Tag: #newsfromuseums

  • 1-2-3 novembre 2024 | Apertura al pubblico
    L’offerta artistica e culturale di Artissima si espande in città grazie a un ricco programma di progetti speciali fuori fiera in collaborazione con istituzioni e partner.

    Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino combina una duplice vocazione, affiancando a una proposta di mercato di alto livello un progetto culturale in grado di indagare modalità sempre nuove e diverse di proporre arte. Grazie al dinamismo della fiera, l’offerta artistica proposta si espande in città con un ricco programma di mostre ed esposizioni realizzate in collaborazione con i partner.

    Grazie al dialogo con il Main Partner Intesa Sanpaolo, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, la Città di Torino, la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e Unione Industriali Torino e il Gruppo UNA, la fiera si espande in città con cinque progetti espositivi: The Underground Cinema, una rassegna di film e video d’artista, alle Gallerie d’Italia – Torino; Objects in Mirror Might Be Closer Than They Appear, installazione degli artisti Julian Charrière e Julius von Bismarck al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino; Raised in the Dust, che presenta l’opera dell’artista Andro Eradze negli spazi dell’Ex Giardino Zoologico – Parco Michelotti; Euridome, l’installazione luminosa dell’artista Erik Saglia, parte del circuito Costellazione di Luci d’Artista 27; Afasia 1, un progetto espositivo dell’artista Arcangelo Sassolino, pensato per il Salone delle Feste dello storico hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze; la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita Hearsay, la mostra personale di Bekhbaatar Enkhtur, artista vincitore del Premio illy Present Future 2023; EMBRACE, la capsule-collection di occhiali d’artista ideata da Elisa Alberti per VANNI occhiali e presentata presso il loro showroom.

    The Underground Cinema alle Gallerie d’Italia – Torino

    La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Artissima prosegue con la terza edizione della rassegna di film e video d’artista, ospitata negli spazi di Gallerie d’Italia – Torino, con la mostra The Underground Cinema, a cura di Irene Calderoni curatrice indipendente, da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024. La rassegna di opere video, molte delle quali esposte per la prima volta in Italia, vedrà artisti rappresentati dalle gallerie partecipanti ad Artissima. Gli artisti presentati sono: Pauline Boudry & Renate Lorenz (Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam), Alice Bucknell (IMPORT EXPORT, Varsavia), Stephanie Comilang e Pauline Curnier Jardin (ChertLüdde, Berlino), Valentina Furian (UNA, Piacenza), Lungiswa

    Gqunta (Whatiftheworld, Cape Town), Beatrice Marchi (Federico Vavassori, Milano), Lili Reynaud Dewar (Emmanuelle Layr, Vienna) e Silvia Rivas (Rolph Art, Buenos Aires). Traendo spunto dalle peculiarità della sala espositiva del museo, architettura ipogea e immersiva, il titolo – The Underground Cinema – rievoca le riflessioni di Robert Smithson sulla fruizione cinematografica come esperienza fisica e psichica di abbandono, in cui la memoria della visione si perde in “una selva di altrove”. La selezione delle opere, presentate in una sequenza di montaggi caleidoscopici, istituisce molteplici rispecchiamenti con uno stato quasi-ipnotico, liminale, non tuttavia come forma di distacco dalla realtà, ma come strategia

    di accesso a un livello più profondo di memoria, desiderio, conoscenza e azione. In dialogo con la più ampia cornice tematica di Artissima, il progetto esplora immaginari onirici, sospesi tra la veglia e il sonno, la luce e l’oscurità, la realtà e la sua proiezione sullo schermo. Nell’ambito di questa collaborazione, nel 2023 è stata presentata La Condizione Umana, a cura di Jacopo Crivelli Visconti, e nel 2022 Collective individuals a cura di Leonardo Bigazzi.

    Gallerie d’Italia – Torino, Piazza San Carlo, 156
    Venerdì 1 novembre / 9.30 – 22.30; Sabato 2 novembre / 9.30 – 23.30; Domenica 3 novembre / 9.30 – 19.30

    Objects in Mirror Might Be Closer Than They Appear al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino

    Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, in collaborazione con e con la curatela di Artissima, presenta da mercoledì 30 ottobre a lunedì 4 novembre 2024 l’installazione Objects in Mirror Might Be Closer Than They Appear, di Julian Charrière (Svizzera, 1987) e Julius von Bismarck (Germania, 1983), in collaborazione con la Galleria Sies + Höke, Düsseldorf. L’opera immersiva presentata nelle riaperte sale del Museo indaga il rapporto tra tempo geologico e umano, l’impatto del cambiamento climatico e la necessità di ripensare criticamente il rapporto uomo-natura. L’opera attiva un dialogo inedito tra Artissima e il Museo, settore della Direzione Cultura e Commercio della Regione Piemonte, affrontando in modo innovativo, grazie al linguaggio dell’arte contemporanea, temi cruciali del nostro tempo già presenti nel percorso di visita del Museo grazie alle sue straordinarie collezioni.

    Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, Via Accademia Albertina, 15 Dal 30 ottobre al 4 novembre / 10.00 – 18.00

    Raised in the Dust negli spazi dell’Ex Giardino Zoologico – Parco Michelotti

    Artissima presenta in collaborazione con la Città di Torino da martedì 29 ottobre a lunedì 4 novembre 2024 il progetto Raised in the Dust dell’artista Andro Eradze (Georgia, 1993) presso l’Ex Giardino Zoologico – Parco Michelotti di Torino, in collaborazione con la galleria SpazioA, Pistoia.
    Il film presentato, prodotto nel 2022, prende ispirazione dalla conclusione del poema classico georgiano Il mangiatore di serpenti (1901) di Vazha-Pshavela. Il protagonista del poema ha un talento soprannaturale per comprendere il linguaggio della natura; deve decidere tra il suo legame con la natura e le sue responsabilità sociali, piegandosi infine a queste ultime. Il film di Eradze si svolge in una foresta dove animali tassidermizzati appaiono uno dopo l’altro, disturbati dal frastuono dei fuochi d’artificio della notte di Capodanno. Muovendo una forte critica alle azioni umane che risultano in questi casi tossiche e fatali per la fauna selvatica, il film di Eradze riposiziona i fuochi d’artificio come un punto di accesso al lato oscuro e mitologico della foresta, un mondo popolato di piante, animali e fantasmi.

    Ex Giardino Zoologico – Parco Michelotti, Corso Casale, 43 Dal 29 ottobre al 4 novembre / 10.00 – 22.00

    Euridome, una Luce per Consulta di Torino e Unione Industriali Torino

    Artissima cura la produzione di Euridome, l’installazione luminosa promossa da Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e Unione Industriali Torino

    e a firma di Erik Saglia (Torino, 1989), galleria Thomas Brambilla, Bergamo, visibile dal 25

    ottobre 2024.

    L’opera entra a far parte del circuito Costellazione di Luci d’Artista 27. Con questo intervento, i promotori celebrano l’assegnazione a Torino del titolo di Capitale della Cultura d’Impresa

    2024 offrendo al territorio e alla comunità un segno tangibile del riconoscimento conseguito.

    Euridome sarà installata sulla facciata dell’edificio sede delle associazioni imprenditoriali cittadine (via Manfredo Fanti 17) dal 25 ottobre, giornata inaugurale di Luci d’Artista 27, e

    continuerà a essere fruibile dal pubblico nel tempo.

    Erik Saglia ha ideato questa nuova installazione site specific in continuità con l’ultima serie di opere da lui realizzate, Manifesti Satellite, ispirata ai satelliti naturali del sistema solare. L’artista ricrea una cosmogonia fatta di linee che si incrociano, si curvano, si sommano e si

    sottraggono fino a creare trame che possono diventare contenitori di conoscenza.

    Un movimento orbitale intorno alla facciata della palazzina di Unione Industriali Torino – in cui ha sede anche la Consulta fin dalla sua fondazione nel 1987 – evoca le attrazioni e le influenze dei satelliti generate dal pianeta d’appartenenza, il quale, in questo caso, promuove attraverso la cultura, lo sviluppo del territorio. Ogni satellite dell’opera ha la capacità di riflettere la luce, simboleggiando la diffusione della conoscenza e delle idee, e mira a valorizzare ogni singola impresa, ogni singolo intervento di recupero e sviluppo del patrimonio, ogni singola idea satellite che contribuisce all’evoluzione di una società basata su innovazione e cultura, valori cardini dell’operato di Unione Industriali e Consulta. Un progetto che sottolinea quanto il binomio cultura – impresa sia irrinunciabile e contribuisca a generare opportunità, benessere e inclusione sociale. Un principio attorno a cui si articola l’intero programma di iniziative predisposte da Unione Industriali Torino e dai suoi partner per Torino Capitale della Culturad’Impresa 2024. Durante Artissima si terrà un talk al Meeting Point incentrato su questo tema.

    Unione Industriali Torino, Via Manfredo Fanti, 17 A partire dal 25 ottobre

    Afasia 1 all’Hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze
    Grazie al rinnovato dialogo tra Artissima e UNA Esperienze, brand di Gruppo UNA, il Salone delle Feste dello storico hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze nel centro di Torino ospita, per la quinta volta in collaborazione con Artissima, un progetto espositivo d’arte contemporanea. Nel 2024 viene presentato da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre, Afasia 1 di Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), uno dei primi lavori in cui l’artista applica la fisica alla scultura indagando sul concetto di velocità. In Afasia 1 l’artista invita a riflettere sul potere del gesto e sulla tensione emotiva dell’attesa. L’opera racconta di cambiamento e di tempo, mostrando come ciò che sembra definitivo possa rivelarsi un passaggio repentino e

    inatteso verso una nuova realtà. L’azione distruttiva di un oggetto comune e quotidiano diviene una metamorfosi, un processo trasformativo, che vede l’oggetto dissolversi e riorganizzarsi in una nuova dimensione che riflette sulla natura mutevole della materia. Il progetto è in collaborazione con Galleria Continua (San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Havana, Roma, Sao Paulo, Paris, Dubai).

    Hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze, Via Piero Gobetti, 15 Dal 31 ottobre al 3 novembre / 13.00 – 21.00

    Hearsay Premio illy Present Future alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
    La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita Hearsay,la mostra personale di Bekhbaatar Enkhtur (galleria Matèria, Roma), vincitore dell’edizione 2023 del Premio illy Present Future, il quale grazie alla visione contemporanea di illycaffè, offre un contributo importante all’affermazione degli artisti emergenti e conferma il ruolo attivo della fiera nel sostegno dei talenti internazionali. La mostra presenta una nuova serie di opere di Enkhtur che indagano il potenziale simbolico e metonimico degli animali e degli esseriumani per esplorare il rapporto tra rappresentazione visiva e linguistica. Qui, creature fantastiche appaiono in bassorilievo metallico come immagini e forme, esseri figurativi e figure del discorso.

    Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane, 16 dal 31 ottobre 2024 al 5 gennaio 2025

    VANNI occhiali #artistroom allo Showroom VANNI occhiali
    VANNI lancia in esclusiva EMBRACE, la capsule-collection di occhiali d’artista realizzati su progetto di Elisa Alberti, vincitrice del premio VANNI #artistroom ad Artissima 2023. Nella project room di VANNI verranno in contemporanea presentate le opere dell’artista, in collaborazione con la Galleria Krobath di Vienna. La collezione di occhiali prende vita dall’ispirazione che anima le pitture e le opere scultoree di Elisa Alberti, con le loro caratteristiche distintive: uso mirato del colore, gioco con le forme, composizione spaziale e l’attenzione alla materialità sensoriale delle superfici.

    Showroom VANNI occhiali, Piazza Carlo Emanuele II, 15
    dal 31 ottobre al 23 novembre 2024 / mar-sab 10.00 – 19.30, lun 15.30 – 19.30; Vernissage: sabato 2 novembre / 18.00 – 24.00; Colazione con l’artista: domenica 3 novembre / 11.00 – 13.00

     

     

    ARTISSIMA – Internazionale d’Arte Contemporanea

    www.artissima.art | info@artissima.it
    Facebook | X | Instagram | Youtube: Artissima Fair #artissima #artissima2024 #artissimaVoiceOver

    OVAL Lingotto Fiere | via Giacomo Mattè Trucco, 70 – Torino 31 ottobre 2024 | Preview

    1-2-3 novembre 2024 | Apertura al pubblico MAIN PARTNER

    OFFICIAL PARTNER: Azimut Yachts | illycaffè | Jaguar | Juventus | K-Way Lauretana | Manifattura Tessile DINOLE® | Orlane | Piemonte Land of Wine Principi di Piemonte | UNA Esperienze | Sabelt | Tosetti Value – Il Family Office | VANNI occhiali | Unione Industriali Torino | Art Defender

    IN-KIND PARTNER: Bolzan | Carioca | Celeste Italia | Dott. Gallina | Guido Gobino | Paola Lenti | Meritalia® | Pedrali | Torino Airport

    MEDIA PARTNER: Il Giornale dell’Arte | La Stampa MEDIA COVERAGE: Sky Arte

     

    Artissima è la principale fiera d’arte contemporanea in Italia. Sin dalla sua fondazione nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. L’organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società della Fondazione Torino Musei, costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. Il marchio diArtissimaappartiene aCittà di Torino,Regione PiemonteeCittà Metropolitana di Torino. Artissima viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino.

  • Il Monferrato torna a vivere l’arte contemporanea con la nuova edizione di Germinale – Monferrato Art Fest, un evento diffuso che trasformerà le colline del Basso Monferrato in uno scenario artistico unico dal 6 al 29 settembre 2024. Curato da Francesca Canfora, il festival si snoda attraverso 12 comuni, con epicentro a Rinco di Montiglio, sede della Quasi Fondazione Carlo Gloria APS.

    Quest’anno, 19 artisti di fama, tra cui Paolo Albertelli, Elizabeth Aro e Paolo Pellegrin, presenteranno installazioni, sculture e opere site-specific, arricchendo il territorio con nuove interpretazioni artistiche.

    Parte integrante del festival sono le Residenze d’artista, che vedranno la partecipazione di giovani talenti under 35 come Gabriele Diversi, Elisabetta Mariuzzo e Fabio Riaudo. A Moncalvo, lo street artist Monograff lascerà un segno permanente con un murale creato durante la sua residenza, mentre a Tonco, l’artista Enrica Salvadori lavorerà all’interno della Chiesa di Villa Toso, aprendo le porte del suo atelier al pubblico.

    Il nome Germinale evoca l’idea di rinascita e crescita, e riflette l’obiettivo del festival: promuovere una fioritura culturale che valorizzi il patrimonio artistico e paesaggistico del Monferrato, integrando l’arte contemporanea in luoghi storici e simbolici.

    Come sottolinea Bruno Bertero dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, l’evento non solo arricchisce l’offerta turistica, ma rafforza il legame tra arte, territorio e comunità locale, contribuendo alla crescita e alla valorizzazione di un’area già nota per la sua bellezza naturale e storica.

    Tutte le sedi espositive saranno aperte in orario: h 10.30-13.00 | h 15.00-19.30

    Per il programma completo degli eventi nelle date successive consultare www.germinale.art

    Foto di copertina Aro@San Remigio Villadeati_ph cr Chiara Ferrando

  • INAUGURATA QUESTA MATTINA L’INSTALLAZIONE CHE GLI ALLIEVI DELLE SCUOLE SAN CARLO HANNO DONATO ALLA REGIONE

    Un’installazione di 5 metri per 4, ideata e realizzata dai ragazzi delle Scuole Tecniche San Carlo è stata donata alla Regione e posizionata nei giardini del Grattacielo di piazza Piemonte 1 a Torino.

    È una riproduzione del Piemonte costruita con materiali ecosostenibili, come il ferro e il legno, con l’obiettivo di evocare solidità e forza senza rinunciare alla leggerezza e alla dinamicità date dalle sagome delle province sistemate a diverse altezze quasi a galleggiare nell’aria. La scultura è stata realizzata e concepita come immediatamente riconducibile al luogo e all’istituzione che evoca.

    Da qui derivano le sue dimensioni, proporzioni, forme e finiture. Collocata in un’area esterna, adiacente al grattacielo della Regione Piemonte, ha un impatto visivo immediatamente riconoscibile: le province stilizzate e sospese a diverse altezze vanno a formare il territorio della Regione Piemonte.

    L’opera è stata inaugurata questa mattina dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme agli assessori all’Istruzione Elena Chiorino e al Patrimonio Andrea Tronzano. Presenti alcuni dei ragazzi autori dell’installazione e Sabina Mastrapasqua, dirigente dell’Associazione Scuole Tecniche San Carlo, ente che dal 1848 si occupa di formazione, promuove iniziative di orientamento, attività di formazione professionale e inserimento lavorativo dei giovani in cerca di prima occupazione, di persone disoccupate e lavoratori volti a fornire opportunità di crescita culturale e professionale.

    L’idea di realizzare un’opera dedicata alla Regione Piemonte è nata la scorsa estate, al termine di una visita del presidente Cirio e dell’assessore Chiorino alle Scuole San Carlo dove era in programma la presentazione dell’Accademia Piemonte per il TAM e il Green Jobs. In quell’occasione il presidente ha visitato i laboratori della scuola, tra cui quelli di falegnameria e scenografia, ed è nata l’idea di pensare un’opera da esporre negli spazi del Grattacielo.

     

    Siamo onorati di ricevere questo dono, che è stato pensato e realizzato specificatamente per questo luogo e per omaggiare il nostro Piemonte. È per noi motivo di grande orgoglio, perché rappresenta il prodotto di una delle nostre eccellenze formative, le Scuole Tecniche San Carlo, e sarà visibile da chiunque venga al Grattacielo – dichiarano il presidente Cirio e gli assessori Chiorino e Tronzano -. Si tratta poi di un ulteriore tassello che consente di rendere sempre di più questo palazzo e questa piazza la casa di tutti i piemontesi e un simbolo per l’intera regione”.

    La possibilità di realizzare un’installazione è stata accolta con grande entusiasmo dai ragazzi del corso di scenografie teatrali e cinematografiche – spiega la dirigente Sabina Mastrapasqua –. Con il supporto dei docenti hanno ideato e realizzato un’opera ispirandosi ad una precedente esperienza effettuata con il Museo del Cinema di Torino per il quale, in occasione della mostra di Tim Burton e in collaborazione con il team del regista, hanno realizzato le sculture di animali, attualmente presenti nel giardino della Mole. Desidero ringraziare la Regione Piemonte, il presidente e gli assessori per averci offerto questa opportunità di collaborazione. La loro fiducia e supporto sono fondamentali per il nostro impegno”.

  • 07.10 – 07.12. 2023

    A cura di Lorena Tadorni 

    Tra le sedi di Art Site Fest, quest’anno figura il Museo Nazionale della Montagna – CAI Torino. 

    Nell’edizione 2023 del Festival, dedicata ai temi della sostenibilità e del rapporto con l’ambiente, non poteva mancare il confronto con uno degli ambienti naturali più delicati e minacciati, quello appunto della montagna. 

    Il Museo, nato al Monte dei Cappuccini nel 1874 per iniziativa dei soci del Club Alpino Italiano, è un riferimento imprescindibile per la cultura della montagna, dell’esplorazione, dell’alpinismo nelle loro diverse manifestazioni. Organizzato in tre strutture complementari – una dedicata alle esposizioni temporanee e permanenti, una alla documentazione e una agli incontri – da cinque anni il Museo realizza progetti espositivi dedicati al contemporaneo, accogliendo l’arte come forma di conoscenza e interpretazione. 

    Caratteristica del Museo è la terrazza con la Vedetta alpina, dalla quale è possibile avere una straordinaria panoramica dell’arco alpino e della città di Torino con il Po. 

    Proprio dalla particolare collocazione della terrazza nasce il progetto di Cosimo Veneziano, per Art Site Fest. L’installazione site-specific realizzata sul lucernario di vetro della terrazza è infatti una riflessione dell’influenza umana sul paesaggio. 

    Il fulcro è una scultura con le fattezze di una testa di un uomo barbuto ispirata all’iconografia della Fontana del Po in piazza CLN a Torino, creata da Umberto Baglioni nel 1936. Baglioni, che realizzò anche la Fontana della Dora, scelse di rappresentare i due corsi d’acqua sotto forma di figure umane, rispettivamente un uomo per il Po e una donna per la Dora, creando due opere ormai parte dell’immaginario collettivo di tutti i Torinesi. 

    Cosimo Veneziano da sempre focalizza la propria pratica sullo sviluppo del disegno e della scultura in stretto legame con i luoghi. In questo caso, parte da queste suggestioni per creare un sistema di rimandi che convergono e si diramano dalla scultura, immersa in un vaso di acqua colorata con pigmenti ceramici. L’opera è intesa come elemento “in progress” in cui l’artefice umano, paradossalmente, dopo il posizionamento nel vaso, non concorre pienamente alla sua definizione. Saranno gli eventi atmosferici a farlo: esposta a pioggia e variazioni della temperatura, la scultura potrà continuare a essere immersa nel liquido o a essere svelata al pubblico grazie all’evaporazione. Tutto intorno, a ricoprire lo spazio di vetro del lucernario, una serie di sculture di ceramica con rielaborazioni di immagini del Po, della flora e della fauna. 

    Con questa installazione, Cosimo Veneziano riflette poeticamente sulla crisi climatica che sta cambiando la morfologia del nostro territorio con effetti disastrosi, in stretta relazione con l’elemento morfologico del paesaggio che la ospita: l’affaccio diretto sul Po, che scorre inconsapevole proprio sotto la terrazza del Museo. IX EDIZIONE 19.09/12.12.2023 

    COSIMO VENEZIANO (Moncalieri, TO, 1983) vive e lavora a Torino. Caratterizzata da un’ampia attività di ricerca e workshop, la sua pratica si focalizza sullo sviluppo della scultura e del disegno in stretta correlazione con i luoghi che li hanno ispirati. Tra le mostre personali più recenti: Biomega Multiverso, CAMERA, Torino e MUFUOCO – Museo di Fotografia di Cinisello Balsamo, realizzata grazie al sostegno del Italian Council, 2019. Tra le collettive in Italia e all’estero: L’Italia è un Desiderio, fotografie e paesaggi e visioni presso le Scuderie del Quirinale, Roma, 2023; MOSTRA REFOCUS Archivio visivo della pandemia, Triennale di Milano, 2021 e nel 2018 viene selezionato per il premio Talent Prize per la fotografia ed esposto al MACRO di Roma. La sua produzione si è inoltre sviluppata verso l’ideazione di opere d’arte nello spazio pubblico, tra le quali il monumento a Pinot Gallizio e Constant ad Alba, e il progetto per Nuovi Committenti a Rovigo. 

  • A tre anni di distanza dall’esposizione dedicata a Vivian Maier, le antiche cucine della Palazzina di Caccia di Stupinigi ospitano vita e scatti di un’altra grande fotografa del Novecento.

    LEE MILLER è una delle figure più affascinanti e misteriose di questa epoca.

    Modella di straordinaria bellezza, cuoca estrosa, impavida corrispondente di guerra, fotografa di eccelsa bravura.

    Nelle fotografie che la ritraggono a emergere sono gli occhi profondi e lucidi, che molto narrano della sua vita vissuta sempre al massimo grado di intensità, in perenne ricerca di se stessa.

    “Lee Miller: Photographer & Surrealist” è una mostra che ripercorre la vicenda umana e professionale di Lee Miller ponendo l’attenzione sullo sguardo surrealista della fotografa che, formatosi alla fine degli anni Venti a Parigi, travalica questo breve frangente temporale per diventare tratto peculiare della sua poetica.

    Surrealista sono sia il suo modo di osservare che il lessico fotografico da lei utilizzato, caratterizzato dall’uso di metafore, antitesi e paradossi visivi volti a rivelare la bellezza inconsueta della quotidianità.

    Spiega Vittoria Mainoldi, curatrice della mostra: “È difficile raccontare una donna di tale caratura: la sua intimità è complessa, la sua biografia è tumultuosa, il suo lavoro amplissimo. Con questa mostra e la selezione delle opere che la compongono abbiamo cercato di restituire quello che era Lee Miller ma soprattutto quello che era il suo sguardo, un unicum nella storia della fotografia del secolo scorso.” 

    In mostra sono esposti cento scatti provenienti dall’Archivio Lee Miller che conducono il visitatore alla scoperta non solo della biografia della Miller ma anche della sua cifra stilistica, unica nel panorama della fotografia del primo Novecento.

    La mostra si sviluppa attraverso diverse aree tematiche: partendo dal lavoro in studio a Parigi, dove la fotografa lavora con sperimentazioni tecniche e compositive, si passa a quello legato al mondo della moda e della pubblicità svolto nello studio di New York, dove la Miller esprime al meglio le sue capacità di ritrattista e di fotografa commerciale pur non rinunciando mai alla cifra surrealista. Identificativo di questo periodo il suo autoritratto mentre è impegnata a promozionare, in tutta la sua bellezza, un cerchietto.

    La cifra surrealista torna anche nelle sue nature morte o nei paesaggi che arricchiscono il corpus del suo lavoro quando si trasferisce in Egitto, come nel caso di “Portrait of Space” – ritratto dello spazio – scattato verso il deserto.

    Grazie al suo ruolo centrale nella cultura di quel periodo, fotografa anche gli artisti più famosi dell’epoca. In mostra la foto di Charlie Chaplin che posa con un candelabro in testa, il ritratto di Picasso e quello di Dora Maar, e ancora Mirò, Magritte, Cocteau, Ernst e, immancabilmente, Man Ray, di cui è stata musa, amante e prima di tutto collega, inventando con lui la tecnica della solarizzazione.

    E poi la guerra, immortalata in tutte le sue sfaccettature. Londra – ormai casa per Lee Miller a seguito del matrimonio con Roland Penrose – devastata dai bombardamenti, ma dove ancora resiste la vita quotidiana. E Parigi, ormai liberata dalle truppe alleate, che Lee segue in prima linea diventando corrispondente per “Vogue” al fronte, come viene ritratta da David E. Scherman, a sua volta soggetto di uno degli scatti più iconici della Miller: l’uomo con indosso la maschera antigas. Infine, l’orrore dai campi di concentramento di Buchenwald e di Dachau, in Germania, che Lee immortala a poco ore dalla loro liberazione.

    LEE MILLER – una vita frenetica e fuori dagli schemi

    Lanciata da Condé Nast, sulla copertina di Vogue nel 1927, Lee Miller fin da subito diventa una delle modelle più apprezzate e richieste dalle riviste di moda dei tempi. Molti i fotografi che la ritraggono – Edward Steichen, George Hoyningen-Huene, Arnold Genthe – e innumerevoli i servizi fotografici di cui è stata protagonista. Fino a quanto, due anni più tardi, decide di passare dall’altra parte dell’obiettivo.

    Donna caparbia e intraprendente, rimane colpita profondamente dalle immagini del fotografo più importante dell’epoca, Man Ray, che riesce ad incontrare diventandone modella e musa ispiratrice. Ma, cosa più importante, instaura con lui un duraturo sodalizio artistico e professionale che assieme li porterà a sviluppare la tecnica della solarizzazione.

    Amica di Picasso, di Ernst, Cocteau, Mirò e di tutta la cerchia dei surrealisti, la Miller in questi anni apre a Parigi il suo primo studio diventando nota come ritrattista e fotografa di moda, anche se il nucleo più importante di opere in questo periodo è rappresentato dalle immagini surrealiste, molte delle quali erroneamente attribuite a Man Ray.

    A questo corpus appartengono le celebri Nude bent forward, Condom e Tanja Ramm under a bell jar, opere presenti in mostra, accanto ad altri celebri scatti che mostrano appieno come il percorso artistico di Lee Miller sia stato, non solo autonomo, ma tecnicamente maturo e concettualmente sofisticato.

    Dopo questa prima parentesi formativa, nel 1932 Miller decide di tornare a New York per aprire un nuovo studio fotografico che, nonostante il successo, chiude due anni più tardi quando decide di seguire al Cairo il marito, il ricco uomo d’affari egiziano Aziz Eloui Bey.

    Intraprende lunghi viaggi nel deserto e fotografa villaggi e rovine, iniziando a confrontarsi con la fotografia di reportage, un genere che Lee Miller porta avanti anche negli anni successivi quando, insieme a Roland Penrose – l’artista surrealista che sarebbe diventato il suo secondo marito – viaggia sia nel sud che nell’est europeo.

    Poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1939, lascia l’Egitto per trasferirsi a Londra e, ignorando gli ordini dall’ambasciata americana di tornare in patria, inizia a lavorare come fotografa freelance per “Vogue”. Il suo contributo più importante arriva nel 1944 quando è corrispondente accreditata al seguito delle truppe americane e collaboratrice del fotografo David E. Scherman per le riviste “Life” e “Time”.

    E’ lei l’unica fotografa donna a seguire gli alleati durante il D-Day, a documentare le attività al fronte e durante la liberazione. Le sue fotografie ci testimoniano in modo vivido e mai didascalico l’assedio di St. Malo, la Liberazione di Parigi, i combattimenti in Lussemburgo e in Alsazia e la liberazione dei campi di concentramento di Dachau e Buchenwald. È proprio in questi giorni febbrili che viene fatta la scoperta degli appartamenti di Hitler a Monaco di Baviera ed è qui che scatta quella che probabilmente è la sua fotografia più celebre, presente in mostra: l’autoritratto nella vasca da bagno del Führer.

    Dopo la guerra Lee Miller continua a scattare per “Vogue” per altri due anni, occupandosi di moda e life style, ma lo stress post traumatico riportato in seguito alla permanenza al fronte contribuisce al suo lento ritirarsi dalla scena artistica, anche se il suo apporto alle biografie scritte da Penrose su Picasso, Mirò, Man Ray e Tapies è stato fondamentale, sia come apparato fotografico che aneddotico.

    ©️Foto di copertina: Portrait of Space, Al Bulwayeb, Near Siwa, Egypt 1937 by Lee Miller (E1905) © Lee Miller Archives England 2023. All Rights Reserved. www.leemiller.co.uk

     

  • Il primo weekend del mese di agosto a Torino è arrivato e porta con sé un bel calendario di appuntamenti. Se state ancora aspettando le vacanze estive oppure se le avete già terminate, non preoccupatevi perché abbiamo qualche suggerimento da darvi per i prossimi giorni da trascorrere nel capoluogo piemontese e dintorni.

    Tra i musei gratis la prima domenica del mese a Torino, i concerti, le numerose mostre e i tour, non perdete la nostra speciale selezione delle 10 cose da fare a Torino venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 agosto 2023. E, per chi volesse fare un salto fuori città, ci sono le sagre del fine settimana e un interessante nuovo appuntamento tra musica e food a 1500 metri di altezza.

    Le 10 cose da fare a Torino questo weekend (4/5/6 Agosto 2023):

    Musei gratis

    La prima domenica del mese di agosto torna a Torino l’appuntamento con i musei gratis, l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per promuovere il patrimonio artistico e culturale. Diversi musei del capoluogo piemontese partecipano a questo appuntamento tra cui: Musei Reali, Villa della Regina e le Gallerie d’Italia. La lista completa con gli orari la trovate nell’articolo.

    Per saperne di più: Musei gratis a Torino Domenica 6 Agosto 2023: la lista e gli orari

    Torino Crocevia di Sonorità

    Torino crocevia di sonorità è la rassegna organizzata in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” giunta quest’anno alla sua terza stagione. Fino al 25 agosto 2023, ogni venerdì sera, il Teatro Romano propone una serie di concerti che spaziano dal jazz alla musica da camera, dalle percussioni ai fiati. Il programma completo è disponibile nell’articolo.

    Per saperne di più: Torino Crocevia di Sonorità 2023: concerti d’estate nel Teatro Romano

    Sere d’Estate alla Reggia di Venaria

    Sere d’Estate 2023 alla Reggia di Venaria Reale torna anche questa estate per una serie di aperture serali prolungate della residenza e dei giardini fino alle ore 22.30 ogni venerdì e sabato. In programma, fino al 12 agosto, tanti eventi e spettacoli speciali.

    Per saperne di più: Sere d’Estate 2023 alla Reggia di Venaria: aperture serali, eventi nei giardini e spettacoli

    In giro per Torino sul tram storico

    Sabato 6 agosto 2023, l’ATTS – Associazione Torinese Tram Storici propone un nuovo appuntamento a tour bordo dei tram storici. Una nuova bellissima occasione, realizzata da ATTS in collaborazione con GTT, per fare un tour sulla storica vettura 116 dalla classica livrea rosso e crema che vi porterà in giro per il centro del capoluogo piemontese. Per partecipare è necessario prenotare.

    Per saperne di più: In giro per Torino sul tram storico: viaggio nel tempo a bordo della vettura 116 rosso/crema

    Dorothea Lange. Racconti di Vita e Lavoro

    AMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino propone la mostra “Dorothea Lange. Racconti di Vita e Lavoro“ con oltre 200 opere di una delle più importanti fotografe documentarie del ‘900. La crisi climatica, le migrazioni e le discriminazioni sono alcuni dei temi attualissimi trattati da un’autrice. Potete acquistare i biglietti qui.

    Per saperne di più: Dorothea Lange: a Torino la mostra sulla grande fotografa americana

    Summer Forest Festival

    Un pianoro a 1500 metri d’altitudine, una foresta intorno e un nuovo festival musicale. A Usseaux, in provincia di Torino, debutta venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 agosto 2023 il «Summer Forest Festival», alla primissima edizione e a ingresso gratuito.

    Per saperne di più: Summer Forest Festival a Usseaux: musica e food a 1500 metri

    ImbarKino – il Cinema nel prato 2023

    ImbarKino – il Cinema nel prato torna nell’estate 2023 per la sua quinta edizione con sei imperdibili appuntamenti tutte le domeniche alle ore 21.00, fino al 13 agosto. Anche quest’anno la settima arte è la protagonista dell’estate torinese al Parco del Valentino davanti al locale Imbarchino.

    Per saperne di più: ImbarKino – il Cinema nel prato 2023: proiezioni gratuite nel Parco del Valentino

    Dinosaurs Live

    Fino al 24 settembre 2023, al Palavela di Torino vi aspettano i dinosauri con Dinosaurs Live. Un percorso che porta faccia a faccia con i dinosauri più conosciuti: dall’erbivoro Triceratops al maestoso Brachiosaurus, fino al terribile Tyrannosaurus Rex. Tutti i dinosauri, a grandezza naturale e riprodotti nei minimi dettagli; respirano, si muovono, sono vivi, grazie alla tecnologia animatronica. Biglietti disponibili qui.

    Per saperne di più: Dinosaurs Live 2023: a Torino il parco giurassico con dinosauri animati

    Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario

    Fino al 28 agosto, Palazzo Madama ospita la mostra “Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario”. Esposte 350 opere tra sculture, mosaici, affreschi, vasellami, sigilli e monete, straordinari manufatti in ceramica, smalti, oggetti d’argento, preziose gemme e oreficerie, pregevoli elementi architettonici. Biglietti disponibili qui.

    Per saperne di più: “Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario” a Palazzo Madama

    Sagre a Torino e in Piemonte

    Le sagre, le fiere, i mercatini e gli altri eventi gastronomici di Torino e del Piemonte non vanno in vacanza e ci faranno compagnia anche in questo primo fine settimana di agosto. Diversi appuntamenti in giro per la provincia di Torino e nei borghi del Piemonte. La lista degli appuntamenti la trovate nell’articolo qui di seguito.

    Per saperne di più: Sagre a Torino e in Piemonte del 5 e 6 Agosto 2023

    Questi sono solo alcuni degli appuntamenti in programma in città questo fine settimana. Molti altri li trovate nella nostra sezione Eventi a Torino (Mostre, Spettacoli, Concerti).

     

  • Martedì 15 agosto, ore 15
    Caccia al Tesoro di Ferragosto nel Parco del Castello di Miradolo (TO)

     

    Il Parco del Castello di Miradolo apre le porte anche a Ferragosto, come da tradizione, per una caccia al tesoro insolita, dove bisogna aguzzare la vista e i sensi per scoprire, indizio dopo indizio, tra gli angoli più nascosti ,tutti i segreti del Parco.
    Per il pranzo di Ferragosto al Castello è possibile fare un picnic goloso nel Parco con i cesti dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo. I cestini, confezionati artigianalmente, possono essere ritirati direttamente nella Caffetteria del Castello dalle ore 12, previa prenotazione. Menù dedicati per adulti e per bambini. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria.
    In occasione del ponte di Ferragosto, il Castello di Miradolo è visitabile in via straordinaria lunedì 14 e martedì 15 agosto. Un’occasione per scoprire il Parco, con l’audio racconto stagionale in cuffia, e l’orto al picco del raccolto.
    La caffetteria del Castello sarà aperta per offrire una ricca colazione nel silenzio mattutino, una merenda con le specialità dell’Antica Pasticceria Castino o un aperitivo nel verde.

     

    INFO

    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    www.fondazionecosso.com
    La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it
    La Caccia al Tesoro nel Parco di Ferragosto è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.
    Biglietti: 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.
  • IDEE PER FERRAGOSTO

    In cerca di suggerimenti? Ecco alcune proposte! Un pic-nic al parco, una gita in montagna o alla scoperta di forti e castelli? Relax al lago o in piscina oppure un bel pranzo con i piatti della cucina piemontese? Lo sai che molti musei per ferragosto hanno aperture speciali anche serali? Consulta anche gli eventi da non perdere!
    E tu, che programmi hai per il tuo Ferragosto?

     

    SEDI VARIE

    SERE D’ESTATE
    REGGIA DI VENARIA

    Fino al 12 agosto, ogni venerdì e sabato, tornano le Sere d’Estate alla Reggia con aperture serali speciali e spettacoli di danza e musica. Per l’occasione, dalle ore 21.30 i Giardini saranno illuminati dalle luci di candele creando una magica atmosfera. Alle ore 23.00, lo spettacolo del Teatro d’acqua della Fontana del Cervo con movimenti d’acqua, suoni e luci conclude ogni serata.

    A PIEDI TRA LE NUVOLE

    PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO

    Tutte le domeniche fino al 27 agosto e a Ferragosto, gli ultimi 6 km della SP 50 che da Ceresole Reale porta al Colle del Nivolet sono chiusi al traffico. Dopo aver lasciato l’auto al parcheggio, si potrà raggiungere il colle a piedi, in bicicletta o con le navette. Ogni ora, tra le 10.30 e le 15.30, potrai partecipare a scopri Parco, un’escursione con una guida del Parco che vi accompagnerà lungo un itinerario tra le nuvole!

    CEV EUROVOLLEY 2023

    TORINO

    Dal 21 al 23 agosto il CEV EuroVolley 2023 – Women, i Campionati Europei femminili di Pallavolo fanno tappa al Palazzetto dello Sport Gianni Asti al Parco Ruffini. Qui l’Italia incontrerà la Bosnia Erzegovina (il 22) e la Croazia (il 23), che a loro volta si sfideranno lunedì 21. Biglietti in vendita online.

    TODAYS FESTIVAL

    TORINO

    9° edizione del TOdays Festival che, dal 25 al 27 agosto, ospita 121 artisti nazionali e internazionali provenienti da 29 diversi paesi, 8 in esclusiva nazionale e 9 per la prima volta a Torino. Oltre 30 ore di musica, arte, incontri, anteprime, performance, con il meglio della scena musicale contemporanea.

    EXTRA VERMOUTH

    Non è solo una degustazione o un aperitivo. È un rituale vero e proprio, un’esperienza unica e, al tempo stesso, un’occasione per scoprire il vino aromatizzato che compare a fine 1700 alla corte dei Savoia e nelle botteghe dei liquoristi torinesi. Assaporalo in purezza oppure in un cocktail, servito accompagnato da alcuni assaggi tipici della cucina piemontese: formaggi e salumi, acciughe o tomini al verde, insalata russa, vitello tonnato, peperoni in bagna càuda e grissini… sino ai gianduiotti!

    Consulta l’elenco dei
    locali aderenti e prenota!

    AGENDA D’ESTATE

    Alcuni suggerimenti:

    – 62Mostra della Ceramica;

    – Sestriere Film Festival;

    – Gusto in Quota!®;

    – Agnolòt & Tajarin a Giaveno;

  • Giovedì 3 agosto, ore 21.30
    Il gatto con gli stivali 2. L’ultimo desiderio
    Cinema nel Parco del Castello di Miradolo (TO)
    Appuntamento con il cinema nel parco storico, 7 maxi schermi, cuffie silent system, plaid e tutto intorno il suono della natura

     

    “Cinema nel Parco” è un’immersione totale nella natura, al centro di un’arena di oltre 2.000 metri quadrati disegnata da sette maxi schermi, nel prato centrale del Castello di Miradolo (TO). Per non disturbare l’equilibrio del parco, l’audio è udibile solo attraverso cuffie silent system luminose. I film si possono ascoltare anche in lingua originale, multilingua e/o sottotitolati in italiano per ampliare le possibilità di fruizione. Non ci sono sedie, né posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito.

    “Cinema nel Parco” sono 7 appuntamenti, dal 29 giugno al 10 agosto, tutti i giovedì alle ore 21.30. Giovedì 3 agosto è in programma “Il gatto con gli stivali 2. L’ultimo desiderio”, il film d’animazione candidato agli Oscar 2023. La pellicola, spin-off del franchise di Shrek, è il sequel de Il gatto con gli stivali del 2011. Il film è stato accolto positivamente da parte della critica per i temi trattati, la storia, i personaggi e la nuova tecnica di animazione ispirata a Spider-Man. Un nuovo universo. Contiene inoltre omaggi e riferimento ad altre opere cinematografiche passate, principalmente a Pinocchio di Walt Disney, alla Trilogia del dollaro di Sergio Leone e Il mago di Oz di Victor Fleming.
    L’audace fuorilegge Gatto con gli Stivali scopre che la sua passione per il pericolo e la sua noncuranza per la prudenza prendono il sopravvento. Sebbene abbia perso il conto lungo la strada, il Gatto ha bruciato otto delle sue nove vite. Per riaverle, dovrà intraprendere la più grande impresa di sempre. Il candidato agli Oscar Antonio Banderas ritorna per dar voce al famigerato Gatto impegnato nel compiere un viaggio epico nella Foresta Nera alla ricerca della mitica Stella dei Desideri e nel tentativo di riappropriarsi delle vite perdute. Ma con una sola vita a disposizione, il Gatto dovrà mettere da parte l’orgoglio e chiedere aiuto alla sua ex partner e nemesi: l’affascinante Kitty “Zampe di Velluto” (la candidata all’Oscar Salma Hayek Pinault). Nella loro impresa, il Gatto e Kitty saranno aiutati, contro ogni buonsenso, da uno sgangherato, loquace e gioioso cane randagio di nome Perro. Insieme, il trio di eroi dovrà tenere testa ai furfanti più temuti delle fiabe, Riccioli D’oro e i tre Orsi e il grosso e terrificante cacciatore di taglie, il Grande Lupo cattivo.

     

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    Biglietti: 6,50 euro a persona. Gratuito fino a 5 anni.
    Prenotazione obbligatoria al n. 0121 502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it
    Acquisto dei biglietti sul sito www.fondazionecosso.it oppure alla biglietteria del Castello di Miradolo (giorni e orari di apertura: domenica, ore 10-17.30)
    Dalle 19.30 è possibile fare un pic-nic nel Parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. È possibile ritirare i cesti direttamente nella Caffetteria del Castello, previa prenotazione. Menù differenziato per adulti e per bambini. Disponibile proposta vegetariana. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it www.fondazionecosso.com

    __________________________________________

    29 giugno – 10 agosto 2023
    Cinema nel Parco del Castello di Miradolo (TO)
    Sette appuntamenti con il cinema nel parco storico,
    7 maxi schermi, cuffie silent system, plaid e tutto
    intorno il suono della natura

    “Cinema nel Parco” è un’immersione totale nella natura, al centro di un’arena di oltre 2.000 metri quadrati disegnata da sette maxi schermi, nel prato centrale del Castello di Miradolo (TO). Per non disturbare l’equilibrio del parco, l’audio è udibile solo attraverso cuffie silent system luminose.
    In programma 7 appuntamenti, dal 29 giugno al 10 agosto, tutti i giovedì alle ore 21.30. I film si possono ascoltare anche in lingua originale, multilingua e/o sottotitolati in italiano per ampliare le possibilità di fruizione. Non ci sono sedie, né posti assegnati: ogni spettatore dovrà portare da casa un plaid per sedersi sul prato e assistere alla proiezione dal proprio angolo preferito.

    LA PROGRAMMAZIONE

    Giovedì 29 giugno
    Lightyear. La vera storia di Buzz (2022)
    L’avventura che porta alle origini di Buzz Lightyear, l’eroe al quale l’omonimo giocattolo era ispirato, per conoscere il leggendario Space Ranger che ha conquistato intere generazioni di ammiratori. La regia è affidata ad Angus MacLane, regista e storico animatore Pixar, vincitore di due Annie Awards.
    Cura la produzione Galyn Susman, già produttrice di Toy Story: Tutto un altro mondo.

    Giovedì 6 luglio
    Ribelle. The Brave (2012)
    Determinata a ritagliarsi il suo posto nel mondo, Merida, abile arciera e principessa testarda, sfida le consuetudini. Quando le sue azioni scatenano il caos nel regno, deve sfruttare le sue abilità e le sue risorse – inclusi i suoi intelligenti e maliziosi fratelli – per annullare una maledizione e scoprire il significato del vero coraggio.

    Giovedì 13 luglio
    Le otto montagne (2022)
    Dal romanzo di Paolo Cognetti un film sull’amicizia e sul grande potere attrattivo della montagna.
    L’amicizia è quella nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 3 candidature ai Nastri d’Argento, 13 candidature e vinto 4 David di Donatello.

    Giovedì 20 luglio
    Ernest e Celestine. L’avventura delle 7 note (2022)
    Una storia poetica e commovente su una grande amicizia e l’amore per la musica. Per riparare il loro violino rotto, Ernest e Celestine iniziano un viaggio verso il lontano paese natale dell’orso, una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti del mondo e incredibili melodie riempiono l’aria di gioia. Al loro arrivo però scoprono una realtà completamente diversa: tutte le forme di musica sono state bandite. Insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato faranno di tutto per riportare la felicità nella Terra degli Orsi.

    Giovedì 27 luglio
    Ron. Un amico fuori programma (2021)
    La storia di Barney, un ragazzino delle medie con difficoltà nei rapporti sociali, e Ron, il suo nuovo dispositivo digitale parlante e deambulante, che dovrebbe essere il suo “Migliore Amico Pronto
    all’Uso”. Gli esilaranti malfunzionamenti di Ron, inseriti sullo sfondo di un’era dei social media, li lanciano in un viaggio pieno di azione in cui il ragazzo e il robot fanno i conti con la meravigliosa baraonda di una vera amicizia.

    Giovedì 3 agosto
    Il gatto con gli stivali 2. L’ultimo desiderio (2022)
    Gatto ha bruciato otto delle sue nove vite. Per averle indietro, dovrà recarsi nella Foresta Nera in cerca della mitica Stella dei Desideri e compiere la sua missione più importante. Con una sola vita a disposizione, Gatto dovrà mettere da parte l’orgoglio e chiedere aiuto alla sua ex complice e nemesi: Kitty Zampe di Velluto. Al loro viaggio si unisce anche un cane allegro e chiacchierone di nome Perro. Insieme, i tre eroi dovranno tenere testa ai furfanti più temuti delle fiabe, come Riccioli D’oro e i tre Orsi.

    Giovedì 10 agosto
    Minions 2. Come Gru diventa cattivissimo (2022)
    Negli anni ’70, molto prima di diventare il maestro del male, Gru è solo un ragazzo di 12 anni che vive in periferia, che trama di conquistare il mondo dal suo seminterrato, senza grossi risultati.
    Quando il famigerato super gruppo di cattivi, i Malefici 6, spodesta il leader, il leggendario lottatore Willy Krudo, Gru, il loro fan più devoto, si candida per diventare un nuovo membro del gruppo. I Malefici 6 non rimangono colpiti dal piccolo aspirante cattivo, ma poi Gru li supera in astuzia (e li fa infuriare) e si ritrova improvvisamente ad essere il nemico mortale dei più cattivi al mondo. Con Gru in fuga, i Minions tentano di imparare l’arte del kung fu per aiutare Gru che scoprirà che anche i cattivi hanno bisogno di un piccolo aiuto dagli amici.

    INFO
    Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
    Biglietti: 6,50 euro a persona. Gratuito fino a 5 anni.
    Prenotazione obbligatoria al n. 0121 502761 e-mail prenotazioni@fondazionecosso.it
    Dal 10 giugno prevendita sul sito www.fondazionecosso.it oppure alla biglietteria del Castello di Miradolo (sabato e domenica, ore 10-18.30)

    Dalle 19.30 è possibile fare un pic-nic nel Parco con i cesti di Antica Pasticceria Castino. È possibile ritirare i cesti direttamente nella Caffetteria del Castello, previa prenotazione. Menù differenziato per adulti e per bambini. Disponibile proposta vegetariana. Costo: 10 euro cesto bimbi, 14 euro cesto adulti. Non è consentito il pic-nic libero. La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it www.fondazionecosso.com

     

  • Newsletter agosto 2023

    Anche ad agosto il MAO sarà aperto secondo gli orari consueti, con le seguenti eccezioni:
    lunedì 14 agosto apertura straordinaria dalle 10 alle 18;
    martedì 15 agosto, in occasione del Ferragosto, il museo offre l’ingresso a 1€ per visitare le collezioni permanenti. Aggiungendo 1€ si potrà inoltre visitare la mostra temporanea Buddha10 Reloaded.
    La tariffa sarà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei. Ingresso gratuito per i possessori di Torino Piemonte Card e aventi diritto.
    Sono in programma visite guidate a cura di Theatrum Sabaudiae: date e dettagli sul nostro sito.
    Vi invitiamo ad approfittarne per scoprire alcune novità che riguardano le collezioni permanenti:
    > nella sezione himalayana troverete Luxation 2 e The Tak, opere dell’artista nepalese Tsherin Sherpadialoga messe in dialogo con le opere della collezione permanente del MAO per attivare una nuova lettura e narrazione di tradizioni e mitologie ancestrali in chiave contemporanea, espandendone il significato e la comprensione;
    > a punteggiare il percorso espositivo nella galleria dell’Asia Meridionale e Sud-est asiatico sono invece tre video che documentano parte della rassegna performativa DARBAR India in Danza, ospitata al MAO nel 2014 e curata da Antonella Usai. Nel tentativo di ricreare il contesto originario che da sempre nutre le antiche tradizioni coreutiche indiane, i video mettono in luce la relazione tra arti performative e arti visive e, più in generale, tra pensiero filosofico e pratica corporea.

    Buona estate!

    ___________________________________________

    Le mostre

    • BUDDHA10 RELOADED fino al 3 settembre 2023
    • METALLI SOVRANI fino al 17 settembre 2023

    ___________________________________________

    t-space X MAO

    Impetuosa
    fino al 24 settembre 2023

    Impetuosa è l’appuntamento conclusivo del progetto t-space X MAO e rappresenta il tentativo di far scontrare la pratica di due artiste coetanee molto diverse tra loro per background e per linguaggio espressivo, ma caratterizzate da un’affine spontaneità e da una forza impetuosa nel fare arte.

    ____________________________________________

    Evoluzioni sonore #2

    EVICSHEN
    martedì 22 agosto ore 19

    Sintetizzatori analogici e strumenti autocostruiti in una passeggiata funambolica tra controllo e caso che confonde i confini tra performer e pubblico.

    Tariffe: 15 € intero acquistabile presso la biglietteria del Museo dal martedì alla domenica dalle 10 alle 16.
    16,50 € intero (con prevendita 1,50 €) su Ticketone.
    10 € ridotto studenti, acquistabile solo in biglietteria.

    __________________________________________

    Centri estivi in museo

    Il MAO Museo d’Arte Orientale propone attività per i Centri Estivi con percorsi di visita e laboratorio, progettate e condotte dai Servizi Educativi del Museo.
    Bambini e ragazzi in piccoli gruppi potranno vivere una piacevole esperienza in museo.

    Il MAO aderisce anche al progetto La Bella Stagione, sostenuto da Compagnia di San Paolo.

HTML Snippets Powered By : XYZScripts.com