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  • “Meraviglie degli Zar” ripercorre lo splendore di uno dei complessi di palazzi e fontane più sontuosi d’Europa: grandi proiezioni, immagini e un centinaio di opere tra dipinti, abiti, porcellane, arazzi ed oggetti preziosi provenienti dalle sale auliche di Peterhof, rievocano una delle più importanti e prestigiose residenze dei Romanov, oggi meta principale del turismo culturale in Russia.

    Il percorso di visita si apre con una presentazione di Peterhof e dei personaggi che lo abitarono, a cominciare dal grande arazzo di Pietro il Grande.

    Una selezione poi di opere ed oggetti, acquistati dai Romanov durante i loro viaggi in Europa negli spettacolari Gran Tour e di quelli invece commissionati dagli Zar agli artisti e artigiani russi, ricostruiscono in mostra lo sfarzo della corte russa ed i rapporti intercorsi nell’arco dei secoli tra i Romanov ed i Savoia.

    Situato in un grande parco sulle rive del Golfo di Finlandia,  vicino a San Pietroburgo, il primo Palazzo di Peterhof fu costruito da Pietro il Grande, per aggiungersi poi nel corso degli anni, altri splendidi edifici e giardini voluti dai successivi sovrani russi, da Caterina la Grande fino a Nicola II

    Peterhof è testimonianza del gusto dei sovrani che l’hanno abitata e riassume oggi i tratti più caratteristici della cultura russa: 430 ettari di parco, più di 150 fontane, 96 metri di canali, 135 costruzioni idriche, 33 musei ospitati ed oltre 4 milioni di visitatori l’anno.

    Peterhof, una delle più sfarzose residenze imperiali d’Europa e delle più note dimore estive dei Romanov, che è stata raccontata nella Sala delle Arti della di Reggia di Venaria, grandioso complesso monumentale sabaudo alle porte di Torino, proclamato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e considerato uno dei simboli della magnificenza dell’architettura barocca europea molto ammirato  da tutti i curatori della mostra giunti dalla Russia.

    L’ultimo incontro ufficiale tra i Romanov e i Savoia avvenne in Piemonte, nel Castello Reale di Racconigi nel luglio del 1909.

    La visita di Nicola II a Racconigi fu anche l’occasione per firmare quello che venne ricordato in seguito come “l’Accordo segretissimo”: un trattato segreto di reciproca intesa tra Russia ed Italia sui Balcani, con lo scopo di contrastare la crescente influenza austriaca.

    La Prima Guerra Mondiale e la Rivoluzione d’Ottobre del 1917 chiuderanno definitivamente un’intera epoca storica.

    A cura di Elena Kalnitskaya
    In collaborazione con The Peterhof State Museum-Reserve, San Pietroburgo.

    Per info – Meraviglie degli Zar – Venaria Reale

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