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  • Martedì 15 agosto, ore 15
    Caccia al Tesoro di Ferragosto nel Parco del Castello di Miradolo (TO)

     

    Il Parco del Castello di Miradolo apre le porte anche a Ferragosto, come da tradizione, per una caccia al tesoro insolita, dove bisogna aguzzare la vista e i sensi per scoprire, indizio dopo indizio, tra gli angoli più nascosti ,tutti i segreti del Parco.
    Per il pranzo di Ferragosto al Castello è possibile fare un picnic goloso nel Parco con i cesti dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo. I cestini, confezionati artigianalmente, possono essere ritirati direttamente nella Caffetteria del Castello dalle ore 12, previa prenotazione. Menù dedicati per adulti e per bambini. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria.
    In occasione del ponte di Ferragosto, il Castello di Miradolo è visitabile in via straordinaria lunedì 14 e martedì 15 agosto. Un’occasione per scoprire il Parco, con l’audio racconto stagionale in cuffia, e l’orto al picco del raccolto.
    La caffetteria del Castello sarà aperta per offrire una ricca colazione nel silenzio mattutino, una merenda con le specialità dell’Antica Pasticceria Castino o un aperitivo nel verde.

     

    INFO

    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    www.fondazionecosso.com
    La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
    La Caccia al Tesoro nel Parco di Ferragosto è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.
    Biglietti: 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.
  • Giovedì 3 agosto, ore 21.30
    Il gatto con gli stivali 2. L’ultimo desiderio
    Cinema nel Parco del Castello di Miradolo (TO)
    Appuntamento con il cinema nel parco storico, 7 maxi schermi, cuffie silent system, plaid e tutto intorno il suono della natura

     

    “Cinema nel Parco” è un’immersione totale nella natura, al centro di un’arena di oltre 2.000 metri quadrati disegnata da sette maxi schermi, nel prato centrale del Castello di Miradolo (TO). Per non disturbare l’equilibrio del parco, l’audio è udibile solo attraverso cuffie silent system luminose. I film si possono ascoltare anche in lingua originale, multilingua e/o sottotitolati in italiano per ampliare le possibilità di fruizione. Non ci sono sedie, né posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito.

    “Cinema nel Parco” sono 7 appuntamenti, dal 29 giugno al 10 agosto, tutti i giovedì alle ore 21.30. Giovedì 3 agosto è in programma “Il gatto con gli stivali 2. L’ultimo desiderio”, il film d’animazione candidato agli Oscar 2023. La pellicola, spin-off del franchise di Shrek, è il sequel de Il gatto con gli stivali del 2011. Il film è stato accolto positivamente da parte della critica per i temi trattati, la storia, i personaggi e la nuova tecnica di animazione ispirata a Spider-Man. Un nuovo universo. Contiene inoltre omaggi e riferimento ad altre opere cinematografiche passate, principalmente a Pinocchio di Walt Disney, alla Trilogia del dollaro di Sergio Leone e Il mago di Oz di Victor Fleming.
    L’audace fuorilegge Gatto con gli Stivali scopre che la sua passione per il pericolo e la sua noncuranza per la prudenza prendono il sopravvento. Sebbene abbia perso il conto lungo la strada, il Gatto ha bruciato otto delle sue nove vite. Per riaverle, dovrà intraprendere la più grande impresa di sempre. Il candidato agli Oscar Antonio Banderas ritorna per dar voce al famigerato Gatto impegnato nel compiere un viaggio epico nella Foresta Nera alla ricerca della mitica Stella dei Desideri e nel tentativo di riappropriarsi delle vite perdute. Ma con una sola vita a disposizione, il Gatto dovrà mettere da parte l’orgoglio e chiedere aiuto alla sua ex partner e nemesi: l’affascinante Kitty “Zampe di Velluto” (la candidata all’Oscar Salma Hayek Pinault). Nella loro impresa, il Gatto e Kitty saranno aiutati, contro ogni buonsenso, da uno sgangherato, loquace e gioioso cane randagio di nome Perro. Insieme, il trio di eroi dovrà tenere testa ai furfanti più temuti delle fiabe, Riccioli D’oro e i tre Orsi e il grosso e terrificante cacciatore di taglie, il Grande Lupo cattivo.

     

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    Biglietti: 6,50 euro a persona. Gratuito fino a 5 anni.
    Prenotazione obbligatoria al n. 0121 502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it
    Acquisto dei biglietti sul sito www.fondazionecosso.it oppure alla biglietteria del Castello di Miradolo (giorni e orari di apertura: domenica, ore 10-17.30)
    Dalle 19.30 è possibile fare un pic-nic nel Parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. È possibile ritirare i cesti direttamente nella Caffetteria del Castello, previa prenotazione. Menù differenziato per adulti e per bambini. Disponibile proposta vegetariana. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it www.fondazionecosso.com

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    29 giugno – 10 agosto 2023
    Cinema nel Parco del Castello di Miradolo (TO)
    Sette appuntamenti con il cinema nel parco storico,
    7 maxi schermi, cuffie silent system, plaid e tutto
    intorno il suono della natura

    “Cinema nel Parco” è un’immersione totale nella natura, al centro di un’arena di oltre 2.000 metri quadrati disegnata da sette maxi schermi, nel prato centrale del Castello di Miradolo (TO). Per non disturbare l’equilibrio del parco, l’audio è udibile solo attraverso cuffie silent system luminose.
    In programma 7 appuntamenti, dal 29 giugno al 10 agosto, tutti i giovedì alle ore 21.30. I film si possono ascoltare anche in lingua originale, multilingua e/o sottotitolati in italiano per ampliare le possibilità di fruizione. Non ci sono sedie, né posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito.

    LA PROGRAMMAZIONE

    Giovedì 29 giugno
    Lightyear. La vera storia di Buzz (2022)
    L’avventura che porta alle origini di Buzz Lightyear, l’eroe al quale l’omonimo giocattolo era ispirato, per conoscere il leggendario Space Ranger che ha conquistato intere generazioni di ammiratori. La regia è affidata ad Angus MacLane, regista e storico animatore Pixar, vincitore di due Annie Awards.
    Cura la produzione Galyn Susman, già produttrice di Toy Story: Tutto un altro mondo.

    Giovedì 6 luglio
    Ribelle. The Brave (2012)
    Determinata a ritagliarsi il suo posto nel mondo, Merida, abile arciera e principessa testarda, sfida le consuetudini. Quando le sue azioni scatenano il caos nel regno, deve sfruttare le sue abilità e le sue risorse – inclusi i suoi intelligenti e maliziosi fratelli – per annullare una maledizione e scoprire il significato del vero coraggio.

    Giovedì 13 luglio
    Le otto montagne (2022)
    Dal romanzo di Paolo Cognetti un film sull’amicizia e sul grande potere attrattivo della montagna.
    L’amicizia è quella nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 3 candidature ai Nastri d’Argento, 13 candidature e vinto 4 David di Donatello.

    Giovedì 20 luglio
    Ernest e Celestine. L’avventura delle 7 note (2022)
    Una storia poetica e commovente su una grande amicizia e l’amore per la musica. Per riparare il loro violino rotto, Ernest e Celestine iniziano un viaggio verso il lontano paese natale dell’orso, una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti del mondo e incredibili melodie riempiono l’aria di gioia. Al loro arrivo però scoprono una realtà completamente diversa: tutte le forme di musica sono state bandite. Insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato faranno di tutto per riportare la felicità nella Terra degli Orsi.

    Giovedì 27 luglio
    Ron. Un amico fuori programma (2021)
    La storia di Barney, un ragazzino delle medie con difficoltà nei rapporti sociali, e Ron, il suo nuovo dispositivo digitale parlante e deambulante, che dovrebbe essere il suo “Migliore Amico Pronto
    all’Uso”. Gli esilaranti malfunzionamenti di Ron, inseriti sullo sfondo di un’era dei social media, li lanciano in un viaggio pieno di azione in cui il ragazzo e il robot fanno i conti con la meravigliosa baraonda di una vera amicizia.

    Giovedì 3 agosto
    Il gatto con gli stivali 2. L’ultimo desiderio (2022)
    Gatto ha bruciato otto delle sue nove vite. Per averle indietro, dovrà recarsi nella Foresta Nera in cerca della mitica Stella dei Desideri e compiere la sua missione più importante. Con una sola vita a disposizione, Gatto dovrà mettere da parte l’orgoglio e chiedere aiuto alla sua ex complice e nemesi: Kitty Zampe di Velluto. Al loro viaggio si unisce anche un cane allegro e chiacchierone di nome Perro. Insieme, i tre eroi dovranno tenere testa ai furfanti più temuti delle fiabe, come Riccioli D’oro e i tre Orsi.

    Giovedì 10 agosto
    Minions 2. Come Gru diventa cattivissimo (2022)
    Negli anni ’70, molto prima di diventare il maestro del male, Gru è solo un ragazzo di 12 anni che vive in periferia, che trama di conquistare il mondo dal suo seminterrato, senza grossi risultati.
    Quando il famigerato super gruppo di cattivi, i Malefici 6, spodesta il leader, il leggendario lottatore Willy Krudo, Gru, il loro fan più devoto, si candida per diventare un nuovo membro del gruppo. I Malefici 6 non rimangono colpiti dal piccolo aspirante cattivo, ma poi Gru li supera in astuzia (e li fa infuriare) e si ritrova improvvisamente ad essere il nemico mortale dei più cattivi al mondo. Con Gru in fuga, i Minions tentano di imparare l’arte del kung fu per aiutare Gru che scoprirà che anche i cattivi hanno bisogno di un piccolo aiuto dagli amici.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    Biglietti: 6,50 euro a persona. Gratuito fino a 5 anni.
    Prenotazione obbligatoria al n. 0121 502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it
    Dal 10 giugno prevendita sul sito www.fondazionecosso.it oppure alla biglietteria del Castello di Miradolo (sabato e domenica, ore 10-18.30)

    Dalle 19.30 è possibile fare un pic-nic nel Parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. È possibile ritirare i cesti direttamente nella Caffetteria del Castello, previa prenotazione. Menù differenziato per adulti e per bambini. Disponibile proposta vegetariana. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it www.fondazionecosso.com

     

  • Il Nouveau Réalisme 

    Sabato 25 febbraio

    Al Castello di Miradolo, per la mostra Christo e Jeanne Claude. Projects l’incontro sul movimento artistico degli anni ’60 con Francesco Poli e i laboratori per famiglie Forchetta d’artista per creare un’opera d’arte con oggetti comuni

     

    La rivoluzione degli oggetti quotidiani: da Klein, Arman e César fino a Christo. Il Nouveau Réalisme è formato da un variegato insieme di artisti di vari paesi, tutti con personalità forti e originali, che contribuirono in maniera decisiva ad affermare la sperimentazione creativa, libera e spericolata. I suoi protagonisti, in uno stretto rapporto fra arte e vita, utilizzavano materiali extra-artistici prelevati dal contesto della realtà quotidiana e avevano un’attitudine ironica e critica nei confronti della società dei consumi.
    L’incontro sul Nouveau Réalisme, tenuto da Francesco Poli, rientra nel programma “Mezz’ora con…”, le conversazioni con gli esperti d’arte e i curatori sulle tematiche e sulle opere esposte nella mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects che espone disegni, collages, fotografie e video delle loro opere più famose, insieme ad opere di alcuni artisti del Nouveau Réalisme e della Land Art che hanno influenzato la loro produzione artistica e il loro pensiero.

    Ispirandosi alle opere di Yves Klein, Arman Spoerri e tutti gli altri artisti del Nouveau Réalisme che realizzavano opere d’arte usando oggetti comuni stravolti nelle forme e nei colori, sono in programma i laboratori “Forchette d’artista” – alle 10.30 per bambini 3/5 anni e alle 14.30 per bambini 6/10 anni – dove si imparerà a realizzare e colorare collage di forchette, bicchieri, mollette e… che più ne ha ne metta, perché qualsiasi oggetto può diventare un’opera d’arte.

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    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    Sabato 25 febbraio, ore 15.

     

    Il Nouveau Réalisme, un movimento internazionale negli anni ’60
    Con Francesco Poli
    Prenotazione obbligatoria. L’incontro è compreso nel biglietto di ingresso alla mostra
    Sabato 25 febbraio, ore 10.30 per bambini 3/5 anni, ore 14.30 per bambini 6/10 anni.

    Forchetta d’artista
    Prenotazione obbligatoria. Per i bambini fino ai 5 anni l’attività è gratuita. Dai 6 anni: 8 euro a bambino. Per gli accompagnatori l’attività è compresa nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Biglietti:

    Mostra – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6 – 14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino + Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù.
    Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino + Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.
  • Sabato 10 dicembre, ore 11 e 15
    Castello di Sofia
    Passeggiata guidata nel Parco del Castello di Miradolo

     

    Una passeggiata guidata all’aperto, nel Parco del Castello di Miradolo, alla scoperta della storia dell’antica dimora appartenuta ai conti Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, ultimi eredi della nobile casata. Le loro storie si intrecciano con quelle di Federico Caprilli e della Cavalleria, di Lorenzo Delleani e del cenacolo culturale attivo a Miradolo negli anni della fondazione dell’industria automobilistica piemontese. Attività gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Parco o alla mostra.

    CASTELLO DI MIRADOLO
    Il Castello di Miradolo è un affascinante esempio di architettura di gusto neogotico che sorge all’imbocco della Val Chisone, a 40 km circa da Torino.
    Residenza nobiliare appartenuta alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, deve la sua attuale conformazione a Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, detta “Babet”, sposa del marchese Maurizio Massel, che negli anni Venti dell’Ottocento interviene sulla facciata del Palazzo, fa realizzare la Citroniera e la Torre rotonda dall’architetto Talucchi e trasforma il giardino all’italiana in un parco paesaggistico di oltre 6 ettari, oggi riconosciuto tra i giardini storici tutelati dalla Regione Piemonte, con esemplari unici per bellezza e importanza storica e botanica.
    Con la morte dell’ultima erede Sofia, nel 1950 il Castello di Miradolo viene lasciato a una congregazione religiosa che lo adibisce a casa per esercizi spirituali e residenza estiva per anziani, effettuando una serie di interventi non rispettosi dell’impianto originario e non coerenti con la storicità del luogo. Dagli anni ’90 la dimora attraversa un lungo periodo di incuria e abbandono fino al 2008, quando diviene la sede della Fondazione Cosso che con risorse totalmente private lavora per restituire alla comunità un patrimonio storico, architettonico e naturalistico estremamente prezioso.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO) Tel: 0121 502761
    www.fondazionecosso.com

    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Inverno al Parco del Castello di Miradolo
    3 dicembre 2022 – 29 gennaio 2023

     

    Nel suggestivo scenario invernale del parco del Castello di Miradolo, immersi in una silenziosa foschia tra fioriture inaspettate e forme sorprendenti, sono in programma dal 3 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023 passeggiate guidate, attività per famiglie, letture di Natale con il kamishibai, una caccia al tesoro alla ricerca della scopa magica della Befana e immersioni in natura con  l’appuntamento “Forest Bathing”.

     

    IL PROGRAMMA

    Sabato 3 dicembre:

    • Ore 11
      UN PARCO DA SCOPRIRE. L’INVERNO
      Passeggiata guidata nel parco
      Visita guidata tematica per capire come gli alberi si preparano e si adattano al cambio di stagione: strategie differenti ma vincenti per superare i mesi più rigidi dell’anno, nel parco del Castello di Miradolo.
      A cura di E. Durand naturalista e guida escursionistica ambientale.
      Costo: 6 euro + biglietto di ingresso al Parco.
    • Ore 14.30
      INVERNO AL SICURO
      Attività per famiglie
      Anche i piccoli animali in inverno sentono freddo? Come riescono a trovare il cibo per sopravvivere?
      “Inverno al sicuro” è un’attività per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni.
      Durante la stagione invernale gli uccellini che non sono migrati altrove si trovano spesso in difficoltà e talvolta vengono aiutati dagli esseri umani che costruiscono per loro casette o mangiatoie.
      Passeggiando nel parco si ragionerà di quanto sia opportuno che l’uomo intervenga nella vita degli animali selvatici e sulla natura: si scopriranno diverse strategie di sopravvivenza messe in atto anche dalle piante per affrontare l’inverno. Al termine dell’esplorazione, si costruirà insieme una mangiatoia che le famiglie potranno portare a casa con sé per aiutare gli uccellini durante il lungo e freddo inverno.
      Costo: 8 euro a bambino. Gratuito fino a 5 anni. Per gli adulti l’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.

    Domenica 4 dicembre

    • ore 11
    Visita guidata alla mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects”
    A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, la Fondazione Cosso dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, una mostra con oltre 60 opere, tra disegni e collages, un’ampia sezione foto e video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.
    Costo: 6 euro + biglietto di ingresso alla mostra.
    Giovedì 8 dicembre
    • ore 10.30
      LETTURE DI NATALE
      Attività per famiglie
      Letture “A casa di Babbo Natale” per bambini dai 2 ai 5 anni, in compagnia di Monica della Smirra.
      Le letture avverranno con albi illustrati e con tecnica Kamishibai. Gli albi illustrati, i cosiddetti libri per bambini, sono la massima espressione e la meraviglia della letteratura per l’infanzia, mentre il Kamishibai è un modo diverso di leggere le storie: con un piccolo teatrino in legno, il butai, i bambini seguono la narrazione guardando le immagini che scorrono.
      Costo: gratuito fino a 5 anni. Per adulti accompagnatori e per i fratellini sopra i 5 anni l’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco o alla mostra.

    Sabato 10 dicembre

    • Ore 11 e ore 15
      CASTELLO DI SOFIA
      Passeggiata guidata
      Una passeggiata guidata all’aperto, alla scoperta della storia dell’antica dimora appartenuta ai conti Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, ultimi eredi della nobile casata. Le loro storie si intrecciano con quelle di Federico Caprilli e della Cavalleria, di Lorenzo Delleani e del cenacolo culturale attivo a Miradolo in quegli anni, della fondazione dell’industria automobilistica piemontese.
      Attività gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Parco.

    Sabato 17 dicembre

    • ore 10.30
      GIOCHIAMO DA UN METRO IN GIÙ
      Attività per famiglie
      Da un metro in giù è il percorso didattico che accompagna la mostra, sotto le opere e nel Parco: eccezionalmente è possibile scoprirlo con la guida di un’operatrice didattica.
      Costo: attività inclusa nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Venerdì 6 gennaio

    • ore 14.30
      LA BEFANA SBADATA
      Attività per famiglie
      Una Caccia al Tesoro dedicata alle famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni che saranno accompagnate nel Parco alla ricerca della scopa magica da restituire alla Befana sbadata.
      Costo: attività inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.

    Sabato 14 gennaio

    • Ore 11
      Visita guidata alla mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects” riservata ai possessori di Tessera
      Abbonamento Musei
      A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, la Fondazione Cosso dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, una mostra con oltre 60 opere, tra disegni e collages, una’ ampia sezione foto e video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.
      Costo: 6 euro (l’ingresso alla mostra è gratuito).
    • Ore 14.30
      Visita guidata alla mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects” aperta a tutti.
      Costo: 6 euro + biglietto di ingresso alla mostra.

    Sabato 21 gennaio

    • Ore 10.30
      GIOCHIAMO DA UN METRO IN GIÙ
      Attività per famiglie
      Da un metro in giù è il percorso didattico che accompagna la mostra, sotto le opere e nel Parco: eccezionalmente è possibile scoprilo con la guida di un’operatrice didattica.
      Costo: attività inclusa nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Sabato 28 gennaio

    • Ore 11
      CASTELLO DI SOFIA
      Passeggiata guidata
      Una passeggiata guidata all’aperto, alla scoperta della storia dell’antica dimora appartenuta ai conti Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, ultimi eredi della nobile casata. Le loro storie si intrecciano con quelle di Federico Caprilli e della Cavalleria, di Lorenzo Delleani e del cenacolo culturale attivo a Miradolo in quegli anni, della fondazione dell’industria automobilistica piemontese.
      Attività gratuita, compresa nel biglietto di ingresso al Parco.
    • Ore 15
      Incontro intorno alla mostra MEZZ’ORA CON…R. GALIMBERTI E O. CHIANTORE
      “La musica tra progetto e architettura: l’installazione sonora in mostra”
      È possibile immaginare una dimensione sonora che possa corrispondere a una dimensione visiva? Esiste un suono che non accompagni soltanto lo sguardo tra le opere d’arte ma che si armonizzi con il loro spirito? Come le opere di Christo e Jeanne-Claude la musica conserva una dimensione progettuale che diventa reale soltanto nel momento dell’esecuzione. La musica crea il suo tempo e lo sospende; costruisce nel suo accadere nuovi spazi. Con Roberto Galimberti.
      A seguire, visita guidata tematica in mostra: “Christo e Jeanne-Claude: materiali quotidiani e industriali nelle opere d’arte”.
      Con Oscar Chiantore e Roberto Galimberti.
      Costo: incluso nel biglietto di ingresso alla mostra.

    Domenica 29 gennaio

    • ore 10-16
      FOREST BATHING nel parco
      Anche in inverno, quando la natura riposa, sperimentiamo i benefici di un’immersione in natura e scopriamo gli effetti della vicinanza degli alberi sulla nostra salute attraverso pratiche esperienziali come la camminata consapevole, l’abbraccio agli alberi, la respirazione con il bosco, l’ascolto. La “Forest Bathing” agisce sulla salute fisica e sociale migliorando la connessione con la natura, le relazioni interpersonali e la coesione sociale. L’incontro è a cura di Fabio Castello, Counselor con formazione Gestalt-Bodywork / Istruttore CSEN di Forest Bathing/ Performer. Dal 2020 promuove la Forest Bathing, conduce pratiche meditative e di benessere in natura e nei parchi cittadini e collinari di Torino.
      Costo: 50 euro a persona, incluso light lunch.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: prenotazioni@fondazionecosso.it www.fondazionecosso.com
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65,convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Letture di Natale al Castello di Miradolo
    Giovedì 8 dicembre, ore 10.30

    Con albi illustrati e secondo la tecnica del Kamishibai, giovedì 8 dicembre vanno in scena al Castello di Miradolo le letture “A casa di Babbo Natale” per bambini dai 2 ai 5 anni, con Monica della Smirra.
    Gli albi illustrati, i cosiddetti libri per bambini, sono la massima espressione e la meraviglia della letteratura per l’infanzia, mentre il Kamishibai è un modo diverso di leggere le storie: con un piccolo teatrino in legno, il butai, i bambini seguono la narrazione guardando le immagini che scorrono.

     

    PROGRAMMA

    Giovedì 8 dicembre,

    • ore 10.30
      LETTURE DI NATALE
      Attività per famiglie
      Letture “A casa di Babbo Natale” per bambini dai 2 ai 5 anni, in compagnia di Monica della Smirra.
      Costo: gratuito fino a 5 anni. Per adulti accompagnatori e per i fratellini sopra i 5 anni l’attività è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco o alla mostra.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù.
    Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Un parco da scoprire
    L’inverno al Parco del Castello di Miradolo
    Sabato 3 dicembre 2022

     

    Doppio appuntamento sabato 3 dicembre al parco del Castello di Miradolo. Alle 11 è in programma una visita guidata tematica con una guida escursionistica ambientale per capire come gli alberi si preparano e si adattano al cambio di stagione: strategie differenti ma vincenti per superare i mesi più rigidi dell’anno.
    Alle 14.30 un’attività per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni “Inverno al sicuro” per scoprire come gli animali riescono a trovare il cibo per sopravvivere. Durante la stagione invernale gli uccellini che non sono migrati altrove si trovano spesso in difficoltà e talvolta vengono aiutati dagli esseri umani che costruiscono per loro casette o mangiatoie. Passeggiando nel parco si ragionerà di quanto sia opportuno che l’uomo intervenga nella vita degli animali selvatici e sulla natura: si scopriranno diverse strategie di sopravvivenza messe in atto anche dalle piante per affrontare l’inverno. Al termine dell’esplorazione, si costruirà insieme una mangiatoia che le famiglie potranno portare a casa con sé per aiutare gli uccellini durante il lungo e freddo inverno.

     

    PROGRAMMA

    Sabato 3 dicembre

    • Ore 11
      UN PARCO DA SCOPRIRE. L’INVERNO
      Passeggiata guidata nel parco
      Visita guidata tematica a cura di E. Durand naturalista e guida escursionistica ambientale.
      Costo: 6 euro + biglietto di ingresso al Parco.
    • Ore 14.30
      INVERNO AL SICURO
      Attività per famiglie
      Attività per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni.
      Costo: 8 euro a bambino. Gratuito fino a 5 anni. Per gli adulti l’attività è inclusa nel biglietto di
      ingresso al Parco.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

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    Domenica 4 dicembre, ore 11

    Visita guidata alla mostra
    Christo e Jeanne-Claude. Projects

    A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, la Fondazione Cosso dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, la mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects, che espone disegni, collages, fotografie e video delle loro opere più famose, insieme ad opere di alcuni artisti del Nouveau Réalisme e della Land Art che hanno influenzato la loro produzione artistica e il loro pensiero.
    Curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, la mostra, realizzata grazie alla collaborazione con la Christo and Jeanne-Claude Foundation di New York, presenta circa sessanta opere accompagnate da un’ampia sezione fotografica e dalla proiezione dei video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    Prenotazione obbligatoria per tutte le attività: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com
    Costo: 6 euro + biglietto di ingresso alla mostra
    Biglietti: Mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù.

     

  • Christo e Jeanne-Claude. Projects
    Castello di Miradolo
    15 ottobre 2022 – 16 aprile 2023

     

     

    A poco più di due anni dalla scomparsa di Christo Vladimirov Javacheff, il Castello di Miradolo dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, la mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects, che espone disegni, collages, fotografie e video delle loro opere più famose, insieme ad opere di alcuni artisti del Nouveau Réalisme e della Land Art che hanno influenzato la loro produzione artistica e il loro pensiero.
    Curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, la mostra, realizzata grazie alla collaborazione con la Christo and Jeanne-Claude Foundation di New York, presenta circa sessanta opere accompagnate da un’ampia sezione fotografica e dalla proiezione dei video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.
    Le opere di Christo e Jeanne-Claude, tanto inedite, quanto ardite e monumentali, fecero sempre molta fatica ad essere approvate ed accettate. Nel 1966 il permesso per il progetto Wrapped Trees, concepito per il parco adiacente al Saint Louis Art Museum, in Missouri, fu negato. Nel 1969 gli artisti immaginarono il progetto Wrapped Trees, Project for Avenue des Champs- Élysées and the
    Rond Point des Champs-Élysée a Parigi, anch’esso mai realizzato. Il progetto Wrapped Trees per Riehen (Comune alle porte di Basilea) è stato infine completato nel 1998 ed è il risultato di 32 anni di sforzi e attese. Nel parco intorno alla Fondation Beyeler, 178 alberi, alti da 2 a 25 metri, sono stati avvolti con 23 chilometri di corda e con 55mila metri quadrati di tessuto in poliestere intrecciato.
    Al 1968 risalgono i primi due edifici impacchettati: entrambi musei. Si tratta della Kunsthalle di Berna e del Museum of Contemporary Art di Chicago. Nello stesso anno, in occasione della quarta edizione di Documenta, la quinquennale esposizione internazionale che si svolge a Kassel, in Germania, Christo e Jeanne-Claude realizzano davanti al palazzo del Friedericianum, sede della mostra, 5.600 Cubicmeter Package, una gigantesca scultura gonfiabile alta circa 85 metri. Nel 1974 a Roma il critico Achille Bonito Oliva organizza la grande rassegna “Contemporanea” a cui partecipano tutti i maggiori artisti internazionali. Christo e Jeanne-Claude realizzano una delle loro opere urbane più straordinarie: The Wall-Wrapped Roman Wall, che vede una sezione di ben 250 metri delle Mura Aureliane interamente coperta da tessuto di polipropilene legato da corde in Dacron. Nel 1985, undici anni dopo, The Pont Neuf Wrapped segna un nuovo intervento urbano che ha come protagonista il più antico ponte di Parigi, la cui architettura – in costante evoluzione – ha rispecchiato per secoli il carattere trasformista della città. L’intervento di Christo e Jeanne-Claude conferisce al Pont Neuf una nuova dimensione scultorea, continuandone dunque la tradizione della
    metamorfosi architettonica, trasformandolo per 14 giorni in un’opera d’arte.
    Wrapped Coast, One Million Square Feet (1969) nella Little Bay di Sydney in Australia, Valley Curtain (1972) a Rifle in Colorado, Ocean Front (1974) a Newport, Rhode Island a sud di Boston, Running Fence (1976) nelle Contee di Sonoma e Marin in California, sono tutte opere di dimensioni colossali, dove enormi teli in polipropilene o nylon hanno celato, per alcune settimane, vasti spazi, ora di costa, ora di acqua, ora di cielo. Valley Curtain, il grande telo arancione disteso come una immensa diga tra gli estremi di due colline, richiese 28 mesi di preparazione e durò solo 28 ore poiché forti raffiche di vento, fino a 100 km all’ora, resero necessaria una tempestiva disinstallazione. Running Fence, lunga quasi 40 chilometri e alta 5,5 metri, si estendeva da est a ovest, a nord di San Francisco, sulle proprietà di 59 allevatori di bestiame. Per 14 giorni l’alta “recinzione” di nylon bianco, come una inedita muraglia cinese, ma più elegante e leggera, seguiva l’andamento sinuoso delle colline per poi scomparire, immergendosi nell’oceano Pacifico, a Bodega Bay. L’idea arcaica della grande muraglia, come recinzione e difesa, delimitazione politica e confine, nella concezione dei due artisti si trasforma in un sinuoso nastro di luce che anziché separare, unisce, riaffermando ed esaltando così le caratteristiche coloristiche e luminose del contesto naturale catturato in una precisa frazione di tempo. Wrapped Fountain and Wrapped Medieval Tower (1968) sono le prime opere pubbliche realizzate da Christo e Jeanne-Claude in Italia. In occasione del Festival dei Due Mondi di Spoleto impacchettano una torre medievale e la Fontana del Mascherone del XVII secolo.
    Per i dieci anni dalla fondazione del movimento del Nouveau Réalisme, Christo e Jeanne-Claude impacchettarono con un tessuto in propilene bianco e con corde arancio due dei principali monumenti scultorei di Milano: quello di Vittorio Emanuele II in piazza del Duomo e quello di Leonardo da Vinci in piazza della Scala. Wrapped Monument to Leonardo e Wrapped Monument to Vittorio Emanuele II (1970) ebbero entrambi vita breve: rispettivamente due e sette giorni. Wrapped Reichstag (1995), l’impacchettamento dello storico palazzo del parlamento tedesco a Berlino, ha visto Christo e Jeanne-Claude impegnati in un travagliato processo di approvazione del loro progetto durato oltre due decenni. Per la forte pregnanza simbolica dell’edificio questo è forse l’intervento urbano più significativo degli artisti ed è tra quelli che ha avuto la maggiore risonanza e il più forte impatto a livello mondiale. La facciata, le torri e il tetto sono stati ricoperti con 100mila metri quadrati di tessuto in polipropilene color alluminio legati con ben 16,6 chilometri di corde blu.
    Il lavoro è stato compiuto da 70 alpinisti professionisti e da 120 operai installatori. A differenza degli esponenti della Land Art americana, che hanno privilegiato lontani territori desertici incontaminati e difficilmente raggiungibili, Christo e Jeanne-Claude hanno sempre voluto realizzare le loro opere in luoghi facilmente accessibili, anche nel caso degli interventi in spazi naturali. La componente fondamentale dei loro progetti era la presenza umana in forma di rapporto che una comunità di individui sviluppa con il contesto in cui vive e al contempo di interazione e coinvolgimento diretto nella creazione dei progetti stessi. Con Surrounded Islands (1983) nella Biscayne Bay di Miami, 11 delle isole situate nella baia furono circondate da oltre 600mila metri quadrati di tessuto fluttuante in polipropilene rosa che ricopriva la superficie dell’acqua e si estendeva per 61 metri da ciascuna isola nella baia. All’alba del 9 ottobre 1991, alla presenza di  Christo e Jeanne-Claude, furono aperti i 3.100 ombrelli alti 6 metri e con un diametro di circa 8,5 metri, a Ibaraki e in California. The Umbrellas (1991) intendeva indagare le somiglianze e le differenze nei modi di vivere e nell’uso dello spazio in due valli interne, una lunga 19 chilometri in Giappone e l’altra 29 chilometri negli Stati Uniti. In Giappone, la valle si trova nella prefettura di Ibaraki e comprende le proprietà di 459 proprietari terrieri privati e di agenzie governative. Negli Stati Uniti, la valle si trova a poco meno di 100 chilometri a nord di Los Angeles, nelle proprietà del Tejon Ranch, appartenenti a 25 proprietari terrieri privati e agenzie governative.
    Con The Floating Piers (2016) per 16 giorni, dal 18 giugno al 3 luglio, il Lago d’Iseo è stato reinventato. Centomila metri quadrati di tessuto giallo dalia scintillante, fissati a un sistema modulare di pontili galleggianti composto da 220mila cubi di polietilene ad alta densità, ondeggiavano con il movimento dell’acqua, appena sopra la superficie del lago. The Gates (2005) è un cammino lungo 37 chilometri a Central Park, a New York: 7.503 “cancelli” alti quasi 5 metri e distanti tra loro circa tre metri e mezzo.
    Tutte le opere ambientali di Christo e Jeanne-Claude sono sempre state interamente finanziate dagli artisti stessi, attraverso la vendita dei disegni, dei collage e dei modelli in scala dei progetti in essere o passati. Tutti i progetti sono sempre stati liberamente accessibili al pubblico in maniera gratuita.
    Nel suo originale progetto, concepito nel 1977, la Mastaba sarà un’opera d’arte enorme. Costituita da 410mila barili colorati, sarà la più grande scultura contemporanea mai realizzata, l’unico progetto permanente di Christo e Jeanne-Claude. Una sua versione in scala ridotta, The London Mastaba (2018), è stata eretta a Londra, in Hyde Park, dove ha galleggiato sulle acque del Serpentine Lake per tre mesi. Realizzata con 7.506 barili, nei toni del rosso, blu e mauve, fissati ad una struttura metallica interna, The London Mastaba era sorretta da piattaforma galleggiante in polietilene ad alta densità. L’Arc de Triomphe, Wrapped (2021), ha visto la sua realizzazione 60 anni dopo i primi progetti e, per volontà dello stesso Christo, è stato completato dalla sua équipe dopo la sua morte.
    A questo nucleo centrale, si affiancano due ampie sezioni, che intendono creare un ideale confronto tra le opere di artisti differenti e i lavori e il pensiero di Christo e Jeanne-Claude.

    NOUVEAU RÉALISME
    La prima sezione è dedicata al Nouveau Réalisme, importante movimento parigino del decennio 1960/70, con opere di Man Ray, César, Klein, Spoerri, Mimmo Rotella, Pierre Fernandez Arman e Raysse, che rappresenta l’incontro di Christo con il mondo e il contesto parigino ed europeo dopo gli studi a Sofia, Praga e Vienna. Il Nouveau Réalisme è formato da un variegato insieme di artisti di vari paesi, tutti con personalità forti e originali, che contribuiscono in maniera decisiva ad affermare pratiche di sperimentazione creativa libere e spericolate, con uno stretto rapporto fra arte e vita. I suoi protagonisti utilizzano materiali extra-artistici prelevati dal contesto della realtà quotidiana e hanno un’attitudine ironica e critica nei confronti della società dei consumi. La loro arte è in presa diretta con le componenti ordinarie della scena urbana, pubblica e privata: dagli oggetti domestici usurati alle carcasse d’automobili e ai vecchi pezzi meccanici, dalle immagini dei rotocalchi ai manifesti pubblicitari affissi nelle strade, fino ad arrivare ai rifiuti veri e propri, abbandonati nei cestini o nelle discariche. Le pratiche operative tipiche del Nouveau Réalisme – in particolare gli assemblages e i collages – sono definibili “neo-dadaiste” in quanto riprendono l’ironia provocatoria e la casualità delle opere Dada. Christo e Jeanne-Claude sono amici di Restany e degli artisti del gruppo e hanno partecipato a varie esposizioni insieme, ma Christo non fu mai formalmente membro del Nouveau Réalisme.
    Tra le opere esposte, Enigma II (1935) di Man Ray, un pacco legato e fotografato che propone un oggetto nascosto. Accumulation (1962) che si intitola ironicamente Due precauzioni sono meglio di una e Senza titolo (1972), un telefono frantumato dentro un blocco di vetroresina trasparente, del ciclo delle Colères di Pierre Fernandez Arman.

    LAND ART
    La seconda sezione pone in relazione i progetti di Christo e Jeanne-Claude, che hanno sempre rifiutato le etichette e le definizioni attribuite al loro lavoro, descrivendolo piuttosto come environmental art, con il vasto movimento internazionale della Land Art. Nata negli Stati Uniti, a cavallo tra gli anni 60 e gli anni 70, la Land Art ha avuto grande risonanza in ambito europeo e internazionale, dando vita a diverse “esperienze d’arte” che vedono come fulcro della loro riflessione e azione il rapporto dell’uomo con la natura e con il paesaggio. Significative le storiche opere di Richard Long, Hamish Fulton, Andy Goldsworthy, Giuseppe Penone, Germano Olivotto, Ólafur Elíasson, le fotografie originali di Gianfranco Gorgoni dei “lavori manifesto” della Land Art di Michael Heizer, Robert Smithson, Walter De Maria, Dennis Oppenheim e James Turrell.
    Tra le opere esposte, le fotografie di Gorgoni, appunto, il più importante fotografo della Land Art che viaggiando in alcuni stati della parte ovest degli Stati Uniti ha fotografato le principali opere dei suoi protagonisti, a partire dalla Spiral Jetty (1970) di Robert Smithson, l’opera più rappresentativa e famosa della Land Art: una spirale lunga 460 metri e larga poco più di 4,5 metri, un molo di pietre basaltiche, cristalli di sale e in minima parte fango che, partendo da una costa del Grande Lago Salato nello Utah, negli Stati Uniti, si avvolge all’interno del lago. Il film Land Art di Gerry Schum, lo storico documentario realizzato tra il 1968 e il 1969 che testimonia sette performances (azioni) delle nuove realtà artistiche, inedite ricerche, in varie parti dello spazio e del tempo.
    L’esposizione è accompagnata da un’inedita installazione sonora a cura del progetto Avant-dernière pensée che si sviluppa lungo il percorso espositivo.
    Nelle sale e nel Parco, parallelamente alla mostra, si articola, come di consueto, il progetto Da un metro in giù: un percorso didattico per i visitatori di tutte le età per imparare, con gli strumenti del gioco, a osservare le opere d’arte e la realtà che ci circonda.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    0121 502761 www.fondazionecosso.com
    Christo e Jeanne-Claude. Projects
    A cura di Francesco Poli, Paolo Repetto, Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard e in collaborazione con la Christo and Jeanne-Claude Foundation di New York
    Biglietti:
    • Mostra – 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole.

      Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù

    Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.

    Christo e Jeanne-Claude. Projects

                                                                                               Mezz’ora con…

    Mezz’ora con…” sono le conversazioni con gli esperti d’arte e i curatori sulle tematiche e sulle opere esposte nella mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects”. Gli incontri sono in programma dal 5 novembre 2022 al 25 marzo 2023, il sabato pomeriggio alle ore 15.

    IL CALENDARIO

    Sabato 5 novembre, ore 15
    Christo e Jeanne-Claude al Castello di Miradolo: le storie di questa mostra
    Con Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti
    Ogni mostra nasce da riflessioni e da spunti condivisi; è un’idea che prende forma e che si costruisce come un lavoro collettivo. Christo e Jeanne-Claude, alla vigilia di ogni loro nuovo progetto, non si chiedevano quando sarebbe stato realizzato: si chiedevano soltanto come lo avrebbero fatto. L’incontro intende ripercorrere le tappe del come è nata questa mostra.

     

    Sabato 26 novembre, ore 15
    Christo e Jeanne-Claude. Vita = Arte = Progetti
    Con Lorenza Giovanelli

    Dopo essere fuggito dalla Bulgaria all’età di ventuno anni, Christo arriva finalmente a Parigi nel1958, dove l’appropriazione e la manipolazione di oggetti di uso quotidiano diviene fin da subito il suo interesse primario fino a diventare quasi un’ossessione. Il suo approccio è assolutamente radicale e nuovo: nascosti dall’involucro che li racchiude, quegli oggetti acquisiscono un carattere nomade, come accompagnati in uno stato transitorio, che diventerà la quintessenza dei progetti temporanei su larga scala che ha realizzato insieme a Jeanne-Claude in una vita interamente dedicata all’arte e alla creazione di bellezza. L’incontro indagherà il rapporto tra le prime opere di Christo e gli interventi pubblici su larga scala che hanno fatto guadagnare a Christo e Jeanne-Claude un posto unico nella storia dell’arte.

    Sabato 28 gennaio, ore 15
    La musica tra progetto e architettura: l’installazione sonora in mostra
    Con Roberto Galimberti
    È possibile immaginare una dimensione sonora che possa corrispondere a una dimensione visiva? Esiste un suono che non accompagni soltanto lo sguardo tra le opere d’arte ma che si armonizzi con il loro spirito? Come le opere di Christo e Jeanne-Claude la musica conserva una dimensione progettuale che diventa reale soltanto nel momento dell’esecuzione. La musica crea il suo tempo e lo sospende; costruisce nel suo accadere nuovi spazi.
    A seguire, visita guida tematica in mostra:
    Christo e Jeanne-Claude: materiali quotidiani e industriali nelle opere d’arte
    Con Oscar Chiantore e Roberto Galimberti
    Nel corso della loro lunga attività artistica gli impacchettamenti realizzati da Christo e Jeanne-Claude hanno attraversato molteplici fasi, che possono anche essere associate alla scelta dei materiali da loro impiegati. Il passaggio dalle opere piccole, mobili, fino ai monumenti e alle architetture urbane si compie, quasi naturalmente, a partire dai materiali di uso domestico o quotidiano, come carta comune o fogli da pacchetti, fino a materiali concepiti per uso industriale, ma di cui in ogni caso la funzionalità sempre è accompagnata da una forte qualità espressiva. Il percorso della mostra cercherà di illustrare questi materiali non artistici nello sviluppo dei progetti di Christo e Jeanne-Claude e nelle interazioni con gli artisti del Nouveau Realisme.
    Sabato 25 febbraio, ore 15
    Il Nouveau Réalisme, un movimento internazionale negli anni ’60
    Con Francesco Poli
    La rivoluzione degli oggetti quotidiani: Da Klein, Arman e César fino a Christo. Il Nouveau Réalisme è formato da un variegato insieme di artisti di vari paesi, tutti con personalità forti e originali, che contribuirono in maniera decisiva ad affermare la sperimentazione creativa, libera e spericolata. I suoi protagonisti, in uno stretto rapporto fra arte e vita, utilizzavano materiali extra-artistici prelevati dal contesto della realtà quotidiana e avevano un’attitudine ironica e critica nei con fronti della società dei consumi.
    Sabato 25 marzo, ore 15
    Orizzonti di Land Art
    Con Paolo Repetto
    Con il termine Land Art (arte della terra) si definisce un movimento molto vasto e articolato, americano ed europeo, che a partire dal 1967 si è sviluppato sino ad oggi. Una nuova forma espressiva, quando “l’opera d’arte non è più la rappresentazione pittorica di un paesaggio, bensì il paesaggio stesso”. (Gerry Schum)
    LE BIOGRAFIE DEI RELATORI
    Francesco Poli è nato a Torino nel 1949. Professore di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Brera a Milano, è Chargé de cours all’Université Paris 8 dal 1994. Dal 1997 al 2003 e dal 2005insegna all’Università di Torino. Ha curato numerose mostre in musei, spazi pubblici e privati; per la Fondazione Cosso, i progetti dedicati al Naïf, a Luigi Spazzapan, a Fausto Melotti e all’Informale.
    Paolo Repetto è nato nel 1965. È laureato con lode in Lettere moderne con indirizzo di storia dell’arte all’Università di Genova. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio Verdi di Torino, diplomandosi in pianoforte. Da sempre, come storico e critico, ha approfondito le relazioni e le corrispondenze tra arte e musica. Per diversi anni ha insegnato Storia dell’Arte e Storia della Musica negli Istituti civici di Torino e Asti. Ha pubblicato numerosi saggi e libri.
    Roberto Galimberti è diplomato in violino, consegue il Diploma Accademico di II° livello in Discipline Musicali, Scuola di Musica da camera, e la Laurea in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo. Si esibisce in diverse formazioni orchestrali e cameristiche in importanti festivals nazionali e internazionali. Si occupa della curatela musicale di numerose esposizioni d’arte collaborando con la Fondazione Palazzo Bricherasio di Torino, la Ricordi, la Fondazione Sgarbi, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e la Fondazione Cosso. Realizza la sonorizzazione del Museo della Mafia per il Padiglione Italia della 54^ Biennale di Venezia. Nel 2009 idea Avant-dernière pensée che diventa il progetto artistico residente presso il Castello di Miradolo.
    Lorenza Giovanelli è nata a Brescia nel 1990. È una storica dell’arte. Nel 2015 ha conseguito la Laurea Magistrale in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 2016 è stata responsabile dell’ufficio del progetto The Floating Piers di Christo e Jeanne-Claude. Dal 2017 lavora nello studio di Christo a New York come responsabile della collezione e project manager per mostre e pubblicazioni e ha contribuito come autrice e curatrice di diverse monografie sugli artisti. Attualmente lavora per l’Estate degli artisti e fa parte del consiglio di amministrazione della Christo and Jeanne-Claude Foundation.
    Oscar Chiantore, già professore ordinario di Chimica e tecnologia dei polimeri, ha svolto la sua attività didattica e scientifica all’Università degli Studi di Torino dove ha coordinato l’ attivazione e gestione del Corso di Laurea Interfacoltà in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. I suoi interessi di ricerca riguardano i materiali costitutivi delle opere d’arte, lo studio del loro degrado e lo sviluppo di materiali e sistemi per la conservazione. Ha diretto studi riguardanti le materie plastiche nell’arte contemporanea e la caratterizzazione di materiali pittorici sintetici, anche in collaborazione con restauratori e istituzioni che affrontano queste problematiche in Italia e all’estero.
    Christo e Jeanne-Claude
    Bio

    Christo Vladimirov Javacheff è nato il 13 giugno 1935 a Gabrovo, in Bulgaria, da una famiglia di industriali. Jeanne-Claude Marie Denat nasce lo stesso giorno dello stesso anno a Casablanca, da una famiglia militare francese. Incoraggiato dalla madre, ex segretaria all’Accademia Nazionale d’Arte di Sofia, Christo inizia a prendere lezioni di disegno e pittura dall’età di sei anni. Jeanne-Claude dopo aver studiato in Marocco, Francia, Svizzera e Tunisia, ottiene il diploma di maturità e inizia a lavorare come hostess per Air France. Negli stessi anni, Christo studia all’Accademia Nazionale d’Arte di Sofia sotto la dottrina del Realismo Socialista che lo allontana da ogni forma d’arte moderna occidentale. Nel1956 Christo ottiene il permesso di recarsi a Praga per visitare dei parenti. Qui scopre, per la prima volta, le opere di Picasso e Mirò. L’anno successivo, quando scoppia la rivoluzione ungherese, Christo decide di non tornare in Bulgaria, fugge a Vienna in un vagone merci e si iscrive all’Accademia di Belle Arti per poi trasferirsi a ottobre dello stesso anno a Ginevra. Sia a Vienna che a Ginevra si mantiene lavando auto e stoviglie e dipingendo ritratti classici di ricche signore della società che firma con il suo cognome “Javacheff”. Nel marzo del 1958 Christo si trasferisce a Parigi dove vive in una piccola stanza di un edificio all’8 di rue Quentin Bauchart, mentre una stanza riservata al personale di servizio al 14 di rue de Saint-Sénoch gli serve da studio. Pochi mesi dopo, in ottobre, Christo e Jeanne-Claude si incontrano quando a Christo viene commissionato il ritratto della madre di lei, Précilda de Guillebon. Cyril, il loro unico figlio, nasce l’11maggio 1960. Nel 1961 Christo e Jeanne-Claude iniziano a collaborare artisticamente: in occasione della prima mostra personale di Christo alla Galerie Haro Lauhus di Colonia, realizzano Dockside Packages e Stacked Oil Barrels, la prima opera d‘arte ambientale temporanea all’aperto. Durante il loro soggiorno in Germania inizia la costruzione del Muro di Berlino, così una volta tornati a Parigi erigono un muro di barili di petrolio, Wall of Oil Barrels–The Iron Curtain, che blocca Rue Visconti, una delle strade più strette di Parigi. Il 28 novembre del 1962 si sposano nel municipio di Parigi. Nel 1964 arrivano a New York e nel settembre dello stesso anno si trasferiscono definitivamente negli Stati Uniti. Realizzano progetti di ampio respiro intervenendo su edifici, monumenti, paesaggi in Italia, Svizzera, Germania, Giappone, Stati Uniti, Francia, Regno Unito. Le loro opere sono state interamente finanziate dalla vendita dei disegni preparatori, collage o modellini. Jeanne-Claude muore il 18 novembre 2009. Come si erano promessi in vita, Christo continua a realizzare i progetti che avevano ideato insieme. Christo muore il 31 maggio 2020 nella casa di NewYork City dove ha vissuto per 56 anni. Per desiderio di Christo, il suo team realizza nel settembre2021L’Arc de Triomphe, Wrappede continua a lavorare a The Mastaba, Project for United Arab Emirates, concepito nel 1977 da Christo e Jeanne-Claude come loro unico progetto permanente.

    Christo e Jeanne-Claudeal Castello di Miradolo
    Le storie di questa mostra
    Sabato 5 novembre, ore 15
    Mezz’ora con…
    Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti
    “Mezz’ora con…” sono le conversazioni con gli esperti d’arte e i curatori sulle tematiche e sulle  opere esposte nella mostra “Christo e Jeanne-Claude. Projects” che espone disegni, collages, fotografie e video delle loro opere più famose, insieme ad opere di alcuni artisti del Nouveau Réalisme e della Land Art che hanno influenzato la loro produzione artistica e il loro pensiero. Curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, la mostra, realizzata grazie alla collaborazione con la Christo and Jeanne-Claude Foundation di New York, presenta circa sessanta opere accompagnate da un’ampia sezione fotografica e dalla proiezione dei video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche.
    Il primo appuntamento delle “Mezz’ora con ” affronta proprio “Le storie di questa mostra” raccontate dai curatori. Ogni mostra nasce da riflessioni e da spunti condivisi: è un’idea che prende forma e che si costruisce come un lavoro collettivo. Christo e Jeanne-Claude, alla vigilia di ogni loro nuovo progetto, non si chiedevano quando sarebbe stato realizzato: si chiedevano soltanto come lo avrebbero fatto. L’incontro intende ripercorrere le tappe della nascita della mostra al Castello di Miradolo.
    Christo e Jeanne-Claude. Projects
    Bio curatori

    La mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects è curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Christo e Jeanne-Claude di New York.

    FRANCESCO POLI
    Francesco Poli è storico e critico d’arte. Ha insegnato Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Brera e all’Université Paris 8. Attualmente insegna Arte e comunicazione all’Università di Torino. Ha curato numerose mostre in spazi pubblici e privati e collabora come critico con riviste e giornali. Tra i testi pubblicati: La Metafisica; Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale; La Scultura del Novecento; Il sistema dell’arte contemporanea; Postmodern Art. 1945-Now; Mettere in scena l’arte contemporanea. Insieme a Giorgina Bertolino è autore del Catalogo Generale delle opere di Felice Casorati(ed. Allemandi, 2004). Insieme a Francesca Filippi è il curatore generale della storia dell’arte peri licei, La Bellezza resta (ed. Bruno Mondadori 2022), appena pubblicato.
    PAOLO REPETTO
    Laureato con lode in Lettere moderne con indirizzo di storia dell’arte all’Università di Genova, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Verdi di Torino. Da sempre, come storico e critico, ha approfondito le relazioni e le corrispondenze tra arte e musica. Ha pubblicato numerosi saggi e libri. Ha collaborato con Rete 2eLa Stampa di Torino. Ha pubblicato numerosi scritti sulla rivista FMR; è critico musicale del mensile Amadeus, e critico d’arte del Corriere del Ticino. Da diversi anni collabora con la Repetto gallery, London, e la De Primi Fine Art di Lugano, approfondendo la vasta realtà del mercato dell’arte contemporanea. È visiting professor all’Università Ebraica di Gerusalemme; ha insegnato Analisi del mercato dello spettacolo all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Musica comparata-arte e musica, presso la Scuola universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana. È curatore di mostre d’arte e concerti.
    ROBERTO GALIMBERTI
    Diplomato in violino, consegue il Diploma Accademico di II° livello in Discipline Musicali, Scuola di Musica da camera, e la Laurea in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo. Si esibisce in diverse formazioni orchestrali e cameristiche in importanti festivals nazionali e internazionali. Si occupa della curatela musicale di numerose esposizioni d’arte collaborando con la Fondazione Palazzo Bricherasio di Torino, la Ricordi, la Fondazione Sgarbi, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e la Fondazione Cosso. Realizza la sonorizzazione del Museo della Mafia per il Padiglione Italia della 54^ Biennale di Venezia. Nel 2009 idea Avant-dernière pensée che diventa il progetto artistico residente presso il Castello di Miradolo.

     

  • Lunedì 15 agosto, dalle ore 15.30

    Caccia al Tesoro nel Parco del Castello di Miradolo (TO)

     

    Il Parco del Castello di Miradolo apre le porte anche a Ferragosto, come da tradizione, per una caccia al tesoro che condurrà alla scoperta delle capacità emotive delle diverse specie botaniche. 

    È possibile fare un pic-nic nel Parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. I cestini, confezionati artigianalmente possono essere ritirati direttamente nella Caffetteria del Castello dalle ore 12, previa prenotazione. Menù dedicati per adulti e per bambini. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero.

     

    INFO

    Caccia al Tesoro nel Parco: lunedì 15 agosto, dalle ore 15.30

    Biglietti per l’attività: 5€, comprensivo di ingresso al Parco, adulti e bambini.

    Visite al Parco: per Ferragosto il parco apre da sabato 13 a lunedì 15 agosto, dalle 10 alle 19. Ultimo ingresso ore 17.30.

    Prenotazione consigliata : 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it

     

  • Ottavo in graduatoria tra i migliori progetti italiani e primo in Piemonte tra tutti i partecipanti della regione: con il progetto Il Parco del Castello di Miradolo. Storia di una rinascita la Fondazione Cosso ottiene i fondi del PNRR tramite il bando del ministero della Cultura dedicato ai parchi e ai giardini storici, finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi NextGenerationEU.

    Il finanziamento di 1.869.432 euro (pari al 100% della somma richiesta) consentirà di migliorare l’offerta culturale e di servizi oltre alla gestione, manutenzione, sicurezza, sostenibilità ambientale e accoglienza del Parco del Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo (TO), mirabile esempio di giardino all’inglese. Le linee sinuose dei contorni, le macchie arboree caratterizzate da una notevole varietà di tessiture, i colori e le forme, la presenza di piccoli corsi d’acqua, la traccia di un antico lago, sono segni inconfutabili dello stile romantico del Parco, organizzato intorno ad un’imponente radura centrale. L’utilizzo improprio del parco e il conseguente abbandono, dal 1950 al 2007, hanno comportato perdite nel patrimonio arboreo, inselvatichimenti, degrado delle porzioni a giardino e modifiche incongrue nella distribuzione di percorsi e spazi esterni. Dal 2008 la Fondazione Cosso ha preso in gestione il Castello, il Parco e le pertinenze ormai in degrado avviando sin da subito un imponente lavoro di restauro che sarà intensificato proprio grazie ai fondi del PNRR.

    È indubbiamente una grande soddisfazione – commenta Paola Eynard, direttrice e vicepresidente della Fondazione Cosso – vedere il riconoscimento del lavoro di cura e valorizzazione portato avanti in questi anni e allo stesso tempo la conferma della validità del progetto che ho immaginato insieme a una squadra appassionata, che ci tengo a ringraziare. I fondi ci permetteranno di dare nuovo slancio al recupero già avviato. Sarà un lavoro lungo, complesso ma ci permetterà di recuperare un parco ultracentenario e metterlo ancora di più a disposizione della comunità. Il Castello di Miradolo, infatti, vuole essere un “castello contemporaneo” così come sarebbe un castello oggi: aperto al dialogo tra le arti, al territorio e alle persone che lo vivono, attento alle categorie fragili, capace di mettere in pratica progetti di divulgazione e inclusione culturale. Mi fa piacere osservare che il Ministero ha premiato una realtà privata come la nostra Fondazione, a dimostrazione che pubblico e privato possono lavorare insieme realizzando progetti utili all’intera comunità.

    Gli interventi previsti intendono mettere a sistema ed integrare la proposta destinata al pubblico con l’obiettivo di aumentare e diversificare il flusso di visitatoriinnovando i contenuti multimediali e gli strumenti per il supporto alla visita, aggiornando e completando in maniera integrata i sistemi di manutenzione e gestione del verde e ottimizzando i consumi energetici e idrici.

    In particolare, saranno effettuati nuovi piantamenti – integrati nel contesto e realizzati con tecniche sostenibili e non invasive – per incrementare la fruibilità del parco anche nelle stagioni meno favorevoli (l’inverno e i mesi intermedi) operando una diversificazione botanica con effetti positivi sulla biodiversità del sito e sulla attrattività per la fauna selvatica. Una particolare attenzione sarà dedicata ai “vecchietti” del Parco, gli alberi anziani che sono già oggetto di cure speciali secondo la filosofia scelta dalla Fondazione Cosso, cioè di curare gli alberi con lo stesso approccio che si usa con le persone; grazie ai fondi del PNRR si potrà migliorare la cura, la manutenzione e il supporto agli alberi plurisecolari di Miradolo. Le analisi di stabilità degli alberi e la redazione della carta del rischio, così come le potature e gli abbattimenti mirati permetteranno di ampliare i percorsi aperti al pubblico. Sarà allestito a verde l’orto, anche in funzione didattica.

    Un altro aspetto centrale del progetto è legato all’acqua, oggi più che mai diventata basilare tra i temi ambientali. Grazie ai fondi si lavorerà alla rifunzionalizzazione del lavatoio e della rete di canali irrigui, che permetterà il miglioramento del sistema di irrigazione sfruttando le “bialere” i canali tradizionali del Piemonte e ottimizzando il consumo di acqua, limitando gli sprechi. Un altro progetto riguarderà la limonaia neogotica, che sarà oggetto di lavori per il contenimento dei consumi energetici e idrici.

    Sarà introdotto un dispositivo di controllo automatico degli ingressi, realizzato il relamping, la sostituzione con apparecchi LED di ultima generazione a basso consumo, di tutto l’impianto di illuminazione per abbattere i consumi in maniera incisiva e predisposta una rete wi-fi diffusa; saranno allestiti punti di ricarica elettrica per auto e biciclette e, nell’ottica di una accessibilità diffusa, saranno messi a disposizione mezzi di mobilità per disabili motori con il miglioramento dei percorsi, del bancone bookshop/biglietteria, il rinnovamento della segnaletica della sicurezza e informativa in chiave inclusiva, l’allestimento di una biglietteria al cancello di ingresso. Saranno inoltre recuperati nuovi spazi dedicati alla didattica e servizi per ampliare l’utenza ai giovani.  

  • Dal 30 giugno all’11 agosto 2022 – Sette appuntamenti con il cinema nel parco storico, 7 maxi schermi, cuffie silent system, plaid e tutto intorno il suono della natura.

    “Cinema nel Parco” è un’immersione totale nella natura, al centro di un’arena di oltre 2.000 metri quadrati disegnata da 7 maxi schermi, nel parco centrale del Castello di Miradolo (TO). Per non disturbare l’equilibrio del parco, l’audio è udibile solo attraverso cuffie silent system luminose.

    In programma 7 appuntamenti, dal 30 giugno all’11 agosto, tutti i giovedì alle ore 21.30. I film si possono ascoltare anche in lingua originale. Non ci sono sedie, né posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito.

     

    LA PROGRAMMAZIONE

    Giovedì 30 giugno: Crudelia

    La vincitrice del premio Oscar Emma Stone (“La La Land”) è la protagonista di Crudelia, il film in live- action sugli esordi ribelli di una delle antagoniste più celebri del cinema: la leggendaria Crudelia De Mon. La pellicola è basata sul romanzo della scrittrice inglese Dodie Smith del 1956 “La carica dei 101” e sul film animato della Disney del 1961 “La carica dei cento e uno”; è inoltre un reboot e prequel della serie cinematografica “La carica dei cento e uno”. “Crudelia”, ambientato nella Londra degli anni ’70 e della rivoluzione punk rock, segue le vicende della giovane Estella, una ragazza scaltra e piena di inventiva determinata a farsi un nome nel campo della moda. Diventa amica di due giovani ladri che apprezzano la malizia della ragazza. Insieme riescono a costruirsi una vita nelle strade di Londra. Un giorno, il talento creativo di Estella viene notato dalla baronessa von Hellman, una leggenda della moda incredibilmente ricca e orribilmente snob interpretata dalla due volte vincitrice dell’Oscar Emma Thompson (“Casa Howard”, “Ragione e sentimento”). Ma il loro rapporto scatena una serie di eventi e di rivelazioni che spingeranno Estella a seguire il proprio lato malvagio e a diventare la turbolenta, modaiola e vendicativa Crudelia.
    Crudelia (Disney, 2021) è diretto da Craig Gillespie.

     

    Giovedì 7 luglio: Il ritratto del Duca

    Nel 1961 il ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya viene rubato dalla National Gallery di Londra. Un’impresa impossibile per un’incredibile e ironica storia vera firmata da Roger Michell (“Notting Hill”) con Helen Mirren. Kempton Bunton (interpretato da Jim Broadbent) ha sessant’anni e qualcosa da dire, sempre. Contro il governo, contro la stupidità, contro l’ingiustizia sociale soprattutto. Vive a Newcastle e anche in casa è sempre in lotta, indurita nel carattere dalla vita e dalla morte prematura della loro figlia. Kempton scrive drammi che nessuno leggerà e si batte con la BBC per abolire il canone agli anziani e ai veterani di guerra. Metà del tempo lo passa a opporsi, il resto a cercare un lavoro. Per contribuire all’economia familiare, il figlio minore ruba alla National Gallery il ritratto del Duca di Wellington. Dopo aver rimproverato il figlio, però, Kempton non impiega molto tempo a divenirne complice, chiedendo un riscatto al governo inglese da reinvestire in opere di bene.
    Il ritratto del Duca (2020) è diretto da Roger Michell. Titolo originale: The Duke.

     

    Giovedì 14 luglio: Raya e l’ultimo drago

    “Raya e l’Ultimo Drago”, firmato Walt Disney Animation Studios, è ambientato nel fantastico mondo di Kumandra, dove un tempo umani e draghi vivevano in armonia. Minacciati dalle forze del male, i draghi si sacrificarono per salvare l’umanità. A distanza di 500 anni, quelle stesse forze oscure sono tornate e il compito di trovare l’ultimo leggendario drago per riunire regni e popolazioni divisi da tempo ricade su Raya, giovane guerriera solitaria, che nel corso della sua ricerca imparerà che per salvare il mondo non basta un drago ma servono anche fiducia e collaborazione. Protagonisti con Raya, giovane guerriera dall’acume affilato come la sua spada, la magica Sisu, drago al femminile che spicca per autoironia; Boun, smaliziato “imprenditore” di soli 10 anni; il formidabile gigante Tong e la baby-truffatrice Noi con la sua banda di Ongi.
    Raya e l’Ultimo Drago (Disney, 2021) è diretto da Don Hall, Carlos López Estrada. Scritto da Qui Nguyen, Adele Lim. Prodotto da Osnat Shurer, Peter Del Vecho.

     

    Giovedì 21 luglio: Jojo Rabbit

    Il film che ha vinto un Premio Oscar e un Premio Bafta, entrambi per la miglior sceneggiatura non originale, è una commedia sul nazismo. Nella Germania del secondo conflitto mondiale, Jojo Betzler, fiero membro della Gioventù hitleriana, trascorre gran parte del proprio tempo in compagnia del suo amico immaginario Adolf, una versione del Führer adorabile, vitale, motivante. Nella sua completa adesione all’odio nazista, Jojo si infuria quando scopre che sua madre lavora per  la Resistenza, e nasconde una giovane ragazza ebrea in soffitta. Con la Germania sull’orlo del collasso, si ritrova a dover affrontare una scelta: aggrapparsi alle sue convinzioni cariche d’odio o abbandonarsi alla propria umanità.
    Jojo Rabbit (2019) è diretto da Taika Waititi.

     

    Giovedì 28 luglio: Encanto

    Realizzato dai Walt Disney Animation Studios, “Encanto” racconta la storia dei Madrigal, una famiglia fuori dall’ordinario che vive tra le montagne colombiane, in una casa magica, dentro una città che pullula di vita, in un luogo suggestivo e straordinario chiamato Encanto che dona a ciascun nuovo nato della famiglia un talento: dalla forza sovrumana ai poteri curativi, tutti hanno qualcosa di speciale, tranne Mirabel. Scoprendo che la magia che aleggia su Encanto è a rischio, Mirabel decide di farsi carico della situazione, visto che proprio lei potrebbe essere l’ultima speranza di salvezza.
    Encanto (Disney, 2021), con le canzoni originali di Lin-Manuel Miranda, vincitore dell’Emmy®, del GRAMMY® e del Tony Award® (“Hamilton” e “Oceania”), è diretto da Byron Howard (“Zootropolis,” “Rapunzel”) e Jared Bush (co-regista di “Zootropolis”), co-regia di Charise Castro Smith (autore di “The Death of Eva Sofia Valdez”) e prodotto da Clark Spencer e Yvett Merino.

     

    Giovedì 4 agosto: La figlia oscura

    Tratto dal libro omonimo di Elena Ferrante, “La figlia oscura” è il film diretto da Maggie Gyllenhaal, per la prima volta dietro la macchina da presa, che ha ottenuto 3 candidature agli Oscar, 2 ai Golden Globes, 2 ai Bafta ed è stato premiato al Festival di Venezia. La protagonista è Leda Caruso, una docente universitaria americana di letteratura italiana, in vacanza presso una località di mare vicino a Corinto. Sulla spiaggia dove si reca ogni giorno arriva come un uragano una numerosa e rumorosa famiglia di Queens che ha origini greche e probabilmente qualche legame con la malavita organizzata. Dopo la reazione di fastidio iniziale, Leda comincia ad osservare con interesse Nina, la giovane madre che fa parte del gruppo degli “invasori”, e il rapporto fra Nina e la sua bambina riporta alla memoria della docente la propria relazione con le due figlie, ormai ventenni, quando erano ancora piccole. Una relazione complessa e per certi versi conflittuale che è venuta inevitabilmente a cozzare con il legittimo desiderio di Leda, brillante linguista, di avere una carriera nel mondo dell’accademia.
    La figlia oscura (2022) è diretto da Maggie Gyllenhaal, con Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson, Ed Harris, Peter Sarsgaard. Titolo originale: The Lost Daughter.

     

    Giovedì 11 agosto: Il piccolo Yeti

    Yi è una ragazzina solitaria, che si riempie la giornata di lavoretti per guadagnare quanto le serve a fare il viaggio attraverso la Cina che sogna di fare. Avrebbe dovuto farlo con suo padre, ma lui non c’è più, ed è anche per questo che Yi non sopporta di stare in casa, perché niente è più come prima. Si è creata un suo angolino sul tetto ed è proprio qui che, una sera, s’imbatte in una zampa enorme: niente meno che quella di un cucciolo di Yeti, ferito, spaventato e inseguito da un collezionista senza scrupoli. Lo chiamerà Everest e, per riportarlo a casa, sugli splendidi monti dell’Himalaya, Yi viaggerà attraverso paesaggi naturali meravigliosi, resi ancora più emozionanti dalla musica del suo violino e dalle doti magiche di Everest.
    Il piccolo Yeti (Dreamworks, 2019) è diretto da Jill Culton. Titolo originale: Abominable.

     

    INFO

    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO) Biglietti: 6,50 euro a persona. Gratuito fino a 6 anni.

    Prenotazione obbligatoria al n. 0121 502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it

    Dalle 19.30 è possibile fare un pic-nic nel Parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. È possibile ritirare i cesti direttamente nella Caffetteria del Castello, previa prenotazione. Menù differenziato per adulti e per bambini. Disponibile proposta vegetariana. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
    www.fondazionecosso.com

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