Lo sbarco a Torino di un progetto cinematografico di questo calibro parte da lontano, dopo quasi un anno di sopralluoghi, proposte, trattative, ieri si è battuto il primo ciak torinese.
Fino al 5 maggio gli interni del film saranno girati nel Castello di Racconigi, alla Reggia di Venaria e a Palazzo Reale a Torino, mentre le scene in esterni coinvolgeranno via Mensa a Venaria e il Lungo Po Diaz nel capoluogo.
Il quartier generale sarà ai Lumiq Studios, che sono stati non solo occupati interamente ma anche ampliati con apposite tensostrutture, per poter accogliere tutti i comparti che lavoreranno alle riprese. Tra di loro anche professionisti locali e ben 1400 figurazioni, con 40 piccoli ruoli affidati ad attori torinesi.
«Abbiamo girato l’Europa per cercare ciò che cercavamo, e cioè varietà e ricchezza. Ci servivano tipologie diverse di scenari: strade principali, stradine laterali, case antiche, palazzi reali, interni barocchi. È stata un’incredibile sorpresa trovare tutto in un unico posto. Qui non ci sono solo luoghi bellissimi, ma anche infrastrutture e risorse che ci hanno semplificato tantissimo il lavoro.
In più abbiamo trovato professionalità di grande livello» commenta il produttore David Reid.
«Per noi è un sogno che si realizza», confessa il presidente di Film Commission Paolo Damilano. «Fino a oggi nessuno pensava che fosse possibile portare in Piemonte una produzione di questo rilievo. Siamo orgogliosi di esserci riusciti, coinvolgendo non soltanto Torino ma anche altri comuni circostanti».