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  • 1-2-3 novembre 2024 | Apertura al pubblico
    L’offerta artistica e culturale di Artissima si espande in città grazie a un ricco programma di progetti speciali fuori fiera in collaborazione con istituzioni e partner.

    Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino combina una duplice vocazione, affiancando a una proposta di mercato di alto livello un progetto culturale in grado di indagare modalità sempre nuove e diverse di proporre arte. Grazie al dinamismo della fiera, l’offerta artistica proposta si espande in città con un ricco programma di mostre ed esposizioni realizzate in collaborazione con i partner.

    Grazie al dialogo con il Main Partner Intesa Sanpaolo, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, la Città di Torino, la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e Unione Industriali Torino e il Gruppo UNA, la fiera si espande in città con cinque progetti espositivi: The Underground Cinema, una rassegna di film e video d’artista, alle Gallerie d’Italia – Torino; Objects in Mirror Might Be Closer Than They Appear, installazione degli artisti Julian Charrière e Julius von Bismarck al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino; Raised in the Dust, che presenta l’opera dell’artista Andro Eradze negli spazi dell’Ex Giardino Zoologico – Parco Michelotti; Euridome, l’installazione luminosa dell’artista Erik Saglia, parte del circuito Costellazione di Luci d’Artista 27; Afasia 1, un progetto espositivo dell’artista Arcangelo Sassolino, pensato per il Salone delle Feste dello storico hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze; la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita Hearsay, la mostra personale di Bekhbaatar Enkhtur, artista vincitore del Premio illy Present Future 2023; EMBRACE, la capsule-collection di occhiali d’artista ideata da Elisa Alberti per VANNI occhiali e presentata presso il loro showroom.

    The Underground Cinema alle Gallerie d’Italia – Torino

    La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Artissima prosegue con la terza edizione della rassegna di film e video d’artista, ospitata negli spazi di Gallerie d’Italia – Torino, con la mostra The Underground Cinema, a cura di Irene Calderoni curatrice indipendente, da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024. La rassegna di opere video, molte delle quali esposte per la prima volta in Italia, vedrà artisti rappresentati dalle gallerie partecipanti ad Artissima. Gli artisti presentati sono: Pauline Boudry & Renate Lorenz (Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam), Alice Bucknell (IMPORT EXPORT, Varsavia), Stephanie Comilang e Pauline Curnier Jardin (ChertLüdde, Berlino), Valentina Furian (UNA, Piacenza), Lungiswa

    Gqunta (Whatiftheworld, Cape Town), Beatrice Marchi (Federico Vavassori, Milano), Lili Reynaud Dewar (Emmanuelle Layr, Vienna) e Silvia Rivas (Rolph Art, Buenos Aires). Traendo spunto dalle peculiarità della sala espositiva del museo, architettura ipogea e immersiva, il titolo – The Underground Cinema – rievoca le riflessioni di Robert Smithson sulla fruizione cinematografica come esperienza fisica e psichica di abbandono, in cui la memoria della visione si perde in “una selva di altrove”. La selezione delle opere, presentate in una sequenza di montaggi caleidoscopici, istituisce molteplici rispecchiamenti con uno stato quasi-ipnotico, liminale, non tuttavia come forma di distacco dalla realtà, ma come strategia

    di accesso a un livello più profondo di memoria, desiderio, conoscenza e azione. In dialogo con la più ampia cornice tematica di Artissima, il progetto esplora immaginari onirici, sospesi tra la veglia e il sonno, la luce e l’oscurità, la realtà e la sua proiezione sullo schermo. Nell’ambito di questa collaborazione, nel 2023 è stata presentata La Condizione Umana, a cura di Jacopo Crivelli Visconti, e nel 2022 Collective individuals a cura di Leonardo Bigazzi.

    Gallerie d’Italia – Torino, Piazza San Carlo, 156
    Venerdì 1 novembre / 9.30 – 22.30; Sabato 2 novembre / 9.30 – 23.30; Domenica 3 novembre / 9.30 – 19.30

    Objects in Mirror Might Be Closer Than They Appear al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino

    Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, in collaborazione con e con la curatela di Artissima, presenta da mercoledì 30 ottobre a lunedì 4 novembre 2024 l’installazione Objects in Mirror Might Be Closer Than They Appear, di Julian Charrière (Svizzera, 1987) e Julius von Bismarck (Germania, 1983), in collaborazione con la Galleria Sies + Höke, Düsseldorf. L’opera immersiva presentata nelle riaperte sale del Museo indaga il rapporto tra tempo geologico e umano, l’impatto del cambiamento climatico e la necessità di ripensare criticamente il rapporto uomo-natura. L’opera attiva un dialogo inedito tra Artissima e il Museo, settore della Direzione Cultura e Commercio della Regione Piemonte, affrontando in modo innovativo, grazie al linguaggio dell’arte contemporanea, temi cruciali del nostro tempo già presenti nel percorso di visita del Museo grazie alle sue straordinarie collezioni.

    Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, Via Accademia Albertina, 15 Dal 30 ottobre al 4 novembre / 10.00 – 18.00

    Raised in the Dust negli spazi dell’Ex Giardino Zoologico – Parco Michelotti

    Artissima presenta in collaborazione con la Città di Torino da martedì 29 ottobre a lunedì 4 novembre 2024 il progetto Raised in the Dust dell’artista Andro Eradze (Georgia, 1993) presso l’Ex Giardino Zoologico – Parco Michelotti di Torino, in collaborazione con la galleria SpazioA, Pistoia.
    Il film presentato, prodotto nel 2022, prende ispirazione dalla conclusione del poema classico georgiano Il mangiatore di serpenti (1901) di Vazha-Pshavela. Il protagonista del poema ha un talento soprannaturale per comprendere il linguaggio della natura; deve decidere tra il suo legame con la natura e le sue responsabilità sociali, piegandosi infine a queste ultime. Il film di Eradze si svolge in una foresta dove animali tassidermizzati appaiono uno dopo l’altro, disturbati dal frastuono dei fuochi d’artificio della notte di Capodanno. Muovendo una forte critica alle azioni umane che risultano in questi casi tossiche e fatali per la fauna selvatica, il film di Eradze riposiziona i fuochi d’artificio come un punto di accesso al lato oscuro e mitologico della foresta, un mondo popolato di piante, animali e fantasmi.

    Ex Giardino Zoologico – Parco Michelotti, Corso Casale, 43 Dal 29 ottobre al 4 novembre / 10.00 – 22.00

    Euridome, una Luce per Consulta di Torino e Unione Industriali Torino

    Artissima cura la produzione di Euridome, l’installazione luminosa promossa da Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e Unione Industriali Torino

    e a firma di Erik Saglia (Torino, 1989), galleria Thomas Brambilla, Bergamo, visibile dal 25

    ottobre 2024.

    L’opera entra a far parte del circuito Costellazione di Luci d’Artista 27. Con questo intervento, i promotori celebrano l’assegnazione a Torino del titolo di Capitale della Cultura d’Impresa

    2024 offrendo al territorio e alla comunità un segno tangibile del riconoscimento conseguito.

    Euridome sarà installata sulla facciata dell’edificio sede delle associazioni imprenditoriali cittadine (via Manfredo Fanti 17) dal 25 ottobre, giornata inaugurale di Luci d’Artista 27, e

    continuerà a essere fruibile dal pubblico nel tempo.

    Erik Saglia ha ideato questa nuova installazione site specific in continuità con l’ultima serie di opere da lui realizzate, Manifesti Satellite, ispirata ai satelliti naturali del sistema solare. L’artista ricrea una cosmogonia fatta di linee che si incrociano, si curvano, si sommano e si

    sottraggono fino a creare trame che possono diventare contenitori di conoscenza.

    Un movimento orbitale intorno alla facciata della palazzina di Unione Industriali Torino – in cui ha sede anche la Consulta fin dalla sua fondazione nel 1987 – evoca le attrazioni e le influenze dei satelliti generate dal pianeta d’appartenenza, il quale, in questo caso, promuove attraverso la cultura, lo sviluppo del territorio. Ogni satellite dell’opera ha la capacità di riflettere la luce, simboleggiando la diffusione della conoscenza e delle idee, e mira a valorizzare ogni singola impresa, ogni singolo intervento di recupero e sviluppo del patrimonio, ogni singola idea satellite che contribuisce all’evoluzione di una società basata su innovazione e cultura, valori cardini dell’operato di Unione Industriali e Consulta. Un progetto che sottolinea quanto il binomio cultura – impresa sia irrinunciabile e contribuisca a generare opportunità, benessere e inclusione sociale. Un principio attorno a cui si articola l’intero programma di iniziative predisposte da Unione Industriali Torino e dai suoi partner per Torino Capitale della Culturad’Impresa 2024. Durante Artissima si terrà un talk al Meeting Point incentrato su questo tema.

    Unione Industriali Torino, Via Manfredo Fanti, 17 A partire dal 25 ottobre

    Afasia 1 all’Hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze
    Grazie al rinnovato dialogo tra Artissima e UNA Esperienze, brand di Gruppo UNA, il Salone delle Feste dello storico hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze nel centro di Torino ospita, per la quinta volta in collaborazione con Artissima, un progetto espositivo d’arte contemporanea. Nel 2024 viene presentato da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre, Afasia 1 di Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), uno dei primi lavori in cui l’artista applica la fisica alla scultura indagando sul concetto di velocità. In Afasia 1 l’artista invita a riflettere sul potere del gesto e sulla tensione emotiva dell’attesa. L’opera racconta di cambiamento e di tempo, mostrando come ciò che sembra definitivo possa rivelarsi un passaggio repentino e

    inatteso verso una nuova realtà. L’azione distruttiva di un oggetto comune e quotidiano diviene una metamorfosi, un processo trasformativo, che vede l’oggetto dissolversi e riorganizzarsi in una nuova dimensione che riflette sulla natura mutevole della materia. Il progetto è in collaborazione con Galleria Continua (San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Havana, Roma, Sao Paulo, Paris, Dubai).

    Hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze, Via Piero Gobetti, 15 Dal 31 ottobre al 3 novembre / 13.00 – 21.00

    Hearsay Premio illy Present Future alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
    La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita Hearsay,la mostra personale di Bekhbaatar Enkhtur (galleria Matèria, Roma), vincitore dell’edizione 2023 del Premio illy Present Future, il quale grazie alla visione contemporanea di illycaffè, offre un contributo importante all’affermazione degli artisti emergenti e conferma il ruolo attivo della fiera nel sostegno dei talenti internazionali. La mostra presenta una nuova serie di opere di Enkhtur che indagano il potenziale simbolico e metonimico degli animali e degli esseriumani per esplorare il rapporto tra rappresentazione visiva e linguistica. Qui, creature fantastiche appaiono in bassorilievo metallico come immagini e forme, esseri figurativi e figure del discorso.

    Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane, 16 dal 31 ottobre 2024 al 5 gennaio 2025

    VANNI occhiali #artistroom allo Showroom VANNI occhiali
    VANNI lancia in esclusiva EMBRACE, la capsule-collection di occhiali d’artista realizzati su progetto di Elisa Alberti, vincitrice del premio VANNI #artistroom ad Artissima 2023. Nella project room di VANNI verranno in contemporanea presentate le opere dell’artista, in collaborazione con la Galleria Krobath di Vienna. La collezione di occhiali prende vita dall’ispirazione che anima le pitture e le opere scultoree di Elisa Alberti, con le loro caratteristiche distintive: uso mirato del colore, gioco con le forme, composizione spaziale e l’attenzione alla materialità sensoriale delle superfici.

    Showroom VANNI occhiali, Piazza Carlo Emanuele II, 15
    dal 31 ottobre al 23 novembre 2024 / mar-sab 10.00 – 19.30, lun 15.30 – 19.30; Vernissage: sabato 2 novembre / 18.00 – 24.00; Colazione con l’artista: domenica 3 novembre / 11.00 – 13.00

     

     

    ARTISSIMA – Internazionale d’Arte Contemporanea

    www.artissima.art | info@artissima.it
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    OVAL Lingotto Fiere | via Giacomo Mattè Trucco, 70 – Torino 31 ottobre 2024 | Preview

    1-2-3 novembre 2024 | Apertura al pubblico MAIN PARTNER

    OFFICIAL PARTNER: Azimut Yachts | illycaffè | Jaguar | Juventus | K-Way Lauretana | Manifattura Tessile DINOLE® | Orlane | Piemonte Land of Wine Principi di Piemonte | UNA Esperienze | Sabelt | Tosetti Value – Il Family Office | VANNI occhiali | Unione Industriali Torino | Art Defender

    IN-KIND PARTNER: Bolzan | Carioca | Celeste Italia | Dott. Gallina | Guido Gobino | Paola Lenti | Meritalia® | Pedrali | Torino Airport

    MEDIA PARTNER: Il Giornale dell’Arte | La Stampa MEDIA COVERAGE: Sky Arte

     

    Artissima è la principale fiera d’arte contemporanea in Italia. Sin dalla sua fondazione nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. L’organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società della Fondazione Torino Musei, costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. Il marchio diArtissimaappartiene aCittà di Torino,Regione PiemonteeCittà Metropolitana di Torino. Artissima viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino.

  • FONDAZIONE TORINO MUSEI
    Oltre 530.000 VISITATORI
    UN BILANCIO DEL 2022

    Dopo due anni di emergenza pandemica, il 2022 è stato contrassegnato da un progressivo ritorno alla frequentazione dei luoghi della cultura.

    Nell’anno appena trascorso i nostri musei hanno raggiunto importanti risultati in termini di visitatori, ritornando quasi ai numeri pre-pandemia, con oltre 530.000 persone che hanno visitato il patrimonio e le mostre della GAM, del MAO e di Palazzo Madama oltre ad Artissima, la nostra Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea.

    I visitatori registrati nel corso del 2022 sono stati 154 mila alla GAM, quasi 100 mila i visitatori del MAO e oltre 243 mila a Palazzo Madama, a cui si aggiungono gli oltre 33 mila visitatori in 4 giorni della ventinovesima edizione di Artissima, diretta per il primo anno da Luigi Fassi che si è riconfermata come  vero punto di riferimento per il mercato dell’arte contemporanea internazionale ed è stata definita dai media come la fiera più sperimentale, innovativa e interessante d’Italia e d’Europa.

    I tre musei hanno realizzato nel complesso 18 mostre e organizzato 180 eventi tra incontri, corsi di storia dell’arte, conferenze, concerti, performance, visite speciali e altro. I prestiti di opere sono stati 86 a beneficio di 31 musei e istituzioni italiane e internazionali, portando la ricchezza del nostro patrimonio fuori dai confini e permettendo di rafforzare i rapporti di scambio con importanti realtà culturali. I Dipartimenti Educazione hanno visto la partecipazione di oltre 50 mila tra bambini, ragazzi, insegnanti, famiglie, persone con disabilità e adulti.

    La Fondazione insieme alla Città di Torino ha realizzato la venticinquesima edizione di Luci d’Artista, tutelando e promuovendo le installazioni esistenti. Ha allestito insieme agli artisti i tre nuovi progetti e portato all’antico splendore le opere danneggiate dal tempo.

    LE MOSTRE E LE ATTIVITÀ

    Alla GAM nel 2022 hanno riscosso successo di pubblico sia l’esposizione World Press Photo 2022 sia la mostra Ottocento. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento. Grande attenzione ha suscitato anche il progetto espositivo dedicato al lavoro di Atelier dell’Errore e Chiara Camoni Hic sunt dracones inaugurato lo scorso novembre in occasione della settimana torinese dedicata all’arte contemporanea. Preziose le esposizioni in Wunderkammer Carlo Levi. Viaggio in Italia: luoghi e volti in collaborazione con il Circolo dei Lettori, Flavio Favelli. I Maestri Serie Oro, progetto vincitore dell’avviso pubblico PAC2020 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Edoardo Sanguineti. Il volto del poeta in collaborazione con Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici, Centro Studi Interuniversitario Edoardo Sanguineti. Infine in VideotecaGAM si è concluso, con le ultime due mostre dedicate a Vincenzo Agnetti e Jannis Kounellis, il ciclo espositivo realizzato in collaborazione con l’Archivio Storico della Biennale di Venezia. L’estate ha visto protagonista il ciclo di incontri legato alla mostra Una collezione senza confini dedicato all’inclusione sociale e al coinvolgimento di nuovi pubblici. INCROCI è nato nell’ambito del programma “La democratizzazione della cultura” ideato e promosso dalla Phillips Collection di Washington DC e dalla Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia. Gli incontri hanno permesso a culture e idee differenti di incontrarsi, con temi quali il disegno e l’intessitura, la cristalloterapia, la meditazione la pratica yoga e l’uso delle erbe per la cura del corpo.
    Nella collaborazione con 19 istituzioni e musei italiani e internazionali, nel 2022 la GAM ha prestato oltre 50 opere che hanno viaggiato e si sono fatte ammirare in Italia e all’estero.

    Al MAO il pubblico ha potuto apprezzare le mostre Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese, Il Grande Vuoto, 稍息 Riposo! Cina 1981-84. Fotografie di Andrea Cavazzuti e Buddha10 , che vanta la collaborazione con il Centro Restauro Venaria Reale e contributi scientifici di importanti studiosi provenienti da istituzioni internazionali quali l’Università di Singapore, l’Università di Chicago, il Montreal Museum of Fine Arts, il Museo delle Civiltà di Roma, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e molti altri.
    Il 2022 del Museo d’Arte Orientale ha visto l’arrivo del nuovo direttore Davide Quadrio, che ha impresso al museo una direzione più internazionale e contemporanea, in un’ottica di contaminazione culturale e apertura verso nuove tipologie di pubblico attraverso progetti come il t-space X MAO e il ricco calendario di performance musicali con artisti internazionali realizzate nell’ambito delle mostre temporanee. Per rafforzare il rapporto con l’Università di Torino, il museo ha anche avviato lo scorso ottobre il Corso di formazione di Cultura Materiale dell’Asia, realizzato in collaborazione con StudiUm, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Per il Museo e per l’Università si tratta di un programma a carattere sperimentale e rappresenta il primo step di una collaborazione che potrà strutturarsi e ampliarsi nei prossimi anni, creando una connessione profonda fra i due luoghi di cultura.

    A Palazzo Madama hanno riscontrato successo di pubblico le mostre Invito a Pompei realizzata insieme al Parco Archeologico di Pompei; Da San Pietro in Vaticano. La tavola di Ugo da Carpi per l’altare del Volto Santo in collaborazione con la Fabbrica di San Pietro in Vaticano e Margherita di Savoia, Regina d’Italia. Importante è stato il progetto Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli, ideato in occasione del Comitato interministeriale per gli Affari Esteri che ha proposto l’esposizione, su stendardi sotto i portici di piazza San Carlo e di via Po, di sedici illustrazioni originali dedicate ai valori promossi dal Consiglio d’Europa di altrettanti grandi illustratori italiani. Il progetto, che rientra nel processo di sviluppo internazionale della Fondazione Torino Musei, ha ottenuto il patrocinio del Consiglio d’Europa, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura. L’esposizione è stata poi riallestita a Siena nel Cortile del Podestà, in occasione della campagna #InsiemepergliSDG organizzata dal Comune e dall’Università di Siena e promossa dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale con i partner FAO, UN SDG Action Campaign, Save The Children, CIHEAM Bari e Commissione Europea. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha indicato questo progetto quale strutturale agli 82 Istituti Italiani di Cultura all’estero, e sarà presentato in prestigiose sedi europee a maggio 2023 in occasione della Settimana Europea.
    Per il quinto anno consecutivo, in collaborazione con Art Site Fest, il museo ha arricchito la sua programmazione con il progetto Bruegel Suite, una video installazione di Lech Majewski, presentata alla 54° edizione della Biennale di Venezia. La Corte Medievale è stata riallestita con la presentazione di La porta della città. Un racconto di 2.000 anni, una narrazione visiva che accoglie il visitatore e lo accompagna nel percorso di visita al museo, cui ha fatto seguito una nuova guida aggiornata della millenaria storia di Palazzo Madama. Dal 21 dicembre 2022 con Textiles are back è stata riallestita, dopo sette anni di assenza, anche la Sala tessuti del museo, presentando una parte della collezione di tessuti e
    moda: un patrimonio di circa 4.000 manufatti, tra i più importanti in Italia.
    Grazie al finanziamento dalla Fondazione CRT sono iniziati i lavori di restauro della facciata juvarriana e delle quattro monumentali statue in marmo di Brossasco, le “Allegorie del buon governo sabaudo” che coronano la balaustra del corpo centrale.
    Nel 2022 il museo ha prestato 33 opere a 11 musei e istituzioni italiane e straniere.

    ARTISSIMA 2022, tornata totalmente in presenza all’Oval Lingotto, ha indirizzato le proprie energie nella costruzione di un appuntamento di alta qualità e dall’impianto commerciale e internazionale, accogliendo le 4 sezioni consolidate – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le 3 sezioni curate – Disegni, Present Future e Back to the Future che hanno avuto anche un’estensione digitale sulla piattaforma Artissima Voice Over. La fiera ha dato il benvenuto a oltre 650 collezionisti provenienti da 30 Paesi, quasi 8.000 VIP e 800 art professional, tra direttori di museo e curatori. Una dimostrazione di fiducia e rilevanza che continua ad essere accordata alla manifestazione anche in ambito internazionale.

    Per i venticinque anni di LUCI D’ARTISTA, progetto della Città di Torino realizzato da Fondazione Torino Musei, la Fondazione oltre alla curatela scientifica del progetto e alla tutela delle opere ha lavorato per la realizzazione di tre nuove installazioni luminose di Giorgio Griffa, Renato Leotta e Grazia Toderi e ha coordinato gli importanti lavori di restauro e ripristino delle installazioni Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn situata sul Monte dei Cappuccini e Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio sul laghetto di Italia ’61 riportandole alla condizione originale. Infine anche per l’edizione 2022, la Fondazione ha collaborato con l’Area Attività Culturali della Città di Torino per la curatela e realizzazione del Public Program “Incontri illuminanti con l’Arte Contemporanea”.

    I PROGETTI SPECIALI DEL 2022

    Accanto alle tradizionali attività di tutela e promozione del patrimonio della Fondazione Torino Musei, GAM, MAO e Palazzo Madama hanno contribuito alla realizzazione di alcuni importanti progetti in collaborazione con altre istituzioni culturali italiane e internazionali.

    In occasione di Artissima i tre musei hanno ospitato So will your voice vibrate, progetto costituito da due installazioni sonore – alla GAM con Riccardo Benassi (galleria Zero…, Milano) e al MAO con Charwei Tsai (galleria mor charpentier, Parigi, Bogotà) – e una performance di Darren Bader (galleria Franco Noero, Torino) a Palazzo Madama.

    Dopo essere stata esposta per la prima volta alla GAM, Sinfonia di Alessandro Sciaraffa, vincitrice del bando Italian Council 2020, a marzo 2022 si è trasferita con grande successo alla Fondazione e Galleria TSE Art Destination di Nur-Sultan, una delle realtà più dinamiche nell’arte contemporanea del Kazakhstan. Il progetto ha visto il coinvolgimento e il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Nur-Sultan rafforzando le collaborazioni tra il museo e le realtà culturali della capitale kazaka. Il progetto espositivo del MAO Il Grande Vuoto andrà invece nel 2023 in mostra all’Italian Cultural Center di New Delhi e Bangalore.

    Palazzo Madama nell’anno in corso ha avviato importanti progetti per portare “il museo fuori dal museo” coinvolgendo scuole, circoscrizioni, anagrafi, dipendenti comunali. Al fine di definire nuove linee di lavoro con il territorio sono stati attivati interventi come L’aula che vorrei, che ha coinvolto più di 200 studenti che hanno fatto lezione in museo e Miniature rivelate in collaborazione con le Biblioteche civiche della Città di Torino.

    Come di consueto, i musei hanno aderito alle principali iniziative promosse dalla Città, proponendo aperture straordinarie e ingressi gratuiti o a tariffe agevolate in occasione di Eurovision Song Contest, del Salone del Libro, delle ATP Finals, della festa di San Giovanni, della Notte Europea dei Musei, del Ferragosto, delle Giornate Europee del Patrimonio, della Notte delle Arti Contemporanee e della giornata AMACI.
    Palazzo Madama, oltre ad aver ospitato i Ministri delegati del Comitato interministeriale per gli Affari Esteri del Consiglio d’Europa con una visita al museo e cena di lavoro, nel 2022 è stato Media centre in occasione di Eurovision Song contest e Casa Italia durante le ATP finals.

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