Tag: #disegni

  • Sono 319 i piccoli artisti che dal 23 al 29 marzo hanno riprodotto, reinterpreto e reinventato le 85 opere provenienti dai 50 musei piemontesi che hanno aderito alla speciale edizione online dell’iniziativa di Abbonamento Musei Disegniamo l’arte… da casa.

    Le opere sono state raccolte da Abbonamento Musei in una gallery su Facebook: https://bit.ly/2UqzG5I. Tra i soggetti più gettonati, i papaveri del Giardino Botanico Rea di Trana, i dettagli delle sculture della Basilica di Superga, la farfalle del Museo Calderini di Varallo, il quadro di Miró del Museo del Territorio Biellese e i personaggi di Star Wars proposti dal Museo Nazionale del Cinema.

    Come si può vedere sfogliando l’album, la partecipazione è stata entusiasta, calorosa e coloratissima, come dimostrano i disegni che sono continuati ad arrivare anche a concorso ormai concluso.

    I due disegni vincitori, ovvero coloro che hanno ottenuto il maggior numero di like nei tempi prestabiliti, sono stati quelli di Sara, che ha riprodotto la Danzatrice con mani sui fianchi di Antonio Canova della Pinacoteca Agnelli, e Il ballo delle sciabole di Giulio Boetto (Museo Civico Cuneo), reinterpretato da Chiara. Le due vincitrici si sono aggiudicate un set da disegno firmato Pigna, sponsor tecnico del progetto.

    Disegniamo l’arte è l’ormai tradizionale appuntamento di Abbonamento Musei durante il quale i visitatori più giovani e le loro famiglie visitano e scoprono in maniera speciale i musei del territorio, disegnando le opere, gli spazi e le architetture che più li caratterizzano, dando così nuove forme e nuovi colori alle realtà museali del territorio: un modo per conoscere e reinterpretare le bellezze del patrimonio culturale e artistico regionale. In attesa di poter stabilire le nuove date dell’edizione 2020, inizialmente prevista per l’ultimo week-end di marzo, l’iniziativa si è svolta online

    Disegno di copertina Noemi_quadro di Miró al Museo del Territorio Biellese

     

  • a cura di Enrica Pagella, Francesco Paolo Di Teodoro, Paola Salvi
    Torino, Musei Reali 15 aprile – 14 luglio 2019.

    Una mostra con oltre cinquanta opere che racconta le ricerche tra scienza e arte di Leonardo da Vinci attraverso lo strumento del disegno.

    Il percorso ruota intorno al nucleo di autografi di Leonardo conservati alla Biblioteca Reale di Torino, che comprende tredici disegni acquistati dal re Carlo Alberto nel 1840, e il celebre Codice sul volo degli uccelli, donato nel 1893 da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I.

    Uno straordinario insieme di opere databili all’incirca tra il 1480 e il 1515, diverse per soggetto e per ispirazione, ma in grado di documentare l’attività di Leonardo dalla giovinezza alla piena maturità. Alcuni disegni sono in relazione con opere note e celebrate del maestro: i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo straordinario studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, noto come Volto di fanciulla. Oltre all’unicum, il celeberrimo Ritratto di vecchio, ritenuto l’Autoritratto di Leonardo.

    Per restituire il senso, l’origine e la peculiarità del lavoro di Leonardo, la genesi dei disegni torinesi è indagata nella relazione con analoghe esperienze di altri artisti, attraverso l’esposizione in mostra di opere di grandi maestri, dai fiorentini Andrea del Verrocchio a Pollaiolo, dai lombardi Bramante e Boltraffio, fino a Michelangelo e a Raffaello.

    L’itinerario è suddiviso in diverse sezioni dedicate ad altrettante possibili chiavi di lettura dell’opera del maestro e delle esperienze condotte da tutti gli artisti del Rinascimento: l’eredità dell’arte antica; l’esplorazione dell’anatomia e delle proporzioni del corpo umano; il confronto tra arte e poesia; l’autoritratto; lo studio dei volti e la sfida della rappresentazione delle emozioni. Infine, gli studi sul volo, l’architettura e un tema finora inesplorato: “Leonardo e il Piemonte”, che si sofferma sulle citazioni dei luoghi presenti negli scritti di Leonardo e che ha, come disegno catalizzatore, il foglio del Codice Atlantico con il Naviglio di Ivrea.

    In occasione della mostra, l’Università degli Studi di Torino propone una rassegna interdisciplinare ispirata all’universalità di Leonardo dal titolo “Pioneers. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri”. Un public programme che, a partire dai disegni esposti, ne approfondisca i temi e si configuri al contempo come una piattaforma di scambio tra il pubblico e i protagonisti della ricerca, creando attorno alla mostra uno spazio inedito di partecipazione, dialogo e sperimentazione.
    La mostra è realizzata in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino ed è compresa tra le iniziative finanziate dal Comitato per le Celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci presso il Ministero per i beni e le attività culturali.

    Sito della mostra

HTML Snippets Powered By : XYZScripts.com