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  • Visitata da oltre 90.000 persone, la #mostra sarà aperta straordinariamente di sera ogni sabato e domenica fino alla chiusura del 15 marzo

    Fino al prossimo 15 marzo, per soddisfare la grande richiesta del pubblico che, dall’inaugurazione fino a oggi, ha superato la soglia dei 90.000 visitatori, la mostra Canova. Eterna bellezza proseguirà con le aperture straordinarie serali tutti i sabati e le domeniche fino alle ore 22.00 (chiusura biglietteria alle 21.00).

    Il prolungamento di orario – che si aggiunge a quello di apertura ordinaria tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 con ultimo ingresso alle 18.00 – partirà sabato 11 e domenica 12 gennaio,per proseguire sabato 18 e domenica 19 gennaio, sabato 25 e domenica 26 gennaio, sabato 1 e domenica 2 febbraio, sabato 8 e domenica 9 febbraio, sabato 15 e domenica 16 febbraio, sabato 22 e domenica 23 febbraio, sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, sabato 7 e domenica 8 marzo, sabato 14 e domenica 15 marzo 2020.

    Per i possessori della MIC card è previsto l’ingresso alla #mostra con biglietto ridotto.

    La MIC può essere acquistata da tutti i maggiorenni che siano residenti o studenti in atenei pubblici e privati o domiciliati temporanei a Roma e nella città metropolitana di Roma e al costo di 5 euro dà diritto per 12 mesi all’ingresso illimitato in tutti i siti del sistema Musei in Comune e a speciali riduzioni, tra l’altro, per le grandi mostre che si svolgono al Museo dell’Ara Pacis e al Museo di Roma. Tutte le info su www.museiincomuneroma.

    La #mostra – promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale, prodotta dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia, e organizzata con Zètema Progetto Cultura – è curata da Giuseppe Pavanello e realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca e con Gypsotheca e Museo #antoniocanova di Possagno.

    L’esposizione vanta oltre 170 opere provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche e private di Canova che comprendono anche esemplari di artisti a lui contemporanei.

    Incorniciate all’interno di un allestimento di grande impatto visivo e raccolte in 13 sezioni, le opere in #mostra raccontano l’arte canoviana e il contesto che lo scultore trovò giungendo nell’Urbe nel 1779. Attraverso ricercate soluzioni illuminotecniche, lungo il percorso espositivo è rievocata la calda atmosfera a lume di torcia con cui l’artista, a fine Settecento, mostrava le proprie opere agli ospiti, di notte, nel suo atelier di via delle Colonnette

     

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    Per cellulari e tablet, è da oggi disponibile in sette lingue nei principali store digitali

    Una giovane storica dell’arte, Caterina, appassionata della storia dei Medici. Un inspiegabile omicidio consumato tra le ombre di Palazzo Pitti a Firenze. Una intricata serie di misteri esoterici, legati alla reggia e custoditi gelosamente da una setta segreta, che la studiosa, rimasta nottetempo intrappolata nell’immensa reggia, dovrà risolvere, forte solo delle sue conoscenze e di una macchina fotografica, prima che una oscura maledizione plurisecolaremetta a rischio la sua stessa sopravvivenza… e quella dell’intera Firenze.

    Sono questi gli ingredienti di “The Medici Game. Murder at Pitti Palace”, il primo videogame in 3D dedicato ad un museo italiano (oltre che il primo videogioco incentrato sulla celebre dinastia granducale e sulla loro fastosa residenza): realizzato per le Gallerie degli Uffizi da Sillabe in coproduzione con Opera Laboratori Fiorentini-Civita dall’associazione TuoMuseo, viene lanciato oggi nei principali store digitali (al prezzo di 2,29 euro, scaricabile anche dalla pagina ufficiale www.themedicigame.com), per Ios e Android, in 7 lingue, italiano, inglese, spagnolo, russo, portoghese, cinese e giapponese.

    Strutturato come un’avventura investigativa, vede il giocatore muoversi tra le sale riccamente arredate di Palazzo Pitti nei panni della 27enne ricercatrice (Caterina sta infatti preparando uno studio sulla figura di Cosimo I de’ Medici), affrontando pericolosi avversari e risolvendo gli innumerevoli enigmi celati nei capolavori dei suoi musei, mentre i più terribili segreti più nascosti della leggendaria famiglia si svelano via via davanti ai suoi occhi. La trama, ricca di colpi di scena ed elementi fantasy, è costellata di spunti storico-artisticisui protagonisti delle vicende dei Medici, accuratamente ricostruiti grazie ad approfondite ricerche. I luoghi più suggestivi della reggia sono stati realizzati fedelmente sulla base di una minuziosa campagna fotografica, tesa a restituire ai giocatori in ogni dettaglio l’aura affascinante dell’edificio granducale. Tra questi, oltre alla celebre Sala Bianca, gli appartamenti reali, la Sala del Trono, il Gabinetto Ovale, ed alcuni tra gli spazi più suggestivi della principale pinacoteca di Palazzo Pitti, la Galleria Palatina, come la Sala di Venere, la Sala di Giove, quella di Prometeo, sala di Saturno e dell’Iliade. Non solo: una parte del gioco si svolge anche all’esterno della reggia, in uno degli angoli più suggestivi del giardino di Boboli, la Grotta del Buontalenti.

    L’avventura inizia con Caterina che, grazie all’aiuto di un amico, il custode notturno Pietro, si intrufola in Palazzo Pitti, a caccia di un misterioso tesoro. Appena entrata, in Sala Bianca si imbatte in un uomo morente, colpito da un dardo avvelenato: accasciato a terra, le affida prima di spirare un taccuino con strani simboli, pregandola di fuggire dalla reggia e distruggerlo il prima possibile. Troppo tardi: Caterina si rende conto di essere intrappolata nel maestoso edificio avvolto dall’oscurità, e riuscire ad uscirne, da viva, si rivelerà una missione tutt’altro che facile.

    Nel corso delle sue peripezie notturne, nello stile del Codice da Vinci, Caterina dovrà non solo sciogliere rompicapo e puzzle legati alla storia dei Medici e dei capolavori artistici delle loro collezioni, ma anche vedersela con svariati personaggi: sul suo cammino incontrerà i malvagi appartenenti alla setta che osteggia le sue ricerche così come inattesi alleati, e persino ‘spiriti guida’. Non mancano sorprese e plot twist nell’evoluzione della trama che accompagna il personaggio: e ad arricchirla con un’atmosfera dalle tinte dark c’è anche l’uso sapiente della luce (ma soprattutto delle ombre) negli spazi del Palazzo, appositamente studiato per incrementare la tensione narrativa.

    Come ogni storia che si rispetti, The Medici Game è diviso in capitoli: a partire da oggi, scaricando l’app, saranno subito giocabili le prime tre parti dell’avventura di Caterina. A partire dalle prossime settimane, a coloro che avranno acquistato il gioco verranno gratuitamente messi a disposizione i successivi.

    Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi: “The Medici Game offre scorci inediti del nostro patrimonio artistico e architettonico: la speranza è che i giovani possano trarne spunto e curiosità per venire ad ammirare gli spazi originali di Palazzo Pitti, dove l’avventura virtuale si svolge”.

    Giuseppe Costa, presidente di Opera Laboratori Fiorentini: “Il filosofo Aristotele mette in relazione il gioco con la felicità. Abbiamo scommesso sul lancio del videogioco The Medici Game perché crediamo nella forza rivoluzionaria del gioco e nel suo potere educativo. Spesso si sente dire che i videogiochi possono nuocere a bambini e adulti. Li si considerano passatempi passivi e poco costruttivi, che favoriscono l’isolamento sociale. In questo caso, invece, risolvere gli enigmi ai quali è sottoposta Caterina stimola l’attenzione e la fantasia oltre ad avvicinare i giovani all’arte e alla storia ben rappresentate con Palazzo Pitti e la famiglia dei Medici”. 

    Maddalena Paola Winspeare, direttore editoriale di Sillabe: “Un prodotto editoriale al passo con i tempi. Sillabe ha trasformato il grande bagaglio culturale della casa editrice sulla famiglia Medici e su Firenze in un’avventura digitale assolutamente moderna: un avvincente videogame. Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di avvicinare il pubblico giovane – non sempre abituato a frequentare i musei – ai luoghi più suggestivi e ricchi d’arte del nostro patrimonio. L’edizione in 7 lingue (inglese, italiano, spagnolo, portoghese, russo, cinese e giapponese) favorirà la diffusione del game, destinato a raggiungere così il più ampio numero di giocatori possibile.Uno stimolo alla curiosità e alla conoscenza a 360 gradi”.

    Fabio Viola, fondatore di TuoMuseo: “The Medici Game è un tassello fondamentale per il collettivo di TuoMuseo che continua a trasferire immaginari culturali ad un pubblico internazionale. Con oltre 20 ambientazioni fotorealistiche di Palazzo Pitti ricostruite in 3D, migliaia di righe di dialoghi ed una accurata ricerca storica questa opera interattiva diventa strumento per sviluppare ed informare nuovi pubblici ed al contempo espressione artistica e culturale della contemporaneità”. 

     

     

     

     

  • Per la prima volta al mondo una mostra d’arte permanente sarà allestita su una nave da crociera: la nuova ammiraglia MSC Grandiosa.

    MSC Grandiosa, l’ammiraglia della flotta MSC Crociere che sarà varata il prossimo 9 novembre, ospiterà la mostra d’arte interattiva “Degas Danse Dessin” con l’esposizione di 26 opere originali sullo studio della danza realizzate da Edgar Degas, uno dei più celebri maestri dell’impressionismo francese noto soprattutto per le rappresentazioni delle ballerine. Per la prima volta al mondo, quindi, una nave da crociera ospiterà una mostra d’arte permanente con opere originali, un’iniziativa che mira ad avvicinare i viaggiatori al mondo delle ‘belle arti’.

    In numerose destinazioni in cui le nostre navi fanno scalo è possibile visitare musei, collezioni artistiche e luoghi di cultura. Noi di MSC Crociere vogliamo spingerci oltre e portare l’arte anche direttamente a bordo delle nostre navi, regalando ai crocieristi un’esperienza unica e irripetibile altrove. È con questo spirito che abbiamo intrapreso questo percorso che ci ha portato a Edgar Degas, uno dei più celebri pittori e scultori impressionisti conosciuto per le sue opere sulle giovani danzatrici, ritratte per la prima volta in maniera realistica al di fuori del momento dell’esibizione, ma in pose spontanee prima o dopo il balletto” ha affermato Leonardo Massa, Country Manager di MSC Crociere.

     “Le navi ormai non sono più un mero mezzo di trasporto ma sono esse stesse destinazione del viaggio ed è importante per noi poter regalare esperienze sempre più ricche a chi sceglie MSC. I crocieristi a bordo delle nostre navi non trovano soltanto divertimento, relax, piscine e karaoke, ma molto di più. La permanenza sulla nave è un viaggio alla scoperta di nuove emozioni, nuovi luoghi e nuove persone. Il nostro obiettivo è incentivare i crocieristi ad arricchire durante le vacanze il loro bagaglio di esperienze non solo con ricordi belli da conservare per sempre, ma anche con nuove conoscenze che vanno ad aggiungersi alla loro cultura personale” ha concluso Massa.

    Sarà allestita con 26 opere originali di Edgar Degas e un’istallazione interattiva appositamente progettata.

    La mostra sarà allestita presso L’Atelier Bistro,nel cuore della promenade interna della nave, con un’installazione interattiva appositamente predisposta. La serie DegasDanse Dessin è costituita da 26 disegni sullo studio di movimento e danza ed è stata precedentemente esposta nei principali musei e gallerie internazionali. L’opera di Degas racchiude l’anima di una Parigi romantica, che si inserisce perfettamente nella cornice del nuovo Bistro francese a bordo di MSC Grandiosa. La mostra offrirà inoltre un’esperienza coinvolgente per gli ospiti con cinque video che scorrono accanto alle opere d’arte per raccontare nel dettaglio il lavoro e la vita di Degas.

    Con quest’iniziativa continua il percorso di MSC Crociere che ha l’obiettivo di arricchire l’esperienza degli ospiti attraverso elementi innovativi e unici, che non possono essere vissuti altrove. Questa nuova proposta unisce il mondo dell’arte e della tecnologia per creare un’emozione unica nel suo genere esclusivamente per gli ospiti della Compagnia, avvicinandoli al mondo dell’arte.

    L’esposizione di queste celebri opere d’arte nasce dalla collaborazione tra MSC Crociere e THE AIMES, società specializzata nella creazione di esperienze di intrattenimento culturali attraverso tecnologie innovative. La mostra è stata curata dallo storico d’arte, critico e membro dei curatori THE AIMES, Marcello Smarrelli. 

    “Nonostante i suoi soggetti apparentemente romantici, Degas è stato un grande sperimentatore, profondamente interessato all’uso di nuove tecnologie disponibili in quegli anni di grande rinnovamento scientifico e industriale. L’obiettivo della sua ricerca artistica è stato lo studio del movimento del corpo umano e il tentativo di riprodurlo in un’opera d’arte. Per questo motivo la sua pratica artistica è stata fondamentale per la nascita della fotografia e del cinema, di cui Degas è considerato un pioniere. Sono sicuro che lui stesso avrebbe amato questa mostra d’arte interattiva, la prima nel suo genere a essere ospitata in mare. Questa esposizione è un’opportunità incredibile per far avvicinare le persone alle opere di Degas in un modo nuovo e farle vivere attraverso contenuti digitali per gli ospiti di MSC Crociere” ha commentato il curatore della mostra MarcelloSmarrelli.

    MSC Grandiosa diventerà la nuova ammiraglia della flotta MSC Crociere. Una nave all’avanguardia che offrirà un’ampia scelta di esperienze per ogni ospite, dall’intrattenimento che comprende anche spettacoli inediti del Cirque du Soleil at Sea, alla variegata offerta di ristorazione internazionale, da nuove attività rivolte alle famiglie all’implementazione dell’MSC Yacht Club, area esclusiva riservata agli ospiti alla ricerca del massimo comfort e lusso.

    Ogni cabina di MSC Grandiosa sarà dotata dell’assistente personale virtuale ZOE – già presente anche a bordo di MSC Bellissima – oltre al programma digitale multicanale MSC for Mea ggiornato, che consente agli ospiti di interagire con la nave e i membri dell’equipaggio in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, per soddisfare al meglio le loro esigenze, risparmiare tempo e ottenere il massimo dalle loro vacanze.

    In linea con il programma ambientale intrapreso da MSC Crociere, basato su un profondo impegno verso i principi ecologici, MSC Grandiosa estende ulteriormente i confini delle prestazioni ambientali delle navi da crociera, grazie ad alcuni dei più recenti sistemi volti a ridurre l’impatto ambientale e a salvaguardare l’ecosistema marino. La nave opera con un significativo incremento di efficienza energetica ed è dotata di impianti di riciclaggio e sistemi di gestione dei rifiuti all’avanguardia, nonché di tecnologie avanzate per emissioni pulite.

    THE AIMES

    The Aimes è un gruppo di aziende individuali, ognuna leader nel proprio settore, unite da un obiettivo comune e dalla messa a disposizione delle loro competenze, della loro immaginazione, risoluzione e abilità. Questo permette loro di creare esperienze artistiche multisensoriali ed emozionali profondamente coinvolgenti, in cui lo storytelling altamente inventivo si fonde con la creatività umana. 5 aziende, per un totale di 120 professionisti operanti in 4 paesi diversi: Italia e Svizzera in Europa, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita in Medio Oriente.

    MARCELLO SMARRELLI

    Storico dell’Arte, critico e curatore con base a Roma. Dopo aver conseguito la laurea in Storia dell’Arte presso l’Università di Roma La Sapienza e un Master in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Siena, Smarrelli si è dedicato allo studio dei rapporti tra estetica e pedagogia. È stato professore di Storia dell’Arte e Design alla facoltà di Architettura dell’Università di Roma La Sapienza.

    Dal 2016 è Direttore Artistico del Centro di Arti Visive Pescheria di Pesaro. Dal 2014 è visiting curator presso la Fondazione Memmo Arte Contemporanea di Roma. Dal 2011 è Direttore Artistico della Fondazione Pastificio Cerere di Roma. Dal 2007 è Direttore Artistico della Fondazione Ermanno Casoli di Fabriano (An). È anche fondatore e curatore del programma per giovani artisti 6ARTISTA. Dal 2009 al 2014 è stato membro di “Nuovi Mecenati”, la fondazione franco-italiana per il sostegno all’arte contemporanea in Italia. È consulente di arte contemporanea per diverse istituzioni come l’Ambasciata di Francia, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Sistema Museo. È corrispondente di numerose riviste di arte contemporanea tra le quali “Flash Art”, “Exibart” e “Artribune”, collabora inoltre come critico d’arte con RAI Radio 3. Ha curato diversi progetti artistici e creato numerosi seminari di formazione per dipendenti di prestigiose aziende internazionali (Elica, Whirpool, Alliance, Angelini, Accor Hotel, ecc.).

     

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