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  • Consumi culturali, Confcommercio: l’estate aumenta la voglia di cultura

    La spesa media mensile stimata per nucleo familiare si attesta attorno ai 65 euro, ma durante le vacanze salirà ad oltre 100 euro a persona, segno della capacità che le occasioni estive hanno di essere di stimolo per questo tipo di consumi. Nella scelta delle destinazioni turistiche per il 25% dei viaggiatori ha influito la presenza di musei e siti archeologici, ma anche mostre, concerti, eventi e rassegne sono oggetto di valutazione prima di prenotare il proprio soggiorno.

    I consumi culturali nell’ultimo trimestre hanno un andamento ambivalente, con una riduzione della percentuale di soggetti che dichiarano di spendere denaro in attività culturali ma con un generale aumento della spesa media per ogni singola attività; in altre parole si riduce la platea complessiva, ma aumenta la spesa da parte degli appassionati…

  • ARUSHI JAIN
    Performance nell’ambito della mostra Buddha10 Reloaded
    Mercoledì 26 luglio ore 19
    MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

     

    Per il secondo appuntamento del public program di Buddha10 Reloaded il MAO ospita Arushi Jain, cantante e produttrice, nonché ingegnere, con una visione non ortodossa e risolutamente DIY di una tradizione secolare.
    Le sue composizioni infatti si ispirano ai raga classici indostani, esplorati però tramite una lente ed un’estetica contemporanee e molto attuali.
    Jain è cresciuta a Delhi, dove è stata esposta alla musica classica indiana e alla musica tradizionale locale sin dalla giovane età. Successivamente si è trasferita in California per studiare informatica alla Stanford University, dove è stata introdotta ai suoni e alla sintesi generati dal computer presso il Center for Computer Research in Music and Acoustics (CCRMA).
    La sua musica è una reinterpretazione unica di due mondi contrastanti. Gli antichi raga dell’India settentrionale vengono da lei re-immaginati e suonati con strumenti e tecnologie che ha appreso nella Bay Area.
    Il suo ultimo album Under the Lilac Sky è stato pubblicato su Leaving Records nel luglio 2021 ed è stato nominato Global Album of the Month del Guardian, oltre ad aver ottenuto recensioni entusiastiche su Pitchfork, Bandcamp, Boiler Room, Ableton, Resident Advisor, FACT, Crack, DJMag e molti altri.
    Recentemente è stata inclusa nella prestigiosa lista musicale di Forbes 30 under 30.

    Il calendario completo degli eventi sul sito.

    Tariffe: 15 € intero acquistabile presso la biglietteria del Museo dal martedì alla domenica dalle 10 alle 16
    16,50 € intero (con prevendita 1,50 €) su Ticketone
    10 € ridotto studenti, acquistabile solo in biglietteria.

  • AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI
    28 luglio – 31 agosto 2023

     VENERDI 28 LUGLIO

    Venerdì 28 luglio ore 16.30
    LUSSO A BISANZIO. FASTI ALLA CORTE D’ORIENTE
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    L’imperatore di Bisanzio indossava abiti in seta, i cui riflessi e bagliori conferivano alla sua figura e a quella della sua consorte un’aura divina. Il lusso e la raffinatezza caratterizzavano la corte e l’aristocrazia della capitale: la classe dirigente di Costantinopoli sapeva farsi ammirare.
    Nella mostra in corso a Palazzo Madama Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario sono esposti bracciali e anelli, amuleti e pettorali: oggetti di pregio e di fine artigianato, che rivelano quanto il lusso fosse realmente status simbol: come in ogni tempo, come in ogni civiltà antica e moderna.
    La visita propone un itinerario “fastoso”, utile per comprendere i diversi aspetti del mondo bizantino.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    VENERDI 4 AGOSTO

    Venerdì 4 agosto ore 16.30
    BISANZIO, COSTANTINOPOLI, ISTANBUL: SECOLI DI STORIA
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Bisanzio: punto strategico del Ponto. Costantinopoli, la “Città di Costantino”, la Nuova Roma, la Città d’Oro, toponimi che conducono all’odierna Istanbul, la metropoli sulle rive del Bosforo, ponte e porta tra Oriente e Occidente. Visitare e approfondire la mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, in corso a Palazzo Madama, è davvero affascinante: imperatori e imperatrici, basilei e basilisse, concili e scismi, crociate, conquiste e secoli di storia che arrivano fino a noi. L’Oriente, infatti, con la sua influenza, si pone alle basi anche della nascente potenza sabauda. Inaspettatamente si compiono itinerari che congiungono il Mar Nero al Monferrato. Una storia da raccontare, sfogliando le pagine dei secoli.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    VENERDI 11 AGOSTO

    Venerdì 11 agosto ore 16.30
    VITA, CIBO E DIVERTIMENTO A BISANZIO
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    La mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario allestita a Palazzo Madama non consente soltanto ammirare sculture, mosaici, oggetti e monete, ma offre l’opportunità di indagare la vita, le abitudini e le peculiarità di una civiltà a noi meno nota. Imperatori, aristocrazia e clero sono le gerarchie meglio conosciute, ma è sicuramente interessante scoprire la vita quotidiana di quella società. Quali erano le fiere di strada e di piazza che animavano città e vie? Quali spettacoli si allestivano nell’ippodromo? E ancora, quali cibi, interessi e abitudini condividevano?
    La visita tematica proposta avvicina a quel mondo e offre interessanti approfondimenti.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    LUNEDI 14 AGOSTO

    Lunedì 14 agosto
    Apertura straordinaria di GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e MAO Museo di Arte Orientale dalle ore 10 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17)

    MARTEDI 15 AGOSTO

    Martedì 15 agosto
    FERRAGOSTO AL MUSEO
    Per chi trascorre il Ferragosto in città, la Fondazione Torino Musei propone l’apertura straordinaria di Palazzo Madama e l’ingresso speciale a 1€ alle collezioni e, aggiungendo 1€, alle mostre temporanee con biglietteria separata di GAM, MAO e Palazzo Madama: un’ottima occasione per conoscere e godere del patrimonio artistico della Città e trascorrere una giornata diversa dal solito.
    ORARI E TARIFFE
    Martedì 15 agosto GAM, MAO e Palazzo Madama saranno aperti dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).
    Nella giornata di Ferragosto le collezioni e mostre in corso nei tre musei saranno a tariffa speciale di 1€ ed è previsto un ricco programma di visite guidate.

    COSA SI POTRÀ VISITARE

    Alla GAM | Oltre alle collezioni permanenti saranno visitabili con il biglietto unico a 1€ le mostre Ottocento. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del NovecentoMichele Tocca. Repoussoir in Wunderkammer e Giuseppe Gabellone Km2,6 in VideotecaGAM.
    Aggiungendo 1€ si potrà visitare anche la mostra Viaggio al termine della statuaria. Scultura italiana 1940-1980 dalle Collezioni GAM.

    Al MAO | Accesso con biglietto unico a 1€ alle gallerie delle collezioni permanenti, alle mostre in corso Metalli sovrani. La festa, la caccia e il firmamento nell’Islam medievale Impetuosa nel t-space X MAO.  Aggiungendo 1€ sarà possibile visitare la mostra Buddha10 Reloaded.

    A PALAZZO MADAMA | Con il biglietto a 1€ il pubblico potrà accedere alle collezioni permanenti e all’esposizione In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla via Francigena.
    Aggiungendo 1€ si potrà visitare la mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario.

     

    LE VISITE GUIDATE DI FERRAGOSTO:

    GAM | ore 10:30 e ore 15:00 – Visita Collezioni del ’900
    ore 12:00 e ore 16:30 – Visita Mostra Ottocento
    MAO | ore 10:30 – Visita galleria Islam + mostra Metalli Sovrani
    ore 12:00 – Visita mostra Buddha10 Reloaded
    ore 15:00 – Visita collezioni Cina e Giappone
    ore 16:30 – Visita collezioni Asia Meridionale, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia
    PALAZZO MADAMA | ore 10:30 e 15:00 Da castello a museo
    ore 12:00 e 16:30 Mostra Bizantini
    Costo della visita guidata: 6€ a partecipante (10€ collezioni + mostra). Prenotazione obbligatoria.
    Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

    La tariffa a 1€ è valida per tutti i visitatori, compresi i possessori di Abbonamento Musei, le cui tessere non potranno essere registrate. Ingresso gratuito: possessori di Torino Piemonte Card e aventi diritto.

    VENERDI 18 AGOSTO

    Venerdì 18 agosto ore 16.30
    LUSSO A BISANZIO. FASTI ALLA CORTE D’ORIENTE
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    L’imperatore di Bisanzio indossava abiti in seta, i cui riflessi e bagliori conferivano alla sua figura e a quella della sua consorte un’aura divina. Il lusso e la raffinatezza caratterizzavano la corte e l’aristocrazia della capitale: la classe dirigente di Costantinopoli sapeva farsi ammirare.
    Nella mostra in corso a Palazzo Madama Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario sono esposti bracciali e anelli, amuleti e pettorali: oggetti di pregio e di fine artigianato, che rivelano quanto il lusso fosse realmente status simbol: come in ogni tempo, come in ogni civiltà antica e moderna.
    La visita propone un itinerario “fastoso”, utile per comprendere i diversi aspetti del mondo bizantino.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

    MARTEDI 22 AGOSTO

    Martedì 22 agosto ore 19
    EVICSHEN. Sintetizzatori analogici e strumenti autocostruiti in una passeggiata funambolica tra controllo e caso che confonde i confini tra performer e pubblico.
    MAO – concerto nell’ambito del public program di Buddha10 Reloaded
    Evicshen è il nome di battaglia della sound artist Victoria Shen. La musica di Shen si stacca dalle convenzioni musicali armoniche e ritmiche a favore di trame estreme e toni gestuali.
    La pratica di Shen si basa sulla fisicità del suono e sulla sua relazione con il corpo umano tramite l’uso di sintetizzatori modulari analogici, dischi in vinile/resina e strumenti elettronici autocostruiti, come le Needle Nails, delle unghie in acrilico con puntine per giradischi incorporate che le consentono di riprodurre fino a 5 tracce di un disco contemporaneamente.
    L’approccio DIY di Shen va oltre i soli strumenti, coinvolgendo anche le sue pubblicazioni musicali. Il suo LP di debutto, Hair Birth ha una copertina in rame che si trasforma in un altoparlante attraverso il quale è possibile riprodurre il disco. Ogni pezzo non solo supporto musicale riproducibile, ma anche oggetto d’arte unico.
    I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del museo e su Ticketone.

     

    VENERDI 25 AGOSTO

    Venerdì 25 agosto ore 16.30
    BISANZIO, COSTANTINOPOLI, ISTANBUL: SECOLI DI STORIA
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Bisanzio: punto strategico del Ponto. Costantinopoli, la “Città di Costantino”, la Nuova Roma, la Città d’Oro, toponimi che conducono all’odierna Istanbul, la metropoli sulle rive del Bosforo, ponte e porta tra Oriente e Occidente. Visitare e approfondire la mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, in corso a Palazzo Madama, è davvero affascinante: imperatori e imperatrici, basilei e basilisse, concili e scismi, crociate, conquiste e secoli di storia che arrivano fino a noi. L’Oriente, infatti, con la sua influenza, si pone alle basi anche della nascente potenza sabauda. Inaspettatamente si compiono itinerari che congiungono il Mar Nero al Monferrato. Una storia da raccontare, sfogliando le pagine dei secoli.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    LUNEDI 28 AGOSTO

    Lunedì 28 agosto
    BIZANTINI. LUOGHI, SIMBOLI E COMUNITÀ DI UN IMPERO MILLENARIO
    Palazzo Madama – chiude la mostra
    Ultimo giorno per visitare la mostra di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, a cura di Federico Marazzi con il contributo del MANN –  Museo Archeologico Nazionale di Napoli, di Palazzo Madama e del Ministero Ellenico della Cultura e dello Sport e la collaborazione nell’organizzazione generale di Villaggio Globale International.
    Oltre 350 opere – sculture, mosaici, affreschi, vasellami, sigilli e monete, straordinari manufatti in ceramica, smalti, oggetti d’argento, preziose gemme e oreficerie, pregevoli elementi architettonici – danno conto delle strutture, dei sistemi organizzativi, dei commerci e dei rituali di una complessa realtà politica, testimoniando nel contempo le eccellenze delle manifatture bizantine, gli incroci di cultura, gli stilemi e i simboli dell’Impero d’Oriente attraverso i secoli. È la creatività artistica del mondo antico che transita verso il Medioevo, con un linguaggio rinnovato dalla fede cristiana e con gli innesti del mondo orientale, in particolare della cultura iranica e araba.
    Per una Bisanzio, legata al territorio piemontese, che vedrà nel Principato d’Acaia, fin dalle origini proiettato verso l’Oriente greco e bizantino, l’origine della dinastia dei Savoia-Acaia ma anche una strettissima connessione con la dinastia dei Paleologi.
     Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo
    alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
    Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

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  • LUCI D’ARTISTA
     Antonio Grulli nominato nuovo curatore del progetto

     

    Antonio Grulli nominato curatore della manifestazione torinese per le edizioni 2023-2024 e 2024-2025

    La Fondazione Torino Musei è lieta di annunciare e dare il benvenuto ad Antonio Grulli nella nuova posizione di curatore di Luci d’Artista.
    Sono molto lieto della nomina di Antonio Grulli per la curatela del progetto Luci d’Artista, dichiara il Presidente della Fondazione Torino Musei Massimo Broccio e colgo l’occasione per ringraziare i numerosi candidati che hanno partecipato alla selezione e la commissione scientifica per il lavoro svolto. Le Luci d’Artista rappresentano da quest’anno, con grande orgoglio, la quinta linea culturale della Fondazione Torino Musei insieme alla GAM, Palazzo Madama, MAO e Artissima. Si configurano quale eccezionale Museo a cielo aperto, unico nel suo genere a livello internazionale, e patrimonio della Città di Torino. La nomina di un curatore e responsabile del progetto è il primo atto nell’ambito del Piano strategico che prevede una evoluzione che possa coniugare il prestigio nazionale e internazionale delle Luci con opportuni elementi di innovazione, sostenibilità, inclusione e relazione con il territorio.
    Dal 1998, quando le giornate si accorciano e cala presto il buio, la città si trasforma in un museo a cielo aperto composto di più di trenta opere luminoseLuci d’Artista è un progetto di arte pubblica della Città, nato dalla convinzione che l’arte debba contribuire al bene comune e abitare le vie, le piazze e i palazzi. Le Luci nascono come inedite luminarie per celebrare le feste natalizie e da subito diventano oggetto di un obiettivo ambizioso: creare una collezione pubblica di installazioni d’arte contemporanea, espressione di una cultura alta capace di comunicare con tutti.
    Antonio Grulli è il primo curatore nominato a svolgere questo compito, e si occuperà delle edizioni del 2023-2024 e del 2024-2025. La prossima edizione di Luci d’Artista inaugurerà a fine ottobre, nei giorni che precedono la fiera Artissima.
    Il curatore avrà il compito di sviluppare e valorizzare la manifestazione sia come evento annuale, sia come vero e proprio museo a cielo aperto, ponendo le basi per la costruzione di un archivio di materiali che comprenda bozzetti, progetti, disegni alla base della realizzazione delle installazioni luminose. Il curatore si occuperà inoltre di rafforzare il posizionamento internazionale di Luci d’Artista e favorire il prestito e la circuitazione delle opere, oltre che di rendere il progetto inclusivo e condiviso con la cittadinanza attraverso un articolato Public program e attività collaterali.
    A Luci d’Artista hanno già contribuito i più grandi artisti italiani e internazionali: basti pensare a nomi come Daniel Buren, Piero Gilardi, Jenny Holzer, Rebecca Horn, Joseph Kosuth, Mario Merz, Giulio Paolini, Gilberto Zorio, capaci di realizzare interventi entrati nell’immaginario collettivo e integrati alla perfezione nel tessuto urbano della città, della quale sono ormai un simbolo.

    Antonio Grulli (La Spezia 1979), è critico d’arte e curatore. Nel corso della sua carriera ha orientato il proprio lavoro principalmente sulla critica d’arte, sul linguaggio della performance, e sulle ultime tendenze nel campo della pittura. Negli anni ha curato mostre per spazi pubblici e istituzionali quali: Ala Scaligera della Rocca di Angera (Varese), Fondazione Carispezia (La Spezia), Fondazione del Monte (Bologna), Le Dictateur (Milano), Match Gallery (Lubliana), MAMbo (Bologna), Museo di Castelvecchio (Verona); i no profit C21 (Reggio Emilia), Codalunga (Vittorio Veneto), Hamlet (Zurigo), Neon Campobase (Bologna), Viafarini (Milano); e presso gallerie come: 3+1 (Lisbona), Artnoble (Milano), De Foscherari (Bologna), Francesca Minini (Milano), Francesco Pantaleone (Palermo), Giovanni Rizzuto (Palermo), MAI36 (Zurigo), P420 (Bologna), Raffaella Cortese (Milano), Tiziana di Caro (Napoli). Si è occupato della collezione e delle attività legate all’arte contemporanea di Palazzo Bentivoglio (Bologna), ha fatto parte del board di Viafarini (Milano), e ha dato vita e curato una serie di progetti espositivi, progettuali ed editoriali in collaborazione con colleghi curatori, artisti e collezionisti. Per il Museo MAMbo di Bologna ha ideato (con il curatore Davide Ferri) Sentimento Nuevo, una ricerca sulla critica d’arte fatta di incontri, conferenze, lectures e performance. Con l’artista Keren Cytter ha curato a Bologna il festival di performance e time-based art intitolato The First Morning Fest of Unreasonable Acts, e sempre assieme hanno pubblicato per Humboldt Books (Milano) il libro Tel Aviv – Jerusalem Diaries. Segue due progetti espositivi senza fine di lucro: Lucerna, a Milano, assieme all’artista Federico Pepe, e lo spazio FBI nello studio di Jacopo Benassi a La Spezia. Ha collaborato, tra le altre, con le testate Arte e Critica, Arte Mondadori, Artribune, ATP Diary, Boite, Cura Magazine, Exibart, Flash Art, Le Dictateur, Mousse Magazine, Studio Magazine, e scritto per artisti quali: Andreas Angelidakis, Paola Angelini, Jacopo Benassi, Anna-Sophie Berger, Luca Bertolo, Chiara Camoni, Pierpaolo Campanini, Giulia Cenci, Paolo Chiasera, Cuoghi Corsello, Francesco De Grandi, Flavio Favelli, Kinkaleri, Iva Lulashi, Luigi Ontani, Anna Ostoya, Katrin Plavcak, Alessandro Pessoli, Concetto Pozzati, Sissi, Maddalena Tesser, Nico Vascellari, Italo Zuffi. 

  • Il FUTURO DEL CINEMA. IL CINEMA DEL FUTURO

     

    Il Museo Nazionale del Cinema sarà regolarmente aperto per tutto il periodo estivo e nel mese di agosto sarà aperto tutti i giorni, martedì (usuale giorno di chiusura) incluso.
    Oltre alla ricca collezione permanente, sarà possibile visitare, fino al 7 settembre 2023, IL FUTURO DEL CINEMA. IL CINEMA DEL FUTURO, un allestimento sulla rampa elicoidale della Mole Antonelliana. Una “camminata” fra 24 frasi, pronunciate da altrettanti registi, che testimoniano i grandi cambiamenti tecnologici della Settima Arte: l’avvento del sonoro, il colore, la televisione e l’home-video, il passaggio dalla pellicola al digitale e lo streaming. Una riflessione sul futuro del cinema che si conclude con una sezione dedicata all’Intelligenza Artificiale: due salette, una propone una visione in loop di tre esempi significativi di cortometraggi realizzati interamente da AI e l’altra che offre al visitatore l’esperienza pratica della produzione di un racconto cinematografico, tramite ChatGPT.

  • AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

    21 – 27 luglio 2023

    VENERDI 21 LUGLIO

    Venerdì 21 luglio ore 16.30
    VITA, CIBO E DIVERTIMENTO A BISANZIO
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    La mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario allestita a Palazzo Madama non consente soltanto ammirare sculture, mosaici, oggetti e monete, ma offre l’opportunità di indagare la vita, le abitudini e le peculiarità di una civiltà a noi meno nota. Imperatori, aristocrazia e clero sono le gerarchie meglio conosciute, ma è sicuramente interessante scoprire la vita quotidiana di quella società. Quali erano le fiere di strada e di piazza che animavano città e vie? Quali spettacoli si allestivano nell’ippodromo? E ancora, quali cibi, interessi e abitudini condividevano?
    La visita tematica proposta avvicina a quel mondo e offre interessanti approfondimenti.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    MERCOLEDI 26 LUGLIO

    Mercoledì 26 luglio ore 17
    NON È TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA
    MAO – attività per famiglie
    L’attività prende avvio dalla visita della nuova mostra Metalli sovrani. Le incisioni e gli sbalzi presenti sui preziosi oggetti esposti provenienti da The Aron Collection saranno lo spunto per l’attività di laboratorio, che prevede la realizzazione di lastrine di rame decorate con la tecnica a sbalzo.
    Prenotazione obbligatoria: 011-4436927 – maodidattica@fondazionetorinomusei.it
    Costo laboratorio €7 a bambino; adulti ingresso ridotto alle collezioni permanenti.

     

    Mercoledì 26 luglio ore 19
    ARUSHI JAIN. Elettronica contemporanea e classici raga indostani amalgamati in un’armonia perfetta.
    MAO – concerto nell’ambito del public program di Buddha10 Reloaded
    Arushi Jain è cantante e produttrice, nonché ingegnere, con una visione non ortodossa e risolutamente DIY di una tradizione secolare. Le sue composizioni infatti si ispirano ai raga classici indostani, esplorati però tramite una lente ed un’estetica contemporanee e molto attuali.
    Jain è cresciuta a Delhi, dove è stata esposta alla musica classica indiana e alla musica tradizionale locale sin dalla giovane età. Successivamente si è trasferita in California per studiare informatica alla Stanford University, dove è stata introdotta ai suoni e alla sintesi generati dal computer presso il Center for Computer Research in Music and Acoustics (CCRMA).
    La sua musica è una reinterpretazione unica di due mondi contrastanti. Gli antichiraga dell’India settentrionale vengono da lei re-immaginati e suonati con strumenti e tecnologie che ha appreso nella Bay Area.
    Il suo ultimo album Under the Lilac Sky è stato pubblicato su Leaving Records nel luglio 2021 ed è stato nominato Global Album of the Month del Guardian, oltre ad aver ottenuto recensioni entusiastiche su Pitchfork, Bandcamp, Boiler Room, Ableton, Resident Advisor, FACT, Crack, DJMag e molti altri.
    Recentemente è stata inclusa nella prestigiosa lista musicale di Forbes 30 under 30.
    I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del museo e su Ticketone.

     

    Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo
    alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
    Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
  • FONTE ADNKRONOS: 14 luglio 2023 | 18.48

    L’Italia chiede al Louvre la restituzione di reperti archeologici

    Chiesti al museo di Parigi sette preziosi reperti tra i quali un’anfora a sfondo nero, datata V secolo.

    L’italia chiede al Museo del Louvre la restituzione di sette preziosi reperti archeologici tra i quali un’anfora a sfondo nero (datata V secolo) attribuita al ‘Pittore di Berlino’, artista mai identificato, signore assoluto della ceramica ellenica. La notizia è rimbalzata sulle pagine di ‘Le Monde’, confermata tra l’altro dallo stesso Museo che li aveva acquistati, come si legge sul quotidiano francese, “tra il 1982 e il 1998 in un periodo storico in cui i direttori erano più interessati all’autenticità di un’opera e meno preoccupati della loro provenienza”.

    “Il prossimo autunno – si legge nell’inchiesta firmata da Roxana Azimi – ci potrebbe essere in programma un accordo storico tra l’Italia e la Francia. Un dialogo ininterrotto quello tra i due Paesi, da oltre 10 anni, quando vennero alla luce i primi sospetti legati a Giacomo Medici, un mercante d’arte originario di Genova. Le polizia svizzera e italiana scoprì nel suo magazzino un vero e proprio tesoro. Migliaia di oggetti scavati clandestinamente dai ‘tombaroli’ accanto a cinquemila polaroid, come una sorta di inventario di tutte le opere, dalla scoperta alla restaurazione, prima della vendita”.

    Tra i pezzi attenzionati e dall’origine incerta, il Vaso antico del Pittore di Ixion (circa 330 a. C), un’opera firmata dal pittore di Antiménès ornata di scene mitologiche (acquistata all’antiquario siciliano Gianfranco Becchina per 290mila dollari) e un paio di nereidi, ninfe del mare, originarie delle Puglie.

    Una richiesta di restituzione delle opere d’arte era già stata presentata dal Ministero della Cultura italiana alla Francia nel 2018, ritorna poi alla carica nel 2022 Luigi La Rocca, direttore generale per l’Archeologia del Mic (nella richiesta di restituzione anche una testa d’Eracle proveniente dalla città etrusca di Cerveteri). Laurence des Cars, direttrice del Museo del Louvre, risponde all’Italia attraverso le pagine di Le Monde: “Sono convinta che tutte quelle opere che hanno un dubbia provenienza siano una macchia all’interno delle collezioni del Louvre. Dobbiamo assolutamente prenderci le nostre responsabilità e esaminare quanto accaduto con rigore e lucidità”.

    All’Italia, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano francese, Laurence Des Cars promette “la totale disponibilità e collaborazione del Louvre. Il prossimo autunno entreremo sicuramente in una fase nuova e chiederemo al ministero della Cultura di prendere posizione”. E come pegno di buona volontà, Laurence des Cars aggiunge alla lista delle opere d’arte da ‘restituire’ all’Italia anche una statua di adolescente scovata nel sito di Medma in Calabria

  • NOI, VOI, TUTTI

     

    Estate Reale
    Natura, arte e musica
    ai Musei Reali

    Torna la bella stagione con ESTATE REALE, rassegna di musica, teatro e svago tra i Giardini Reali e il Teatro Romano, organizzata dai Musei Reali con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” e la Fondazione TRG di Torino.

     

    Festa del Piemonte.
    La Battaglia dell’Assietta

    Visite guidate tematiche
    Palazzo Reale
    Dal 18 al 21 luglio alle ore 17

    La Festa del Piemonte, istituita con legge regionale n. 15 del 22 agosto 2022 per promuovere il patrimonio identitario e storico culturale territoriale, è intitolata alla Battaglia dell’Assietta, disputata il 19 luglio 1747 sul colle omonimo tra la Val Chisone e la Val Susa, decisiva per la vittoria delle truppe sabaude su quelle francesi. Da martedì 18 a venerdì 21 luglio, i Musei Reali organizzano ogni giorno alle ore 17 una visita guidata tematica su alcune opere pittoriche e d’arredo raffiguranti la battaglia, legate al secondo re di Sardegna Carlo Emanuele III, del quale ricorre quest’anno il 250° anniversario della morte. Il percorso di visita si svolge al secondo piano di Palazzo Reale, con approfondimenti sui dipinti di Hyacinth de La Peigne e di Massimo d’Azeglio, e nella Galleria delle Battaglie, al primo piano. Le visite, della durata di un’ora per gruppi di massimo 25 persone, sono comprese nel biglietto dei Musei Reali, fino a esaurimento dei posti disponibili. Acquisto ingresso con visita guidata alla biglietteria dei Musei Reali. Punto di incontro delle visite guidate: Palazzo Reale, Salone delle Guardie Svizzere.

     

    Buon compleanno MAUTO!
    Giardino Ducale
    Dal 18 al 23 luglio

    In occasione del 90° anniversario del Museo dell’Automobile di Torino, dal 18 al 23 luglio i Musei Reali ospitano nel Giardino Ducale la storica ITALA 35/45 HP denominata Palombella, realizzata nel 1909 per la Regina Margherita di Savoia e tra le più preziose conservate dal museo.
    Per celebrare la giornata di fondazione, il 19 luglio la Palombella aprirà la parata di vetture d’epoca che, partendo da Piazza San Carlo, attraverserà la città per raggiungere il Museo dell’Automobile in Corso Unità d’Italia, 40.

     

    Passaggi d’Estate
    Palazzo Reale
    Corte d’Onore
    Fino al 22 luglio

    Fino a sabato 22 luglio, il Teatro Regio presenta Passaggi d’Estate, i concerti con l’Orchestra, i Solisti del Regio Ensemble e il Coro di voci bianche; l’ambientazione è tra le più suggestive della città, la Corte d’Onore di Palazzo Reale. La rassegna Passaggi d’Estate è realizzata in collaborazione con i Musei Reali. Per una passeggiata esclusiva e un aperitivo prima dello spettacolo, è possibile accedere al Giardino Ducale e al Caffè Reale dalle ore 20, grazie all’apertura straordinaria riservata ai possessori del biglietto per il concerto.
    I concerti hanno inizio alle ore 21, senza intervallo.

     

    Chiamata alle Arti 2023
    Summer Talks

    Giardini Reali, Boschetto
    Fino al 28 settembre

    Un ciclo di incontri con varie personalità della scena culturale contemporanea, organizzati dall’Associazione Amici dei Musei Reali diTorino (AMRT).
    Musica, arte, fotografia, comunicazione e design, ogni giovedì alle ore 17.30 nel Boschetto dei Giardini Reali.
    Ingresso libero e gratuito da Piazzetta Reale 1.
    Un Bastione Verde al servizio della città
    Con il tuo 5×1000 restituisci un nuovo spazio alla comunità
    Un luogo magico, immerso nel cuore verde di Torino, un punto di osservazione privilegiato sulle antiche mura barocche della città. Nato alla fine del Cinquecento con una funzione militare, divenne presto un meraviglioso belvedere e luogo di svago e intrattenimento amato da principi e principesse.
    Oggi i Musei Reali intendono restituire a questo luogo l’antico fascino grazie a un importante intervento conservativo: un nuovo punto di incontro aperto alla cittadinanza, uno spazio per laboratori didattici ed eventi culturali, un piccolo bookshop e un punto ristoro.
    Per questo motivo, abbiamo bisogno anche del tuo piccolo, ma prezioso, supporto. Dona il tuo 5×1000 ai Musei Reali: è semplice e non ti costa nulla! Quando compilerai la dichiarazione dei redditi, potrai liberamente scegliere a chi destinarlo. Sarà sufficiente inserire il codice fiscale 97792420016 e apporre la tua firma nell’apposita sezione.
    Parlane con il tuo commercialista o con il tuo CAF. Un luogo da fiaba tornerà a splendere anche grazie a te!
    MRTOpen
    Ceramiche Lenci.
    La collezione di Giuseppe e Gabriella Ferrero e la Torino del Novecento

    Galleria Sabauda, terzo piano
    Dal 23 giugno
    Grazie alla generosa donazione dei collezionisti Giuseppe e Gabriella Ferrero, dal 23 giugno i Musei Reali presentano una nuova sezione permanente della Galleria Sabauda dedicata alle ceramiche della manifattura torinese Lenci, con 132 opere che documentano l’attività di 17 artisti, tra cui Mario Sturani, Giovanni Grande, Gigi Chessa, Sandro Vacchetti, Giuseppe Porcheddu, Elena König Scavini.
    Il nuovo allestimento, realizzato in collaborazione con la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, è esposto in dialogo con una selezione di opere provenienti dalla raccolta di arte moderna della Galleria Sabauda, con lavori di pittori e scultori attivi a Torino tra le due guerre.

    Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali.

    La Rosa di Damasco a Torino – The Damascene Rose in Turin
    Musei Reali e Giardini
    Dal 4 luglio
    La Rosa di Damasco a Torino è un progetto culturale ideato e condotto dai Musei Reali in collaborazione con il Syria Trust for Development e la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura.
    L’iniziativa è volta a promuovere il ruolo e l’importanza del secolare patrimonio culturale siriano nel bacino Mediterraneo attraverso uno dei più iconici prodotti di questo paese, la Rosa di Damasco, che dalla capitale siriana prende il nome.
    Nei Giardini Reali sono state piantumate delle rose damascene e, fino al 1° ottobre, nel Boschetto sarà esposta una mostra fotografica e un’installazione artistica.
    Vivere sull’acqua. Vita quotidiana nell’Età del Bronzo in Piemonte
    Museo di Antichità – Spazio Passerella
    Gli insediamenti sull’acqua dell’Età del Bronzo sono tra i più caratteristici e peculiari della storia del Piemonte antico. La mostra dossier offre un focus sulla vita di queste aree nell’arco alpino occidentale, testimonianza delle comunità preistoriche attive dal Neolitico all’Età del Ferro, e sull’utilizzo di risorse territoriali in rapporto all’ecosistema di riferimento.
    Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali
    MRTfriends
    Museo Civico di Bassano
    Continua a luglio la collaborazione con il Museo Civico di Bassano del Grappa, uno dei più antichi del Veneto, ospitato nell’ex convento dei frati francescani dal 1828 e nato da cospicue donazioni che nel tempo hanno arricchito il patrimonio cittadino. Qui si conserva la più grande raccolta di dipinti di Jacopo Da Ponte, detto Jacopo Bassano, e della sua fiorente bottega. Per illustrare le tappe che segnarono l’enorme fortuna di questi artisti, è ora in corso l’importante e inedita mostra-racconto “I Bassano. Storia di una famiglia di pittori”, che ripercorre le vicende della dinastia dei Bassano, protagonisti indiscussi della pittura del Rinascimento veneto, attraverso le loro opere e le suggestive parole di Melania Mazzucco. Un’intera ala del museo è invece dedicata ad Antonio Canova con gessi, busti e i celebri monocromi, disegni su tela considerati tra i massimi esiti dell’espressività artistica del grande scultore di Possagno. Il museo comprende anche una sezione archeologica, una medievale, e altre dedicate al Seicento e al Settecento con opere di Giambattista Tiepolo, Artemisia Gentileschi e Alessandro Magnasco. Un piccolo ritratto di Francesco Hayez e la panoramica sulla città di Roberto Roberti sono infine ospitati nelle sale che illustrano il diciannovesimo secolo.
    A questi importanti fondi si aggiunge un’intensa attività espositiva, ideata e realizzata in costante dialogo con le collezioni permanenti, al fine di valorizzarle. Dal 2014 il Museo può infatti contare sulla Galleria Civica, spazio articolato su due piani destinato alle mostre temporanee.
    Per saperne di più, seguiteci ogni giovedì su Facebook, Instagram e Twitter!
    MRT Kids & Teens
    La Bella Stagione
    Ogni mercoledì e giovedì
    Ai Musei Reali continuano gli appuntamenti dell’offerta culturale La Bella Stagione dedicata a bambine, bambini e adolescenti dei centri estivi e degli oratori, nell’ambito del palinsesto realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. Le due nuove proposte educative realizzate dai Musei Reali si svolgono tra le sale del museo e la fresca ombra degli alberi dei Giardini Reali.

    Il mio corpo è un albero
    Nelle sale della Galleria Sabauda scopriremo la natura ricreata sulla tela dai pittori. Attraverso il gioco, cercheremo le somiglianze tra gli alberi e il corpo umano. Spostandoci poi nei Giardini Reali, con tecniche e materiali diversi disegneremo corpi che magicamente si trasformano in alberi.
    Le attività, rivolte al target 6-10 anni, si svolgono ogni mercoledì mattina

    Se dico legno a cosa pensi?
    Il legno è protagonista del percorso che ha inizio nel Museo di Antichità, con la visita alla mostra Vivere sull’acqua. Vita quotidiana nell’età del Bronzo in Piemonte per scoprire i reperti lignei preistorici provenienti dai siti palafitticoli. L’attività prosegue poi nei Giardini Reali, per osservare gli alberi monumentali e imparare a disegnarli, ispirati dalla lezione di Bruno Munari.
    Le attività, rivolte al target 6-13 anni, si svolgono ogni giovedì mattina.
    Attività
    con CoopCulture
    Gli operatori didattici e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per accompagnarvi  alla scoperta degli spazi e delle collezioni dei Musei Reali.
    MTR Summer Camp 2023
    Campus estivo per ragazzi
    dal 12 giugno all’8 settembre
    Una settimana di attività alla scoperta dei Musei Reali: tra personaggi affascinanti, visite animate, laboratori e giochi divertenti sperimenteremo insieme tecniche artistiche, conosceremo meglio le specie vegetali che popolano i giardini e impareremo tante curiosità sul passato di Torino e dei suoi abitanti.
    Ogni giorno una nuova scoperta!
    Benvenuto a Palazzo!
    Le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture condurranno la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria
    Le Cucine Reali, l’Appartamento della regina Elena
    Uno speciale percorso condotto da un esperto alla scoperta di sale e ambienti eccezionalmente aperti al pubblico
    Visita agli Appartamenti del Secondo Piano
    Una visita tematica che vi condurrà alla scoperta dell’appartamento dei Principi di Piemonte siti al secondo piano del Palazzo.
    Visita alla Collezione Lenci
    Un’occasione per scoprire la Collezione Lenci, con 132 opere che documentano l’attività di 17 artisti, tra cui Mario Sturani, Giovanni Grande, Gigi Chessa, Sandro Vacchetti, Giuseppe Porcheddu, Elena König Scavini.
  • Un luogo denso di storia, di grandi tradizioni e ricco di valori artistico-culturali. Il santuario di Oropa merita la massima attenzione per quanto esprime. Oltre ad essere un luogo dell’anima, infatti, il complesso testimonia anche i grandiosi risultati che si possono ottenere quando l’azione umana agisce in sinergia con quella della natura: un luogo di preghiera, ma anche di sacralizzazione del paesaggio, perché il santuario risulta straordinariamente integrato nella natura circostante composta da foreste, laghi e colline. Non è un caso se il Monte di Oropa, insieme agli altri 8 sacri monti della Lombardia, è inserito nella Lista del patrimonio UNESCO“.

    Lo ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che oggi è in visita in Piemonte. Dopo una tappa a Biella,  dove si sono svolti incontri politico-istituzionali, il Ministro ha visitato il Santuario di Oropa, accolto dal sindaco del capoluogo, Claudio Corradino e accompagnato dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro e dall’assessore regionale del Piemonte all’Istruzione e al Lavoro, Elena Chiorino.

    Presente anche il Segretario generale del Ministero della Cultura, Mario Turetta.

    Al Ministro sono state rappresentate alcune necessità per la salvaguardia e la tutela del complesso.

    Continueremo a lavorare affinché posti come questo possano essere apprezzati al meglio dai cittadini grazie a validi progetti di valorizzazione che agiscano nel rispetto della loro natura molteplice: storica, artistica e religiosa”, ha concluso Sangiuliano.

  • A PALAZZO MADAMA I CORSI DI LINGUA ITALIANA
    PER LE PERSONE RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATE

     

    Palazzo Madama è lieto di comunicare l’avvio del progetto di corsi di lingua italiana per le persone richiedenti asilo e rifugiate accolte dalla Città di Torino.
    L’iniziativa, orientata a promuovere l’inclusione e l’integrazione attraverso l’apprendimento della lingua italiana, ha cadenza quotidiana e ha quale sede l’aulica Veranda sud, ponendosi in continuità e articolando quanto principiato dall’anno scolastico 2021/2022 con il progetto ‘L’aula che vorrei” e, dall’anno 2023, con le attività di “Comunità in corte’. Operazioni concepite con gli interpreti territoriali, con i quali il Museo Civico di Torino sviluppa parte significativa del proprio ruolo istituzionale e sociale coordinando le proprie competenze con quelle delle comunità, nell’ottica del necessario dialogo interculturale e d’incontro tra le numerose realtà cittadine.
    Palazzo Madama, bimillenaria sede della memoria italiana ed europea e di fondamentali collezioni delle grandi civiltà extraeuropee, con questo progetto prosegue nella propria storica volontà di accoglienza e inclusività.

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    Sono cominciati questa mattina a Palazzo Madama, e nei prossimi giorni al Polo del ‘900, i corsi di lingua italiana per le persone richiedenti asilo e rifugiate accolte dalla Città di Torino nel proprio progetto S.A.I. (Servizio di Accoglienza e Integrazione) “Hopeland”.

    La novità, che riguarda il triennio scolastico 2023-25, è frutto della collaborazione tra il Servizio Stranieri e il Centro interculturale della Città, i CPIA (Centri provinciali per l’istruzione degli adulti), la Rete dei musei cittadini e altre istituzioni culturali che amplia sul territorio cittadino le sedi formative con l’obiettivo di garantire una offerta capillare più vicina ai luoghi di vita delle persone.

    Oltre che nelle sedi museali e istituzionali dei CPIA 1 (via Domodossola) e 2 (via Bologna), le lezioni si terranno anche nelle biblioteche e nelle sedi delle Circoscrizioni e del terzo settore. I corsi sono affidati a docenti selezionati dai due CPIA.

    La collaborazione con la rete museale consentirà di andare oltre l’insegnamento della lingua italiana per realizzare una didattica integrata con attività museali, ampliando così le competenze trasversali di richiedenti asilo e rifugiati. A questo fine, grazie alle risorse del progetto S.A.I., il Servizio Stranieri della Città offrirà l’Abbonamento Musei alle studentesse e agli studenti frequentanti i corsi che avranno l’opportunità di visitare i musei e scoprire la loro ricca offerta culturale anche fuori dalla classe.

    Nel periodo autunnale, l’esperienza potrà essere estesa ad altre realtà della rete museale che hanno già aderito: Museo del Risparmio, Museo di Arte Orientale, Archivio storico della Città di Torino, Museo Pietro Micca, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Musei Reali, Mufant e Museo del Risorgimento.

    Grazie alla collaborazione con la Rete museale, viene valorizzato il ruolo della cultura come risorsa di benessere e inclusione per ogni persona, a partire da richiedenti asilo e rifugiati, un tema affrontato anche dal Consiglio Comunale di Torino, che nel giugno scorso ha approvato una mozione contro l’impoverimento culturale e il rilancio della partecipazione dei cittadini con la creazione di una politica torinese di welfare culturale” commentano Jacopo Rosatelli e Rosanna Purchia, Assessori al Welfare e alla Cultura della Città. “Il rafforzamento delle competenze linguistiche diviene parte di un percorso più ampio di crescita personale, verso la costruzione di una piena cittadinanza”.

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