LaĀ Biennale dell’Immagine in MovimentoĀ –Ā The Sound of Screens Imploding, per la prima volta in assoluto nella sua lunga esistenzaĀ lascia la sua sede storica diĀ GinevraĀ per trasferirsi aĀ Torino, grazie alla collaborazione avviata tra ilĀ Centre dāArt Contemporain di GinevraĀ e leĀ OGR Torino.
Sotto la guida diĀ Andrea Lissoni, Senior Curator della Tate Modern di Londra, e diĀ Andrea Bellini, Direttore del Centre dāArt Contemporain, a Torino viene allestita una differente versione della mostra ginevrina, ripensata per gli spazi delle ex officine di Corso Castelfidardo grazie al supporto diĀ Andreas Angelidakis, giĆ architetto della Biennale di Berlino 2014 e di Documenta 2017.
Partendo dall’idea che l’era della proiezione su schermi stia volgendo al termine per lasciare spazio a nuove e riverberanti realtĆ ,Ā La Biennale dell’Immagine in Movimento–Ā The Sound of Screens ImplodingĀ indaga lo stato odierno della video arte e il suo display espositivo, sottolineando il potenziale sperimentale dei nuovi linguaggi e analizzando quelle che sono le peculiaritĆ che li determinano.
Lāanalisi sull’attualitĆ e sulla politica ĆØ messa in scena grazie a una serie di dialoghi tra artisti differenti per poetica e provenienza geografica, ma tutti solidamente radicati nella storia del loro tempo. Troviamo cosƬ esposti in mostra i lavori di
- Lawrence Abu Hamdan
- Korakrit Arunanondchai & Alex Gvojic
- Meriem Bennani
- Ian Cheng
- Elysa Crampton
- Tamara Henderson e Kahlil Joseph
- Andreas Angelidakis.
OGR –Ā Corso Castelfidardo, 22 Ā – TorinoĀ Binario 1 & 2Ā
- GiovedƬ e venerdƬ: mostra aperta dalle ore 15.00 alle 22.00
- Sabato e domenica: mostra aperta dalle ore 11.00 alle 19.00