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  • LA REGINA MARGHERITA DI SAVOIA E LA MUSICA
    STORIA DI UNA PASSIONE

     

     sabato 17 dicembre 2022
    ore 18.30

    Concerto di Massimiliano Génot e Andrea Vigna-Taglianti, pianoforte
     Alessandra Génot, violino, Beatrice Bonino, voce recitante

    Palazzo Madama – Sala Feste

    In occasione della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, in corso a Palazzo Madama fino al 30 gennaio 2023, il museo propone sabato 17 dicembre alle ore 18.30 il concerto di Massimiliano Génot e Andrea Vigna-Taglianti, pianoforte, e Alessandra Génot, violino, che rende omaggio alla passione per la musica della Regina Margherita, passione coltivata sin dalla più tenera età con maestri rinomati come il piemontese Giuseppe Unia (1818-1871).

    Allievo a Weimar del miglior discepolo di Mozart, il celebre Hummel, Unia seppe infondere nella principessa adolescente una buona padronanza del pianoforte, tale da consentirle di esibirsi in occasioni pubbliche, ma soprattutto seppe infonderle una genuina e durevole passione per la musica cameristica e i grandi compositori di area tedesca. A Roma la sovrana riuscì a trasformare il concerto da camera in una sorta di elegante rito mondano, descritto con dovizia di particolari dalla penna di Gabriele D’Annunzio nelle sue cronache romane. La Regina Margherita promosse svariate iniziative a favore della musica strumentale, compresa la fondazione del “Quintetto della Regina”, capitanato dal pianista Giovanni Sgambati, allievo del grande Liszt.

    In questo concerto l’attenzione musicale sarà concentrata su Giuseppe Unia e sui musicisti tedeschi di origine sassone, tanto amati da Margherita.
    Le letture che accompagneranno le esecuzioni musicali, a cura di Beatrice Bonino, ripercorreranno il rapporto della Regina con la musica attraverso la rivisitazione di alcune cronache del tempo.

    A ideale accompagnamento del concerto sarà presente il pianoforte extra-grand modèle de concert Erard del 1888 recentemente restaurato dai fratelli Bergamini. 

    Il concerto è organizzato dall’Associazione Concertante Progetto Arte & Musica in collaborazione con Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

    Ingresso libero fino a esaurimento posti
    È gradita la prenotazione tramite messaggio telefonico WhatsApp ai seguenti numeri:
    349-7873768; 339-7725372

  • GLI APPUNTAMENTI DI DICEMBRE

     

    TEXTILES ARE BACK

    LA NUOVA SALA TESSUTI DEL MUSEO

    dal 21 dicembre 2022

    Oltre 50 opere della collezione di tessuti e moda di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, che comprende circa 4.000 manufatti ed è tra le più importanti in Italia, tornano a essere esposte nella sala a esse dedicata al secondo piano del museo. L’allestimento riproporrà a rotazione nuove opere della raccolta.
    Ai frammenti copti in lino e lana lavorata ad arazzo, seguono i tessuti medievali, i velluti italiani operati, lavorati con filati d’oro e d’argento, teli da arredo e stoffe da abbigliamento, che raccontano il mutare del gusto decorativo nei secoli, e una scelta di capi, che spazia dal XVII secolo agli anni Venti del XX secolo.

     

                        

    LA MOSTRA IN CORSO E I CONCERTI A TEMA

                     

     

    Testo alternativo
    MARGHERITA DI SAVOIA
    REGINA D’ITALIA
    fino al 30 gennaio 2023

    Una donna tra due secoli, una Regina per il Paese, un’icona per i Savoia: glamour, materna, benefattrice, musa e mecenate. Oltre settanta opere d’arte, tra ritratti, dipinti, sculture, abiti e gioielli, strumenti musicali, manoscritti, tappezzerie e mobili, raccontano la prima Regina dell’Italia unita.

     

    Testo alternativo
    MARGHERITA IN MUSICA
    Il concerto del sabato con l’Orchestra del Liceo Classico Musicale Cavour

    Sabato 17 dicembre ore 11

    Nell’ambito del progetto Quattro scuole per una Regina, ideato dai Servizi Educativi di Palazzo Madama in occasione della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, le classi della sezione musicale del Liceo C. Cavour di Torino propongono una serie di concerti che immergeranno il pubblico nelle musiche più amate dalla Regina Margherita, grande appassionata di musica.

     

    Testo alternativo
    LA REGINA MARGHERITA DI SAVOIA
    E LA MUSICA
    Concerto di Massimiliano Génot e Andrea Vigna-Taglianti, pianoforte; Alessandra Génot, violino, Beatrice Bonino, voce recitante

     Sabato 17 dicembre ore 18.30

    In occasione della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, il museo propone il concerto di Massimiliano Génot e Andrea Vigna-Taglianti, pianoforte, e Alessandra Génot, violino, che rende omaggio alla passione per la musica della Regina Margherita, coltivata sin dalla più tenera età con maestri rinomati come il piemontese Giuseppe Unia (1818-1871). Unia seppe infondere nella principessa adolescente una buona padronanza del pianoforte e una passione per la musica cameristica e i grandi compositori di area tedesca.

                            

    LE VISITE GUIDATE A CURA DI THEATRUM SABAUDIAE

                            

    Testo alternativo
    Visite guidate alla mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia:
    lunedì ore 11, sabato e domenica ore 16.30

    Visite tematiche alla mostra:

    • 2/12 e 30/12 ore 16.30 Gioielli, splendori, bellezza e fascino
    • 9/12 ore 16.30 Un giorno a corte
    • 16/12 ore 16.30 Il tempo di Margherita
    • 23/12 ore 16.30 Sovranità, stile ed eleganza
    Visite guidate alle collezioni permanenti:
    tutti i sabati e domenica ore 15: Da porta romana a castello a museo

                                   

    L’ALLESTIMENTO NELLA CORTE MEDIEVALE

                        

    Testo alternativo
    LA PORTA DELLA CITTÀ.
    UN RACCONTO DI 2.000 ANNI

     

    Una narrazione visiva, che accoglie il visitatore al suo ingresso in museo, per raccontare i duemila anni di storia di Palazzo Madama e di Torino, dall’età romana al Novecento. L’allestimento si definisce a partire da una trentina di tavole realizzate dal disegnatore modenese Francesco Corni: si tratta di disegni che illustrano dettagliatamente i momenti salienti di crescita della città e seguono le vicende costruttive del palazzo.

                     

    L’INCONTRO FINALE DEL CICLO MINIATURE RIVELATE

                          

    Testo alternativo

    IL MIO MEDIOEVO. IL NOSTRO MEDIOEVO

    • lunedì 12 dicembre ore 17.30 Biblioteca civica Cesare Pavese – via Candiolo 79
    • mercoledì 14 dicembre ore 15 Biblioteca civica Don Lorenzo Milani – Via dei Pioppi, 43
    • mercoledì 14 dicembre 17.30 Biblioteca civica Villa Amoretti – corso Orbassano 200

    Incontro finale del ciclo Miniature rivelate nelle biblioteche, a cura dei lettori delle Biblioteche Civiche. Il Medioevo fa da sfondo a diversi romanzi della letteratura occidentale: da Il nome della rosa di Umberto Eco, I pilastri della Terra di Ken Follett, Notre-Dame de Paris di Victor Hugo o il più recente La Cattedrale del mare di Ildefonso Falcones. Ogni partecipante potrà proporre al gruppo il proprio libro del cuore, selezionando e leggendo ad alta voce la pagina o i passaggi che maggiormente ha amato.

                       

    LE CONFERENZE BOTANICHE

                             

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    LILLÀ
    conferenza con Edoardo Santoro
    nell’ambito del ciclo
    Le piante nella storia del giardino

    5 dicembre ore 17

    “Tutti i lillà sono facili, non si lamentano, non richiedono quasi potature, amano il sole, sono perfettamente resistenti e di lunga vita”, così scrive Vita Sackville West, poetessa e giardiniera di inizio Novecento, che ben conosce l’importanza di questo arbusto in giardino e nel verde pubblico. Introdotto in Europa dalla Turchia, il boom del lillà avviene nel Novecento a Parigi come fiore reciso e oggi conta oltre 300 tra specie e varietà con ogni gradazione di profumo.

                        

    ATTIVITÀ PER FAMIGLIE

                    

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    A SPASSO CON MARGHERITA

    • domenica 18 dicembre ore 11
    • mercoledì 28 dicembre ore 15

    (data riservata possessori Abbonamento Junior Bella Stagione)

    È stata Regina d’Italia e il suo nome è ricordato da strade, scuole, ospedali, biscotti e dalla pizza. Ma cosa faceva Margherita quando non era impegnata a fare la Regina? Era un’esperta alpinista e si lanciava in camminate all’aria aperta percorrendo lunghi sentieri a piedi o a dorso di mulo per raggiungere alte vette e ghiacciai. La veduta di Gressoney-La-Trinité dipinta da Cosola ed esposta nella mostra Margherita di Savoia. Regina d’Italia, ci guiderà nella composizione di un paesaggio montano con effetto 3D da realizzare con cartoncini, colla e fantasia.

     

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    A CERCAR STELLE

    giovedì 15 dicembre ore 16.30

    Vi piacciono le stelle? A Palazzo Madama ce ne sono molte ma solo i cercatori di stelle riescono a vederle!
    Alcune sono timide e fanno capolino nelle opere d’arte, tenendosi a distanza dalle persone e dal loro mondo. Altre ricoprono soffitti e cieli blu ripetendosi una accanto all’altra, simili ma mai uguali. … avete voglia di cercarle?
    Prendendo spunto dalle opere del museo, i bambini costruiranno, in laboratori, stelle colorate a cui affidare sogni e desideri.

    __________________________

    Orari di apertura del museo:
    Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18.
    Martedì chiuso.  La biglietteria chiude un’ora prima. Ultimo ingresso ore 17.
    La prenotazione è consigliata, ma non obbligatoria: Theatrum Sabaudiae via mail ftm@arteintorino.com o al numero +39 011 5211788
    Prevendita: TicketOne

    Le aperture dei giorni festivi:

    • 8 dicembre: dalle 10 alle 18
    • 24 dicembre: dalle 10 alle 14 con ultimo ingresso alle ore 13
    • 25 dicembre: chiuso
    • 26 dicembre: dalle 10 alle 18
    • 31 dicembre: dalle 10 alle 14 con ultimo ingresso alle ore 13
    • 1 gennaio: dalle 14 alle 18
  • IL MAESTRO MUTI INCONTRA

    GLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI MUSICA

    AL CONSERVATORIO DI TORINO

    Il Maestro Riccardo Muti, presente a Torino per la direzione dell’opera Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart al Teatro Regio, ha accettato, su invito della Città, del Conservatorio Statale Giuseppe Verdi e dell’Associazione Sistema Musica, di incontrare gli studenti delle scuole di musica

    L’appuntamento, che si terrà venerdì 25 novembre alle ore 17 nella Sala Concerti del Conservatorio (piazza Bodoni), sarà moderato da Alberto Sinigaglia, giornalista direttore del Polo del ‘900.

    Il Maestro Muti visiterà anche la Galleria degli strumenti presente nella scuola.

    Nel corso dell’evento sarà ricordata la ‘Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’.

    Durante l’incontro – per partecipare al quale è necessario iscriversi su https://conservatoriotorino.smartbooking.me/eventi/ – saranno vietati scatti fotografici e riprese audio e video (anche con smartphone).

    I giornalisti per accreditarsi devono scrivere a sistemamusica@comune.torino.it e attendere conferma in quanto i posti sono limitati.

  • TADLEEH
    “The Flock We Belong”

    Performance nell’ambito della mostra Buddha 10

    Martedì 22 novembre 2022 ore 18.30
    MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

    Per il terzo appuntamento del public program nell’ambito della mostra Buddha 10 il MAO ospita “The Flock We Belong”, performance esclusiva dell’artista Tadleeh per il MAO sul senso di appartenenza: un pattern di batteria tribali, elettronica contorta e vocalizzazioni melodiche intime e viscerali.           
    Tadleeh è un progetto di Hazina Francia, nata in India e di base in Italia, i cui lavori spaziano tra tribalismo e vocalizzazion e di ritmi e melodie che si susseguono in via verticale e orizzontale, creando una ragnatela sonora composta ed organica e sollecitando quelle che sono le sue origini e quello che è ora. Dopo aver pubblicato il suo EP di esordio “Ego Will Collapse” nel 2019 per l’etichetta berlinese Yegorka, sta lavoran do ad un album che uscirà nel 2023. Al MAO presenterà una performance di voce ed elettronica composta in esclusiva per l’occasione raffigurando musicalmente ciò che per lei è simbolo di stormo, gregge, insieme e unione, dal titolo “The Flock We Belong” (“Lo stormo a cui apparteniamo”). Come agisce l’interazione di tanti a discapito del singolo individuo, e viceversa? Un insieme di suoni perversi e primitivi a rappresentare l’universo dal quale proveniamo e dentro al quale, uno ad uno, torneremo cessando di esistere.
    Il calendario completo degli eventi sul sito.

     

    Prenotazione obbligatoria a: eventiMAO@fondazionetorinomusei.it 
    Costo: 15 € intero | 10 € ridotto studenti

    MAO Museo d’Arte Orientale – Via San Domenico 11, Torino – www.maotorino.it

  • NARRARE L’IMPRESA 
    Come i musei aziendali raccontano il patrimonio storico 
    TAVOLA ROTONDA 
    LA CENTRALE – NUVOLA LAVAZZA 
    via Ancona 11/ A 
    11 novembre 2022, ore 10.30 

     

    L’ottava edizione di Art Site Fest, in programma tra il 12 settembre e l’11 dicembre 2022, è dedicata al tema della narrazione nelle sue molteplici declinazioni.  

    Le emergenze dei nostri giorni segnati da guerra, pandemia e cambiamenti climatici, ci impongono di raccontare  questa nostra inedita condizione. Trovare i linguaggi adatti a nuove narrazioni è una sfida che non interessa solo l’arte e  la creatività, ma coinvolge anche le imprese, in particolare modo quelle che vantano una tradizione di saperi affinati  nell’affrontare i momenti di crisi e di trasformazione. 

    Art Site Fest porta le arti e i linguaggi della contemporaneità nei luoghi della storia, ma anche con convinzione, nei  luoghi della produzione e del lavoro, mettendo in rete alcuni dei maggiori musei d’impresa piemontesi.  

    Per l’ottava edizione, Art Site Fest propone un momento di confronto tra le esperienze attuali maggiormente  significative, non solo per dire che cosa è stato fatto, quanto cioè un patrimonio di cultura è parte integrante dell’identità  aziendale, ma soprattutto per tracciare linee di sviluppo futuro, per dire come quel patrimonio continuerà ad essere  raccontato a un pubblico nuovo. 

    Sulle prospettive della narrazione sul patrimonio d’impresa, Art Site Fest invita a una tavola rotonda rappresentanti di  aziende italiane, di amministrazioni museali, formatori e ricercatori nell’ambito della narrazione museale. L’incontro si  propone di essere il primo di una serie di appuntamenti periodici sul tema. 

    L’incontro è organizzato in occasione della Settimana della Cultura di impresa.  

    La tavola rotonda si terrà presso il Centro congressi della Nuvola Lavazza l’11 novembre, con il seguente programma: 

    • 10.30 welcome coffee e accredito 
    • 10.45 interventi 
    • 12.30 visita Basilica paleocristiana Nuvola Lavazza, per anteprima opera site specific di Peter  Senoner + sonorizzazione di Project-TO. 

    Partecipano: 

    • Marco Amato, direttore Museo Lavazza, vicepresidente Associazione Museimpresa;
    • Alberto Allegranza, direttore Museo della Radio e Televisione Rai; 
    • Luca Angelantoni, Consigliere di amministrazione di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT;
    • Katya Corvino, responsabile Heritage lab di Italgas;
    • Elena Annibaldi, Unione industriale Torino; 
    • Anna Scudellari, Martini Heritage Curator; 
    • Ester Tornavacca, curatore Museo Storico Reale Mutua; 
    • Domenico M. Papa, direttore artistico Art Site Fest, Teca Edizioni;
    • Roberta Minici, Emanuele Tulli, Mind the Gap;
    • Sara Maragotto, direttore artistico Studio Fludd; 
    • Riccardo Mazza, Project-To, direttore artistico Experimental Studio;
    • Modera Paolo Morelli, Corriere della Sera; 

    Negli interventi saranno esposte non solo le esperienze condotte all’interno delle realtà di riferimento, ma soprattutto le  strategie e gli sviluppi futuri, evidenziando il ruolo che potrà avere la narrazione nel valorizzare il proprio patrimonio  storico. 

    Le tecniche di narrazione, oggi sempre più centrali nella comunicazione di prodotti e servizi, si rivelano infatti  fondamentali nella condivisione dei valori, alla base della storia dell’impresa. Particolarmente interessanti saranno le  esperienze condotte per rendere tale narrazione il più coinvolgente e immersiva possibile. 

    Alla fine della tavola rotonda, sarà proiettato il trailer del film Artist (regia di Lorenz Klapfer, produzione Sandgrain Berlin)  dedicato a Peter Senoner per introdurre la visita all’area archeologica dov’è allestito l’intervento site specific dell’artista trentino. 

    Peter Senoner colloca tre recenti opere inedite all’interno dell’area archeologica, figure sulla soglia tra umano e  immaginario. Si tratta di creature che mettono in dialogo un futuro avveniristico e lontano passato, collocando nel  mezzo il visitatore e il suo tempo. La storia remota dei resti, vegliati da presenze che arrivano da un’altra dimensione ci  dicono che questi nostri giorni, per quanto difficili, sono solo il breve tratto di una durata ben più ampia. 

    Peter Senoner nasce a Bolzano nel 1970. Dal 1994 al 2001 studia presso l’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera.  Dal 1997 al 2000 si reca a New York per un soggiorno studio (USA), nel 2002 e 2004 a Tokyo (JP), nel 2006 e 2008 a  Vienna (A), nel 2011 e 2012 a Berlino (D) e nel 2016 a Detroit (USA). Dal 2006 è docente presso l’Institut für Experimentelle  Architektur dell’Università di Innsbruck (A). Dal 2018 al 2020 è stato docente presso la facoltà di Arte e Design della  Libera Università di Bolzano (I). Dal 2021 è docente presso la Facoltà di Architettura e Design della Technische Universität  di Rosenheim (D). Dal 2005 vive e lavora a Chiusa, Bolzano (I). 

    L’Area Archeologica della Nuvola Lavazza è il luogo d’elezione dell’opera sonora Sighs and silences from the deep space, di Project-To. Si tratta di una nuova sonorizzazione, realizzata sulla scorta dell’esperienza fatta lo scorso anno con  Murmures. È anch’essa un’opera site specific che dialoga da un lato con le architetture della Basilica e dall’altro con le  sculture di Peter Senoner. 

    Sighs and silences from the deep space si basa su un algoritmo che combinando frammenti sonori (voci, suoni,  frequenze) secondo una logica stocastica, rende impossibile (o almeno altamente improbabile) una sequenza già udita.  Chi tornasse infinite volte nella Basilica ascolterebbe ogni volta combinazione diverse di suoni e di frasi. 

    La sonorizzazione è resa possibile dall’interpretazione di Eleni Molos che con la sua voce dà corpo al dialogo tra presenze  distanti, offrendo al visitatore un’esperienza d’ascolto sempre diversa. 

    Sighs and silences from the deep space è prodotta da Teca edizioni. 

    Project-TO nasce dall’idea di due artisti torinesi, Riccardo Mazza e Laura Pol. 

    Il primo è internazionalmente conosciuto per le sue ricerche nel campo della psicoacustica. È compositore e docente di  musica elettronica. La seconda è una fotografa e video-maker, autrice di lavori nel mondo dell’arte e dei musei. Projet-To  si propone di connettere la musica elettronica con l’arte visiva, producendo live performance e progetti multimediali. 

    Eleni Molos, dopo la laurea magistrale in Filosofia Teoretica all’Università di Torino e il dottorato di Ricerca su Paul  Ricoeur, si dedica a tempo pieno alla recitazione. Entra nel Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti. È poi nella Compagnia  di attori del TPE di Torino e lavora stabilmente con Alberto Gozzi, Sergio Ferrentino, Pierpaolo Sepe. Ha partecipato a  produzioni del Teatro Stabile di Torino, del Piccolo Teatro di Milano, del Teatro Franco Parenti di Milano. Collabora con il  Polo del 900 di Torino, l’Università, degli Studi di Torino, Radio24, la RSI (Radio Svizzera Italiana), la RAI. È la voce di  audiolibri di narrativa (Audible, Storytel). 

     

  • Cavallerizza
    Via Verdi 5
    Torino
    “Il circo è la concentrazione silenziosa dell’arte di giocare
    senza dire nessuna parola, l’antiteatro, la tecnica dei sordi
    e dei muti, i grandi attori del mondo.”
    Sir. Charlie Chaplin

    Dal 2 al 6 novembre 2022 nei suggestivi spazi del Complesso della Cavallerizza, Paratissima dà vita all’annuale appuntamento con l’Art Week di Torino. Il tema che animerà la diciottesima edizione della manifestazione fieristica è Paratissima Circus.
    La serata inaugurale del 2 novembre è riservata al pubblico di Club Silencio.

    Il rapporto fra il circo e la città di Torino ha radici lontane, dalla seconda metà del Cinquecento. Non è un caso, quindi, che Paratissima, la più esplosiva kermesse torinese dell’Arte Contemporanea, dedichi quest’anno la propria edizione a una delle forme espressive più antiche del mondo. Attitudine poetica che si deve fra le altre cose all’originaria vocazione degli spazi della Cavallerizza Reale, Accademia deputata dal Duca Carlo Emanuele all’educazione dei paggi di corte all’arte equestre, Teatro nell’aulico maneggio progettato da Benedetto Alfieri nel 1763 delle evoluzioni ed esercizi a cavallo descritti minuziosamente disegnati nel trattato “Il Cavallerizzo” di Claudio Da Corte di Pavia con il frontespizio che recita: “Nel qual si tratta della natura de Cavalli, delle Razze, del modo di governarli, domarli & frenarli, e di tutto quello che a’ Cavalli et a’ buon Cavallerizzo s’appartiene”.
    La manifestazione si configura così come una grande festa di contenuti artistici ed espositivi.

    Quest’anno la curatela delle tre mostre principali di Paratissima è stata affidata a Rosanna Accordino e Flavia Rovetta. Le due giovani curatrici emergenti si sono distinte nelle precedenti edizioni del corso NICE, dimostrando sensibilità e intuizione, fondamentali per mettersi in gioco nel grande circo dell’arte contemporanea. Il loro lavoro ha innescato sinergie sorprendenti tra i diversi progetti, che si sono a poco a poco rivelati parte di una trama comune, volta a svelare le imprevedibili opportunità  che si celano nella complessità.

    I numeri di questa edizione:
    9 mostre curate, 5 gallerie d’arte, 9 Progetti Speciali, 3 Guest Projects, Open Studio di residenze e atelier d’artista, Live Performances, talk e laboratori, in una cornice di più di 8.000 mq espositivi.

    Le Exhibitions si diramano tra il primo e il secondo piano dell’Artiglieria nel complesso della Cavallerizza.

    Al primo piano le mostre di Paratissima curate da Rosanna Accordino e Flavia Rovetta, si articolano in tre esposizioni con una selezione di 104 artisti emergenti:
    Antifragilità: l’apologia dell’errore a cura di Rosanna Accordino
    Jəune! Un gioco da ragazzi a cura di Flavia Rovetta
    Unpredictable coordinata da Rosanna Accordino e Flavia Rovetta.

    Al piano superiore, si conferma sotto l’egida di Paratissima, la IX edizione di Nice & Fair – Contemporary Visions dove protagonisti sono i 13 curatori che nel 2022 hanno frequentato il Master in pratiche curatoriali NICE – New Independent Curatorial Experience, con la direzione didattica e artistica di Francesca Canfora.
    La stretta collaborazione tra i talenti emergenti, curatori ed artisti, dà vita a sei progetti espositivi volti a indagare tematiche e argomenti di stringente attualità:
    A chance for Change a cura di Massimiliano Bastardo e Lucia Sonza
    Si sta come d’autunno a cura di Antonello Caravelli e Irene Fontana
    I talk to the trees a cura di Lavinia Paolini e Serena Scaramucci
    Ad Verbum. Dal segno al senso a cura di Gaia Ferrini e Francesca Pietropaolo
    Limen. Diversamente reale a cura di Sveva Scaglione, Simone Sensi e Giorgia Bianco
    Savoir-faire. L’immortale fascino dell’analogico a cura di Federica Tomatis e Ksenia Yarosh

    Al terzo piano gli studi d’artista, residenze e atelier di Paratissima Factory sono straordinariamente aperti al pubblico, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire il processo creativo di un’opera d’arte e instaurare un momento di reciproco dialogo e scambio con gli artisti. Nei giorni della manifestazione 14 open studio e 9 appuntamenti con gli artisti.

    Contemporaneamente, negli storici e suggestivi spazi delle ex-scuderie, G@P la sezione di Paratissima dedicata alle gallerie d’arte con una selezione su scala nazionale:
    ADA | Carlotta Mastroianni – Artisti presentati: TRE ICS (Emiliano Soccodato) | Chad Kouri | UGO (Enrico Rossi)
    Artequadri – Artisti presentati: Feliciana More | Paolo Brugiolo | Paolo Fumagalli | Lorenzo Bicci
    bArt Gallery – Artisti presentati: Jacopo Di Cera
    RoccaVintage – Artisti presentati: Carlo Mollino | Irene Gittarelli | Enzo Pertusio | Daniele Fazio | Enzo Isaia | Ben Vine
    Galleria Wikiarte – Artisti presentati: Mario Esposito | Andrea Sangalli | Rubens Fogacci | Mr Fog | Marco Lodola | Diederik Van Apple | Sugo | Francesco Musante | Nicola Pica

    Nei dislocati spazi espositivi, Paratissima ospita 9 Special Projects e 3 Guest Projects, creando mirate connessioni e sinergie attraverso progetti artistici su invito. Tra loro artisti di diverse origini ed elementi, che con i loro sguardi visionari creano nuovi complementi tra arte, fotografia, musica, danza e nuove tecnologie:

    Special Projects:

    TV ORCHESTRA – Artista in mostra: Davide Boosta Dileo
    • GROUND CONTROL – A cura di Laura Tota. Progetto allestitivo: Ciulicchio – Francesco A. Convertini – Quattrocci con PensieriCorrenti Festival. Artisti in mostra: Pasquale Fanelli, Luca Marianaccio, Maria Mavropoulou, Franziska Ostermann, Luke Saxon
    THE BRIGHT SIDE OF THE MOON – A cura di Hermes Mangialardo e Laura Tota. Artista in mostra: Hermes Mangialardo con Antonio Mangialardo
    MATTEO MAURO. UNA RETROSPETTIVA – MADELEINE LENTA – A cura di Elisa Barbero con Message Globe, Paratissima e Compagnia dei Caraibi. Artista in mostra: Matteo Mauro
    PIEDI PER TERRA, TESTA FRA LE NUVOLE – con Archistart Studio e Paratissima. Progetto artistico: Ciulicchio – Francesco A. Convertini
    I MIEI SOGNI BALLANO VERSO LA LIBERTÀ – A cura di: Chiara Badde e Lara Spagnolli. Artista in mostra: Bahar Heidarzade
    TORINO CREATIVA PER PARATISSIMA – A cura di: Stefania Dubla e Roberto Mastroianni con Torino Creativa. Artisti in mostra: Chiara Boscaini e Cristina Materassi, Lorenzo Gnata.
    AL-BATIN / THE-HIDDEN – A cura di: Laura Davì. Artista in mostra: Valeria Gradizzi
    GRAND ENSEMBLE – Artista in mostra: Germain Ortolani

    Guest Projects:

    • RITRATTI FOTOGRAFICI STAMPATI di Davide Bonaiti
    • CIRCUS – THE ART PARADE di MODERNKUB
    • UN MOSTRO? PUSSA VIA di Bianco Tangerine e Nebulosa del Granchio

    Ad integrare i numerosi contenuti espositivi, Paratissima Circus Live, il fitto panel di incontri, talk e performances realizzati con il contributo di Compagnia dei Caraibi e in collaborazione con Bauhaus Paratissima.
    Più di trenta appuntamenti per il palinsesto di Paratissima Circus Live che si divideranno tra Spazio Arena e Sala Talk. Arte, ecologia, tecnologia, architettura, attualità, musica, occulto come protagonisti sul palco, restituendo e ampliando lo sguardo su uno
    scenario a tutto tondo nell’arte. Clicca qui per tutti gli appuntamenti di Paratissima Circus Live.
    Spazio ai giovanissimi con Paratissima Kids, attività laboratoriali con artisti rivolte a scuole e famiglie.

     

    REALITY di NONE Collective

    Durante Paratissima, in continuità con il programma di Spazio alle Arti che ha già ospitato nella Manica e nella Corte del Mosca della Cavallerizza i progetti installativi di Anonima Luci/Katonic Silentio e Daniel Gonzalez, sarà presente l’opera immersiva Reality di NONE Collective nella quale i visitatori vengono invitati a sdraiarsi sotto due grandi schermi sospesi che sembrano quasi schiacciarli. Venerdì 4 novembre, ore 19.00, la live performance Against Nature completa l’installazione con una tempesta di suono e immagini, un’entropia sonora in cui si mescolano letture (Fisher,Harari, Rovelli tra gli altri), discorsi di autori celebri (Bernie Sanders, Greta, Assange), estratti di assemblee di Simposio (camping artivista organizzato dagli NONE Collective) e internet spazzatura. I visuals conducono in un mondo bipolare, incantatore e impulsivo, ipnotico e disturbante.

    Per maggiori informazioni: www.paratissima.it/paratissima-circus
    Ticket online: https://bit.ly/TicketParatissimaCircus

     

    “Siamo felici di sostenere l’avvio della nuova edizione di Paratissima – la fiera torinese dedicata ai talenti emergenti dell’arte contemporanea – che per la sua XVIII edizione presenta il “Paratissima Circus” – dichiara Matteo Bagnasco, responsabile dell’Obiettivo Cultura per la Fondazione Compagnia di San Paolo.
    “I prossimi cinque giorni saranno “un’inedita e caleidoscopica narrazione dell’arte”, che conferma la capacità di questa Fiera di dar voce ad una pluralità di soggetti e proporre un corpus di iniziative in grado di rappresentare interessanti esperienze nell’ambito dei
    linguaggi contemporanei.
    Sosteniamo Paratissima con la Missione Creare Attrattività dell’Obiettivo Cultura, credendo fortemente nei messaggi che il progetto è capace di veicolare e nell’impatto che imprime in ambito sociale e culturale. Siamo inoltre lieti di mettere a disposizione dell’iniziativa gli spazi del Complesso della Cavallerizza Reale, il compendio settecentesco destinato a diventare polo artistico, culturale e formativo aperto a cittadini, studenti e turisti.”

    Matteo Bagnasco – Fondazione Compagnia di San Paolo

    “Il nostro sostegno a Paratissima si inserisce in modo coerente con il nostro spirito di Società Benefit. Da circa un anno, in Compagnia dei Caraibi abbiamo scelto di rendere ancora più concreto il nostro approccio consapevole al mercato e al modo di pensare la nostra azienda. In quanto esseri umani, ma anche in quanto attori sociali ed economici, crediamo di avere una responsabilità e un ruolo nel promuovere e sostenere un cambiamento positivo attraverso le nostre azioni. La cultura è uno dei pilastri del nostro statuto ESG. Per questo siamo lieti di sostenere un progetto come Paratissima che valorizza l’espressione artistica in quanto mezzo di aggregazione e veicolo di confronto sociale.”

    Fabio Torretta – General Manager, Compagnia dei Caraibi

    Paratissima Circus Live

    Integra i numerosi contenuti espositivi, Paratissima Circus Live, il panel di incontri, talk e performances realizzato con il contributo di Compagnia dei Caraibi e la collaborazione per le sonorizzazioni di Bauhaus Paratissima.
    Più di trenta appuntamenti per il palinsesto di Paratissima Circus Live che si divideranno tra Spazio Arena, Sala Talk e Bauhaus. Arte, tecnologia, architettura, attualità, musica, ecologia, occulto come protagonisti sul palco, restituendo e ampliando lo sguardo su uno scenario a tutto tondo nell’arte.

         Giovedì 3 novembre

    17.00 – 18.00                           Talk                      Scuotere dal torpore visivo                                                      Lu Duca, Fortuna De Nardo,
                                                                                                                                                                                   Stefania Dubla 
    18.00 – 20.00                           Incontro                Aperitivo con l’artista al Bauhaus                                          Gli artisti di Paratissima
                                                                                                                                                                                    Factory
    18.30 – 19.30                            Talk                       Season of the witch                                                                  Sofia Righetti, Valentina
                                                                                                                                                                                     Virgo
    19.30 – 20.30                            Talk                      Tarocchi: l’anacronismo della                                                   Soloredie, Valentina Virgo
                                                                                    superstizione o come mantenere la
                                                                                    tradizione senza rimanere ingabbiati
    21.00 – 24-00                             Dj Set                    Sonorizzazioni gothic new wave a                                           Cleen Pee (ONYRICA) Francesca                                                                                                      cura di Bauhaus Paratissima                                                   TOPA-JAY (Killing Moon)        

    Venerdì 4 novembre

    17.00 – 18.00                              Performance             I miei sogni ballano verso la libertà                                        Bahar Heidarzade    

    17.00 – 18.00                              Talk                           Chiasmi identitari                                                                     Federico Grilli e Giulia Perin,
                                                                                                                                                                                             Fabio Orioli e Claudia
                                                                                                                                                                                             Vetrano; Stefania Dubla

    17.00 – 18.00                               Talk                           About Simposio                                                                        NONE Collective, Valentino
                                                                                                                                                                                             Catricalà, Emanuele Braga   

    18.00 – 19.00                               Talk                           Imprese culturali, patrimonio                                                   Lorenzo Germak, Mario
                                                                                            immobiliare e impatto sociale                                                   Calderini
    18.00 – 20.00                                Incontro                   Apertivo con l’artista al Bauhaus                                              Gli artisti di Paratissima
                                                                                                                                                                                               Factory
    19.00 – 20.00                                 Live                          Against Nature                                                                           NONE Collective
    19.00 – 20.00                                 Performance            Egometro                                                                                     Annalisa Apicella, Rosanna                                                                                                                                                                                                                Accordino
    21.00 – 24.00                                  Dj set                       Sonorizzazione del cortile a cura di                                               Davide Boosta Dileo & T.m.Z.
                                                                                            Bauhaus paratissima                                                                      con performance
                                                                                                                                                                                                    barbyTURY&co Circus          

    Sabato 5 novembre

    11.00 – 12.00                      Talk                                      We are your voice                                                                  Laura Davì, Valeria Gradizzi,
                                                                                                                                                                                            Sara Hejazi, Bahar
                                                                                                                                                                                            Heidarzadeh, Laura Tota15.00 – 16.00                      Performance                        Tra il segno e l’inchiostro                                                      Edo, Rosanna Accordino

    15.00 – 16.00                      Talk                                       Geografie del dolore                                                               Caos e Germain Ortolani,
                                                                                                                                                                                             Francesca Pazzagli; Stefania
                                                                                                                                                                                             Dubla

    16.00 – 16.45                       Performance                       P Arte                                                                                     Emmanuela Zavattaro,
                                                                                                                                                                                              Elmar Elisabetta Marcianò

    17.00 – 17.45                       Talk                                      Tra l’errore e il gioco                                                              Rosanna Accordino, Flavia
                                                                                                                                                                                              Rovetta, Marianna Casale

    18.00 – 19.00                       Visita Guidata                     Alla scoperta del metaverso                                                    Elisa Barbero
    18.00 – 19.00                        Incontro                               Apertivo con l’artista al Bauhaus                                          Gli artisti di Paratissima
                                                                                                                                                                                               Factory

    19.00 – 20.00                    Talk                                   Archistart goes to Paratissima                                           Giacomo Potì, Elena Casale

    19.00 – 23.00                         Live                                     Swing Circus – Paratissima Official                                        Sweet Life Society
                                                                                               Party                                                                                         Bauhaus Paratissima
    21.00 – 23.00                         Live                                     Wonderful Visions                                                                    Federico Sacchi
    23.00 – 24.00                        Live                                       Recuperate le vostre radici                                                        ConiglioViola
                                                 Performance                         quadrate

    Domenica 6 novembre

    10.30 – 12.30                         Incontro                             Colazione con l’artista al Bauhaus                                             Gli artisti di Paratissima
                                                                                                                                                                                                   Factory
    11.00 – 12.00                         Talk &                                Fragility: dalla caduta alla rinascita                                           Andrea Bertoletti, Irene
                                                  Performance                                                                                                                           Fontana, Antonello Caravelli                                        
    11.30 – 12.15                         Performance                     Fellini Circus Opera                                                                     Compagnia blucinQue,
    12.00 – 13.00                         Talk                                    Il medium è il messaggio: la                                                          Rolenzo, Caos, Valerio
                                                                                              comunic/azione contemporanea                                                     Eliogabolo Torrisi, Gaia
                                                                                                                                                                                                      Ferrini
                                                                                       
    14.00 – 15.00                          Talk                                    (Non) è un gioco da ragazzi                                                           Manuel Mosquera, Dario
                                                                                                                                                                                                       Imbò, Marcello Campora,
                                                                                                                                                                                                       Marà, Flavia Rovetta
    15.00 – 15.45                           Performance                     Fellini Circus Opera                                                                     Compagnia blucinQue,
    15.00 – 16.00                           Talk                                    È tutto nel vuoto                                                                            Fabiola Colla, Alessandro
                                                                                                                                                                                                        Armetta, Stefania Dubla
    16.00 – 18.00                            Incontro                           Merenda con l’artista al Bauhaus                                                    Gli artisti di Paratissima

                                                                                                                                                                                                         Factory

    16.00 – 17.00                            Talk                                  I murazzi di tutt3                                                                             Dario Consoli, Stefania                                                                                                                                                                                                                             Dubla
    17.00 – 18.00                            Talk                                 Error 404: la pagina bianca e la                                                         Andrea Astolfi, Zhuyi He,                                                                                                            completezza del vuoto                                                                         Giuliana Storino, Gaia Ferrini                                                                                      
    18.00 – 19.00                             Performance                  Tra il segno e l’inchiostro                                                                  Edo, Rosanna Accordino
    18.00 – 20.00                              Talk                                Coscienze e Ambienti                                                                         Andrea Maraschi, Marlene
                                                                                                                                                                                                           Kuntz, Roberto Ditano,
                                                                                                                                                                                                            Nikaleo

    L’accesso agli eventi è riservato ai possessori del Ticket Paratissima Circus.

     

    COMPAGNIA DEI CARAIBI – COMPANY PROFILE

    Compagnia dei Caraibi è un’azienda nata a Vidracco (To) nel 2008, attiva nell’importazione e distribuzione di distillati, vini e soft drink di tutto il mondo, nonché di craft beer italiane. Tra questi Rum, Gin, Vodka, Whisky, Tequila, sodati, acque, champagne. Il portafoglio si compone principalmente di prodotti ‘Premium e ‘Super Premium’. Oggi, Compagnia dei Caraibi, le cui vere radici affondano nel 1995, è uno dei player più dinamici presenti sul mercato con una rapida e costante crescita e un catalogo composto da oltre 800 referenze importate in esclusiva in Italia. Tra queste alcuni dei brand più di tendenza presenti sul mercato, come Rum Diplomático, sempre presente nella classifica dei Top 5 Trending and Best Selling Brands, Rum Plantation, anch’esso indicato tra i Top 5 Trending and Best Selling Brands e Gin Mare, uno dei premium gin più popolari e venduti in Italia. Compagnia dei Caraibi, inoltre, è impegnata per la comunità e lavora per migliorare l’ambiente. Alla base delle scelte di Compagnia dei Caraibi, la convinzione che lealtà, onestà e condivisione di valori etici nel mondo degli affari creino ricchezza e valore aggiunto sia per l’individuo che per la società.

    Compagnia dei Caraibi è una Società Benefit e ha sposato valori di sostenibilità ambientale, sociale e di buon governo societario corrispondente ai parametri ESG e al più alto concetto di “creazione di valore condiviso”.

    Lo statuto aziendale in tema ESG identifica quattro aree di presidio permanente in merito al concetto del fare impresa responsabilmente:

    1. Ambiente
    2. Cultura
    3. Persone
    4. Gender Equality

    Nel 2020 ha avviato il percorso per conseguire certificazione BCorp® conducendo il BImpact Assessment (preliminare) al fine di identificare le aree di criticità e di miglioramento sulle quali intervenire al fine di ottenere la certificazione.

     

    La Fondazione Compagnia di San Paolo supporta
    l’arte contemporanea per rendere attrattiva la città di Torino.

    La Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della Missione Creare Attrattività, dell’Obiettivo Cultura, ha sempre considerato l’insieme delle espressioni del contemporaneo un importante asset delle strategie di attrattività di Torino, l’essenza dello storico spirito d’avanguardia della città, uno strumento di qualificazione e, nel contempo, un fattore di rinnovamento urbano.
    In questa prospettiva la Compagnia sostiene non solo l’arte contemporanea, ma anche la fotografia, il design, la grafica, la musica, le performing arts e il cinema per rendere la città un luogo di fermento artistico, di produzione culturale, dinamico e proiettato al domani.
    I linguaggi e le espressioni del contemporaneo rappresentano una cifra distintiva attraverso la quale Torino propone numerosi eventi e opportunità nel periodo autunnale.

    Contemporary art
    Anche quest’anno la Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene e valorizza le iniziative legate all’arte contemporanea e i numerosi eventi con artisti nazionali e internazionali che confermano la storica identità di Torino quale luogo di innovazione e fermento artistico, città sempre pronta a muoversi insieme all’arte sulla linea del tempo passato, presente e futuro.
    La Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene l’offerta culturale di Torino, quest’anno arricchita dalle iniziative ospitate alla Cavallerizza Reale, il compendio settecentesco che diventerà un polo artistico, culturale e formativo aperto ai cittadini, agli studenti e ai turisti.

    Torino Creativa per Paratissima

    Il progetto “Torino Creativa per Paratissima” è il frutto della collaborazione fra la Città e Paratissima, sancito dal protocollo d’intesa siglato nel settembre del 2021 fra i due enti.

    Nasce dalla consapevolezza del fatto che la Città e Paratissima hanno obiettivi comuni nel favorire nuove e importanti opportunità per i/le giovani creativi/e di Torino, come moltiplicare le occasioni espositive e di visibilità, mettendo in luce i talenti non ancora del tutto riconosciuti nei canali istituzionali dell’arte contemporanea, anche attraverso l’istituzione di riconoscimenti la cui finalità ultima è quella di dare sostegno ai/alle giovani artisti/e nell’ottica di affermazione della loro professionalità.

    La collaborazione con Paratissima rientra inoltre tra le attività ritenute strategiche per il raggiungimento degli obiettivi perseguiti da Torino Creativa. A sostegno delle progettualità proposte viene messa a disposizione l’HUB della Creatività – lo spazio del Cortile del Maglio che sarà lo scenario nel quale si terranno le residenze artistiche e dove verranno presentate le opere di artiste e artisti in dicembre.

    Le artiste e gli artisti sono stati selezionati all’interno dei partecipanti a “Io Sono Creativ*”, la call ricorrente di Torino Creativa dedicata agli emergenti di età 16-30 della nostra città. I selezionati avranno spazio dedicato tra gli Special Projects di Paratissima Circus nel complesso della Cavallerizza,e dopo un periodo di residenza presso l’HUB della Creatività, presenteranno i nuovi progetti e realizzazioni frutto della residenza sia a Paratissima Factory – The Exibition III sia all’Hub nel mese di dicembre.

    “La collaborazione con Paratissima è un ulteriore tassello strategico che vuole dare valore a giovani creative e creativi torinesi, mettendoli concretamente al centro della vita culturale e creativa della Città. I progetti scaturiti dalle attività di Torino Creativa, durante quest’anno, avranno quindi la possibilità di avere maggiore visibilità, rendendo la nostra città un avamposto per artiste ed artisti che scelgono qui di intraprendere il proprio percorso di vita e di carriera.”
                                                                                     Carlotta Salerno, Assessora alle politiche educative e giovanili, periferie e progetti
                                                                                                                                                                       di rigenerazione della Città di Torino
    La commissione curatoriale composta da Stefania Dubla, curatrice d’arte pubblica, per Paratissima, e Roberto Mastroianni, responsabile scientifico e artistico per Urban Art, Urban Design, Street Art e Creatività Giovanile per Torino Creativa-Città di Torino, ha indirizzato la scelta verso il collettivo del progetto Corrispondenze, composto da Paola Boscaini e Cristina Materassi, e l’artista Lorenzo Gnata.

    «Sulla scia dei lavori presentati a conclusione della prima edizione e del grande riscontro ottenuto da parte della comunità di riferimento e non solo, abbiamo voluto confermare la scelta di accogliere in residenza al Cortile del Maglio progetti artistici capaci di lavorare e interagire con il tessuto urbano e sociale del quartiere ospitante», sostiene Roberto Mastroianni.

    «Per la sua seconda edizione abbiamo infatti selezionato un collettivo e un artista che, pur nella loro giovane carriera, hanno saputo dimostrare da una parte il coinvolgimento attivo delle comunità nella riflessione artistica, dall’altra la sensibilità di cogliere tematiche sociali caratterizzanti un determinato luogo», dichiarano la curatrice e il curatore.
    «In tal senso, rappresentative del lavoro che imposteremo durante i mesi di residenza, sono le opere previe delle vincitrici e del vincitore esposte in una collettiva da me curata in occasione di Paratissima Torino 2022. Esse riflettono sulla condizione del vivere il
    quotidiano interrogandosi, da una parte, per il progetto Corrispondenze, sulla presenza delle relazioni tra corpo sociale e corpo urbano; dall’altra, per Gnata, sull’assenza di chi un vuoto lascia nel campo spaziale e sentimentale di chi resta», scrive Stefania Dubla.

    Schede artistဒ

    Paola Boscaini (Trento, 1997) e Cristina Materassi (Firenze, 1997) hanno frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze per poi entrambe continuare gli studi a Torino e qui iniziare una ricerca artistica comune. Interessate alle sfaccettature del vivere collettivo
    negli spazi del quotidiano, hanno presto dato forma al progetto Corrispondenze, una ricerca sul campo evoluta nella creazione di una rivista semestrale.

    Lorenzo Gnata (Biella, 1997), formatosi all’Accademia Albertina di Torino, volge la propria ricerca sulla fragilità dell’esistenza indagandola attraverso installazioni sospese, leggere, di evocazione poetica. Le sue opere sono state esposte presso Reggia di Venaria – Giardini (Torino), La Triennale (Milano), Fondazione Treccani (Napoli), Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia), Artissima (Torino) e fanno parte della collezione permanente della Galleria Filippo Scroppo (Torre Pellice).

    Per informazioni e approfondimenti:
    torinocreativa@comune.torino.it – comunicazione@paratissima.it

     

     

    WeWard è Mobility Partner
    di Paratissima Circus 2022

    « Stai al passo con l’arte » è il motto di WeWard per la partecipazione a
    questo evento. Attraverso l’app e con un sistema premiante, WeWard
    spingerà i propri utenti a visitare tutti gli 8000 mq espositivi

     

    Milano, 3 novembre 2022WeWard, l’app che ha dichiarato guerra alla sedentarietà degli italiani, è Mobility Partner di Paratissima Circus, la prestigiosa manifestazione che darà vita all’annuale appuntamento con l’Art Week di Torino.

    La manifestazione si svolgerà a Torino dal 3 al 6 novembre prossimi, nei suggestivi spazi del Complesso della Cavallerizza (patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1997), e interesserà gli oltre 8000 mq di spazi espositivi con mostre, esposizioni, corsi, progetti speciali, open studio, eventi e laboratori di arte e cultura rivolti ad adulti e bambini.

    «Siamo davvero felici di essere Mobility Partner di una realtà così importante a livello territoriale e nazionale come Paratissima Circus» – ha affermato Fabrizio Conti, Country Manager Italia di WeWard. «Da sempre il nostro intento è quello di stimolare le persone a camminare e questo è esattamente quello che cercheremo di fare anche in questa occasione. La bellezza delle opere che verranno proposte negli oltre 8000 mq di esposizione, avranno quest’anno un motivo in più per essere visitate tutte: la nostra app.
    WeWard darà infatti, a chi visiterà tutta la mostra, la possibilità di guadagnare un importante numero di Ward ed ottenere una ricompensa aggiuntiva importante.» – ha concluso Conti.

    «Stai al passo con l’arte» è il motto scelto insieme a Paratissima per spiegare il ruolo e il motivo della partecipazione di WeWard a questa manifestazione: associare la camminata al mondo dell’arte ed incentivare una modalità di trasporto “dolce” è esattamente ciò che WeWard cercherà di fare. Il visitatore che utilizzerà WeWard per andare alla scoperta dei padiglioni della mostra riceverà Ward aggiuntivi semplicemente confermando la propria posizione sulla mappa dell’app.

    WeWard è l’applicazione mobile francese gratuita più scaricata, che ha già motivato più di 10 milioni di utenti a camminare ogni giorno in Francia, Spagna, Belgio, Italia, Germania e Regno Unito.

    Il modo in cui viaggiamo e consumiamo ci sta gradualmente trasformando in esseri sedentari, isolati, ansiosi e non in forma. Camminare ha immensi benefici per il nostro corpo, la nostra mente e il pianeta. WeWard aumenta del 24% il tempo che i suoi utenti dedicano alla camminata, aiutando a combattere gli stili di vita sedentari, a contribuire alla vitalità dei centri urbani e a promuovere questo modo di viaggiare rispettoso dell’ambiente e del pianeta.

     

    UNA NOTTE A PARATISSIMA 2022
    ART WEEK EDITION
    MUSIC, FOOD & DRINK

    Mercoledì 2 novembre | 18-24
    Ultimo ingresso all’evento e alla visita ore 23
    Ingresso + drink + visita : 15€

    Una notte a Paratissima 2022 / Art Week Edition è un evento del format “Una notte al Museo” ideato e realizzato dall’associazione Club Silencio con l’intento di valorizzare e promuovere il patrimonio storico-culturale dei musei e degli edifici storici d’Italia.

    In occasione dell’Art Week Torinese, mercoledì 2 novembre Club Silencio porta il proprio pubblico negli spazi della Cavallerizza Reale per l’inaugurazione di Paratissima Circus, la manifestazione fieristica che celebra l’espressione visiva in ogni sua forma.

    L’evento si svolgerà dalle 18 alle 24 in pieno stile “Una notte al Museo” all’interno di uno dei luoghi più iconici di Torino, illuminato ad hoc per l’occasione, per vivere un’esperienza culturale moderna e innovativa.
    Durante la serata sarà infatti possibile intrattenersi con la performance Strusiât degli artisti 400 ISO & Rast curata da Algo:ritmi e con una selezione musicale curata per l’occasione. Il pubblico potrà inoltre partecipare a divertenti quiz culturali a tema e mettersi in gioco con “Tu la conosci l’Art Week? – Storia e storie della settimana del contemporaneo a Torino”.
    Ad attendere gli ospiti ci saranno inoltre i bartender Club Silencio, per sorseggiare insieme i drink Martini e le craft beer BrewDog, accompagnati da gustose propostem food.

    Alberto Ferrari, Presidente di Club Silencio, dichiara: “Grazie a questa collaborazione intendiamo ribadire l’importanza e la centralità che l’arte e la cultura rivestono per noi. Essere parte della settimana dell’arte torinese ci permette di sottolineare la mission degli eventi Club Silencio, che propongono una nuova esperienza culturale in ottica di promozione e valorizzazione dei musei e degli edifici storici d’Italia, in particolare verso una fascia giovanile.”

    L’evento è realizzato da Club Silencio in collaborazione con Paratissima negli spazi della Cavallerizza Reale.

     

  • GLI APPUNTAMENTI DI NOVEMBRE
    LA MOSTRA IN CORSO
    MARGHERITA DI SAVOIA
    REGINA D’ITALIA

    fino al 30 gennaio 2023

    Una donna tra due secoli, una Regina per il Paese, un’icona per i Savoia: glamour, materna, benefattrice, musa e mecenate. Oltre settanta opere d’arte, tra ritratti, dipinti, sculture, abiti e gioielli, strumenti musicali, manoscritti, tappezzerie e mobili, raccontano la prima Regina dell’Italia unita.
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    MARGHERITA AL CINEMA
    Passannante di Sergio Calabona
     Martedì 22 novembre ore 18
    Cinema Massimo 3
    via Giuseppe Verdi 18 Torino

    Nell’ambito della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, il Cinema Massimo propone la visione di un film dedicato alla figura di Giovanni Passannante, anarchico lucano, che attentò (senza riuscirci) alla vita di Umberto I di Savoia. Il film si struttura come un docu-film, in una sapiente narrazione che alterna le vicende di Passannante, dalla giovinezza alla morte in ospedale psichiatrico, al presente prossimo in cui un attore, un giornalista e un musicista incarnano, con una certa sagacia nel ritrarre l’Italia e gli italiani, l’istanza popolare che si innescò a fine anni ’90 per recuperare la memoria del giovane anarchico, i cui resti ricevettero sepoltura nel 2007 nel paese natio.

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    MARGHERITA IN MUSICA
    Il concerto del sabato a Palazzo Madama
    con l’Orchestra del Liceo Classico Musicale Cavour
     Sabato 26 novembre ore 11

    Nell’ambito del progetto Quattro scuole per una Regina, ideato dai Servizi Educativi di Palazzo Madama in occasione della mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, le classi della sezione musicale del Liceo C. Cavour di Torino propongono una serie di concerti che immergeranno il pubblico nelle musiche più amate dalla Regina Margherita, grande appassionata di musica fin dalla giovinezza: per tutta la sua vita praticò quest’arte e promosse in Italia la conoscenza della musica da camera e sinfonica, e di Beethoven in particolare.

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    LE VISITE GUIDATE A CURA DI THEATRUM SABAUDIAE

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    Visite guidate alla mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia:

    • lunedì ore 11, sabato e domenica ore 16.30
    Visite tematiche alla mostra:
    • 4/11 ore 16.30 Gioielli, splendori, bellezza e fascino
    • 11/11 ore 16.30 Un giorno a corte
    • 18/11 ore 16.30 Il tempo di Margherita
    • 25/11 ore 16.30 Sovranità, stile ed eleganza
    Visite guidate alle collezioni permanenti:
    • tutti i sabati e domenica ore 15: Da porta romana a castello a museo

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    L’ALLESTIMENTO NELLA CORTE MEDIEVALE

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    LA PORTA DELLA CITTÀ.
    UN RACCONTO DI 2.000 ANNI

    Una narrazione visiva, che accoglie il visitatore al suo ingresso in museo, per raccontare i duemila anni di storia di Palazzo Madama e di Torino, dall’età romana al Novecento. L’allestimento si definisce a partire da una trentina di tavole realizzate dal disegnatore modenese Francesco Corni: si tratta di disegni che illustrano dettagliatamente i momenti salienti di crescita della città e seguono le vicende costruttive del palazzo.

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    LA PERFORMANCE DI DARREN BADER IN OCCASIONE DI ARTISSIMA

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    ANTIPODES: MUSICAL QUARTETS
    venerdì 4 e sabato 5 novembre ore 11

    Un’opera performativa  di Darren Bader (galleria Franco Noero, Torino) con due ensemble musicali che interagiscono tra loro, un quartetto d’archi e una rock band di quattro elementi. Le musiche sono liberamente scelte dai musicisti, una composizione sinfonica da parte del quartetto e una cover del proprio repertorio da parte della rock band. Gli esecutori iniziano a suonare entro dieci secondi l’uno dall’altro, per terminare una volta conclusa l’esecuzione della composizione che hanno scelto di suonare. 

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    LE CONFERENZE DI PALAZZO MADAMA NELLE BIBLIOTECHE CIVICHE

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    MINIATURE RIVELATE
    7 novembre – 14 dicembre 2022
    Palazzo Madama e le Biblioteche civiche torinesi propongono, dal 7 novembre al 14 dicembre, un ciclo di conferenze gratuite, dedicate ad approfondire l’arte del libro tra Medioevo e Rinascimento attraverso le collezioni di arte antica del Museo Civico di Torino.
    Una serie di incontri per esaminare i materiali e le tecniche di realizzazione dei manoscritti, per scoprire come erano organizzate le biblioteche e chi vi accedeva e per cogliere, infine, quel passaggio cruciale dal libro scritto a mano al libro stampato.
                           ________________________________________
    LE CONFERENZE BOTANICHE
                            _________________________________________
  • Evoluzioni sonore

    Il public program della mostra Buddha10

    a cura di Chiara Lee & freddie Murphy

    In occasione della mostra Buddha10 Chiara Lee & freddie Murphy propongono una serie di appuntamenti che proseguono fino all’estate: non semplici concerti, ma piuttosto un rito sonoro collettivo itinerante, officiato da artisti provenienti dal continente asiatico e dalla relativa diaspora. In una continua tensione tra reinterpretazione e sperimentazione, le opere degli artisti selezionati abbracciano concetti tipici della tradizione asiatica come il dialogo tra vuoto e pienezza, la ripetizione come trasformazione, ma anche tematiche contemporanee quali decolonizzazione, fluidità di genere, background intersezionali e futurismo distopico. Coniugando presente e passato, senza perdere una spiccata spinta verso un futuro di cui poter ridefinire visione e potenzialità, gli artisti diventano eco e testimonianza delle tante unicità del continente asiatico dal punto di vista della cultura, delle tradizioni e dei generi, facendosi intermediari e interpreti di contaminazioni e influenze a livello globale.

    APPUNTAMENTI:

    martedì 8 novembre ore 18.30 | ZHUO MENGTING
    “A score of emptiness”: una partitura sonora site specific per acqua, oggetti amplificati e feedback, che esplora ciò che è là fuori e ciò che non può essere visto.

    martedì 22 novembre ore 18.30 | TADLEEH
    “The Flock We Belong”: performance esclusiva per il MAO sul senso di appartenenza. Pattern di batteria tribali, elettronica contorta e vocalizzazioni melodiche intime e viscerali.

    giovedì 1 dicembre ore 18.30 | PARK JIHA
    Minimalismo, musica tradizionale coreana, spiritualità e improvvisazione si incontrano in un affascinante linguaggio avanguardistico.

    martedì 24 gennaio ore 18.30 | DIASPORAS NOW: RIEKO WHITFIELD + MICAELA TOBIN (WHITE BOY SCREAM)
    Conversazioni e narrazioni alternative su identità migranti, background intersezionali, decolonizzazione, self-empowerment, cura e supporto reciproco.

    mercoledì 25 gennaio ore 18.30 | CHINABOT: JPN KASAI & NEO GEODESIA
    Una serata con Chinabot, collettivo che vuole cambiare la discussione sulla musica asiatica. Canti Khmer, samples di karaoke, musica popolare giapponese, juke e batteria metal.

    mercoledì 15 febbraio ore 18.30 | SAINKHO NAMTCHYLAK
    Canto difonico e ricerca artistica tra folklore siberiano e tradizione sciamanica.

    mercoledì 1 marzo ore 18.30 | LIEW NIYOMKARN
    Paesaggi sonori ambient, dolci melodie folk e pattern d’avanguardia.

    martedì 21 marzo ore 18.30 | ANA ROXANNE
    Ispirazioni ambient, jazz, hindustani, corali ed elettroniche fuse in una magica esperienza extracorporea che riflette sulla fluidità di genere.

    giovedì 6 aprile ore 18.30 | SALAMANDA
    Dub, house lo-fi, rullanti reggaeton, ritmi dembow, ambient e sintesi vocale in un avvolgente bozzolo di toni armoniosi.

    giovedì 27 aprile ore 18.30 | PHEW
    Voci sussurrate e sintetizzatori sommersi per la musica fuori dal tempo di una leggendaria figura dell’avanguardia giapponese.

    Prenotazione obbligatoria a eventiMAO@fondazionetorinomusei.it
    Costo: 
    15 € intero | 10 € ridotto studenti

    Tutte le informazioni

     

           t – space x MAO

    Il MAO ha recentemente inaugurato una nuova fase, #MAOTempoPresente, che segna l’apertura del Museo ad attività artistiche e creative attraverso un articolato programma di residenze in ambito artistico e curatoriale durante le quali performer, artisti, curatori e studiosi verranno chiamati ad abitare le collezioni e gli spazi espositivi, performando e “mettendo in scena” il Museo.

    Il nuovo progetto trova collocazione nel rinnovato t-space e nasce da una collaborazione con l’omonimo spazio creato a Milano da Giulia Spreafico e Wu Rui nel 2016. Concepito come spazio d’arte indipendente e come luogo capace di rendere sostenibile l’attività artistica, negli anni il t-space milanese si è evoluto, trasformandosi in uno spazio progettuale e di confronto capace di favorire l’incontro e lo scambio culturale fra fondatori, artisti e pubblico.

    All’interno di questo luogo la dimensione conviviale ha sempre avuto un ruolo fondamentale e, nei desideri dei fondatori, i momenti di condivisione hanno sempre rappresentato una parte irrinunciabile del progetto: un tè sorseggiato insieme (la T del nome gioca proprio con l’assonanza con la parola inglese tea!) può infatti diventare pausa creativa e occasione di conoscenza.

    Per questa ragione anche il t-space del MAO, concepito soprattutto come studio aperto al pubblico e luogo creativo, non rinuncia all’aspetto conviviale: i visitatori potranno accedere allo spazio per prendersi un momento di pausa, bere un tè, incontrare artisti e performer, partecipare agli eventi in programma.

    Il primo appuntamento:

    26 ottobre ore 18.30
    “Il fervore” | Warshadfilm (Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo)
    Installazione e live performance

    Scopri il calendario completo degli eventi t-space x MAO 2022/23

  • TOdays festival, progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, torna per la sua settima edizione nell’ultimo week-end di agosto, dal primo pomeriggio a notte inoltrata.

    In un momento storico così incerto e complesso, TOdays porterà per tre giorni, dal 26 al 28 agosto 2022, 96 artisti per 16 band, delle quali 11 in esclusiva unica nazionale e 14 per la prima volta a Torino.

    La settima edizione di TOdays porterà a Torino un arcobaleno di artisti internazionali, produzioni esclusive, anteprime, showcase, performance, eventi formativi e d’incontro con il meglio della scena musicale contemporanea.

    Non solo una sequenza di concerti e artisti per riempire un cartellone, ma una celebrazione coraggiosa del presente che intende offrire spazio ai suoni che verranno, rendendo centrali musiche e luoghi di confine, anticipando idee e trend, sperimentando opposti per generare nuovi equilibri: un festival che vedrà tutti i musicisti, sia affermati nomi della scena internazionale che nuove eccellenze emergenti, protagonisti nel raccontare le città del mondo a Torino e Torino, a sua volta, al mondo intero.

    Rispetto per la diversità, superamento dei confini, creazione di nuovi orizzonti saranno le linee guida del festival che, attraverso la musica e l’arte, intende restituire al suo pubblico, per tre giorni, un’esperienza di armonia e equilibrio, mischiando generi, emozioni, visioni.

    Il poster 2022 vuole rappresentare questa missione, tramite una scelta di colori dalla forte identità: il rosso richiama le emozioni e gli stimoli più creativi e vivaci in continuo divenire e la capacità di trasformazione delle cose, al nero si associa la forza della profondità capace di dare senso alle cose e che ci permette di procedere oltre la paura di ciò che non si conosce, oltre il buio di questi anni. L’accostamento delle due tonalità e la fitta geometria di curve che si intersecano ricompongono uno spazio vivo e non più immobile, per suggerire che le soluzioni non sono mai estreme e statiche: il dialogo si trova nelle sfumature, uniche, e irripetibili ed è necessario imparare a guardare per costruire nuove visioni.

    LE SEDI E GLI ORARI

    Due saranno i palchi principali della proposta artistica: l’area main stage degli spettacoli sarà il consueto grande prato verde di sPAZIO211, il palcoscenico a cielo aperto, dove si alterneranno concerti tra le ore 18.00 e le 24.00 per tutte le tre serate. Allo scoccare della mezzanotte ci si trasferirà tra le mura della ex fabbrica INCET, la piazza interna semicoperta fulcro evocativo dell’ex Industria Nazionale Cavi Elettrici Torino, per una serie di performance che non ci faranno rimanere fermi neppure un secondo.

    Sempre presso l’ex fabbrica protagonista di un ampio intervento di recupero urbano, che in questa edizione si consoliderà quartier generale del festival, si svolgeranno gli appuntamenti diurni e le attività educational del progetto TOlab: opinion maker, giovani artisti e professionisti, si incontreranno per muoversi trasversalmente fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico e sociale, scambiandosi storie ed esperienze in momenti di formazione, e discutere sui temi legati all’industria della musica, delle nuove tecnologie e delle professionalità ad essa legate.

    UN FESTIVAL SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE

    L’edizione 2022 di TOdays continuerà a rappresentare anche un punto di svolta sul terreno della sensibilità alle ormai ineludibili sfide ambientali, in conformità con il percorso intrapreso dalla Città di Torino e dalla Fondazione per la Cultura Torino per rendere sempre più sostenibili i propri eventi, attraverso l’avvio dell’iter di certificazione del sistema di gestione secondo la norma internazionale UNI ISO 20121.

    L’edizione 2022 di TOdays rinnoverà l’impegno del festival nella riduzione del suo impatto sull’ambiente, riducendo gli sprechi, i rifiuti e in genere le emissioni di carbonio, puntando a salvaguardare la biodiversità delle location e ad implementare azioni ancora più ambiziose e in linea con l‘Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

     

    IL PROGRAMMA

    Venerdì 26 agosto 2022

    “Ho paura del mondo, perché non so cosa potrebbe fare” inaugurano TOdays con questa dichiarazione i GEESE, cinque adolescenti di Brooklyn, il cui amore per la musica, dall’art al post-punk, dal math al rock progressivo, copre quarant’anni di grandi chitarre elettriche. Sono la versione da incubo della New York degli Strokes, eccitanti e nel contempo disorientanti, con le conoscenze musicali di un adulto e il senso di meraviglia, le ambiguità e preoccupazioni tipiche dei teenager più brillanti che cercano di comprendere la vita a 18 anni, inquieti e angustiati da un futuro incerto, frustrati da un presente con poche prospettive.

    Vivere il presente e lottare per la felicità è la gioia radicale anche per Alynda Segarra, pseudomino di HURRAY FOR THE RIFF RAFF, portoricana cresciuta nel Bronx, capace di mescolare Patti Smith, il punk, percussioni africane e campionamenti di poesia Nuyorican, per continuare a essere anarchica e battagliera, ribelle e profondamente umana. Qui c’è di tutto: il country folk di Waxahatchee, il reggaeton di Bad Bunny, gli esperimenti new age di Beverly Glenn Copeland e il femminismo nero di Adrienne Maree Brown.

    Per la prima volta in Italia salgono sul palco di TOdays i sei giovanissimi musicisti BLACK COUNTRY, NEW ROAD, schizzati da subito in cima alle chart inglesi come i più titolati esponenti del “post- tutto”, definiti “migliore band al mondo” e candidati al Mercury Prize. Dentro la loro musica soffia un vento che si insinua tra i paletti della tradizione fino ad accompagnarci oltre, quindi mettetevi comodi, il viaggio è appena cominciato.

    E’ infine TASH SULTANA, dall’Australia a Torino sconvolge tutte le regole con il suo rock alternativo, e quella matrice gender queer della sua personalità per la quale si lascia definire con il pronome “They”. 1 miliardo di stream a livello mondiale, nominata per 6 ARIA Awards, ha suonato nei festival più importanti del mondo, che oggi ci sembrano lontani anni luce come Coachella, Lollapalooza, Governor’s Ball, Bonnaroo, presenta a TOdays il suo nuovo disco concepito in questo lungo periodo di auto-riflessione collettivo, scaturito dall’imprescindibile rallentamento della vita a causa della pandemia globale.

    Soul, funk, RnB, folk, rock, hip hop, “è Erykah Badu che incontra Bon Iver, che incontra John Mayer, che incontra qualunque cosa”.

    Semplicemente il meglio tra talentuosità contemporanea, genio creativo e hype.

    Torino tende la mano verso Roma, in una sorta di gemellaggio tra capitali d’Italia: misticismo, tradizione, natura e elettronica d’avanguardia dominano la scenografia teutonica della ex fabbrica INCET per l’opening party di DANZA TRIBALE, l’ipnotica label capitolina tra le più interessanti e richieste dell’intera scena italiana.

    TAMBURI NERI ci conducono in questo paesaggio notturno che nasce sinistro, ma col crescere del beat si fa via via più coinvolgente e irresistibile, tra percussioni ancestrali, distorsioni lontane, samples vocali di testi metafisici immersi in ambienti volutamente oscuri, vere e proprie immagini visive che si traducono in musica, silenzi e rumori e che ci avvolgono in una nebulosa di poesia e groove.

    Le ultime note sono affidate alla dj e produttrice ADIEL dallo stile estremamente originale che abbina sonorità mistiche e profonde ad altre più dure ed industriali, dopo aver conquistato la console dei club e festival più# importanti d’Europa ponendosi in una posizione di assoluto rilievo nel panorama nazionale ed internazionale.

    In apertura, il misterioso duo torinese conosciuto a livello europeo VOODOOS AND TABOOS dalle sonorità eleganti, break e futuristiche.

    Provateci a resistere a un evento come questo, a non lasciarvi coinvolgere dall’euforia e dall’atmosfera empatica dove ognuno di noi può sentirsi libero di esprimersi!

    Sabato 27 agosto 2022

    Fanno musica strumentale che incorpora suoni di mezzo pianeta, dai ritmi latini, cumbia, exotica e western alla psichedelia turca, dal funk alla disco, dal surf anni ’60 al guitar sound anni ’80, dallo spirito pirotecnico del metal al gusto decorativo del dream pop.

    Sono le LOS BITCHOS, con base a Londra ma arrivano dall’Uruguay, dall’Australia e dalla Svezia, e Il loro primo fan è Alex Kapranos dei Franz Ferdinand.

    Sul palco di TOdays sentirete grida di gioia, “yeah”, “woo-hoo”, cori estatici e quella sensazione d’euforia condivisa che la loro musica trasmette in ogni istante.

    Ed è con gli SQUID che il rock si fa ancora più avventuroso ed eclettico: da Brighton al palco di TOdays a sPAZIO211, beat elettronici in crescendo, aperture noise, cenni jazz, ambient per soli fiati, chitarrismi in tempi dispari, messaggi disparati dei testi che svariano dall’apocalittico al sarcastico, e senso di sfida del post punk, quando ancora lo chiamavamo new wave.

    Passano dalla rivisitazione nostalgica e melanconica del post-punk e della wave sovietica, i Молчатдома (MOLCHAT DOMA), sorprendentemente emersi come uno dei maggiori fenomeni nel panorama indie degli ultimi anni, in particolare facendo breccia nella YouTube-core generation. Il loro nome significa “le case tacciono”, cantano il dolore, l’alienazione e suonano duri, spaziali e freddi come la terra da cui provengono.

    E’ invece musica celestiale quella del polistrumentista e compositore francese FKJ aka French Kiwi Juice. Lo spettacolo non sta solo nella sua abilità nel saper suonare chitarra, basso, tastiere, organi, sassofoni e loop station, ma l’aspetto incredibile del suo live sta nel far vedere agli spettatori cosa e davvero la Musica. Assistiamo a una sorta di lezione di anatomia musicale. Come nel famoso dipinto di Rembrandt, noi tutti ci riuniamo attorno al palco a vedere il nostro dottor Tulp che ci mostra cosa compone un pezzo musicale.

    Dopo non si torna indietro!

    Una volta si diceva “Torino è la seconda più grande città del Sud Italia” e allora TOdays omaggia la Napoli più sotterranea, lontana dalle luci della ribalta, alimentata dalle radici del passato con uno sguardo sul futuro, con il party di PERIODICA Records, la label partenopea che racconta la voglia di sperimentalità, fascinazione e ripescaggio dalla enorme e molto varia cultura cittadina della fine degli anni settanta e dei primi anni ottanta. Gli anni, cioè, della nascita del Neapolitan Power, di quando la musica nera arriva in Italia a fondersi con la nostra tradizione cantautorale e Napoli diventa una giungla mistica!

    Apre le danze WHODAMANNY, artista affezionato al sound analogico tanto da farne il proprio vessillo, dal sound caldo e vintage che esce dalle drum machine e dai synth andando a creare una musica non catalogabile, pregna di synth cosmici, funk e jazz.

    Ed è attorno a MYSTIC JUNGLE, il musicista che non vuole confini o etichette e che si muove sapientemente tra disco, electro boogie, synth cosmici e linee di basso plastiche, che ruota il collettivo di artisti, produttori e promoter campani che stanno facendo tremare la città. In apertura, il cofondatore e dj di Bounce FM, SPACERENZO, la cui ricerca musicale orbita tra sonorità black, afro, disco e house music.

    Domenica 28 agosto 2022

    Il risveglio dei nostri corpi, il contatto, il groove che si inarca nella spina dorsale…arriva a Torino il duo scozzese ARAB STRAP, e sorprendono per quanto riescono a mantenere alta la tensione e la qualità e col loro carisma ci tengono voluttuosamente ancorati alle radici e alla terra. Indubbiamente uno dei gruppi più intriganti, dirompenti e apprezzati dello scenario indipendente oltreoceano, con un sound tra desiderio, disperazione e fatalismo, che ci invita come ascoltatori a risvegliare i nostri sensi intorpiditi, a muoverci coi beat.

    Chitarre soniche e melodie sognanti, a TOdays finalmente la band newyorchese DIIV che presenta il nuovo album dedicato tutto al tema della rinascita: una vibrazione sottile, elettrica e inquietante, che ci prende in modo ipnotico con una pioggia di accordi in minore. Tra le band più apprezzate degli anni dieci e in pole position per divenire un’eccellenza assoluta in questo decennio successivo.

    E poi, scommettiamo che il 2022 sarà l’anno degli YARD ACT?

    Cantastorie inglesi un po’ matti, dal piglio ironico e dai testi anticapitalisti, che cantano d’illusioni e ricchi ansiosi, un esordio destinato a rimanere e un live elettrizzante, che mette sotto pressione nell’adattarsi perfettamente alla forza che sprigiona.

    Infine in data unica italiana a TOdays, i portabandiera dell’acid-rock in salsa britannica, PRIMAL SCREAM celebrano dal vivo il loro album pietra miliare Screamadelica in occasione del trentennale della sua uscita: un mix di rock, techno e dance, cavalcando prima l’era della darkwave, poi del revival psichedelico degli shoegazer e approdando infine all’era della “chemical generation“. La formazione storica di Bobby Gillespie si conferma tra i mostri sacri dello scenario musicale europeo contemporaneo, senza malinconiche nostalgie, bensì con lo sguardo sempre rivolto sul presente e diffondendo nell’etere le ultime note di un festival che si preannuncia al fulmicotone, e dove ciò che rimarrà sarà ritmo e sentimento. Una di quelle cose che capitano una volta nella vita.

  • Domenica 3 luglio 2022
    CASTELLAMONTE| Lo scaricatore
    nell’ambito di
    MORENA STORIES
    Luoghi da raccontare

    Il progetto innovativo di turismo culturale con protagoniste le storie del territorio dell’Anfiteatro Morenico, a un passo da Ivrea.
    Visite guidate, performance artistiche, passeggiate naturalistiche

    Prosegue Morena Stories, il nuovo progetto di turismo culturale in cui le storie originali e sconosciute del territorio diventano protagoniste dei percorsi di visita. Il quinto appuntamento è dedicato al mondo ferroviario. Protagonista è lo Scaricatore di Castellamonte, edificio di fianco alla stazione, storicamente destinato al carico e scarico delle merci, e luogo centrale nella vita della cittadina.

    A condurre l’esperienza di visita sarà l’altoparlante della stazione, con il suo incipit “Attenzione”, che invita il visitatore ad ascoltare per capire se viene detta un’informazione pertinente e interessante per lui. L’anafora (“Attenzione”, appunto) diventa una marca di stile attraverso la quale raccontare le storie della vecchia stazione e dello scaricatore di Castellamonte.

    La performance di Tecnologia Filosofica, la musica di Enea Pascal e il racconto di Stefano Pandolfini da cui sarà tratta la performance daranno vita a un momento unico di visita.

    Durante le passeggiate di avvicinamento sarà possibile contribuire alla qualità dei luoghi con un’attività di plogging, cioè la raccolta dei rifiuti trovati lungo il percorso. Si tratta di un’attività proposta dagli stessi partecipanti di Morena Stories che, in occasione degli incontri precedenti, hanno sollecitato gli organizzatori in questa direzione con l’obiettivo di fare un gesto positivo nei confronti dei luoghi e delle comunità che li abitano.

    Che cos’è lo Scaricatore. La stazione di Castellamonte rappresentava il capolinea settentrionale della ferrovia Rivarolo-Castellamonte, attivata nel 1887 quale tratta finale della ferrovia Canavesana e soppressa nel 1986. L’ex scaricatore, l’edificio che sorge solitario nel mezzo della piazza del mercato, oltre a rappresentare un pezzo di storia ferroviaria castellamontese, ha in se una sua sobria bellezza. I suoi archi e le colonne, sorreggono le capriate a protezione di uno spazio interno di tutto rispetto. È chiamato scaricatore, perché effettivamente aveva la funzione di luogo dello scarico merci. Nella parte centrale e per tutta la sua lunghezza, vi era un piano rialzato che giungeva a livello del pavimento dei carri ferroviari, agevolando in questo modo lo scarico delle merci. I due lati più lunghi erano dotati uno di binari che permetteva ai treni di accostarsi al piano di carico-scarico entrando attraverso le arcate. Sull’altro lato potevano accedere i carri prima e gli autocarri poi. Al lato nord, fino agli anni Cinquanta vi era una grande gru azionabile a mano che serviva per movimentare grandi pesi e una rampa di accesso. Al lato sud, sorgeva un edificio con funzioni di magazzino, ora demolito. Oltre allo scaricatore, è ancora presente l’edificio della stazione ferroviaria, di proprietà della GTT. Una volta lo scaricatore era il luogo dove arrivavano le merci da Torino, mentre da Castellamonte e per il mondo partivano le ceramiche locali.

    COME PARTECIPARE A MORENA STORIES

    Ogni incontro di Morena Stories prevede la partenza in gruppi dai punti diversi, per consentire la passeggiata naturalistica iniziale che condurrà nel luogo della Stories della settimana.
    Coloro che lo desiderano possono non partecipare al trekking iniziale e recarsi direttamente al ritrovo.
    Si consiglia un abbigliamento in relazione alla stagione e alle condizioni meteo, scarpe da escursionismo o scarpe da ginnastica comode ed adatte a muoversi su terreni accidentati.
    Uno zaino che possa contenere una scorta d’acqua adatta (bottiglia da 1L), nel caso qualche snack da consumare lungo il percorso, mantellina antipioggia, repellente per insetti e, per le escursioni serali, una torcia elettrica frontale.

    Partenza Spineto: ritrovo ore 17,30 al parcheggio Scuole elementari Via delle Scuole (Spineto).
    Percorso di 4 km, tempo di percorrenza 1 ora. Guida Roberto Brogliatti

    Partenza da Bairo: ritrovo alle 16,30 al parcheggio AmorBairo via Agliè 2.
    Percorso di 7 km, tempo di percorrenza 2 ore. Guida Stefano Pozzuolo

    Coloro che lo desiderano potranno contribuire al plogging sono invitati a portare guanti e sacchetti per la raccolta.

    Solo performance: ritrovo ore 19,30 in Piazza Generale Romano a Castellamonte. Parcheggiare nell’area parcheggi della vecchia stazione limitrofa allo scaricatore

    Ritorno: Partenza passeggiata di ritorno con presenza delle nostre guide da Castellamonte ore 20,30

     

    BIGLIETTI

    Passeggiata + performance+ degustazione
    Intero: 10 Euro
    Abbonamento Musei e Dipendenti Compagnia di San Paolo: 5 Euro
    Necessaria prenotazione per motivi organizzativi.

    Solo performance
    Intero: 5 Euro
    Abbonamento Musei e Dipendenti Compagnia di San Paolo: 3 Euro
    Non è necessaria la prenotazione

    Gratuito per i bambini fino a 14 anni, residenti del comune di Castellamonte e persone che hanno raccontato la loro storia sul Canale.

    Nel biglietto passeggiata + performance è compresa un assaggio di vino e snack del territorio.
    Nel biglietto performance la degustazione di vino e snack del territorio non è compresa.

    A seguito di ogni evento sarà possibile proseguire all’insegna della convivialità la giornata o la serata grazie a locali che hanno dato la disponibilità a riservare uno sconto speciale ai partecipanti di Morena Stories. Un motivo in più per immergersi nelle storie e nei contesti delle comunità ospitanti.

    Ristorante convenzionato per la cena: Ristorante pizzeria Jolly – 0124 582037 (si richiede di prenotare)
    È necessaria la prenotazione al sito www.tolocals.com/morena-stories o al tel.339 8201037

    Informazioni: morenastories@tolocals.com o 339 8201037

     

    PROSSIMI APPUNTAMENTI

    10 luglio: Torre Canavese – La chiesa di San Giacomo e la Casa dell’eremita

    17 luglio: Vialfrè – Lo storico Carnevale

     

    CHE COS’È MORENA STORIES

    Fino al 17 luglio, ogni domenica sono in programma trekking guidati, visite e performance artistiche accessibili a tutti, alla scoperta di sette cittadine dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea: Agliè, San Martino, San Giorgio, Bairo, Castellamonte, Torre Canavese e Vialfré.

    Il progetto rappresenta una nuova modalità di vivere il turismo, adatto ai visitatori alla ricerca di itinerari insoliti al di fuori dei percorsi già noti e ai semplici curiosi che vogliono approfondire la storia del territorioogni appuntamento di Morena Stories è un momento unico, non solo una visita, ma una vera e propria esperienza di conoscenza.

    Protagonisti saranno i luoghi e le loro storie, che emergeranno del racconto delle guide e degli artisti: ad Aglié l’ex stabilimento Olivetti, dove veniva prodotta la mitica Lettera 22, la macchina da scrivere che ha segnato l’identità italiana; il canale di Caluso di Bairo, reso ancora più suggestivo dalla visita nelle prime ore del mattino; a Castellamonte lo scaricatore e la vecchia stazione ferroviaria, dove partivano i treni carichi di ceramica, famosa in tutto il mondo per il suo pregio; Cortereggio a San Giorgio, luogo di nascita di Antonio Michela Zucco (inventore della “Michela”, la macchina per la stenografia a tasti che rivoluzionò il sistema di scrittura veloce e vediamo spesso utilizzata in Parlamento) e territorio della coltivazione della Piattella bianca (presidio Slow Food); il Santuario della SS. Trinità a San Martino; la chiesa di San Giacomo e Casa dell’Eremita a Torre Canavese; lo storico Carnevale di Vialfrè.

    Ogni itinerario nasce da una storia reale, frutto di un lavoro di incontro con gli abitanti del territorio, i cui racconti sono stati raccolti e successivamente rielaborati in una serie di residenze artistiche per l’ideazione delle performance.

    Le storie saranno raccontate con tanti linguaggi diversi come la musica, con pezzi originali scritti appositamente per ogni luogo da Enea Pascal di IVREATRONIC, e le performance teatrali, con la Compagnia Tecnologia Filosofica e la drammaturgia originale realizzata da Stefano Pandolfini.

    I percorsi di Morena Storie sono strutturati in più momenti: la passeggiata immersi nella natura in compagnia di guide professioniste, che permetteranno di scoprire il territorio e la storia del luogo della settimana; l’arrivo nel luogo della Stories, accolti da un assaggio di snack del territorio; la performance site specific. Si può scegliere di partecipare a tutti i momenti o assistere solo alla performance.

    Il progetto proseguirà in autunno, con la posa di QRcode che permetteranno l’accesso ai file podcast delle visite di Morena Stories.

    Morena Stories è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile.

    Morena Stories è stato ideato e sviluppato da TO LOCALS (APOLIDE Festival) insieme a Silvia Limone, Morena Ovest, Compagnia Tecnologia Filosofica (Morenica NET), Fondazione di Comunità del Canavese, Associazione Liberi di Scegliere (La grande invasione), il Castello Ducale di Agliè e IVREATRONIC.

    Una delle performance di Morena Stories - credit foto Alessandro Aimonetto
    Una delle performance di Morena Stories – credit foto Alessandro Aimonetto
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