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  • AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

    21 – 27 aprile 2023

     

    SABATO 22 APRILE

    Sabato 22 aprile ore 16.30
    I FASTI DEL BAROCCO
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Entrare a Palazzo Madama per essere accompagnati in una visita che garantirà un’ampia descrizione del periodo barocco. Nel Palazzo i fasti dell’epoca sono evidenti, roboanti, splendenti: è un vero e proprio linguaggio di lusso che rappresenta la magnificenza della Torino di Sei e Settecento. Filo rosso del racconto saranno gli artisti di corte, i viaggi, il gusto per il collezionismo e, in generale, la passione e la consapevolezza del potere dell’arte. Sarà possibile, infatti, ammirare capolavori quali le tele di Orazio Gentileschi, Bartolomeo Caravoglia, Sebastiano Conca: alcuni dei nomi di spicco esposti nelle sale auliche del museo. Opere che costituivano i sontuosi sistemi decorativi dei palazzi della nobiltà sabauda e della dinastia regnante convergendo in un racconto iconografico tutto da scoprire in una visita ad hoc.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    DOMENICA 23 APRILE

    Domenica 23 aprile ore 16.30
    VELLUTI, RICAMI, LAMPASSI, BANYAN E MARSINE DALLA COLLEZIONE DI PALAZZO MADAMA
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Un viaggio fra le sete, i ricami, i damaschi e i velluti cesellati di Palazzo Madama per percorrere la complessa evoluzione della produzione tessile: dai tessuti copti ai costosi velluti rinascimentali di produzione italiana, dai ricami di Caterina Cantona, una fra le poche ricamatrici donne attive in Italia fra Cinque e Seicento, alle complesse sete lionesi del Settecento che si imposero in tutta Europa per i loro innovativi disegni e le loro inimitabili lavorazione. Parallelamente si analizzano i cambiamenti nella moda, da un raro giuppone maschile di sicura provenienza dalla corte dei Savoia, a un banyan confezionato in seta cinese sino ad un iconico abito degli anni 20, simbolo e immagine di una visione di donna e di una nuova società.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    LUNEDI 24 APRILE

    Apertura straordinaria lunedì 24 aprile per GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e MAO Museo d’Arte Orientale: dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).
    Palazzo Madama aperto come di consueto (10 – 18).
    Lunedì 24 aprile ore 16.30
    IL PALAZZO DELLE MADAME REALI
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours: biografie e ruoli che sono stati oggetto di mostre e focus che, nella visita proposta, occuperanno nuovamente un interessante spazio di approfondimento. Il percorso infatti fornirà una visione generale della collezione conservata in museo, focalizzando l’attenzione sugli anni in cui le due famose Reggenti qui vissero.
    La visita si concentrerà sulle opere maggiormente a loro legate: ritratti, oggetti, mobili e scelte decorative in linea con la moda del tempo, traduzioni locali e rielaborazioni delle maggiori influenze provenienti dalle corti europee, che gli artisti del tempo seppero cogliere con sapiente maestria.
    Una visita che getta uno sguardo mirato e attento a un importante periodo storico del palazzo.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    MARTEDI 25 APRILE: FESTA DELLA LIBERAZIONE

    Ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e le mostre collegate alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna, al MAO Museo d’Arte Orientale e a Palazzo Madama + € 1 per le due mostre temporanee Buddha10 al MAO e Viaggio al termine della statuaria alla GAM

    ORARI E MOSTRE

    GAM
    Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18
    Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per la mostra temporanea Viaggio al termine della statuaria
    La biglietteria chiude un’ora prima

     

    Mostre in corso
    VIAGGIO AL TERMINE DELLA STATUARIA. Scultura italiana 1940-1980 dalle Collezioni GAM
    OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento
    ALBERTO MORAVIA. Non so perché non ho fatto il pittore

    MAO
    Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18
    Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per la mostra temporanea Buddha10
    La biglietteria chiude un’ora prima
    Mostre in corso
    BUDDHA10
    LUSTRO E LUSSO DALLA SPAGNA ISLAMICA
    MONOGATARI (t-space X MAO)

     

    Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
    Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18
    Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e la mostra I colori della libertà
    La biglietteria chiude un’ora prima
    Martedì 25 aprile ore 16.30
    AI PIEDI DELLA TORRE
    Palazzo Madama – visita guidata tematica
    Un itinerario insolito all’interno di Palazzo Madama, per scoprire e riscoprire uno dei suoi aspetti, questa volta non tanto legato all’epoca barocca o alle sue collezioni, ma al più lontano XV secolo.
    Vi racconteremo la storia di un’architettura straordinaria, che ancora oggi possiamo leggere osservando i diversi elementi costruttivi e decorativi dell’edificio, per proseguire attraverso una passeggiata nel giardino botanico ai piedi della torre. Un vero e proprio angolo verde di epoca medievale le cui prime testimonianze risalgono al 1402, periodo in cui furono avviati i lavori di ingrandimento dell’edificio per volere di Ludovico principe d’Acaia. Grazie ai documenti conservati all’Archivio di Stato si è potuto ricostruire il giardino nella forma e nell’inserimento di piante e erbe, presenti nei diversi trattati dell’epoca.
    Avremo modo di percorrere e approfondire le diverse parti di cui è composto: dall’hortus (orto) al viridarium (bosco e frutteto) fino al iardinum domini (giardino del principe).
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

     

    MERCOLEDI 26 APRILE

    Mercoledì 26 aprile ore 16.30
    TECNICHE. COMPOST, FERTILIZZANTI O CONCIMI?
    Palazzo Madama – incontro nel Giardino Botanico Medievale con Edoardo Santoro
    Quanto avviene sottoterra non lo vediamo, ma possiamo comprendere l’importanza di un suolo salubre, ricco e fertile, in grado di supportare la crescita delle piante. In un piccolo giardino il compost è fonte di nutrimento per tutti gli organismi che vivono nella terra oltre che per le radici; cosa e come si può compostare?  In quali altri modi è possibile intervenire quando non si ha a disposizione il compost?
    Secondo incontro del ciclo Il Giardino Medievale “anni 2000”: piante e tecniche per un giardino sostenibile.
    Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ ogni incontro
    Durata: 1 ora
    Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
    Prenotazione consigliata

     

    Prossimi appuntamenti

    Mercoledì 10 maggio ore 16.30Piante. Fiori e impollinatori
    Giovedì 18 (nell’ambito dell’ICOM DAY) e mercoledì 24 maggio ore 16.30Tecniche. Il clima, l’acqua e l’influenza sulla cura delle piante
    Mercoledì 7 giugno ore 16.30: Piante. Verdi e contente
    Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ ogni incontro
    Durata: 1 ora
    Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
    Prenotazione consigliata

     

    GIOVEDI  27 APRILE

    Giovedì 27 aprile ore 18.30
    PHEW. Voci sussurrate e sintetizzatori sommersi per la musica fuori dal tempo di una leggendaria figura dell’avanguardia giapponese.
    MAO – concerto nell’ambito della mostra Buddha10
    Phew è stata una figura importante della scena underground giapponese sin dagli anni ’70, quando era la leader del gruppo avant-punk-psichedelico Aunt Sally.
    Parte dell’etichetta di culto Vanity Records, con il suo post-punk d’avanguardia viscerale ha sperimentato con le tecniche di amplificazione, utilizzando le nuove apparecchiature audio disponibili nel periodo del boom tecnologico giapponese, in netto contrasto con la brillantezza tipica della cultura pop di quell’epoca.
    La sua ricerca musicale ha attraversato decenni ed include collaborazioni con Ryuichi Sakamoto e membri di Can, Einstürzende Neubauten.
    La sua carriera da solista è stata caratterizzata da una serie di album in cui ha sperimentato con diversi generi, fino ad arrivare allo stile odierno in cui combina software e hardware a voci profetiche e visionarie. Il suo ultimo album “New Decade” (uscito per l’etichetta di culto inglese Mute Records) è un concept sulla percezione del tempo e si presenta come deliberatamente misurato e meditativo, facendo luce sui sentimenti di questi anni confusi con l’immediatezza di un haiku. Tra isolamento e incertezze della modernità, la musica si riappropria del proprio valore rituale.
    Costo: 15 € | ridotto studenti 10 €. I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del museo e su TicketOne.
    Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo
    alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
    Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
  • GLI APPUNTAMENTI DI MARZO

    LA NUOVA ESPOSIZIONE

    LE CHIAVI DELLA CITTÀ NEI CAPOLAVORI DI PALAZZO MADAMA
    fino al 10 aprile 2023
    Sala Senato (primo piano)

     

    Un inedito sguardo sulle collezioni civiche di Palazzo Madama e la loro storia attraverso una selezione di opere emblematiche, in un percorso che accompagna il visitatore da La porta della Città nella Corte Medievale a Le chiavi della Città nella Sala del Senato: chiavi reali e allegoriche, che consentono di aprire la porta di Torino e poi svelarne l’animo attraverso quanto nel tempo si è deciso di conservare, poiché le opere non vanno solo viste, ma anche guardate.

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    DA VISITARE

    TEXTILES ARE BACK

    la Sala tessuti del museo

    secondo piano

    LA PORTA DELLA CITTÀ.

    UN RACCONTO DI 2.000 ANNI

    Corte Medievale

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    LE VISITE GUIDATE A CURA DI THEATRUM SABAUDIAE

    Visite guidate alle collezioni permanenti:
    tutti i sabati e domenica ore 15: Da porta romana a castello a museo

     

    Visite tematiche:

    • 4/03 ore 16.30 Tra Gotico e Rinascimento
    • 5/03 ore 16.30 Donne da raccontare
    • 12/03 ore 16.30 Velluti, ricami, lampassi, banyan e marsine
    • 12/03 ore 16.30 Le chiavi della Città
    • 18/03 ore 16.30 I fasti del Barocco
    • 19/03 ore 16.30 Venti dal Nord. L’influsso dell’arte fiamminga in Piemonte 
    • 25 e 26/03 ore 16.30 Segni ad arte. Particolari a confronto
    • 26/03 ore 16.30 Le chiavi della Città

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    ALCHIMIE – ARGENTO / LUNA
    visita guidata in collaborazione con OFT Orchestra Filarmonica di Torino

    sabato 11 marzo ore 16.30

    Dalla figura di Selene-Artemide, raffigurata nella tela settecentesca di Francesco De Mura mentre osserva il bellissimo Endimione addormentato, agli oggetti in argento che costellano le sale di Palazzo Madama, il percorso permette di approfondire il fascino di un metallo che da circa 4000 anni accompagna l’umanità con il suo aspetto prezioso, la duttilità e le molteplicità di applicazioni collegate, oltre che alle sue proprietà, anche al forte simbolismo e alla dialettica luna-sole e argento-oro.

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    DUEMILA ANNI DI VITA
    visita guidata allo scavo archeologico
    di Palazzo Madama

    domenica 12 e 26 marzo ore 11 e ore 15

    Dal 1934 le collezioni del museo civico furono trasferite a Palazzo Madama, edificio iconico della città che nel 1884 era stato oggetto di scrupolose indagini sotto la guida di Alfredo d’Andrade.
    Per celebrare i 160 anni del museo, è possibile usufruire di un’occasione unica: accompagnati da archeologhe specializzate, i partecipanti esploreranno la Corte Medievale per poi scendere al livello della fondazione romana e scoprire la complessa stratificazione dei vari livelli di insediamento che si sono susseguiti dall’epoca romana al Settecento.

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    FESTA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

    In occasione della Festa Internazionale della Donna, Palazzo Madama offre a tutte le donne l’ingresso gratuito alle sue collezioni e al nuovo progetto espositivo Le chiavi della Città nella giornata di mercoledì 8 marzo.
    Non perdetevi la visita guidata a tema Donne da raccontare domenica 5 marzo alle ore 16.30!

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    LA CONFERENZA PER FESTEGGIARE l’8 MARZO

    TEXTILES ARE BACK
    SPECIALE DONNE
    conferenza con Virginia Bertone, responsabile direttivo e Maria Paola Ruffino
    conservatore di Palazzo Madama

    mercoledì 8 marzo ore 17

    La storia, prevalentemente maschile, della produzione tessile ha visto le donne protagoniste nelle arti fiorite nell’ambiente domestico, in particolare il ricamo e il merletto. Attività dapprima dell’aristocrazia, queste arti toccarono ogni strato sociale, costituendo un valore forte comune. L’apprendimento del ricamo è stato per molte ragazze occasione di alfabetizzazione, strumento di affermazione e di racconto di sé. E tramite il recupero delle tecniche del merletto abbandonate, diverse nobildonne in Italia hanno dato vita alla fine del XIX secolo a progetti di solidarietà sociale, volti a offrire alle giovani la possibilità di mantenersi con il proprio lavoro.

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    LE CONFERENZE PER LA STORIA DEL MUSEO CIVICO

    PIETRO PIFFETTI
    E LA TECNICA DELL’INTARSIO: LE COLLEZIONI DI EBANISTERIA DEL MUSEO CIVICO PER IL PROGRESSO DELL’ARTE E DELL’INDUSTRIA
    conferenza con Clelia Arnaldi di Balme, conservatore Arti del Barocco, Palazzo Madama

    giovedì 16 marzo ore 17

    L’ebanisteria piemontese del Settecento deve la sua straordinaria fortuna alle opere di Pietro Piffetti, in cui perizia tecnica e fantasia inventiva si uniscono con risultati di estrema eleganza. In occasione dei 160 anni dalla nascita del Museo Civico torinese, la conferenza esamina la figura dell’artista e la tecnica dell’intarsio nel Piemonte del Settecento, illustrando il significato della presenza delle opere degli ebanisti piemontesi nelle collezioni civiche.

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    GLI INCONTRI LEGATI ALLA COLLEZIONE DI TESSUTI E MODA

    L’ARTE DEL RICAMO NEL MEDIOEVO
    conferenza con Christine Descatoire, conservatore del Musée de Cluny

    venerdì 31 marzo ore 17

    Il ricamo è onnipresente nella vita quotidiana degli uomini e delle donne del Medioevo, dai ricchi al popolo. I ricami di seta, oro e argento, facendo parte delle arti preziose, erano tra le produzioni più lussuose e apprezzate. La conferenza illustrerà il panorama delle produzioni e delle tecniche di ricamo usate dal XII all’inizio del XVI secolo in Europa, tra Italia, Germania, Fiandre, Inghilterra, Francia e Spagna. Verranno presentati i ricamatori e i loro legami con la pittura e i pittori

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    LE CONFERENZE BOTANICHE

    ROSE
    conferenza con Edoardo Santoro
    nell’ambito del ciclo
    Le piante nella storia del giardino

    lunedì 20 marzo ore 17

    Rose botaniche, antiche e moderne sono i tre principali gruppi in cui oggi sono riunite tutte le rose conosciute e coltivate nel mondo, ma la classificazione delle rose può essere anche legata al colore del fiore e all’altezza della pianta, alla presenza di spine o all’uso alimentare: ogni giardiniere ha migliaia di scelte per utilizzare una rosa in giardino. Dalla rosa di Pompei alle rose dei fiamminghi, dal giardino di rose dell’Imperatrice Giuseppina Bonaparte alla vellutata rosa da taglio Baccara, un sorprendente viaggio nel fiore più amato e coltivato in tutto il mondo.

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    WORKSHOP DI ACQUERELLO BOTANICO

    GLI AGRUMI
    con Angela Petrini

    sabato 4 e domenica 5 marzo ore 10 – 17

    Con il finire dell’inverno l’appuntamento è giustamente dedicato agli agrumi e alle diverse specie che potranno essere studiati e rappresentati: a disposizione dei partecipanti ci saranno il cedro nelle sue varianti Citrus medica e cedro mano di Budda, i chinotti, i bergamotti e i più classici limoni.
    Rappresentare queste piante significherà osservarne con attenzione le caratteristiche, per arrivare a conoscerne la morfologia e a dipingere il giallo o l’arancio della scorza, rendere la granulosità di certe superfici o riprodurre la superficie lucida e lanceolata delle foglie.

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    WORKSHOP DI CALLIGRAFIA

    SCRIVERE MEGLIO
    UN MODELLO PER MIGLIORARE LA PROPRIA SCRITTURA
    con Massimo Polello

    sabato 18 e domenica 19 marzo ore 10 – 17

    Un workshop dedicato a tutti coloro che amano la scrittura, vogliono migliore la propria grafia e avvicinarsi per la prima volta al mondo affascinante della calligrafia.
    Scrivere a mano infatti è un gesto semplice e spontaneo che libera la creatività, favorisce la memoria, la concentrazione e aiuta a ordinare i pensieri.
    Per migliorare la propria scrittura si utilizzerà il modello Corsivo Cancelleresco detto anche “Italico”: si impareranno le forme e i ritmi base di scrittura attraverso l’uso della matita, per passare poi ad altri strumenti quali biro, roller, pennarelli, stilografiche, matite colorate e infine al pennino metallico a punta tronca. Il laboratorio si concluderà con la progettazione di un piccolo libro detto “leporello”, che idealmente riunirà tutti gli esercizi fatti.

     

    ATTIVITÀ PER FAMIGLIE

    SEI UN TESORO!

    domenica 19 marzo ore 11

    Una grande collezione, o meglio un tesoro!
    Esploriamo Palazzo Madama per scoprire quali opere custodisce, da quali luoghi e secoli provengono e quali sono le storie che ci raccontano silenziosamente.
    Sarà l’occasione per lavorare con la fantasia e creare in laboratorio nuovi tesori da custodire e collezionare.

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    Orari di apertura del museo:

    Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18.
    Martedì chiuso.  La biglietteria chiude un’ora prima. Ultimo ingresso ore 17.
    La prenotazione è consigliata, ma non obbligatoria: Theatrum Sabaudiae via mail ftm@arteintorino.com o al numero +39 011 5211788
    Prevendita: TicketOne.
  • Una visita in un luogo pieno di storia e di grande impatto visivo: Viterbo centro storico, Palazzo dei Papi

    E’ stato eretto nella forma attuale ampliando il palazzo sede della Curia vescovile della città quando  Papa Alessandro IV (1254 – 1261, papa dal 1254), a causa dell’ostilità del popolo e della borghesia romana, capitanata dal senatore Brancaleone degli Andalò, trasferì la sede della Curia pontificia nel 1257 a Viterbo. L’ampliamento fu disposto e curato dal Capitano del Popolo Raniero Gatti, appartenente ad un’influente famiglia cittadina. Gatti fece costruire tra l’altro, con il consenso di papa Clemente IV, una grande sala per le udienze nota oggi con il nome di “Aula (o Sala) del Conclave”: ha ospitato il primo e più lungo conclave della storia, cioè quello del 1268-1271, durato 1006 giorni.

    Si affaccia sulla piazza con sei finestre bifore sormontate da altrettante a feritoia. L’accesso alla sala avviene dalla piazza tramite un’ampia scalinata, terminata nel 1267, che conduce ad un portale con volta a tutto sesto, sormontata dallo stemma di San Bernardino e da una mensola reggente la statua di un piccolo leone. Fra il colmo dell’arco del portale e la mensola è posta, incorniciata, una lapide quadra in memoria di Raniero Gatti.

    La facciata del Palazzo è ornata di merlature rettangolari, poste esattamente al fondo della falda del tetto. Accanto al portale è sita un’apertura più modesta, anch’essa con volta a tutto sesto, cui si accede da un ballatoio e che tramite una cancellata dà accesso diretto al balcone della loggia, proprio accanto all’uscita della Sala del Conclave sulla loggia. La scalinata è retta da un arco a sesto acuto al di sotto del quale si accede ad una sala che è sita esattamente sotto quella del Conclave.

    La “Loggia delle benedizioni” (più nota come “Loggia dei Papi”), dall’architettura elegante ed armoniosa, fu eretta nel 1267 per volontà del Capitano del Popolo Andrea Gatti, durante il pontificato dello stesso papa Clemente IV, che amò tanto la città di Viterbo, e dai viterbesi fu ricambiato di pari amore, tanto che, alla sua morte, ne richiesero a gran voce la beatificazione.

    Chiamata “delle Benedizioni” (si affacciava il Papa uscendo dalla Sala del Conclave), si apre sul lato della piazza con un gioco di archi sorretti da slanciate colonnine.

    Al centro si contano tre archi a tutto sesto ed ai lati due mezzi archi, terminanti al colmo con i muri rispettivamente del Palazzo (sinistra) e della curia (destra). A questi se ne intrecciano altri tre, per cui l’effetto è quello di sette aperture a sesto acuto poggianti su sei colonnine, con archi trilobati. Lungo tutta la parte superiore degli archi corre una trabeazione la cui fascia inferiore è arricchita da formelle quadrate recanti simboli cittadini, imperiali e papali. La parte piana della loggia è costituita da un ballatoio al centro del quale è posta una fontana del XV secolo, ornata al bordo del catino con simboli della famiglia Gatti. Sul catino insiste una vasca superiore coronata di getti a forma di testa di leone e sormontata al centro da un pinnacolo. La loggia è sostenuta da due archi a sesto ribassato e da un enorme pilastro a sezione ottagonale. Anche la parte della loggia opposta alla piazza era originariamente dotata di identica fuga di archi e colonnine, struttura che sorreggeva insieme alla facciata che prospetta sulla piazza, un tetto. Nel 1325 tetto e struttura ad archi lato Valle di FAUL crollarono e da allora il ballatoio della loggia è a cielo aperto.

    La caduta di parte di un’ala del palazzo, da poco costruita ed avvenuta l’11 maggio 1277, ferì mortalmente papa Giovanni XXI. La visita del Palazzo è possibile rivolgendosi presso il Museo del Colle del Duomo di Viterbo.

    Il palazzo fa parte del polo monumentale del Colle del Duomo di Viterbo.

    Si occupa della gestione turistica del Polo Monumentale  Archeoares, una società di servizi nel settore della cultura, gestita da un gruppo di giovani innamorati della storia, del loro territorio  e molto preparati.

    Da oltre dieci anni operano nei beni culturali, nell’editoria e nei servizi didattici e turistici.

    Credono fermamente nell’importanza della professionalità e nello spirito di impresa, nelle nuove generazioni ricche di entusiasmo e preparazione, nell’importanza delle partnership per la crescita professionale e culturale.

    Per questo attraverso l’impresa contribuiscono alla a salvaguardia del passato, migliorando il presente e costruiscono ad un futuro migliore.

    Il biglietto comprende l’ingresso al Palazzo dei Papi, alle parti nascoste della cattedrale e al Museo Colle del Duomo con audio guida inclusa.

    • Prezzo Biglietto Singolo: € 9,00
      Prezzo Ridotto: € 7,00 (ragazzi tra i 12 ed i 18 anni e associati Instagramers Italia)
      Prezzo Scuole: € 3,00 (gratuito per professori e guida turistica. E’ obbligatorio presentare la lettera della scuola su carta intestata)
      Prezzo Gruppi (da 20 paganti): € 4,00
      Gratuito: Sotto i 12 anni e disabili muniti di attestazione certificante invalidità superiore al 74%.
    Orari: Invernale: 10-13; 15-18
    Estivo: 10-13; 15-19 (Agosto: 10-13; 15-20)
    Ultima ingresso: 45 minuti prima della chiusura
    Periodo: Aperto tutti i giorni 
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