di ingressi servono anche loro, cerchiamo di alternare poi produzioni interne, studiate dal nostro Centro Studi, con proposte dall’esterno: per una mostra serve una gestazione anche di 4 anni».
Nella Sala Diana, la presidente Paola Zini ha lasciato intendere che si è trovato un punto di incontro con il Mibact, d’accordo anche la Regione, e che quindi la strada del bando è percorribile. Attendiamo l’8 marzo, giorno dell’assemblea dei soci, lì si deciderà per la sostituzione del Direttore uscente.